AiBiNews

Colombia: “L’attimo del primo incontro…non esiste corso che prepari a questo!”

E’ stato l’attimo che ha cambiato le nostre vite, mia e di mio marito. Posso affermare con certezza che le nostre esistenze sono cambiate per sempre lo scorso 8 novembre, quando siamo tornati in taxi insieme ai nostri figli. L’incontro con loro è stato sconvolgente: è incredibile vedere come bambini che non ti hanno mai conosciuto, che fino all’attimo prima non sapevano nulla di te, si affidino completamente e ti riconoscano come mamma, come papà. LEGGI TUTTO…

Kenya: sei orfanotrofi trasformati in teatri

Un’importante realtà ha bisogno del sostegno di tutti per portare avanti nel 2012 i progetti intrapresi con successo durante l’anno appena trascorso: si tratta dell’attività di teatro sviluppata in Kenya da Ai.Bi. a partire dall’Agosto 2011 presso sei istituti grazie all’ambizioso progetto “Senza un nome, non esisti”. LEGGI TUTTO…

Adozioni internazionali 2011 Ai.Bi.: nessuna coppia respinta

Nell’anno in cui, nonostante i sentori di una seria crisi economica mondiale, si sono registrate per Ai.Bi. un gran numero di richieste d’adozione internazionale, un altro dato balza all’occhio: nessuna coppia interessata all’adozione che si è rivolta ad Ai.Bi. è stata respinta, a differenza  dello scorso anno in cui 23 coppie non sono state ritenute idonee. LEGGI TUTTO…

Il nostro augurio per il 2012: che non vi siano più madri e padri mancati

« …Come padre, sarò zero. Ma solo legalmente. Sono stato padre come capo scout. Padre con i miei undici nipoti. Sono padre quando conforto e consolo un amico. Riesco a essere padre, a volte, anche con mia Moglie. Per la legge italiana non lo sono, non lo sarò».
«Se mi aveste ascoltata, sapreste che sono già stata madre. Madre di mia madre, che ho imboccata, lavata, cullata, protetta e tenuta per mano, sorridendole sempre con lo strazio nel cuore, perché lei doveva proseguire il suo viaggio altrove. Ho provato a dirvelo…». LEGGI TUTTO…

Franco Panariello: morire di abbandono

Franco, uscito dal collegio e dato in affido a una famiglia, fu scoperto a sottrarre somme di denaro ai genitori affidatari. Venne restituito al collegio. In conseguenza di un nuovo furto, fu dichiarato un caso con scarse probabilità di recupero e dato in consegna ai nonni. La sua odissea è continuata con la fuga da casa, il viaggio a Napoli e la ricerca della madre, l’incontro con il carcere e con l’eroina. LEGGI TUTTO…

Aaron, 2 anni, adottato da 3000 mamme e papà!

PALERMO – «Lo abbiamo visto la prima volta il 13 giugno. Il primo attimo con lui è stato di spalle, ci veniva incontro in braccio a un’assistente dell’Istituto di Nairobi, dove siamo andati a trovarlo. Si è girato appena, era un pochino addormentato. Mia moglie aveva appena pianto, di nascosto, sul divano della sala d’attesa». LEGGI TUTTO…

Quando piange e non riesce a dormire: come aiutare il tuo bimbo adottivo a vincere i traumi del sonno

L’adozione può trascinare con sé memorie, esperienze – perfino odori e suoni – riconducibili a traumi quali l’abbandono, la permanenza in Istituto, la vita di strada. Un buon principio per aiutare i figli adottivi a dormire è ricordare che sono “neonati in corpi più grandi”, cui bisogna far sentire che non saranno abbandonati mai più. LEGGI TUTTO…

Reportage dal Brasile: «Non solo spiagge e samba»

BAHIA – «Eddie, un ragazzino di 10 anni, reinserito nella famiglia di origine, proviene da un Istituto locale dove la direttrice faceva subire maltrattamenti ai piccoli ospiti. Oggi Eddie dice che vuole fare l’avvocato, racconta la sua storia con un realismo e una lucidità di coscienza che ti fa sentire piccolo-piccolo…» LEGGI TUTTO…

