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Salerno. Quando il prof. diventa alunno: con ā€œInsegnami ad Accogliertiā€ i docenti si preparano all’inserimento scolastico dei piccoli adottati

I docenti continuano a studiare per i piccoli alunni adottati delle Scuole Primarie e Secondarie di I grado della provincia di Salerno. Gli insegnanti stanno seguendo, infatti, il corso di formazione che, inserito all’interno del progettoĀ ā€œInsegnami ad Accogliertiā€, ĆØ stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e patrocinato dall’assessorato all’Istruzione del Comune.

Pubblicato accordo bilaterale con la Cina. Ciai: ā€œEnti autorizzati estromessi dal sistema delle adozioni internazionaliā€

Riuscire a conoscere il contenuto del nuovo accordo bilaterale in materia di adozioni tra Italia e Cina è stato davvero un parto. Non nel senso che sia stata particolarmente complessa la sua elaborazione, ma che si è dovuto attendere ben 9 mesi per vederlo pubblicato dalla Commissione Adozioni Internazionali. Tanto […]

Siria. Aleppo brucia: 250 vittime per una tregua che non esiste più. Tra ospedali bombardati e migliaia di sfollati, Ai.Bi. rafforza il suo impegno: serve anche il tuo aiuto per ridare vita a una città fantasma

Ad Aleppo ormaiĀ anche pregare ĆØ diventato un rischio. Il 29 aprile, per la prima volta in oltre 5 anni di guerra, la tradizionale preghiera comunitaria del venerdì è stata cancellata. Segno evidente ed estremo di quanto, per una popolazione ridotta alla fame e alla disperazione, di quotidiano non ci siano più nemmeno il pane e la speranza in un Dio, maĀ solo scene di distruzione e di morte. La tregua raggiunta in Siria a febbraio sotto l’egida delle Nazioni Unite non riguarda più la maggiore cittĆ  del Paese. Dove 9 giorni consecutivi di bombardamenti e di scontri tra l’esercito del presidente Assad e le forze ribelli che si oppongono al regime hanno provocatoĀ almeno 250 vittime tra la popolazione civile.

Grosseto. Un’adozione negata per il piccolo Matteo: ā€œLa sua iperattivitĆ  non ĆØ adeguata al gattinoā€

Matteo e il suo gattino rosso. Non si tratta del titolo di un film animato per i più piccoli ma di una storia vera. Era giĆ  nei suoi pensieri quel cucciolo che Matteo (nome di fantasia ndr) aveva immaginato di avere come suo amico. Quando ha visto il gattino dal pelo rosso nella sua gabbietta al gattile di Grosseto, ĆØ bastato uno sguardo perchĆ© il piccolo esclamasse: ā€œE’ proprio lui, lo voglio!ā€.

Siria. Papa Francesco “Tristi notizie da Aleppo: bimbi e malati sono in pericolo. Prego per tutti coloro che sono li ad aiutarli”. Ai.Bi in prima linea al loro fianco chiede una mano per poter fare di più

Nel giorno dedicato al lavoro, Papa Francesco parla di dignitĆ  dell’uomo e il suo pensiero va a chi quella dignitĆ  la difende ogni giorno rimanendo nella propria terra: la Siria. Il pensiero del Pontefice va soprattutto a queiĀ bambini di Aleppo che hanno bisogno di protezione e di aiuti costanti.Ā Quelle donne e bambini che non devono e non possono essere dimenticati. Ecco quindi che Papa Francesco prega per tutti coloro che sono li a prestare aiuto. Come Ai.Bi., Amici dei Bambini, unica ong italiana presente ad AleppoĀ con interventi di prima emergenza e la distribuzione di ceste alimentari “ready to eat”Ā con cui finora quasi 8 mila siriani sono stati sfamati.

Kenya. Quale futuro per chi non ĆØ stato adottato? Arriva la guida pratica per affrontare la vita fuori dagli istituti

Gli istituti sono garanzia di ripresa per molti bambini che escono da situazioni di abbandono. Ma com’è la vita fuori da queste strutture? Forse ĆØ questa la domanda che si pongono i ragazzi che si affacciano al percorso di uscita dagli istituti per affrontare la vita da adulti e che fanno spesso i conti con una incapacitĆ  di adattamento alla vita ā€œveraā€.

Adozioni in Congo. Coppie adottive costrette dalla CAI a firmare dichiarazioni false. Poi il silenzio più assoluto sull’ arrivo degli 83 bambini

Corse notturne, rischi di incidenti,Ā fantomatiche ā€œcarte importantissimeā€ eĀ dichiarazioni false. Tutto ciò per finire poi, incredibilmente, nelĀ silenzio più assoluto. ƈ quanto hanno dovuto affrontare, nella serata del 21 aprile,Ā decine di coppie italiane che hanno adottato 83 bambini nella Repubblica Democratica del CongoĀ e che da quasi 1.000 giorni attendono di poter abbracciare i loro figli. Ma mentre i piccoli sono ancoraĀ confinati negli istituti congolesi, i loro genitori continuano a dover fare i conti con una modalitĆ  di gestione della situazione quantomeno ā€œdiscutibileā€ da parte dellaĀ Commissione Adozioni Internazionali. La quale, questa volta, ĆØ giunta addirittura a far firmare alle coppie delleĀ dichiarazioni palesemente false.

Siria. Non c’è posto sicuro al mondo per milioni di piccole vittime della guerra: aiutarli oggi per non perderli per sempre

Sostegno a distanza Siria – I numeri non hanno pietĆ . Come la guerra. Il bilancio diĀ oltre 5 anni di conflittoĀ pesa come un macigno freddo e spietato nei confronti dell’infanzia siriana.Ā Tanto all’interno del Paese quanto all’esterno.Ā Come dimostra quanto accaduto ad Aleppo nella notte di giovedƬ 28 aprile, quando un raid aereo ha colpito e distruttoĀ l’ultimo centro pediatrico rimasto in cittĆ .

