AiBiNews

Come capire ciò che accade intorno a noi?

La solennità dell’Ascensione ha un duplice volto, per noi. È memoria della definitiva separazione di Gesù dai suoi, da noi, e della sua assunzione al cielo, nel «santuario» divino, «al cospetto di Dio in nostro favore». C’è qualcosa di agrodolce in questa festa: amarezza e dolcezza, tristezza e gioia, dolore e speranza, lutto e consolazione …

Siria. Tregua di 48 ore ad Aleppo: è il momento di intensificare gli aiuti. L’esempio di Barletta: domenica tutti in strada per i bambini della nuova “Sarajevo”

La situazione sembra generalmente calma ad Aleppo, dopo l’entrata in vigore di una nuova tregua di 48 ore, sponsorizzata da Usa e Russia. Ma questo non basta a fermare gli scontri e i bombardamenti che continuano ad essere segnalati a sud e a nord della città. La nuova tregua sembra, insomma, molto fragile, dalla breve durata  e soprattutto non tanto forte da evitare nuove vittime, tra cui maggiormente i bambini. È in questo quadro, davanti a un dramma umanitario senza precedenti, che Amici dei Bambini ha deciso di intensificare i suoi sforzi.

Adozioni internazionali. Carra (Pd) scrive a Renzi: “Non delegare la gestione dell’accoglienza a soggetti privi di quei sentimenti che devono sempre accompagnare vicende come queste”

Doveva essere l’“incontro della vita”, quello dell’11 aprile, per 51 bambini congolesi  e i loro genitori adottivi italiani. Invece si è trasformato in una “caccia al tesoro”, con informazioni “date in modo volutamente confuso, incompleto e frettoloso”. L’“incomprensibile comportamento” della Cai è oggetto della lettera che il deputato del Partito Democratico Marco Carra ha scritto al premier Matteo Renzi.

Adozioni in Congo. “Sui vergognosi fatti dell’11 aprile commessi dalla CAI, intervenga il nuovo Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza”

Il 2 maggio si è insediata come Garante nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza la dottoressa Filomena AlbanoIntervistata da “Vita”, la neo garante, alla domanda sul perché non sia intervenuta sui fatti relativi al convulso arrivo lunedì 11 aprile di 51 bambini congolesi adottati da famiglie italiane,  risponde che “non sonopervenute segnalazioni all’Autorità Garante.

Binetti (Ap): “I bambini pretendono un sistema italiano delle adozioni internazionali trasparente e accessibile”

Continua a destare polemiche il caso della mancata pubblicazione, per 9 lunghi mesi, da parte della Commissione Adozioni Internazionali dell’accordo bilaterale tra Italia e Cina. Questa volta è la senatrice di Area Popolare Paola Binetti a intervenire sul tema, ormai di dominio pubblico, della paralisi della Cai.

Caos adozioni internazionali. Dati in picchiata e accordi fantasma. Che fine ha fatto la Commissione del Governo?

Eppur non si muove. Sulle adozioni internazionali il nostro Paese continua a mostrarsi, in una sola parola, inefficace. Soltanto poche settimane fa il nostro giornale aveva affrontato il problema, sottolineando come lo Stato non pagasse da tre anni le associazioni che si occupano di adozioni internazionali.

Siria. In una guerra senza regole, ad Aleppo è strage negli ospedali. Con Ai.Bi. si può salvare quel che resta di una città simbolo di fratellanza

“Anche in guerra ci sono delle regole”, ha ricordato il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. Ma nel conflitto siriano vengono continuamente disattese, non avendo pietà neanche dei bambini e dei malati negli ospedali. Nella serata di martedì 3 maggio hanno fanno il giro del mondo immagini già viste e riviste provenienti da Aleppo, la “nuova Sarajevo”. Ma non si tratta di replay. Sono le immagini di un nuovo attacco a un ospedale della più grande città della Siria. A essere colpito questa volta è il nosocomio di Al Dbait. Il bilancio di questo raid, secondo la tv di Stato di Damasco, è di “14 morti e decine di feriti”.

Nel 2015 adozioni internazionali ancora in calo. I dati pubblicati da “Vita” confermano le proiezioni di Ai.Bi. Smentite le affermazioni di Silvia Della Monica

“Le nuove statistiche verranno rese note entro la fine del mese. Ma posso già anticipare che per la prima volta i numeri ricominciano a crescere”. Così rispose Silvia Della Monica, presidente – vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionali, il 6 aprile a un’intervista al quotidiano “La Repubblica”.

“Perche la Cai è paralizzata?” E il ministro Costa si arrampica sugli specchi

“Serve semplificare le procedure” e “l’adozione deve essere nell’interesse del bambino”. Le risposte del ministro Enrico Costa sulla spinosa questione delle adozioni internazionali si riducono a frasi fatte. Intervistato nel corso del video forum di RepTv Costa non entra nel merito della crisi dell’accoglienza adottiva in Italia e glissa completamente sulla questione relativa alla paralisi della Cai.

Nei primi 3 mesi del 2016 gli arrivi in Italia sono stati 2.600: ma nel nostro paese sono destinati a rimanere soli

Lasciano la famiglia nei loro Paesi in guerra o consumati dalla miseria. Affrontano da soli i pericoli del viaggio, con il sogno di una vita nuova e animati dalla necessità di aiutare i genitori e i fratelli, una volta “sbarcato il lunario” in Europa. Ma “il lunario” troppo spesso si traduce in sfruttamento, violenza e degrado.

Siria, mentre Aleppo brucia il mondo sta a guardare. Ma Ai.Bi. c’è e rafforza il suo impegno: cosa può fare ciascuno di noi?

Mentre Aleppo brucia, la comunità internazionale resta a guardare. Ma nella totale indifferenza, ciascuno di noi può in realtà fare qualcosa per alleviare le sofferenze di una popolazione allo stremo. Attraverso una donazione al progetto Non lasciamoli soli di Amici dei Bambini, che ha rafforzato il suo impegno in Siria, si potrà garantire la sopravvivenza ai bambini e alle famiglie di Aleppo. Con 15, 32, 60 e 107 euro, si potrà donare rispettivamente un chilo di pane a 30 bambini sfollati, una cesta di alimenti baseun intero mese di supporto psicologico a 10 bambini siriani per il recupero dallo stress post-traumatico, un mese di ludoteca a un bambino siriano che qui potrà trovare protezione, vestiti, diritto al gioco e sostegno psicologico.

Paralisi della Cai, ora si muove anche l’Ue: interrogazione dell’europarlamentare Damiano Zoffoli (Pd)

Lo scandalo della paralisi della Commissione Adozioni Internazionali supera i confini italiani. L’europarlamentare del Partito Democratico Damiano Zoffoli ha infatti presentato alla Commissione Europea un’interrogazione a risposta scritta in cui si chiede alla stessa Commissione come intenda “invitare le autorità italiane ad affrontare il tema delle adozioni trasfrontaliere dei minori”.

Salerno. Quando il prof. diventa alunno: con “Insegnami ad Accoglierti” i docenti si preparano all’inserimento scolastico dei piccoli adottati

I docenti continuano a studiare per i piccoli alunni adottati delle Scuole Primarie e Secondarie di I grado della provincia di Salerno. Gli insegnanti stanno seguendo, infatti, il corso di formazione che, inserito all’interno del progetto “Insegnami ad Accoglierti”, è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana e patrocinato dall’assessorato all’Istruzione del Comune.

Pubblicato accordo bilaterale con la Cina. Ciai: “Enti autorizzati estromessi dal sistema delle adozioni internazionali”

Riuscire a conoscere il contenuto del nuovo accordo bilaterale in materia di adozioni tra Italia e Cina è stato davvero un parto. Non nel senso che sia stata particolarmente complessa la sua elaborazione, ma che si è dovuto attendere ben 9 mesi per vederlo pubblicato dalla Commissione Adozioni Internazionali. Tanto […]

Siria. Aleppo brucia: 250 vittime per una tregua che non esiste più. Tra ospedali bombardati e migliaia di sfollati, Ai.Bi. rafforza il suo impegno: serve anche il tuo aiuto per ridare vita a una città fantasma

Ad Aleppo ormai anche pregare è diventato un rischio. Il 29 aprile, per la prima volta in oltre 5 anni di guerra, la tradizionale preghiera comunitaria del venerdì è stata cancellata. Segno evidente ed estremo di quanto, per una popolazione ridotta alla fame e alla disperazione, di quotidiano non ci siano più nemmeno il pane e la speranza in un Dio, ma solo scene di distruzione e di morte. La tregua raggiunta in Siria a febbraio sotto l’egida delle Nazioni Unite non riguarda più la maggiore città del Paese. Dove 9 giorni consecutivi di bombardamenti e di scontri tra l’esercito del presidente Assad e le forze ribelli che si oppongono al regime hanno provocato almeno 250 vittime tra la popolazione civile.

Grosseto. Un’adozione negata per il piccolo Matteo: “La sua iperattività non è adeguata al gattino”

Matteo e il suo gattino rosso. Non si tratta del titolo di un film animato per i più piccoli ma di una storia vera. Era già nei suoi pensieri quel cucciolo che Matteo (nome di fantasia ndr) aveva immaginato di avere come suo amico. Quando ha visto il gattino dal pelo rosso nella sua gabbietta al gattile di Grosseto, è bastato uno sguardo perché il piccolo esclamasse: “E’ proprio lui, lo voglio!”.

Siria. Papa Francesco “Tristi notizie da Aleppo: bimbi e malati sono in pericolo. Prego per tutti coloro che sono li ad aiutarli”. Ai.Bi in prima linea al loro fianco chiede una mano per poter fare di più

Nel giorno dedicato al lavoro, Papa Francesco parla di dignità dell’uomo e il suo pensiero va a chi quella dignità la difende ogni giorno rimanendo nella propria terra: la Siria. Il pensiero del Pontefice va soprattutto a quei bambini di Aleppo che hanno bisogno di protezione e di aiuti costanti. Quelle donne e bambini che non devono e non possono essere dimenticati. Ecco quindi che Papa Francesco prega per tutti coloro che sono li a prestare aiuto. Come Ai.Bi., Amici dei Bambini, unica ong italiana presente ad Aleppo con interventi di prima emergenza e la distribuzione di ceste alimentari “ready to eat” con cui finora quasi 8 mila siriani sono stati sfamati.

Kenya. Quale futuro per chi non è stato adottato? Arriva la guida pratica per affrontare la vita fuori dagli istituti

Gli istituti sono garanzia di ripresa per molti bambini che escono da situazioni di abbandono. Ma com’è la vita fuori da queste strutture? Forse è questa la domanda che si pongono i ragazzi che si affacciano al percorso di uscita dagli istituti per affrontare la vita da adulti e che fanno spesso i conti con una incapacità di adattamento alla vita “vera”.

Adozioni in Congo. Coppie adottive costrette dalla CAI a firmare dichiarazioni false. Poi il silenzio più assoluto sull’ arrivo degli 83 bambini

Corse notturne, rischi di incidenti, fantomatiche “carte importantissime” e dichiarazioni false. Tutto ciò per finire poi, incredibilmente, nel silenzio più assoluto. È quanto hanno dovuto affrontare, nella serata del 21 aprile, decine di coppie italiane che hanno adottato 83 bambini nella Repubblica Democratica del Congo e che da quasi 1.000 giorni attendono di poter abbracciare i loro figli. Ma mentre i piccoli sono ancora confinati negli istituti congolesi, i loro genitori continuano a dover fare i conti con una modalità di gestione della situazione quantomeno “discutibile” da parte della Commissione Adozioni Internazionali. La quale, questa volta, è giunta addirittura a far firmare alle coppie delle dichiarazioni palesemente false.

Siria. Non c’è posto sicuro al mondo per milioni di piccole vittime della guerra: aiutarli oggi per non perderli per sempre

Sostegno a distanza Siria – I numeri non hanno pietà. Come la guerra. Il bilancio di oltre 5 anni di conflitto pesa come un macigno freddo e spietato nei confronti dell’infanzia siriana. Tanto all’interno del Paese quanto all’esterno. Come dimostra quanto accaduto ad Aleppo nella notte di giovedì 28 aprile, quando un raid aereo ha colpito e distrutto l’ultimo centro pediatrico rimasto in città.

Milano. Al Temporary shop di Ai.Bi si anticipano i saldi estivi: tre marchi famosi al 70%

Quattro giorni di tempo per anticipare i saldi, dando allo stesso tempo un aiuto ai progetti di AiBi, in favore dell’infanzia in difficoltà, in Italia e nel mondo. Bagutta, North Sails e Henri Lloyd, tre marchi noti in tutto il mondo per la raffinatezza, l’eleganza e l’originalità dei loro prodotti, sono i protagonisti del Temporary shop solidale dedicato ad Ai.Bi. Amici dei Bambini, con sconti fino al 70% su tutti i capi.

Chioggia (Ve). A scuola arriva una materia nuova: l’educazione emotiva per i docenti chiamati ad accompagnare i piccoli adottati

La sfida dell’accoglienza passa dalla scuola. Ed è una sfida non semplice, per la quale bisogna essere pronti ad affrontare difficoltà, ma anche emozioni. Ecco perché l’équipe adozioni dell’Azienda Ulss 14 di Chioggia, in provincia di Venezia, in collaborazione con Amici dei Bambini ha organizzato una serie di incontri di formazione per gli insegnanti referenti per gli alunni adottati.

Con Ai.Bi. e Chicco al centro di tutto c’è il diritto di ogni bambino ad avere una famiglia

Non ho mai conosciuto mia madre, quella biologica, ma di certo le devo molto per avermi messo al mondo e soprattutto per avermi permesso, dandomi in adozione di avere una famiglia vera che mi ha regalato una vita migliore di quella che poteva offrimi lei sola. Mi ha fatto un regalo inestimabile con la sua difficile scelta, permettendomi di essere accolta da quelli che da sempre chiamo mamma e papà, due persone splendide che a solo pochi mesi di vita mi hanno preso e portato a casa con loro.

Siria, iniziata la quinta distribuzione di ceste alimentari: la speranza di 7.800 sfollati di Binnish è tutta nello stupore di un bambino

Sostegno a distanza Siria La soddisfazione più grande è vedere il volto di un bambino meravigliato nell’aprire una scatola piena di cibo, appena trovata davanti all’uscio di casa sua.  L’immagine di questo bambino, tanto piccolo e tanto sorpreso quasi da cadere all’interno di quella scatola più grande di lui, è di certo quella che meglio di ogni altra rappresenta il lavoro di Amici dei Bambini in Siria. In questi ultimi giorni di aprile, infatti, Ai.Bi. sta completando la quinta distribuzione di ceste alimentari nella zona di Binnish, nel nord ovest del Paese.

Adozioni in Congo: il grido inascoltato dei genitori in attesa dell’arrivo dei bambini adottati. Tutto in mano ai misteri della CAI

“Se alzi un muro, non sai mai che lasci fuori”, scriveva Italo Calvino. Da quasi 1.000 giorni, davanti a decine di famiglie italiane si è parato un muro che ha lasciato fuori i loro sogni, i loro progetti e soprattutto i loro figli. Sono le coppie di ogni parte d’Italia che hanno adottato i bambini della Repubblica Democratica del Congo e che da 946 giorni attendono di poterli abbracciare.

I tremila orfani di Calais sono tutti figli nostri

Era una mattina di luglio di 5 anni fa quando una vecchia signora vestita di nero, seduta su un tappeto a gambe incrociate, mi spiegava il principio dell’umanità. Era povera, ma povera sul serio, questa vecchia signora: era una vedova, era una profuga ed era costretta a vivere, come tutto il suo popolo, della carità internazionale.

Di Biagio (Ap): “Senza rispetto per la dignità dei genitori adottivi in Congo: convocati urgentemente di notte in Cai per firmare carte non necessarie”

Non esistono altre modalità per ottenere la firma di “carte importanti” se non obbligare genitori non informati a improvvisare viaggi notturni a Roma? Nasce spontanea la domanda dopo quanto avvenuto a decine di famiglie, in attesa di accogliere i loro figli adottivi ancora bloccati nella Repubblica Democratica del Congo, contattate tra il 21 e il 22 aprile da funzionari della Commissione Adozioni Internazionali.

Milano. Temporary shop solidale Amici dei Bambini. Tre grandi marchi anticipano i saldi estivi

Camicie, giacconi, felpe, t-shirt, polo, capi tecnici per la nautica e casual per il tempo libero. E ancora maglieria di alta qualità per uomo e donna. Bagutta, North Sails e Henri Lloyd anticipano i saldi estivi nel Temporary shop solidale dedicato ad Ai.Bi. Amici dei Bambini con sconti fino al 70% su tutti i capi. Un’eccezionale iniziativa realizzata da Eticoshop.it che propone tre marchi noti in tutto il mondo per la raffinatezza, l’eleganza e l’originalità degli articoli, in difesa dei più fragili e vulnerabilii bambini in stato di abbandono e alla ricerca di famiglia per cui si batte da 30 anni Amici dei Bambini.

Latronico (Fi): “Il Governo chiarisca le responsabilità per il comportamento della Cai sull’arrivo dal Congo dei 51 bambini adottati”

Il lunedì nero dell’adozione internazionale continua destare sconcerto anche a livello istituzionale. L’odissea a cui sono stati costretti 51 bambini congolesi adottati da famiglie italiane e i loro genitori è al centro di un’interrogazione presentata alla Camera dei Deputati da parte dell’onorevole di Forza Italia Cosimo Latronico.

Gran Bretagna: il Parlamento si divide e chiude le porte a 3mila bambini siriani. E pensare che Londra accolse 10mila piccoli ebrei…

La Camera dei Comuni ribalta lo spirito di accoglienza dimostrato dai Lord. Con una maggioranza risicata, 294 voti contro 276, lunedì 25 aprile i deputati britannici hanno bocciato il provvedimento precedentemente approvato dalla Camera dei Lord che avrebbe dato vita alla più grande ricollocazione di rifugiati nel mondo da quando è iniziata la guerra in Siria, a marzo del 2011. La proposta dei Lord prevedeva di dare accoglienza a 3mila bambini siriani rimasti soli a Calais e in altri campi profughi d’Europa. Invece, per il momento, non se ne farà niente. Ulteriore dimostrazione di come troppo spesso, per i profughi siriani, sfidare il mare e attraversare l’Europa alla ricerca di una nuova vita finisca per non portare a nulla.

Il dono rifiutato per sospetto

La decisione della Camera dei Comuni di Londra con cui  i deputati britannici hanno bocciato il provvedimento precedentemente approvato dalla Camera dei Lord che avrebbe dato accoglienza a 3mila bambini siriani rimasti soli a Calais e in altri campi profughi d’Europa, fa molto discutere. Torna sull’argomento Marina Corradi, in un editoriale pubblicato da Avvenire il 27 aprile 2016 che riportiamo integralmente.

Accoglienza di massa contro accoglienza diffusa: dal business migranti all’integrazione basata su storie di vita

“Falcon residence”, ovvero l’accoglienza di massa, contro l’accoglienza diffusa: due realtà  agli antipodi l’una rispetto all’altra. La prima rischia di diventare uno dei peggiori esempi di accoglienza-businessper richiedenti asilo: due cooperative siciliane l’hanno proposta alla Prefettura locale per ospitare, tutte insieme, 500 migranti, da alloggiare nell’ala disabitata di questo grande complesso residenziale semiabbandonato.

“L’adozione dei bambini piccoli è più facile?”: a smentire questo pregiudizio arrivano i primi dati certi sui fallimenti adottivi

Fallimenti adottivi: uno spauracchio fino a oggi mai supportato da dati certi, ma solo da “sentito dire”, più adatti a gettare nel panico gli aspiranti genitori che a tracciare un quadro esauriente del problema. Ma finalmente arrivano i primi numeri concreti che rappresentano e al contempo ridimensionano il fenomeno. Il report “Dieci anni di adozioni in Emilia Romagna”, recentemente diffuso dalla Regione, prende in esame il decennio che va dal 2004 al 2013. In relazione a questo periodo, il rapporto parla di 87 casi di fallimenti adottivi sui 2.264 bambini accolti attraverso l’adozione internazionale.

Brignone (Gruppo Misto): “Rimborsi spese. La scarsa informazione da parte della Cai disincentiva e ostacola il percorso delle adozioni”

Le risorse previste dal Fondo per il sostegno delle adozioni internazionali sono davvero disponibili? E se sì, a quanto ammontano realmente? Lo chiede un’interrogazione a risposta scritta destinata al Presidente del Consiglio Matteo Renzi presentata alla Camera  dall’onorevole Beatrice Brignone e cofirmata dai deputati Civati, Andrea Maestri, Pastorino e Mattarelli, tutti esponenti del Gruppo Misto.

La bufala dell’eterologa: liste d’attesa interminabili, costi che lievitano, facili illusioni. E cercare informazioni diventa una caccia al tesoro

L’eterologa in Italia resta un lusso a disposizione solo di una ristretta élite. A due anni dalla sentenza della Corte Costituzionale che ne ha abolito il divieto, le storie di successo di questa forma di fecondazione artificiale sono poche e riguardano quasi esclusivamente chi ha i soldi per pagarsi le cure contro l’infertilità.

Ucraina. Katerina e la sua famiglia…fili lontani ma non spezzati

Spesso ci sono dinamiche che allentano i “fili” di quel caloroso “tessuto” chiamato famiglia. È il caso di Katerina, una ragazzina di 12 anni che vive separata dai suoi genitori e dai suoi fratelli. La bambina dimora a Volodarka, una piccola città dell’Ucraina, dove ha dovuto affrontare difficoltà troppo grandi per la sua età.

Roma, uno staff speciale per Pane e Olio: gli studenti del liceo “Russell” si fanno portatori della memoria del sisma d’Abruzzo

Affidare la memoria ai giovani garantisce vita più lunga al ricordo. Ecco il perché della scelta di coinvolgere gli studenti del liceo sperimentale “Bertrand Russell” di Roma nell’organizzazione dell’ultimo appuntamento con Pane e Olio, la rassegna culturale organizzata da Amici dei BambiniLa Pietra Scartata e Vicariato di Roma.

Adozioni in Congo. Il Comitato Genitori Rdc: “Firme… un’urgenza insindacabile!”

