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Adozioni solo a coppie etero: bocciata mozione di Fdl

Difendere la famiglia tradizionale. Il diritto di un bambino ad avere un papà e una mamma. Di sesso diverso: non due papà o due mamme. Una legge di natura indiscutibile. Questo è il valore guida della mozione presentata da Alleanza Nazionale, con cui impegnare il governo a consentire l’adozione solo a coppie composte da persone di sesso diverso e unite in matrimonio.

Bimbo dislessico bocciato. Ma il Tar lo promuove

Un bambino come tutti gli altri ma non trattato come tutti gli altri. Anzi ostacolato dalla scuola che non mettendogli a disposizione strumenti ad hoc non gli ha permesso di fatto di gestire e superare la dislessia. Dandogli anche il colpo di grazie finale: bocciandolo.

“Uniti per l’Adozione”, un documento comune per rilanciare le adozioni internazionali

La neonata rappresentanza “Uniti per l’Adozione“, a margine dell’Assemblea generale degli Enti con la nuova CAI di Silvia Della Monica del 14 luglio, ha redatto un documento comune in cui si evidenziano i temi ritenuti più importanti e urgenti da affrontare. Tra di essi la promozione di accordi istituzionali dell’Italia con i Paesi di origine, la necessità di un maggior raccordo della CAI con il Ministero Affari Esteri e con le Rappresentanze Diplomatiche nei Paesi stranieri.

Mozione approvata alla Camera: più risorse, sostegno alle famiglie e snellimento iter burocratico

Avere un figlio adottivo è aprire nella propria famiglia uno spazio non solo fisico, ma soprattutto mentale e di cuore per l’accoglienza di un bambino o di una bambina, generato da altri, con una sua storia, che desidera continuare con i nuovi genitori...” Così inizia la mozione 1-00326 sulle adozioni internazionali approvata il 15 luglio alla Camera.

La Camera approva la mozione sulla gratuità. Ai.Bi.: “La disponibilità economica non deve essere più un impedimento all’accoglienza adottiva”

La Camera ha approvato all’unanimità una mozione unitaria sulle adozioni internazionali nella quale sono confluite la proposta di Paola Binetti, deputato UDC, Milena Santerini (PI) e Lia Quartapelle (Pd). Una pagina importante per l’Italia perché vince il principio della gratuità delle adozioni internazionali, un valore guida a difesa del quale Ai.Bi, Amici dei Bambini, lotta da tempo e ora recepito e fatto proprio da Binetti, deputato UDC, primo firmatario di una delle tre mozioni (originariamente separate e poi confluite in unico testo).

Oggi alla Camera la discussione delle mozioni. Amici dei Bambini : ”Un atto di giustizia”

Cosa c’è di più bello che dare e ricevere amore? Soprattutto se c’è un bambino che ne ha disperatamente bisogno, che lo cerca, lo desidera e magari poi lo trova… in due genitori “nuovi di zecca” il cui più profondo desiderio è trovare un bimbo proprio come lui a cui dedicare tenerezze, attenzioni, sorrisi.Niente di più puro, cristiano e “giusto” , nel suo senso più originario del termine. Giustizia. Una giustizia che però ancora nel 2014 viene ostacolata dal vile denaro. Perché puoi adottare solo se hai soldi. Tanti soldi talmente tanti da non essere alla “portata” di tutti.

L’appello di Sergio Bertoldo e Maria Teresa Giacomelli: “Accogliete minori in affido, imparerete l’amore”

Dice un proverbio ebraico: “Dio non poteva essere dappertutto, così creò le madri”. Di maternità – e paternità – si è parlato nel corso del programma televisivo “Unomattina” su Rai Uno nella mattinata del 15 luglio, dove Sergio Bertoldo e la moglie Maria Teresa Giacomelli, coordinatori regionali per il Piemonte di Ai.Bi., hanno raccontato la loro triplice esperienza di genitori naturali, adottivi e affidatari.