Milano. Al Temporary shop di Ai.Bi si anticipano i saldi estivi: tre marchi famosi al 70%

Quattro giorni di tempo per anticipare i saldi,Ā dando allo stesso tempo un aiuto ai progetti di AiBi, in favore dell’infanzia in difficoltĆ , in Italia e nel mondo.Ā Bagutta, North Sails e Henri Lloyd, tre marchi noti in tutto il mondo per la raffinatezza, l’eleganza e l’originalitĆ  dei loro prodotti, sono i protagonisti del Temporary shop solidale dedicato adĀ Ai.Bi. Amici dei Bambini, con sconti fino al 70%Ā su tutti i capi.

Chioggia (Ve). A scuola arriva una materia nuova: l’educazione emotiva per i docenti chiamati ad accompagnare i piccoli adottati

La sfida dell’accoglienza passa dalla scuola. Ed ĆØ una sfida non semplice, per la quale bisogna essere pronti ad affrontare difficoltĆ , ma anche emozioni. Ecco perché l’équipe adozioni dell’Azienda Ulss 14 di Chioggia, in provincia di Venezia, in collaborazione conĀ Amici dei BambiniĀ ha organizzato una serie di incontri di formazione perĀ gli insegnanti referenti per gli alunni adottati.

Con Ai.Bi. e Chicco al centro di tutto c’ĆØ il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia

Non ho mai conosciuto mia madre, quella biologica, ma di certo le devo molto per avermi messo al mondo e soprattutto per avermi permesso, dandomi in adozione di avere una famiglia vera che mi ha regalato una vita migliore di quella che poteva offrimi lei sola. Mi ha fatto un regalo inestimabile con la sua difficile scelta, permettendomi di essere accolta da quelli che da sempre chiamo mamma e papĆ , due persone splendide che a solo pochi mesi di vita mi hanno preso e portato a casa con loro.

Missione (non) impossibile: un milione di firme per dire all’Europa che la famiglia ĆØ solo quella con ā€œMum Dad & Kidsā€

Se il mare ĆØ fatto di gocce, ognuna di esse ĆØ importante come tutte le altre. CosƬ ancheĀ la tua firma sarĆ  indispensabile per difendere la famiglia fondata sul matrimonio.Ā FinoĀ al 3 aprile 2017, infatti, ĆØ aperta la raccolta firmeĀ  perĀ la petizione ā€œMum Dad & Kidsā€, l’iniziativa dei cittadini europei (Eci)

Siria, iniziata la quinta distribuzione di ceste alimentari: la speranza di 7.800 sfollati di Binnish ĆØ tutta nello stupore di un bambino

Sostegno a distanza Siria – La soddisfazione più grande ĆØ vedereĀ il volto di un bambino meravigliatoĀ nell’aprire una scatola piena di cibo, appena trovata davanti all’uscio di casa sua.Ā Ā L’immagine di questo bambino, tanto piccolo e tanto sorpreso quasi da cadere all’interno di quella scatola più grande di lui, ĆØ di certo quella che meglio di ogni altra rappresenta il lavoro diĀ Amici dei Bambini in Siria. In questi ultimi giorni di aprile, infatti,Ā Ai.Bi. sta completando la quinta distribuzione di ceste alimentari nella zona di Binnish, nel nord ovest del Paese.

Adozioni in Congo: il grido inascoltato dei genitori in attesa dell’arrivo dei bambini adottati. Tutto in mano ai misteri della CAI

ā€œSe alzi un muro, non sai mai che lasci fuoriā€, scrivevaĀ Italo Calvino. Da quasi 1.000 giorni, davanti a decine di famiglie italiane si ĆØ paratoĀ un muro che ha lasciato fuori i loro sogni, i loro progetti e soprattutto i loro figli. Sono le coppie di ogni parte d’Italia che hanno adottato i bambini dellaĀ Repubblica Democratica del CongoĀ e che da 946 giorni attendono di poterli abbracciare.

Un ritardo inspiegabile. Dopo 6 e 9 mesi la CAI toglie il velo agli accordi bilaterali con Cile e Cina

FinalmenteĀ gli accordi bilaterali con il Cile e la Repubblica Popolare CineseĀ hanno visto la luce. Il 26 e 27 aprile,Ā dopo mesi e mesi dalla loro stipula, le intese di collaborazione in materia di adozioni tra la nostraĀ Commissione adozioni internazionaliĀ e le AutoritĆ  Centrali di Pechino e Santiago sono state pubblicate sul sito della Cai.

I tremila orfani di Calais sono tutti figli nostri

Era una mattina di luglio di 5 anni fa quando una vecchia signora vestita di nero, seduta su un tappeto a gambe incrociate, mi spiegava il principio dell’umanitĆ . Era povera, ma povera sul serio, questa vecchia signora: era una vedova, era una profuga ed era costretta a vivere, come tutto il suo popolo, della caritĆ  internazionale.

Di Biagio (Ap): ā€œSenza rispetto per la dignitĆ  dei genitori adottivi in Congo: convocati urgentemente di notte in Cai per firmare carte non necessarieā€

Non esistonoĀ altre modalitĆ Ā per ottenere la firma di ā€œcarte importantiā€ se nonĀ obbligare genitori non informati a improvvisare viaggi notturniĀ a Roma? Nasce spontanea la domanda dopo quanto avvenuto aĀ decine di famiglie, in attesa di accogliere i loro figli adottiviĀ ancora bloccati nella Repubblica Democratica del Congo, contattate tra il 21 e il 22 aprile da funzionari dellaĀ Commissione Adozioni Internazionali.

