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Adozioni internazionali. Suscita forti perplessità nel mondo politico la nomina di Laera alla vicepresidenza della CAI: “Perché un giudice pro famiglie omosessuali al vertice della Commissione adozioni?”

All’indomani delle due sentenze del Tribunale per i minorenni di Firenze a favore delle adozioni ai gay, tanti si oppongono alla nomina di Laura Laera (Presidente dello stesso Tribunale) a vicepresidente della CAI (Commissioni adozioni internazionali) posto lasciato vacante dopo la  disastrosa gestione di  Silvia Della Monica. Da Centinaio (Lega) a Di Biagio; da Giovanardi a Gasparri è una levata di scudi.

Il Kosovo riapre le porte all’adozione internazionale: due bambine di 2 e 4 anni accolte a Salerno e Messina. La panoramica “europea” di Ai.Bi.: 220 piccoli adottati dal 2012

Il secondo week end di marzo ha visto arrivare in Italia le prime due bambine kosovare adottate con Ai.Bi. nel 2017, figlie di altrettante coppie seguite dalle nostre sedi di Salerno e Messina. Prosegue quindi il trend positivo per le adozioni internazionali di Ai.Bi. nei Balcani, da dove negli ultimi 5 anni sono giunti 26 minori. Sono complessivamente 220 invece i piccoli adottati con Ai.Bi. dal 2012 a oggi nei Paesi europei in cui il nostro ente è autorizzato a operare: oltre allo stesso Kosovo, anche Albania, Bosnia Erzegovina, Serbia, Bulgaria, Romania, Moldova, Ucraina Lettonia e Federazione Russa.

Adozioni gay. De Palo (Forum Associazioni Familiari) “Ci sono ben altre urgenze oggi in Italia: più di 5 milioni di coppie sposate senza figli”

Le due sentenze del Tribunale di Firenze continua ad alimentare critiche e dissensi. Come quella di Gianluigi De Palo, Forum famiglie, che mette in evidenza  come si siano perse le vere emergenze “in tema di famiglia ci sono oltre 5 milioni di coppie formate da un uomo e una donna senza figli…Trovo assurdo che queste sentenze si basino più su pressioni ideologiche, anche internazionali, che non sull’applicazione delle leggi italiane”

 

Cristiano Ronaldo, perché “fare” figli? Con l’utero in affitto, si comprano al mercato degli schiavi

Indiscrezioni comparse sui tabloid inglesi annunciano che presto Cristiano Ronaldo diventerà padre di due gemellini che nasceranno con la pratica della maternità surrogata. Allo stesso modo, il campione portoghese, nel 2010 ebbe il suo primo figlio, Cristiano Junior. Scelte che fanno ovviamente discutere, quelle di CR7, che così contribuisce ad alimentare un mercato di bambini in cui i ricchi sono in grado di comprare anche i figli, commissionandoli a donne a cui, al termine della gravidanza, verranno strappati per sempre.

Ostuni (Br), l’accoglienza si fa emozione: le famiglie di Ai.Bi. e La Pietra Scartata insieme per dire che l’adozione è più forte di ogni paura

Domenica 5 marzo si è svolto a Ostuni il primo incontro congiunto dei Gruppi Famiglie Locali della Puglia di Ai.Bi. e La Pietra Scartata. Una giornata di ritiro centrata sulla riflessione spirituale attorno al tema “La missione di Giuseppe nel compimento dell’alleanza” e sulla condivisione delle emozioni legate all’accoglienza. A fare da filo conduttore, la visione di alcuni spezzoni del film “Lion”, che parla di abbandono, adozione e ricerca delle origini.

Tribunali per i minorenni italiani: avanti tutta con le adozioni gay, ma la Kafala assolutamente no. E per le coppie eterosessuali è sempre la solita via crucis

L’adozione, solitamente trascurata dai media, sale alla ribalta solo quando riguarda le coppie omosessuali. Stiamo assistendo infatti a continue pressioni politiche, mediatiche e giudiziarie per aprire la strada all’adozione gay. Mentre le coppie eterosessuali, per poter accogliere un figlio, devono affrontare una vera e propria via crucis. E le istituzioni italiane dimenticano la questione della Kafala.

Via libera alle adozioni gay. Di Biagio “Leso l’inderogabile diritto dei minori ad avere un padre ed una madre”. Gandolfini (CDNF) “I giudici rispettino l’ordinamento italiano”. De Palo “I veri sconfitti sono i bambini e con loro le donne”

Arrivano a costante ritmo dichiarazioni di esponenti politici e della società civile che in maniera netta e chiara si oppongono alla sentenza del Tribunale di Firenze con cui è stata autorizzata la trascrizione in Italia di provvedimenti emessi dalla Corte britannica e hanno legittimato l’adozione da parte di una coppia gay di due bambini. E si avanzano dubbi anche sull’opportunità di nominare la presidente del Tribunale toscano a vicepresidente della Cai (Commissione adozioni internazionali).

Adozioni. Usciamo dal calvario di una Cai inspiegabilmente paralizzata per 3 anni da una gestione personalistica e inefficiente. Ma ora, quale futuro?

Di fronte alla sentenza del Tribunale per i Minorenni di Firenze, che ha concesso la trascrizione in Italia dell’adozione di due bambini da parte di una coppia gay italiana residente nel Regno Unito, ciò che suscita più amarezza e disorientamento è la carica ideologica che pervade questa e altre sentenze, nella prospettiva di un pressing giudiziario che rischia di diventare dittatura culturale con l’obiettivo di aprire all’adozione omogenitoriale. Non appare un caso che la sentenza di ieri porta anche la firma di Laura Laera, presidente del Tribunale fiorentino e candidata alla carica di vicepresidente della Cai.

Adozioni internazionali. Centinaio (Lega Nord) “Irragionevole nominare vicepresidente della Commissione adozioni internazionali una persona favorevole alle adozioni gay”

La decisione del Tribunale di Firenze di trascrivere anche in Italia l’adozione di due fratellini da parte di una coppia di uomini sta scatenando forti reazioni anche sull’opportunità di nominare a vicepresidente della Cai, proprio la presidente del Tm toscano: Laura Laera. Su questo Centinaio ha presentato un’interrogazione scritta

Cassazione ribaltata. E legislatore scavalcato

Il Tribunale per i Minorenni di Firenze, autorizzando la trascrizione in Italia dell’adozione di due fratellini da parte di una coppia gay italiana residente in Gran Bretagna, ha di fatto smontato una sentenza della Cassazione. Ma non poteva farlo. La Suprema Corte, infatti, ha la funzione di orientare le magistrature minori affinché la legge sia applicata ovunque in modo uniforme. Invece, in questo caso, è accaduto il contrario: la Cassazione ha fornito una chiave di lettura e un tribunale l’ha ribaltata.