Caro Gesù Bambino,

Mi chiamo Carlos e ti vorrei raccontare la mia storia. Ricordo bene la mia casa, vivevo con la mia mamma e i miei fratellini in un quartiere di una grande città. Non era proprio la nostra casa, dovevamo viverci in tanti dentro perché altre persone, come noi, non avevano un tetto e un posto dove dormire. LEGGI TUTTO…

Roma: non dimenticare i bambini del Kosovo

ROMA – Firmato il 19 dicembre l’accordo di partenariato tra Ai.Bi. e il Garante Regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio. L’Assessore De Palo: «Associazioni che definisco “cellule staminali adulte” della nostra città, delle realtà silenziose, bellissime, che non hanno finanziamenti, ma lavorano facilitando i percorsi delle famiglie e della città». LEGGI TUTTO…

«Non lasciate morire l’adozione internazionale»

ROMA – Repubblica.it: «Adozioni, gravissima crisi». Il sito online dell’autorevole quotidiano del Gruppo Editoriale L’Espresso punta il dito contro gli ostacoli internazionali e burocratici dell’accoglienza, che ancora oggi barricano la dignità umana dei minori e il diritto ad essere figli dietro a un’aureola di indifferenza. LEGGI TUTTO…

Roma: combattere la crisi con la solidarietà

ROMA – Il 19 dicembre, alle ore 12:00 presso la Sala degli Arazzi in Campidoglio, conferenza stampa: viene presentato “Bambini in Comune, il Think Tank dell’accoglienza”. Per iniziativa dell’Assessore capitolino alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani, sabato 17 dicembre taglia i nastri di partenza la Prima Conferenza con la Famiglia. LEGGI TUTTO…

Messina: cartoline di Natale da tutto il mondo

MESSINA – «Nella scuola, i bambini possono trovare un luogo d’incontro e di conoscenza: ogni bambino è risorsa di socialità per tutti gli altri». Solidarietà e accoglienza in Sicilia: sabato 17 dicembre, dalle ore 16.30, il XVI Istituto comprensivo Villa Lina in via del Torrente Sant’Andrea, apre le porte al mondo. LEGGI TUTTO…

Toscana: in calo le richieste di adozione

FIRENZE – Coppie richiedenti l’adozione nazionale, nel 2010? L’8% in meno, rispetto al 2009. Adozioni internazionali nel 2010? Il 13% in meno, rispetto al 2009.  Trend negativo per l’accoglienza in Toscana: i dati diffusi dal Tribunale per i Minorenni di Firenze vanno a ingrossare le pagine del capitolo crisi-adozioni. LEGGI TUTTO…

Adozioni Internazionali: sblocchiamo il destino dei bambini bielorussi

Pubblichiamo una Lettera, contenente l’appello alla riapertura delle adozioni internazionali dalla Bielorussia. «Se condividete lo spirito della lettera – scrive il Coordinamento delle Famiglie Adottanti in Bielorussia -, vi invitiamo ad inviare al Governo l’invito a continuare su quella strada di dialogo con le istituzioni bielorusse, al fine di individuare nuove forme di solidarietà tra popoli». LEGGI TUTTO…

Il Bello che fa Bene: tutti in fila per un Natale di solidarietà

MILANO, 7 DICEMBRE – Ha aperto oggi in via Montenapoleone lo shopping solidale de Il Bello che fa Bene, la decima edizione della vendita natalizia dedicata agli amanti del bello solidale. Una grande fila si è formata all’ingresso, prima dell’apertura, in attesa di acquistare i prodotti per l’abbigliamento, il design, la casa e l’arredamento, proposti da Amici dei Bambini. LEGGI TUTTO…

Natale 2011: annunciare la speranza a chi ha rinunciato ad adottare

Il più meraviglioso atto di giustizia che una persona possa mai compiere nella propria vita: almeno, questo è il “segreto” rivelatoci dalla famiglia di Nazareth. La salvezza ha inizio con un semplice gesto di accoglienza di un uomo che fa ciò che ritiene “giusto”: accogliere come vero figlio chi non proviene dalla propria carne, perchè non venga abbandonato. Questo il tema del rosario di domani, proposto per i bambini abbandonati. LEGGI TUTTO…