Donati ad Ai.Bi. oltre 400 capi colorati per i minori soli e in difficoltà

Silvian Heach Kids, brand di abbigliamento per bambini che fa capo al Gruppo ARAV, dona 400 capi di abbigliamento colorati e allegri ad Ai.Bi. (Amici dei Bambini) supportando così con fatti concreti l’associazione non governativa e in particolare BAM, Bambini in Alto Mare, progetto di accoglienza per minori soli e mamme in difficoltà provenienti dal mare (profughi e migranti).

Fra la riforma della cooperazione e quella del Terzo settore, l’adozione internazionale resta la solita “Cenerentola”

La promessa del ministro Boschi, fatta agli italiani, ma soprattutto alle migliaia di famiglie in trepida attesa di un miglioramento delle condizioni dell’adozione internazionale, sembra essere caduta nel vuoto. Si era atteso il mese di giugno con ottimismo, guardando con grande fiducia alle parole pronunciate proprio dal ministro Boschi in occasione del rientro in Italia dei minori del Congo: “Stiamo lavorando e cercheremo di affrontare il problema delle adozioni, rendendole più agevoli”.

#MyMission. Ecco come accogliere il “grido dell’abbandono”

L’appartenenza non è lo sforzo di un civile stare insieme: è avere gli altri dentro di sé. Questo è lo spirito che anima i volontari di Amici dei Bambini i quali, facendo propria la missione dell’associazione, si mettono in prima linea nella quotidiana lotta di Ai.Bi. contro l’abbandono.

MyMission, la campagna di reclutamento volontari per l’anno 2014-2015, nasce da questo bisogno: dare un nuovo volto al volontariato.

Ad Ai.Bi. premio speciale per il suo impegno a tutela dei minori

Parole d’ordine: integrazione e rispetto. I due principi fondamentali per una convivenza pacifica tra le diverse razze da trasmettere ai propri figli affinché un giorno siano dei veri uomini. Questo il leitmotiv della “Giornata del rispetto”, dedicata alle nuove generazioni ed organizzata dall’Osservatorio sui temi e i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza “Lucia Natoli” e dal Cesv – Centro Servizi per il Volontariato, che si è svolta oggi a Messina.

Roma. “Meglio l’adozione che l’inseminazione”: parola di Vincenzo Broccoli, uno che di adozioni se ne intende

La sua esperienza di papà adottivo, l’entusiasmo e gli ostacoli incontrati in questo straordinario percorso di accoglienza e le speranze per il futuro delle adozioni. Di tutto questo ha parlato Vincenzo Broccoli, responsabile del Gruppo Famiglie Locali del Lazio di Amici dei Bambini, in un’intervista rilasciata a margine del meeting “E… state in famiglia”, svoltosi a Roma dal 2 al 6 luglio.

Trento: chiudere le comunità educative entro il 31 dicembre 2017. Lo prevede un nuovo disegno di legge provinciale

Sarà Trento il primo capoluogo ad applicare in maniera corretta la legge 149/2001 e porsi dalla parte dei più di 15mila minori fuori famiglia ospitati nelle comunità educative italiane? Se tutto andrà per il verso giusto, pare proprio di sì. Il consigliere comunale Gabriella Maffioletti, ha illustrato il disegno di legge provinciale “Disposizioni in materia di affidamento di minori: modificazioni dell’articolo 34 della legge provinciale sulle politiche sociali” alla quarta commissione del consiglio provinciale.

L’adozione di padre in nonno

«Nessuno, uomo o donna, può vivere al di fuori di una relazione d’amore. E per tutti è aperta la via dell’accoglienza, l’essere adottati come figli e l’adottare come padri e come madri». A parlare così è Marco Griffini, fondatore e presidente di Ai.Bi., nonché nonno di cinque nipotini.

Al via le più belle vacanze del mondo!

