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Dopo il Congo anche il Kenya sospende le adozioni internazionali: ma che sta succedendo in Africa? Serve una politica estera sulle adozioni

Cosa sta succedendo in Africa? Il Continente Nero negli ultimi mesi sembra sempre di più una pentola a pressione pronta ad esplodere. Non c’è pace e  tranquillità, infatti, per i Paesi del Terzo Continente più esteso al mondo, sul fronte delle adozioni internazionali: Etiopia, Mali, la Repubblica democratica del Congo e ora Kenya.Secondo alcune notizie di stampa veicolate su internet, il 27 novembre scorso, infatti, il Governo Keniota avrebbe deciso di vietare l’adozione dei bambini da parte di coppie straniere. 

“Così l’adozione è atto d’amore”

Dopo la dura prova della sterilità ci si trova ad affrontare forti resistenze e tanta burocrazia, ma ne vale la pena. Sul numero uscito domenica 30 novembre del periodico “Bologna 7”, tre famiglie adottive di Amici dei Bambini e della comunità “La Pietra Scartata” raccontano la propria esperienza di adozione.

Messina. Casa Mosè: minore scappa ma torna dopo due giorni. “La mia famiglia è questa qua”

Casa è dove si sta bene. Famiglia non sempre è quella nella quale nasci ma è quella dove sei accolto, amato e protetto. Mamma e papà non sono quelli biologici ma quelli che ti trattano come un figlio. Avrà capito tutto questo Ahmed (nome di fantasia), il giovane migrante che per emulare i suoi amici e spinto dalla stessa voglia di arrivare “lontano”, qualche giorno fa nel cuore della notte, è sgattaiolato fuori dal suo letto di Casa Mosè, a Camaro (Messina) e ha iniziato a camminare senza una meta, facendosi guidare da quello che altri suoi coetanei gli avevano raccontato: Paesi lontani dove rifarsi un futuro.

Di Biagio (Per l’Italia): “I minori stranieri non accompagnati vanno accolti in famiglia”

Non tutelare l’infanzia solo in astratto, ma effettuare un serio investimento politico che si assuma la responsabilità di risolvere i problemi della fascia più debole della nostra società. È questo l’impegno che, il Senato si è assunto votando l’Ordine del Giorno del senatore Aldo Di Biagio per la tutela dei minori stranieri non accompagnati.

Brasile. Diminuisce la resistenza delle famiglie nell’adottare bambini di colore e grandi di età

La partecipazione obbligatoria a corsi di preparazione e formazione all’adozione offerti dalle ONG, il lavoro dei gruppi di sostegno all’accoglienza e la maggior divulgazione del processo di adozione stanno ottenendo risultati concreti in Brasile. A confermarlo  i dati del Consiglio Nazionale di Giustizia  (CNJ) che mostrano, dati alla mano, come le coppie scelgano sempre meno il colore, il sesso e l’età dei figli. Un esempio che bisognerebbe tenere ben presente e soprattutto valorizzare anche in Italia: credere di più nei corsi e nei gruppi di sostegno è la chiave di volta per migliorare la disponibilità e la predisposizione delle coppie all’accoglienza.

Venezia: al via il nuovo rito della benedizione della adozione

L’essenza dell’adozione “non è un pezzo di carta o un atto giuridico con timbri e marche da bollo, e nemmeno un passaporto: è un atto di fede sconvolgente, capace di generare amore. A parlare è Massimo Cecchetti, genitore adottivo con Ai.Bi. e membro della Commissione diocesana Sposi e Famiglia del Patriarcato di Venezia.

Adozioni, urge una riforma

Le adozioni internazionali in Italia hanno subito una diminuzione spaventosa: i motivi sono molti, in primo luogo le difficoltà burocratiche che una coppia deve (ma perché deve?) affrontare per riuscire ad adottare; poi le grandi spese, perché non ci sono bambini italiani adottabili e, non da ultimo, il rischio di aggiungere sofferenza a sofferenza.

