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Prosegue l’iter per il riconoscimento della Kafala: la Cai si trasforma in «Commissione per la protezione dei minori e per le adozioni internazionali»

Finalmente si accelera un po’ l’iter parlamentare per la ratifica della Commissione sulla protezione dei minori fatta a L’Aja il 19 ottobre 1996: questa settimana alcune delle Commissioni competenti in sede consultiva hanno già pronunciato un nuovo parere dopo la seduta dello scorso 6 novembre.

Roma: la società civile scende in politica per il Monti bis. La delegazione di Ai.Bi. rappresenterà la voce delle famiglie adottive e affidatarie

Sabato 17 novembre a Roma avrà luogo un’importante assemblea delle realtà associative che si sono assunte la responsabilità di dare una concreta risposta all’attuale crisi della politica: cattolici e laici insieme per un’Italia migliore. Questa potrebbe essere la vera alternativa ai partiti, ormai compromessi da ripetuti scandali e da fallimenti e senza più la capacità di intercettare i desideri dei cittadini.

Imu al non profit, ora cresce l’allarme

Giù le mani dal Terzo settore. Sta suscitando allarme e proteste il parere del Consiglio di Stato sull’Imu per gli enti non commerciali che, se recepito dal governo all’interno della normativa in fase di varo, porterebbe a conseguenze paradossali. Ad esempio quella di vedere l’ex Ici applicata anche alle mense della Caritas o ad altri servizi di grande utilità sociale, da chiunque gestiti.

Condizioni di salute del minore adottato.Tribunale di Lodi: l’ente autorizzato non è responsabile delle informazioni provenienti dall’Autorità Straniera

Un Giudice di Pace di Lodi ha finalmente fatto luce sulla questione della responsabilità degli Enti autorizzati rispetto alle informazioni trasmesse agli aspiranti genitori adottivi sulle condizioni di salute dei minori proposti in abbinamento: “l’ente autorizzato ha solo l’obbligo di raccogliere le informazioni provenienti dall’autorità’ straniera”, “senza che abbia alcun potere/dovere di intervenire direttamente nella raccolta delle informazioni medesime”.

Russia: chi fa adozione non può fare cooperazione

In Russia vivono 29 milioni di bambini tra cui 742.000 sono fuori dalla famiglia e molti di loro sono giuridicamente adottabili anche tramite l’adozione internazionale in quanto le risorse delle famiglie russe non sono ancora sufficienti a garantire ad ognuno di loro il diritto ad una famiglia.

Riconoscimento kafala: oggi 15 Novembre si lavora in Commissione Affari Sociali della Camera

Si svolgerà giovedì 15 Novembre alle ore 14.00 alla Camera dei Deputati presso la Commissione Affari Sociali, una discussione per la ratifica ed esecuzione della Convenzione concernente la competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l’esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori, […]

Chiamata urgente per Obama

In molti l’hanno voluto di nuovo alla Casa Bianca, ma nessuno è disponibile a fargli sconti. Sono i leader del non profit americano, che dopo essersi espressi a larga maggioranza a favore della rielezione di Barack Obama ora gli “presentano il conto”, ricordandogli cosa si aspettano che faccia per sostenere il terzo settore.

Quel bambino in affido ha dato equilibrio alla nostra famiglia

«All’affido mi sono avvicinata un po’ per caso e con molta gradualità. Abbiamo conosciuto una famiglia che aveva un bimbo in affido e assieme a mio marito abbiamo cominciato a interrogarci su questa possibilità. Poi ci siamo rivolti al nostro Comune per avere informazioni. Sono seguiti alcuni incontri con la psicologa e l’assistente sociale e da lì la curiosità è diventata più concreta».

“Quel venerdì di 13 anni fa: ma ora grazie a Laura il Kosovo è più vicino”!

Quando inizia l’anno scolastico, in Kosovo,  I bambini che entrano per la prima volta nella scuola di Grabovc, prima ancora della maestra vedono la foto di Laura Scotti nel luminoso atrio. E ogni anno il direttore della scuola ricorda perché quella scuola è intitolata a una donna italiana, chi è stata, che cosa ha fatto per I bambini del Kosovo. Un incidente aereo nei cieli di Pristina, Il 12 novembre 1999, spezzò il sogno di felicità di Laura Scotti.