Sono in 13 i campisti che quest’anno partiranno con Amici dei Bambini per una vacanza all’insegna dell’accoglienza. Tra i 26 e i 54 anni, hanno voluto aderire alla proposta dei campi di volontariato che Ai.Bi. ha attivato in Marocco, Turchia e Lampedusa.

Immagini e parole : In 100 scatti il dramma degli sbarchi

“Non si ripeta, per favore!” non è solo l’appello che il Santo Pontefice ha rivolto a cittadini e istituzioni lo scorso 8 luglio 2013 per scongiurare il dramma degli sbarchi sulle coste italiane, ma anche il titolo della mostra allestita a Lampedusa, un anno dopo in ricordo della visita papale.

Repubblica Democratica del Congo. Ai.Bi. augura buon lavoro al nuovo ambasciatore italiano a Kinshasa

Massimiliano D’Antuono è il nuovo ambasciatore italiano a Kinshasa. Lo ha reso noto la Farnesina, a seguito del gradimento del governo della Repubblica Democratica del Congo, dopo la recente nomina da parte del Consiglio dei ministri italiano. Il primo, importante atto del neo ambasciatore, che ha preceduto la partenza per Kinshasa, è stato la convocazione delle Ong italiane che operano nel paese centrafricano.

Un giorno in casa Mecca con quella rivoluzione d’amore… chiamata Martin Titus

Il frigorifero sempre stracolmo. Una casa su due piani vissuta solo di notte e nei fine settimana. Nemmeno tutti, visto che spesso il tempo libero era speso in viaggi e vacanze in Italia e all’estero. E poi tante serate con amici, scelti di prassi tra i ‘soci’ del ‘Club Children Free’. Il dopo-lavoro, un altro classico metropolitano. Palestra e piscina per lei, partite di calcio per lui. Per il resto, due vite concentrate sulle rispettive carriere. Questo il ritratto della famiglia Mecca-Crotti, prima dell’arrivo di Martin Titus.

Dopo 27 anni avremo una nuova legge sulla cooperazione internazionale?

Sono passati 27 anni da quando l’Italia ha approvato la sua legge sulla cooperazione internazionale. Era il 1987, c’era ancora il muro di Berlino e la lira era la moneta corrente. La crisi dei Balcani e l’11 settembre erano avvenimenti ancora lontani nel futuro. Molti altri eventi sono accaduti nel frattempo e molto si potrebbe raccontare di quanto e come sia cambiato da allora l’assetto geo-politico mondiale.

Lampedusa. Papa Francesco: “Apriamoci più generosamente all’accoglienza dei migranti”

“Le istituzioni specialmente a livello europeo devono essere più coraggiose e generose nel soccorso ai profughi. Il dramma dei migranti deve essere affrontato non con la logica dell’indifferenza, ma con la logica dell’ospitalità e della condivisione al fine di tutelare e promuovere la dignità e la centralità di ogni essere umano.” E’ l’appello di Papa Bergoglio che ad un anno dalla sua visita a Lampedusa torna a parlare del dramma dei migranti.

“Il dono più prezioso”

Sono i più piccoli quelli a cui Dio si rivela maggiormente: lo fa con l’abbandono, come con Gesù sulla Croce, e con l’accoglienza in una nuova famiglia. Quella famiglia che, a volte stanca e sfiduciata, cerca ristoro proprio nel Padre e a Lui affida i propri figli come doni preziosi.

La strada è ancora lunga: in Bolivia si può andare a lavorare a 10 anni

Mentre in tutto il mondo si combatte il lavoro minorile attuando varie politiche di protezione sociale, rinnovando patti e protocolli internazionali ottenendo così un calo significativo di bambini lavoratori (secondo il rapporto dell’Organizzazione internazionale del lavoro “Marking progress against child labour” dal 2000 si registra un calo significativo, passando da 246 milioni a 168 milioni) in Bolivia si va controtendenza.

