Lettere al direttore

Emergenza profughi: Ci sono possibilità di avere in affido un bambino piccolo rimasto solo?

Vi scriviamo per avere notizie sul vostro progetto “Bambini in alto mare” e per sapere se ci sono possibilità di avere in affido un bambino piccolo rimasto solo. Abbiamo letto le vostre lettere sul sito in merito alla difficoltà relativa a questo istituto e al fatto anche che in maggioranza i minori non accompagnati venuti dal mare sono per lo più adolescenti. Risponde Diego Moretti, Area Italia Ai.Bi.

 

Posso far togliere la patria potestà al mio ex compagno e cambiare il nome a mio figlio?

Il mio ex compagno, peruviano, padre del mio bambino ha riconosciuto nostro figlio alla nascita, ma ha reso impossibile la mia vita e del nostro piccolo, a furia di litigi e violenze. Non ha mai voluto lavorare e dopo qualche tempo ha cominciato a disinteressarsi al bambino.Nel frattempo ho saputo che è tornato in Perù. Ora vorrei togliergli la patria potestà e cambiare il nome a mio figlio, dandogli il mio. Posso farlo? Risponde l’Ufficio legale di Ai.Bi.

In partenza per l’adozione internazionale: è necessario attivare una polizza assicurativa sanitaria per il bambino?

Siamo una giovane coppia in procinto di partire per la Cina dove ci aspetta il nostro tanto desiderato bambino. Stiamo pensando un po’ a tutto, anche all’eventualità che il bambino possa ammalarsi in quelle settimane. Come ci dobbiamo comportare in quel caso? E’ necessario attivare una polizza assicurativa? Risponde l’ufficio legale di Ai.Bi.

Cambio scuola durante il congedo di maternità: devo presentarmi nel nuovo istituto almeno per un giorno?

Attualmente sono in ferie. Pertanto, il congedo di maternità/paternità è stato richiesto da mio marito che ne usufruirà, vista la mia rinuncia parziale, fino al 31 agosto. Dopo quella data vorrei usufruirne io per il tempo restante che mi spetta, ovvero fino a completare i 5 mesi e un giorno concessi dalla legge. – Risponde l’Ufficio Stampa di Ai.Bi.

Al bambino che sostengo in Sud America, posso inviare un regalo o è meglio una donazione “extra”?

Il bambino che seguo da un paio d’anni, in un centro in Sud America fra qualche settimana compie 9 anni. Tra me il piccolo, c’è un continuo scambio di lettere e di fotografie, ma finora nulla di più. Ora per il suo compleanno, vorrei tanto fare di più: un regalo!  Ma ho paura che vada perso nella spedizione…Risponde Pippo Sollecito, Referente SaD di Ai.Bi.

È possibile diventare volontari di Ai.Bi. per l’accoglienza dei giovani migranti?

Seguo ogni giorno le vicende legate all’emergenza migranti e, tramite il vostro sito, ho saputo che la vostra associazione è impegnata in prima persona su questo difficile fronte. Vorrei quindi mettere a disposizione parte del mio tempo libero per effettuare un servizio di volontariato a favore dei migranti e in particolare dei più piccoli. – Risponde Valentina Tenedini (nel ritratto)

Adesso per i figli non riconosciuti sarà sempre possibile risalire all’identità della madre?

Ho saputo che recentemente il Parlamento ha legiferato in materia di accesso alle informazioni sulle origini biologiche per i figli non riconosciuti alla nascita. Sinceramente temo che una novità in materia possa mettere in pericolo l’equilibrio raggiunto nella mia vita. Mi spiegate come stanno le cose attualmente? – Risponde Marco Griffini (Ai.Bi.)

Pagamenti in nero: perché la CAI non obbliga gli enti a certificare i bilanci?

Sono un’aspirante madre adottiva. Ho letto con interesse la notizia del protocollo firmato dalla Commissione per le adozioni internazionali con l’arma dei Carabinieri. Tuttavia ho un dubbio: se l’obiettivo fosse davvero la trasparenza, perché la Cai non obbliga semplicemente gli enti autorizzati a certificare i bilanci? Risponde Antonio Crinò, Direttore generale di Ai.Bi

Adozioni “giuridiche” e adozioni “amministrative”: qual è la differenza?

Sono stata a un vostro incontro informativo a Cicagna (GE) il 9 maggio scorso. Nella descrizione delle procedure utilizzate nei vari Paesi, si è fatta la distinzione tra gli Stati che seguono una procedura di adozione di tipo “giuridico” e quelli che invece hanno una procedura “amministrativa”. Ho forse capito male i termini utilizzati? Risponde Irene Bertuzzi, Area adozioni internazionali Ai.Bi.

Possiamo celebrare la “benedizione delle adozioni” nella nostra parrocchia anche se non abbiamo adottato con la vostra associazione?

Vi scrivo a nome di un gruppo di coppie adottive del Veneto. Abbiamo letto più volte sul vostro sito del rito di Benedizione delle Adozioni. Piacerebbe anche a noi celebrare lo stesso rito. E’ possibile farlo anche se non abbiamo adottato con la vostra associazione? – Risponde Gianmario Fogliazza (nel ritratto)

Posso adottare il figlio della mia compagna?

Buongiorno, sono un uomo separato dal 2014. Vorrei adottare il figlio di otto anni della mia compagna: preciso che il bambino non è stato riconosciuto dal padre biologico. Potreste indicarmi la strada da seguire, possibilmente senza far ricorso a un avvocato? Grazie per la risposta che vorrete darmi. Cordiali saluti

Macerata. Adozione internazionale: dopo più di un anno non siamo stati ancora chiamati dai servizi sociali

A distanza di oltre un anno dai “Primi Passi” non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da parte dei Servizi Sociali del Comune di Macerata né tantomeno da parte del Tribunale per i Minorenni. Abbiamo varie volte cercato di capire cosa stesse succedendo ma senza ottenere alcuna informazione utile. Dobbiamo rinunciare al sogno dell’adozione? – Risponde Marco Griffini (nel ritratto)

Non posso più versare i 50 euro del mio SAD: ma non voglio rinunciare al sostegno a distanza. Come fare?

Da un paio d’anni sono un sostenitore a distanza di un bambino boliviano, Leon, seguito da uno dei vostri centri in Sud America. Ultimamente però ho avuto qualche problema economico. Per questo chiedo il tuo aiuto, Ai.Bi.: non potendo continuare a versare i 50 euro al mese come ho fatto finora, posso diminuire la quota senza perdere i contatti con Leon che sostengo con il SaD?