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Cina. Qushan “Dopo due anni è voluto ritornare a Xi’An per salutare i suoi compagni di istituto e…lì ha trovato una lettera dei suoi genitori”

Essere adottato “grandicello” e grazie a questo miracolo avere una famiglia su cui fare affidamento che ti da quella senso di sicurezza e di protezione tale da sentirti pronto a tornare nel tuo Paese d’origine per salutare gli amici che hai lasciato in quell’istituto dove sei stato per anni in attesa di qualcuno che ti venisse a prendere.

20 novembre, Giornata mondiale infanzia: a che punto è l’Italia nel rispetto dei diritti dei bambini? Il caso dell’adozione internazionale

Il 20 novembre ricorre la Giornata mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza. La data è stata scelta per ricordare il giorno in cui è stata firmata la Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti dell’infanzia (CRC, secondo l’acronimo inglese): era il 20 novembre 1989 e per la prima volta i diritti dei bambini venivano riconosciuti in uno strumento giuridico destinato a diventare il trattato internazionale più ratificato al mondo.

Italia. Family House. Per la principessa Katya, 3 anni, un regalo di compleanno speciale: giocare con il suo unico principe, il papà !!

L’attesa più grande per Katia non era tanto la festa che comunque desiderava follemente, ma aveva un altro desiderio. Quello di poter trascorrere del tempo con il suo amatissimo papà. Katia vive solo con la mamma insieme a noi, e il papà lo vede in alcuni momenti. Ma per il suo compleanno sentiva il bisogno reale e genuino di avvolgersi tra le braccia del suo papà. E così infatti è stato.

Siria. Ennesimo raid su ospedale pediatrico ad Aleppo: uccise 21 persone tra cui 5 bambini. Il Papa: “Imploro la fine delle violenze su innocenti”

Imploro la fine della violenza orribile di sanguinosi conflitti, che nessuna motivazione può giustificare o permettere“, in Iraq e Siria, contro “centinaia di migliaia di bambini innocenti, di donne e di uomini“, quando “nostri fratelli e sorelle cristiani, nonché diverse minoranze religiose e etniche sono purtroppo abituati a soffrire quotidianamente grandi prove”. Lo ha detto il Papa al patriarca Gewargis III della Chiesa assira a seguito dei nuovi attacchi che hanno colpito l’ennesimo ospedale ad Aleppo.

Kenya. Cosi Dennis ha vinto il grande nemico: la sua autostima…e da allora la danza non si è più fermata

Dennis Mwendwa è in seconda media alla scuola Sancare Preparatory School. E’ un bambino beneficiario del sostegno a distanza. E’ un membro del programma di Educazione per la vita gestito da un’associazione della comunità per affrontare problematiche che coinvolgono i ragazzi nelle baraccopoli di Nairobi. L’obiettivo del programma è quello […]

Adozioni internazionali. A beneficio dei giornalisti disinformati, ecco come le autorità della Repubblica Democratica del Congo e dell’Italia hanno seguito e verificato le procedure adottive delle coppie italiane

In questi giorni qualche blog è ritornato sulla vicenda delle adozioni internazionali nel Paese africano, protagoniste di un blocco iniziato il 25 settembre 2013 per decisione della locale Direzione Generale della Migrazione (Dgm) e conclusosi solo a fine 2015, quando un’apposita Commissione Interministeriale, incaricata di riesaminare tutti i casi pendenti, dopo aver terminato il proprio lavoro di verifica, ha dato il via libera per la concessione dei permessi di uscita dal Paese  da parte della Dgm per i minori adottati da famiglie straniere.

Napoli, le 5 richieste del Terzo Settore per ridare il sorriso ai minori provati negli affetti famigliari

Troppo spesso il diritto a una vita serena di ogni bambino e di ogni adolescente  provato negli affetti famigliari viene dimenticato. Per sollecitare l’attenzione su questo tema da parte delle istituzioni e dell’opinione pubblica, 12 tra associazioni e coordinamenti di enti del Terzo Settore operativi nelle regioni del Centro-Sud hanno dato vita alla campagna “Donare Futuro”.