Adozione a distanza Marocco. Il dilemma di noi ragazzi abbandonati in istituto: scoprire la verità o lasciarla seppellita nel passato?

La quotidianità di un bambino abbandonato non è facile: dal nulla arriva sempre quella domanda. Perché i miei genitori mi hanno abbandonato? E la reazione è delle più varie:o si trova la forza per scoprire la verità o si decide di chiudere definitivamente con il passato. Qualunque sia, non è una scelta facile per questi ragazzi che soprattutto in questi momenti hanno bisogno dell’aiuto di tutti. Soprattutto del tuo.

Via libera all’adozione gay. Sacconi: “Intervengano il ministero della Giustizia e il Csm”. De Palo: “Così il bambino diventa oggetto di desideri altrui”. Belletti: “… ma noi non ci stiamo”. Giovanardi: “Ennesima prevaricazione dei nostri valori”. Renard (Fafce): “Decisione scioccante”

Reazioni molto dure dal mondo politico e dell’associazionismo alla sentenza del Tribunale per i Minorenni di Firenze che ha concesso la trascrizione in Italia dell’adozione di due bambini da parte di una coppia omosessuale. I primi a pronunciarsi sono stati  Renard, presidente della Federazione europea delle Associazioni familiari cattoliche (Fafce), Francesco Belletti, direttore del Cisf (Centro internazionale studi famiglia), Gianluigi De Palo (Forum Nazionale delle Associazioni Familiari) e i senatori Sacconi e Giovanardi (Idea).

Il Tribunale dei Minori di Firenze calpesta i diritti dei bambini. Per la prima volta in Italia riconosciuta a una coppia gay l’adozione di due fratelli: così si creano gli orfani di stato

Il Tribunale per i Minorenni di Firenze ha autorizzato, con una sentenza del 9 marzo, la trascrizione anche in Italia dei provvedimenti emessi da una Corte britannica in merito all’adozione di due fratellini da parte di una coppia di uomini. È la prima volta che accade nel nostro Paese. Alla base della pronuncia, però, vi sono motivazioni che ignorano il diritto dei bambini ad avere una famiglia, la legge italiana e l’opinione della società civile.

Polonia. Priorità alle adozioni nazionali: così Varsavia vuole limitare le internazionali. L’Italia rischia di perdere il terzo Paese di origine dei suoi bambini adottati

Ancora difficoltà nel mondo dell’adozione. Secondo quanto riferisce il Dipartimento di Stato americano, la Polonia intende rivedere le proprie politiche adottive, dando priorità all’adozione nazionale e limitando quella internazionale ai casi di fratelli di minori già adottati all’estero, di adozioni intrafamiliari e di coppie polacche residenti fuori dai confini nazionali. Brutta notizia per l’Italia, per la quale la Polonia era uno dei principali Paesi di origine dei minori adottati.

Siria. I bambini sognano di morire per andare in paradiso e il 94% di loro pensa al suicidio. La lotta di Ai.Bi. per ridare l’infanzia perduta: un sad per ogni bambino

La salute mentale dei bambini in Siria è in pericolo a causa della guerra, e aumenta il rischio a lungo termine di suicidi, malattie cardiache, diabete, abuso di sostanze e depressione. La maggior parte di loro sogna di morire alla ricerca di un posto più sicuro. Per loro Ai.Bi intensifica le proprie attività di protezione minori con il “Child  friendly space”.

Cannara (Pg), venerdì 10 marzo. Adolescenti arrabbiati: come “affrontarli” e accompagnarli senza uscirne sconvolti

Per approfondire le problematiche relative all’adolescenza, in particolare nel caso dei ragazzi adottati, e per entrare in contatto con questi ultimi in modo educativo e costruttivo, la sezione umbra dell’associazione “Genitori si diventa” propone, per venerdì 10 marzo, l’incontro “AAA Adolescenti Arrabbiati a volte Adottati”, che si svolgerà a Cannara, in provincia di Perugia.

Adozioni internazionali. “Genitori si diventa”: Il dovere di diligenza in capo all’Ente autorizzato non si estende alla verifica dello stato di adottabilità del minore

Dopo le assurde dichiarazioni dell’ex vicepresidente della CAI, Silvia Della Monica (“Gli enti autorizzati sono associazioni che hanno il compito di assicurare l’adottabilità dei bambini. È loro compito verificare sul posto, perché il quel momento, in quelle attività, rappresentano lo Stato italiano…”) da più parti vengono pubblicate precisazioni di ciò che, invece, la legge e le convenzioni internazionali prevedono. Come fa l’avvocato Heidi Barbara Heilegger in questo preciso e documentato articolo pubblicato sul sito di “Genitori si diventa”.

Adozioni internazionali. Benvenuta Isabelle! Con l’arrivo della prima bambina da Haiti, Ai.Bi. apre l’adozione nel Paese caraibico. Ogni mese potranno essere depositati 2 nuovi dossier

E’ arrivata oggi in Italia Isabelle, la prima bambina con cui Ai.Bi apre l’adozione nel Paese caraibico. Con lei i bambini di Haiti, tornano a sognare di diventare figli di coppie italiane grazie ad Amici dei Bambini che, in virtù del riaccreditamento ottenuto ad ottobre 2016, può aiutare le famiglie che vogliono accogliere questi minori.

Bulgaria. I dati sulle adozioni internazionali nel 2016: Francia raddoppia, Spagna stabile, ma Usa e Italia crollano

Le autorità di Sofia rendono noti i dati sugli abbinamenti formalizzati nel 2016 tra bambini bulgari e le aspiranti famiglie adottive straniere. Dal confronto con il 2015 emerge un calo del 26%, particolarmente sensibile nei due Paesi tradizionalmente più accoglienti, Italia e Stati Uniti, dove il crollo tocca punte del 36 e 40%. In rialzo invece la Francia, che nel 2016 ha ottenuto più del doppio degli abbinamenti rispetto al 2015.

Quest’anno l’8 marzo è per la Siria: con una mimosa solidale la Festa della Donna è un regalo di speranza

L’8 marzo è ormai alle porte, ma migliaia di donne siriane non potranno festeggiarlo, perché costrette a lottare, come ogni giorno, per proteggere sé stesse e i propri bambini dagli orrori della guerra. Per restituire a queste donne la speranza, puoi regalare loro una mimosa solidale di Ai.Bi. che contribuirà a rendere speciale la Festa della Donna e a sostenere il nostro progetto Non lasciamoli soli.

