AiBiNews

I bambini nell’agenda del Parlamento

Li vediamo ogni giorno, nelle nostre case, per le strade, in tv. Spesso ci riempiono la vita, e sono loro ad insegnarci (o ricordarci) le vere priorità. In Italia fra bambini e adolescenti si contano 11 milioni di «persone», di «cittadini». Uso questi termini perché i bambini e gli adolescenti sono già persone, già cittadini.

Cud on line, tanti disagi per anziani e pensionati

A partire da quest’anno l’INPS, adeguandosi ai criteri di risparmio previsti dalla Legge di Stabilità, invierà il Cud non più in cartaceo, ma esclusivamente per via telematica. Una scelta che penalizza tutti coloro che hanno una scarsa dimestichezza con gli strumenti informatici

Perché firmare il Manifesto di Ai.Bi.?

Il 19 marzo 2013 il Senatore Aldo di Biagio ha presentato un progetto di legge per apportare delle “Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, “Diritto del minore ad una famiglia”, in materia di adozione internazionale” (atto Senato n. 235/2013).

«La famiglia? In fondo è il desiderio di tutti»

La famiglia è «patrimonio dell’umanità, tesoro quanto mai prezioso dei nostri popoli». È il fondamento da cui, nel febbraio 2008, parte l’allora arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio per tratteggiare i punti chiavi dell’impegno pastorale della Chiesa nei confronti della famiglia. 

Limber, 3 anni… già abbandonato più volte

Il Piccolo Limber ha 3 anni ed è un bimbo dolcissimo. Gioca tanto con gli altri bambini e condivide volentieri i suoi giochi con loro. E’ arrivato in istituto da 2 anni perché i genitori non erano in grado di prendersi cura di lui. Sono entrambi alcolisti. Il primo tentativo di abbandono da parte del padre  è stato ad una sconosciuta. LEGGI TUTTO…

Un uovo di Pasqua con una imperdibile sorpresa

Giovedì 21 marzo 2013, è stato inaugurato alle ore 16.00, il Temporary Outlet Near, organizzato con la collaborazione di Ai.Bi., e allestito a Milano presso lo spazio Asti (in via privata Asti, 17), tra le stazioni di Wagner e De Angeli della metropolitana rossa.

Padova, bimbo conteso «Il caso va riesaminato»

È destinata a durare ancora a lungo la guerra – combattuta dentro e fuori le aule del tribunale – tra i genitori di Leonardo. Lo scorso ottobre è stato trasmesso da tutte le rete televisive il filmato che ritrae il ragazzino, dieci anni, mentre urla e si divincola steso a terra davanti alla scuola, trascinato dagli agenti che, per decisione del tribunale, vogliono allontanarlo dalla madre per affidarlo a papà.

Cina: ancora troppi genitori abbandonano i figli

Un numero sempre più sconcertante di genitori abbandona i propri figli affetti da malattie o disabilità di vario genere, senza essere a conoscenza del fatto che questo, oltre a rappresentare un oltraggio all’obbligo sociale e morale a cui ogni persona che concepisce un figlio deve sottostare, è perseguibile penalmente.

Adozioni, le pretese di Strasburgo

A un figlio abbandonato o non riconosciuto dai genitori non può essere negato l’accesso a informazioni sulle proprie origini biologiche. La Corte europea dei diritti umani respinge il ricorso del governo italiano e conferma la condanna alla legge 184 del 1983.

La missione di Giuseppe, il padre adottivo di Gesù: “custodire la speranza e accogliere, con tenerezza, i più piccoli”

Le prime parole di Papa Francesco sembrano rivolte proprio a noi genitori adottivi: d’altra parte non avrebbe potuto essere altrimenti ricordando la figura del più grande padre adottivo che la storia ricordi: il padre di Gesù’. Ma Francesco, con le sue oramai abituali semplici ma profonde parole, allarga i nostri orizzonti su aspetti fino ad ora non contemplati.

