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La grande novità della solidarietà: nasce il sostegno senza distanza. Da oggi ogni barriera viene eliminata.

E’ on line il nuovo sito di Amici dei Bambini dedicato al sostegno senza distanza. Quale nome era più sbagliato infatti del “Sostegno a distanza”? Il termine distanza significa “sta’ lontano da me”, “non ti avvicinare”; tutto il contrario di ciò che dovrebbe realizzare questo stupendo strumento di “vicinanza” a chi ha bisogno di un aiuto capace di andare ben oltre il semplice concetto di solidarietà.

Adozioni in tempi brevi: l’idoneità in sei mesi e mezzo

6 mesi e mezzo: questo è il termine perentorio previsto dalla proposta di legge di Ai.Bi. per il rilascio del decreto di idoneità. Un passo avanti epocale se si considera che oggi, in assenza di termini perentori, le tempistiche si dilatano anche fino a due anni. L’articolato di legge presentato lo scorso 29 agosto nell’ambito del XXI Incontro delle Famiglie di Ai.Bi. a Monte Colombo apre la possibilità di una nuova accoglienza: più famiglie e più adozioni. Da dove iniziare?

Giuda ha veramente tradito Gesù? Dibattito sulla figura di Giuda fra teologi e famiglie adottive e affidatarie

Questa e altre le domande risuonate nel Teatro Leo Amici del Piccolo Paese del Lago di Monte Colombo, nella Giornata organizzata da Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini e dal movimento di famiglie La Pietra Scartata. Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sforzandosi di trarre Giuda fuori dal “mito del traditore” cerca di entrare nella vicenda umana dell’Iscariota, per cogliere il significato che potrebbe avere oggi la sua figura alla luce della spiritualità dell’adozione, patrimonio esclusivo di A.Bi.

Adozioni internazionali, più brevi, meno costose e soprattutto… possibili. Ai.Bi. presenta la proposta di legge per riformare il sistema

Rivoluzione anno zero, si parte. Finito il lavoro di stesura del testo di legge, il pool di Ai.Bi. inizia il processo di diffusione e condivisione dell’articolato completo di riforma delle legge 184 del 1983 presso l’opinione pubblica politica e il parlamento italiano. Una riforma per dare speranza alle famiglie e invogliarle a tornare all’adozione: «Avete in mano lo strumento di rivoluzione del sistema delle adozioni interazionali», ha esordito Marco Griffini.

Silvia Kramar: ho scelto di adottare una bambina non vedente e vi spiego che cosa mi è successo

Ha nove anni, non ci vede, ma va in bicicletta… ecco come Silvia Kramar ci presenta la sua piccola Lili. Silvia, giornalista italo-americana, un vulcano di energia, ma sopra ogni cosa una mamma adottiva, single. Fin da piccola coltiva il seme dell’accoglienza, cresce conservandolo con cura e attenzione e quando arriva il momento di metterlo a dimora si accorge che il terreno non è adatto e che forse non lo sarà mai.

Riforma dell’adozione internazionale, togliere la sofferenza dalle procedure di adozione: il binomio operatore-famiglie garantisce il perfetto accompagnamento

La Settimana delle famiglie organizzata da Ai.Bi. non tarda a lanciare idee e ad accendere il dibattito. La prima sessione dei lavori entra nel vivo e insiste sul tema di un iter adottivo nuovo e di una nuova cultura dell’adozione, quella dell’accompagnamento, da contrapporre a quella cultura negativa che oggi decima le possibilità di accogliere in famiglia un bambino abbandonato.

Le quattro proposte per superare la crisi dell’accoglienza

Montecolombo, Rimini, 26 agosto 2012 – Per combattere la crisi che vede un allarmante allontanamento delle famiglie dall’adozione occorrono più famiglie e più bambini. La proposta studiata da Ai.Bi. per la riforma della legge 184/1983, che sarà presentata mercoledì 29 agosto a Monte Colombo (Rimini), può permettere di realizzare più adozioni internazionali, più veloci e meno costose, fino alla totale gratuità per le famiglie di reddito più basso.

Riforma dell’adozione internazionale, mercoledì 29 agosto: presentazione della proposta di legge di Ai.Bi. Dibattito aperto tra parlamentari, famiglie e operatori

Dopo il lancio del Manifesto, per la prima volta la proposta di riforma verrà esposta in un confronto tra operatori dell’accoglienza, famiglie adottive, parlamentari. Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., dichiara: «Si tratta di uno dei momenti culminanti del processo di risanamento del sistema adottivo avviato dalla nostra Associazione. Intendiamo affrontare la crisi: per superarla occorrono riforme, capaci di produrre nuova cultura dell’accoglienza e nuovo welfare».

Sarà possibile anche in Italia adottare un bambino non ancora nato? La risposta al Convegno “Oltre l’aborto, la speranza nell’abbandono”

Da lunedì 27 agosto a mercoledì 29 si apre il Convegno Oltre l’aborto, la speranza nell’abbandono, organizzato da Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini a Piccolo Paese del Lago di Monte Colombo, in provincia di Rimini. Il tema ha già suscitato parecchie polemiche con Radicali e Anfaa. L’argomento centrale sarà infatti l’adozione del nascituro, strumento alternativo all’aborto e pratica già legale negli USA, che Ai.Bi. presenterà come proposta di legge da introdurre in Italia. Ospiti di spicco tratteranno l’argomento.