“Camminiamo insieme”: i futuri genitori adottivi si scoprono “esperti” tra pari. Numerosissime le prenotazioni in tutta Italia

In arrivo un regalo prezioso alle coppie che adottano con Amici dei Bambini. E’ il progetto “Camminiamo insieme” che sta riscontrando grande successo tra i destinatari. In esclusiva, alle coppie che hanno scelto di adottare con Ai.Bi. viene offerta in forma gratuita la possibilità di partecipare a incontri mensili informali insieme ad altre coppie adottive.

I cittadini: “Siamo pronti a scendere per strada contro la chiusura di Casa Mosè”

“Siamo pronti a scendere per strada e opporci alla chiusura. Un centro come Casa Mosè non può sparire nel nulla. Sarebbe una grave perdita non solo per i minori ma anche per tutto il territorio che non ha strutture analoghe come questa di Ai.Bi. (Amici dei Bambini). Casa Mosè è assolutamente unica nel suo genere: gli operatori ci mettono il cuore in quello che fanno ogni giorno con enormi sacrifici”. Non ha dubbi Dario Caroniti , docente universitario di Messina che rincara la dose “non è assolutamente tollerabile.

La voce di papa Francesco in difesa dei bimbi albini africani

Sono bianchi in Africa, sono gli ultimi degli ultimi”. Ecco in sintesi la condizione dei bambini albini in Africa. Storie di razzismo e superstizione, che lo scrittore Cristiano Gentili ha raccolto in un libro, “Ombra Bianca”, lanciando una campagna di sensibilizzazione mediatica di cui Papa Francesco è il primo testimonial d’eccezione.

Accoglienza dei misna. Il Presidente di Ai.Bi., Marco Griffini: “Senza una cabina di regia del governo, energie e risorse buttate alle ortiche”

Dunque siamo agli sgoccioli. Per la chiusura di Casa Mosè a Messina si tratta di pochi giorni. Il 4 luglio è la data ufficiale in cui la struttura di prima accoglienza, che per 7 mesi ha accolto minori stranieri non accompagnati (misna) sbarcati lungo le nostre coste, chiuderà i battenti. La causa? L’assenza di contributi da parte delle Istituzioni.  Così inizieranno le operazioni di trasferimento dei misna ospitati nella struttura e le procedure di chiusura.

Appello di Ai.Bi.: “Ci hanno lasciati soli. Costretti a chiudere le case di accoglienza: in 7 mesi non abbiamo ricevuto nemmeno un euro dallo Stato”

Si torna a fare la conta dei morti. Sono 30 quelli arrivati sulle coste siciliane lunedì 30 giugno a bordo di un barcone partito 3 giorni prima dalla Libia. Nell’ultimo week end, nel Canale di Sicilia, sono state soccorse più di 5mila persone e fra loro, come sempre, c’erano molti minori non accompagnati e donne sole con bambini. E, anche questa volta, si torna a parlare di emergenza umanitariacarenza di postidisorganizzazione.

Lombardia: l’appello per due fratelli in cerca di una famiglia. Per sempre

Mentre si aspetta l’avvio della tanto agognata banca dati nazionale relativa ai minori dichiarati adottabili e alle coppie aspiranti all’adozione, Ai.Bi. si mette nuovamente al servizio dei figli in attesa in Italia. Giunge dalla Lombardia un nuovo appello per trovare una famiglia che desideri accogliere in adozione nazionale due fratelli. Sono Claudio e Paolo, di 12 e 14 anni.

Vanna Iori (PD): “Riformare l’adozione internazionale: passare dalla cultura della selezione a quella dell’accompagnamento”

Nella mattinata di venerdì 27 giugno la deputata reggiana del Pd Vanna Iori, referente nazionale del Partito Democratico per l’infanzia e l’adolescenza, è stata ospite su RaiNews24 della puntata della trasmissione “Di Mattina” (condotta dalla giornalista Emanuela Bonchino) assieme a Marco Griffini, presidente dell’Associazione Ai.Bi. Amici dei Bambini.