La nostra casa è stata costruita con la pioggia

Maureen vive con la mamma biologica che è un madre single e con la nonna che è siero positiva. Vivono in una casa con i muri di fango nella baraccopoli di Mathare. La bambina ha un fratello che è sotto cure mediche dopo un incidente che ha avuto all’eta’ di tre anni. La mamma non ha una fonte stabile di reddito e dipende da lavori manuali per sopravvivere. La casa è decadente e questo riflette la povertà della famiglia. LEGGI TUTTO…

Adozione internazionale in Congo. Dall’inferno di Goma alle braccia di una mamma: “Quante volte ti ho sognato!”

Niente di più emozionante del primo incontro, quando figlio e madre da lontano si vedono, si riconoscono in un modo misterioso e incredibile e corrono incontro l’uno all’altra. Sono tutti meravigliosi gli incontri, ma questa volta è diverso: sono in scena due bambini di Goma, una città stremata dalla guerra che sta vivendo una vera e propria crisi umanitaria.

Brasile: non un padre naturale, né adottivo e neppure affidatario, ma “affettivo”

Che non bastasse mettere al mondo un figlio per essere padre, o madre, è risaputo da tempo. In alcuni casi, un genitore biologico non corrisponde necessariamente a chi, nel cuore, un figlio considera il proprio papà, o la propria mamma. Essere genitori va ben oltre la relazione di sangue. È qualcosa di più. È un invisibile filo che lega due persone che il destino ha voluto donare l’una all’altra.

Cina. Il viaggio della vita: l’incredibile esperienza delle adozioni di gruppo. Ogni mese prevista una partenza

È il viaggio della vita! È così che ci piace pensarlo e chiamarlo, perchè è il viaggio che abbiamo da tempo sognato, aspettato, desiderato ed è il viaggio che cambierà per sempre la nostra vita e la vita dei nostri figli!!! I figli che Qualcuno ha da sempre pensato per noi… e che stiamo per ricevere come un dono immenso e meraviglioso!!! E questo viaggio sta per diventare realtà! Non è emozionante leggere nei biglietti d’aereo da Pechino per l’Italia i nomi dei nostri figli?

Lo scandaloso ritardo della banca dati sulle adozioni

Più di undici anni e una sentenza del Tar. Tanto c’è voluto per ottenere la firma del ministero della Giustizia sul regolamento (decreto dirigenziale del 15 febbraio scorso) che dà vita finalmente alla banca dati nazionale dei minori adottabili e delle famiglie disponibili, prevista nientemeno che da una legge (la n. 149) del 2001.

Marocco: Nell’orfanotrofio di Casablanca ogni giorno il pane è fresco

Giovedì 14 marzo, Ai.Bi. ha presentato il suo progetto “Hata ana mawjoud. Ci sono anch’io”, iniziato ad aprile del 2011 presso l’istituto Sidi Bernoussi a Casablanca, e ne ha mostrato i frutti, anzi i pani. Già, perché si trattava di un progetto di inserimento lavorativo finalizzato a inserire socialmente e professionalmente i giovani care leavers del centro, attraverso l’apertura di un forno/panificio.

Il Pontefice che fa pregare i bambini

Papa Bergoglio è primo per tante cose. Il primo pontefice latinoamericano e il primo ha darsi il nome di Francesco. Ma in particolare è il primo pontefice gesuita della storia della Chiesa Cattolica. Per capirne i rivolti e la portata ne abbiamo parlato con Alberto Remondini, già vice-superiore dei gesuiti italiani e oggi presidente di Jesuit Social Network.

Un sostegno senza distanza per vivere e per crescere

Abdelghafour ha 9 anni ed è un bimbo vivace e simpatico, ma ha un bisogno costante di sostegno psico-educativo. Viveva da solo con sua madre, mentre il padre non l’ha mai conosciuto. La mamma però non disponeva delle risorse economiche necessarie per assicurare la crescita sana al suo bambino e quindi si è rivolta alla Maison d’enfantes Sidi Bernoussi e ha affidato il suo bambino alle cure di educatori professionali. LEGGI TUTTO…

Quella povera croce sul petto di Francesco: si riapre la speranza per gli ultimi degli ultimi

Quella croce, nera, semplice e povera di Papa Francesco ” grida” tutta la sua forza:  ” Sono ancora in mezzo a voi, povero fra i poveri, abbandonato fra gli abbandonati . Qui mi troverete, se qui mi cercherete“. Quella croce, oggi, è più che mai un segno di vera speranza. C’era  infatti qualcosa di misterioso , quasi magico, in quella fumata candida, che non sembrava mai aver fine: non una lunga e imperiosa striscia di fumo, ma la traccia indelebile di un cammino verso un orizzonte da riscoprire.