Rimborsi adozioni internazionali. Le famiglie esasperate scrivono a Mariaelena Boschi (Presidente CAI ): “Non abbiamo una lobby in Parlamento ma siamo cittadini ed elettori e quello che Le chiediamo è una risposta concreta”

Lo scorso agosto sembrava essere cambiato il vento dalle parti di Villa Ruffo, sede della Commissione Adozioni Internazionali. La Cai aveva iniziato a fornire le prime risposte a una delle annose questioni che hanno caratterizzato gli ultimi anni in materia di adozioni internazionali nel nostro Paese.

Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia. L’appello del Papa “alla coscienza di tutti, istituzioni e famiglie, affinché i bambini siano sempre protetti e il loro benessere venga tutelato”

In vista della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia (20 novembre),  ricorrenza della firma della Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia (approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York nel 1989) sono stati i diritti dei minori e la tutela dei più piccoli i due punti fondamentali affrontati da Papa Francesco nell’ultima udienza generale prima della chiusura della Porta Santa di San Pietro.

Cina. AN QuXiam: ”Solo mio papà mi spingerà sull’altalena: io so che quel giorno, presto, verrà!”

Domenica scorsa le tate della casa famiglia hanno approfittato degli ultimi giorni di autunno per portare i bimbi al parco giochi, un intero pomeriggio tra scivoli e altalene, rincorse dietro a un pallone e capriole e bimbi che si lanciano sprezzanti del pericolo…tanto che la parte più difficile è stato riuscire a convincerli a tornare a casa prima che facesse buio.

Casalecchio di Reno (Bo), con “All’improvviso Komir” il potere dell’accoglienza arriva sul grande schermo: la vera vittoria è aprire il cuore ai più fragili

L’accoglienza salva due vite: è occasione di rinascita sia per il bambino solo che trova chi si prenda cura di lui, sia per l’adulto che si fa carico del suo destino. Avviene così anche per Komir e per i malviventi che lo accolgono e decidono di dare una svolta alla loro vita. Sono loro i protagonisti di “All’improvviso Komir”.

Barletta, “Il Bello che fa Bene” arriva in Puglia. Tra spiritualità e buona cucina per le famiglie di Ai.Bi. il Natale è già qui

A Barletta il Natale della solidarietà arriva un mese prima. È prevista infatti per domenica 27 novembre la giornata dei festeggiamenti natalizi organizzata ogni anno dalla sede pugliese di Amici dei Bambini. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’evento “Il Bello che fa Bene”, curato da Ai.Bi. a livello nazionale.

Adozioni internazionali. “Voi quanti contanti fate portare all’estero….?” Ecco le domande choc delle aspiranti coppie adottive negli incontri informativi. Il consiglio di Ai.Bi : “Rivolgetevi solo agli enti che certificano il proprio bilancio”

Voi quanti contanti fate portare all’estero….?” e ancora “se sul Paese per emettere prima il passaporto vi chiedessero 600 euro in più voi che fareste?e addirittura “…in un incontro informativo di gruppo ci hanno avvertito che per ciascuno dei 3 viaggi sarebbe stato necessario portare in contanti 1500 euro in più…Lo chiedete anche voi?”.

Milano. “Adottare per Bene” con Ai.Bi.: un corso di specializzazione per professionisti dell’adozione internazionale

Offrire specifiche competenze su fondamentali aspetti del lavoro di un operatore implicato nei percorsi adottivi e fornirà: la fotografia dei Paesi di provenienza dei minori adottabili (con tutto ciò che ne consegue in termini culturali, procedurali, di ascolto e comunicazione interculturale); gli strumenti del lavoro con particolare attenzione alla fase dello studio di coppia e del post adozione e l’organizzazione del proprio lavoro e del lavoro in rete nelle diverse fasi dell’iter.

Siria. Aleppo. Fare i conti con una cesta alimentare che deve durare un mese: la sfida di 542 famiglie sostenute da Ai.Bi.