No, non è un racconto, non è fantasia, non è invenzione… è semplicemente esperienza vissuta allo stato puro! Esperienza dalla quale chi vi scrive è reduce, ma che ha vissuto in buona compagnia! Da Trento a Matera, da Brindisi a Brescia, da Napoli a Milano, da Pescara aLucca… isole comprese! Decine di famiglie hanno risposto al richiamo della Cai, nelle giornate comprese fra giovedì e venerdì, per andare a firmare tre fogli di delega necessari per permettere all’incaricato dalla Cai stessa di richiedere presso l’ambasciata italiana il rilascio del visto di ingresso per adozione sul passaporto del minore.

Cina “Poi un giorno si è seduta sul vasino e ha fatto tutto da sola: così Anna Gwen ha dato addio al suo meningocele”

Eravamo pronti ad accogliere bambini con situazioni sanitarie mediamente gravi e quando siamo andati all’incontro di abbinamento ci è stata proposta la storia di una bambina con meningocele operato”Anna Gwen dimostrava di avere notevoli capacità motorie…ci è stato mostrato un video in cui addirittura correva! Tuttavia era ancora incerta la sua capacità di controllare gli sfinteri e questo poteva richiedere successivamente interventi chirurgici complessi”.

Mantovano “La patologia e il blocco di più due anni della CAI sembrano quasi cercati: che facciamo stiamo sereni?”

Un “esecutivo” dunque che sembra lavorare in sordina o non bene. Soprattutto se si considerano le adozioni internazionali. Qui la patologia e il blocco sembrano quasi cercati –  dice l’ex viceministro degli Interni Alfredo Mantovano, oggi giudice della Corte d’Appello di Roma -. Da quasi 3 anni la commissione Adozioni internazionali è ferma. Le oltre 60 associazioni che si occupano di facilitare l’iter delle pratiche relative non hanno interlocutori: e non cessano di denunciarlo”

Marcon (Ve). Andressa Barel “Fiera di essere stata adottata. Ora il mio scopo è aiutare i bambini rimasti negli istituti in Brasile”

Andressa Barel d’origini brasiliane ha 21 anni ed è stata adottata quando aveva 3 e mezzo da Vilma e Sergio Barel, coordinatori regionali di Ai.Bi. Friuli. Oggi Andressa è volontaria di Ai.Bi. Giovani e forte della sua storia di figlia adottiva, è molto attiva nelle varie iniziative organizzate da Amici dei Bambini nel corso delle quali incontra altri ragazzi adottati con lo scopo di un confronto aperto e sincero sulle proprie esperienze, paure, timori e dubbi.

Unioni civili. Gandolfini (Comitato Difendiamo i Nostri figli): “Legge va in Aula senza essere stata dibattuta. Ancora una volta negata ogni reale possibilità di confronto”

L’esame del testo sulle Unioni Civili si è rivelato una farsa anche in Commissione Giustizia alla Camera, dove il Partito democratico ha negato ogni reale possibilità di confronto. A quanto si apprende il ddl approderà in aula a metà maggio e il governo sarebbe intenzionato a porre la questione di fiducia anche a Montecitorio per impedire definitivamente ogni possibilità di confronto democratico”. A parlare è Massimo Gandolfini, presidente del Comitato Difendiamo i Nostri Figli promotore dei due Family day di giugno e gennaio scorsi.

Facciamo fatica ad amare, perché non vogliamo essere amati

Siamo oramai molto ‘avanti’ nel cammino pasquale, eppure il Vangelo di questa quinta domenica di Pasqua inizia ricordando il momento in cui Giuda uscì dal Cenacolo, per andare a tradire Gesù. Ed era notte, anche in senso simbolico. Un momento oscuro, drammatico, in cui il male e la violenza si scatenano contro Gesù.

Milano. Alla faccia dell’accoglienza giusta! 500 richiedenti asilo in uno stabile inagibile. Così i migranti sono soltanto una fonte di guadagno e non esseri umani

Business batte accoglienza 500 a 0. Quanto sta avvenendo in provincia di Milano, è un’ulteriore prova di quanto, per qualcuno, i migranti in fuga dalle guerre e dalla miseria siano soltanto fonte di guadagno e non esseri umani degni di una sistemazione dignitosa. Quella dignità che potrebbe essere garantita da chi, invece, vuole farsi promotore di un’accoglienza familiare e a misura d’uomo e che si trova a essere messo fuori gioco da un sistema che finisce per privilegiare la quantità sulla qualità.