Comune di San Giuliano & AiBi: una collaborazione vincente nel segno della famiglia

Adozione internazionale, affido, progetti e cooperazione internazionale e soprattutto Family house, la Clinica per la lotta all’abbandono. Questi gli argomenti che sono stati oggetto dell’incontro di una delegazione dell’Amministrazione comunale di San Giuliano che nei giorni scorsi si è recata nella sede di Ai.Bi. (Amici dei Bambini) a Mezzano per incontrare i rappresentanti dell’Associazione.

Italia. Cosa succede se nessuno va a prendere un bambino di 4 anni rimasto solo all’asilo?

“La vera emergenza? E’ l’Italia! Me lo ripeto da quando è partita la nostra campagna “Fame di Mamma” e la mia “normale” giornata di lavoro inizia alle otto del mattino e finisce… non si sa mai quando finisce! Oggi però è stato un giorno davvero speciale, e vale la pena di raccontarlo.  A volte capita che fai ogni sforzo possibile e purtroppo ti trovi davanti a dei muri insormontabili. Altre volte invece, come per incanto, tutto va nella direzione giusta e, in 24 ore, riesci a realizzare un sogno”

Russia. Vicepremier Golodets: “Calo del 22% dei minori accolti negli istituti”

In Russia il numero degli orfani è in continua riduzione grazie all’adozione e alla prevenzione dell’abbandono. A dare la buona notizia è il Vice-Premier per le questioni sociali Olga Golodets che precisa: “all’epoca di approvazione delle prime leggi contro l’abbandono, la Banca Dati contava 119 mila minori, mentre ora ne rimangono 93.450, e questo numero sta sempre diminuendo”.

A Salerno e Pontecagnano, siamo tutti Babbo Natale: al via una speciale raccolta di giocattoli

Manca meno di un mese alla grande festa di Natale che Amici dei Bambini e Acli Salerno stanno organizzando per tutti i bambini della città campana sabato 20 dicembre. In vista di quell’occasione le due associazioni che collaborano con Ai.Bi. e Acli alla realizzazione dell’evento si sono attivate per una speciale raccolta di giocattoli da destinare alla festa pre-natalizia.

Immigrazione, accoglienza e solidarietà: “Camaro” (Me) batte “Tor Sapienza” (Roma)… 100 a 0

Certo, nulla nella variegata e intrinseca  territoriale composizione umana, a partire dai quartieri cittadini, è mai uniforme. Il titolo è allegoricamente e gentilmente “provocatorio”. L’evento, però, verificatosi a Messina, dopi i tragici fatti consumatosi  di recente a Roma nel quartiere di Tor Sapienza, non ha fatto dirompente scalpore.

Pagamenti in contanti e in nero: perché quasi mai vengono segnalati alla Cai?

Nonostante sia illegale effettuare pagamenti in contanti dai 1000 euro in su, ci sono enti che chiedono agli aspiranti genitori di portare migliaia di euro all’estero nel corso dell’iter adottivo. Possibile che quasi mai coloro che si sono sentiti rivolgere una tale richiesta decidono di segnalare alla Cai questa situazione? – Risponde Antonio Crinò (nel ritratto)

 

Accoglienza minori stranieri: l’appello del Papa e l’occasione persa dal sindaco di Messina

Avrebbe potuto passare alla storia come il Comune contraltare a Tor Sapienza di Roma, un esempio da indicare come virtuoso, dove i cittadini si oppongono al trasferimento coatto e violento dei più deboli e indifesi. Un Comune orgoglioso dei propri cittadini e dello spirito di integrazione culturale e sensibilità interrazziale tanto da scendere per strada a difesa di quei migranti al grido di “Siamo tutti africani” e “Siamo tutti italiani”.  Un Comune, quello di Messina, che avrebbe potuto fare la differenza e dimostrare all’Italia intera, e al quartiere di Tor Sapienza in particolare, che tutti abbiamo diritto ad una seconda chance e che migrante non equivale a minaccia o delinquenza. E invece no.

Giovedì 27 novembre…ed è già Natale in corso Italia…un’occasione da non perdere!