Legge islamica, adozione e kafala

Il pensiero comune – tra i musulmani e non-musulmani – ci dice che l’adozione, come è praticata in gran parte del mondo occidentale, è estranea e vietata dai dettami dell’Islam. Questo, naturalmente, ignora la raffinatezza e le sfumature sia del diritto occidentale che dei dettami islamici.

Sempre più difficile adottare in Russia: dopo la formazione obbligatoria, ora arriva la firma del Governatore

La Russia è il paese con il maggior numero di bambini adottati dalle coppie italiane, ma ora la procedura adottiva sembra ulteriormente complicarsi. Infatti sarebbe in preparazione una proposta di legge che estende al Governatore della Regione la responsabilità personale per ogni adozione internazionale compiuta sul territorio di sua competenza.

Adozioni, truffa in rete sul Burkina

È presente su  alcuni forum che parlano di adozioni. E manda anche mail. Ma alla sedicente  associazione “Adoption Directe”, che promette l’adozione di bambini del Burkina  Faso, è meglio non credere.</strong> Si tratta infatti di una truffa, che mira esclusivamente ad approfittare dell’inesperienza dei possibili interlocutori per  estorcere loro denaro.

Io, single, diventata mamma con l’affido

La signora Galfrè è una psicologa di quarantaquattro anni, single e senza figli. Da due anni è mamma affidataria di T., vivace ragazzino di undici anni. Mamma da un giorno all’altro, senza esperienze precedenti: come inizia l’avventura?

Riconoscimento kafala. Battaglia in Commissione Affari Esteri: respinti i tentativi di sabotaggio del Governo

Grazie all’approvazione di un emendamento al progetto di legge di ratifica della Convenzione de L’Aja 1996, presentato dall’On. Francesco Tempestini, sono state per ora respinte in Commissione Affari Esteri le opposizioni manifestate dal Sottosegretario Marta Dassù rispetto alla ratifica, tramite un disegno di legge parlamentare, anziché governativo.

Questi sono i miei figli: li ho partoriti col cuore

Questa settimana, nel campo delle nuove famiglie italiane, ho conosciuto due genitori di Eboli che hanno adottato tre bambini brasiliani. Da noi le adozioni internazionali costituiscono una realtà molto diffusa: il nostro paese, infatti, è secondo solo agli Stati Uniti per numero assoluto di adozioni di minori stranieri.

Presidenziali USA. Obama: “Adottate un bambino” e così l’adozione entra nel programma elettorale

Alla vigilia delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, Barack Obama celebra novembre, il mese dell’adozione, con un accorato appello: “Da nazione convinta che tutti i bambini meritino la possibilità di realizzarsi pienamente nella propria vita, abbiamo la responsabilità di assicurare a ciascuno di loro di crescere nell’amore e nel calore di una famiglia”.

La nostra Africa è un bambino

La storia di Etty e Paolo è una di quelle scritte con il cuore. Con l’amore e il desiderio di amare un bambino che potrà non avere i loro stessi occhi o i loro stessi colori. Il loro destino un po’ diverso ma non per questo meno bello di tanti altri, si compirà in Africa dove a gennaio intraprenderanno il percorso di adozione. Un percorso di coppia, una storia comune a tante altre, per nulla facile. Anzi, impegnativa oltre il dovuto, ma nello stesso tempo emozionante.

A Natale con un regalo Alessi puoi costruire qualcosa di grande

Nella città di Kinshasa, dove 20 mila minori vivono per strada senza avere un luogo a cui far ritorno, Alessi e Ai.Bi. hanno un progetto ambizioso: avviare la prima vera casa-famiglia per i bambini abbandonati, che hanno bisogno di un’assistenza responsabile e completa, ma, ancora di più, di tornare a vivere in una vera famiglia, la loro laddove possibile, oppure una nuova, attraverso l’adozione nazionale e internazionale.