Camera. Pagano (Area Popolare): “Immagine dannosa per la Pubblica Amministrazione: famiglie adottive punite per aver protestato contro la CAI”

Una vera operazione di Polizia quella che si è verificata l’11 aprile 2016 quando all’oscuro di tutti sono arrivati alle 5.39 a Fiumicino 51 bambini dalla Repubblica democratica del Congo.  A puntare il dito su questo aspetto è Alessandro Pagano (Area Popolare) che ha presentato un’interpellanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’Interno chiedendo “quanto personale delle forze dell’ordine sia stato coinvolto e quali siano stati i costi economici di tale operazione”.

Senato. Di Biagio (Ap): “Genitori adottivi minacciati da Donatella Piazza, membro della CAI. Molteplici dubbi sulla legittimità del suo incarico di ‘esperta’”

Davvero tutto questo è accaduto in Italia? L’11 aprile è successo di tutto e verrà ricordato come il lunedì nero dell’adozione internazionale. La giornata che avrebbe dovuto essere una festa per l’arrivo di 51 bambini congolesi adottati da famiglie italiane si è trasformato invece in un vero e proprio dramma per mano di una Cai che ha reso l’incontro tra genitori e figli qualcosa di più simile a un film di spionaggio che alla conclusione di una bella storia.

Ciai: “Dalla Cai un’opera di delegittimazione generalizzata dell’adozione internazionale in Italia con il relativo calo delle famiglie”

“Noi, i soci di CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia –  riuniti in Assemblea a Cervia il 16 aprile 2016, esprimiamo grande preoccupazione per la situazione delle Adozioni Internazionali in Italia e chiediamo al Presidente del Consiglio e Presidente della Commissione Adozioni un intervento urgente per assicurarne al più presto la massima correttezza, trasparenza e qualità.

Papa Francesco: “I profughi sono un dono, non un peso”. Le famiglie accolte da Bergoglio: “Non dimenticate i siriani rimasti nella loro terra”

“I rifugiati conoscono le vie che portano alla pace perché conoscono l’odore acre della guerra”. Parole di papa Francesco, rientrato da poche ore dal suo viaggio a Lesbo. Quell’odore acre lo conoscono bene Quds, Omar e Masa –  6, 7 e 8 anni -, alcuni dei profughi siriani che il Pontefice ha portato con sé dalla Grecia offrendo loro ospitalità a Roma. Nella Capitale ricominciano a assaporare la normalità: si rincorrono in giardino, fanno a gara a chi lancia più lontano dei sassolini, scherzano con un fotografo che li invita a farsi uno scatto in posa.

Giovanardi (Idea): “Se la CAI non fornirà le informazioni richieste da più di un anno, la Russia sospenderà l’adozione di bambini russi da parte dell’Italia”.

L’intervento del governo italiano e della Cai (Commissione per le adozioni internazionali) per evitare il congelamento dei rapporti con la Russia sulla questione delle adozioni. A chiederlo è il senatore Carlo Giovanardi (Idea) in un interpellanza presentata al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri.

Perù. L’inizio del 2016 segna il sorpasso dell’adozione internazionale sulla nazionale. Ma 329 bambini sono ancora in attesa di una famiglia nelle liste di priorità

Mentre in Italia si è ancora in attesa dei dati ufficiali sulle adozioni internazionali realizzate nel 2014 e nel 2015, i Paesi di origine forniscono informazioni molto aggiornate, addirittura all’inizio del 2016. Le cifre diffuse dal Perù arrivano fino a poco più di un mese fa, febbraio 2016, e dimostrano ancora una volta che c’è un gran bisogno di famiglie adottive.

Mediterraneo, il drammatico racconto dei superstiti dell’ultimo naufragio: “Partiti in 600, ci siamo salvati in 41”

Sostegno a distanza Bambini in Alto Mare – Negli occhi del mondo c’erano ancora le immagini gioiose di papa Francesco in visita ai migranti sbarcati a Lesbo: l’abbraccio del Pontefice a quelle famiglie fuggite dalla guerra e dalla miseria e la scelta di portarne in Vaticano un piccolo gruppo a cui garantire un futuro di pace. Ma poche ore dopo, a quel messaggio di speranza si è sostituita di nuovo la disperazione.

Marocco. Referente Ai.Bi. designata da Unicef per la Conferenza Regionale dei Paesi Arabi

“Quando ho ricevuto l’email ho pensato fosse uno scherzo, e ho dovuto leggerla per tre volte per capire che era tutto vero”. A parlare è Daniela Ciliberti, referente in Marocco di Amici dei Bambini, scelta da Unicef per rappresentare le associazioni della società civile che si occupano di infanzia nel Paese, durante l’Arab Regional Conference on the Role of Civil Society in Implementing Agenda 2030 for Sustainable Development.