Se le adozioni diventano un caso politico

Ci sono guerre che mettono in mano ai bambini un’arma, e con essa la morte. Ma oggigiorno ve ne sono altre ancora più infide e sofisticate, che usano i bambini come arma. Si svolgono con l’onore di rispettabili diplomazie, confortate dalla scusa di tutelare i più inermi e con il supporto di giustificazioni improbabili.

Adozioni internazionali. India: la vicenda dei marò si ripercuoterà sulle coppie italiane in attesa di adottare minori indiani?

La delicata vicenda giudiziaria dei due marò italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati dalle autorità indiane di aver ucciso due pescatori nelle acque dell’India, sta mettendo a dura prova i rapporti diplomatici fra i due paesiCome si ripercuoterà questa tensione sulle adozioni internazionali? Ci sono ben 11 enti autorizzati italiani che lavorano con l’India, settimo della classifica di provenienza dei minori, nella lista dei 57 paesi da cui l’Italia accoglie minori.

Adozioni internazionali, Colombia. I dati dei primi due mesi del 2013: tengono gli special needs, crollano le IAPAS

Forse il 2013 vedrà la fine di una prassi che in Colombia ha costituito per anni una consuetudine delle adozioni. Si potrebbe porre fine, infatti, ad un certo modo di fare le adozioni internazionali, da anni legate alle case private IAPAS (Instituciones Autorizadas Para La Adopcion), autorizzate dall’autorità centrale a gestire gli iter adottivi. Secondo i dati statistici presentati dall’ICBF (Instituto Colombiano de Bienestar Familiar), inerenti l’andamento degli abbinamenti alle famiglie, attraverso le IAPAS, nei mesi gennaio-febbraio 2013, si assiste infatti ad un drammatico crollo delle adozioni internazionali

La prima birra solidale d’Italia finanzierà progetti di Ai.Bi.. Quando bere (con moderazione) una bionda fa bene.

Roma: capitale dell’alta ristorazione! È quanto succederà dal 16 al 18 marzo per l’ottava edizione della manifestazione gastronomica “Culinaria, Il Gusto dell’Identità”, che vedrà come protagonista indiscusso il mercato, luogo di incontro fra culture, tradizioni e sapori diversi, oltre che simbolo del rapporto diretto fra consumatore e prodotti freschi.

Cosa posso dire della mia famiglia? Che mi ha abbandonato!

Josè ha 17 anni e non vuole parlare della sua famiglia che, non riuscendo a prendersi cura di lui per gravi difficoltà economiche, lo ha abbandonato. Ha un fratello di 17 anni e una nonna che cerca di andare a visitarlo spesso.Va bene a scuola. Ha una grande passione per la matematica e gli piace scoprire cose nuove. Aiutalo a capire che dall’altra parte del mondo c’è chi vorrebbe aiutarlo a crescere e non lo abbandoneràLEGGI TUTTO…

Nome azienda nuova partnership

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Mongolia, Ulan Bator: la città dove si vive in una tenda

Papà, lascia un po’ di spazio libero nella tua valigia…!” A fare questa richiesta è stata una bambina australiana, di 9 anni, al suo papà in partenza per Ulan Bator, dove lavora per una delle tante aziende che hanno deciso di investire in Mongolia. Giorni prima, il padre le aveva raccontato di quell’affascinante paese…

Kenya: una generazione libera dall’AIDS

12.000 sono i bambini che ufficialmente si ammalano di AIDS ogni anno, in Kenya. Ma le nuove infezioni registrate nel paese raggiungono una quota totale annua di 100.000, a cui si aggiungono tutti i casi non pervenuti. Ad oggi, le persone infette nel paese sono ben 1,6 milioni. Troppe.