Marocco: Mohamed, 19 anni contro l’abbandono

Questa è la storia di un figlio dell’abbandono, ambientata in Marocco, il paese dei 20 abbandoni al giorno. Entrato a soli 7 giorni di vita nel Nido della Fondazione Rita Zniber e probabilmente nato da una mamma troppo giovane e priva di risorse per mantenerlo, con il passare del tempo Mohamed si è fatto sempre più grande e forte. LEGGI TUTTO…

In Brasile, per imparare l’accoglienza a ritmo di capoeira

Una delle prime attività è stata la visita, domenica 20 novembre, al centro dell’associazione ICAJ: una struttura che ospita circa 16 ragazzi tra i 12 e i 20 anni, che hanno vissuto in contesti familiari difficili. «È quello di cui noi stessi ci siamo potuti rendere testimoni, in particolare assistendo allo spettacolo teatrale inscenato dagli stessi ragazzi e basato sulle loro storie». LEGGI TUTTO…

Essere già grandi a soli 13 anni!

«Per aiutare una bambina come me, come hanno fatto la mia mamma e il mio papà»: la scelta per il sostegno a distanza di Irina, la chiameremo così, figlia di soli 13 anni! Un gesto piccolo, una grande responsabilità: con queste poche parole si può descrivere la scelta di Irina, di 13 anni, a favore del sostegno a distanza. LEGGI TUTTO…

Mamma, papà: perché mi hanno dato in adozione? Domande, paure e fantasticherie dei figli adottivi

Poproniamo un articolo, apparso sul web, che raccoglie le esperienze di alcuni bambini, adottati nei paesi anglosassoni, e i loro piccoli, grandi turbamenti – paure, bizzarre fantasticherie, nuovi timori interni alla famiglia adottiva – affrontati nella costruzione dell’identità dei loro genitori biologici e del loro processo di adozione. L’articolo offre specifiche proposte di aiuto psicologico, per l’utilità di mamme e papà adottiviLEGGI TUTTO…

Roma: «La fecondità di Familiaris Consortio: da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI»

Da un percorso condiviso tra l’Ufficio Nazionale della CEI per la Pastorale Familiare, il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II e il Forum delle Associazioni Familiari, è nato il Convegno di studi che a Roma, da oggi a domenica 27 novembre presso la Domus Pacis, apre i lavori di ricerca sulla famiglia, in vista di approfondire gli orientamenti pastorali della CEI nel prossimo decennio. LEGGI TUTTO…

Roma: in concerto come se fosse già Natale

Venerdì 25 novembre, in collaborazione con la sede romana di Ai.Bi. in Lungotevere dei Vallati, la Rassegna Un Canto d’amore: Note per la Famiglia proporrà una raccolta fondi in sostegno dell’infanzia abbandonata, per favorire la crescita e lo sviluppo del progetto Bambini In Comune che Ai.Bi. sta implementando in Kosovo. LEGGI TUTTO…

Adozioni Internazionali con AiBi: Josè dalla Colombia, il 200° bambino del 2011

Per Ai.Bi. è un record. È la prima volta che l’Associazione tocca 200 adozioni internazionali in un anno: e il 2011 deve ancora finire. Nel 2010, al 31 dicembre, gli ingressi in famiglia di minori stranieri sono stati 195 e nel 2009 erano 141. A questo risultato, Ai.Bi. è arrivata grazie a fortunate procedure, provenienti soprattutto dal paese di Josè, il più fecondo di nuove adozioni. LEGGI TUTTO…

Adozioni internazionali: i tempi sono maturi per cambiare la legge

Apriamo tramite AiBiNews un dibattito. A più di dieci anni dalla Legge 476 del 2001, i tempi sono maturi. Il calo delle coppie che presentano domanda per l’adozione di un minore straniero è in atto dal 2006. Una squadra di esperti di adozione internazionale sta lavorando per approntare un progetto di legge che vada a modificare la 476/2001. Saranno volentieri ospitati i contributi di chi vorrà partecipare a produrre una proposta di adozione moderna, gratuita e a tempo zero. LEGGI TUTTO…

Quelle dei bambini grandicelli sono «vere adozioni»?

