AiBiNews

Perché volete adottare un bambino abbandonato? Io posso darvi molto di più!

Si rinnova anche in questo mese di marzo la consolidata tradizione secondo cui le famiglie adottive e affidatarie della comunità La Pietra Scartata si ritrovano il primo sabato di ogni mese a recitare insieme il Santo Rosario per i bambini abbandonati di tutto il mondo. Per il mese di marzo, il commento e la preghiera che accompagnano il brano del Vangelo di Matteo sono a cura dei coniugi Lisia e Antonio Gorgoglione della comunità La Pietra Scartata della Puglia.

Ostuni (Br), domenica 5 marzo: il primo incontro congiunto delle famiglie adottive di Ai.Bi. Puglia nel nome di Giuseppe

Domenica 5 marzo a Ostuni (Br) si terrà il primo incontro congiunto delle famiglie adottive di Ai.Bi. e La Pietra Scartata del Nord e del Sud della Puglia. La giornata inizierà con i laboratori famigliari dedicati al confronto e alla condivisione delle emozioni legate all’esperienza dell’adozione e proseguirà con la lectio divina tenuta da padre Francesco Russo su “La missione di Giuseppe nel compimento dell’alleanza”.

Migranti. Dal Senato via libera al ddl Zampa. Ancora un passaggio alla Camera e l’affido famigliare per i minori stranieri non accompagnati sarà legge

Mercoledì 1° marzo il Senato ha approvato a larga maggioranza il ddl Zampa sulle misura di protezione e tutela dei minori stranieri non accompagnati, apportando alcune modifiche rispetto al testo licenziato in precedenza dalla Camera. Ora il ddl torna a Montecitorio per il via libera definitivo. Soddisfazione delle organizzazioni impegnate nell’accoglienza dei migranti, tra cui Ai.Bi., che chiedono una rapida conclusione dell’iter legislativo.

Cina. Ritorno alle origini. “Mamma voglio tornare a Shenzhen!’ Allora ho preso Jiabin e in bicicletta siamo andate a quella che è stata la mia scuola materna”

Pubblichiamo la lettera molto intensa e commovente che una mamma adottiva ha inviato a Cristina Legnani, Adozioni internazionali Cina di Ai.Bi., in cui racconta della richiesta della figlia Jiabin di tornare a Shenzhen e nel suo istituto.  E’ la stessa mamma che invita Cristina a pubblicare sul sito di AibiNews la sua testimonianza “…c’è tanto bisogno di avere testimonianze, ci sono tante coppie ‘smarrite’ che non riescono a far parlare le loro emozioni!!!”.

Bonucci (Juventus): “La mia chiacchierata con Dio: ricordati che mio figlio è solo un bambino”. Il premio “Amico dei Bambini” per non dimenticare i figli abbandonati nel mondo

Giovedì 2 marzo a Milano, il difensore della Juventus e della Nazionale Leonardo Bonucci riceverà – insieme ad altri giocatori, allenatori e dirigenti del calcio italiano – il premio “Amico dei Bambini… Un esempio per loro”, assegnato dall’Us Aldini e Ai.Bi. Un riconoscimento particolarmente ricco di significato per il calciatore bianconero che nei mesi scorsi è stato simbolo del padre pronto a lasciare tutto per il proprio figlio. Dalla sua esperienza non può non nascere una riflessione sui bambini abbandonati: quanto è importante un figlio per un padre? Perché l’abbandono sembra essere un’emergenza dimenticata?

Adozioni gay. Cardinale Bagnasco (Cei): “I figli non sono necessariamente un diritto. Il bene dei bambini richiede il papà e la mamma”

La corte di appello di Trento ha dichiarato illegittimo il rifiuto di un ufficiale di stato civile di aggiungere sull’atto di nascita di due bambini venuti al mondo con la maternità surrogata, il nome del partner omosessuale del padre biologico.  Di fatto una legittimazione del ricorso all’utero in affitto. Una decisione fortemente condannata dalla politica e dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei

Adozione a distanza in Nepal. Sanità e scuola, quando i diritti diventano miraggi: con Ai.Bi. il dialogo con le famiglie aiuta a superare malattie e povertà

Assistenza sanitaria e supporto scolastico. Sono due delle aree di intervento di Ai.Bi. in Nepal nell’ambito dei suoi progetti di Sostegno a Distanza. In questo quadro, a fine febbraio, il nostro personale locale ha organizzato due incontri nella scuola Shree Arunodaya: uno per distribuire materiale scolastico ai bambini più bisognosi e l’altro per informare le famiglie sui loro diritti in merito all’accesso all’assistenza sanitaria pubblica.

Russia, adozioni internazionali: -70% in soli 3 anni. L’Italia resta il Paese più accogliente ma paga il prezzo della crisi

Nel 2016 solo 430 bambini della Federazione Russa sono stati adottati fuori dal loro Paese: il 70% in meno rispetto al 2013, quando furono 1.438. Il trend in netto calo a livello globale non risparmia neppure l’Italia che però si conferma come il Paese più accogliente per i minori russi, con 300-350 adozioni nell’ultimo anno. “Diamo priorità all’adozione nazionale”, spiega il presidente del Tribunale supremo russo Vyacheslav Lebedev.

Bambini comprati, così il Tribunale di Trento legalizza la schiavitù: una sconfitta per la civiltà

La Corte d’Appello di Trento ha dichiarato illegittimo il rifiuto di un ufficiale di stato civile di aggiungere sull’atto di nascita di due bambini, venuti al mondo con la maternità surrogata, il nome del partner omosessuale del padre biologico. Di fatto una legittimazione del ricorso all’utero in affitto. Una decisione fortemente condannata dalla politica, dai giuristi, dalla Chiesa e dalle associazioni a favore dei diritti dei bambini.