Milano. Temporary shop solidale Amici dei Bambini. Tre grandi marchi anticipano i saldi estivi

Camicie, giacconi, felpe, t-shirt, polo, capi tecnici per la nautica e casual per il tempo libero.Ā E ancora maglieria di alta qualitĆ  per uomo e donna.Ā Bagutta, North Sails e Henri LloydĀ anticipano i saldi estivi nelĀ Temporary shop solidaleĀ dedicato adĀ Ai.Bi. Amici dei BambiniĀ con sconti fino al 70% su tutti i capi. Un’eccezionale iniziativa realizzata daĀ Eticoshop.itĀ che proponeĀ tre marchi notiĀ in tutto il mondo per la raffinatezza, l’eleganza e l’originalitĆ  degli articoli,Ā in difesa dei più fragili e vulnerabili,Ā i bambini in stato di abbandonoĀ e alla ricerca di famiglia per cui si batte da 30 anniĀ Amici dei Bambini.

Latronico (Fi): ā€œIl Governo chiarisca le responsabilitĆ  per il comportamento della Cai sull’arrivo dal Congo dei 51 bambini adottatiā€

Il lunedƬ nero dell’adozione internazionaleĀ continua destare sconcerto anche a livello istituzionale. L’odissea a cui sono stati costrettiĀ 51 bambini congolesiĀ adottati da famiglie italiane e i loro genitori ĆØ al centro di un’interrogazione presentata alla Camera dei Deputati da parte dell’onorevole di Forza ItaliaĀ Cosimo Latronico.

Gran Bretagna: il Parlamento si divide e chiude le porte a 3mila bambini siriani. E pensare che Londra accolse 10mila piccoli ebrei…

LaĀ Camera dei ComuniĀ ribalta lo spirito di accoglienza dimostrato dai Lord. Con una maggioranza risicata, 294 voti contro 276, lunedƬ 25 aprile i deputati britannici hanno bocciato il provvedimento precedentemente approvato dallaĀ Camera dei LordĀ che avrebbe dato vita alla più grande ricollocazione di rifugiati nel mondo da quando ĆØ iniziata la guerra in Siria, a marzo del 2011. La proposta dei Lord prevedeva diĀ dare accoglienza a 3mila bambini sirianiĀ rimasti soli a Calais e in altri campi profughi d’Europa. Invece, per il momento, non se ne farĆ  niente. Ulteriore dimostrazione di come troppo spesso, per i profughi siriani, sfidare il mare e attraversare l’Europa alla ricerca di una nuova vitaĀ finisca per non portare a nulla.

Il dono rifiutato per sospetto

La decisione dellaĀ Camera dei ComuniĀ di Londra con cui Ā i deputati britannici hanno bocciato il provvedimento precedentemente approvato dallaĀ Camera dei LordĀ che avrebbe datoĀ accoglienza a 3mila bambini sirianiĀ rimasti soli a Calais e in altri campi profughi d’Europa, fa molto discutere. Torna sull’argomentoĀ Marina Corradi, in un editoriale pubblicato daĀ AvvenireĀ il 27 aprile 2016 che riportiamo integralmente.

Accoglienza di massa contro accoglienza diffusa: dal business migranti all’integrazione basata su storie di vita

ā€œFalcon residenceā€, ovveroĀ l’accoglienza di massa, controĀ l’accoglienza diffusa: due realtĆ  Ā agli antipodi l’una rispetto all’altra. La prima rischia di diventare unoĀ dei peggiori esempi diĀ accoglienza-businessper richiedenti asilo: due cooperative siciliane l’hanno proposta alla Prefettura locale per ospitare, tutte insieme,Ā 500 migranti, da alloggiare nell’ala disabitata di questo grande complesso residenziale semiabbandonato.

ā€œL’adozione dei bambini piccoli ĆØ più facile?ā€: a smentire questo pregiudizio arrivano i primi dati certi sui fallimenti adottivi

Fallimenti adottivi: uno spauracchio fino a oggiĀ mai supportato da dati certi, ma solo daĀ ā€œsentito direā€, più adatti a gettare nel panico gli aspiranti genitori che a tracciare un quadro esauriente del problema. Ma finalmente arrivano i primi numeri concreti che rappresentano e al contempo ridimensionano il fenomeno. Il reportĀ ā€œDieci anni di adozioni in Emilia Romagnaā€, recentemente diffuso dalla Regione, prende in esameĀ il decennio che va dal 2004 al 2013. In relazione a questo periodo, il rapporto parla di 87 casi di fallimenti adottivi suiĀ 2.264 bambini accoltiĀ attraverso l’adozione internazionale.

Brignone (Gruppo Misto): ā€œRimborsi spese. La scarsa informazione da parte della Cai disincentiva e ostacola il percorso delle adozioniā€

Le risorse previste dalĀ FondoĀ per il sostegno delle adozioni internazionaliĀ sono davvero disponibili? E se sƬ,Ā a quanto ammontano realmente? Lo chiede un’interrogazione a risposta scritta destinata al Presidente del ConsiglioĀ Matteo RenziĀ presentata alla Camera Ā dall’onorevoleĀ Beatrice BrignoneĀ e cofirmata dai deputatiĀ Civati, Andrea Maestri, Pastorino e Mattarelli, tutti esponenti del Gruppo Misto.

La bufala dell’eterologa: liste d’attesa interminabili, costi che lievitano, facili illusioni. E cercare informazioni diventa una caccia al tesoro

L’eterologa in Italia restaĀ un lusso a disposizione solo di una ristretta Ć©lite. A due anni dalla sentenza della Corte Costituzionale che ne ha abolito il divieto,Ā le storie di successoĀ di questa forma di fecondazione artificialeĀ sono pocheĀ e riguardano quasi esclusivamente chi ha i soldi per pagarsi le cure contro l’infertilitĆ .

Ucraina. Katerina e la sua famiglia…fili lontani ma non spezzati

Spesso ci sono dinamiche che allentano i ā€œfiliā€ di quel caloroso ā€œtessutoā€ chiamato famiglia. ƈ il caso di Katerina, una ragazzina di 12 anni che vive separata dai suoi genitori e dai suoi fratelli. La bambina dimora a Volodarka, una piccola cittĆ  dell’Ucraina, dove ha dovuto affrontare difficoltĆ  troppo grandi per la sua etĆ .

