AiBiNews

Adozione internazionale. Gioie e dolori della seconda genitorialità: la ‘magia’ di donare un fratello al primo figlio

Quando arriva un fratello o una sorella, per il primo figlio può essere un ‘evento’ “destabilizzante” sia in chiave positiva che negativa. Scattano inevitabilmente gelosie, competizione ma anche complicità e sostegno reciprocoDalla newsletter di questo mese della Cina, riportiamo il parere della psicologa   Francesca Facetti che analizza il delicato rapporto tra fratelli e la relazione  tra questi e i genitori.

Ai.Bi in Siria. Il progetto “Io non voglio andare via” in pieno svolgimento: distribuite ceste alimentari di base a mille famiglie

Ai.Bi rinnova il suo impegno al fianco dei siriani in una crisi che non ha precedenti. Un paese che conta almeno 8.6 milioni di persone che vivono in una condizione d’insicurezza alimentare e oltre 6.5 milioni di sfollati interni non poteva che smuovere nuovamente il nostro staff per agire e portare concreti aiuti a chi ne ha bisogno più che mai. Infatti, il compromesso di Ai.Bi per i prossimi 6 mesi, sarà nei confronti di oltre 1000 famiglie (6000 persone circa) che non solo non sono in grado di procurarsi in maniera autonoma cibo per poter soddisfare le esigenze di tutta la famiglia ma anche che, nonostante vivano ancora all’interno dei confini della propria terra natale, una casa non ce l’hanno più.

Adozione internazionale. Latronico (FI) e Care: “La CAI non ha ancora informato le 10 coppie inserite nella lista preparata dalle autorità del Congo: perché?”

“La questione è diventata clamorosa e necessita di un’iniziativa autorevole e tempestiva da parte del governo”. Così l’onorevole Cosimo Latronico di Forza Italia è intervenuto alla Camera dei Deputati mercoledì 4 novembre su quanto sta accadendo sul fronte della adozioni internazionali nella Repubblica Democratica del Congo.

Adottare in Russia. “Tre viaggi sono tanti, forse troppi, ma Nina ha saputo aspettare… meglio di noi”

Nina sembra una fatina: bionda, eterea, minuta, gli occhi curiosi. Ha quasi 6 anni e una voglia incredibile di godersi la famiglia, prima di tutto mamma Sabrina e papà Ivan che con il suo pizzetto punge quando lo bacia ma va benissimo così. Per #iosonoundono la famiglia Colombo ha voluto condividere la sua avventura adottiva per far sapere che “l’adozione è un’esperienza da fare – raccontano Ivan e Sabrina -: si ha la fortuna di avere come figli dei bambini che danno molto di più di quanto riusciamo a dare noi”.

Milano. “Per diventare genitori affidatari abbiamo sentito la necessità di sposarci. Solo così possiamo garantire quella sicurezza che nostra figlia non aveva mai avuto”

“O mi rimandate nella mia famiglia di origine o me ne trovate un’altra! Qui non ci voglio più stare!” Era arrabbiatissima Laura (nome di fantasia) dopo un anno e mezzo di comunità. Chiedeva, voleva, pretendeva una famiglia. Qualcuno che le desse finalmente dei punti di riferimento stabili. Quella stabilità che fino a quel momento le era completamente mancata: prima in una casa in cui nessuno era in grado di prendersi cura di lei, poi in una struttura dove di famiglia non c’era neppure l’ombra e chi l’accudiva lo faceva solo per lavoro.

L’Europa inizia da Lampedusa?

 Chi vive a Lampedusa da cosa può capire che l’Europa inizia da qui? Cosa potrebbe voler dire la frase scritta su un lenzuolo esposto il 3 ottobre 2014 al Porto Nuovo: “Noi non siamo europei”? Sono state queste le due domande a cui hanno risposto martedì 3 novembre, gli studenti […]

Kenya. Il Governo di Nairobi e Amici dei Bambini gettano le basi per dare ai Care leavers un futuro dopo l’istituto

Far in modo che i ragazzi senza famiglia escano senza traumi dagli istituti dove si trovano a vivere spesso per tutta l’infanzia e adolescenza. Creare per i giovani condizioni di vita adeguate, garantire il diritto alla formazione lavorativa per adolescenti; agevolare l’uscita dalla povertà dei care leavers, neomaggiorenni che si ritrovano con la maggiore età fuori dai sistemi di protezione dello Stato e molte volte provenienti da situazioni di vulnerabilità sociale.

Maternità surrogata in India: per 32 mila euro si acquista un ‘figlio su misura’. Il Governo ora mette un freno: vietato a coppie straniere

La disperazione, la miseria e la povertà le spinge alla forma più avvilente di mercificazione: mettere in affitto il proprio corpo per partorire figli di altri. E’ quello che succede in India, in pochi anni diventato il ventre del mondo, l’incubatrice di figli a pagamento per l’Occidente riccoOra il governo sceglie di mettere un freno con un progetto di legge.

Kosovo, il Paese dell’affido

La partnership tra pubblico e privato che ha visto impegnati per tre anni Amici dei Bambini e tre ministeri kosovari – Welfare, Sanità e Educazione – ha promosso l’affido e sostanzialmente eliminato il ricorso agli istituti per i bambini temporaneamente allontanati dalla famiglia.