Milano. Bonucci, Paratici, Suso, Sacchi, Gagliardni, Gasperini e Cristina Chiabotto tagliano il nastro del XIII Torneo Amici dei Bambini: Ai.Bi. e Aldini in campo per aiutare i bambini della Siria

Tanti i nomi di giocatori di Serie A e personaggi dello spettacolo che domani, giovedì 02 marzo, parteciperanno alla presentazione del 13° Torneo “Amici dei Bambini” organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica Aldini in collaborazione con Ai.Bi. Nel corso della serata saranno premiati, tra gli altri, come “Amico dei Bambini…Un Esempio per loro” Bonucci e Paratici

Firenze, 2 e 3 marzo: due giorni contro il bullismo: con gli esperti di Ai.Bi. gli educatori delle comunità per minori avviano la sperimentazione del progetto BIC

Il bullismo è un fenomeno sempre più dilagante, soprattutto fra gli adolescenti: 15 strutture residenziali, in Toscana, parteciperanno, con i loro educatori, alla due giorni di formazione che Ai.Bi. proporrà il 2 e 3 marzo sul progetto BIC- Bullying in Institutional Care, per la prevenzione e il contrasto al bullismo, in vista della fase sperimentale del progetto in programma nelle settimane successive.

Venezia. Dal modello olandese al modello ‘made in’ Ai.Bi: una nuova famiglia per i minori stranieri accompagnati

L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati – vera emergenza nell’emergenza migranti di questi anni – passa anche dal confronto tra punti di forza e criticità riscontrati da chi, da anni, fa del garantire un’accoglienza giusta ai migranti più fragili la propria missione. Questo lo scopo del corso organizzato da Ai.Bi e che si svolge domani e dopodomani a Venezia.

Migranti, viaggio nell’inferno dei bambini: l’odissea dei minori stranieri non accompagnati vittime dei trafficanti. E in Italia una legge sull’accoglienza è ancora ferma

Il viaggio che migliaia di minori non accompagnati intraprendono dai Paesi dell’Africa subsahariana verso l’Europa, passando dalla Libia e dal Mediterraneo, si trasforma quasi sempre in un vero inferno, fatto di abusi, violenze e sfruttamento. Mentre il loro numero è in continuo aumento, cresce anche il dato delle piccole vittime e di quelli ridotti in condizioni disumane. E l’Italia, nel frattempo, non ha ancora approvato una legge sulla loro giusta accoglienza.

Bulgaria. Simona, 10 anni di istituto, “Ora non vuole andare al parco e se incontra altri bambini si aggrappa al mio braccio per paura di essere portata via”

La storia di oggi di #iosonoundono è speciale: racconta di un sogno finalmente realizzato per una bambina di soli 10 anni che dopo aver provato di tutto ed essere passata da un istituto all’altro ha trovato una famiglia che l’accolga. Una famiglia al gran completo: ben 4 fratelli le insegneranno che si può amare ed essere amati.

L’occasione persa di “Presa Diretta”. In tv solo scandali e nessuna verità positiva sull’accoglienza. L’ente Nova: “Inchieste a tutti i costi?”

La trasmissione “Presa Diretta”, andata in onda il 20 febbraio su Rai Tre, ha messo in luce solo il lato oscuro dell’adozione, vero o presunto, fatto di “persone inconsapevoli, affaristi senza scrupoli e veri e propri criminali”. Nessun cenno al fatto che l’adozione internazionale è quasi sempre l’unica possibilità di sopravvivenza per tanti bambini abbandonati. Il sensazionalismo ha avuto la meglio sulla descrizione della realtà. L’ente Nova propone un’analisi lucida e precisa di tutto questo in un comunicato, che di seguito riportiamo integralmente, pubblicato sul sito all’indomani della trasmissione.

Adozioni per le coppie gay?/6. Ma i bambini attendono una mamma e un papà

Nello spinoso dibattito sull’opportunità o meno di aprire la possibilità di adottare anche alle coppie omosessuali, bisogna chiedersi quale sia la migliore scelta per i bambini abbandonati: concentrarsi quindi sul diritto dei minori a essere figli e non sul presunto diritto alla genitorialità. Di tutto questo si parla del testo “Voglio una mamma e un papà. Coppie omosessuali, famiglie atipiche e adozione”, di Giovanna Lobbia e Lisa Trasforini con introduzione di Marco Griffini.

Nichelino (To). “Con l’adozione la sterilità è diventata fecondità: quella bambina era già nostra figlia”. Così le famiglie Ai.Bi. hanno scoperto la vocazione all’accoglienza

La vocazione all’accoglienza – concretizzata nelle diverse forme dell’affido e dell’adozione nazionale e internazionale – è stata al centro dell’incontro “L’accoglienza è… la via sicura che conduce fino a Dio”, svoltosi il 24 febbraio a Nichelino (To), a cura dell’Arcidiocesi di Torino e di alcune associazioni tra cui Ai.Bi. e La Pietra Scartata. Nel corso della serata si sono alternati momenti di riflessione spirituale e testimonianze di ha aperto le porte a un bambino in difficoltà.