L’adozione va a scuola: costituito gruppo di lavoro Ministero Istruzione / società civile, ma senza i veri esperti dell’adozione

Abbiamo sempre creduto che l’esperienza si acquisisca con anni e anni di duro lavoro sul campo. Eppure questo concetto, valido in tutti gli ambiti, non lo è per il Ministero dell’Istruzione. Tanto che è stato costituito un Gruppo di Lavoro Nazionale con perfetti sconosciuti in rappresentanza di un mondo, quello dell’adozione e dell’affido che ha già validi rappresentanti (ANFAA, Ai.Bi., C.I.A.I., Papa Giovanni XXIII, Famiglie per l’Accoglienza, solo per citare alcuni nomi) riconosciuti e apprezzati anche all’estero.

L’inesperto Riccardi nomina due suoi “inesperti”. Si affaccia il clientelismo in seno alla CAI? Lettera aperta degli enti storici al Ministro

Illustrissimo Ministro Riccardi,
lo scorso 18 luglio abbiamo appreso la notizia della nomina di due nuovi componenti della CAI, Commissione Adozioni Internazionali. In particolare ci riferiamo alle nomine di Francesco M. Menillo, Presidente dell’Associazione Coordinamento Famiglie Adottanti in Bielorussia, e di Monya Ferritti, Presidente del coordinamento CARE costituito solo a fine 2011. Purtroppo queste nomine ci lasciano basiti.

Rimini, 25 agosto – 1 settembre: XXI incontro delle famiglie di Amici dei Bambini, le proposte per uscire dalla crisi

Prenderà il via il 25 agosto fino al 1 settembre, presso il Piccolo Paese del Lago di Monte Colombo (Rn), la settimana di studio e formazione di Ai.Bi., giunta quest’anno alla sua ventunesima edizione. Il declino dell’accoglienza: le sfide oltre la crisi. E’ questo l’argomento che farà da filo conduttore all’intera settimana.

Siria: la guerra dei bambini

«La situazione in Siria, specialmente per quanto i riguarda i bambini, è drammatica». Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia lancia un nuovo, ennesimo, allarme sulla condizione dei minori vittime della guerra civile.

Vuoi adottare in Russia? Dimostrami che ti sei preparato adeguatamente!

Dal sito del Ministero dell’Istruzione e della Scienze della Federazione Russa,  si evincono importanti cambiamenti riguardanti i corsi di formazione per le coppie candidate all’adozione. Tale ordine, porterà, presumibilmente da settembre, ad una modifica del numero totale di ore del programma di formazione obbligatoria per gli aspiranti genitori adottivi che diventerà “non inferiore a 62 ore e non superiore ad 80,5 ore con un minimo di 45 ore di formazione diretta”.

Cina: una favola chiamata adozione

C’erano una volta a Tianjin, in Cina, tre bambini che vivevano in un istituto. Sembra l’inizio di una favola e forse è giusto chiamarla così. La sordità: è stata questa malattia a legare Sun Bin Fang, Wu Ye e Zhen Sen.

Anna Torre (Ariete): un sistema di soli 20 enti autorizzati con buoni requisiti e attentamente monitorati diventerebbe molto più “forte”

Anna Benedetta Torre, Presidente di Ariete, storica associazione napoletana operativa dal 1993 e ente autorizzato fin dal 2000 ha discusso con Ai.Bi. i punti di riforma della Legge dell’adozione internazionale. Ecco lo svolgimento dell’intervista. Ai.Bi. – Il nostro Manifesto parte dalla crisi delle adozioni internazionali nel nostro Paese. Un calo delle idoneità, rilasciate dai Tribunali dei Minori, del 49% in solo 5 anni è un dato che ci allarma notevolmente, tu Anna cosa ne pensi?

Riconoscimento giuridico alle coppie gay: con tutti i problemi che ci sono guarda cosa va a pensare Bersani!

Mentre le famiglie italiane, quelle vere, soffrono per via della profonda crisi e si prospetta un agosto di speculazioni e attacchi al nostro Paese il Segretario del PD esce con un proclama pro coppie gay che non solo è inopportuno e discutibile ma anche per nulla centrale rispetto alle problematiche del momento.Pierluigi Bersani, presentando la carta di intenti del PD, comincia proprio dal punto più scivoloso.

Adozioni internazionali, Brasile: l’Ambasciata e i Consolati italiani complicano le procedure adottive

Le coppie che adottano in Brasile in quegli Stati in cui non esistono Consolati d’Italia cui rivolgersi per le procedure di legalizzazione e richiesta dei visti legate all’iter di adozione internazionale devono affrontare una serie di problematiche che portano all’aumento dei tempi e dei costi dell’adozione. Infatti solo 7 Stati, sui 27 della Federazione Brasiliana, possono contare su un adeguato punto di riferimento.

Regione Sardegna: prove di sistema nell’adozione internazionale. Niente sprechi, sostegno agli enti autorizzati e al post adozione. Contributi alle coppie adottive.

Buone notizie dalla Regione Sardegna. Non solo era stata l’unica Regione a sostenere l’attività degli Enti Autorizzati con sedi operative nell’isola, ma ora è la prima a suggerire un nuovo sistema nell’adozione internazionale. Negli scorsi giorni la Seconda Commissione ha approvato all’unanimità il testo unificato concernente il sistema integrato di interventi e servizi in materia di adozioni e affidi. Analizziamo le principali novità.

Bolivia: la missione di Ai.Bi.G. per riaprire le adozioni internazionali. L’accorato appello rilanciato dai media locali

Traduciamo in esclusiva l’articolo pubblicato il 22 luglio da EXTRA, popolare periodico boliviano, sulla missione della delegazione di Ai.Bi.G. Le istituzioni, le radio, le tv e i giornali si sono letteralmente litigati i giovani venuti dall’estero.
LA PAZ – Giovani adottati di varie nazionalità hanno deciso di unire le forze per dare voce a tutti i bambini e adolescenti che si trovano in stato di abbandono, affinché possano essere adottati ed esercitare il proprio diritto ad essere figli. Ad essere amati.