Adozioni Internazionali: l’UNICEF spinge il Ghana verso la ratifica della convenzione dell’Aja entro giugno 2013

Secondo l’ultimo report dell’Unicef Ghana, e la Relazione sul workshop “Linee Guida per le Adozioni Internazionali in Ghana” svoltosi nel settembre 2012, urge la formulazione di una legge che disciplini le adozioni internazionali nel Paese, affinché il processo adottivo possa essere regolamentato e controllato. Ed è per questo che nei prossimi due anni Unicef sarà impegnato in un intenso lavoro di riforma per garantire la protezione dei minori nel paese africano.

“Ma Dio Tace”: un libro che sfida l’abbandono

Dovremmo approfondire la spiritualità e la teologia dell’adozione, visto che noi tutti siamo figli adottivi di Dio »: così scriveva padre Mario Colombo nel 1984 in una lettera ritrovata da poco all’Associazione Ai.Bi.. Un monito divenuto una guida per Amici dei Bambini, importante realtà a livello internazionale nella lotta all’abbandono minorile.

 

“Mi tolgo le ciabatte e cammino a piedi nudi, così non si consumano”… Poi Viola organizzò una grande festa.

Chiudiamo per un momento gli occhi e cerchiamo di immedesimarci nella vita di Jenisha, una ragazza madre del Nepal, e di immaginare come passa questa giornata …

Ore 5: è l’ora di svegliarsi, anche se la notte non ha ancora lasciato il posto al giorno, e l’alba sta illuminando un’altra parte della nostra Terra …apro gli occhi e la prima cosa che vedo è il mio piccolino, Ronak, che ha solo 2 anni, ed è un angioletto.

Adozioni internazionali. Ucraina: presentata la legge per accreditare gli enti stranieri. Un passo importante verso la ratifica dell’Aja.

Presentato dal Presidente dell’Ucraina Viktor Janukovyč un nuovo progetto di legge (N. 2002 del 14.01.2013) al Consiglio Supremo, per introdurre alcune modifiche al codice della famiglia e alle adozioni internazionali. Si parla specificamente del riconoscimento e dell’accreditamento degli enti stranieri secondo procedure e modalità che dovranno essere elaborate dal Parlamento entro 6 mesi dalla data di approvazione del regolamento.

La Cina ci ripensa, basta figlio unico

L’allarme arriva da Ma Jiantang, direttore dell’ufficio nazionale di statistica di Pechino, il funzionario che elabora i dati necessari a impostare politiche e decisioni: «E’ la prima volta da molto tempo a questa parte che assistiamo a un calo così drastico della popolazione in età lavorativa».

Guatemala, la sfida dell’adozione internazionale: aspettare il figlio per 5 anni e sperare ancora

Li chiama “Mama” e “Papi”, e loro lo chiamano “hijo”, figlio. E mentre lui corregge il loro spagnolo americanizzato, i genitori gli insegnano l’inglese. A guardarli da fuori, sembrano una qualsiasi famiglia adottiva, peccato che abitino a quasi 5.000 km di distanza.  Geovany Archilla Rodas ha sei anni e vive in un orfanotrofio alla periferia della capitale del Guatemala. Mentre i suoi genitori statunitensi, Amy e Rob Carr, vivono nel lontano Nevada, un altro mondo. E sono gli unici genitori che il piccolo abbia mai conosciuto.

La storia di Crystal: «Salvatrice» o «Satana»?

È strano mettere l’aggettivo surrogata davanti a mamma nel raccontare la storia di Crystal Kelley che da questa mattina rimbalza da un notiziario a un dibattito negli studi della Cnn. Questa è la storia di una giovane donna che ha lottato contro la medicina, la legge e soprattutto forse contro uno dei nodi più aggrovigliati della morale dei giorni nostri.

Adozioni in Russia, stop a un ente italiano

Hanno marciato in 12mila, sabato pomeriggio, per le strade di Mosca. Chiedevano lo stop a tutte le adozioni internazionali. Ad infiammare una situazione già tesa è stata la morte, in Texas, di un bambino russo di 3 anni, adottato da una coppia americana.

“Che bello avere un figlio adottato!”. Studi scientifici dimostrano che l’adozione migliora la vita di coppia

Le famiglie che scelgono di adottare un figlio, dopo aver provato invano ripetuti trattamenti contro la sterilità, migliorano la propria vita di coppia. La maggior parte delle coppie adottive lo intuivano già, ma ora è la scienza a confermarcelo. I ricercatori svedesi della prestigiosa Università di Gothenburg “Sahlgrenska” hanno infatti condotto una ricerca che ha portato a dei risultati davvero significativi: la “generatività” di una coppia va ben oltre la procreazione biologica e questo rende entrambi i partner disponibili ad attuare un vero e proprio progetto sociale di inclusione, volto a salvare un bambino dall’emergenza abbandono e ad accoglierlo nella propria casa.