Chernobyl, 30 anni di accoglienza con i soggiorni di risanamento. ā€œCe n’è ancora tanto bisogno, ma i numeri sono in caloā€

Trent’anni fa il più grave incidente nucleare di sempre, passato alla storia comeĀ ā€œdisastro di Chernobylā€. Quella tragedia portò la morte a migliaia di persone, subito o successivamente a causa delle radiazioni, ma scatenò ancheĀ una gara di solidarietĆ  a favore dei bambiniĀ delle zone contaminate.

Roma, uno staff speciale per Pane e Olio: gli studenti del liceo ā€œRussellā€ si fanno portatori della memoria del sisma d’Abruzzo

Affidare la memoria ai giovani garantisceĀ vita più lunga al ricordo. Ecco il perchĆ© della scelta di coinvolgereĀ gli studenti del liceo sperimentale ā€œBertrand Russellā€ di RomaĀ nell’organizzazione dell’ultimo appuntamento conĀ Pane e Olio, la rassegna culturale organizzata daĀ Amici dei Bambini,Ā La Pietra ScartataĀ eĀ Vicariato di Roma.

Adozioni in Congo. Il Comitato Genitori Rdc: “Firme… un’urgenza insindacabile!”

No,Ā non ĆØ un racconto, non ĆØĀ fantasia, non ĆØĀ invenzione… ĆØ semplicementeĀ esperienza vissuta allo stato puro! Esperienza dalla quale chi vi scrive ĆØ reduce, ma che ha vissuto in buona compagnia! DaĀ TrentoĀ aĀ Matera, daĀ BrindisiĀ aĀ Brescia, daĀ NapoliĀ aĀ Milano, daĀ PescaraĀ aLucca… isole comprese!Ā Decine di famiglie hanno risposto alĀ richiamo della Cai, nelle giornate comprese fra giovedƬ e venerdƬ, per andare a firmare tre fogli di delega necessari per permettere all’incaricato dalla Cai stessa di richiedere presso l’ambasciata italiana il rilascio del visto di ingresso per adozione sul passaporto del minore.

Cina ā€œPoi un giorno si ĆØ seduta sul vasino e ha fatto tutto da sola: cosƬ Anna Gwen ha dato addio al suo meningocele”

Eravamo pronti ad accogliere bambini con situazioni sanitarie mediamente gravi e quando siamo andati all’incontro di abbinamento ci ĆØ stata proposta la storia diĀ una bambina con meningocele operatoā€.Ā Anna Gwen dimostrava di avere notevoli capacitĆ  motorie…ci ĆØ stato mostrato un video in cui addirittura correva!Ā Tuttavia era ancora incerta la sua capacitĆ  di controllare gli sfinteri e questo poteva richiedere successivamente interventi chirurgici complessiā€.

Mantovano “La patologia e il blocco di più due anni della CAI sembrano quasi cercati: che facciamo stiamo sereni?”

Un ā€œesecutivoā€ dunque che sembra lavorare in sordina o non bene. Soprattutto se si considerano le adozioni internazionali.Ā ā€œQui la patologia e il blocco sembrano quasi cercati – Ā diceĀ l’ex viceministro degli Interni Alfredo Mantovano, oggi giudice della Corte d’Appello di RomaĀ -.Ā Da quasi 3 anni laĀ commissione Adozioni internazionali ĆØ ferma.Ā Le oltre 60 associazioni che si occupano di facilitare l’iter delle pratiche relativeĀ non hanno interlocutori:Ā e non cessano di denunciarlo”

Toscana, +15% di minori fuori famiglia in soli 2 anni: e raddoppiano quelli stranieri non accompagnati

ƈ sempre più preoccupante la situazione deiĀ minori fuori famigliaĀ in Italia. Non ĆØ per niente rassicurante, infatti, la fotografia del fenomeno relativo alla regioneĀ Toscana, presentata in occasione del convegno suĀ ā€œGenitorialitĆ , infanzia, adolescenzaā€, organizzato dall’Istituto degli Innocenti eĀ dallaĀ Fondazione Zancan.

Marcon (Ve). Andressa Barel ā€œFiera di essere stata adottata. Ora il mio scopo ĆØ aiutare i bambini rimasti negli istituti in Brasileā€

Andressa BarelĀ d’origini brasiliane ha 21 anni ed ĆØ stata adottata quando aveva 3 e mezzo da Vilma e Sergio Barel, coordinatori regionali di Ai.Bi. Friuli. Oggi Andressa ĆØĀ volontaria di Ai.Bi. GiovaniĀ e forte della sua storia di figlia adottiva, ĆØ molto attiva nelle varie iniziative organizzate da Amici dei Bambini nel corso delle quali incontra altri ragazzi adottati con lo scopoĀ di un confronto aperto e sincero sulle proprie esperienze, paure, timori e dubbi.

Unioni civili. Gandolfini (Comitato Difendiamo i Nostri figli): ā€œLegge va in Aula senza essere stata dibattuta. Ancora una volta negata ogni reale possibilitĆ  di confronto”

ā€œL’esame del testo sulle Unioni Civili si ĆØ rivelato una farsa anche in Commissione Giustizia alla Camera, doveĀ il Partito democratico ha negato ogni reale possibilitĆ  di confronto. A quanto si apprende il ddl approderĆ  in aula a metĆ  maggio e il governo sarebbe intenzionato a porre la questione di fiducia anche a Montecitorio per impedire definitivamente ogni possibilitĆ  di confronto democraticoā€. A parlare ĆØĀ Massimo Gandolfini, presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli promotore dei due Family day di giugno e gennaio scorsi.

Facciamo fatica ad amare, perchƩ non vogliamo essere amati

Siamo oramai molto ā€˜avanti’ nel cammino pasquale, eppure il Vangelo di questa quinta domenica di Pasqua inizia ricordando il momento in cui Giuda uscƬ dal Cenacolo, per andare a tradire Gesù. Ed era notte, anche in senso simbolico. Un momento oscuro, drammatico, in cui il male e la violenza si scatenano contro Gesù.

Russia, le tante voci dell’adozione si incontrano a Mosca: ā€œSempre più importante la formazione delle coppie per l’accoglienza dei bambini con bisogni specialiā€

La voglia di adozione, soprattutto quella dei bambini con necessitĆ  particolari, va accompagnata conĀ un’adeguata formazione. LaĀ Federazione RussaĀ si impegna in questa direzione e chiama a raccolta i rappresentanti dei vari attori dell’adozione, sia nazionale che internazionale.

Milano. Alla faccia dell’accoglienza giusta! 500 richiedenti asilo in uno stabile inagibile. CosƬ i migranti sono soltanto una fonte di guadagno e non esseri umani

Business batte accoglienza 500 a 0. Quanto sta avvenendoĀ in provincia di Milano, ĆØ un’ulteriore prova di quanto, per qualcuno, i migranti in fuga dalle guerre e dalla miseria sianoĀ soltanto fonte di guadagno e non esseri umaniĀ degni di una sistemazione dignitosa. Quella dignitĆ  che potrebbe essere garantita da chi, invece, vuole farsi promotore diĀ un’accoglienza familiare e a misura d’uomoĀ e che si trova a essere messo fuori gioco da un sistema che finisce perĀ privilegiare la quantitĆ  sulla qualitĆ .

Camera. Pagano (Area Popolare): ā€œImmagine dannosa per la Pubblica Amministrazione: famiglie adottive punite per aver protestato contro la CAIā€

Una vera operazione di PoliziaĀ quella che si ĆØ verificata l’11 aprile 2016 quando all’oscuro di tutti sono arrivati alle 5.39 a Fiumicino 51 bambini dalla Repubblica democratica del Congo.Ā  A puntare il dito su questo aspetto ĆØĀ Alessandro Pagano (Area Popolare)Ā che ha presentato un’interpellanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’Interno chiedendo ā€œquanto personale delle forze dell’ordine sia stato coinvoltoĀ e quali siano stati i costi economici di tale operazioneā€.

Senato. Di Biagio (Ap): “Genitori adottivi minacciati da Donatella Piazza, membro della CAI. Molteplici dubbi sulla legittimitĆ  del suo incarico di ‘esperta’”

Davvero tutto questo ĆØ accaduto in Italia? L’11 aprile ĆØ successo di tutto e verrĆ  ricordato comeĀ il lunedƬ nero dell’adozione internazionale. La giornata che avrebbe dovuto essereĀ una festa per l’arrivo di 51 bambini congolesiĀ adottati da famiglie italiane si ĆØ trasformato invece inĀ un vero e proprio drammaĀ per mano di unaĀ CaiĀ che ha reso l’incontro tra genitori e figli qualcosa di più simile a un film di spionaggio che alla conclusione di una bella storia.

Ciai: ā€œDalla Cai un’opera di delegittimazione generalizzata dell’adozione internazionale in Italia con il relativo calo delle famiglieā€

ā€œNoi, i soci di CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia – Ā riuniti in Assemblea a Cervia il 16 aprile 2016, esprimiamo grande preoccupazione per la situazione delle Adozioni Internazionali in ItaliaĀ e chiediamo al Presidente del Consiglio e Presidente della Commissione Adozioni un intervento urgente per assicurarne al più presto la massima correttezza, trasparenza e qualitĆ .

Papa Francesco: ā€œI profughi sono un dono, non un pesoā€. Le famiglie accolte da Bergoglio: ā€œNon dimenticate i siriani rimasti nella loro terraā€

ā€œI rifugiati conoscono le vie che portano alla pace perchĆ© conoscono l’odore acre della guerraā€. Parole diĀ papa Francesco, rientrato da poche ore dal suoĀ viaggio a Lesbo. Quell’odore acre lo conoscono beneĀ Quds, Omar e Masa – Ā 6, 7 e 8 anni -, alcuni dei profughi siriani che il Pontefice ha portato con sĆ© dalla Grecia offrendo loro ospitalitĆ  a Roma. Nella CapitaleĀ ricominciano a assaporare la normalitĆ : si rincorrono in giardino, fanno a gara a chi lancia più lontano dei sassolini, scherzano con un fotografo che li invita a farsi uno scatto in posa.

Giovanardi (Idea): “Se la CAI non fornirĆ  le informazioni richieste da più di un anno, la Russia sospenderĆ  l’adozione di bambini russi da parte dell’Italia”.

L’intervento del governo italiano e della Cai (Commissione per le adozioni internazionali) per evitare il congelamento dei rapporti con la Russia sulla questione delle adozioni. A chiederlo ĆØ il senatore Carlo Giovanardi (Idea) in un interpellanza presentata al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri.

Giovanardi (Idea), l’arrivo dei 51 bambini dal Congo e l’assurda odissea di lunedƬ 11 aprile: “Che cosa c’entra la polizia di Stato?”

Nessuna notizia trasparente. ƈ questa la caratteristica che emerge con maggior forza dell’attuale gestione dellaĀ Commissione Adozioni Internazionali. Lo ha messo in evidenza il senatore di IdeaĀ Carlo Giovanardi, intervenendo a Palazzo Madama mercoledƬ 13 aprile.

Perù. L’inizio del 2016 segna il sorpasso dell’adozione internazionale sulla nazionale. Ma 329 bambini sono ancora in attesa di una famiglia nelle liste di prioritĆ 

Mentre in Italia si ĆØ ancoraĀ in attesa dei dati ufficialiĀ sulle adozioni internazionali realizzate nel 2014 e nel 2015, i Paesi di origine fornisconoĀ informazioni molto aggiornate, addirittura all’inizio del 2016. Le cifre diffuse dalĀ Perù arrivano fino a poco più di un mese fa, febbraio 2016, e dimostrano ancora una volta che c’ĆØĀ un gran bisogno di famiglie adottive.

Mediterraneo, il drammatico racconto dei superstiti dell’ultimo naufragio: ā€œPartiti in 600, ci siamo salvati in 41ā€

Sostegno a distanza Bambini in Alto Mare –Ā Negli occhi del mondo c’erano ancora le immagini gioiose di papa Francesco in visita ai migranti sbarcati a Lesbo: l’abbraccio del Pontefice a quelle famiglie fuggite dalla guerra e dalla miseria e la scelta di portarne in Vaticano un piccolo gruppo a cui garantire un futuro di pace. Ma poche ore dopo, a quel messaggio di speranza si ĆØ sostituita di nuovo la disperazione.

Marocco. Referente Ai.Bi. designata da Unicef per la Conferenza Regionale dei Paesi Arabi

ā€œQuando ho ricevuto l’email ho pensato fosse uno scherzo, e ho dovuto leggerla per tre volte per capire che era tutto veroā€. A parlare ĆØĀ Daniela Ciliberti, referente in Marocco di Amici dei Bambini, scelta da UnicefĀ per rappresentare le associazioni della societĆ  civile che si occupano di infanzia nel Paese, duranteĀ l’Arab Regional Conference on the Role of Civil Society in Implementing Agenda 2030 for Sustainable Development.

Congo. Duro comunicato delle famiglie in attesa: “Il tempo ĆØ scaduto. La Cai ha fallito”

Era il 18 marzo scorso, quando in servizio alĀ Radio Giornale della Rai, la presidente Silvia Della Monica annunciava la risoluzione definitiva della questione legata al blocco dei dossier dei bambini adottati in Repubblica Democratica del Congo. Parole di grande fiducia e di speranza che ricordiamo bene, ma che vogliamo rinfrescare a chi se le fosse scordate.

Mestre. Da un incontro…all’incontro: per celebrare la bellezza della genitorialitĆ  adottiva

ā€œDa un incontro … all’Incontro!ā€.Ā Dopo il tradizionale appuntamento di Natale, nel corso del quale ĆØ stato celebrato ilĀ rito di benedizione delle adozioni,Ā Ai.Bi. del Veneto organizza un incontro con le famiglie adottiveĀ perĀ domenica 24 aprile 2016 alle 15,30, presso la sala parrocchiale della Parrocchia di Zelarino, Mestre (VE) via Castellana 70. Si tratta di un momento di condivisione, aperto a tutteĀ le famiglie adottive e “in attesa”,Ā nel corso del quale ci sarĆ  l’occasione diĀ ri-vivere i momenti più toccanti dell’esperienza adottiva, coincidentiĀ con i valori fondanti di Ai.Bi. stessa, con il suo DNA.

Migranti, 400 somali dispersi su quattro barconi. Recuperati 6 cadaveri in un altro naufragio: salvate 116 persone, tra cui 20 donne e un bambino.

Cercavano di raggiungere l’Italia dall’Egitto ma al momento sono dispersi. E’ cosƬ appesa a un filo la vita diĀ  oltre 400 migranti, la maggior parte dei qualiĀ somali,Ā di cui al momento si sono perse del tutto le tracce. A darne notizia ĆØ il Mail online citando la Bbc in Arabo, che a sua volta cita media locali. Secondo il tabloid britannico la maggior parte dei migranti fuggiva daĀ Somalia, Etiopia ed Eritrea.Ā Secondo i media somali,Ā una trentina di loro sarebbero stati tratti in salvo. L’ambasciatore somalo in Egitto ha detto alla Bbc in arabo cheĀ le vittime sarebbero oltre 400.Ā IntantoĀ sei cadaveriĀ sono stati recuperati ieri sera, 17 aprile 2016, Ā su un gommoneĀ carico diĀ migranti diretto verso l’Italia, che si trovavaĀ nel Canale di Sicilia.

Adozioni internazionali, ma come deve essere un ente serio?

Il 6 aprile 2016 Silvia Della Monica, presidente della Commissione Adozioni, ha rilasciato un’intervista aĀ La RepubblicaĀ in cui ha detto che ā€œci sono enti seri ed altri che hanno avuto una gestione discutibileā€, ed invita le famiglie ad ā€œaffidarsi ad un ente serioā€. Dichiarazioni che hanno suscitato varie reazioni e precisazioni. Come la seguente diĀ Paola Crestani, presidente delĀ Ciai.Ā Riportiamo la versione integrale dell’intervista rilasciata aĀ VitaĀ e pubblicata il 13 aprile 2016. Ā 

Abbiategrasso. Scegliere la vita nell’abbandono. La seconda di vita di Azzurra, “rinata” in una Culla per la vita

Un dono di vita. ƈ il gestoĀ  che compie una mamma quando decide di affidare il proprio bambino al calore e alla protezione di unaĀ ā€œCulla per la vitaā€.Ā  Si tratta di un grande atto d’amore che mostra come si voglia dareĀ una reale opportunitĆ  di vita ad un figlio che una mamma non può accudire come meriterebbe.

Huffington Post. La rottamazione dell’adozione internazionale tra le ā€œmagagneā€ del governo per cui Renzi rischia la bocciatura al referendum

Il futuro di Matteo Renzi come presidente del Consiglio – l’ha detto lo stesso premier – ĆØ legato al referendum costituzionale di ottobre 2016. Un referendum che, più che sulle riforme della Carta, si va configurando sempre più come una possibilitĆ , per gli elettori, di esprimere un giudizio sull’operato del governo. E l’idea che Renzi possa perderlo, questoĀ  referendum, ĆØ un’opinione che si va sempre più affermando.

Il Papa a Lesbo, l’isola prigione dei profughi…e intanto in un solo giorno sbarcano in Sicilia 138 minori soli

Dalle navi di Obama ai barconi degli scafisti: gli scogli di Francesco.Ā Dopo il viaggio a Lampedusa dell’8 luglio 2013,Ā Papa Francesco parte alla volta di Lesbo, l’isola-prigione dei profughi, Ā dove arriverĆ  domani 16 aprile 2016. Un viaggio politico, umanitario ed ecumenico per mettere a nudo la situazione dei diritti umani che, secondo molte organizzazioni umanitarie, non sono rispettati. Papa Francesco con i due patriarchi ortodossi, ripeterĆ  nell’isola greca Ā il gesto compiuto a Lampedusa:Ā lanciare in mare una corona di fiori per rendere omaggio alle vittime delle migrazioni.Ā A nessuno sfugge che ilĀ Mediterraneo ĆØ un gigantesco cimitero. Il patriarca Bartolomeo I e l’arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia Hieronimo saranno al suo fianco, ognuno a rafforzare il ruolo dell’altro.

Due anni di paralisi dell’adozione internazionale: più di 50 interpellanze parlamentari sull’inefficienza e sulle anomalie della Cai

Se mettessero insieme tutti i loro elettori, otterrebbero una maggioranza schiacciante, avendo dalla propria parte la stragrande maggioranza della popolazione italiana. I parlamentari che in meno di due anni si sonoĀ impegnati in modo direttoĀ per dare una svolta positivaĀ alla crisi delle adozioni internazionaliĀ provengono praticamenteĀ da tutte le parti politiche.

Civati (Possibile) ā€œRenzi intervenga con iniziative urgenti fino alla rimozione dall’incarico della presidente Della Monicaā€

ā€œChiediamo al Ā Presidente del Consiglio se sia a conoscenza dei fatti denunciati dalla Presidente della CaiĀ e qualiĀ iniziative gravi e urgentiĀ intenda assumere, finoĀ alla rimozione dall’incarico della Presidente stessaā€. A parlare sonoĀ Giuseppe Civati e Beatrice Brignone, deputati di PossibileĀ facendo riferimento alle dichiarazioni rilasciate da Silvia Della Monica, presidente della Cai (Commissione Adozioni internazionali) nell’intervistaĀ La RepubblicaĀ pubblicata lo scorso 06 aprile 2016 dal titolo ā€œNo a speculazioni sulla pelle dei bimbi ora le adozioni tornano a crescereā€.

Pavia. ā€œScuola e Adozioneā€, binomio fondamentale per il benessere di tutti i bambini

VenerdƬ 15 aprile alle ore 18 si terrĆ Ā l’incontro “Scuola e Adozione – Bambini liberi di imparare”, presso la sala del Ridotto del Teatro Fraschini, in corso Strada Nuova 136 a Pavia. Il convegno ĆØ statoĀ organizzato dall’associazione Italia AdozioniĀ e patrocinato dal Comune di Pavia, con la collaborazione del Teatro Fraschini, che ha messo a disposizione la location.

Siria. La Provincia di Bolzano: “Il sostegno agli interventi di Ai.Bi. ĆØ una misura prioritaria per dare un futuro a più di 12mila persone”

Anche quando tutto ĆØ buio può esserci una speranza per chi vive in un tunnel di disperazione. Questa volta la ā€œluceā€ arriva da Bolzano ed ĆØ destinata agli sfollati interni in Siria. Con un contributo di 20 mila euro laĀ Provincia Autonoma di Bolzano contribuisce a finanziare gli interventi di prima e seconda emergenza di Amici dei Bambini in Siria, inseriti nell’ambito dellaĀ campagna di Sostegno a distanza per la prevenzione dell’emigrazioneĀ Io non voglio andare via,Ā  che ĆØ parte del progettoĀ Bambini in alto mare.

Cina. La nostra doppia adozione: un grande condottiero e una monella cronica. Il primo ha vinto la labiopalatoschisi e la seconda…si arrampica sui muri!

ā€œVuole sapere qual ĆØ il bisogno speciale di Menghua?Ā La ā€˜monelleria cronica’! Suo fratello sembra un bambino ā€˜finto’ tanto ĆØ buono e disciplinato, lei ĆØ scatenata, ĆØ stata uno sconvolgimento in famiglia!ā€ Alessandra e Eleuterio Ferraioli di Bari raccontano perĀ #iosonoundonoĀ l’avventura delle loroĀ due adozioni,Ā la prima conclusa nel 2012 con l’arrivo diĀ Junqian,Ā la seconda nel dicembre scorso con il gioioso terremoto causato dalla piccolaĀ Menghua.

Sberna e Gigli (Democrazia solidale–Centro democratico) ā€œLe anomalie di questa CAI non possono essere accettate e vanno rimosse, perchĆ© sono un danno all’immagine della pubblica amministrazione e scoraggiano le famiglie accoglientiā€

Ennesima interrogazione alla Camera. Ennesimo atto con cui si punta il ditoĀ sul caos delle adozioni internazionali e le inefficienze della Cai, la Commissione Adozioni internazionali, di cui la presidente e vicepresidente ĆØ Silvia Della Monica. A presentare l’interrogazione ĆØ, come primo firmatario,Ā Mario Sberna, (Democrazia Solidale – Centro democratico), e,Ā come cofirmatario,Ā da GianLuigi GigliĀ sempre di Democrazia Solidale – Centro democratico. Nell’atto i due deputati mettono in evidenza come le funzioni della Cai pur essendo attribuite ad un organo collegiale composto da un totale di 20 membri, ā€œnon risulta noto se le 13 cariche attualmente scadute siano state o meno rinnovateā€.

Carra (Pd): ā€œTroppe inefficienze da parte della Cai, occorre riorganizzare questa strutturaā€

Sollievo perĀ l’abbraccio finalmente avvenutoĀ tra i bambini congolesi e i loro genitori italiani, ma ancheĀ preoccupazione per le tante inefficienze della Commissione Adozioni InternazionaliĀ che hanno causatoĀ innumerevoli disagiĀ alle coppie adottive e ai loro figli. ƈ un commento agrodolce quello postato su Facebook dal deputato del Partito DemocraticoĀ Marco Carra.