L’inverno sta per abbattersi sulla popolazione stremata di Aleppo: le Nazioni Unite lanciano l’allarme, si rischia una pesante crisi umanitaria se non si sblocca l’assedio dei quartieri orientali della città siriana, dove quasi mezzo milione di civili sono bloccati nelle loro case, senza la possibilità di ricevere ulteriori aiuti. Ed […]

L’interesse del bambino prima di tutto. O no?

La scienza non fornisce risposte univoche, l’opinione pubblica è divisa. Le associazioni che si occupano di adozioni non fanno mistero delle loro perplessità. Sulla questione delle adozioni omogenitoriali torna a parlare Luciano Moia nell’editoriale pubblicato oggi (15 novembre) da Avvenire. Riportiamo la versione integrale.

Cile. La confessione tra le coccole di Diego: “Non sapevo che esistesse la mamma: pensavo che i bambini vivessero tutti insieme e le mamme stessero da un’altra parte”. Ora con Carlos ha trovato una famiglia

Quando li guardiamo nei loro grembiulini, la mattina, riusciamo a realizzare davvero la gioia. Nei rari momenti di silenzio, perché siamo sempre in un giro vorticoso di giostra, cogliamo la poesia di quello che stiamo vivendo” . Claudia e Roberto esprimono così la loro felicità di neogenitori per #iosonoundono: i due fratellini Diego e Carlos, di 7 e 9 anni, originari del Cile.

Legge di Bilancio 2017. I neopapà, anche quelli adottivi, “devono” stare a casa per 5 giorni a imparare il mestiere di genitori

Il primo incontro tra il papà e il figlio neonato non sarà più soltanto una “toccata e fuga”. La commissione Lavoro della Camera dei Deputati ha infatti dato il via libera a un emendamento alla legge di Bilancio per il 2017 con cui si porta a 5 giorni la durata del congedo di paternità obbligatorio da usufruire alla nascita del figlio.

Italia. “Se non sei stata una figlia, puoi essere una mamma?” Ecco come si impara il mestiere più difficile del mondo

Una madre è prima di tutto una figlia e ha avuto l’esperienza di maternità guardando e vivendo con la propria madre. Il problema è quando una donna non ha avuto questa scuola così importante e vitale, quando cioè la propria madre non è stata presente o lo è stata, ma con le sue grandi difficoltà e limitatezze. In quel caso la neo mamma deve imparare a guardare e crescere i propri figli con un grande buco dietro di sé

Perù: “Adottare 4 fratelli in un colpo solo: come fare? Ecco la nostra ricetta”

La porta del cuore di Antonella e Simone si è spalancata per accogliere quattro bambini di origine peruviana: un piccolo esercito di tre femmine e un maschio che hanno stravolto felicemente la famiglia della provincia di Avellino oggi protagonisti per #iosonoundono. Anita, 13 anni, Gloria, 11 anni, Paula 8 e,  Gilberto 7 anni che, unico maschio, può fare comunella insieme a papà Simone.

Paniere Serafini. “Con Ai.Bi. uno sposalizio vincente per i bambini della Family house”

Uno sposalizio che va avanti da oltre 6 anni e che di anno in anno conferma la bontà del ‘connubio’: quando il profit di qualità incontra il non profit autentico in una sincera comunione di intenti e di mission. Questo è il segreto della coppia vincente “Paniere Serafini-Ai.Bi, Amici dei Bambini” che in pieno fermento per regalare grandi sorprese in occasione del Natale 2016. E soprattutto per la Family House, la clinica ad alta specializzazione, in grado di fornire servizi a 360° sull’abbandono e sull’accoglienza e che sarà presto inaugurate nel milanese.