Congo. Duro comunicato delle famiglie in attesa: “Il tempo è scaduto. La Cai ha fallito”

Era il 18 marzo scorso, quando in servizio al Radio Giornale della Rai, la presidente Silvia Della Monica annunciava la risoluzione definitiva della questione legata al blocco dei dossier dei bambini adottati in Repubblica Democratica del Congo. Parole di grande fiducia e di speranza che ricordiamo bene, ma che vogliamo rinfrescare a chi se le fosse scordate.

Mestre. Da un incontro…all’incontro: per celebrare la bellezza della genitorialità adottiva

“Da un incontro … all’Incontro!”. Dopo il tradizionale appuntamento di Natale, nel corso del quale è stato celebrato il rito di benedizione delle adozioni, Ai.Bi. del Veneto organizza un incontro con le famiglie adottive per domenica 24 aprile 2016 alle 15,30, presso la sala parrocchiale della Parrocchia di Zelarino, Mestre (VE) via Castellana 70. Si tratta di un momento di condivisione, aperto a tutte le famiglie adottive e “in attesa”, nel corso del quale ci sarà l’occasione di ri-vivere i momenti più toccanti dell’esperienza adottiva, coincidenti con i valori fondanti di Ai.Bi. stessa, con il suo DNA.

Migranti, 400 somali dispersi su quattro barconi. Recuperati 6 cadaveri in un altro naufragio: salvate 116 persone, tra cui 20 donne e un bambino.

Cercavano di raggiungere l’Italia dall’Egitto ma al momento sono dispersi. E’ così appesa a un filo la vita di  oltre 400 migranti, la maggior parte dei quali somali, di cui al momento si sono perse del tutto le tracce. A darne notizia è il Mail online citando la Bbc in Arabo, che a sua volta cita media locali. Secondo il tabloid britannico la maggior parte dei migranti fuggiva da Somalia, Etiopia ed Eritrea. Secondo i media somali, una trentina di loro sarebbero stati tratti in salvo. L’ambasciatore somalo in Egitto ha detto alla Bbc in arabo che le vittime sarebbero oltre 400. Intanto sei cadaveri sono stati recuperati ieri sera, 17 aprile 2016,  su un gommone carico di migranti diretto verso l’Italia, che si trovava nel Canale di Sicilia.

Adozioni internazionali, ma come deve essere un ente serio?

Il 6 aprile 2016 Silvia Della Monica, presidente della Commissione Adozioni, ha rilasciato un’intervista a La Repubblica in cui ha detto che “ci sono enti seri ed altri che hanno avuto una gestione discutibile”, ed invita le famiglie ad “affidarsi ad un ente serio”. Dichiarazioni che hanno suscitato varie reazioni e precisazioni. Come la seguente di Paola Crestani, presidente del Ciai. Riportiamo la versione integrale dell’intervista rilasciata a Vita e pubblicata il 13 aprile 2016.  

Huffington Post. La rottamazione dell’adozione internazionale tra le “magagne” del governo per cui Renzi rischia la bocciatura al referendum

Il futuro di Matteo Renzi come presidente del Consiglio – l’ha detto lo stesso premier – è legato al referendum costituzionale di ottobre 2016. Un referendum che, più che sulle riforme della Carta, si va configurando sempre più come una possibilità, per gli elettori, di esprimere un giudizio sull’operato del governo. E l’idea che Renzi possa perderlo, questo  referendum, è un’opinione che si va sempre più affermando.

Il Papa a Lesbo, l’isola prigione dei profughi…e intanto in un solo giorno sbarcano in Sicilia 138 minori soli

Dalle navi di Obama ai barconi degli scafisti: gli scogli di Francesco. Dopo il viaggio a Lampedusa dell’8 luglio 2013, Papa Francesco parte alla volta di Lesbo, l’isola-prigione dei profughi,  dove arriverà domani 16 aprile 2016. Un viaggio politico, umanitario ed ecumenico per mettere a nudo la situazione dei diritti umani che, secondo molte organizzazioni umanitarie, non sono rispettati. Papa Francesco con i due patriarchi ortodossi, ripeterà nell’isola greca  il gesto compiuto a Lampedusa: lanciare in mare una corona di fiori per rendere omaggio alle vittime delle migrazioni. A nessuno sfugge che il Mediterraneo è un gigantesco cimitero. Il patriarca Bartolomeo I e l’arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia Hieronimo saranno al suo fianco, ognuno a rafforzare il ruolo dell’altro.