Ci sono consuetudini legate strettamente al Natale ed eventi che ci ricordano che è possibile rendersi utili compiendo gesti semplici ma efficaci: è il caso de “Il Bello che fa Bene”, l’iniziativa organizzata da Ai.Bi. inaugurata con la consueta Cena di Gala lo scorso 17 novembre e che prosegue fino al 23 dicembre con tante proposte per uno shopping solidale. Dal 27 Novembre al 23 dicembre, l’appuntamento con la solidarietà è in Corso Italia 13, a Milano presso il Temporary Shop di Ai.Bi.

Adozioni internazionali, l’accordo bilaterale Italia – Cambogia è realtà

L’accordo bilaterale tra Italia e Cambogia è ufficialmente realtà. Lo ha annunciato il ministero degli Affari Sociali del Paese asiatico, che ha rivelato i dettagli dell’incontro del 17 settembre 2014 a Roma tra la delegazione cambogiana, composta da rappresentanti dello stesso dicastero e dell’autorità centrale di Phnom Penh, e quella italiana della Commissione per le adozioni internazionali.

Milano. Fratelli per una notte: 9 bambini per una volta a settimana hanno lo stesso papà

Una vita normale, “perfetta” nei suoi equilibri: un lavoro, una famiglia propria, dei figli, una serenità economica. Ma non basta. C’è una sorta di smania e di inquietudine che ti spinge a fare altro: di andare oltre. Di guardare soprattutto oltre il tuo “orticello”. E’ quello che ha fatto Carlo Molho, 50 anni, milanese, consulente manageriale nell’immobiliare, e padre di due figli di 13 e 16 anni.

Ancora neonati buttati nei cassonetti. Ma perché non si mettono le “culle termiche”?

Mi ha scioccato molto la notizia della neonata trovata agonizzante in un cassonetto, per il quale a nulla sono serviti gli sforzi dei medici che non sono riusciti a salvarle la vita. Sono disperata all’idea che in Italia possano ancora succedere episodi simili. Come si può fare per prevenire tragedie di questo tipo? – Risponde Valentina Bresciani (nel ritratto)

Bolivia. “L’unica risposta all’abbandono è l’adozione, ma occorre che ci creda anche lo Stato”

“A fronte dell’abbandono da parte dei genitori biologici  e ai maltrattamenti  presenti negli istituti o nei centri di accoglienza per neonati, bambini e adolescenti orfani, lo Stato e la società hanno tre possibili  alternative : famiglie affidatarie, reinserimento familiare, e in particolare l’adozione”.  Lo ha detto Celia Jordan, rappresentante nazionale  di  famiglie adottive nel corso dell’Assemblea Nazionale V del settore, “Sul diritto di essere figlio”, organizzata da Ai.Bi., Amici dei Bambini  in Bolivia. 

Il fallimento della rappresentanza unitaria degli Enti Autorizzati. È durata solo 5 mesi l’esperienza di “Uniti per l’adozione”. Un’occasione persa

“Uniti per l’adozione” non c’è più. La rappresentanza di enti e coordinamenti di enti ha optato per lo scioglimento, in queste settimane autunnali particolarmente calde per l’adozione internazionale. Finisce così la breve vita di un sodalizio durato solo 5 mesi. Al momento non sono note le motivazioni ufficiali che hanno portato allo scioglimento. Anche il portavoce della rappresentanza, Pietro Ardizzi, per ora non ha fornito dichiarazioni ufficiali in merito a questa scelta.

Il viaggio di Papa Francesco a Lampedusa entra nella storia della filatelia. Il ricavato a favore dei migranti

Dopo la sua elezione alla sede di Pietro, Papa Francesco ha dichiarato alla stampa il suo più grande desiderio Io voglio una Chiesa povera per i poveri”. Quest’ultima frase è effettivamente diventata il filo conduttore del Ministero del nuovo Vescovo di Roma, espresso in tanti discorsi e gesti. Tanto è vero che, dopo il successo della lotteria di Capodanno per aiutare i senzatetto, l’Ufficio Filatelico e Numismatico Vaticano ha deciso di emettere un francobollo benefico a sostegno dei migranti.