Adozioni internazionali. Dal Pd una proposta di legge per un’agenzia pubblica nazionale: ā€œNon sostituirĆ  gli enti, ma li affiancherĆ  nel sostegno alle coppieā€

L’adozione internazionale in Italia sta vivendoĀ la crisi peggiore della sua storia, afflitta daĀ anni di totale paralisiĀ del sistema e in particolare dell’AutoritĆ  Centrale. Nella speranza che l’accoglienza dei bambini stranieri possa avere un futuro nel nostro Paese, ilĀ Partito DemocraticoĀ ha presentato la proposta di un ente nazionale che garantisca unaĀ sinergia tra Stato e RegioniĀ e forniscaĀ assistenza giuridica, sociale e psicologica alle coppieĀ che intraprendono il percorso dell’adozione internazionale.

Paralisi della Cai. Bechis (Gruppo Misto): ā€œIl premier intervenga per ottenere la pubblicazione dei dati sulle adozioni internazionali per il 2014ā€

La mancata pubblicazione dei datiĀ sulle adozioni internazionali realizzate nel 2014 ĆØ ā€œuna grave inadempienzaĀ relativa agli impegni assunti dall’Italia con la sottoscrizione della Convenzione de L’Ajaā€. Soprattutto alla luce del fatto che il nostro ĆØ storicamente il secondo Paese, per numero di minori stranieri adottati. A scriverlo ĆØ la deputata del Gruppo MistoĀ Eleonora BechisĀ in un’interpellanza al Presidente del Consiglio.

Brignone (Gruppo Misto): ā€œE’ necessario revocare a Silvia Della Monica la delega di presidente della Caiā€

Un intervento deciso per risolvere l’attuale paralisi dellaĀ Commissione Adozioni Internazionali. Lo invoca la deputata del Gruppo MistoĀ Beatrice BrignoneĀ che ha presentato alla CameraĀ un’interpellanza al Presidente del Consiglio Matteo Renzi,Ā in cui si chiede, tra le altre cose,Ā la revoca della delega di presidente della Cai a Silvia Della Monica.Ā Da anni, si dice nell’interpellanza, lo Stato italiano riesce a dare alle aspiranti coppie adottive solo flebili speranze e nessuna certezza. La causa ĆØ proprioĀ l’inerzia della CaiĀ che, non riunendosi dall’inizio del 2014, lascia nellaĀ totale assenza di informazioni le associazioni e le famiglieĀ intenzionate ad accogliere bambini stranieri.

Quando il commercio diventa ecologico: con Swollet e Ai.Bi. arriva il consumo solidale che dice no all’abbandono

Trasformare il consumismo in commercio ecologico?Ā Da oggi si può. E oltre ad avere cura del nostro pianeta, ĆØ possibile anche compiereĀ un bel gesto d’amore per i bambini abbandonati. Tutto questo ĆØ realtĆ  grazie alla collaborazione traĀ Amici dei Bambini e Swollet, un portale ideato perĀ lo scambio di beni senza l’utilizzo di denaro.

Svezia, la battaglia delle femministe contro l’utero in affitto ā€œNon ĆØ amore ma prostituzioneā€

Nella evoluta e laica Svezia, patria del femminismo e dei diritti,Ā la maternitĆ  surrogata ĆØ vietata.Ā A condurre in prima linea la battaglia per impedire l’espandersi del mercato riproduttivo non solo a Stoccolma in tutto il mondo ĆØĀ Kajsa Ekis Ekman, 35 anni, femminista e giornalista. Qualche giorno fa in un’intervista sulĀ Guardian,Ā ha puntualizzato che ĆØĀ necessario bandire qualsiasi forma di utero in affitto, vaĀ vietata la sua pubblicizzazioneĀ ed ĆØ necessarioĀ agire per impedire ai cittadini svedesi di recarsi all’estero per accedervi.

Siria. ā€œPiù di 17mila razioni alimentari in un mese per gli sfollati interni di Aleppoā€: Luigi Mariani racconta la forza di resistere di un popolo

Sostegno a distanza Siria – Per la popolazione sirianaĀ la forza per resistereĀ ancora arriva sui furgoni diĀ Amici dei Bambini. ƈ a bordo di questi mezzi che gli operatori e i volontari di Ai.Bi. e dei suoi partner locali portano alle famiglie più bisognoseĀ le razioni alimentariĀ necessarie per andare avanti e sopravvivere, aiutandoli aĀ credere in un futuro nella propria terra.

Audizione in commissione Giustizia della Camera. Il coro unanime di enti e associazioni familiari: ā€œPrima della riforma, oggi dobbiamo salvare l’adozione internazionaleā€

ƈ un coro unanime quello che chiedeĀ un netto cambio di rotta nella gestione della Commissione Adozioni Internazionali. L’occasione per ascoltare il parere diĀ enti autorizzatiĀ eĀ associazioni familiariĀ ĆØ stata l’audizione di lunedƬ 11 aprileĀ in commissione Giustizia alla Camera dei Deputati.

Adozioni internazionali. L’atteso arrivo dei 51 bambini dal Congo: una drammatica caccia al tesoro per le vie di Roma. Appello al Garante per l’infanzia

Finalmente, perĀ 51 bambini della Repubblica democratica del Congo, si ĆØ realizzato il sognoĀ che inseguivano da tre anni:Ā avere una casa, una famiglia.Ā  Ieri, 12 aprile 2016, alle 5.40 sono sbarcati in Italia iĀ  bambiniĀ i cui visti erano stati sbloccati settimana scorsa. La gioia più grande ma giù dalla scaletta l’amara sorpresa:Ā mamma e papĆ  non c’erano. I piccoli sbarcati a Fiumicino (con un volo di linea da Addis Abeba della compagnia Ethiopian Airlines), non li hanno trovati ad accoglierli nel semideserto dello scalo. PerchĆ© loro stessi, per primi, non lo sapevano.