Dove sono finite l’umanità e la solidarietà europee? Anche Ai.Bi. firma l’appello del Terzo Settore a Gentiloni: “La gestione del fenomeno migratorio sia etica e lontana dal populismo”

In vista del Consiglio Europeo del 9 e 10 marzo, 45 tra organizzazioni e reti del Terzo Settore, tra cui Ai.Bi., hanno firmato una lettera al premier Gentiloni e ai ministri Alfano e Minniti affinché si facciano portavoce della difesa dei diritti di coloro che fuggono da guerre, persecuzioni e povertà estrema. Flussi migratori che sempre più spesso, invece, si devono scontrare con una gestione del fenomeno basata su controllo delle frontiere e blocco dei richiedenti asilo, anziché su umanità e solidarietà.

Il figlio è un dono, non un prodotto: mai sia ridotto ad oggetto di un (presunto) diritto

Dalla pretesa di adozione dei single e delle coppie gay, all’attuale incontrollato sviluppo delle tecniche di fecondazione artificiale: un delicato argomento che viene affrontato sulla rivista delle famiglie adottive e affidataria italiane “Lemà sabactàni” e ripreso da Giuseppe Brienza nell’articolo “Il #figlio, da soggetto a oggetto” pubblicato sulle colonne de “La Croce”.

Cina. Marco 20 mesi altro che ipoacusia…è affetto da ‘mammite acuta’: “La mamma è mia e guai a chi me la tocca!”

Letizia e Renato hanno adottato Marco, oggi 20 mesi: sono andati con i loro due figli biologici in Cina lo scorso dicembre e da allora la loro vita è cambiata…in meglio. “Più che compiere un atto di carità – raccontano per #iosonoundono –, adempiamo con amore ad un dovere di giustizia. Più che donarci a questo bambino, rendiamo a lui ciò che è suo, una famiglia in cui crescere”

Richieste di asilo. Nel “decreto Minniti”, procedure più veloci ma a caro prezzo per famiglie e minori. Al Senato il richiamo di Ai.Bi. sui diritti e la giusta accoglienza

Con il ddl 13/2017, il governo prova ad accelerare le procedure per la valutazione delle richiesta di asilo, ma lo fa attraverso una serie di misure che non sempre vanno nella direzione di una giusta accoglienza e dei diritti di famiglie e minori migranti. I dubbi di Ai.Bi. in merito sono stati espressi, il 7 marzo, da Diego Moretti, responsabile della campagna Bambini in Alto Mare, nel corso di un’audizione alle commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia del Senato.

Allarme denatalità. Istat: “Nascite al minimo storico. Superato il record negativo del 2015”. E continuano a crollare anche le adozioni internazionali. De Palo (Forum Famiglie): “La Politica non è interessata”

86mila italiani in meno nel 2016. Secondo i dati Istat sulle “Stime 2016 degli indicatori demografici”, la natalità continua a diminuire. Con il livello minimo delle nascite del 2015, pari a 486 mila, è superato da quello del 2016 con 474 mila.

Basta una sera con Ai.Bi. e i campioni di serie A si scatenano: Bonucci, Belotti e Gagliardini protagonisti dell’ultima domenica di campionato

Pochi giorni prima avevano partecipato alla serata organizzata a Milano da Ai.Bi. e dall’Us Aldini per la consegna dei premi “Amico dei bambini… Un esempio per loro”. Nell’ultima giornata di campionato sono stati tutti decisivi segnando gol importanti con la maglia delle loro squadre: Bonucci con la Juve, Belotti con il Torino e Gagliardini con l’Inter hanno dimostrato che i braccialetti arancioni di Ai.Bi. portano fortuna.

“La Bella e la Bestia”, al cinema arriva il primo gay della Disney: la Russia e l’Alabama vietano la proiezione “E’ propaganda omosessuale”

La versione live action de La Bella e la Bestia, grande classico dell’animazione Disney datato 1991, arriverà in Italia il prossimo 16 marzo. Attesissimo dai fan, la pellicola con Emma Watson, Dan Stevens e Luke Evans è destinato a rappresentare anche un particolare primato: sarà infatti il primo film Disney […]

Un bambino può crescere con due papà? Griffini (Ai.Bi.) “Si crea una confusione che non favorisce lo sviluppo”

Essere bravi genitori non dipende dal sesso” come sostiene Fulvio Giardina (presidente del Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi) o, al contrario, “Si crea una confusione che non favorisce lo sviluppo”, come sostiene Marco Griffini (presidente di Ai.Bi)? A raccogliere i diversi punti di vista è la giornalista Gaia Giorgetti in questa intervista pubblicata sul settimanale “F”

Adozioni internazionali. Appello a Gentiloni. Comitato Rdc “E’ urgentissima la nomina della nuova vicepresidente della CAI. Basta guerra per difendere la poltrona”

La situazione ogni giorno che passa è sempre più drammatica tra “attaccamenti alla poltrona”, macchina del fango in azione, lotte tra famiglie, associazioni ed Enti autorizzati.  Ecco perché i genitori adottivi del Comitato Rdc hanno scritto una lettera/appello al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni affinché con decisione e con urgenza si assegnino ufficialmente le nomine per una nuova CAI più aperta, più collaborativa, più trasparente, più operosa.

Mentre l’Espresso con la sua campagna diffamatoria sparge veleno, Amici dei Bambini difende in Europa il valore della famiglia: raccolte 600 mila firme

Ai.Bi e i movimenti pro-family italiani, Movimento per la Vita, Comitato Difendiamo i Nostri Figli, Generazione Famiglia rilanciano la petizione europea ‘Mum Dad and Kids’ per sollecitare la Commissione Ue affinché definisca nei trattati europei i concetti di “matrimonio” come unione tra un uomo e una donna e di “famiglia” come istituzione fondata sul matrimonio e sulla discendenza e la filiazione.

Torino, 6 marzo. La bussola del cuore punta verso la Siria: Amedeo Minghi in concerto a favore del nuovo ospedale di Ai.Bi. per le piccole vittime della guerra

Venerdì 3 marzo, nel corso di una conferenza stampa a Torino, è stato presentato il concerto che Amedeo Minghi terrà lunedì 6 al Teatro Colosseo del capoluogo piemontese. Un evento che si inserisce nel tour nazionale “La bussola e il cuore” e che, come la tappa milanese, sosterrà il progetto di Ai.Bi. in Siria “Non lasciamoli soli” e in particolare la costruzione di un nuovo ospedale pediatrico.