Comunicazione non profit. Con AOI anche Ai.Bi. aderisce all’Istituto di Autodisciplina della Pubblicità: non può esserci raccolta fondi senza rispetto della dignità

Aderendo all’Istituto di Autodisciplina della Pubblicità, l’Aoi – che comprende circa 300 soggetti del Terzo Settore, tra cui Ai.Bi. – rimarca il suo impegno a favore di una comunicazione del non profit sempre più etica e rispettosa della dignità umana. Un’assunzione di piena responsabilità, quindi, per dire no alla strumentalizzazione delle immagini “forti” nelle campagne di raccolta fondi.

Family for Children: “Centinaia di segnalazioni di coppie abbandonate a sé stesse. Abbiamo provato a contattare la Cai, ma Silvia Della Monica non ha mai risposto”

Raccoglie ogni giorno nuove segnalazioni di aspiranti famiglie adottive lasciate sole per anni nell’attesa di un figlio e abbandonate a sé stesse. Per denunciare i problemi delle adozioni internazionali, il comitato “Family for Children” ha più volte tentato di comunicare con la Cai, ma la vicepresidente Silvia Della Monica non ha mai risposto. Ma le famiglie del comitato non si rassegnano e al “Sole 24 Ore” dicono: “Vogliamo restituire dignità alle coppie adottive. Aiutare il prossimo ci dà la forza di combattere”.

Le reazioni a Presa Diretta. Papà adottivo “I nostri figli hanno gridato allo scandalo perché non sono stati ne’ comprati, ne’strappati alle famiglie di origine”

Un’altra lettera di critiche e sdegno. Di un altro papà adottivo che si fa portavoce anche dei propri figli che alla visione del servizio di Presa Diretta “Genitori a tutti i costi” andato in onda lo scorso 20 febbraio hanno provato disgusto e “hanno gridato allo scandalo perché non sono stati ne’ comprati, ne’ strappati alle famiglie di origine”, dice Massimo Ranuzzi, papà adottivo.

 

Kenya. La lotta di Ai.Bi. contro l’abbandono: 115 adozioni nazionali, 242 bambini reinseriti in famiglia, 130 care leavers avviati al mondo del lavoro

Nel corso della conferenza stampa internazionale che si è svolta a Nairobi lo scorso 23 febbraio, il progetto di Ai.Bi, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri  e della Cooperazione internazionale ha riscosso un enorme successo da parte di esperti presenti che lo hanno acclamato e preso ad esempio per i “numeri” raggiunti. Grazie a questo progetto in soli 3 anni è stato, infatti, possibile il reinserimento in famiglia di 242 bambini, 115 minori sono stati adottati da famiglie del Kenya  e accompagnato 130 care leavers verso il loro inserimento sociale e lavorativo.

Pordenone, 2 marzo. Gli enti autorizzati si presentano agli aspiranti genitori adottivi: ecco come operiamo nei vari Paesi e chi sono i bambini adottabili

Il Servizio Adozioni dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria 5 del Friuli Occidentale propone a Pordenone, in sinergia con gli enti autorizzati presenti sul territorio – tra cui Ai.Bi. -, una serie di incontri per la presentazione dell’attività degli stessi enti e per conoscere il profilo dei minori adottabili nei diversi contesti dei loro Paesi di origine: occasioni di formazione per le aspiranti coppie adottive all’inizio del loro percorso.

Paderno Dugnano (Mi), martedì 28 febbraio. Quando l’adolescenza manda in crisi i genitori: come affrontare il “lato oscuro” dell’adozione?

A volte, soprattutto con l’arrivo dell’adolescenza, i figli adottivi possono manifestare disagi più o meno seri che mandano in crisi anche i loro genitori. Per conoscere meglio questi problemi e capire dove trovare sostegno e conforto, l’associazione “Le Radici e le Ali” propone, per martedì 28 febbraio a Paderno Dugnano (Mi), l’incontro “Affrontare il ‘lato oscuro’ dell’adozione”.

Caserta, domenica 26 febbraio. Con Eduardo De Filippo il teatro solidale diventa un mattoncino dell’ospedale pediatrico di Ai.Bi. in Siria

Il teatro solidale arriva a Caserta. Domenica 26 febbraio, sul palco del teatro Izzo, andrà in scena la commedia “Sogno di una notte di mezza Sbornia” scritta da Eduardo De Filippo. L’intero incasso dello spettacolo sarà devoluto ad Ai.Bi. per la costruzione del nuovo ospedale pediatrico in Siria, nell’ambito del progetto Non lasciamoli soli.

Rai 2: Contro i “Genitori a tutti i costi ” ben vengano le adozioni internazionali. Rai 3: sono un grande mercato!

Ieri sera, 23 febbraio, su Rai due nell’ambito della trasmissione “Nemo-Nessuno escluso” è andato in onda il servizio “Nella clinica delle mamme surrogate” dove si denuncia il mercato dell’utero in affitto in Ucraina con contratti e prezzi da capogiro (dai 29 ai 49.900 euro). Un’inchiesta giornalistica più completa, a differenza di Presa diretta, perché nel prendere le distanze da tale pratica, indica l’unica via su cui il governo dovrebbe puntare: le adozioni internazionali “risolvendo le gravi difficoltà che le attanagliano”.

 

Adozione internazionale. “A che mi serve un ente autorizzato?” E se tornassimo al fai da te? Il risultato della campagna diffamatoria in atto

Il discredito gettato negli ultimi 3 anni sull’operato degli enti autorizzati da parte della vicepresidente della Cai Silvia Della Monica e di alcune campagne mediatiche, come quelle de “l’Espresso” e di “Presa Diretta”, ha prevedibilmente generato una certa diffidenza nelle famiglie sugli enti stessi. Alcune coppie si chiedono per esempio a che cosa serva un ente autorizzato se non può occuparsi di verificare l’adottabilità dei minori. Di fronte a questi dubbi, ci è sembrato giusto mettere in discussione l’obbligo, attualmente previsto per legge, per le coppie di rivolgersi proprio a un ente per realizzare un’adozione internazionale. E abbiamo chiesto il parere dei nostri lettori che possono rispondere al sondaggio proposto.