Bolzano: Autorità Centrali Regionali e Adozione europea per salvare e rilanciare l’adozione internazionale. Superata la prospettiva di un’unica autorità nazionale

L’adozione internazionale è una tematica più vicina alle Regioni che allo Stato. Sembra essere questo il leit motiv che accomuna diversi Paesi europei. Dopo la Spagna, infatti, anche Austria e Germania hanno scelto la strada della regionalizzazione per ridare impulso all’accoglienza familiare dei bambini stranieri abbandonati. È quanto emerso venerdì 21 novembre nel corso del convegno organizzato da Amici dei Bambini a Bolzano e intitolato “Le nuove facce dell’adozione internazionale. Prassi in evoluzione”.

Quartapelle (Pd). Puntare sui Paesi in via di Sviluppo: con il mio emendamento stanziati 25 milioni di euro per la Cooperazione internazionale

L’ha più volte ribadito (all’indomani del via libera dell’Aula alla legge di riforma della Cooperazione del 16 luglio scorso) ed è stata di parola. La deputata del Pd Lia Quartapelle ha al cuore la Cooperazione internazionale: a “dimostrarlo” l’approvazione di un emendamento alla Legge di stabilità presentato dalla deputata del Pd con cui si assicura cinque milioni di euro ogni anno per 5 anni in più da destinare alla cooperazione allo sviluppo.

Valentina Griffini: “L’adozione internazionale, progetto di cooperazione per eccellenza, sia di competenza del Ministero degli Esteri”

La nuova cooperazione non può dimenticare l’adozione internazionale. Lo ha sottolineato con forza Valentina Griffini, responsabile dell’Area Estero di Amici dei Bambini, con il suo intervento nel corso del convegno “La sussidiarietà nella cooperazione internazionale. Nuovi scenari, nuovi strumenti, nuovi attori”.

Con Ai.Bi. e Caffarel la dolce accoglienza arriva in 24 piazze italiane

Da Gressoney a Lampedusa, da Bolzano a Cagliari, il gusto più dolce è quello dell’accoglienza. Sabato 22 e domenica 23 novembre, il week end successivo alla Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia che si celebra il 20 novembre, i volontari di Amici dei Bambini saranno presenti in 24 piazze italiane, pronti a distribuire i cioccolatini offerti dall’azienda Caffarel, partner di Ai.Bi. nei suoi progetti per l’accoglienza.

Perché aiutare i siriani a rimanere a casa loro e non a fuggire dalla guerra?

Perché i vostri progetti in Siria hanno come obiettivo quello di far rimanere le famiglie all’interno di un Paese martoriato da anni di guerra civile. Non sarebbe più opportuno aiutarli a uscire dalla Siria e a sistemarsi nei Paesi vicini, che si sono dimostrati ampiamente in grado di dare ospitalità a migliaia di profughi? – Risponde Luigi Mariani

Anna Falchi e il suo “no” all’abbandono: corri per sostenere il diritto di ogni bambino ad avere una casa

Il mondo corre, tutti vanno di fretta, tutti  “fuggono” come trottoline da una parte e dall’altra andando dietro chissà a cosa o a chi. Chi corre per sport o chi perché in ritardo. Mentre tu corri c’è chi è in un angolo di strada che ti allunga la mano nel vano tentativo di attirare la tua attenzione chiedendoti aiuto.  Nella Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Ai.Bi, Amici dei Bambini, ribadisce il suo “no” all’abbandono, affidando il messaggio allo spot che vede protagonista Anna Falchi, testimonial della nostra campagna “Fame di Mamma”.

25 anni fa il mondo ha fatto una promessa ai bambini: ci prenderemo cura di voi. Ai.Bi. in prima linea con iniziative e convegni con in mente i più piccoli.

Era il 20 novembre 1989 quando, con l’adozione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nasceva ufficialmente la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Una convenzione che oggi è stata assunta da 193 paesi che si sono impegnati, solennemente, nei confronti dei bambini con una promessa che il 20 novembre 2014 compie un quarto di secolo.Un monito che viene ribadito con forza e determinazione anche da Ai.Bi., Amici dei Bambini con una serie di iniziative che hanno come unico fil rouge la lotta all’abbandono e la mission di trovare ad ogni bambino una casa accogliente dove essere amati da una mamma e un papà.