Aborti, nel 2014 per la prima volta sotto quota 100mila. Scienza & Vita: “Maggiore consapevolezza da parte dei giovani”

Per la prima volta da più di 30 anni gli aborti in Italia sono scesi sotto quota 100mila. Il dato del 2014, fornito dal ministero della Salute nell’annuale relazione al Parlamento sulla legge 194/78, parla infatti di 97.535 interruzioni volontarie di gravidanza. Una buona notizia, certamente, che stimola comunque alcune riflessioni.

Adozioni internazionali. Kinshasa. Il ministro della Giustizia, Mwamba “72 bambini adottati autorizzati a partire dal 3 novembre: le liste Paese per Paese”

Sono state comunicate ieri (02 novembre) agli ambasciatori dei vari Paesi, le liste dei 69 bambini adottati dalle coppie straniere autorizzati a partire fin da oggi (03 novembre). Sono stati autorizzati a lasciare La Repubblica Democratica del Congo anche 3 bambini con malattie gravi. Ecco le liste Paese per Paese.

Barletta. Tommy Di Bari “L’adozione è una gravidanza: è da lì che nascono i figli della meraviglia”

L’adozione è a tutti gli effetti una gravidanza e questo non va mai trascurato. Lo è in ogni senso, non c’è nessuna differenza tra gravidanza biologica e adottiva: in entrambi i casi vi è una nascita. Solo che vi è una piccola sfumatura più che differenza: l’adozione richiede un utero cardiaco. È da lì che nascono i figli della meraviglia, è da lì che i palpiti si fanno carezze, è da lì che tutto comincia e ti accorgi che la strada è a metà dell’opera. Esattamente quella metà diventa però la tua felicità. Un bimbo può nascere attraverso il cuore e la gravidanza cardiaca anche se ha cinque o sei anni”.

Riforma dell’affido familiare: prime osservazioni sulla l. 173/2015

Il 29 ottobre scorso è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge 19 ottobre 2015, n. 173 recante «Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare», che entrerà in vigore il 13 novembre 2015. La riforma ha apportato nuove regole per cercare di risolvere problemi all’istituto, in un contesto sociale sempre più complesso. Ecco i pregi e i difetti di questa riforma molto pragmatica.

Kinshasa. Il Governo della Repubblica Democratica del Congo sblocca le adozioni di 72 bambini: 10 sono italiani

Sembra esserci conclusa la lunga attesa per 72 bambini della Repubblica democratica del Congo. In un primo momento  l’agenzia di informazione Ansa  parlava di 69 bambini, ma in un susseguirsi di lanci e di aggiornamenti sembrano essere 72 i bambini pronti a lasciare la Repubblica democratica del Congo. Ai 69 si aggiungono, infatti, 3 bambini con malattie gravi. Inoltre 10 di questi sono stati adottati da coppie italiane.

Siria. Giacomo Argenton, cooperante Ai.Bi.: “I bambini siriani non vedono più un futuro. Ecco perché, a 26 anni, il mio posto è qui con loro”

Quello che mi fa arrabbiare e che mi fa vergognare, è che siamo talmente egoisti che pensiamo e parliamo troppo spesso dei problemi che queste persone possono causare e non quello da cui sono costretti a fuggire, a rinunciare e ad abbandonare”.  Dall’ “alto” dei suoi 26 anni e con all’attivo la sua prima esperienza da cooperante in Siria per conto di Ai.Bi., Giacomo Argenton ha le idee molto chiare e soprattutto è determinato ad andare avanti. Giacomo è tornato a Milano per qualche settimana, giusto il tempo necessario per mettere in ordine qualche documento e festeggiare per il nuovo, ambizioso intervento di emergenza di Amici dei Bambini nel nord della Siria, finanziato da UNOCHA, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari. Ed è tempo dei primi bilanci.

Mosca. Famiglia curda con 4 bambini intrappolata in aeroporto da 40 giorni

Intrappolati in aeroporto. Nell’area fumatori: senza la possibilità di varcare la soglia e chiedere lo stato di rifugiati in Russia, ne’ tantomeno di tornare indietro, in Siria: da dove sono scappati. Sotto certi aspetti, sembra la trama di ‘The Terminal’, il film di Steven Spielberg (2004), dove Tom Hanks vestiva i panni di Viktor Navorski, cittadino di una immaginaria nazione dell’Europa dell’est, costretto a restare nell’aeroporto di New York dopo che nel suo paese avviene un colpo di Stato.

Pillon (Forum Famiglie) “La CAI è diventata un soviet in cui tutto passa dal capriccio di una sola persona: così è stata demolita la collaborazione tra pubblico e privato”

La CAI da organo democratico è diventato monocratico : un soviet in cui tutto passa dal volere e dal capriccio di una singola persona (la presidente-vicepresidente Silvia Della Monica). Le famiglie adottive che si lamentano di non ricevere alcuna notizia dalla Commissione, di essere state convocate una sola volta per poi avere aspettato per ore senza essere ricevute.  E in tutto questo, anzi come logica conseguenza,  le adozioni internazionali che crollano vertiginosamente. L’intervista a Simone Pillon, membro della Commissione.