La Siria dopo Aleppo. Migliaia di famiglie lasciano le loro case a mani vuote: “I nostri bambini muoiono di fame”. Ai.Bi. è con loro: distribuiti 133mila chili di cibo a 2mila persone

Giovedì 2 marzo, gli operatori di Ai.Bi. in Siria, insieme a quelli del partner locale Shafak, hanno concluso la quinta distribuzione di ceste alimentari a favore di 429 famiglie della città e della regione di Aleppo, per un totale di oltre 130mila chili di cibo. Prosegue quindi l’intervento di Ai.Bi. in una crisi umanitaria senza precedenti come quella siriana.

Come vivono i figli dei profughi nelle strutture di accoglienza? Miracle, solo 5 anni, ma già “professore” di italiano

Miracle ha 5 anni, ha attraversato il deserto e il mare ed è sbarcato con la sua mamma sulle coste italiane. Insieme sono stati accolti da Ai.Bi. in una delle sue strutture di accoglienza per famiglie di migranti con figli. In poco più di un anno, mentre lei superava i traumi patiti durante il viaggio, lui si integrava perfettamente nella nuova realtà, fino a diventare un punto di riferimento per gli altri bambini. Tutto questo grazie ai sostenitori della campagna Bambini in Alto Mare che supportano il lavoro dei nostri operatori e volontari.

Morgex (Ao), martedì 7 marzo. L’educazione dei ragazzi di oggi? Missione solo dei genitori o compito di tutti?

Ognuno ha il potere di operare su sé stesso un cambiamento costruttivo per essere un educatore consapevole. Da questo presupposto partirà la riflessione che, martedì 7 marzo a Morgex (Ao), la psicologa e formatrice Tiziana Celli proporrà a tutti coloro che vorranno partecipare all’incontro “Chi educa oggi questi ragazzi? Anch’io! Anche noi!”, organizzato dall’associazione A.G.A.p.e., aderente al Care.

Milano. Con Aldini e Ai.Bi. i campioni dello sport diventano eroi di solidarietà. Al via il XIII torneo “Amici dei Bambini”: ogni gol sarà un mattone del nuovo ospedale pediatrico in Siria

Giovedì 2 marzo a Milano sono stati consegnati i premi “Amico dei bambini… Un esempio per loro”, istituito dall’Us Aldini con Ai.Bi. e dedicato ai protagonisti del calcio italiano che si sono distinti come modelli di riferimento per i campioni in erba. Nel corso della serata è stato presentato il XIII torneo “Amici dei Bambini” che, dal 12 aprile all’11 giugno, sosterrà il progetto Non lasciamoli soli di Ai.Bi. in Siria e in particolare la costruzione di un nuovo ospedale pediatrico.

Usa, adottata anche se non ha gambe e braccia. Adozione internazionale è anche questo, contro ogni tentativo di infangarla

Maria è una bambina filippina nata senza braccia e senza gambe. A 6 mesi è stata abbandonata in un istituto. Oggi ha 3 anni e vive negli Usa dove è stata adottata da una famiglia capace di andare oltre ogni ostacolo e di mettere l’amore per lei davanti a ogni cosa. È questo il vero spirito dell’adozione internazionale che andrebbe incoraggiato. Invece sempre più spesso assistiamo a una feroce campagna mediatica di distruzione dell’adozione internazionale.

Marocco. Un’adozione a distanza è per sempre. Anche quando la tua “mamma lontana” decide di continuare a seguirti solo con il cuore

Rachid è stato abbandonato da sua madre quando era ancora molto piccolo e ha trovato accoglienza nel centro Sidi Bernoussi di Casablanca, sostenuto da Ai.Bi. Non ha conosciuto davvero che cosa fosse l’amore fino all’incontro con la sua mamma lontana: una donna italiana che ha deciso di adottarlo a distanza e per 10 anni lo ha sostenuto nelle complesse fasi della sua crescita. Poi l’adozione a distanza è terminata, ma non il rapporto di affetto che si era creato e che è diventato indissolubile.

Perché volete adottare un bambino abbandonato? Io posso darvi molto di più!

Si rinnova anche in questo mese di marzo la consolidata tradizione secondo cui le famiglie adottive e affidatarie della comunità La Pietra Scartata si ritrovano il primo sabato di ogni mese a recitare insieme il Santo Rosario per i bambini abbandonati di tutto il mondo. Per il mese di marzo, il commento e la preghiera che accompagnano il brano del Vangelo di Matteo sono a cura dei coniugi Lisia e Antonio Gorgoglione della comunità La Pietra Scartata della Puglia.

Ostuni (Br), domenica 5 marzo: il primo incontro congiunto delle famiglie adottive di Ai.Bi. Puglia nel nome di Giuseppe

Domenica 5 marzo a Ostuni (Br) si terrà il primo incontro congiunto delle famiglie adottive di Ai.Bi. e La Pietra Scartata del Nord e del Sud della Puglia. La giornata inizierà con i laboratori famigliari dedicati al confronto e alla condivisione delle emozioni legate all’esperienza dell’adozione e proseguirà con la lectio divina tenuta da padre Francesco Russo su “La missione di Giuseppe nel compimento dell’alleanza”.

Migranti. Dal Senato via libera al ddl Zampa. Ancora un passaggio alla Camera e l’affido famigliare per i minori stranieri non accompagnati sarà legge

Mercoledì 1° marzo il Senato ha approvato a larga maggioranza il ddl Zampa sulle misura di protezione e tutela dei minori stranieri non accompagnati, apportando alcune modifiche rispetto al testo licenziato in precedenza dalla Camera. Ora il ddl torna a Montecitorio per il via libera definitivo. Soddisfazione delle organizzazioni impegnate nell’accoglienza dei migranti, tra cui Ai.Bi., che chiedono una rapida conclusione dell’iter legislativo.

Cina. Ritorno alle origini. “Mamma voglio tornare a Shenzhen!’ Allora ho preso Jiabin e in bicicletta siamo andate a quella che è stata la mia scuola materna”

Pubblichiamo la lettera molto intensa e commovente che una mamma adottiva ha inviato a Cristina Legnani, Adozioni internazionali Cina di Ai.Bi., in cui racconta della richiesta della figlia Jiabin di tornare a Shenzhen e nel suo istituto.  E’ la stessa mamma che invita Cristina a pubblicare sul sito di AibiNews la sua testimonianza “…c’è tanto bisogno di avere testimonianze, ci sono tante coppie ‘smarrite’ che non riescono a far parlare le loro emozioni!!!”.

Bonucci (Juventus): “La mia chiacchierata con Dio: ricordati che mio figlio è solo un bambino”. Il premio “Amico dei Bambini” per non dimenticare i figli abbandonati nel mondo

Giovedì 2 marzo a Milano, il difensore della Juventus e della Nazionale Leonardo Bonucci riceverà – insieme ad altri giocatori, allenatori e dirigenti del calcio italiano – il premio “Amico dei Bambini… Un esempio per loro”, assegnato dall’Us Aldini e Ai.Bi. Un riconoscimento particolarmente ricco di significato per il calciatore bianconero che nei mesi scorsi è stato simbolo del padre pronto a lasciare tutto per il proprio figlio. Dalla sua esperienza non può non nascere una riflessione sui bambini abbandonati: quanto è importante un figlio per un padre? Perché l’abbandono sembra essere un’emergenza dimenticata?

Adozioni gay. Cardinale Bagnasco (Cei): “I figli non sono necessariamente un diritto. Il bene dei bambini richiede il papà e la mamma”

La corte di appello di Trento ha dichiarato illegittimo il rifiuto di un ufficiale di stato civile di aggiungere sull’atto di nascita di due bambini venuti al mondo con la maternità surrogata, il nome del partner omosessuale del padre biologico.  Di fatto una legittimazione del ricorso all’utero in affitto. Una decisione fortemente condannata dalla politica e dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei

Adozione a distanza in Nepal. Sanità e scuola, quando i diritti diventano miraggi: con Ai.Bi. il dialogo con le famiglie aiuta a superare malattie e povertà

Assistenza sanitaria e supporto scolastico. Sono due delle aree di intervento di Ai.Bi. in Nepal nell’ambito dei suoi progetti di Sostegno a Distanza. In questo quadro, a fine febbraio, il nostro personale locale ha organizzato due incontri nella scuola Shree Arunodaya: uno per distribuire materiale scolastico ai bambini più bisognosi e l’altro per informare le famiglie sui loro diritti in merito all’accesso all’assistenza sanitaria pubblica.

Russia, adozioni internazionali: -70% in soli 3 anni. L’Italia resta il Paese più accogliente ma paga il prezzo della crisi

Nel 2016 solo 430 bambini della Federazione Russa sono stati adottati fuori dal loro Paese: il 70% in meno rispetto al 2013, quando furono 1.438. Il trend in netto calo a livello globale non risparmia neppure l’Italia che però si conferma come il Paese più accogliente per i minori russi, con 300-350 adozioni nell’ultimo anno. “Diamo priorità all’adozione nazionale”, spiega il presidente del Tribunale supremo russo Vyacheslav Lebedev.

Bambini comprati, così il Tribunale di Trento legalizza la schiavitù: una sconfitta per la civiltà

La Corte d’Appello di Trento ha dichiarato illegittimo il rifiuto di un ufficiale di stato civile di aggiungere sull’atto di nascita di due bambini, venuti al mondo con la maternità surrogata, il nome del partner omosessuale del padre biologico. Di fatto una legittimazione del ricorso all’utero in affitto. Una decisione fortemente condannata dalla politica, dai giuristi, dalla Chiesa e dalle associazioni a favore dei diritti dei bambini.

Milano. Bonucci, Paratici, Suso, Sacchi, Gagliardni, Gasperini e Cristina Chiabotto tagliano il nastro del XIII Torneo Amici dei Bambini: Ai.Bi. e Aldini in campo per aiutare i bambini della Siria

Tanti i nomi di giocatori di Serie A e personaggi dello spettacolo che domani, giovedì 02 marzo, parteciperanno alla presentazione del 13° Torneo “Amici dei Bambini” organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica Aldini in collaborazione con Ai.Bi. Nel corso della serata saranno premiati, tra gli altri, come “Amico dei Bambini…Un Esempio per loro” Bonucci e Paratici

Firenze, 2 e 3 marzo: due giorni contro il bullismo: con gli esperti di Ai.Bi. gli educatori delle comunità per minori avviano la sperimentazione del progetto BIC

Il bullismo è un fenomeno sempre più dilagante, soprattutto fra gli adolescenti: 15 strutture residenziali, in Toscana, parteciperanno, con i loro educatori, alla due giorni di formazione che Ai.Bi. proporrà il 2 e 3 marzo sul progetto BIC- Bullying in Institutional Care, per la prevenzione e il contrasto al bullismo, in vista della fase sperimentale del progetto in programma nelle settimane successive.

Venezia. Dal modello olandese al modello ‘made in’ Ai.Bi: una nuova famiglia per i minori stranieri accompagnati

L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati – vera emergenza nell’emergenza migranti di questi anni – passa anche dal confronto tra punti di forza e criticità riscontrati da chi, da anni, fa del garantire un’accoglienza giusta ai migranti più fragili la propria missione. Questo lo scopo del corso organizzato da Ai.Bi e che si svolge domani e dopodomani a Venezia.

Migranti, viaggio nell’inferno dei bambini: l’odissea dei minori stranieri non accompagnati vittime dei trafficanti. E in Italia una legge sull’accoglienza è ancora ferma

Il viaggio che migliaia di minori non accompagnati intraprendono dai Paesi dell’Africa subsahariana verso l’Europa, passando dalla Libia e dal Mediterraneo, si trasforma quasi sempre in un vero inferno, fatto di abusi, violenze e sfruttamento. Mentre il loro numero è in continuo aumento, cresce anche il dato delle piccole vittime e di quelli ridotti in condizioni disumane. E l’Italia, nel frattempo, non ha ancora approvato una legge sulla loro giusta accoglienza.

Bulgaria. Simona, 10 anni di istituto, “Ora non vuole andare al parco e se incontra altri bambini si aggrappa al mio braccio per paura di essere portata via”

La storia di oggi di #iosonoundono è speciale: racconta di un sogno finalmente realizzato per una bambina di soli 10 anni che dopo aver provato di tutto ed essere passata da un istituto all’altro ha trovato una famiglia che l’accolga. Una famiglia al gran completo: ben 4 fratelli le insegneranno che si può amare ed essere amati.

L’occasione persa di “Presa Diretta”. In tv solo scandali e nessuna verità positiva sull’accoglienza. L’ente Nova: “Inchieste a tutti i costi?”

La trasmissione “Presa Diretta”, andata in onda il 20 febbraio su Rai Tre, ha messo in luce solo il lato oscuro dell’adozione, vero o presunto, fatto di “persone inconsapevoli, affaristi senza scrupoli e veri e propri criminali”. Nessun cenno al fatto che l’adozione internazionale è quasi sempre l’unica possibilità di sopravvivenza per tanti bambini abbandonati. Il sensazionalismo ha avuto la meglio sulla descrizione della realtà. L’ente Nova propone un’analisi lucida e precisa di tutto questo in un comunicato, che di seguito riportiamo integralmente, pubblicato sul sito all’indomani della trasmissione.

Adozioni per le coppie gay?/6. Ma i bambini attendono una mamma e un papà

Nello spinoso dibattito sull’opportunità o meno di aprire la possibilità di adottare anche alle coppie omosessuali, bisogna chiedersi quale sia la migliore scelta per i bambini abbandonati: concentrarsi quindi sul diritto dei minori a essere figli e non sul presunto diritto alla genitorialità. Di tutto questo si parla del testo “Voglio una mamma e un papà. Coppie omosessuali, famiglie atipiche e adozione”, di Giovanna Lobbia e Lisa Trasforini con introduzione di Marco Griffini.

Nichelino (To). “Con l’adozione la sterilità è diventata fecondità: quella bambina era già nostra figlia”. Così le famiglie Ai.Bi. hanno scoperto la vocazione all’accoglienza

La vocazione all’accoglienza – concretizzata nelle diverse forme dell’affido e dell’adozione nazionale e internazionale – è stata al centro dell’incontro “L’accoglienza è… la via sicura che conduce fino a Dio”, svoltosi il 24 febbraio a Nichelino (To), a cura dell’Arcidiocesi di Torino e di alcune associazioni tra cui Ai.Bi. e La Pietra Scartata. Nel corso della serata si sono alternati momenti di riflessione spirituale e testimonianze di ha aperto le porte a un bambino in difficoltà.

Comunicazione non profit. Con AOI anche Ai.Bi. aderisce all’Istituto di Autodisciplina della Pubblicità: non può esserci raccolta fondi senza rispetto della dignità

Aderendo all’Istituto di Autodisciplina della Pubblicità, l’Aoi – che comprende circa 300 soggetti del Terzo Settore, tra cui Ai.Bi. – rimarca il suo impegno a favore di una comunicazione del non profit sempre più etica e rispettosa della dignità umana. Un’assunzione di piena responsabilità, quindi, per dire no alla strumentalizzazione delle immagini “forti” nelle campagne di raccolta fondi.

Family for Children: “Centinaia di segnalazioni di coppie abbandonate a sé stesse. Abbiamo provato a contattare la Cai, ma Silvia Della Monica non ha mai risposto”

Raccoglie ogni giorno nuove segnalazioni di aspiranti famiglie adottive lasciate sole per anni nell’attesa di un figlio e abbandonate a sé stesse. Per denunciare i problemi delle adozioni internazionali, il comitato “Family for Children” ha più volte tentato di comunicare con la Cai, ma la vicepresidente Silvia Della Monica non ha mai risposto. Ma le famiglie del comitato non si rassegnano e al “Sole 24 Ore” dicono: “Vogliamo restituire dignità alle coppie adottive. Aiutare il prossimo ci dà la forza di combattere”.

Le reazioni a Presa Diretta. Papà adottivo “I nostri figli hanno gridato allo scandalo perché non sono stati ne’ comprati, ne’strappati alle famiglie di origine”

Un’altra lettera di critiche e sdegno. Di un altro papà adottivo che si fa portavoce anche dei propri figli che alla visione del servizio di Presa Diretta “Genitori a tutti i costi” andato in onda lo scorso 20 febbraio hanno provato disgusto e “hanno gridato allo scandalo perché non sono stati ne’ comprati, ne’ strappati alle famiglie di origine”, dice Massimo Ranuzzi, papà adottivo.

 

Kenya. La lotta di Ai.Bi. contro l’abbandono: 115 adozioni nazionali, 242 bambini reinseriti in famiglia, 130 care leavers avviati al mondo del lavoro

Nel corso della conferenza stampa internazionale che si è svolta a Nairobi lo scorso 23 febbraio, il progetto di Ai.Bi, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri  e della Cooperazione internazionale ha riscosso un enorme successo da parte di esperti presenti che lo hanno acclamato e preso ad esempio per i “numeri” raggiunti. Grazie a questo progetto in soli 3 anni è stato, infatti, possibile il reinserimento in famiglia di 242 bambini, 115 minori sono stati adottati da famiglie del Kenya  e accompagnato 130 care leavers verso il loro inserimento sociale e lavorativo.

Pordenone, 2 marzo. Gli enti autorizzati si presentano agli aspiranti genitori adottivi: ecco come operiamo nei vari Paesi e chi sono i bambini adottabili

Il Servizio Adozioni dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria 5 del Friuli Occidentale propone a Pordenone, in sinergia con gli enti autorizzati presenti sul territorio – tra cui Ai.Bi. -, una serie di incontri per la presentazione dell’attività degli stessi enti e per conoscere il profilo dei minori adottabili nei diversi contesti dei loro Paesi di origine: occasioni di formazione per le aspiranti coppie adottive all’inizio del loro percorso.

Paderno Dugnano (Mi), martedì 28 febbraio. Quando l’adolescenza manda in crisi i genitori: come affrontare il “lato oscuro” dell’adozione?

A volte, soprattutto con l’arrivo dell’adolescenza, i figli adottivi possono manifestare disagi più o meno seri che mandano in crisi anche i loro genitori. Per conoscere meglio questi problemi e capire dove trovare sostegno e conforto, l’associazione “Le Radici e le Ali” propone, per martedì 28 febbraio a Paderno Dugnano (Mi), l’incontro “Affrontare il ‘lato oscuro’ dell’adozione”.

Caserta, domenica 26 febbraio. Con Eduardo De Filippo il teatro solidale diventa un mattoncino dell’ospedale pediatrico di Ai.Bi. in Siria

Il teatro solidale arriva a Caserta. Domenica 26 febbraio, sul palco del teatro Izzo, andrà in scena la commedia “Sogno di una notte di mezza Sbornia” scritta da Eduardo De Filippo. L’intero incasso dello spettacolo sarà devoluto ad Ai.Bi. per la costruzione del nuovo ospedale pediatrico in Siria, nell’ambito del progetto Non lasciamoli soli.

Rai 2: Contro i “Genitori a tutti i costi ” ben vengano le adozioni internazionali. Rai 3: sono un grande mercato!