Bolzano. Convegno ‘a tre voci’ : è possibile uscire dalla crisi della adozione internazionale?

Il mondo delle adozioni internazionali sta mutando. E’ un’evidenza con cui bisogna fare i conti: non a caso gli ultimi anni hanno evidenziato un preoccupante trend negativo che ha portato il 2013 a registrare un ulteriore calo delle adozioni del 9% (dati CAI) rispetto all’anno precedente; un dato che sale al 22% se si considera l’arco temporale dal 2011 ad oggi, e la situazione non sembra migliorare nel 2014. Di questo si parla nel corso del convegno Internazionale “Le nuove facce dell’adozione internazionale” che si svolge il 21 novembre 2014 nella sala di rappresentanza Comune di Bolzano.

Family house: con il tuo aiuto dai SUBITO un’accoglienza giusta a mamma e bambino

In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza, giovedì 20 novembre, prende il via l’iniziativa “Accolti da Subito”, il progetto con cui Subito.it, il servizio n.1 in Italia per la compravendita dell’usato con oltre 8 milioni di utenti mensili, si impegna a sostenere Ai.Bi Amici dei Bambini, l’Associazione italiana nata per garantire a ogni bambino abbandonato il diritto di avere una famiglia. Giocattoli, vestitini, carrozzine e, in generale, prodotti per l’infanzia che non servono più, e che spesso occupano solo spazio, messi in vendita su Subito.it diventeranno piccoli ma concreti gesti contro l’abbandono.

CRC (Convention on the rights of the child): “C’è ancora tanto da fare in difesa dei bambini”

In 25 anni dall’approvazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC), avvenuta il 20 novembre 1989 si sta lentamente affermando in Italia una cultura dell’infanzia ma c’è ancora da fare in termini di programmazione e risorse dedicate ai bambini e agli adolescenti. La Convenzione ha compiuto una “rivoluzione culturale” , riconoscendo il minore non soltanto come oggetto di tutela e assistenza, ma anche come soggetto di diritto, e quindi titolare di diritti in prima persona.

Messina, i ragazzi di Casa Mosè ora attendono solo il giorno del trasferimento

E’ servita una manifestazione di protesta con decide di famiglie scese in piazza per dire no alla chiusura di Casa Mosè e un intero giorno di riflessione, ma finalmente l’amministrazione comunale di Messina si è pronunciata ufficialmente sulla questione dei minori stranieri non accompagnati ospitati dal centro di prima accoglienza di Amici dei Bambini.

Diffida alla CAI (Commissione Adozione Internazionale): “Le coppie vengono sollecitate a revocare il mandato ad Ai.Bi.”

Fatti gravissimi stanno avvenendo da parte della Commissione per le adozioni internazionaliSecondo la testimonianza di alcune coppie adottanti, che avevano conferito ad Ai.Bi., Amici dei Bambini, l’incarico per essere accompagnate nelle procedure adottive, la Commissione avrebbe telefonato loro chiedendo di revocare l’incarico ad Ai.Bi.  Per questo il 18 novembre 2014, la CAI ha ricevuto un’ esplicita diffida da parte di Ai.Bi. a seguito del mancato riscontro ad una importante richiesta di chiarimenti. Avendo, infatti, appreso questa notizia, l’Ente ha chiesto alla CAI di poter ricevere maggiori spiegazioni  ma, come ormai avviene regolarmente per ogni comunicazione trasmessa da Ai.Bi. alla CAI, la richiesta è rimasta senza alcuna risposta.

Genova. L’unione fa…il sostegno soprattutto se a distanza

Unire l’impegno delle associazioni di sostegno a distanza e delle Istituzioni dell’Unione Europea per i diritti dei più piccoli, dovunque nel mondo. Questo percorso inizia il 19 novembre 2014 a Genova con il convegno organizzato da ForumSaD “Sostegno a Distanza – Parrainage – Sponsorship – Apadrinamiento – Patenschaften…I Popoli Europei per i Diritti di tutti i Bambini”, che si svolge nel salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi a Genova.

Milano. Partita la 13a edizione deI “Bello che fa Bene”: il 27 novembre si apre l'”Outlet della solidarietà”

Si è inaugurata con successo la tredicesima edizione de “Il Bello che fa Bene”, l’evento che unisce lusso ed etica, alla Triennale di Milano. Lunedì 17 novembre il Bello si è sposato con il Buono, nel corso di una serata speciale iniziata con un cocktail e un'asta silenziosa che ha visto come protagonisti prodotti donati ad Ai.Bi. dalle più prestigiose aziende del mondo del design, della moda, della tecnologia convinte dell’importanza di coniugare una scelta di stile con una buona azione.

Melissa Satta per Ai.Bi. Per la giornata dell’Infanzia la showgirl promuove il progetto Fame di Mamma

20 Novembre 1959: l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo. 20 novembre1989: l’Onu approva la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che riconosce a ogni bambino il diritto all’identità legale, al rispetto della riservatezza e della libertà di espressione. 20 novembre 2014: la Convenzione Onu compie 25 anni.

Messina. Chiusura Casa Mosè: manifestazione di protesta dei residenti di Camaro contro il Comune “Questi ragazzi non devono andare via da qui”

“A Camaro siamo tutti africani”. E’ uno degli striscioni preparati dalla gente del quartiere messinese che ospita Casa Mosè in vista della manifestazione organizzata per martedì 18 novembre, in occasione della chiusura del centro di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati di Amici dei Bambini. Un sit in che vedrà quindi i 18 ragazzi, affiancati dalla popolazione del quartiere che li ha accolti, nel loro ultimo disperato tentativo di dire al mondo, e alle istituzioni italiane in particolare, che quella che hanno ricevuto è stata un’accoglienza giusta.

Torino. Tornano gli angeli de “Il sorriso” per i bimbi accolti in affido

Si chiama “Il Sorriso”: un nome omen, un augurio per tutti i bambini che vengono accolti in affido dalla coppia Luisella e Riccardo che da sabato 15 novembre l’hanno presa in gestione. La struttura, dopo un piccolo periodo di pausa, riapre così le sue porte ai bimbi meno fortunati. Il centro, che si trova a Torino, si sviluppa su un unico piano e spicca per l’allegria e i colori delle stanze dove possono essere accolti in affido con infinito amore fino a 8 bambini dai 0 ai 10 anni.

Roma. Le favole gay entrano in asilo

E’ polemica per la favola gay che sarebbe stata letta in un asilo a Roma. Il comitato cattolico articolo 26.it insorge contro le insegnanti. “Per fare un bimbo servono un uomo e una donna, un semino e un ovino… Meri e Franci erano due donne – racconta la favola -, avevano solo ovini. Mancava il semino! In Olanda c’è una clinica dove dei signori gentili donano i loro semini per chi non ne ha. Franci si è fatta dare un semino nella clinica olandese e…”.

Storia di O. bimbo lasciato in Congo come fosse un pacco

Riportiamo di seguito il testo integrale dell’articolo pubblicato da Il Fatto Quotidiano il 16 novembre 2014 a firma di Graziella Durante.Sono 5140 i kilometri che dividono Roma da Kinshasa, la capitale del Congo. Una distanza che Elena ha percorso in 12 ore di volo, quando aveva 29 anni, animata solo da un’ irresistibile attrazione per l’Africa. Avrebbe dovuto farvi ritorno 8 anni più tardi, questa volta insieme a suo marito Valerio, per stringere tra le braccia suo figlio adottivo Q. che nel 2013 non aveva ancora 7 anni.

Due genitori adottivi possono prendere il congedo di maternità contemporaneamente?

Abbiamo adottato due fratelli in Centro America e a breve dovremmo partire per il periodo di permanenza nel Paese di origine dei nostri figli, previsto della durata di 6 mesi. Non sappiamo però come giustificare le nostre giornate di permanenza in loco. Possiamo usufruire del congedo di maternità contemporaneamente? Risponde Antonio Crinò (nel ritratto)

Parigi. Manifestazione di famiglie in attesa per i loro bambini adottati in Congo

Riportiamo integralmente il testo dell’articolo pubblicato giovedì 13 novembre da  www.franceinfo.fr a firma di Benjamin Illy. Più di 300 persone hanno manifestato il 13 novembre mattina a Parigi prima davanti all’Ambasciata della Repubblica Democratica del Congo e poi al Quai d’Orsay (dove ha sede il Ministero degli Esteri ndr). Il motivo? La Repubblica Democratica del Congo ha congelato tutte le procedure di adozione dal 2013.