Griffini (Ai.Bi.) : “Questi diritti contano meno”

In Parlamento si discute di stepchild adoption ma intanto si complica l’iter per l’adozione internazionale e diminuiscono i casi che si concludono positivamente. La Commissione che dovrebbe seguire questi casi e facilitare il percorso delle famiglie è “paralizzata”. E’ la denuncia di Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini, pubblicata da Tempi.it, a firma di Chiara Rizzo, nel servizio dal titolo “Questi diritti contano meno”.

Gandolfini (Difendiamo i nostri figli): “Renzi pensi al disastro delle adozioni internazionali piuttosto che alla stepchild adoption!”

“Perché politiche e fondi per la stepchild adoption e e silenzio e disinteresse per tanti bimbi realmente abbandonati e bisognosi?” Se lo chiede Massimo Gandolfini, presidente del comitato “Difendiamo i nostri figli”, intervenendo in uno dei dibattiti più intensi del momento che riguardano non solo la politica, ma l’intera società italiana. Gandolfini prende spunto dalla recente sentenza del Consiglio di Stato che ha bloccato la trascrizione in Italia dei matrimoni gay contratti all’estero.

Nepal. Dopo il terremoto è boom di ‘uteri in affitto’: sempre più bambini ‘su misura’

I neonati sono puzzle composti da tasselli che provengono da tutto il mondo. Ovulo messo a disposizione da una polacca o da un’ucraina, perché il bambino sia caucasico; sperma americano, svedese o giapponese; embrione congelato in India e impiantato nell’utero di una bengalese in una clinica del Nepal”. Così Le Nouvel Observateur definisce la degenerazione di questa “globalizzazione”: l’utero in affitto. Un triste mercato in espansione in Nepal.

Adozioni internazionali. Kosovo. “Pristina chiama, Barletta risponde”…e un’ altra bambina trova la sua famiglia in Italia

Sembra scritto negli astri che l’adozione internazionale, da anni al centro di una grave e profonda crisi, possa cominciare a rivedere la luce da est. Proprio da dove sorge il sole. Al di là dell’interpretazione astrologica, il fatto concreto e positivo, è che le adozioni realizzate con Amici dei Bambini nei Paesi dell’Europa dell’Est sono in aumento. La ciliegina sulla torta è stato l’arrivo del secondo bambino adottato in Kosovo. È una bambina di 6 anni  a cui hanno aperto le porte di casa propria una coppia di Barletta che dopo aver dato mandato ad Ai.Bi,  a maggio scorso hanno ricevuto l’abbinamento. La coppia è partita a fine giugno per andare a conoscere la bambina e rientrare con lei solo dopo qualche mese: a settembre erano già a casa. In Italia.

Melissa Satta. “Doniamo il nostro tempo ai bambini in difficoltà: loro ci chiedono solo un sorriso o di giocare insieme”

Trasformare il proprio tempo libero in un regalo speciale per chi chiede solo una carezza, un sorriso o di giocare in allegria. Come? Facendo volontariato in Amici dei Bambini come suggerisce la nostra Melissa Satta, testimonial di Ai.Bi. che, come scrive nel suo blog “con poco potrete fare felici i tanti bambini che hanno solo bisogno di una carezza, di una coccola, di giocare o di un po’ di amore”. Un gesto d’amore a favore di chi vive una situazione di vulnerabilità, i minori allontanati dalla famiglia con o senza le loro mamme. 

Milano.”Cosa regalare a zia Lucia per i suoi 80 anni?” Il dono “più speciale” che ci sia

È possibile fare un regalo simbolico, ma che sia anche molto concreto? Sì! Parola di quattro fratelli della provincia di Milano che, in occasione degli 80 anni della loro unica zia, hanno deciso di farle un regalo davvero speciale. Un grande gesto di solidarietà a favore dei tanti minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste alla ricerca di una nuova vita.

Lunigiana (La Spezia). Il diritto di ogni bambino a crescere in una famiglia: al via incontri per promuovere l’affido familiare

Come fare se si vuole aiutare un bambino la cui famiglia è in difficoltà? Tramite l’affido familiare. Questo lo scopo del progetto “La comunità famiglia – L’affido familiare”, promosso dalla cooperativa Cadal di Aulla, in collaborazione con le associazioni “Martha Harris Lunigiana” e “Bambini nel Cuore – Arpiola onlus”, che parte oggi 29 ottobre.

Castel Sant’Elia (Viterbo). “Siamo tutti figli adottivi”: le famiglie di Ai.Bi. Lazio si immergono nella spiritualità dell’adozione

La strada verso Assisi parte da Castel Sant’Elia. È nel piccolo Comune in provincia di Viterbo, infatti, che il Gruppo Famiglie Locali del Lazio di Ai.Bi. Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata si ritroverà per il primo incontro spirituale comunitario in vista dell’appuntamento nazionale nella città di san Francesco.

Nepal. Con le donazioni raccolte in Italia, Ai.Bi inizia la ricostruzione di una scuola per 20 bambini disabili

L’adesivo rosso attaccato al muro è quello che rimane dopo il terremoto dello scorso 25 aprile: laddove c’era una scuola per bambini con disabilità mentali, ora non c’è più nulla se non macerie. Ma non ancora per molto. Ai.Bi., come sempre in prima fila quando si tratta di lottare e difendere i più deboli e fragili,  si sta rimboccando le maniche e “armata” di gru ed escavatrici ricostruirà la scuola dei sogni di questi bambini, rimasti da un giorno all’altro senza niente.

Brasile. “Quando arriva a casa papà è sempre una festa incredibile: gli saltano addosso e lui non capisce più niente!”

Quando ci siamo incontrati, è scattata la chimica, ci siamo piaciuti subito!” Gianluca e Caterina sono tornati a Milano dal Brasile ad agosto con due figlie di 9 e 11 anni, Francisca e Paula. E sono entusiasti. Tutta la famiglia è rinata con l’arrivo delle due sorelle che hanno stravolto, in meglio, la vita di tutti, incluso il cane. “Anche lui è felicissimo – dice Caterina – non ha mai giocato tanto in vita sua!” La storia di Francisca e Paula ha immediatamente conquistato mamma e papà. “Abbiamo ascoltato la storia di queste due bambine – ricordano i genitori  – e nel modo più naturale abbiamo sentito che erano le nostre figlie. E’ una storia difficile, la loro, che fortunatamente non porta con sé maltrattamenti e abusi ma abbandono prolungato nel tempo.”.

Messina. “Una famiglia per ogni bambino”: l’esperienza del post adozione di Ai.Bi.

Le esigenze delle famiglie adottive, nel quadro dei cambiamenti dal punto di vista sociale, giuridico, scolastico, psichiatrico e psicologico. Questi i punti caldi del seminario “Post adozione: l’intreccio dei rapporti inter-istituzionali nell’accoglienza del minore adottato”, organizzato dal Cirs in partenariato con il Comune, con il sostegno della Fondazione “Con il Sud” e a cui non poteva mancare Amici dei Bambini.

Milano. Famiglie e single hanno voglia di affido: c’è il “tutto esaurito” ai corsi di formazione Ai.Bi

Mentre i grandi a Bruxelles discutono e cercano di trovare la “quadratura del cerchio”, tra percentuali, quote e ripartizioni tra i vari Paesi, le famiglie italiane non stanno a guardare e si attivano. Perché quando sono guidate e prese per mano, la volontà e la disponibilità ad aprire le porte di casa propria non manca. Almeno a giudicare dai numeri e dalla grande affluenza di coppie e single che si sono iscritte ai corsi di informazione e formazione sull’affido familiare organizzati da Ai.Bi.

Adozioni internazionali. Amici dei Bambini ottiene il riaccreditamento in Messico: da oggi si può adottare su tutto il territorio nazionale

La siesta dell’accoglienza è finita. Amici dei Bambini ha ottenuto il riaccreditamento in Messico. L’autorizzazione a operare nel settore delle adozioni internazionali nel Paese centroamericano – concessa dal Sistema Nacional Dif (Disarrollo Integral de la Familia), Autorità Centrale di Città del Messico –  avrà una durata di 4 anni, fino a giugno 2019.  Quello ottenuto in questo 2015 è un riaccreditamento speciale per Ai.Bi.: per la prima volta, esso apre la possibilità di adottare in tutto il territorio nazionale messicano e non in un solo Stato della federazione.

Moldova. Il dramma dei bambini ‘intrappolati’ negli istituti: in 4 mila sognano la famiglia

Negli ultimi 15 anni, nessun bambino dell’istituto di Straseni è stato adottato, anche se molti di loro non hanno parenti e avrebbero voluto avere una famiglia tutta loro. L’amministrazione dell’istituto dice che questo succede a causa della superficialità di certi funzionari. Nel frattempo, i bambini crescono, nessuno li adotta e quando lasciano l’istituto, sono costretti a cavarsela da soli. Riportiamo il racconto di Lenutza, una delle bambine ospiti dell’istituto di Straseni: l’unica sua famiglia e casa. Ora Lenutza ha 15 anni e da quanto si ricorda, li ha vissuti tutti qui.

Legge di Stabilità. Un fondo ad hoc per le adozioni internazionali. Ma senza una nuova Cai sarebbero soldi sprecati

Il disegno di legge Stabilità per il 2016 “resuscita” il Fondo per le adozioni internazionali. Un’operazione che potrebbe ridare un po’ di fiato alle famiglie che continuano a sostenere ingenti spese per accogliere un bambino straniero, ma che rischia anche di essere vanificata dall’attuale situazione di paralisi in cui versa la Cai.

Cina. L’appello di Chang (6 anni): “Sono stato operato di anchiloglossia e ora riesco ad urlare ‘Voglio anch’io un papà e una mamma!”

E’ stato abbandonato alla stazione dei treni avvolto nella sua copertina da cui sbucava solo un bigliettino con il suo nome e la data di nascita. Un piccolo fagotto salvato da alcuni pendolari che nella fretta della coincidenza dei treni, si sono accorti di quel “bagaglio” speciale adagiato vicino la biglietteria. Chang ha così vinto la sua prima grande battaglia: ora aspetta un biglietto di sola andata per una famiglia che lo ami.

Marco Griffini (Ai.Bi.): “Il punto 65 del documento finale è un vero e proprio ‘manifesto’ su adozione e affido: la Chiesa in prima linea al fianco dei bambini abbandonati”

Di adozione e affido il Sinodo dei vescovi aveva già iniziato a occuparsi nel corso della III Assemblea generale straordinaria di ottobre 2014. La Relatio Synodi redatta in quell’occasione evidenziava come adozione e affido esprimessero “una particolare fecondità dell’esperienza coniugale, non solo quando questa è segnata dalla sterilità”. Un tema sviluppato ulteriormente poi nell’Instrumentum Laboris, redatto a giugno 2015, in vista della XIV Assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che recepiva anche le sollecitazioni di un dibattito su adozione e affido sviluppatosi a livello di base.

Sesto San Giovanni (MI). AAA famiglie affidatarie, insieme, cercasi: la lungimiranza del comune nel progettare il nuovo servizio affidi

L’unione fa la forza e ad averlo capito finalmente sono anche le istituzioni pubbliche che stanno pian piano riscoprendo il valore e l’importanza del sociale e del non profit. Un esempio virtuoso di lungimiranza e intelligenza operativa arriva dal Comune di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, che si è posto concretamente il problema di come risolvere la piaga dei tanti minori in difficoltà:  tramite l’affido familiare.

Adozioni e indennità di maternità: incostituzionali le “soglie” fissate per le libere professioniste

Con la sentenza 205 del 2015 la Consulta dichiara incostituzionale la norma secondo cui in caso di adozione nazionale o affido di un bambino di età superiore ai 6 anni, la mamma libera professionista non abbia diritto all’indennità di maternità. Con questo limite di età il legislatore ha violato il principio di eguaglianza ponendo una disparità di trattamento per la mamma libera professionista che adotta o riceve in affido un bambino di nazionalità italiana rispetto alla mamma libera professionista che scelga l’adozione internazionale o la mamma dipendente che adotti un bambino di nazionalità sia italiana che straniera.

Buccinasco (Mi), la domenica speciale degli ospiti della “Tenda di Abramo”: testimoni di accoglienza nel nome di Gesù

Per un giorno il mondo si è ritrovato a Buccinasco, in provincia di Milano. In occasione della Giornata Missionaria dell’Arcidiocesi meneghina, domenica 26 ottobre, la parrocchia del piccolo Comune a sud ovest di Milano ha invitato a trascorrere tutta la giornata nei suoi locali gli ospiti della “Tenda di Abramo”.

Lettera al direttore. Una coppia di fatto può prendere in affido un minore?

Buongiorno Ai.Bi.

Sono un’insegnante 35enne. Non sono ancora sposata, ma convivo da 5 anni con il mio compagno che di professione è architetto. Non abbiamo ancora bambini e pensiamo di non averne prima del matrimonio. Tuttavia, abbiamo il desiderio di aiutare un minore in difficoltà, anche temporaneamente. Pertanto la nostra attenzione è stata rivolta verso l’affido familiare. Non sappiamo però se questa sia una strada percorribile per una coppia “di fatto”, ovvero non sposata, come la nostra. Quindi vorremmo sapere se la legge attualmente in vigore consente anche a una coppia di fatto di prendere in affido un minore.

Mantovano (Corte d’Appello di Roma): “Se Renzi battaglia per i diritti civili snobbando le adozioni internazionali”

Quando il presidente del Consiglio parla della pubblica amministrazione usa slogan di grande efficacia; vantando la riforma promossa dal suo esecutivo, ha detto di recente che l’Italia è passata dallo “Stato timbro” allo “Stato click”: niente più file, attese, documenti cartacei, al loro posto la possibilità di ottenere online quel che serve dagli uffici.

Asta on line su Charitystars.com. Lo street artist Neve “Con la mia tela…regali il colore dell’accoglienza a un bambino in difficoltà”

“With the childrens for the childrens. Con i bambini per i bambini”. Questo è il motto di Danilo Pistone in arte Neve, torinese di 29 anni, lo street artist che ha realizzato per Ai.Bi. una tela con tecnica mista spray e pennello con l’obiettivo di raccontare la stretta relazione che unisce i bambini e il colore. L’opera è la protagonista dell’asta di beneficenza online (charitystars.com) nata per supportare il progetto Family House di Ai.Bi.

Lima. Infanzia in difficoltà familiare: Ai.Bi. Perù incontra Renzi.

L’ambasciatore d’Italia, Mauro Marsili, in occasione della visita in Perù dell’on. Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, ha l’onore di invitare la S.V. all’incontro con il Presidente che avrà luogo domenica 25 ottobre alle ore 17 presso l’Istituto italiano di Cultura di Lima”. E’ l’invito ricevuto da Ai.Bi Perù a presenziare alla cerimonia che si svolgerà all’Istituto italiano della Cultura alla presenza del Premier Renzi domenica 25 ottobre.