Ieri sera, 23 febbraio, su Rai due nell’ambito della trasmissione “Nemo-Nessuno escluso” è andato in onda il servizio “Nella clinica delle mamme surrogate” dove si denuncia il mercato dell’utero in affitto in Ucraina con contratti e prezzi da capogiro (dai 29 ai 49.900 euro). Un’inchiesta giornalistica più completa, a differenza di Presa diretta, perché nel prendere le distanze da tale pratica, indica l’unica via su cui il governo dovrebbe puntare: le adozioni internazionali “risolvendo le gravi difficoltà che le attanagliano”.

 

Adozione internazionale. “A che mi serve un ente autorizzato?” E se tornassimo al fai da te? Il risultato della campagna diffamatoria in atto

Il discredito gettato negli ultimi 3 anni sull’operato degli enti autorizzati da parte della vicepresidente della Cai Silvia Della Monica e di alcune campagne mediatiche, come quelle de “l’Espresso” e di “Presa Diretta”, ha prevedibilmente generato una certa diffidenza nelle famiglie sugli enti stessi. Alcune coppie si chiedono per esempio a che cosa serva un ente autorizzato se non può occuparsi di verificare l’adottabilità dei minori. Di fronte a questi dubbi, ci è sembrato giusto mettere in discussione l’obbligo, attualmente previsto per legge, per le coppie di rivolgersi proprio a un ente per realizzare un’adozione internazionale. E abbiamo chiesto il parere dei nostri lettori che possono rispondere al sondaggio proposto.

Le reazioni a Presa Diretta: “Caro Iacona ti ho sempre stimato ma non mi riconosco nelle adozioni che avete raccontato”

All’indomani della messa in onda del servizio “Genitori a tutti i costi” di Presa Diretta continuano ad arrivare lettere ed email di famiglie adottive che prendono le distanze dal servizio giornalistico. Oggi pubblichiamo la lettera di un altro papà adottivo che esprime la propria delusione nei confronti di una trasmissione che finora aveva sempre stimato

Migranti. Il ddl Zampa rischia lo stop. Nessuna famiglia per i minori stranieri non accompagnati?

Dopo un iter durato più di 3 anni, il ddl sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati rischia di non vedere la luce. A un passo dall’approvazione al Senato la commissione Bilancio ha chiesto nuove modifiche al testo. E l’eventuale chiusura anticipata della legislatura vanificherebbe  tutto il lavoro svolto fino a ora. Le misure previste dal ddl, tra cui l’affido famigliare, non verrebbero quindi attuale. Per questo le organizzazioni che si occupano di accoglienza dei giovanissimi migranti soli lanciano l’appello alle Camere e al Governo affinché la legge venga approvata in tempi brevi.

Nichelino (Torino), 24 febbraio. L’Arcidiocesi e Ai.Bi. incontrano le famiglie: quando l’adozione diventa una scelta di fede

Dopo il rito della Benedizione delle Adozioni, l’Arcidiocesi di Torino, in collaborazione con alcune associazioni famigliari, tra cui Ai.Bi. e La Pietra Scartata, propone, per venerdì 24 febbraio a Nichelino, un incontro di sensibilizzazione e confronto costruttivo sulle difficoltà e le prospettive dell’adozione internazionale, arricchito anche da testimonianze di chi ha già vissuto questa esperienza. Il tutto nell’ottica della vocazione all’accoglienza sostenuta dalla Chiesa.

Milano, lunedì 27 febbraio. Genitori a scuola di felicità: con due maestri speciali alla scoperta di come regalare gioia ai figli

Lunedì 27 febbraio, nella sede milanese dell’associazione “Genitori si diventa”, Paolo Limonta e Antonella Meiani presenteranno il loro libro “Tutti i bambini devono essere felici”. Entrambi maestri di scuola primaria, i due autori uniscono al lavoro e alla passione per l’insegnamento, anche l’impegno politico e sociale a favore dell’educazione dei più piccoli.

Varese, lunedì 27 febbraio. Un soccorso sicuro e competente per genitori e figli adottivi in crisi: ecco che cosa fa il mediatore famigliare

L’adozione, come è noto, non è solo gioie e abbracci. Prima o poi arrivano anche le difficoltà nei rapporti tra genitori e figli, tra fratelli o all’interno della coppia adottiva. In loro soccorso c’è il mediatore famigliare: per conoscere meglio questa figura, l’associazione Afaiv Onlus propone l’incontro “Adozione e mediazione”, in programma a Varese lunedì 27 febbraio.

Adozione internazionale. Che cosa chiediamo ai nuovi vertici Cai? 1. Riportare pace nel sistema Italia – 2. Valorizzare la risorsa famiglia – 3. Ristabilire la fiducia con i Paesi di origine – 4. Porgere le scuse a RDC e Bulgaria

Riportare la pace nel sistema italiano dell’adozione internazionale, valorizzare la famiglia adottiva come risorsa, ristabilire la fiducia tra il nostro Paese e quelli di origine dei bambini adottati e ricostruire i rapporti con le autorità di quegli Stati come Repubblica Democratica del Congo e Bulgaria  che si sono visti coinvolti, loro malgrado, nelle vicende più oscure che hanno interessato l’adozione in questi anni. Sono queste le priorità, secondo Amici dei Bambini, sulle quali dovrebbero concentrarsi fin da subito i nuovi componenti della Commissione Adozione Internazionali, sui cui nomi si rincorrono in questi giorni voci sempre più insistenti.

Family House. Ivan e quel trenino metafora della sua vita: dietro l’ennesima curva ritroverà la sua mamma finalmente felice di riabbracciarlo

Gessica è una giovane mamma che nella vita si è sempre trovata sola ad affrontare ogni difficoltà. Il suo piccolo Ivan non riusciva a comprendere perché la sua mamma, pur amandolo tanto, non gli dimostrava questo suo sentimento. E reagiva con rabbia. Per questo, le operatrici della Family House, che avevano accolto Gessica e Ivan, hanno cercato e formato una famiglia affidataria per lui, mentre stanno accompagnando lei nel superamento delle sue difficoltà.

L’amarezza di un papà adottivo: “Presa diretta? Non è stato un servizio di informazione pubblico: ha prevalso il gusto della denuncia rispetto al tentativo di chiarire i fatti “

Un servizio pieno di “luoghi comuni, non un servizio di informazione pubblico”. Un programma che “si è sviluppato su un unico percorso di denuncia e non di ricerca delle verità” tanto che  “alcune interviste, sia nei paesi di origine che in Italia, sono state montate e presentate con il solo obiettivo di confermare le denunce e non di chiarire oggettivamente i fatti”. Sono alcuni dei passaggi di una lunga email di un papà adottivo deluso e amareggiato per il servizio di Presa diretta andato in onda lo scorso 20 febbraio “Genitori a tutti i costi” 

Piemonte, adozione internazionale. Al via i corsi di formazione per gli aspiranti genitori adottivi. Ai.Bi. tra i 9 enti che collaborano con la Regione

C’è anche Amici dei Bambini tra gli enti che si occupano, nel 2017, di co-condurre, con i Servizi socio-sanitari del territorio, i corsi di preparazione e informazione per le aspiranti coppie adottive in Piemonte. Per il 2017, infatti, la Regione ha confermato l’affidamento della co-conduzione degli incontri agli enti autorizzati. Nove le organizzazioni coinvolte, tra cui anche l’Arai che, a differenza del passato, si occuperà, oltre che del coordinamento, anche di fare da segreteria per l’iscrizione delle coppie ai corsi in programma.

Adozione per le coppie gay? Possono diventare un padre e una madre per un bambino abbandonato?/5

I profondi mutamenti che hanno investito la famiglia e il rapido sviluppo delle tecniche di fecondazione impongono interrogativi radicali e ineludibili circa l’identità delle figure parentali e il senso stesso del generare. Che cosa significa diventare padre e madre? Come intendere il desiderio del figlio? Interrogativi a cui risponde Matteo Martino, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano).

Ospitaletto (Bs), sabato 25 febbraio. Come scegliere a chi affidarsi per l’adozione internazionale? L’associazione “Il nuovo nido” al fianco delle coppie adottive

L’iter dell’adozione internazionale è complesso e il numero di enti autorizzati è molto alto: non è sempre facile, quindi,  per gli aspiranti genitori adottivi, scegliere quello a cui affidarsi. Per aiutare le coppie a districarsi in questo articolato sistema, l’associazione famigliare “Il nuovo nido” propone l’incontro “L’ente per le adozioni internazionali. Riflessioni sui criteri di scelta”, in programma sabato 25 febbraio a Ospitaletto (Bs).

Le assurde dichiarazioni di Silvia Della Monica: “E’ compito degli enti assicurare l’adottabilità dei bambini e fare verifiche nei Paesi di origine”. L’occasione mancata di “Presa Diretta”

Intervenendo alla trasmissione radiofonica “Restate scomodi” di Radio Uno, la vicepresidente della Cai Silvia Della Monica ha affermato che sarebbe compito degli enti autorizzati verificare l’adottabilità dei minori, mettendo anche in discussione quanto affermato dai Paesi di origine. Ma queste affermazioni sono categoricamente smentite dalla Convenzione de L’Aja, dalla legge italiana in materia e anche dalle Linee guida della stessa Cai. Purtroppo però la campagna mediatica contro Ai.Bi. non si ferma: anche “Presa Diretta”, su Rai Tre, ha infatti cavalcato l’onda del facile scandalo.

Adozioni internazionali. Comitato Rdc “Le verità non dette da Presa Diretta della RAI . Tenuta nascosta la vergognosa gestione della CAI da parte di Silvia Della Monica”

Su cosa ha vigilato la Cai durante la gestione Della Monica? Come ha vigilato? Perché non ha controllato? Perché ora rilascia dichiarazioni a destra e a manca senza uno straccio di prova? Queste sono alcune delle domande che pongono i genitori del Comitato Rdc a Presa Diretta che lunedi’ 20 ha mandato in onda un servizio sulle adozioni internazionali che a detta dei genitori Rdc, parziale sia sulle loro testimonianze sia sulle responsabilità della Cai sotto l’egida di Della Monica.

Adozione a distanza in Marocco. I cartoni animati non si guardano, ma si studiano: anche così impariamo a lottare contro il male dell’abbandono

I film di animazione possono essere uno stimolo molto importante per i bambini. Per questo l’amministrazione di Adozione a Distanza Marocco ha deciso di organizzare una mattinata dedicata all’insegnamento attraverso i film d’animazione. Questa volta la scelta dei film era basata su un obiettivo preciso: sensibilizzare i bambini sull’ importanza […]

India. Traffico minori, arrestati i responsabili di un centro adozioni: venduti bambini, tra i 6 mesi e i 14 anni, a coppie di Europa, Stati Uniti e Asia

Quando i traffici di adozioni non sono solo artefatte invenzioni della vicepresidente della Cai, Silvia Della Monica, elaborate per chissà quali scopi, o le bufale su commissione de L’ Espresso o le reticenti e strumentali  inchieste di Presa Diretta, ma veri reati, le autorità locali – le uniche competenti ad agire nei loro paesi, intervengono. Con gli arresti.

Scandalo Unar. Gandolfini: “Sciogliere e rifondare Unar con personalità che coinvolgano le famiglie”. De Palo: “Inutile discutere, pensiamo agli altri discriminati”

Massimo Gandolfini (presidente del Comitato promotore del Family day)  chiede a gran voce lo scioglimento dell’attuale Unar (ufficio anti-discriminazione razziali della presidenza del consiglio) e la sua ricomposizione coinvolgendo le associazioni familiari. Gigi De Palo (presidente del Forum delle associazioni familiari) invita invece a non perdersi in scontri su visioni ideologiche differenti e a concentrarsi invece sulle varie vittime della discriminazione.

Vedelago (Tv), giovedì 23 febbraio. Rilanciamo l’accoglienza dei bambini abbandonati e fuori famiglia: l’esperienza di Ai.Bi. in Veneto

Nel Nord-Est è sempre più avvertita la necessità di coppie disposte ad aprirsi all’accoglienza di bambini provenienti da realtà famigliari lacerate. Per approfondire i temi dell’adozione e dell’affido, l’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Vedelago (Tv) propone, per giovedì 23 febbraio, l’incontro “Famiglie accoglienti: le esperienze nel nostro territorio”, a cui parteciperà, come relatrice, anche la referente di Ai.Bi. Veneto Alice Paolin che presenterà in particolare l’impegno delle associazioni famigliari  a sostegno dell’accoglienza dei minori in difficoltà.

Como, sabato 25 febbraio. Come iniziare a costruire la relazione affettiva con i nostri figli adottivi? Con il gioco, liberando il bambino che c’è in noi

Il gioco è da sempre uno straordinario mezzo di costruzione di relazioni affettive. È quindi uno dei primi strumenti che i genitori adottivi devono utilizzare per stabilire la giusta empatia con i propri figli adottivi. Per approfondire il tema, l’associazione “Genitori si diventa”, aderente al Care, propone per sabato 25 febbraio a Como un incontro tra genitori adottivi e la psicopedagogista Monica Nobile.