Roma. Ai.Bi. al FAMILYACT per testimoniare la bellezza dell’adozione internazionale

Mai come al giorno d’oggi la vita umana e la famiglia sono stati attaccati. Mai come al giorno d’oggi è necessario scendere in piazza per difenderne i valori fondanti. Quelli naturali. Quelli tradizionali. Non a caso proprio Papa Francesco lo scorso 25 ottobre ha ribadito che “C’è una crisi della famiglia, crisi perché la bastonano da tutte le parti e la lasciano molto ferita!”.

Messina. Prefettura da una parte, Comune dall’altra: i soldi ci sono, ma nessuno li tira fuori… Casa Mosè chiude e 18 minorenni saranno trasferiti

Il dramma dei migranti non si ferma a Roma. Le prime pagine dei giornali di questi giorni danno ampio spazio alla vicenda dei disordini nelle periferie romane che hanno portato alla chiusura di un centro di accoglienza per richiedenti asilo e al trasferimento dei rifugiati che vi erano accolti. Ma la stessa sorte la stanno per subire anche altri migranti, questi giovanissimi, alcune centinaia di chilometri più a sud, a Messina.

22-23 novembre “Il dolce gusto dell’accoglienza”

Il 22-23 Novembre, in occasione della “Giornata Nazionale dei Diritti dell’Infanzia” Amici dei Bambini scende in piazza per ridare voce a tutti i milioni di bambini abbandonati che sognano di vedere garantito il loro diritto ad una famiglia.
Proporremo un gesto semplice ma ricco di dolcezza.

Palermo. “Sulla stessa barca” la speranza di una nuova vita disegnata sui volti dei migranti

Migrazione e popoli in fuga: la tragedia degli sbarchi, la morte ‘disegnata’ sui volti ed espressioni di chi ha sfidato deserti e distese infinite di mare nella ricerca e speranza di arrivare a un porto sicuro: ad una nuova vita. Tutto questo diventa disegno, fumetto, arte “solidale” nella mostra “Sulla stessa barca”. allestita dal 14 al 23 novembre, a cura dell’associazione culturale “Palermo Fumetto”, alla Ex Real Fonderia alla Cala di Palermo.

Milano. La felicità di un bambino può iniziare da un confetto

Hai mai pensato a un matrimonio ‘solidale’? Un matrimonio che non sia solo per te il giorno più bello della vita ma in grado di regalare un po’ di gioia a chi è meno fortunato, a uno dei milioni di bambini soli e abbandonati al mondo che tu con un semplice gesto avrai reso “speciale”? L’occasione è bella e servita con  la  seconda edizione di Italian Wedding Style, il Salone del Matrimonio che si svolge a Palazzo Giureconsulti, nel pieno centro di Milano a pochi passi dal Duomo, il 15 e 16 novembre 2014.

Marocco. Chi dice che i bambini abbandonati non ci sono?

Abbandonati, non riconosciuti alla nascita o concepiti fuori dal matrimonio, i bambini senza identità sono sempre più numerosi in Marocco. A testimoniarlo sono le cifre: i bambini senza identità in Marocco aumentano di anno in anno. È l’amara constatazione annunciata da Mustapha Ramid, il ministro della Giustizia e delle Libertà, davanti alla Camera dei Consiglieri. Il numero dei casi, infatti, è aumentato passando da 5274 (nel 2009) a 5377 (nel 2013).

Pontecorvo. Con Ferrarelle per regalare un’infanzia effervescente a tutti i bambini

Eccellenza, solidarietà, eleganza e prestigio: questi gli ingredienti della serata grande evento che si sta preparando e che “andrà in scena” il 17 novembre alla Triennale di Milano. Si tratta dell’evento per eccellenza di Ai.Bi. Amici dei bambini “Il bello che fa bene” a cui grandi firme del design, della moda, della tecnologia, dell’enologia, vip e testimonial della tv daranno ognuno il proprio contributo alla lotta all’abbandono.

Tempi duri per le coppie senza figli: affitto dell’utero illegale, eterologa senza donatori, adozione internazionale allo sfascio

Mission impossible: avere un bambino. In Italia, per le coppie sterili sta diventando sempre più un’impresa riuscire a diventare genitori, pur essendo molteplici le strade percorribili per poter avere comunque un figlio. Il problema è che queste non appaiono come autostrade a 4 corsie, ma piuttosto come mulattiere accidentate e piene di ostacoli. Uscendo dalla metafora, i dati dicono che per le coppie senza figli che sognano di coronare il sogno di divenire genitori questi sono tempi davvero duri. Lungi dal giustificare un presunto diritto al figlio a tutti i costi, si rende però doverosa un’analisi della situazione.

On. Sacconi “Dare più peso alle famiglie numerose. Voto plurimo ai genitori di figli minori”

Far votare anche i minorenni, anzi, più precisamente, “i figli”. E come? Abbassando l’età del voto? No, moltiplicando il diritto di voto dei genitori. Il Nuovo centroDestra (NCD) scenderà in piazza Farnese, a Roma, per il “Family act” sabato 15 novembre e in quell’occasione verrà lanciata la proposta di far votare tutti i “figli” attraverso i loro genitori.

Davvero, come dice la Littizzetto, l’affido è la “ruota di scorta” dell’adozione per coppie di fatto e single?

Leggendo l’intervista a Luciana Littizzetto, mi sento in dovere di affermare che non tutto ciò che la Littizzetto sostiene è condivisibile. In particolare due affermazioni: la prima rispetto al fatto che i figli non devono essere un possesso esclusivo dei genitori, la seconda che l’affido si fa perché l’adozione non è concessa alle coppie di fatto e ai single. Risponde Cristina Riccardi (nel ritratto)

Tommaso è “figlio di nessuno”. Nato da madre surrogata in Ucraina, tolto alla coppia italiana “committente”: ora sarà dato in adozione.

Bisogna mettere ordine: l’ordine naturale delle cose. Rispettare le leggi di natura senza forzarla (fino alla manipolazione) nell’ottica del soddisfacimento egoistico dei propri desideri. Perché poi a farne le spese è sempre il più debole e indifeso. La prima vittima è lui: quello che non ha chiesto nulla, neanche di essere messo al mondo. Eppure, non solo altri decidono per lui, ma poi di fatto rimane solo. Perché i pasticci creati sono tanti e tali che da figlio di “troppe persone” diventa  “figlio di nessuno”.

Laura Scotti: “I nostri bambini…forse se non li hai, li ami di più”.

“Io non sto fuggendo. Non sono delusa dalla vita, anzi. Se anche lui, se anche gli altri della compagnia sapessero quanto è bello essere qui. E’ incredibile quanto ogni missione possa essere più emozionante e interessante dell’altra”. A parlare è Laura Scotti, responsabile dell’Ufficio stampa di Ai.Bi., Amici dei Bambini,  ricordata oggi nella messa in suffragio di Laura, morta nei cieli del Kosovo il 12 novembre 1999. La funzione è stata celebrata da Don Maurizio Chiodi: tra i presenti anche Luigi Scotti, il papà della nostra collega.

Chiamparino tira le cinghia. Trasferiti i compiti dell’Arai alla Regione Piemonte

La Regione chiude l’ Agenzia regionale per le adozioni internazionali (ARAI), trasferendone i compiti a un settore interno all’ Amministrazione. Il provvedimento fa parte delle misure per la riduzione della spesa regionale approvate nei giorni scorsi dalla Giunta Chiamparino. La decisione è stata presa “considerato il pieno apprezzamento – si legge in una nota dell’ARAI –  e la condivisione della Giunta Chiamparino del valore aggiunto di un servizio pubblico per le adozioni internazionali”