Leshoto: un piccolo paese con un grande cuore. Al via le adozioni

Il Lesotho è un piccolo stato incastonato nel Sud-Africa, che doveva essere la terra promessa e invece è un paese poverissimo. Ci sono infatti 180.000 orfani tra cui 100.000 bambini che hanno perso i genitori a causa dell’HIV. Finalmente dal 1 Dicembre del 2012 si potrà adottare in questo paese e regalare un futuro ai piccoli orfani che non hanno avuto sinora la possibilità di godere del calore di una famiglia.

Vika/Maria, sei anni dopo arriva il film

«Una meravigliosa bomba atomica»: così Raffaele Iosa, presidente di Avib, commenta Cercando Maria, il film che si ispira alla vicenda di Maria/Vika, la bimba bielorussa in Italia per un soggiorno terapeutico che, nel settembre 2006, venne nascosta dalla coppia che la ospitava, i coniugi Giusto di Cogoleto.

Adozioni internazionali: i collaboratori esteri vanno pagati a mese e non a “cottimo” o in relazione alle caratteristiche del minore

All’Aja, l’8 e il 9 ottobre, si è svolto un importante incontro al quale hanno partecipato le Autorità Centrali dei Paesi aderenti alla Convenzione, che hanno indicato le linee guida riguardo ai compensi di chi opera nel campo dell’adozione. Dal confronto è emersa la necessità di mettere un tetto ai salari dei professionisti che lavorano in questo campo.

Congedi: genitori adottivi e affidatari come quelli naturali

Ai genitori adottivi e affidatari è riconosciuto lo stesso trattamento in materia di congedi di maternità e congedo parentale previsto per i genitori naturali, a prescindere dall’età del bambino adottato o affidato. Lo stabilisce il “Testo unico sulla maternità” dopo le modifiche introdotte dalla Legge finanziaria del 2008.

Aibi e Ciai, si accende il confronto

No, l’adozione non è in crisi. Non tutti i bambini vulnerabili sono anche adottabili. Non servono più adozioni internazionali, ma adozioni più rispettose del criterio di sussidiarietà. Il Ciai (insieme ad Anfaa, Batya e Cnca nel documento allegato) risponde punto su punto al “Manifesto per una nuova legge dell’adozione internazionale” promosso da AiBi qualche tempo fa.

Welfare: reintegrati alcuni Fondi sociali

Importante segnale dalla Commissione Affari Sociali della Camera che sta esaminando il disegno di legge di Stabilità. Grazie anche alle pressioni delle Associazioni, sono stati approvati alcuni emendamenti che rifinanziano alcuni Fondi sociali: il Fondo per le politiche sociali (+ 450 milioni), il Fondo per la non autosufficienza (+ 400), il Fondo per la famiglia (+ 11 milioni).

La protesta delle famiglie numerose. Il premier: altri 50 milioni per i nuclei

L’eroe della mattina si chiama Emanuel, 7 anni, è africano di nascita e figlio adottivo di Mario Sberna, segretario dell’Associazione delle famiglie numerose. Con  il papà ha abbracciato il premier e poi gli ha consegnato una lettera aperta, nella quale si evidenzia, tra le altre cose, che “l’Italia è tra i paesi che destina in assoluto meno risorse alle famiglie con i figli”.

Santiago: accogliere il grido del bambino abbandonato. Presentato il sistema Italia dell’adozione internazionale

Santiago è la settima città più popolosa del Sudamerica e la 35esima area metropolitana del mondo. Una città ricca e moderna, con il reddito pro capite più alto del Sud America, un ritmo di crescita simile alla Cina, da far invidia alle maggiori nazioni europee.  Eppure anche il Cile ha la sua emergenza: 15 mila minori sui 15 milioni di abitanti vivono fuori dalla loro famiglia, abbandonati in centinaia di istituti senza l’amore di una mamma e di un papà.

Marocco, blocco kafala ai non residenti: la società civile non ci sta. Petizione delle Associazioni marocchine contro il governo

Il Ministro della Giustizia e delle Libertà, imponendo il criterio della residenza in Marocco per adottare, limita le possibilità di adozione di bambini abbandonati in questo Stato, soprattutto in un momento in cui i problemi economici degli istituti di accoglienza dei minori sono aumentati. E’ questa la denuncia delle Associazioni del Collettivo Kafala, contenuta in una petizione che grida con forza come la vita negli istituti condanni i bambini alla solitudine e alla disperazione.