Affronta il pregiudizio. Emerge dai recenti convegni svolti da Ai.Bi. che le adozioni dei bambini più grandi non sarebbero vere adozioni, ma abbiano qualcosa in meno. Sono semmai l’offerta di un’ultima possibilità: una sorta di accompagnamento o tutoraggio del minore verso la maggiore età. Cosa significa «l’ultima possibilità»? LEGGI TUTTO…

«Mauro grazie per quello che fai». Da una mamma adottiva

Ciao Mauro, sono mamma adottiva di una bellissima bambina Congolese, ancora oggi non passa giorno senza ricordare il tempo trascorso con nostra figlia, proprio in quei luoghi. Il lavoro che fai, umanamente, ti ripagherà tantissimo, credo che dare una famiglia a tutti i bimbi soli non ha prezzo, spero che questo periodo così pericoloso possa passare in fretta… LEGGI TUTTO…

Cambogia. Sotto la pelle della solidarietà

DeCoro, azienda di spicco nella produzione di mobilio in pelle, annuncia l’apertura di uno stabilimento a Phnom Penh. 1000 impiegati e produzione di divani in stile italiano a prezzi popolari, sono le proposte di DeCoro per il territorio. «La migliore qualità e il design superiore,  in aiuto ai bambini del luogo, perché abbiano un futuro migliore». LEGGI TUTTO…

Valdichiana/Ulambator: 12000 km per vedere un sorriso

Borchie e catene? Macché. Casco nero e bolide fiammante? Neppure! Questa è la storia di un cuore d’oro: il cuore di un motociclista italiano, Roberto Di Frassineto, che batte in sella a due ruote al ritmo di un grande amore: i bambini. E che ha affrontato 12mila chilometri, dalla Valdichiana a Ulaanbataar, per andare ad aiutare i piccoli ospiti dell’Istituto Kindergarden 58, in Mongolia. LEGGI TUTTO…

Adozioni internazionali: Ai.Bi. a quota 2400!

2400. Tante sono le adozioni internazionali realizzate da Amici dei Bambini nei suoi 25 anni di storia: 2400 bambini che hanno potuto godere nuovamente dell’abbraccio avvolgente di una mamma e della mano forte di un papà, anch’essi nati a nuova vita grazie alla loro speranza: un giorno sarò Figlio! LEGGI TUTTO…

Scatti a occhio nudo sul Nepal dell’abbandono

Lungo il fiume che disseta e avvelena Jadibuti. In un quartiere della periferia di Kathmandu, con il supporto dei volontari di Ai.Bi., un fotografo si è addentrato per gettare uno sguardo dove, nella sottoccupazione e nella precarietà delle risorse, nell’alto rischio di infezione, nel bianco e nero di polvere e cenere, cova un’umanità sorridente e sofferente, passata sotto silenzio. LEGGI TUTTO…

Banca dati, minori adottabili: promesse da marinaio!

Il 1 settembre scorso è stato indirizzato alle Camere un documento che tira le somme sull’adozione internazionale in Italia negli anni 2007-2008-2009. Si tratta della Relazione sullo stato d’attuazione della legge che regola l’adozione e l’affidamento dei minori (L149/01). Dalla lettura attenta ed esigente del documento, ne esce un quadro d’emergenza. LEGGI TUTTO…

Laura Scotti, viva nello sguardo dei bambini

Laura era una comunicatrice di Ai.Bi., lavorava nell’Ufficio Stampa. Partì in Kosovo, per andare incontro ai bambini. «Ogni volta che i bambini ci vengono incontro, ci si rende conto che quello che facciamo è veramente importante. La paura comunque è reale. È altrettanto reale che non ci possiamo fermare davanti a questa paura…». LEGGI TUTTO…

Roma, AAA cercasi idee per proteggere l’infanzia

Il problema delle politiche relative all’infanzia è mancanza di idee, e non di risorse, che vengono utilizzate in maggioranza per pagare le rette dei bambini negli Istituti e comunità. Proprio per questo, è necessario istituire piena collaborazione fra tutti i soggetti che si occupano della tutela dei minori, e in particolare i Garanti. LEGGI TUTTO…