Siria. La Provincia di Bolzano cofinanzia il progetto di Ai.Bi sulla distribuzione delle ceste per gli sfollati interni di Aleppo

Sostegno delle popolazioni delle aree interessate da conflitti e catastrofi naturali con l’obiettivo primario di garantire la sicurezza alimentare e contrastare la denutrizione. Questo lo spirito con il quale la Provincia di Bolzano ha deciso di cofinanziare il progetto di distribuzione delle ceste alimentari di Ai.Bi in Siria: un’ attività con cui Amici dei Bambini garantisce la sicurezza alimentare per le popolazioni sfollate dal nord di Aleppo, circa 1.800 persone

IV Piano nazionale infanzia. Adozione internazionale: accompagnamento delle famiglie prima, durante e dopo l’ingresso del minore. Tavolo permanente CAI, Regioni , Enti Autorizzati e Associazioni Familiari

Attivazione di un tavolo permanente sull’adozione, accompagnamento delle coppie adottive, promozione del diritto allo studio per i minori adottati, regolamentazione dei costi dell’adozione internazionale, distinzione tra case famiglia e comunità educative, affido dei minori fino ai 6 anni, accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Sono questi alcuni dei punti cardine per quanto riguarda la tutela e le misure di accoglienza dei minori previsti dal IV Piano Nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva.

Milano. “All’improvviso Komir”: nel silenzio imprevedibile dell’accoglienza anche il volto del male viene redento…e la dolcezza di Komir apre i cuori alla speranza”

La lotta tra il bene e il male e il potere salvifico dell’abbandono nel momento in cui quest’ultimo diventa occasione di rinascita. Multipla: per il diretto beneficiario (il bambino) ma anche e per chi lo accoglie. Per chi (non solo metaforicamente), se lo carica sulle spalle per iniziare insieme un nuovo cammino. Perché la vera vittoria è aprire il proprio cuore ai più fragili, come i bambini abbandonati. E in nome loro mettere in discussione tutto: denaro e potere in primis, innescando così la vera redenzione.

Le grandi paure dell’adozione. Lisa Trasforini (Ai.Bi) “Sotto i 6 anni è piccolo, sopra è grande: ma in realtà è una contraddizione”

Generalmente le segnalazioni provenienti dal Brasile sono di bambini con un età superiore agli 8 anni, considerati “grandicelli” dagli aspiranti genitori adottivi. Inoltre spesso fanno parte di fratrie numerose, anche di 4 o più fratelli, in cui possono essere presenti anche bambini di età prescolare. Il tema dell’età spesso spaventa molto le coppie e in alcuni casi impedisce di vedere e di accorgersi che a 8, 9 o 10 anni si è sempre e comunque bambini,

Legge di bilancio 2017: neanche un euro per l’adozione internazionale. Famiglie adottive lasciate sempre più sole: un altro passo verso la rottamazione dell’accoglienza

La grande assente della manovra finanziaria predisposta dal nostro governo è, ancora una volta, l’adozione internazionale. Nella legge di bilancio per il 2017, infatti, non c’è neanche una riga che preveda la pur minima misura a sostegno delle famiglie adottive. Dopo il via libera ottenuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il testo del provvedimento passa ora all’esame del Parlamento. La discussione comincerà alla Camera e proseguirà al Senato.

Brasile. Adottare due fratelli: Paula 6 anni, Thiago 12…ma alla sera lui non si addormenta se non gli racconti la sua storia

L’arrivo all’adozione per noi è stato graduale, a piccoli passi. E non ci aspettavamo tutta questa bellezza”. Simonetta e Marco (nomi di fantasia ndr) descrivono così per #iosonoundono la gioia di essere diventati genitori di Thiago, 12 anni e Paula, 6, tornati in Sardegna dal Brasile ai primi di ottobre. “Sapevamo di dover affrontare delle difficoltà – continuano –, che ci sono, ma tutto sta accadendo in modo così positivo e naturale che ci meravigliamo di questa energia sprigionata dalla famiglia”.

