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Siria, iniziata la quinta distribuzione di ceste alimentari: la speranza di 7.800 sfollati di Binnish è tutta nello stupore di un bambino

Sostegno a distanza Siria La soddisfazione più grande è vedere il volto di un bambino meravigliato nell’aprire una scatola piena di cibo, appena trovata davanti all’uscio di casa sua.  L’immagine di questo bambino, tanto piccolo e tanto sorpreso quasi da cadere all’interno di quella scatola più grande di lui, è di certo quella che meglio di ogni altra rappresenta il lavoro di Amici dei Bambini in Siria. In questi ultimi giorni di aprile, infatti, Ai.Bi. sta completando la quinta distribuzione di ceste alimentari nella zona di Binnish, nel nord ovest del Paese.

Adozioni in Congo: il grido inascoltato dei genitori in attesa dell’arrivo dei bambini adottati. Tutto in mano ai misteri della CAI

“Se alzi un muro, non sai mai che lasci fuori”, scriveva Italo Calvino. Da quasi 1.000 giorni, davanti a decine di famiglie italiane si è parato un muro che ha lasciato fuori i loro sogni, i loro progetti e soprattutto i loro figli. Sono le coppie di ogni parte d’Italia che hanno adottato i bambini della Repubblica Democratica del Congo e che da 946 giorni attendono di poterli abbracciare.

I tremila orfani di Calais sono tutti figli nostri

Era una mattina di luglio di 5 anni fa quando una vecchia signora vestita di nero, seduta su un tappeto a gambe incrociate, mi spiegava il principio dell’umanità. Era povera, ma povera sul serio, questa vecchia signora: era una vedova, era una profuga ed era costretta a vivere, come tutto il suo popolo, della carità internazionale.

Di Biagio (Ap): “Senza rispetto per la dignità dei genitori adottivi in Congo: convocati urgentemente di notte in Cai per firmare carte non necessarie”

Non esistono altre modalità per ottenere la firma di “carte importanti” se non obbligare genitori non informati a improvvisare viaggi notturni a Roma? Nasce spontanea la domanda dopo quanto avvenuto a decine di famiglie, in attesa di accogliere i loro figli adottivi ancora bloccati nella Repubblica Democratica del Congo, contattate tra il 21 e il 22 aprile da funzionari della Commissione Adozioni Internazionali.

Milano. Temporary shop solidale Amici dei Bambini. Tre grandi marchi anticipano i saldi estivi

Camicie, giacconi, felpe, t-shirt, polo, capi tecnici per la nautica e casual per il tempo libero. E ancora maglieria di alta qualità per uomo e donna. Bagutta, North Sails e Henri Lloyd anticipano i saldi estivi nel Temporary shop solidale dedicato ad Ai.Bi. Amici dei Bambini con sconti fino al 70% su tutti i capi. Un’eccezionale iniziativa realizzata da Eticoshop.it che propone tre marchi noti in tutto il mondo per la raffinatezza, l’eleganza e l’originalità degli articoli, in difesa dei più fragili e vulnerabilii bambini in stato di abbandono e alla ricerca di famiglia per cui si batte da 30 anni Amici dei Bambini.

Latronico (Fi): “Il Governo chiarisca le responsabilità per il comportamento della Cai sull’arrivo dal Congo dei 51 bambini adottati”

Il lunedì nero dell’adozione internazionale continua destare sconcerto anche a livello istituzionale. L’odissea a cui sono stati costretti 51 bambini congolesi adottati da famiglie italiane e i loro genitori è al centro di un’interrogazione presentata alla Camera dei Deputati da parte dell’onorevole di Forza Italia Cosimo Latronico.

Gran Bretagna: il Parlamento si divide e chiude le porte a 3mila bambini siriani. E pensare che Londra accolse 10mila piccoli ebrei…

La Camera dei Comuni ribalta lo spirito di accoglienza dimostrato dai Lord. Con una maggioranza risicata, 294 voti contro 276, lunedì 25 aprile i deputati britannici hanno bocciato il provvedimento precedentemente approvato dalla Camera dei Lord che avrebbe dato vita alla più grande ricollocazione di rifugiati nel mondo da quando è iniziata la guerra in Siria, a marzo del 2011. La proposta dei Lord prevedeva di dare accoglienza a 3mila bambini siriani rimasti soli a Calais e in altri campi profughi d’Europa. Invece, per il momento, non se ne farà niente. Ulteriore dimostrazione di come troppo spesso, per i profughi siriani, sfidare il mare e attraversare l’Europa alla ricerca di una nuova vita finisca per non portare a nulla.

Il dono rifiutato per sospetto

La decisione della Camera dei Comuni di Londra con cui  i deputati britannici hanno bocciato il provvedimento precedentemente approvato dalla Camera dei Lord che avrebbe dato accoglienza a 3mila bambini siriani rimasti soli a Calais e in altri campi profughi d’Europa, fa molto discutere. Torna sull’argomento Marina Corradi, in un editoriale pubblicato da Avvenire il 27 aprile 2016 che riportiamo integralmente.

Accoglienza di massa contro accoglienza diffusa: dal business migranti all’integrazione basata su storie di vita

“Falcon residence”, ovvero l’accoglienza di massa, contro l’accoglienza diffusa: due realtà  agli antipodi l’una rispetto all’altra. La prima rischia di diventare uno dei peggiori esempi di accoglienza-businessper richiedenti asilo: due cooperative siciliane l’hanno proposta alla Prefettura locale per ospitare, tutte insieme, 500 migranti, da alloggiare nell’ala disabitata di questo grande complesso residenziale semiabbandonato.

“L’adozione dei bambini piccoli è più facile?”: a smentire questo pregiudizio arrivano i primi dati certi sui fallimenti adottivi

Fallimenti adottivi: uno spauracchio fino a oggi mai supportato da dati certi, ma solo da “sentito dire”, più adatti a gettare nel panico gli aspiranti genitori che a tracciare un quadro esauriente del problema. Ma finalmente arrivano i primi numeri concreti che rappresentano e al contempo ridimensionano il fenomeno. Il report “Dieci anni di adozioni in Emilia Romagna”, recentemente diffuso dalla Regione, prende in esame il decennio che va dal 2004 al 2013. In relazione a questo periodo, il rapporto parla di 87 casi di fallimenti adottivi sui 2.264 bambini accolti attraverso l’adozione internazionale.

Brignone (Gruppo Misto): “Rimborsi spese. La scarsa informazione da parte della Cai disincentiva e ostacola il percorso delle adozioni”

Le risorse previste dal Fondo per il sostegno delle adozioni internazionali sono davvero disponibili? E se sì, a quanto ammontano realmente? Lo chiede un’interrogazione a risposta scritta destinata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi presentata alla Camera  dall’onorevole Beatrice Brignone e cofirmata dai deputati Civati, Andrea Maestri, Pastorino e Mattarelli, tutti esponenti del Gruppo Misto.

La bufala dell’eterologa: liste d’attesa interminabili, costi che lievitano, facili illusioni. E cercare informazioni diventa una caccia al tesoro

L’eterologa in Italia resta un lusso a disposizione solo di una ristretta élite. A due anni dalla sentenza della Corte Costituzionale che ne ha abolito il divieto, le storie di successo di questa forma di fecondazione artificiale sono poche e riguardano quasi esclusivamente chi ha i soldi per pagarsi le cure contro l’infertilità.

Ucraina. Katerina e la sua famiglia…fili lontani ma non spezzati

Spesso ci sono dinamiche che allentano i “fili” di quel caloroso “tessuto” chiamato famiglia. È il caso di Katerina, una ragazzina di 12 anni che vive separata dai suoi genitori e dai suoi fratelli. La bambina dimora a Volodarka, una piccola città dell’Ucraina, dove ha dovuto affrontare difficoltà troppo grandi per la sua età.

Roma, uno staff speciale per Pane e Olio: gli studenti del liceo “Russell” si fanno portatori della memoria del sisma d’Abruzzo

Affidare la memoria ai giovani garantisce vita più lunga al ricordo. Ecco il perché della scelta di coinvolgere gli studenti del liceo sperimentale “Bertrand Russell” di Roma nell’organizzazione dell’ultimo appuntamento con Pane e Olio, la rassegna culturale organizzata da Amici dei BambiniLa Pietra Scartata e Vicariato di Roma.

Adozioni in Congo. Il Comitato Genitori Rdc: “Firme… un’urgenza insindacabile!”

No, non è un racconto, non è fantasia, non è invenzione… è semplicemente esperienza vissuta allo stato puro! Esperienza dalla quale chi vi scrive è reduce, ma che ha vissuto in buona compagnia! Da Trento a Matera, da Brindisi a Brescia, da Napoli a Milano, da Pescara aLucca… isole comprese! Decine di famiglie hanno risposto al richiamo della Cai, nelle giornate comprese fra giovedì e venerdì, per andare a firmare tre fogli di delega necessari per permettere all’incaricato dalla Cai stessa di richiedere presso l’ambasciata italiana il rilascio del visto di ingresso per adozione sul passaporto del minore.

Cina “Poi un giorno si è seduta sul vasino e ha fatto tutto da sola: così Anna Gwen ha dato addio al suo meningocele”

Eravamo pronti ad accogliere bambini con situazioni sanitarie mediamente gravi e quando siamo andati all’incontro di abbinamento ci è stata proposta la storia di una bambina con meningocele operato”Anna Gwen dimostrava di avere notevoli capacità motorie…ci è stato mostrato un video in cui addirittura correva! Tuttavia era ancora incerta la sua capacità di controllare gli sfinteri e questo poteva richiedere successivamente interventi chirurgici complessi”.

Mantovano “La patologia e il blocco di più due anni della CAI sembrano quasi cercati: che facciamo stiamo sereni?”

Un “esecutivo” dunque che sembra lavorare in sordina o non bene. Soprattutto se si considerano le adozioni internazionali. Qui la patologia e il blocco sembrano quasi cercati –  dice l’ex viceministro degli Interni Alfredo Mantovano, oggi giudice della Corte d’Appello di Roma -. Da quasi 3 anni la commissione Adozioni internazionali è ferma. Le oltre 60 associazioni che si occupano di facilitare l’iter delle pratiche relative non hanno interlocutori: e non cessano di denunciarlo”

Marcon (Ve). Andressa Barel “Fiera di essere stata adottata. Ora il mio scopo è aiutare i bambini rimasti negli istituti in Brasile”

Andressa Barel d’origini brasiliane ha 21 anni ed è stata adottata quando aveva 3 e mezzo da Vilma e Sergio Barel, coordinatori regionali di Ai.Bi. Friuli. Oggi Andressa è volontaria di Ai.Bi. Giovani e forte della sua storia di figlia adottiva, è molto attiva nelle varie iniziative organizzate da Amici dei Bambini nel corso delle quali incontra altri ragazzi adottati con lo scopo di un confronto aperto e sincero sulle proprie esperienze, paure, timori e dubbi.

Unioni civili. Gandolfini (Comitato Difendiamo i Nostri figli): “Legge va in Aula senza essere stata dibattuta. Ancora una volta negata ogni reale possibilità di confronto”

L’esame del testo sulle Unioni Civili si è rivelato una farsa anche in Commissione Giustizia alla Camera, dove il Partito democratico ha negato ogni reale possibilità di confronto. A quanto si apprende il ddl approderà in aula a metà maggio e il governo sarebbe intenzionato a porre la questione di fiducia anche a Montecitorio per impedire definitivamente ogni possibilità di confronto democratico”. A parlare è Massimo Gandolfini, presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli promotore dei due Family day di giugno e gennaio scorsi.

Facciamo fatica ad amare, perché non vogliamo essere amati

Siamo oramai molto ‘avanti’ nel cammino pasquale, eppure il Vangelo di questa quinta domenica di Pasqua inizia ricordando il momento in cui Giuda uscì dal Cenacolo, per andare a tradire Gesù. Ed era notte, anche in senso simbolico. Un momento oscuro, drammatico, in cui il male e la violenza si scatenano contro Gesù.

Milano. Alla faccia dell’accoglienza giusta! 500 richiedenti asilo in uno stabile inagibile. Così i migranti sono soltanto una fonte di guadagno e non esseri umani

Business batte accoglienza 500 a 0. Quanto sta avvenendo in provincia di Milano, è un’ulteriore prova di quanto, per qualcuno, i migranti in fuga dalle guerre e dalla miseria siano soltanto fonte di guadagno e non esseri umani degni di una sistemazione dignitosa. Quella dignità che potrebbe essere garantita da chi, invece, vuole farsi promotore di un’accoglienza familiare e a misura d’uomo e che si trova a essere messo fuori gioco da un sistema che finisce per privilegiare la quantità sulla qualità.

Camera. Pagano (Area Popolare): “Immagine dannosa per la Pubblica Amministrazione: famiglie adottive punite per aver protestato contro la CAI”

Una vera operazione di Polizia quella che si è verificata l’11 aprile 2016 quando all’oscuro di tutti sono arrivati alle 5.39 a Fiumicino 51 bambini dalla Repubblica democratica del Congo.  A puntare il dito su questo aspetto è Alessandro Pagano (Area Popolare) che ha presentato un’interpellanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’Interno chiedendo “quanto personale delle forze dell’ordine sia stato coinvolto e quali siano stati i costi economici di tale operazione”.

Senato. Di Biagio (Ap): “Genitori adottivi minacciati da Donatella Piazza, membro della CAI. Molteplici dubbi sulla legittimità del suo incarico di ‘esperta’”

Davvero tutto questo è accaduto in Italia? L’11 aprile è successo di tutto e verrà ricordato come il lunedì nero dell’adozione internazionale. La giornata che avrebbe dovuto essere una festa per l’arrivo di 51 bambini congolesi adottati da famiglie italiane si è trasformato invece in un vero e proprio dramma per mano di una Cai che ha reso l’incontro tra genitori e figli qualcosa di più simile a un film di spionaggio che alla conclusione di una bella storia.

Ciai: “Dalla Cai un’opera di delegittimazione generalizzata dell’adozione internazionale in Italia con il relativo calo delle famiglie”

“Noi, i soci di CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia –  riuniti in Assemblea a Cervia il 16 aprile 2016, esprimiamo grande preoccupazione per la situazione delle Adozioni Internazionali in Italia e chiediamo al Presidente del Consiglio e Presidente della Commissione Adozioni un intervento urgente per assicurarne al più presto la massima correttezza, trasparenza e qualità.

Papa Francesco: “I profughi sono un dono, non un peso”. Le famiglie accolte da Bergoglio: “Non dimenticate i siriani rimasti nella loro terra”

“I rifugiati conoscono le vie che portano alla pace perché conoscono l’odore acre della guerra”. Parole di papa Francesco, rientrato da poche ore dal suo viaggio a Lesbo. Quell’odore acre lo conoscono bene Quds, Omar e Masa –  6, 7 e 8 anni -, alcuni dei profughi siriani che il Pontefice ha portato con sé dalla Grecia offrendo loro ospitalità a Roma. Nella Capitale ricominciano a assaporare la normalità: si rincorrono in giardino, fanno a gara a chi lancia più lontano dei sassolini, scherzano con un fotografo che li invita a farsi uno scatto in posa.

Giovanardi (Idea): “Se la CAI non fornirà le informazioni richieste da più di un anno, la Russia sospenderà l’adozione di bambini russi da parte dell’Italia”.

L’intervento del governo italiano e della Cai (Commissione per le adozioni internazionali) per evitare il congelamento dei rapporti con la Russia sulla questione delle adozioni. A chiederlo è il senatore Carlo Giovanardi (Idea) in un interpellanza presentata al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri.

Perù. L’inizio del 2016 segna il sorpasso dell’adozione internazionale sulla nazionale. Ma 329 bambini sono ancora in attesa di una famiglia nelle liste di priorità

Mentre in Italia si è ancora in attesa dei dati ufficiali sulle adozioni internazionali realizzate nel 2014 e nel 2015, i Paesi di origine forniscono informazioni molto aggiornate, addirittura all’inizio del 2016. Le cifre diffuse dal Perù arrivano fino a poco più di un mese fa, febbraio 2016, e dimostrano ancora una volta che c’è un gran bisogno di famiglie adottive.

Mediterraneo, il drammatico racconto dei superstiti dell’ultimo naufragio: “Partiti in 600, ci siamo salvati in 41”

Sostegno a distanza Bambini in Alto Mare – Negli occhi del mondo c’erano ancora le immagini gioiose di papa Francesco in visita ai migranti sbarcati a Lesbo: l’abbraccio del Pontefice a quelle famiglie fuggite dalla guerra e dalla miseria e la scelta di portarne in Vaticano un piccolo gruppo a cui garantire un futuro di pace. Ma poche ore dopo, a quel messaggio di speranza si è sostituita di nuovo la disperazione.

Marocco. Referente Ai.Bi. designata da Unicef per la Conferenza Regionale dei Paesi Arabi

“Quando ho ricevuto l’email ho pensato fosse uno scherzo, e ho dovuto leggerla per tre volte per capire che era tutto vero”. A parlare è Daniela Ciliberti, referente in Marocco di Amici dei Bambini, scelta da Unicef per rappresentare le associazioni della società civile che si occupano di infanzia nel Paese, durante l’Arab Regional Conference on the Role of Civil Society in Implementing Agenda 2030 for Sustainable Development.

Congo. Duro comunicato delle famiglie in attesa: “Il tempo è scaduto. La Cai ha fallito”

Era il 18 marzo scorso, quando in servizio al Radio Giornale della Rai, la presidente Silvia Della Monica annunciava la risoluzione definitiva della questione legata al blocco dei dossier dei bambini adottati in Repubblica Democratica del Congo. Parole di grande fiducia e di speranza che ricordiamo bene, ma che vogliamo rinfrescare a chi se le fosse scordate.

Mestre. Da un incontro…all’incontro: per celebrare la bellezza della genitorialità adottiva

“Da un incontro … all’Incontro!”. Dopo il tradizionale appuntamento di Natale, nel corso del quale è stato celebrato il rito di benedizione delle adozioni, Ai.Bi. del Veneto organizza un incontro con le famiglie adottive per domenica 24 aprile 2016 alle 15,30, presso la sala parrocchiale della Parrocchia di Zelarino, Mestre (VE) via Castellana 70. Si tratta di un momento di condivisione, aperto a tutte le famiglie adottive e “in attesa”, nel corso del quale ci sarà l’occasione di ri-vivere i momenti più toccanti dell’esperienza adottiva, coincidenti con i valori fondanti di Ai.Bi. stessa, con il suo DNA.

Migranti, 400 somali dispersi su quattro barconi. Recuperati 6 cadaveri in un altro naufragio: salvate 116 persone, tra cui 20 donne e un bambino.

Cercavano di raggiungere l’Italia dall’Egitto ma al momento sono dispersi. E’ così appesa a un filo la vita di  oltre 400 migranti, la maggior parte dei quali somali, di cui al momento si sono perse del tutto le tracce. A darne notizia è il Mail online citando la Bbc in Arabo, che a sua volta cita media locali. Secondo il tabloid britannico la maggior parte dei migranti fuggiva da Somalia, Etiopia ed Eritrea. Secondo i media somali, una trentina di loro sarebbero stati tratti in salvo. L’ambasciatore somalo in Egitto ha detto alla Bbc in arabo che le vittime sarebbero oltre 400. Intanto sei cadaveri sono stati recuperati ieri sera, 17 aprile 2016,  su un gommone carico di migranti diretto verso l’Italia, che si trovava nel Canale di Sicilia.

Adozioni internazionali, ma come deve essere un ente serio?

Il 6 aprile 2016 Silvia Della Monica, presidente della Commissione Adozioni, ha rilasciato un’intervista a La Repubblica in cui ha detto che “ci sono enti seri ed altri che hanno avuto una gestione discutibile”, ed invita le famiglie ad “affidarsi ad un ente serio”. Dichiarazioni che hanno suscitato varie reazioni e precisazioni. Come la seguente di Paola Crestani, presidente del Ciai. Riportiamo la versione integrale dell’intervista rilasciata a Vita e pubblicata il 13 aprile 2016.  

Huffington Post. La rottamazione dell’adozione internazionale tra le “magagne” del governo per cui Renzi rischia la bocciatura al referendum

Il futuro di Matteo Renzi come presidente del Consiglio – l’ha detto lo stesso premier – è legato al referendum costituzionale di ottobre 2016. Un referendum che, più che sulle riforme della Carta, si va configurando sempre più come una possibilità, per gli elettori, di esprimere un giudizio sull’operato del governo. E l’idea che Renzi possa perderlo, questo  referendum, è un’opinione che si va sempre più affermando.

Il Papa a Lesbo, l’isola prigione dei profughi…e intanto in un solo giorno sbarcano in Sicilia 138 minori soli

Dalle navi di Obama ai barconi degli scafisti: gli scogli di Francesco. Dopo il viaggio a Lampedusa dell’8 luglio 2013, Papa Francesco parte alla volta di Lesbo, l’isola-prigione dei profughi,  dove arriverà domani 16 aprile 2016. Un viaggio politico, umanitario ed ecumenico per mettere a nudo la situazione dei diritti umani che, secondo molte organizzazioni umanitarie, non sono rispettati. Papa Francesco con i due patriarchi ortodossi, ripeterà nell’isola greca  il gesto compiuto a Lampedusa: lanciare in mare una corona di fiori per rendere omaggio alle vittime delle migrazioni. A nessuno sfugge che il Mediterraneo è un gigantesco cimitero. Il patriarca Bartolomeo I e l’arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia Hieronimo saranno al suo fianco, ognuno a rafforzare il ruolo dell’altro.

Due anni di paralisi dell’adozione internazionale: più di 50 interpellanze parlamentari sull’inefficienza e sulle anomalie della Cai

Se mettessero insieme tutti i loro elettori, otterrebbero una maggioranza schiacciante, avendo dalla propria parte la stragrande maggioranza della popolazione italiana. I parlamentari che in meno di due anni si sono impegnati in modo diretto per dare una svolta positiva alla crisi delle adozioni internazionali provengono praticamente da tutte le parti politiche.

Civati (Possibile) “Renzi intervenga con iniziative urgenti fino alla rimozione dall’incarico della presidente Della Monica”

Chiediamo al  Presidente del Consiglio se sia a conoscenza dei fatti denunciati dalla Presidente della Cai e quali iniziative gravi e urgenti intenda assumere, fino alla rimozione dall’incarico della Presidente stessa”. A parlare sono Giuseppe Civati e Beatrice Brignone, deputati di Possibile facendo riferimento alle dichiarazioni rilasciate da Silvia Della Monica, presidente della Cai (Commissione Adozioni internazionali) nell’intervista La Repubblica pubblicata lo scorso 06 aprile 2016 dal titolo “No a speculazioni sulla pelle dei bimbi ora le adozioni tornano a crescere”.

Pavia. “Scuola e Adozione”, binomio fondamentale per il benessere di tutti i bambini

Venerdì 15 aprile alle ore 18 si terrà l’incontro “Scuola e Adozione – Bambini liberi di imparare”, presso la sala del Ridotto del Teatro Fraschini, in corso Strada Nuova 136 a Pavia. Il convegno è stato organizzato dall’associazione Italia Adozioni e patrocinato dal Comune di Pavia, con la collaborazione del Teatro Fraschini, che ha messo a disposizione la location.

Siria. La Provincia di Bolzano: “Il sostegno agli interventi di Ai.Bi. è una misura prioritaria per dare un futuro a più di 12mila persone”

Anche quando tutto è buio può esserci una speranza per chi vive in un tunnel di disperazione. Questa volta la “luce” arriva da Bolzano ed è destinata agli sfollati interni in Siria. Con un contributo di 20 mila euro la Provincia Autonoma di Bolzano contribuisce a finanziare gli interventi di prima e seconda emergenza di Amici dei Bambini in Siria, inseriti nell’ambito della campagna di Sostegno a distanza per la prevenzione dell’emigrazione Io non voglio andare via,  che è parte del progetto Bambini in alto mare.

Cina. La nostra doppia adozione: un grande condottiero e una monella cronica. Il primo ha vinto la labiopalatoschisi e la seconda…si arrampica sui muri!

Vuole sapere qual è il bisogno speciale di Menghua? La ‘monelleria cronica’! Suo fratello sembra un bambino ‘finto’ tanto è buono e disciplinato, lei è scatenata, è stata uno sconvolgimento in famiglia!” Alessandra e Eleuterio Ferraioli di Bari raccontano per #iosonoundono l’avventura delle loro due adozioni, la prima conclusa nel 2012 con l’arrivo di Junqian, la seconda nel dicembre scorso con il gioioso terremoto causato dalla piccola Menghua.

Sberna e Gigli (Democrazia solidale–Centro democratico) “Le anomalie di questa CAI non possono essere accettate e vanno rimosse, perché sono un danno all’immagine della pubblica amministrazione e scoraggiano le famiglie accoglienti”

Ennesima interrogazione alla Camera. Ennesimo atto con cui si punta il dito sul caos delle adozioni internazionali e le inefficienze della Cai, la Commissione Adozioni internazionali, di cui la presidente e vicepresidente è Silvia Della Monica. A presentare l’interrogazione è, come primo firmatario, Mario Sberna, (Democrazia Solidale – Centro democratico), e, come cofirmatario, da GianLuigi Gigli sempre di Democrazia Solidale – Centro democratico. Nell’atto i due deputati mettono in evidenza come le funzioni della Cai pur essendo attribuite ad un organo collegiale composto da un totale di 20 membri, “non risulta noto se le 13 cariche attualmente scadute siano state o meno rinnovate”.

Carra (Pd): “Troppe inefficienze da parte della Cai, occorre riorganizzare questa struttura”

Sollievo per l’abbraccio finalmente avvenuto tra i bambini congolesi e i loro genitori italiani, ma anche preoccupazione per le tante inefficienze della Commissione Adozioni Internazionali che hanno causato innumerevoli disagi alle coppie adottive e ai loro figli. È un commento agrodolce quello postato su Facebook dal deputato del Partito Democratico Marco Carra.

Adozioni internazionali. Dal Pd una proposta di legge per un’agenzia pubblica nazionale: “Non sostituirà gli enti, ma li affiancherà nel sostegno alle coppie”

L’adozione internazionale in Italia sta vivendo la crisi peggiore della sua storia, afflitta da anni di totale paralisi del sistema e in particolare dell’Autorità Centrale. Nella speranza che l’accoglienza dei bambini stranieri possa avere un futuro nel nostro Paese, il Partito Democratico ha presentato la proposta di un ente nazionale che garantisca una sinergia tra Stato e Regioni e fornisca assistenza giuridica, sociale e psicologica alle coppie che intraprendono il percorso dell’adozione internazionale.

Paralisi della Cai. Bechis (Gruppo Misto): “Il premier intervenga per ottenere la pubblicazione dei dati sulle adozioni internazionali per il 2014”

La mancata pubblicazione dei dati sulle adozioni internazionali realizzate nel 2014 è “una grave inadempienza relativa agli impegni assunti dall’Italia con la sottoscrizione della Convenzione de L’Aja”. Soprattutto alla luce del fatto che il nostro è storicamente il secondo Paese, per numero di minori stranieri adottati. A scriverlo è la deputata del Gruppo Misto Eleonora Bechis in un’interpellanza al Presidente del Consiglio.

Brignone (Gruppo Misto): “E’ necessario revocare a Silvia Della Monica la delega di presidente della Cai”

Un intervento deciso per risolvere l’attuale paralisi della Commissione Adozioni Internazionali. Lo invoca la deputata del Gruppo Misto Beatrice Brignone che ha presentato alla Camera un’interpellanza al Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in cui si chiede, tra le altre cose, la revoca della delega di presidente della Cai a Silvia Della Monica. Da anni, si dice nell’interpellanza, lo Stato italiano riesce a dare alle aspiranti coppie adottive solo flebili speranze e nessuna certezza. La causa è proprio l’inerzia della Cai che, non riunendosi dall’inizio del 2014, lascia nella totale assenza di informazioni le associazioni e le famiglie intenzionate ad accogliere bambini stranieri.

Quando il commercio diventa ecologico: con Swollet e Ai.Bi. arriva il consumo solidale che dice no all’abbandono

Trasformare il consumismo in commercio ecologico? Da oggi si può. E oltre ad avere cura del nostro pianeta, è possibile anche compiere un bel gesto d’amore per i bambini abbandonati. Tutto questo è realtà grazie alla collaborazione tra Amici dei Bambini e Swollet, un portale ideato per lo scambio di beni senza l’utilizzo di denaro.

Svezia, la battaglia delle femministe contro l’utero in affitto “Non è amore ma prostituzione”

Nella evoluta e laica Svezia, patria del femminismo e dei diritti, la maternità surrogata è vietata. A condurre in prima linea la battaglia per impedire l’espandersi del mercato riproduttivo non solo a Stoccolma in tutto il mondo è Kajsa Ekis Ekman, 35 anni, femminista e giornalista. Qualche giorno fa in un’intervista sul Guardian, ha puntualizzato che è necessario bandire qualsiasi forma di utero in affitto, va vietata la sua pubblicizzazione ed è necessario agire per impedire ai cittadini svedesi di recarsi all’estero per accedervi.

Siria. “Più di 17mila razioni alimentari in un mese per gli sfollati interni di Aleppo”: Luigi Mariani racconta la forza di resistere di un popolo

Sostegno a distanza Siria – Per la popolazione siriana la forza per resistere ancora arriva sui furgoni di Amici dei Bambini. È a bordo di questi mezzi che gli operatori e i volontari di Ai.Bi. e dei suoi partner locali portano alle famiglie più bisognose le razioni alimentari necessarie per andare avanti e sopravvivere, aiutandoli a credere in un futuro nella propria terra.

Audizione in commissione Giustizia della Camera. Il coro unanime di enti e associazioni familiari: “Prima della riforma, oggi dobbiamo salvare l’adozione internazionale”

È un coro unanime quello che chiede un netto cambio di rotta nella gestione della Commissione Adozioni Internazionali. L’occasione per ascoltare il parere di enti autorizzati e associazioni familiari è stata l’audizione di lunedì 11 aprile in commissione Giustizia alla Camera dei Deputati.

Adozioni internazionali. L’atteso arrivo dei 51 bambini dal Congo: una drammatica caccia al tesoro per le vie di Roma. Appello al Garante per l’infanzia

Finalmente, per 51 bambini della Repubblica democratica del Congo, si è realizzato il sogno che inseguivano da tre anni: avere una casa, una famiglia.  Ieri, 12 aprile 2016, alle 5.40 sono sbarcati in Italia i  bambini i cui visti erano stati sbloccati settimana scorsa. La gioia più grande ma giù dalla scaletta l’amara sorpresa: mamma e papà non c’erano. I piccoli sbarcati a Fiumicino (con un volo di linea da Addis Abeba della compagnia Ethiopian Airlines), non li hanno trovati ad accoglierli nel semideserto dello scalo. Perché loro stessi, per primi, non lo sapevano.

Griffini (Ai.Bi.) in Commissione Giustizia della Camera: “Una nuova cultura della accoglienza per ridare vita al sistema dell’adozione internazionale”

Più famiglie accoglienti e più bambini accolti, sempre sulla base del principio di sussidiarietà. Questi gli obiettivi di una riforma della legge 184 del 1983 secondo le proposte portate dal presidente di Amici dei Bambini, Marco Griffini, in audizione alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati lunedì 11 aprile.

Adozioni di gruppo…anche in Peru’. 4+3 + 3 :vincono le fratrie con la loro grande voglia di famiglia

Il Perù a inizio anno ha spalancato le porte dei suoi istituti e già tornano a casa le prime famiglie. A febbraio scorso il ministero della Donna e delle Popolazioni Vulnerabili (Mimp) – a cui fa capo la Direzione Generale dell’Adozione (Dga), ovvero l’Autorità Centrale peruviana per l’adozione internazionale – aveva comunicato un’importante novità: dal 28 gennaio 2016 ogni ente autorizzato straniero accreditato a operare in Perù può depositare fino a un massimo di 20 dossier di aspiranti coppie adottive (fino a quella data il numero massimo di dossier presentabili da ogni ente era di 10).  E oggi a vincere è, proprio, l’accoglienza. E si tratta di un’accoglienzadavvero speciale visto che ad arrivare in Italia sono tre diversi gruppi di fratellini, dai 4 ai 13 anni. Ben 10 bambini in tutto adottati da 3 famiglie di Milano, Mestre e Salerno. 

Adozioni internazionali. Rdc: arrivati in Italia 51 bambini dal Congo

Una buona notizia nel pasticcio adozioni internazionali. Questa mattina, 11 aprile 2016, finalmente 51 bambini provenienti dal Congo sono arrivati in Italia e hanno potuto abbracciare le famiglie adottive. Riportiamo la versione integrale della news pubblicata da Avvenirsul sito.  I bimbi, con 13 accompagnatori, sono sbarcati alle 5.39 all’aeroporto di Fiumicino con un volo di linea da Addis Abeba della compagnia Ethiopian Airlines

Siria. La generazione perduta è a rischio anche all’estero: solo il 30% dei bambini rifugiati in Turchia va a scuola. Aiutarli nella loro terra ora è possibile

Sostegno a distanza Siria – La generazione perduta rischia di non ritrovarsi neppure fuori dal proprio Paese. Se milioni di bambini siriani non hanno nei loro ricordi nient’altro se non guerra, violenza e distruzione, è sempre più evidente che l’emigrazione non è la strada attraverso la quale ritrovare la serenità e l’infanzia perduta.

La guerra delle adozioni internazionali. Nuovo speciale di AiBinews sull’assurdo attacco della CAI al sistema dell’accoglienza adottiva

Famiglie disperate, genitori in eterna attesa che non ricevono risposte alle loro domande, enti autorizzati privati di un punto di riferimento istituzionale. Questa la situazione delle adozioni internazionali in Italia, che trova il suo più drammatico riscontro nelle cifre: in pochi anni il numero dei bambini stranieri adottati da famiglie italiane si è dimezzato, passando da oltre 4mila a circa 2mila.

Messico.Utero in affitto: bloccati 3 bambini

Una delle tante storie che coinvolge i bambini, al contempo vera e surreale. È quella di David Beard e Nicky Leonard, coppia omosessuale neozelandese, che quattro anni fa si rivolse a un’agenzia statunitense specializzata nel procurare “mamme surrogate” per clienti facoltosi.

Riforma del Terzo Settore: positiva valutazione della ConVol

La presidenza della ConVol ha esaminato la Riforma del Terzo Settore così come licenziata dall’Aula del Senato ed esprime il proprio apprezzamento per il riconoscimento reale che è stato dato alla specificità delle organizzazioni di volontariato, ai loro valori fondamentali e alla promozione della cultura del volontariato.

Papa Francesco: “La scelta dell’adozione e dell’affido esprime una particolare fecondità dell’esperienza coniugale: incoraggio quanti non possono avere figli ad aprire il loro amore”

È stata resa pubblica e presentata questa mattina l’Esortazione apostolica post sinodale di Papa Francesco “Amoris laetitia” sull’amore nella famiglia. Papa Francesco conclude e corona il lavoro del Sinodo indetto nel 2013 e sviluppato in due successivi momenti: nel 2014 con l’Assemblea sinodale straordinaria e nel 2015 con la XIV Assemblea generale ordinaria. Il testo, ultimato e firmato da Papa Francesco il 19 marzo 2016, è ora inviato a tutti Vescovi del mondo per il bene di tutte le famiglie e di tutte le persone, giovani e anziane, affidate al loro ministero pastorale.

Lecce, 9 aprile. Tra accoglienza e spiritualità, il primo convegno a più voci sull’adozione internazionale in Salento. Da maggio aperto un punto Ai.Bi. in città

Accoglienza e spiritualità: un binomio inscindibile che sta alla base dell’adozione internazionale secondo Amici dei Bambini. E “Adozione: accoglienza e spiritualità” è proprio il titolo del convegno che si terrà a Lecce sabato 9 aprile, organizzato dalle associazioni Ai.Bi. e La Pietra Scartata, in collaborazione con l’Arcidiocesi del capoluogo salentino e con il patrocinio del Comune di Lecce.

Sen. Giovanardi (Idea). “Da ex Presidente della Cai, ecco la verità su accuse di Della Monica”

Le gravi dichiarazioni rilasciate dalla vicepresidente della Cai, Silvia Della Monica, nell’intervista a Repubblica pubblicata il 06 aprile 2016, continua a scatenare reazioni. Dopo il comunicato stampa dei 25 Enti autorizzati e 33 organizzazioni familiari aderenti al Care (Coordinamento delle Associazioni familiari adottive e affidatarie in Rete), interviene il senatore del movimento Idea Carlo Giovanardi che nella qualità di Presidente della Cai dal 2008 al 2011,  in una lettera aperta al direttore di Repubblica, Mario Calabresi, precisa punto per punto le questioni sollevate da Della Monica relativa alle gestioni precedenti della Commissione stessa.

Adozioni internazionali, dietro la paralisi l’apertura alla stepchild?

L’apertura a varie ‘stepchild’ incrociate è il vero obiettivo del Governo ? Bisogna credere che qualcuno faccia proprio lo slogan, del tutto falso, ‘più adozioni per tutti’ e che per modellare una norma sui desideri e sulle pretese degli adulti – di alcuni, pochissimi adulti – si siano sacrificati per mesi i diritti e le speranze dei più sfortunati dei bambini e dei loro aspiranti genitori. Questo è il grande dubbio che Luciano Moia, giornalista de L’Avvenire, pone nell’acuta analisi pubblicata oggi, 08 aprile. Riportiamo la versione integrale dell’articolo.

La “mossa” di 31 senatori: soprattutto chiarezza e trasparenza in CAI

Sulla gestione della Cai  e sulla crisi delle adozioni internazionali degli ultimi due anni fino ad ora sono state presentate oltre 40 interrogazioni a cui non sono state date risposte. L’ultima è stata presentata da Giorgio Pagliari (Pd), primo firmatario di un gruppo di 31 senatori di cui ben 20 sono del Pd, proprio il partito del Premier Renzi. Gli altri sono: 2 del Ncd-Udc; 2 di “Per le Autonomie Psi-Maie”; 1 del M5S, 1 del “Fare!”; 4 di “Alleanza liberal popolare autonomie” e 2 de “Conservatori e riformisti”. Torna sull’argomento Viviana Daloiso, giornalista de L’Avvenire nell’articolo di oggi 08 aprile 2016 che riportiamo nella sua versione integrale.