Ancona. Arrivederci a Clementina Merlo figura storica del mondo dell’adozione Internazionale

Per anni si è occupata, in qualità di presidente dello S.P.A.I, Servizio Polifunzionale per l’Adozione Internazionale, Ente Autorizzato storico fondato nel 1986,  del delicato e complesso settore delle adozioni internazionali, un compito che ha vissuto come una missione fino all’ultimo momento. Clementina Merlo si è spenta all’età di 65 anni a causa di una malattia che l’ha costretta  al ricovero all’ospedale.

Verso la chiusura del Sinodo. Seguendo le parole di papa Francesco le famiglie accoglienti pregano per l’unità della Chiesa

Il Sinodo sulla famiglia volge al termine e le famiglie di Ai.Bi. Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata continuano a sostenere i padri sinodali con la loro preghiera. Fino a domenica 25 ottobre, non si fermerà la preghiera che i nostri genitori e figli adottivi e affidatari reciteranno seguendo le indicazioni di papa Francesco.

Da oggi i bambini hanno un diritto in più

Una rivoluzione per tante famiglie. Appena approvata alla Camera e ora in attesa al Senato, la legge sul diritto alla continuità affettiva riconosce ai genitori che hanno un bambino in affido il diritto a chiederne l’adozione, nel caso in cui venga avviata la relativa procedura, e purché in possesso di tutti i requisiti di legge. Cosa finora proibita

Torino. Al via la nuova era della casa famiglia “Il Sorriso”: taglio del nastro per un futuro di accoglienza per tanti bambini in difficoltà

C’è un nido sicuro nel cuore del Piemonte. Si chiama “Casa famiglia Il Sorriso” ed è gestita da Amici dei Bambini. È un luogo nato per accogliere i piccoli in difficoltà del territorio, che qui possono trovare il calore e le attenzioni che i loro genitori, almeno temporaneamente, non possono offrire.

Hotspot migranti: tra protezione e rimpatrio

 La politica migratoria rimane sempre argomento caldo di ogni riunione di parlamentari europei; discutono su come proteggere chi scappa dalle guerre e come riportare indietro chi parte per cercare fortuna,  si concentrano su controlli alle frontiere e fondi da destinare all’accoglienza. La Sicilia e Lampedusa nuovamente sono un laboratorio dove […]

Family Lab. Scagliusi (M5S): “Come può funzionare una Commissione che non comunica con le famiglie? Serve ripensare la gestione delle adozioni internazionali”

Ripensare la gestione delle adozioni internazionali, mettendo insieme le esperienze e le idee di chi vive questo mondo per renderlo più umano, più giusto e orientato al bene esclusivo dei bambini e delle coppie che a questi minori vogliono dare un futuro migliore. È in questa direzione che si è chiamati a lavorare secondo Emanuele Scagliusi, deputato del Movimento 5 Stelle, intervenuto sabato 17 ottobre al Family Lab 2 che si è tenuto a Roma.

Rdc. Jules Kidinda (giornalista tv) “Partiti 3 bambini adottati da coppie straniere. Un segno di disgelo ”

Informazioni ufficiose, ma pur sempre informazioni la cui divulgazione viaggia veloce sui social network. Jules Kidinda, conduttore e giornalista di una tv molto popolare nella Repubblica Democratica del Congo, ha pubblicato su facebook un post molto eloquente e incoraggiante: 3 bambini congolesi adottati da coppie straniere ieri sera (21 ottobre) avrebbero lasciato il Paese per ricongiungersi finalmente con le famiglie adottive.

“Una mano (da record) per la scuola”: raccolto il doppio del 2014 per le famiglie più bisognose

Il ritorno a scuola fa sempre più paura ai genitori che ai figli. Se questi vedono svanire il relax estivo e si sentono, chi più chi meno, chiamati a tornare a impegnarsi sui libri, per mamme e papà il mese di settembre rappresenta un vero salasso. Quaderni, libri, cancelleria, zaini e tutto il materiale necessario per la scuola sono sempre più costosi.

Utero in affitto e maternità

Ultimamente si sta diffondendo in maniera sempre più allarmante la pratica dell’«utero in affitto», nel gergo politicamente corretto detto anche «maternità surrogata» o «gestazione per altri». La pratica dell’utero in affitto è in palese contrasto con la Convenzione sulle adozioni internazionali, la Convenzione delle Nazioni Unite sulla schiavitù e la Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo. Sull’argomento scrive oggi Francesco Giacopuzzi su L’Arena di Verona nell’articolo dal titolo “Utero in affitto e maternità”.

Adozioni internazionali. Di Biagio (Ap): “Dai lavori del Family Lab 2 proposte concrete per una riforma che punti a semplificazione, trasparenza e sostegno alle famiglie”

Un chiaro cambio di rotta nella direzione di una maggiore semplificazione, efficienza e trasparenza delle adozioni internazionali. Lo ha chiesto il senatore di Area Popolare Aldo Di Biagio, sabato 17 ottobre, in occasione del Family Lab 2, la giornata organizzata dal Care (Coordinamento delle associazioni familiari adottive e affidatarie in rete) che ha visto, riuniti attorno a un tavolo, i rappresentati delle associazioni familiari, degli Enti Autorizzati, dei Servizi territoriali e della politica con l’obiettivo di confrontarsi sul presente e sul futuro dell’adozione internazionale.