Siria. Ai.Bi avvia un nuovo progetto: distribuzione di ceste alimentari e di voucher mensili ad Aleppo e Idleb per oltre 3 mila sfollati interni

Mentre si combatte ancora ad Aleppo, (come documenta la rete siriana per i diritti umani, il quartiere di Salah al Din è stato colpito dalle bombe sganciate nelle ultime ore) non si ferma la distribuzione di ceste alimentari da parte di Ai.Bi. con il partner locale Shafak, non perde tempo e dopo il successo delle precedenti distribuzioni di viveri, è già sulla strada per sfamare tante altre famiglie e bambini in difficoltà e sfollati interni. 

Ai.Bi. porta al cinema “All’improvviso Komir”. Il film affronta il delicato tema della tratta dei bambini

Arriva  nelle sale italiane “All’improvviso Komirun film di Rocco Ricciardulli, con la partecipazione speciale di Gaia Amaral. Il film, presentato all’Italian film festival di Berlino nel 2015 e al “Concorso Rivelazioni” della Cineteca Italiana di Milano, sarà proiettato stasera, 08 novembre, all’UCI Cinemas Bicoccca di Milano.

Proposta shock di Boeri (Inps): “Congedo obbligatorio di 15 giorni ai neopapà: così si spezza il circolo vizioso che considera le lavoratrici madri solo un costo”. Sei d’accordo?

“Dare uno shock” per “spezzare il circolo vizioso” dell’idea che una donna lavoratrice costi di più. È a una svolta culturale che ha pensato l’economista Tito Boeri, presidente dell’Inps, quando, domenica 6 novembre, ha promosso l’idea di un congedo parentale obbligatorio di 15 giorni per tutti i neo-papà, con eventuali sanzioni per i riluttanti.

In Alto Adige si adottano pochi bambini

Dal 2001 ad oggi in regione sono arrivati attraverso il lavoro di Ai.Bi. 140 minori, in provincia di Bolzano circa 60. Questi i dati emersi durante l’Open Day che si è svolto sabato 5 novembre, nel corso del quale la referente di Ai.Bi. Bolzano Paola Cozza ha lanciato all’accoglienza.

Mali, cronache di un’adozione da brivido: “Liste non inviate, e-mail senza risposte, disinteresse totale: così la Cai ha rischiato di non farci mai abbracciare nostro figlio”

Adozioni bloccate, liste di famiglie che non partivano, e-mail rimaste senza risposta, richieste di chiarimenti cadute nel vuoto. Sembra un film già visto quello che ha visto protagoniste alcune coppie italiane che hanno adottato i loro figli in Mali. Vicende che ancora una volta mettono in luce tutta l’inefficienza della Commissione Adozioni Internazionali.

Ai.Bi chiede 20 milioni di euro di danni per la campagna diffamatoria de L’Espresso. Griffini: “Con questi soldi creeremo un fondo a sostegno delle adozioni internazionali e dei bambini abbandonati”

Un fondo per rilanciare le adozioni internazionali, a sostegno dei bambini abbandonati e delle famiglie in difficoltà economica  desiderose di coronare il loro sogno di accoglienza.Questa la prossima sfida che Ai.Bi, Amici dei Bambini vuole vincere e realizzare al più presto.

Ecco come dare un valore aggiunto agli omaggi natalizi della tua Azienda: con Ai.Bi scegli prodotti di qualità che comunicano la responsabilità sociale della tua impresa

Sono sempre più numerose le imprese che a Natale decidono di sostenere attività e progetti solidali. Un trend in continuo aumento negli ultimi anni che tiene conto anche della qualità: a dimostrarlo lo spessore e il lustro delle aziende che anche per questo Natale 2016 collaborano con Ai.Bi, Amici dei Bambini riconoscendo la dimensione sociale alla propria attività e il loro ruolo di attori responsabili dello sviluppo e della sua sostenibilità.

Brasile. Renata “A 11 anni stavo perdendo le speranze perché tutti mi dicevano: sei troppo grande per essere adottata. Poi…sono arrivati loro”

Ringrazio ogni giorno Dio che mi ha fatto vivere questa meravigliosa esperienza: l’adozione. Ringrazio Dio per avermi dato due genitori quando a 11 anni stavo perdendo le speranze perché in Brasile tutti mi dicevano: sei troppo grande”.  A parlare con grande tranquillità e piena di emozione è Renata, adottata da una coppia di Salerno e che ha voluto raccontare la sua testimonianza nel corso della giornata di festa “L’Adozione è una cosa meravigliosa”.

Mediterraneo. L’ennesima tragedia: 239 migranti morti, almeno 6 i bambini. Simbolo dell’“emergenza del secolo” è la mamma disperata che ha perso sua figlia di 2 anni tra le onde

Una mamma che mostra la foto di sua figlia, in genere, lo fa con la gioia e l’orgoglio di condividere la bellezza della sua bambina. Ma non a Lampedusa. Non tra le donne  sopravvissute all’ennesimo naufragio, il cui sospiro di sollievo per essersela cavata viene strozzato in gola dal dolore di aver perso la persona più cara.

Carta Famiglia, altra promessa rimasta sulla carta. Sberna (Ds-Cd): “Questo governo ha il disinteresse più totale per le famiglie povere con figli

La Carta Famiglia, promessa dal governo un anno fa, è ancora un fantasma. E probabilmente rimarrà una promessa non mantenuta. L’ha fatto capire, neanche tanto velatamente, lo stesso ministro del Lavoro Giuliano Poletti, rispondendo, giovedì 3 novembre, a un’interrogazione del deputato Mario Sberna del gruppo Democrazia Solidale-Centro Democratico.

Bolzano, il 5 novembre l’open day di Ai.Bi. sull’adozione internazionale: famiglie senza frontiere per una vera cultura dell’accoglienza

L’accoglienza non ha frontiere. A dimostrarlo ci sono le storie dei genitori e dei figli adottivi e l’esperienza degli operatori di Amici dei Bambini in Alto Adige. Non a caso sarà proprio “Famiglie senza frontiere. Per una cultura dell’accoglienza e dell’adozione” il titolo dell’open day sul tema delle adozioni internazionali che si svolgerà a Bolzano sabato 5 novembre.

L’adozione: “Per un bambino è come tornare al mondo”

Si è svolto sabato 22 ottobre scorso, a conclusione della settimana denominata “Dritti sui Diritti“, il convegno, promosso da Ai.Bi in collaborazione con la Pastorale Familiare della Diocesi ed il Comune di Venezia, che ha avuto come tema l’adozione. Riportiamo l’articolo a firma di Luisa Rampazzo pubblicato sulle pagine de Gente Veneta.

Siria, concluso il primo progetto Ai.Bi. di formazione psicosociale per gli operatori dell’infanzia: “Come reagiscono i bambini al dramma della guerra”

Si è concluso a inizio ottobre, dopo quasi un anno, il primo, importante progetto di “capacity building” di Amici dei Bambini in Siria; l’iniziativa, supportata dalle Nazioni Unite e implementata insieme al partner Shafak Organization, ha portato alla formazione di 126 operatori dell’infanzia fra le province di Idlib e Aleppo.Ne hanno beneficiato 4727 bambini.

Procuratore della Repubblica di Goma: “I presunti assalti ai consulenti CAI incaricati di trasferire i bambini sono una totale invenzione: questi fatti non sono mai esistiti!”

Vengono fermati da un gruppo di uomini sconosciuti – dice Gatti – che vogliono rapire i due bambini. L’attacco viene respinto perché gli accompagnatori riescono con un po’ di fortuna a fuggire e ritornare nel villaggio”.  Costoro, infine, avrebbero poi chiesto che il trasferimento avvenisse con l’ “appoggio di una scorta”.  Una versione dei fatti che il Procuratore della Repubblica di Goma, Daniel Saleh Katamea nella  lettera del 30 agosto 2016 definisce “inventata, falsa e non reale”.

Kenya. ‘Sorelle a distanza’: “Mi raccomando, appena arriva questa lettera rispondi subito così posso scriverti di nuovo!”

Da bambina a bambina ancora di più le distanze si annullano e l’Italia e il Kenya sono molto più simili tra di loro soprattutto se le due bambine…ballano la stessa danza e così tra coetanee scoprono di avere tante cose in comune. Vi riportiamo la lettera scritta di suo pugno da Giulia, 10 anni, che si presenta alla “sorella” keniota invitandola a risponderle al più presto.

Così annientiamo il mostro

“I bambini sono dotati di grandi risorse per superare lo choc delle tragedie, come un terremoto, ma occorre che psicologi esperti li aiutino a mobilitarle: se restano immobili, tutte le risorse interiori sono inutili.

Kenya. Luka: “Dopo 2 anni sono ritornato a casa, ma mia madre continuava a mendicare: allora mi hanno inserito nel programma di Sostegno a distanza di Ai.Bi.”

Le strade del Kenya si trasformano spesso in una sorta di girone infernale dal quale è impossibile uscire in modo definitivo: tante volte non basta neanche l’impegno di chi ogni giorno si impegna in atti di solidarietà ad allontanare una volta per tutte le persone dagli angoli più miseri e pericolosi delle città keniote.

Dalla Siria al Mediterraneo: le bombe e il mare uniscono i bambini in un unico tragico destino di morte

Le bombe, per loro stessa natura, hanno sempre fatto del male. Il mare, al contrario, per i bambini è un luogo di divertimento e di gioco. Il corto circuito della storia contemporanea, tuttavia, è riuscito ad accomunare le due cose – le bombe e il mare – e a renderle entrambe strumenti di morte per l’infanzia più disperata.

Marocco. “Qualche sfizio in meno e abbiamo aiutato Amine a vedere tutto più vicino: anche la distanza con Treviso sembra essersi accorciata”

Rinuncia da tempo a qualche messa in piega o ad altri piccoli sfizi. Nessuna privazione importante. Quanto basta per sostenere a distanza un bambino che oggi è diventato un ragazzo, per permettergli una visita oculistica, per andare a trovarlo in Marocco o per farlo venire in Italia a trascorrere qualche giorno in cui sentirsi in famiglia.

Il caso Tulinabo. Il Procuratore della Repubblica di Goma: “Impugno come false le dichiarazioni menzognere di Gatti veicolate a difesa di imputati perseguiti penalmente davanti alla Procura”

A smentire il fatto che Raymond Tulinabo sia stato arrestato e torturato nella prigione di Goma, secondo quanto scritto invece dal giornalista Fabrizio Gatti nella sua inchiesta pubblicata a luglio 2016 sul settimanale “L’Espresso”, non è solo il Presidente del Tribunale per i Minorenni della città congolese Charles Wilfrid Sumaili Kanyongolo, la cui posizione è stata presentata nell’articolo pubblicato da Aibinews il 25 ottobre.

Minori non accompagnati. Le Associazioni: “Soddisfazione per approvazione alla Camera della proposta Zampa. Ora il Senato faccia la sua parte”

Mercoledì 26 ottobre la Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura il disegno di legge Zampa che prevede, tra le varie misure di tutela dei minori stranieri non accompagnati, anche l’affido famigliare, promosso fin dal 2013 da Amici dei Bambini con la sua campagna Bambini in Alto Mare.

Siria. Strage in una scuola a Idlib: almeno 22 bambini e 6 insegnanti morti

Un’altra strage di minori in Siria. Sono almeno ventidue i bambini rimasti uccisi nel corso di alcuni raid che hanno colpito una scuola nella provincia di Idlib, nel nord-ovest della Siria, a 50 km a Sud-Ovest di Aleppo. Oltre a loro si contano anche sei insegnanti morti. Quello di ieri, secondo Unicef, potrebbe essere il “più sanguinoso attacco mai sferrato contro una scuola dall’inizio della guerra” in Siria. In un comunicato si parla di  “uno scandalo” e si legge che “se questo attacco è deliberato, si tratta di un crimine di guerra”. Un precedente bilancio dell’Osservatorio siriano per i diritti umani parlava di 35 civili uccisi, fra i quali 11 bambini.