Ucraina: un’indagine sui minori adottati all’estero

Sull’onda del nuovo divieto russo alle adozioni americane, ma soprattutto dopo la notizia dell’ennesima uccisione in Texas di un bimbo russo da parte della propria madre adottiva, il Governo di Kiev ha deciso di avviare un’Indagine sulle condizioni di vita dei propri orfani adottati all’estero.

Figli in provetta di 3 genitori

Il 9 maggio del 202, una Commissione della Food and Drug Administration, l’agenzia di farmacovigilanza americana, discusse pubblicamente un fatto straordinario: fra il 1998 e il 2002, in tre cliniche degli Stati Uniti erano nati con fecondazione assistita più di 23 bambini con un Dna appartenente a 3 persone, due donne e un uomo.

Mosca: 2 marzo, le “Madri della Russia” scendono in piazza contro le adozioni internazionali

“Gli Stati Uniti sono il primo fra i paesi in termini di abuso sui minori. Lasciare un bambino lì non è sicuro. È un mercato nero, un commercio di bambini”.  È duro il commento di Irina Bergset, coordinatrice del movimento “Madri della Russia” e una degli organizzatori della “Marcia per la Tutela dell’Infanzia” che si terrà a Mosca il 2 marzo.

Vivere sempre l’attesa di accogliere l'”altro” mio figlio

Solo chi è stato un figlio, amato e accolto, può comprendere la gioia e la felicità di un padre che riaccoglie quel figlio che sembrava, per sempre, perduto. Ma anche l’ansia di chi sulla soglia della porta, scruta, in trepida attesa, l’infinito dell’orizzonte per scorgere anche una sola traccia di chi potrebbe diventare l’ “altro ” mio figlio: e il cuore si apre alla speranza.

Adozioni Internazionali. La Regione Sardegna interrompe i finanziamenti agli Enti Autorizzati. L’appello delle famiglie: “Non lasciateci sole!”.

“Non lasciateci sole!” Questo è l’accorato appello delle famiglie adottive sarde, pervenuto al Presidente dell’Associazione Amici dei Bambini (Ai.Bi.), Marco Griffini, che si occupa di adozioni internazionali da oltre 25 anni. Infatti la Regione Sardegna,aveva avviato nel 2009 un progetto di sostegno economico alle attività di quegli enti autorizzati che avessero aperto una sede operativa nell’isola al fine di agevolare l’adozione internazionale delle famiglie sarde, sia sotto l’aspetto di minor costi (spese di viaggio non più necessarie, riduzione tariffe procedurali) sia per migliorare la qualità dell’ accompagnamento delle stesse.

L’adozione dei bambini russi: la grande e nuova responsabilità dell’Italia. Solo le coppie italiane potranno adottare?

Gli ultimi avvenimenti accaduti nel campo delle Adozioni Internazionali, hanno spinto il consiglio del partito politico Edinaja Rossia (Russia Unita) a elaborare una proposta di legge che miri a consentire le adozioni dei minori russi solo da parte di persone residenti in Paesi che hanno concluso con la Russia degli specifici accordi bilaterali.

Usa: dalle adozioni in pancia alle adozioni aperte

Le Autorità dell’Utah stanno per dare vita ad un radicale cambiamento nel sistema dell’affido statale. Se la proposta, chiamata SB 155, venisse approvata dal Division of Child and Family Services di Salt Lake City – l’Ente che regola il foster care – i genitori biologici continuerebbero a far parte della vita dei loro figli.

Stramaccioni (Inter): “Ogni giocatore dovrebbe essere un esempio di impegno nella solidarietà”

“Sono per le adozioni nazionali, figuriamoci per quelle internazionali! È troppo importante aiutare i bambini in difficoltà perché sono l’asse della società e i piccoli ghanesi che andremo a supportare con questo progetto renderanno grande il proprio paese. State facendo davvero un ottimo lavoro!”. È la signora della tv a parlare, Simona Ventura.

Non profit, elezione mutilata

Definitive le liste degli eletti e dei “bocciati” alla Camera e al Senato, siamo andati a vedere chi tra i candidati provenienti dal mondo del terzo settore, e che nel corso della campagna elettorale avevano sottoscritto la Piattaforma programmatica di Vita, ce l’ha fatta.

Vittoria di Grillo e ritorno di Berlusconi: riforma dell’adozione e dell’affido addio!

“C’è davvero qualcosa di strano in queste elezioni. Pare abbiano tutti motivo di essere soddisfatti. Tutti hanno vinto qualcosa, mentre il solo ad uscire ancora una volta fortemente indebolito è il nostro PaeseChi è soddisfatto di avere almeno conquistato la maggioranza relativa. Chi è tornato in campo da sconfitto e ha saputo pareggiare.  Chi entusiasta raccoglie l’auspicata tempesta dopo aver seminato vento a destra e sinistra, e chi, costretto in poche settimane ad organizzarsi, è contento di essere almeno presente dopo aver ricevuto il dono avvelenato del governo di un Paese sul baratro da salvare, consentendo agli artefici di tale situazione di apparire ripresentabili.

Etiopia: per la prima volta revocata un’adozione internazionale. Betty, portavoce di 4400 bambini etiopi, rinuncia alla sua adozione

Per la prima volta nella lunga storia delle adozioni internazionali dell’Etiopia, un Tribunale di Addis Abeba ha revocato l’adozione di una ragazzina che era stata portata in Olanda da una coppia adottiva. Betty Lub è una dolcissima ragazzina di 14 anni adottata 7 anni fa da una famiglia olandese che aveva abusato di lei. Per due anni Betty aveva vissuto in un incubo di violenza e solitudine e ancor oggi porta il cognome di quella famiglia dei Paesi Bassi.

Come sarà il parlamento che verrà? Persa un’occasione storica, Monti e Bersani ( ma senza Vendola ) restano le uniche scelte per un vera riforma dell’adozione e dell’affido a favore della famiglia

Questa volta dobbiamo proprio andare a votare ! La prossima legislatura sarà determinante  per chi ha a cuore il futuro dei minori fuori famiglia: l’adozione internazionale rischia l’estinzione ; la crisi dell’affido sta assumendo aspetti sempre più preoccupanti ; le coppie italiane, specialmente le più giovani, non considerano più l’adozione come concreta possibilità per diventare genitori; la cooperazione internazionale, soprattutto quella rivolta all’infanzia in difficoltà ( una volta considerata la vera priorità) si sta dibattendo in una agonia sempre più profonda; il sostegno a distanza ha urgente bisogno, per uscire dalle sabbie mobili che rischiano di inghiottirlo, di una legge che lo elevi a intervento di cooperazione internazionale; il volontariato – confinato da coloro che il non-profit lo conoscono solo di nome, in spazi sempre più ristretti  -rischia di chiudersi in un ” ghetto” emarginato…Deve ritornare la ” stagione delle  riforme “,  quel momento indubbiamente fecondo che molti di noi hanno vissuto a cavallo degli anni 90 e che ha informato di sè gli anni a venire .

 

Adozioni Internazionali, Francia 2012 : il 51% sono minori con bisogni speciali, mentre la Russia è in mano al “fai da te”.

La pubblicazione dei dati statistici inerente alle adozioni internazionali nel 2012  in Francia ha evidenziato un primo preoccupante segnale che segue il trend negativo presente anche in Italia. I bimbi adottati Oltralpe sono diminuiti in un solo anno di ben 434 unità. Se infatti il numero dei minori presi in adozione nel 2012 ammontava a 1.569, l’anno prima era di 2003: il 21,67 % in meno!

La Russia contro gli Usa per il piccolo Maksim

Sulla pelle dei bambini. Uno scontro diplomatico tra Russia e Stati Uniti, degno degli anni cupi della Guerra Fredda, si sta consumando sulla tragedia del piccolo Maksim Kuzmin, tre anni, morto misteriosamente mentre giocava davanti agli occhi terrorizzati del fratellino Kirill, un anno più piccolo.