Perù. “Vivevano in simbiosi quasi fossero gemelli: che fatica cercare di separarli”

La prima cosa che ha fatto Aldair, 8 anni, il giorno in cui ha incontrato i genitori, in Perù, è stata quella di guardare attentamente le scarpe di papà: appena le ha viste si è aperto in un sorriso.  Erano le stesse che indossava in una foto inviata per posta mesi prima e così si è detto: “Ma allora è davvero lui, è arrivato papà!” A raccontare sono Daniele e Raffaella che ricordano ancora commossi quei momenti in cui Aldair e Yasmin, la sorella maggiore di 10 anni, visti varcare la soglia dell’istituto sono corsi incontro ai genitori, saltando in braccio alla mamma.

Progetto Ai.Bi. ad Aleppo per piccoli traumatizzati

Progetto Ai.Bi. per piccoli siriani traumatizzati. L’associazione “Amici dei Bambini”, che da anni opera nelle zone di guerra in Siria, ha deciso che era ora di raggiungerli con un progetto speciale. Quei bambini sopravvissuti per miracolo alle bombe, che spesso hanno perso mamma o papà o fratelli, e non possono giocare all’aperto né andare ogni giorno a scuola.

Cile. La prova di Pablo: “Per provocarci a casa parlava sempre in spagnolo, ma a scuola in italiano”

Una mattina di febbraio, Pablo entra nella palestra di una scuola. Fa qualche palleggio, schiva un paio di bambini, tira dando le spalle… canestro! Ovazione dei compagni: Pablo, sei dei nostri! È stato così che Pablo, 10 anni dal Cile, appena adottato da Francesca e Roberto, è stato accolto dai suoi nuovi compagni di classe italiani.

Unioni civili. Marco Griffini (Ai.Bi): “Se il Governo avesse dedicato la stessa energia alle adozioni internazionali, migliaia di bambini abbandonati avrebbero oggi una famiglia”

Se il Governo avesse dedicato alle adozioni internazionali anche solo un decimo dell’energia che ha impegnato  e continua impegnare alle unioni civili, beh chissà quanti bambini abbandonati avrebbero trovato una casa accogliente in Italia” . A dichiararlo è Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., Amici dei Bambini, commentando l’annuncio del premier Matteo Renzi sull’approvazione della legge entro la fine dell’anno al centro di un intenso dibattito che coinvolge tutte le forze politiche in un confronto spesso trasversale tra maggioranza e opposizione

Siria: Ai.Bi. e Nazioni Unite insieme per alleviare i traumi dei bambini di Aleppo e Idlib

Nei prossimi mesi, 3.140 bambini siriani che ora vivono in condizioni di grande stress psicosociale, minacciati da insidie di ogni tipo, potranno ricevere finalmente il supporto professionale di cui hanno bisogno; a finanziare il nuovo, ambizioso intervento di emergenza di Amici dei Bambini nel nord della Siria, sarà UNOCHA, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari. Una crisi senza precedenti richiedeva necessariamente un sodalizio straordinario. Così, dopo quasi due anni di intenso lavoro, Ai.Bi. è riuscita a centrare un importante obiettivo: entrare in partnership con l’ONU, per dare maggior profondità e impatto ai propri interventi di tutela dei minori all’interno della Siria.

E’ “Il portachiavi Alessi” la bomboniera solidale più venduta nel 2015

La bomboniera solidale di Ai.Bi. più richiesta quest’anno è il portachiavi Alessi che raffigura un bambino o una bambina. In questi primi 9 mesi, infatti, messi a confronto con lo stesso arco temporale dell’anno scorso, sono stati venduti 6.037 pezzi confermando, anzi superando, il successo riscosso nel 2014 con circa 5 mila pezzi richiesti per battesimi, cresime e matrimoni.

Caserta. Don Gennaro Citera: “Ai.Bi. è un raggio di luce che riscalda il mondo. Papa Francesco deve conoscere la vostra missione”

Vi invito a chiedere un incontro a Papa Francesco: è giusto che lui conosca la vostra attività, il vostro impegno per i bambini abbandonati, il vostro percorso spirituale”. Questo l’appello che don Gennaro Citera ha rivolto domenica 18 ottobre alle famiglie adottive e affidatarie di Ai.Bi. e de La Pietra Scartata di Puglia e Campania.

Adozione per le coppie gay Un sondaggio frena il premier

Gli italiani non sono favorevoli all’istituto della stepchild adoption. A rivelarlo un sondaggio secondo il quale due terzi dei cittadini non sono d’accordo sul fatto che una coppia gay possa crescere un figlio: questo avrebbe spinto Renzi ad abbandonare la strada delle adozioni e a dare indicazioni diverse al gruppo del Pd del Senato. Sull’argomento “unioni civili”, stepchild adoption e affido forzato parla Il Corriere della Sera.

Il Family Lab 2 di CARE. “Dal Governo è arrivato un segnale per una riorganizzazione della Cai per uscire dallo stallo in cui è caduta”. Sintonia fra parlamentari di maggioranza e opposizione

Presto il Governo darà una risposta chiara sulla riorganizzazione della Commissione Adozioni Internazionali. Lo hanno assicurato gli esponenti del Pd Khalid Chaouki Giorgio Zanin nel corso del Famiy Lab 2, la tavola rotonda tra associazioni familiari, enti autorizzati, servizi territoriali e mondo della politica, che si è tenuta sabato 17 ottobre a cura del Care. Un incontro svoltosi in un clima costruttivo, all’insegna del dialogo e della collaborazione tra i vari attori dell’adozione internazionale, che hanno saputo sfruttare al meglio, quindi, una delle rare occasioni in cui possono trovarsi riuniti attorno a un tavolo.

LOVE: La nuova limited edition della Bustina di Felicità di Coccinelle

L’intenso color cioccolato, l’esotica ambra, l’originale taupe, il romantico rosa, il trendy fucsia e, l’intramontabile rosso natalizio.  L’inverno porta con se’ i toni caldi con cui contrastare le basse temperature dei prossimi mesi e il nuovo Chicco di Felicità, con la Bustina della Felicità, si adegua incontrando lo stile glamour Coccinelle: da questo sodalizio nasce una nuova limited edition davvero cool.

Migranti. Ancora morti nell’Egeo: strage di bambini

Ancora vittime sulla rotta mediterranea dei profughi verso l’EuropaAltri cadaveri stesi in mezzo ai vivi: dall’Egeo al Canale di Sicilia continua inesorabile la strage di migranti. Altra tragedia del mare stamattina nel Mar Egeo dove, al largo dell’isola di Kastellorizo, sono stati trovati morti cinque migranti, tra cui un bambino, due ragazzi e due donne. Ed è strage soprattutto di bambini e donne: i numeri si rincorrono, si “correggono”, si affollano fino a non avere più un’idea veramente chiara di quanti siano le vittime.

Il calo delle adozioni: dalla crisi dell’adozione a un modello di adozione protettivo, resiliente e ad alto valore sociale

Negli ultimi anni associazioni, giornali e ricercatori hanno documentato il problema del calo delle adozioni internazionali. Si è di fronte quindi ad un fenomeno sociale importante da riconoscere e soprattutto da valutare. Torna sull’argomento  Loredana Paradiso nell’articolo pubblicato il 15 ottobre dal titolo  “Il calo delle adozioni: dalla crisi dell’adozione a un modello di adozione protettivo, resiliente e ad alto valore sociale”. Riportiamo la versione integrale della news pubblicata sul sito www.stateofmind.it

Adozioni internazionali da Bielorussia bloccate per ritardi burocratici. “La Commissione non si riunisce da un anno”

Da luglio il governo di Minsk aspetta di ricevere dall’Italia una “lettera di garanzia”, senza la quale non consente a 124 bambini di lasciare gli istituti che li ospitano. I futuri genitori hanno scritto a Renzi e Mattarella ma nulla si è mosso. La Commissione adozioni internazionali non dà risposte e definisce “fantasiose e infondate” le proteste delle associazioni. Ritorna sull’argomento Il Fatto Quotidiano con l’articolo a firma di Chiara Daina.

Matrix. Match fra Vendola-Formigoni. Ognuno dice la sua su Giuseppe ignorando l’unica verità: è il padre adottivo di Gesù

Uno scontro di fuoco tra l’ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola (Sel) e l’ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni (oggi senatore Ncd). Entrambi ospiti della trasmissione Matrix, andato in onda la sera del 15 ottobre si sono ferocemente ‘battibeccati’ questa volta non su un tema politico o sociale quanto, partendo dal dibattito sulle unioni civili, sulla “genealogia” di Gesù. Degenerando, però, nei toni e nelle espressioni dimostrando, inoltre, di essere profondamente impreparati sull’argomento

Roma. Il Family Lab 2 di Care. Dalle “Nostre mani” le basi per il rilancio dell’adozione internazionale: una luce in fondo al tunnel

Per la seconda volta nel breve volgere di pochi mesi, i rappresentanti degli enti autorizzati, dei servizi territoriali e delle associazioni familiari si troveranno seduti attorno a un tavolo a parlare di accoglienza di minori abbandonati. Un evento quasi “storico”, in tempi in cui occasioni come questa mancano del tutto. A promuovere l’opportunità di un confronto costruttivo tra i diversi attori dell’adozione internazionale è ancora una volta il Care (Coordinamento delle associazioni familiari adottive e affidatarie in rete) che organizza, per sabato 17 ottobre, il Family Lab 2.

Hotpoint: asta di beneficenza su Charitystars per la Family House di Ai.Bi

Quanto vale la vita di un bambino abbandonato? Ha un prezzo il suo  futuro? Si può quantificare economicamente il suo bisogno di amore e di casa accogliente e sicura? Sono domande a cui non è facile dare una risposta “matematica” ma sono comunque quesiti esistenziali a cui una risposta si può e deve dare…con fatti concreti. Ognuno può farlo partecipando all’asta di beneficenza online promossa da Hotpoint  per supportare il progetto Family House di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini.