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Novità per le adozioni internazionali.Durante il soggiorno all’estero, anche se la mamma non lavora, anziché le ferie, il papà può chiedere il congedo non retribuito

Più facile la vita per i genitori in generale, e quindi anche quelli adottivi. Ma al momento la novità riguarda solo il 2015. In attesa di trovare i fondi necessari per i prossimi anni. Il Decreto Legislativo 80/2015, entrato in vigore il 25 giugno 2015, migliora le tutele già contenute nel Testo Unico 151 del 2001, relative a congedo di maternità e paternità.

Il miracolo dell’adozione: il bambino abbandonato ritorna alla vita grazie a chi lo accoglie come figlio

I bambini abbandonati sono morti  invisibili ai più, perché muoiono non fuori del corpo, ma dentro. Non è forse lo stesso ‘anonimo’ miracolo compiuto da Gesù duemila anni fa in Galilea, quello che compie ogni coppia adottiva? Come ogni venerdì proponiamo la riflessione per l’omelia di domenica 19 luglio scritta da don Maurizio Chiodi, assistente spirituale di Amici dei Bambini e de “La Pietra Scartata”.

Jean-Michel Rapinat (AFA) “Dalla crisi delle adozioni si può uscire. A Gabicce vi diremo quale strada la Francia intende seguire”

“Formare e accompagnare le coppie nel pre, durante e post adozione. Ecco la ‘cura’  per arginare il crollo delle adozioni internazionali”. Parola di Jean-Michel Rapinat, Direttore aggiunto AFA – Agence française de l’adoption, uno dei principali attori e relatori del convegno internazionale “Adozione internazionale in cerca di futuro. La scelta politica dell’accoglienza” organizzato da Ai.Bi. e che si svolgerà a Gabicce Mare il 26-27 agosto. La crisi dell’adozione internazionale non è più un mistero per nessuno. I dati, del resto, sono impietosi in Italia quanto negli altri Paesi. Proprio come la Francia.

Nepal. Emergenza monsoni “Il livello dell’acqua cresce a vista d’occhio e inonda le tende”

In Nepal piove ininterrottamente da due giorni e i fiumi trasbordano con conseguenze tragiche per tutta la popolazione. Questa notte il Babai e il Karnali dopo la pioggia torrenziale hanno inondato l’area di Bardiya dove vivono circa 700 famiglie. Risultato: altre famiglie sono rimaste senza casa. Altre vittime che vanno ad aggiungersi alle migliaia a cui i terremoti del 25 aprile e del 12 maggio hanno tolto tutto.

Vico Equense. Al Social World Film Festival il cinema sposa la lotta all’abbandono.

Il cinema come strumento di comunicazione sociale. Uno sposalizio vincente che è alla base del Social World Film Festival, la kermesse cinematografica internazionale dedicata ai temi sociali, che si è svolta  a Vico Equense, in provincia di Napoli. Un appuntamento a cui Amici dei Bambini non poteva mancare: la referente romana Marzia Masiello, ha presentato al pubblico le attività e i progetti dell’associazione in Italia e nel mondo. E’ stato inoltre trasmesso lo spot “Corri” inerente la Campagna “Fame di Mamma” con protagonista Anna Falchi.

Mazzarotto (Regione Lazio): “A Gabicce confronto a tutto campo con Spagna e Francia per capire come arginare il crollo delle adozioni”

“Il convegno internazionale sarà un’occasione importante per confrontarsi non solo con le realtà italiane ma anche e soprattutto con quelle degli altri Paesi: un dialogo a 360 gradi che ci metterà nelle condizioni di capire meglio come affrontare e arginare il crollo delle adozioni internazionali”. Ne è certo Antonio Mazzarotto, Direzione Politiche Sociali Area Sostegno a Famiglia e Minori, della Regione Lazio, uno dei relatori del convegno internazionale “Adozione internazionale in cerca di futuro. La scelta politica dell’accoglienza” organizzato da Ai.Bi. (Amici dei Bambini) e che si svolgerà il 26 e 27 agosto a Gabicce Mare (PU).

Negli occhi dei bambini c’è il mare da raccontare

 Quasi ininterrottamente in questi giorni di vento favorevole nuove ondate di migranti hanno caratterizzato il punto ancora più “caldo” del Mediterraneo. Nell’appena concluso fine settimana e tra questo lunedì e martedì, tantissimi hanno raggiunto le nostre coste grazie a diverse operazioni di soccorso. I numeri non sono più nell’ordine dei […]

Cortina. Il senatore Carlo Giovanardi (Ncd) censurato: annullata la presentazione del suo libro

La censura corre via email. Ad essere vittima di questo odioso bavaglio (che non rende onore a un Paese democratico come l’Italia), è stato, lo scorso 10 luglio il senatore ed ex ministro Carlo Giovanardi (Ncd) che ha appreso da un’email, speditagli dagli organizzatori dell’evento presentazione del libro “Balle” che a seguito delle proteste di alcuni clienti del Majestic Miramonti l’evento era stato annullato.

Brasile. Una famiglia per rompere l’isolamento dei ‘bambini speciali’ negli istituti

Il Tribunale di Giustizia di San Paolo (Brasile) ha avviato un programma di abbinamento affettivo per i minori accolti in istituto, con l’obiettivo di dare la possibilità a questi minori, con remote possibilità di essere adottati, di costruire vincoli fuori dall’istituto in cui vivono. I bambini che entreranno in questo progetto vivono nei Centri e hanno quasi sempre più di 10 anni, hanno fratelli e, a volte, sono portatori di handicap o di malattie croniche, condizioni che rendono più difficile la loro adozione.

A Gabicce 2015 i Protocolli Regione-Enti. Balestrucci (Friuli Venezia Giulia): “La soluzione per invertire il crollo delle adozioni e prevenire i fallimenti”

L’accoglienza familiare continua il suo declino, in Italia come negli altri Paesi storicamente accoglienti. Solo a casa nostra, negli ultimi 5 anni, le adozioni internazionali si sono dimezzate. Le cause del crollo e i rimedi per arginare questa emorragia saranno i temi del Convegno internazionale Adozione Internazionale in cerca di futuro che si svolgerà al Grand Hotel Michelacci, Gabicce Mare (PU) il 26-27 Agosto 2015. Intanto, in attesa del convegno, conosciamo più da vicino i protagonisti dell’incontro. Oggi abbiamo incontrato Fiorella Balestrucci, della Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria, politiche sociali e famiglia dellaRegione Friuli Venezia Giulia.

Salerno. La lotta alla disuguaglianza si fa con Amore, cura e gioco: ancora pochi giorni per votare i due progetti di Amici dei Bambini

Un laboratorio a 360 gradi, uno spazio gioco e divertimento gratuito aperto a tutti i bambini liberi di dare “sfogo” alle loro potenzialità artistiche  e la valorizzazione della “genitorialità” affidataria e adottiva e sociale. Questi sono gli scopi dei due progetti “La stanza di Malù” e “Adozione e Affido – Amore e Cura” con cui Ai.Bi., Amici dei Bambini, partecipa al Bando delle Idee indetto dalle Acli.

Ruslan Adriano Cristofori, medaglia d’argento a Baku: “A Gabicce vi racconterò la bellezza della adozione: il più bel tuffo della mia vita”

Ruslan, medaglia d’argento ai giochi europei di Baku,  non ha avuto dubbi quando ha scelto di diventare testimonial di Ai.Bi. Amici dei Bambini e in quanto tale essere presente al convegno internazionale “Adozione Internazionale in cerca di futuro” in programma il 26-27 Agosto 2015 al Grand Hotel Michelacci, Gabicce Mare (PU) organizzato da Amici dei Bambini, l’appuntamento clou della XXIV settimana delle famiglie di Amici dei Bambini.

L’UFAI (Unione famiglie adottive italiane) scrive alla CAI: “Fare chiarezza su adozioni in Etiopia”

L’UFAI, Unione famiglie adottive italiane, ha scritto a Silvia Della Monica, Presidente della CAI (Commissione adozioni internazionali) per avere chiarimenti sull’operato dell’ente EnzoB in Etiopia. Per l’UFAI, contattato da alcune coppie adottive iscritte al servizio gratuito “SOS coppie”, l’ente non starebbe aggiornando in maniera corretta le famiglie che si sarebbero così rivolte all’UFAI per essere aiutate.

Care: “Aiutare le famiglie per aiutare le adozioni”

In Senato il Care ha portate le istanze delle 32 associazioni familiare che lo compongono. Chiedendo che le adozioni internazionali vedano una cabina di regia forte capace di trovare soluzioni per le coppie intrappolate in situazioni di stallo doloroso. Non sono mancate critiche riguardo le inadempienze dell’attuale Cai.

Cina: “Ci hanno letto la scheda di Giorgia, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: tutto qui?”

Se c’è un sentimento che riesce a essere più forte di qualsiasi avversità, quello è la gioia dell’accoglienza. Una dimostrazione di questo arriva dalla famiglia Carta di Torino e dalla storia dei coniugi Anna Maria e Sebastiano che all’inizio di maggio sono tornati dalla Cina con la piccola Giorgia, 20 mesi. E insieme alla loro prima figlia, Chiara, oggi rappresentano una delle più belle testimonianze della bellezza dell’adozione, capace di andare oltre i piccoli e grandi ostacoli di ogni giorno.

Istituzioni, enti e famiglie d’accordo: “Superare l’attuale paralisi e gestione monocratica della Cai. Il futuro dell’adozione internazionale passa dal dialogo tra i vari attori del sistema”

Non sono solo la crisi economica, i costi proibitivi, i tempi lunghi e la burocrazia insuperabile le cause del crollo delle adozioni internazionali in Italia. Tra i fattori che hanno allontanato le coppie dalla voglia di adottare c’è anche l’assenza di un coordinamento e di uno spirito collaborativo tra le varie realtà istituzionali e associativa operanti del settore. Il mondo dell’adozione internazionale, insomma, appare sempre più lontano dalle famiglie e dai bambini abbandonati. È quanto emerso mercoledì 8 luglio dalla conferenza “Adozioni internazionali: quale riforma?”

Griffini: “Tornare al patto governo-coppie adottive. Solo così si potrà garantire ai bambini abbandonati il diritto a una famiglia”

L’adozione internazionale in Italia avrà ancora un futuro o languirà in questo clima di totale disinteresse fino al suo naturale esaurimento? È questo il forte interrogativo posto da Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini, nel corso del suo intervento alla conferenza “Adozioni internazionali: quale riforma?”

Reggio Calabria, arriva “Sulla stessa barca”: la mostra itinerante che racconta e aiuta i popoli in fuga

“Sulla stessa barca”, la mostra itinerante di fumetti ispirati al tema delle migrazioni, torna in uno dei territori tradizionalmente meta dei popoli in fuga. Quella Calabria che è forse seconda solo alla Sicilia come approdo dei tanti barconi di gente di tutte le età fuggite dai rispettivi Paesi di origine alla ricerca di una nuova vita.

Roma. Conferenza in Senato. Di Biagio (Ap): “Colmare la distanza fra potenziali genitori e mondo della adozione internazionale”

Il mondo della politica chiede aiuto alla società civile per trovare la giusta strada affinché il “fiore all’occhiello” del nostro Paese non appassisca definitivamente. Con questo intento si svolgerà la conferenza “Adozioni internazionali: quale riforma?”, in programma a Roma, mercoledì 8 luglio alle ore 12, presso la sala Istituto Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica, in via Capranica 72. A organizzarla è il senatore di Area Popolare Aldo Di Biagio che aprirà i lavori insieme alla sua collega Rosetta Enza Blundo del Movimento 5 Stelle.

Veneto. La Regione al fianco della famiglia: tra gli interventi attivati anche la promozione dell’affido e lo sportello informativo

Occorre ripartire dalla famiglia, mettendola al centro delle politiche e delle scelte”. Appena rieletto a governatore della Regione Veneto, Luca Zaia si schiera apertamente al fianco di quella che definisce “il pilastro centrale del nostro sistema sociale” e “lo strumento di formazione e sostegno imprescindibile”.

Dal Perù a Firenze con l’adozione internazionale: “Che ci crediate o no, qui ci ha portato la Madonna”

Un figlio adottivo – si sa – nasce 2 volte. La prima biologicamente, la seconda – ancora più importante – quando viene accolto in quella che sarà la sua vera famiglia. E che cosa c’è di più bello se non rinascere come figli lo stesso giorno di Gesù bambino? È quello che è capitato ad Angela e Walter, due fratellini peruviani rispettivamente di 9 e 7 anni.

Roma, Ciccarelli (Forum Lazio): “E… state in famiglia, un successo contagioso” consacrato da uno scatto sulla bellezza dell’adozione

“Siamo molto soddisfatti perché gli obiettivi sono stati tutti assolutamente raggiunti”. È raggiante Emma Ciccarelli, presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Lazio, domenica 5 luglio, al termine di “E… state in famiglia”, la kermesse romana che per 4 giorni ha proposto una serie di eventi dedicati a genitori e bambini.

“Chi crede nella famiglia preghi per lei”: Ai.Bi. e La Pietra Scartata aderiscono all’invito di Papa Francesco per la preghiera del 3 ottobre

“Abbiamo una grande necessità di fare vedere la bellezza della famiglia che è  in Italia. La nostra vera forza è rimanere ancorati alla realtà con la consapevolezza che la realtà è superiore all’idea: la realtà è la famiglia”Don Paolo Gentili  cita Sua Eccellenza monsignor Nunzio Gantino nella sua “Lettera a chi crede nella famiglia”.

Roma. “This is my family”: la bellezza dell’accoglienza nello scatto che vince il concorso fotografico di “E… state in famiglia”

Chi può esprimere meglio “Il desiderio di famiglia” se non un bel nucleo allargato, composto da genitori e ben 5 figli, sia biologici che adottivi? Non è un caso che proprio un’immagine che ritrae una famiglia numerosa e accogliente  abbia vinto il concorso fotografico dedicato proprio al tema “Il desiderio di famiglia”.

Roma. La politica interroga istituzioni, enti e famiglie alla ricerca della giusta riforma dell’adozione internazionale. Di Biagio (AP): “Il sistema sta mostrando troppe lacune”

Il mondo della politica chiede aiuto alla società civile per trovare la giusta strada affinché il “fiore all’occhiello” del nostro Paese non appassisca definitivamente. Con questo intento si svolgerà la conferenza “Adozioni internazionali: quale riforma?”, in programma a Roma, mercoledì 8 luglio alle ore 12, presso la sala Istituto Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica, in via Capranica 72. A organizzarla è il senatore di Area Popolare Aldo Di Biagio che aprirà i lavori insieme alla sua collega Rosetta Enza Blundo del Movimento 5 Stelle.

Cina. Quella telefonata che ti cambia la vita: “E’ maschio, ha due anni…ci vediamo il 3 ottobre in sede”

Un’altra adozione andata a buon fine. Un’altra famiglia che si è formata: un bambino cinese di 2 anni (oggi ne ha 4) che ha trovato una mamma e un papà che lo ama e lo ha accolto in casa. Questa è la storia di Carola e Gianni Stracquadanio e del loro bambino Luca HaojingUna nuova vita per tutti e tre iniziata 2 anni fa quando hanno ricevuto la tanto attesa telefonata con cui gli si diceva che Luca li aspettava. Da lì a qualche mese Carola e Gianni erano già in aereo. Ricordi ancora indelebili nella loro mente e che raccontano con  grande emozione.

Caserta: “Grazie a Raffaella Carrà ho scoperto l’amore per i bambini abbandonati”

“Questo impegno lo manterrò finché vivrò”. È una promessa forte quella che il signor Luigi fa, attraverso Amici dei Bambini, a tutti i piccoli abbandonati del mondo che vivono degli istituti. Una promessa che lui è certo di mantenere. E fino a oggi ne ha già dato prova con generosità e capacità di compiere un piccolo grande gesto chiamato Sostegno a Distanza.

Roma, a “E… state in famiglia” non può mancare la bellezza dell’accoglienza raccontata da genitori e figli adottivi

Non il solito incontro immerso nel verde e nella tranquillità del monastero di Santa Maria ad Rupes, sulle colline viterbesi, ma un ritrovo nel centro della Capitale e nel pieno di una grande festa dedicata alla famiglia. Quella di sabato 4 luglio sarà una giornata davvero particolare per il GFL di Ai.Bi. e de “La Pietra Scartata”.

L’adozione nel sangue. Ricardo, figlio adottivo: “Papà non stupirti se sono monello…sono ‘Sangue del tuo sangue’ ”

“Sangue del tuo sangue” è un’espressione con cui generalmente si indica il legame di parentela tra due persone. Un modo di dire, nella società moderna e consumistica a volte abusato per rivendicare diritti e pretese in nome di discendenze genealogiche grazie alle quali attingere a proprietà e ricchezze. Un “titolo”  che assume un valore esistenziale soprattutto se a farlo proprio è un figlio adottivo guardando dritto negli occhi quel padre che anni prima lo ha tolto dall’abbandono.

Nepal. Il dramma non si ferma: nuove scosse e piogge torrenziali spazzano via quel poco rimasto in un Paese devastato

C’è anche un bambino tra le 5 persone rimaste ferite nella città nepalese di Hagam a causa di una frana innescata dalle piogge torrenziali e favorita dalle nuove scosse di terremoto che hanno colpito il Nepal nelle ultime ore. Nel Paese già devastato dal sisma del 25 aprile e del 12 maggio, infatti, la terra continua a tremare.

Dalla Colombia alla Siria: il giro del mondo in uno zaino

Creare empatia,  solidarietà e condividere i momenti di gioia…a distanza che possono dare i giocattoli. Simboli di pace e di vicinanza in grado di superare le barriere tra un Paese e un altro: e soprattutto di innocenza. Questo lo spirito dell’iniziativa “Il giro del mondo in uno zaino,” promosso dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) e che coinvolge i bambini di dieci Paesi americani.

Le adozioni a distanza, le donazioni con il cellulare: un mettersi l’animo in pace credendo di aver fatto del bene. Ma la responsabilità individuale è ben altro

Perché in Italia tutto ciò che fa il pubblico, forse ad eccezione della sanità, finisce per costare molto di più rispetto agli altri Paesi e ha una qualità nettamente inferiore? L’assistenza non fa eccezione; ingoia una voragine di soldi e non produce un reale riequilibrio tra i diversi ceti sociali. Vediamo perché.

Rieti. L’affido appeso a un filo: con il flash mob si costruisce la “rete” dell’accoglienza

Come comunicare l’affido? E soprattutto come arrivare ai più giovani che molte volte sono i più “distratti”? Adottando il loro stesso linguaggio e codice comunicativo. In questo caso il flash mob, sempre più diffuso in tutte le varie parti del mondo, come “strumento” di impegno sociale. E’ un’idea del Comune di Rieti (lo sportello Affido Familiare) e dell’associazione Krisalidea: appuntamento sabato 4 luglio, alle 18.30, al centro commerciale Perseo, per sensibilizzare i cittadini sui temi dell’accoglienza, del supporto e del sostegno.

Amarcord: quando Renzi si interessava di adozioni internazionali

C’era una volta un giovane sindaco che, spinto dall’ardore di svecchiare il suo Paese, maturava giorno dopo giorno il sogno di diventare la guida politica dell’Italia. Con questo obiettivo, convocò una convention in una vecchia stazione della sua città ed espose a tutti i presenti ben 100 proposte per cambiare il Paese.

Bolivia. L’appello di Manuel, 10 anni, al Ministro della Giustizia: “Per favore riaprite le adozioni internazionali. Quei bambini aspettano dei genitori che li adottino!”

Ogni bambino ha diritto di avere una famiglia; ve lo dico perché io sono stato adottato e so cosa significa non avere una mamma e un papà. Non è bello essere in un istituto; e quei bambini dentro gli istituti aspettano solo di avere una mamma e un papà che li prendano in braccio e li amino con tanto affetto e tanto amore. Quei bambini aspettano che dei genitori li adottino”. A parlare è Manuel, bambino adottato 10 anni, boliviano che con i suoi genitori e la sorellina cinese è andato in Bolivia a vedere dove è nato e ha incontrato il Ministro della Giustizia a cui ha consegnato una lettera. Che pubblichiamo in versione integrale.

Aiutare un figlio bocciato

È il momento più temuto: la bocciatura è arrivata. E ci si accorge che la spavalderia era una scena: abbiamo davanti un adolescente mortificato, sofferente. Perché se qualcuno accetta la bocciatura come una conseguenza di quanto poco si è fatto nel corso dell’anno, tanti la vivono come un fallimento, accompagnato dall’abbandono dei compagni di classe.

La cooperante: “Torno in Nepal dai ‘miei’ bimbi, hanno bisogno del nostro aiuto”

Tornerò in Nepal la prossima settimana l’impatto è stato forte. Morte e distruzione dappertutto, mancanza di cibo, acqua e di un riparo sicuro. Io e il mio gruppo ‘Amici dei bambini’ abbiamo subito rivolto la nostra azione ai più piccoli, ma non solo“. A parlare è Silvia Cappelli, cooperante Ai.Bi. in Nepal intervistata da Oscar Bandini de Il Resto del Carlino.

“Adozioni e matrimoni gay? La maggioranza degli italiani è nettamente contraria”

Quasi la totalità degli italiani, intervistati da Ipr Marketing, è contro l’estensione delle adozioni ai gay (ben l’85% si oppone nettamente) e solo il 38% è favorevole ai matrimoni tra omosessuali. Dati che confermano il pensiero degli italiani, single, coppie e famiglie, che non sono soltanto quelli scesi in piazza in occasione del Family day (il 20 giugno scorso) nell’oceanica manifestazione di Piazza San Giovanni a Roma. Ma si tratta di un campione molto più esteso che attraversa da Nord a Sud l’intero Stivale e che in coro e all’unanimità dice di “no, grazie”, affilando voce e armi a difesa della famiglia.

Nepal. Gli “Angeli” di Ai.Bi.: “Avvertita di notte, sono partita subito: sapevo che andavo ad affrontare un’emergenza che toccava tantissimi cuori”

“Mi hanno chiamata di notte all’improvviso e mi hanno detto: ‘Vai! In Nepal c’è stato il terremoto: c’è bisogno di te’”. Comincia così il racconto di Silvia Cappellicooperante di Amici dei Bambini e attualmente responsabile delle attività predisposte nel Paese asiatico per far fronte all’emergenza.

Roma. Dalle relazioni affettive ai problemi fiscali, con “E… state in famiglia” genitori e figli si confrontano a 360 gradi

È una scuola insostituibile di umanità e relazionalità, cellula di coesione sociale e motore per il buon funzionamento di tutte le istituzioni sociali, politiche, economiche ed educative. Stiamo parlando della famiglia, esperienza centrale nella vita di tutti, a cui sono dedicati 4 giorni di festa a Roma in occasione della terza edizione di “E… state in famiglia”.

Genitori, figli e nonni: così la vacanza può ‘guarire’ la famiglia

Estate tempo di vacanze e di relax, ma anche tempo per ritrovarsi e ritrovare il piacere di stare insieme in famiglia. Durante la permanenza nel luogo di villeggiatura la gestione dei tempi è più libera e senza regole, diversamente da come avviene d’inverno in città dove ci sono orari imposti dalla scuola e dalle attività lavorative. Inoltre, l’organizzazione della giornata con i figli potrebbe essere agevolata anche dai nonni, che spesso si aggregano. Riportiamo la versione originale dell’articolo pubblicato oggi (30 giugno) su Libero, “Genitori, figli e nonni: così la vacanza può «guarire» la famiglia”  a firma di Luca Bernardo.

Brasile. Belem: lo Stato del Parà ritorna a credere nell’adozione internazionale

Amici dei Bambini, da sempre in prima linea quando si tratta di trovare una casa accogliente ai bambini abbandonati, torna ad adottare nello Stato di Parà nell’area nord-orientale del Paese con l’abbinamento di una bambina che ha tutti gli elementi per convincere, anche i più scettici e diffidenti, del potere salvifico e “riunificante” delle adozioni internazionali.

Marocco. Visita l’istituto in cui è stato lasciato 20 anni fa. “Sono uno dei pochi fortunati ad aver trovato una famiglia: perché? ”

La consapevolezza di essere un fortunato, di essere un miracolato: di quanto una “scelta” possa cambiarti la vita per sempre. Ecco perché Francesco Saber, 20 anni dopo essere stato adottato, decide di tornare laddove ha vissuto i primi  mesi della sua vita: nel Centro Lalla Meriem a Rabat, in Marocco. Vuole vedere con i suoi occhi chi si è preso cura di lui (gli operatori del Centro) e soprattutto incoraggiare gli altri bambini che come lui 20 anni fa, ora sono in attesa di qualcuno che li “scelga”.  Con l’amara consapevolezza che non tutti avranno questa fortuna.

Se questo è un Uomo

Nuova ondata di partenze di migliaia di uomini, donne e bambini che dalle coste libiche tentano di attraversare il Mediterraneo. Solo nella giornata di ieri, 28 giugno, i mezzi navali della missione Triton sono intervenuti in 21 operazioni di soccorso per aiutare circa 2.900 migranti in difficoltà.  In 194 tutti provenienti […]