Le reazioni a Presa Diretta: “Caro Iacona ti ho sempre stimato ma non mi riconosco nelle adozioni che avete raccontato”

All’indomani della messa in onda del servizio “Genitori a tutti i costi” di Presa Diretta continuano ad arrivare lettere ed email di famiglie adottive che prendono le distanze dal servizio giornalistico. Oggi pubblichiamo la lettera di un altro papà adottivo che esprime la propria delusione nei confronti di una trasmissione che finora aveva sempre stimato

Migranti. Il ddl Zampa rischia lo stop. Nessuna famiglia per i minori stranieri non accompagnati?

Dopo un iter durato più di 3 anni, il ddl sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati rischia di non vedere la luce. A un passo dall’approvazione al Senato la commissione Bilancio ha chiesto nuove modifiche al testo. E l’eventuale chiusura anticipata della legislatura vanificherebbe  tutto il lavoro svolto fino a ora. Le misure previste dal ddl, tra cui l’affido famigliare, non verrebbero quindi attuale. Per questo le organizzazioni che si occupano di accoglienza dei giovanissimi migranti soli lanciano l’appello alle Camere e al Governo affinché la legge venga approvata in tempi brevi.

Nichelino (Torino), 24 febbraio. L’Arcidiocesi e Ai.Bi. incontrano le famiglie: quando l’adozione diventa una scelta di fede

Dopo il rito della Benedizione delle Adozioni, l’Arcidiocesi di Torino, in collaborazione con alcune associazioni famigliari, tra cui Ai.Bi. e La Pietra Scartata, propone, per venerdì 24 febbraio a Nichelino, un incontro di sensibilizzazione e confronto costruttivo sulle difficoltà e le prospettive dell’adozione internazionale, arricchito anche da testimonianze di chi ha già vissuto questa esperienza. Il tutto nell’ottica della vocazione all’accoglienza sostenuta dalla Chiesa.

Milano, lunedì 27 febbraio. Genitori a scuola di felicità: con due maestri speciali alla scoperta di come regalare gioia ai figli

Lunedì 27 febbraio, nella sede milanese dell’associazione “Genitori si diventa”, Paolo Limonta e Antonella Meiani presenteranno il loro libro “Tutti i bambini devono essere felici”. Entrambi maestri di scuola primaria, i due autori uniscono al lavoro e alla passione per l’insegnamento, anche l’impegno politico e sociale a favore dell’educazione dei più piccoli.

Varese, lunedì 27 febbraio. Un soccorso sicuro e competente per genitori e figli adottivi in crisi: ecco che cosa fa il mediatore famigliare

L’adozione, come è noto, non è solo gioie e abbracci. Prima o poi arrivano anche le difficoltà nei rapporti tra genitori e figli, tra fratelli o all’interno della coppia adottiva. In loro soccorso c’è il mediatore famigliare: per conoscere meglio questa figura, l’associazione Afaiv Onlus propone l’incontro “Adozione e mediazione”, in programma a Varese lunedì 27 febbraio.

Adozione internazionale. Che cosa chiediamo ai nuovi vertici Cai? 1. Riportare pace nel sistema Italia – 2. Valorizzare la risorsa famiglia – 3. Ristabilire la fiducia con i Paesi di origine – 4. Porgere le scuse a RDC e Bulgaria

Riportare la pace nel sistema italiano dell’adozione internazionale, valorizzare la famiglia adottiva come risorsa, ristabilire la fiducia tra il nostro Paese e quelli di origine dei bambini adottati e ricostruire i rapporti con le autorità di quegli Stati come Repubblica Democratica del Congo e Bulgaria  che si sono visti coinvolti, loro malgrado, nelle vicende più oscure che hanno interessato l’adozione in questi anni. Sono queste le priorità, secondo Amici dei Bambini, sulle quali dovrebbero concentrarsi fin da subito i nuovi componenti della Commissione Adozione Internazionali, sui cui nomi si rincorrono in questi giorni voci sempre più insistenti.

Family House. Ivan e quel trenino metafora della sua vita: dietro l’ennesima curva ritroverà la sua mamma finalmente felice di riabbracciarlo

Gessica è una giovane mamma che nella vita si è sempre trovata sola ad affrontare ogni difficoltà. Il suo piccolo Ivan non riusciva a comprendere perché la sua mamma, pur amandolo tanto, non gli dimostrava questo suo sentimento. E reagiva con rabbia. Per questo, le operatrici della Family House, che avevano accolto Gessica e Ivan, hanno cercato e formato una famiglia affidataria per lui, mentre stanno accompagnando lei nel superamento delle sue difficoltà.

L’amarezza di un papà adottivo: “Presa diretta? Non è stato un servizio di informazione pubblico: ha prevalso il gusto della denuncia rispetto al tentativo di chiarire i fatti “

Un servizio pieno di “luoghi comuni, non un servizio di informazione pubblico”. Un programma che “si è sviluppato su un unico percorso di denuncia e non di ricerca delle verità” tanto che  “alcune interviste, sia nei paesi di origine che in Italia, sono state montate e presentate con il solo obiettivo di confermare le denunce e non di chiarire oggettivamente i fatti”. Sono alcuni dei passaggi di una lunga email di un papà adottivo deluso e amareggiato per il servizio di Presa diretta andato in onda lo scorso 20 febbraio “Genitori a tutti i costi” 

Piemonte, adozione internazionale. Al via i corsi di formazione per gli aspiranti genitori adottivi. Ai.Bi. tra i 9 enti che collaborano con la Regione

C’è anche Amici dei Bambini tra gli enti che si occupano, nel 2017, di co-condurre, con i Servizi socio-sanitari del territorio, i corsi di preparazione e informazione per le aspiranti coppie adottive in Piemonte. Per il 2017, infatti, la Regione ha confermato l’affidamento della co-conduzione degli incontri agli enti autorizzati. Nove le organizzazioni coinvolte, tra cui anche l’Arai che, a differenza del passato, si occuperà, oltre che del coordinamento, anche di fare da segreteria per l’iscrizione delle coppie ai corsi in programma.

Adozione per le coppie gay? Possono diventare un padre e una madre per un bambino abbandonato?/5

I profondi mutamenti che hanno investito la famiglia e il rapido sviluppo delle tecniche di fecondazione impongono interrogativi radicali e ineludibili circa l’identità delle figure parentali e il senso stesso del generare. Che cosa significa diventare padre e madre? Come intendere il desiderio del figlio? Interrogativi a cui risponde Matteo Martino, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano).

Ospitaletto (Bs), sabato 25 febbraio. Come scegliere a chi affidarsi per l’adozione internazionale? L’associazione “Il nuovo nido” al fianco delle coppie adottive

L’iter dell’adozione internazionale è complesso e il numero di enti autorizzati è molto alto: non è sempre facile, quindi,  per gli aspiranti genitori adottivi, scegliere quello a cui affidarsi. Per aiutare le coppie a districarsi in questo articolato sistema, l’associazione famigliare “Il nuovo nido” propone l’incontro “L’ente per le adozioni internazionali. Riflessioni sui criteri di scelta”, in programma sabato 25 febbraio a Ospitaletto (Bs).

Le assurde dichiarazioni di Silvia Della Monica: “E’ compito degli enti assicurare l’adottabilità dei bambini e fare verifiche nei Paesi di origine”. L’occasione mancata di “Presa Diretta”

Intervenendo alla trasmissione radiofonica “Restate scomodi” di Radio Uno, la vicepresidente della Cai Silvia Della Monica ha affermato che sarebbe compito degli enti autorizzati verificare l’adottabilità dei minori, mettendo anche in discussione quanto affermato dai Paesi di origine. Ma queste affermazioni sono categoricamente smentite dalla Convenzione de L’Aja, dalla legge italiana in materia e anche dalle Linee guida della stessa Cai. Purtroppo però la campagna mediatica contro Ai.Bi. non si ferma: anche “Presa Diretta”, su Rai Tre, ha infatti cavalcato l’onda del facile scandalo.

Adozioni internazionali. Comitato Rdc “Le verità non dette da Presa Diretta della RAI . Tenuta nascosta la vergognosa gestione della CAI da parte di Silvia Della Monica”

Su cosa ha vigilato la Cai durante la gestione Della Monica? Come ha vigilato? Perché non ha controllato? Perché ora rilascia dichiarazioni a destra e a manca senza uno straccio di prova? Queste sono alcune delle domande che pongono i genitori del Comitato Rdc a Presa Diretta che lunedi’ 20 ha mandato in onda un servizio sulle adozioni internazionali che a detta dei genitori Rdc, parziale sia sulle loro testimonianze sia sulle responsabilità della Cai sotto l’egida di Della Monica.

Adozione a distanza in Marocco. I cartoni animati non si guardano, ma si studiano: anche così impariamo a lottare contro il male dell’abbandono

I film di animazione possono essere uno stimolo molto importante per i bambini. Per questo l’amministrazione di Adozione a Distanza Marocco ha deciso di organizzare una mattinata dedicata all’insegnamento attraverso i film d’animazione. Questa volta la scelta dei film era basata su un obiettivo preciso: sensibilizzare i bambini sull’ importanza […]

India. Traffico minori, arrestati i responsabili di un centro adozioni: venduti bambini, tra i 6 mesi e i 14 anni, a coppie di Europa, Stati Uniti e Asia

Quando i traffici di adozioni non sono solo artefatte invenzioni della vicepresidente della Cai, Silvia Della Monica, elaborate per chissà quali scopi, o le bufale su commissione de L’ Espresso o le reticenti e strumentali  inchieste di Presa Diretta, ma veri reati, le autorità locali – le uniche competenti ad agire nei loro paesi, intervengono. Con gli arresti.

Scandalo Unar. Gandolfini: “Sciogliere e rifondare Unar con personalità che coinvolgano le famiglie”. De Palo: “Inutile discutere, pensiamo agli altri discriminati”

Massimo Gandolfini (presidente del Comitato promotore del Family day)  chiede a gran voce lo scioglimento dell’attuale Unar (ufficio anti-discriminazione razziali della presidenza del consiglio) e la sua ricomposizione coinvolgendo le associazioni familiari. Gigi De Palo (presidente del Forum delle associazioni familiari) invita invece a non perdersi in scontri su visioni ideologiche differenti e a concentrarsi invece sulle varie vittime della discriminazione.

Vedelago (Tv), giovedì 23 febbraio. Rilanciamo l’accoglienza dei bambini abbandonati e fuori famiglia: l’esperienza di Ai.Bi. in Veneto

Nel Nord-Est è sempre più avvertita la necessità di coppie disposte ad aprirsi all’accoglienza di bambini provenienti da realtà famigliari lacerate. Per approfondire i temi dell’adozione e dell’affido, l’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Vedelago (Tv) propone, per giovedì 23 febbraio, l’incontro “Famiglie accoglienti: le esperienze nel nostro territorio”, a cui parteciperà, come relatrice, anche la referente di Ai.Bi. Veneto Alice Paolin che presenterà in particolare l’impegno delle associazioni famigliari  a sostegno dell’accoglienza dei minori in difficoltà.

Como, sabato 25 febbraio. Come iniziare a costruire la relazione affettiva con i nostri figli adottivi? Con il gioco, liberando il bambino che c’è in noi

Il gioco è da sempre uno straordinario mezzo di costruzione di relazioni affettive. È quindi uno dei primi strumenti che i genitori adottivi devono utilizzare per stabilire la giusta empatia con i propri figli adottivi. Per approfondire il tema, l’associazione “Genitori si diventa”, aderente al Care, propone per sabato 25 febbraio a Como un incontro tra genitori adottivi e la psicopedagogista Monica Nobile.

Adozione a distanza in Kenya. Quando una motocicletta può salvare la vita ai bambini del centro Vijiji Home of Light

A  Vijiji Home of Light è arrivato un regalo speciale: una motocicletta. Sembra un dono da poco, in realtà grazie a questa si può andare nel più vicino centro abitato per comprare le medicine, andare in ospedale in caso di urgenza e disbrigare le pratiche amministrative relative ai bambini. Una piccola goccia nel mare in grado di fare la differenza. Anche questo è adozione a distanza.

Brescia. Crollo delle adozioni, il Tribunale per i Minorenni corre ai ripari: con il protocollo di intesa procedure adottive più veloci e uniformi

Dal 2010 al 2016, nel territorio di competenza del Tribunale per i Minorenni di Brescia, le domande di adozione nazionale sono calate del 44% e quelle per l’internazionale del 54%. Ma nel 2016 si è registrato un leggero aumento dei bambini adottati, a testimonianza di una forte voglia di ripresa delle adozioni dopo 3 anni da incubo dovuti alla totale paralisi del settore. Importante, in quest’ottica, il protocollo firmato da Magistratura minorile e Sanità volto a semplificare le procedure adottive.

Benvenuta nuova CAI ! Dal decalogo della Boschi il programma di lavoro della Commissione per il rilancio della cultura delle adozioni internazionali

Quelli che si stanno vivendo per ora sono giorni febbrili di continua e costante attesa che vengano ufficializzati i nuovi vertici della CAI (Commissione Adozioni internazionali). Nomi che si rincorrono e che trovano conferma in vari ambienti e da “fonti” diverse.  Insomma la nuova CAI, Presidente, vice presidente e direttore generale, ufficiosamente c’è: manca l’annuncio ufficiale.

Nichelino (Torino), 24 febbraio. Un’iniziativa dell’Arcidiocesi con le famiglie di Ai.Bi.: “L’adozione è una via sicura che conduce fino a Dio”

Dopo il rito della Benedizione delle Adozioni, l’Arcidiocesi di Torino, in collaborazione con 4 associazioni famigliari tra cui Ai.Bi. e La Pietra Scartata, propone, per venerdì 24 febbraio, un incontro pubblico per approfondire i temi dell’adozione e dell’affido, attraverso le testimonianze di famiglie che racconteranno la propria vocazione, sostenuta dalla Chiesa, ad accogliere un bambino abbandonato o in difficoltà.

Gandolfini: “Fondi pubblici per club di prostituzione gay” e il Direttore di UNAR, dopo il servizio delle Iene, si dimette

Un servizio andato in onda nella trasmissione di Italia 1 accusa l’Unar, Ufficio antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio, di aver concesso un bando da 55mila euro a un’associazione a cui fanno capo circoli e centri massaggi, teatro di orge gay e prostituzione, e di cui il direttore Spano sarebbe socio. Ieri le dimissioni e la sospensione del bando

Una preghiera per gli abbandonati

“Preghiamo per i fratelli emarginati e abbandonati: nel tuo sguardo e attraverso la nostra concreta vicinanza, ritrovino nuova forza e coraggio”. Così hanno ieri pregato i fedeli della Chiesa ambrosiana durante le celebrazioni eucaristiche nella giornata diocesana della Solidarietà.

Quartu Sant’Elena (Ca), venerdì 24 febbraio. Sos genitori in attesa: famiglie a confronto per vivere al meglio l’arrivo di un figlio adottivo

L’attesa di un figlio adottato e il periodo immediatamente successivo al suo arrivo, quando ci si trova a dover imparare il “mestiere” di genitori, sono sicuramente le fasi più complesse dell’iter adottivo. La possibilità di confrontarsi con altre coppie che hanno già vissuto la stessa esperienza è fondamentale per affrontare al meglio questi complessi momenti. Un’occasione di incontro e di confronto è offerta dall’Associazione Genitori Adottati venerdì 24 febbraio a Quartu Sant’Elena (Ca).

Perché la Cai deve passare al ministero degli Esteri: serve un addetto all’adozione internazionale presso ogni ambasciata. Le buone prassi Usa in Congo

Con il rinnovo dei vertici della Commissione Adozioni Internazionali si potrà finalmente tornare a parlare di ripresa delle adozioni. Un obiettivo che, come chiesto anche dal senatore di Area Popolare Aldo Di Biagio, può essere raggiunto solo collocando la Cai sotto il ministero degli Affari Esteri e istituendo la figura di un addetto all’adozione internazionale in ogni ambasciata: in tal modo si potranno offrire, tra l’altro, le necessarie garanzie sull’adottabilità dei minori in situazioni difficili.

Adozione a distanza in Marocco. “Cosa faccio per dimenticare che sono stato abbandonato? Canto, suono e ballo e il mio dramma …puff… come d’incanto sparisce…per un attimo”

Tanti sono i modi per chiedere aiuto, per comunicare il proprio dolore e aspettative. I ragazzi centro Sidi Bernoussi in Marocco hanno scelto la musica rap. Anche questo è un modo costruttivo per aiutare concretamente con un sostegno a distanza i bambini abbandonati. Aiutaci anche tu.

Radio Mater. Con Ai.Bi mai più bambini abbandonati e dimenticati : dalla testimonianza di accoglienza di Antonella e Simone e dei loro 4 figli adottivi al progetto ‘Casa Francesco’ per i minori stranieri

Ritorna in onda sulle frequenze di Radio Mater la trasmissione radiofonica dedicata all’infanzia abbandonata e all’accoglienza familiare curata dalle famiglie adottive e affidatarie dell’associazione La Pietra Scartata e del movimento Ai.Bi. Amici dei Bambini

Adozione internazionale nel caos. Di Biagio (AP) “Riattivare immediatamente il trend operativo della CAI e ‘collocarla’ presso il Ministero degli Affari Esteri”

Una fattiva e immediata riattivazione della Cai e soprattutto la sua collocazione presso il Ministero degli Affari Esteri. Questi i due punti principali della interpellanza che Aldo Di Biagio, senatore di Area Popolare ha presentato al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per i rapporti con il Parlamento.

Siria.Il dramma della sanità : 300 mila donne incinte, ma mancano le ostetriche. Urge realizzare l’ospedale pediatrico di Ai.Bi dentro la collina

Ospedali bombardati, ambulatori rasi al suolo, personale medico fuggito, medicinali acquistabili solo al mercato nero e assenza di aiuti. In Siria è una corsa contro il tempo per evitare la catastrofe sanitaria. Inoltre altri sei ospedali, nella provincia di Daraa sono stati bombardati in 24 ore e sarebbero almeno 16 i morti, soprattutto bambini. Ecco perché è ancora più impellente realizzare l’ospedale pediatrico di Ai.Bi dentro la collina: l’unico modo per curare al riparo dalle bombe.

 

Adozioni per le coppie gay? È soprattutto il punto di vista dei figli (cioè dei più deboli) ad essere gravemente sottovalutato/4.

Il teologo Casalone, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Napoli), nel proprio contributo (Concepire il figlio a Babele: chi sono i genitori?) pubblicato sul n. 15 della rivista “Lemà sabactàni?” dedicato al confronto tra eterologa e adozione, delinea i tratti salienti del rapporto tra genitori e figli: un esercizio non sempre in grado di offrire una specie di “visione coerente” per affrontare le questioni legate alla genitorialità e filiazione.

Granarolo Emilia (Bo) 18 febbraio. Una, cento mille domande su “Gli aspetti giuridici dell’affido familiare”

Possiamo cambiare la residenza del minore che abbiamo in affido? In caso di affidamento del minore, vi sono limitazioni alla responsabilità genitoriale? Queste sono alcune delle domande a cui risponderà l’avvocato Flamini specializzato in diritto dei minori, domani 18 Febbraio alle 15.30, presso il Borgo dei Servizi – Granarolo Emilia

Messina. 18 febbraio. Genitori e scuola: quale strada per educare?

Quanto è difficile il “mestiere” dei genitori? Soprattutto quando si ha a che fare con il “mondo bambini-scuola”. Ecco che allora ogni consiglio e suggerimento è importante per sapere guidare i nostri figli tra voti, compiti e senso di responsabilità. Per questo Genitori si diventa organizza a Messina un incontro domani 18 febbraio.

Adozioni internazionali: e se un genitore disabile o malato?

Una storia esemplare che mostra come l’amore non conosca limiti, neppure quelli fisici. È quella della famiglia Guida, composta da Catia e Paolo che decidono di aprirsi all’accoglienza di un bambino abbandonato. Della loro meravigliosa storia di accoglienza ne parla “Verona Fedele” a firma di Gigliola Alfaro.

Cagliari, 17 febbraio. Ai.Bi. accompagna le famiglie alla scoperta de “I comportamenti dei bambini: fatiche, pesi e dolori nelle storie di adozione”

Continuano gli incontri con Marcella Griva, psicologa di Ai.Bi. Sardegna con Ai.Bi. “9 mesi nell’attesa dell’adozione. Percorso di accompagnamento alla genitorialità adottiva”. L’appuntamento è per domani 17 febbraio con “I comportamenti dei bambini: fatiche, pesi e dolori nelle storie di adozione

Nuovo progetto di Ai.Bi. in Siria . Il “Child friendly space” per 4 mila bambini: “Perché la guerra non è l’unica ragione della nostra vita”

Amici dei bambini apre nel nord ovest della Siria, un “Child friendly space”, un centro che offrirà supporto psicologico ai bambini vittime di traumi da guerra. Saranno circa 4 mila i minori che ne usufruiranno. Questo centro si aggiunge alle unità mobili e ai due centri attivi ad Homs, Rural Damasco e Idlib.

Adozioni internazionali. Sono partiti i 45 giorni di tempo per la nomina dei nuovi membri della Cai “Buttiamoci alla spalle 3 anni di stallo e inefficacia. Ora forse è la volta buona”

Il 13 febbraio è scaduto il mandato di Silvia Della Monica, vicepresidente, ma per lungo tempo anche delegata a presidente, della CAI, la commissione adozioni internazionali. Come ricorda il blog “Quarantadue” (che riportiamo integralmente, sono partiti così i 45 giorni di tempo per la nomina dei nuovi membri. E proprio in questi giorni diversi sono gli appelli e le speranze che finalmente la Cai cambi il passo e che le adozioni internazionali tornino ad essere il fiore all’occhiello dell’Italia. Come questo che riportiamo nella sua versione integrale.

L’anno scorso ho attivato un’adozione a distanza. Ai fini della dichiarazione dei redditi, è deducibile?

Gentile Ai.Bi., l’anno scorso ho attivato un’adozione a distanza con un bambino del Marocco. Un’esperienza unica che ogni giorno mi riempie di gioia ed emozioni che mai avrei immaginato. Grazie alle letterine che ci scambiamo, alle foto e alle comunicazioni che mi mandate, sono costantemente aggiornata e questo mi gratifica […]

Adozioni per le coppie gay? Ancora equivoci, smarrimenti e nuove forzature/2

Il dibattito riaperto dopo la pubblicazione della Relazione finale sullo “Stato di attuazione delle disposizioni legislative in materia di adozione e affido” presentata in Commissione giustizia della Camera che pare “sdoganare” alla possibilità di adottare per le coppie omosessuali e per i single, suggerisce di riprendere alcune riflessioni e approfondimenti sul tema dell’identità e dignità dei figli nonché sul significato di “genitorialità”.

Milano. Maria Carla Gatto nominata Presidente Tribunale per i Minorenni del capoluogo lombardo

Maria Carla Gatto guiderà l’istituzione milanese dedicata alle questioni minorili. Il Csm, lo scorso 6 febbraio, ha ratificato la sua nomina a Presidente del Tribunale per i Minorenni di Milano. Una scelta avvenuta all’unanimità: nei prossimi giorni, dunque, la Dottoressa Gatto lascerà le aule del Tribunale di Brescia per trasferirsi in quelle del capoluogo lombardo.

 

Cina. “Dopo due rifiuti, Martina, 8 anni, alla fine decide: “Si, voi due potete essere i miei nuovi genitori”

Nonostante la voglia di famiglia, un bambino ha bisogno del suo tempo per imparare a fidarsi di nuovo. Ha bisogno di convincersi che quella mamma e quel papà sono per sempre. Per questo mette alla prova e ti guarda scettico e arrabbiato. Ma solo se avrete pazienza e tanto amore, riuscirete a conquistare vostro figlio. Così come hanno fatto i protagonisti di questa storia.

Torino. Siete una coppia desiderosa di diventare una famiglia accogliente extralarge? La casa famiglia “Il Sorriso” di Ai.Bi. vi aspetta

La casa famiglia “Il Sorriso” che fino ad ora ha soccorso in pronto intervento circa 100 bambini piccolissimi in difficoltà, rischia di chiudere i battenti se non si trovano una “mamma” e un “papà” che accettino di diventare una famiglia extralarge, ovvero di gestire la Casa da giugno 2017 per i prossimi 4 anni. Ecco l’appello di Ai.Bi.

Adozioni internazionali. Permanent Bureau De L’Aja “Ecco come combattere le pratiche illecite: gli Stati facciano rete contro ogni tipo di abuso”. Ma all’appello l’Italia non risponde

Lo scorso ottobre si è riunito il gruppo di lavoro (interno al Permanent Bureau De L’Aja)  sulla prevenzione delle pratiche illecite in materia di adozione internazionale e sulla maniera di porvi rimedi. Incontro fondamentale per porre fine ad ogni tipo di abuso. Presenti rappresentanti dei principali Paesi membri. Grande assente: l’Italia.

Piacenza. E’ caos tra i servizi sociali e così calano drasticamente le adozioni internazionali

Tre anni di stallo e di vuoto normativo fa sentire le sue conseguenze anche tra i servizi sociali che sono sempre più alla deriva e non riescono a gestire le richieste e i bisogni delle future famiglie adottive. E così nel caos totale le adozioni calano sempre più. A chi compete nella concretezza dei fatti organizzare puntualmente i corsi per queste famiglie?

Corso di formazione adozioni nazionali ed internazionali

Nel mese di marzo 2017 inizierà il corso formativo rivolto alle coppie che intendono intraprendere il percorso adottivo promosso e organizzato dal Centro Adozioni dell’ASST di Crema. Tale percorso di preparazione delle coppie aspiranti adottive è stato strutturato secondo il modulo definito dalle linee guida della Regione Lombardia (Protocollo Operativo […]

In Italia e all’estero ci sono più difficoltà ad adottare un minore se uno dei genitori ha un qualche tipo di disabilità? Il Presidente del Tribunale dei minorenni di Salerno Andria e Griffini (Ai.Bi) sciolgono il dilemma

La disabilità può essere un limite all’adozione? Se uno dei due genitori è portatore di handicap, questo può ostacolare il sogno di essere la mamma e il papà di un bambino abbandonato? Per il giudice è un elemento che può inficiare l’idoneità all’accoglienza? Interrogativi che sono sempre più frequenti e che vengono fuori soprattutto alla notizia, ripresa da tutti i media, della famiglia Guida che ha adottato Mladen, 10 anni, dalla Bulgaria: una coppia ‘speciale’ considerato che la mamma, affetta da spina bifida, ha subito a 25 anni l’amputazione del piede destro. La disabilità non è, dunque, un ostacolo: ma molto dipende anche dai Paesi di provenienza dei bambini. Il Presidente del TM di Salerno Andria e Griffini (Ai.Bi)   sciolgono il dilemma.