Santiago del Cile: il privato sociale promuove le adozioni internazionali

Il 25 ottobre si svolgerà a Santiago del Cile,  il “II seminario internazionale delle adozioni”, organizzato dalla “Fundación Mi Casa”, ONG cilena autorizzata dal Servizio Nazionale dei Minori ( SENAME) per gestire le adozioni nel paese. Il programma prevede l’intervento di alcune figure importanti nel panorama internazionale delle adozioni per affrontare il tema delle “Strategie di intervento per lo sviluppo delle competenze genitoriali”.

Sentenza straniera di adozione: “il tribunale italiano deve sempre controllarla” (Gosso), “ma esiste una Autorità Centrale che già lo fa” (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Pier Giorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma della legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso in un documento del 9 agosto 2012 inviato tramite l’Associazione ANFAA. Ecco il dibattito sulla proposta di Ai.Bi. di rendere automaticamente riconoscibile la sentenza stranera di adozione per evitare i danni che derivano ai minori dal ritardo della delibazione.

La politica estera delle adozioni internazionali: il modello francese non è da imitare (Gosso); ma i consolati francesi sono vere e proprie antenne territoriali (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Pier Giorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma delle legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso.

La nuova strada per le adozioni

Sono trascorsi quattro anni da quando è stato sottoscritto l‘accordo bilaterale tra la Federazione russa e l’Italia in materia di adozioni internazionali. Un documento di 12 pagine che, attraverso 19 articoli, cerca di snellire un iter che può durare diversi anni, e costare alle coppie italiane svariate migliaia di euro.

Riforma Adozioni Internazionali: “termini perentori: l’idoneità non è una licenza edilizia” (Gosso), “ma il risarcimento del danno subito dalla coppia interpella la responsabilità personale di ogni operatore” (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Pier Giorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma delle legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso in un documento del 9 agosto 2012 inviato tramite l’Associazione ANFAA.

Bimbo conteso potrà incontrare la mamma

La mamma del bambino di 10 anni prelevato a forza da scuola, per essere affidato in esclusiva al padre, potrà rivedere suo figlio. Il prossimo giovedì 25 ottobre verrà definito un calendario di incontri tra il piccolo Leonardo e la madre.

Le case famiglia lasciate senza soldi

Il welfare taglia bambini arriva in Parlamento. Lo fa attraverso un’interrogazione urgente al ministro Fornero dell’onorevole – Pdl e napoletano – Giampiero Catone. «Lei sa meglio di me che da troppo tempo oramai alle case famiglia.

Nuovo caso, un dodicenne strappato alla madre

Un altro bambino, questa volta di 12 anni, sarebbe stato strappato alla madre per consegnarlo al padre, che il piccolo, fra l’altro, non avrebbe voluto vedere. Siamo sempre nel Padovano e le storie come quelle di Leonardo si stanno moltiplicando sui media.

La Francia non è un modello da imitare (Gosso) e infatti la nostra proposta va ben oltre (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Piergiorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma delle legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso in un documento del 9 agosto 2012 inviato tramite l’Associazione ANFAA.

Riforma dell’adozione internazionale: l’idoneità dei Tribunali dei Minori è la migliore garanzia dell’interesse del minore (Gosso) ma anche quando emettono idoneità vincolate o razziste? (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Pier Giorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma delle legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso in un documento del 9 agosto 2012 inviato tramite l’Associazione ANFAA. Ecco il dibattito sulla questione della idoneità degli adottanti.

Il bambino portato via dalla polizia. Grande assente: l’avvocato del minore. La responsabilità del giudice dei minori.

Il capo della  polizia ha chiesto scusa per l’azione violenta perpetrata  nei confronti di un minore ma non ha fatto altro che eseguire un ordine impartito, in maniera categorica, da un giudice dei minori. Non sappiamo quante volte si ripetano, nel nostro paese, simili episodi-non sempre vi è un cellulare pronto a registrarli- ma di certo sappiamo che, purtroppo, non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo.