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Grecia. Dossier internazionali: “In 5 anni aumentato del 336% l’abbandono dei bambini”

Un terzo della popolazione greca, più di tre milioni, non ha diritto all’assistenza sanitaria nazionale e dall’inizio della crisi il tasso di mortalità infantile si è alzato del 40% , l’aspettativa media di vita si è abbassata di 2-3 anni, è ricomparsa la malaria e i contagi di AIDS sono aumentati del 200%.  Inoltre è del 336% l’aumento del numero dei bambini abbandonati in cinque anni.

Sardegna. Al via il Quaf (Quoziente Adottivo Familiare) per le coppie di Ai.Bi. Primo passo verso la gratuità

L’alba della nuova adozione nasce da Occidente. È in Sardegna infatti che è stato compiuto da Amici dei Bambini il primo passo verso la gratuità dei processi adottivi. Un risultato raggiunto grazie alla preziosa collaborazione della Regione Sardegna che nel 2014 ha stanziato un contributo di circa 20mila euro a favore di ogni ente autorizzato per l’adozione internazionale presente e attivo sul territorio dell’isola. Tra questi, naturalmente, c’è anche Ai.Bi., con la sua sede di Cagliari.

I volontari della “Stazione Kharkiv”

“Perché apriamo? Per aiutare i profughi. Dare supporto informativo. Dar da mangiare. Aiutare a muoversi e spostarsi per l’Ucraina. Abbracciarli, quando piangono. Tranquillizzare. Facciamo tutto ciò che facciamo sempre”. Alla è volontaria dell’Associazione “Stazione Kharkiv” che Amici dei Bambini ha conosciuto e con cui sta collaborando a Kharkiv. Insieme ai […]

Catania: nella “culla per la vita” di Giarre, Gesù abbandonato è risorto

A volte le storie di abbandono hanno un lieto fine. Ed è ancora più incoraggiante ricevere la bella notizia il giorno di Pasqua, occasione di “rinascita” per eccellenza. Perché mentre il mondo cristiano riviveva la Resurrezione di Nostro Signore, un bambino rinasceva a nuova vita. Il protagonista di questa vicenda è un neonato di Giarre, grosso centro in provincia di Catania, soccorso e salvato nella notte del Sabato Santo dagli operatori del 118. Anziché essere gettato in un cassonetto – come avviene per molti altri piccoli di cui ci raccontano le cronache – il bambino è stato depositato nella “culla per la vita” allestita nel comune siciliano.

Don Maurizio Chiodi: “Non abbiate paura! Ecco, questa è la prima parola della Pasqua”

Di seguito un estratto dell’omelia scritta in occasione della Santa Pasqua da don Maurizio Chiodi, consigliere spirituale de La Pietra scartata, associazione di fedeli costituita da famiglie adottive e affidatarie. 

E’ giorno di Pasqua, oggi! Ci siamo scambiati gli auguri, abbiamo partecipato nei giorni scorsi alle celebrazioni più significative del Triduo Pasquale, forse qualcuno di voi alla Veglia, vera Madre di ogni celebrazione eucaristica. Ma forse oggi, anche se è Pasqua, non ci aspettiamo nulla di nuovo.

Il senso di un affido. Majlinda: morire fra le braccia di una mamma

Cosa può lasciare in chi l’accoglie temporaneamente una bambina di poco più di un anno di età, con una grave patologia al cuore, incapace di interagire, di stringere tra le sue fragili manine le dita di chi la prende in braccio? Cosa possono dare a lei, dei genitori affidatari? E soprattutto perché i bambini devono soffrire? Una sofferenza di fronte alla quale a volte l’uomo, con i suoi limiti di essere terreno, non può fare altro che fare un passo indietro, accettando così l’ineluttabile. “Perché soffrono i bambini? E’ uno dei grandi silenzi di Dio. E il silenzio di Dio non si può capire, possiamo avvicinarci ai silenzi di Dio guardando il Cristo Crocifisso, Cristo che muore, Cristo abbandonato dall’orto degli ulivi fino alla Croce”.

Presto adozioni anche in Honduras: Amici dei Bambini accreditata dalla nuova Autorità Centrale del Paese

Amici dei Bambini è stata accreditata in Honduras dalla nuova Autorità Centrale del Paese Centroamericano. Una buona notizia che si aggiunge anche ai rinnovi degli accreditamenti in Moldova e Haiti, ottenuti sempre nel primo trimestre 2015. Tanto più che dalla capitale Tegucigalpa, la direttrice del Dinaf, Lolis María Salas Montes, ha annunciato che nel 2015 le adozioni saranno più rapide rispetto al passato. Non solo: l’Autorità Centrale in un comunicato stampa fa sapere che intende aumentare il numero di minori che potranno trovare una famiglia.

Ucraina. Bimbi allo stremo: arrivato solo il 10% degli aiuti

«È una catastrofe sanitaria». Non usa mezzi termini Damiano Rizzi, presidente di “Soleterre”, per descrivere la situazione in Ucraina. Ospedali bombardati, mancanza di medicine e carenza di personale sanitario: nelle regioni a est del Paese il 30% di medici e infermieri sono fuggiti o sono morti (ma altre stime portano la quota al 70%).

Francia. Per un seno nuovo le donne devono pensarci 15 giorni, per abortire ne bastano 7

Una vita umana vale molto di meno della “perfezione” fisica. E’ il trionfo del narcisismo a dispetto dell’etica, della morale e dei valori. Almeno in Francia dove si può abortire in meno di una settimana  ma  per rifarsi il seno la donna può riflettere fino a 15 giorni. L’Assemblea nazionale francese ha approvato, infatti, un emendamento alla legge sulla Sanità, che abolisce l’obbligo di attendere sette giorni tra il colloquio con un medico e quello con il secondo medico per ottenere l’aborto.

“L’adozione è un dono reciproco tra genitori e figli”: 10 anni dopo la sua morte, le parole di san Giovanni Paolo II sono più attuali che mai

L’adozione, “una strada possibile e bella, pur con le sue difficoltà”. Un percorso sempre più messo da parte perché  molte famiglie “vanno ben  oltre il legittimo aiuto che la scienza medica può assicurare alla procreazione” con il solo scopo di avere “un bambino proprio a qualunque costo”.

Bomboniere solidali Ai.Bi.: il piattino porta bustine da the la più gettonata di marzo

Dal matrimonio al battesimo, dalla comunione alla cresima, dalla nascita alla laurea. Per rendere speciale ogni avvenimento della tua vita, fai una scelta solidale…festeggia con una bomboniera di Amici dei Bambinioggetti speciali, che si prestano ad ogni occasione. Come il piattino porta bustine da the , un grazioso oggetto in ceramica a forma di teiera, che non a caso si aggiudica la palma d’oro tra i più richiesti dalle giovani coppie di fidanzati che decidono di fare il gran passo del matrimonio.

Adozione internazionale. Repubblica Democratica del Congo: telefonata di Obama a Kabila

La questione delle adozioni sospese in Congo al centro della telefonata tra il Presidente degli Usa, Barack Obama e il presidente della RDC Joseph Kabila. Nella conversazione, avvenuta il 31 marzo, Obama ha sollecitato una risoluzione tempestiva del blocco vigente dal 2013 nella Rdc, che tiene con il fiato sospeso centinaia di famiglie americane ed europee. Questa telefonata è l’ultimo passaggio in ordine di tempo di un costante lavoro che Obama sta pubblicamente affrontando per risolvere la situazione.

Albenga (Sv), con “La fortuna si diverte” la commedia trasforma in solidarietà

Torna il teatro solidale in favore dell’infanzia abbandonata. Con la commedia “La fortuna si diverte”, la società di produzione Primafila Srl sostiene i progetti di Amici dei Bambini in Italia e nel mondo. Proprio ad Ai.Bi. infatti sarà devoluta parte dell’incasso dello spettacolo che andrà in scena giovedì 2 aprile al Cinema Teatro “Ambra” di Albenga.

Kinshasa: Belgio e Repubblica Democratica del Congo rinforzano il loro partenariato sulla protezione all’infanzia in difficoltà

Bruxelles e Kinshasa insieme per i diritti dei bambini. Con un convegno organizzato nella capitale congolese il 25 e 26 marzo 2015, le autorità del Belgio e della Repubblica Democratica del Congo hanno di fatto inaugurato il lavoro di valutazione della legge sulla protezione dell’infanzia e del protocollo di collaborazione 2013.

Torino. Colella (ARAI). “La ricerca delle origini ai tempi di internet: un percorso in cui i ragazzi devono essere guidati”

L’avvento delle nuove tecnologie e dei moderni sistemi di comunicazione informatica sta avendo profonde implicazioni sull’istituto e sul processo adottivi, con grandi ripercussioni su tutti i suoi attori. Tematiche molto delicate che saranno oggetto di confronto interdisciplinare con esperti del settore di respiro europeo, nel corso del convegno  nazionale “Connessioni: leg@mi adottivi ai tempi di internet” organizzato da ARAI, e che si svolgerà a Torino il 16 e 17 aprile 2015.

L’abbandono non ha confini: da Palermo a Mosca riaprono le culle termiche

L’abbandono non ha confini, dalla calda Sicilia alla gelida Russia. Ma non mancano le iniziative per permettere ai piccoli abbandonati di vedere salva la propria vita e di poter continuare a sperare in una nuova famiglia. Il 2015 segna infatti una ripresa delle installazioni delle culle termiche, in cui le madri possono lasciare i neonati che non possono curare in totale sicurezza per il piccolo e certe del proprio anonimato.

Paura a Idlib, mentre a Binnish si riaffaccia la speranza

A poco a poco, la situazione a Binnish sembra tornare a stabilizzarsi. Quelle appena trascorse sono state settimane convulse, nella zona a nord della Siria dove Amici dei Bambini è presente con i suoi progetti di assistenza umanitaria. E non solo per l’intensificarsi degli attacchi, che – come abbiamo visto […]

Minori in difficoltà, l’affido sta morendo

La conclusione è sempre quella. Amara, inevitabilmente, perché riguarda la sorte di migliaia e migliaia di bambini. Quando la situazione economica peggiora, quando le risorse a disposizione dei servizi sociali sono sempre più esigue, i primi a pagarne le conseguenze sono loro.

Galantino: “Equiparare le unioni civili al matrimonio è un uso improprio e ideologico della legge”

Il Disegno di legge Cirinnà, approvato giovedì 26 marzo dalla Commissione Giustizia del Senato, fa già discutere. Il suo intento principale – quello di dare vita in Italia alle “unioni civili”, equiparandole di fatto al matrimonio con l’unica eccezione delle adozioni – ha provocato la reazione della Chiesa. Sul tema è intervenuto il segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana, Sua Eccellenza monsignor Nunzio Galantino.

Bruxelles. Le lacrime di coccodrillo di Morcone: “L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati? Mi vergogno di essere italiano!”

Chi può non vuole e chi vuole non è messo nelle condizioni di potere. È la situazione dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati in Italia. Un problema che interessa migliaia di giovani migranti che approdano sulle nostre coste, ma anche una questione che le istituzioni non sembrano in grado di risolvere, pur potendo contare sulla larga disponibilità della società civile.

Alla ricerca di un porto sicuro

Per accogliere al meglio i minori stranieri non accompagnati o i nuclei fragili di mamma bambino che arrivano sulle nostre coste abbiamo bisogno, senza dubbio, di un “porto sicuro”. Ad offrire quest’attracco, senza se e senza ma, a Messina sono state le Suore  Figlie di Maria Immacolata le quali hanno […]

Maddalena e Cristiano Lingeri: “Perché una adozione quando si possono avere altri figli naturali?”

“E’ stato lui a prendere in braccio Parbati per la prima volta. In famiglia chi ha vissuto l’adozione come dono è stato senz’altro e più di tutti nostro figlio Leonardo: fin da piccolo attendeva una ‘fratellina’, come diceva lui e la lunga attesa gli ha permesso di accogliere la sorella con un amore che si rinnova ogni giorno”. Maddalena e Cristiano Lingeri  sono i genitori di Leonardo, figlio naturale oggi 14enne e di Parbati, 9 anni, nepalese di origine e diventata figlia 8 anni fa.

Ai.Bi. denuncia l’utilizzo di armi chimiche a Binnish: «Rompiamo il silenzio su quanto sta accadendo in Siria»

Sono giorni molto duri per i bambini e le famiglie della Provincia di Idlib, in Siria, dove Amici dei Bambini è presente dall’inizio del 2014 con progetti di assistenza umanitaria, insieme all’associazione Syrian Children Relief. Nelle ultime due settimane, l’esercito governativo ha intensificato i bombardamenti sopra le aree interessate dagli interventi di emergenza dell’Associazione, effettuando una serie di attacchi “non convenzionali”, con conseguenze anche gravi sulla popolazione civile.

Matteo. “Quando è arrivato Piero, pensavo che avrebbe preso il mio ‘posto’”

Cosa provino gli adulti quando decidono di accogliere in affido un bambino piccolo in difficoltà è facile immaginarlo. Ma cosa provano gli altri componenti della famiglia? Come reagiscono gli altri figli della coppia, gli altri “abitanti” della casa, nel vedere “invasi” i propri spazi, nel dovere condividere i propri giocattoli con chi, ai loro occhi, è a tutti gli effetti un estraneo? Ce lo racconta Matteo.

Ancora pochi fondi per così tanti bisogni

Mentre il cessate il fuoco in generale continua a tenere, i bisogni umanitari restano elevati in tutta l’Ucraina. Mine inesplose ed esigenza di sanificare il territorio, la povertà e le esigenze di migliaia di famiglie specialmente delle zone fuori dal controllo governativo ( o occupate) di avere un reddito, la […]

Utero in affitto: secondo il Tribunale di Milano dire il falso non è più reato

Pretendere un figlio a tutti i costi, pagare una donna per portarlo in grembo per 9 mesi, produrre certificati falsi sulla maternità. Tutto lecito, secondo la quinta sezione penale del Tribunale di Milano. Che ha assolto una coppia dall’accusa di alterazione di stato dopo aver ottenuto la trascrizione nello stato civile dell’atto di nascita estero delle sue gemelle nate in Ucraina con maternità surrogata.

Ucraina: un’altra infanzia perduta?

Cosa sappiamo dell’Ucraina? Intendo cosa sappiamo veramente, non solo della genesi, ma anche del drammatico evolversi di questa vera e propria guerra alle porte dell’Europa? Come affermava Eschilo “In guerra la prima vittima è sempre la verità” e chi sia veramente il “cattivo” è difficile capirlo.

Lasciateci adottare i figli del mondo

Per comprendere quanto sia grave la situazione basta un dato: nel 2010 arrivarono in Italia 4.130 minori che nel nostro Paese trovarono una nuova famiglia; lo scorso anno gli orfani stranieri adottati sono stati circa 2.000. A questo ritmo entro i prossimi cinque anni le porte dell’adozione internazionale in Italia si chiuderanno.

Bolzano. Isabella e Ulrich Niedermayr “I nostri bimbi brasiliani stanno insegnando a tutto il paese la bellezza dell’accoglienza… interetnica”

Rairon e Resley, due fratellini brasiliani di 12 e 9 anni, sono arrivati in Italia con i loro genitori adottivi circa un anno e mezzo fa, e non sono passati inosservati. Ma con la determinazione e la gioia di vivere che li ha contraddistinti fin dalla nascita, sono stati subito accolti e amati da tutta la comunità.

Asylum: il fondamento di Roma

È tramonto ed è sera. Sto per chiudere tutto e andare a casa. Nel cassetto le azioni incompiute della giornata, che aspettano di essere portate a senso domani, con speranza, con fiducia verso il futuro e verso il prossimo. Ancora qualcosa mi trattiene tra le stanze dell’ufficio. Ascolto i Radiodervish […]

Roma. Iori (responsabile nazionale Pd infanzia): “Più risorse per l’infanzia: i bambini sono un patrimonio inestimabile per il nostro Paese”

“La spesa italiana per la protezione sociale è superiore di un punto percentuale alla media europea, ma a differenza degli altri Paesi la ripartizione per fasce d’età è squilibrata verso le pensioni, che assorbono i 2/3 degli investimenti: siamo al primo posto per la spesa destinata agli anziani, ma solo al 18esimo per quella relativa ai minori e alla famiglie”. Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e referente nazionale del partito per l’infanzia, Vanna Iori.

L’ appello di Elisa ″Minori in affido? I raccomandati se ne vanno in adozione. Genitori affidatari? Siate piu’ forti della nostra rabbia. Associazioni? Non abbandonateci nelle comunita’ educative″

Dovete essere piu’ forti della loro rabbia. Loro cercheranno in ogni modo di farvi mollare, di farvi cedere, vi metteranno costantemente alla prova per ’dimostrare ’ a voi e a loro stessi che non si puo’ amare un bambino non proprio. Ma se alla fine resisterete, farete a quel bambino il piu’ gran dono che la vita puo’ fare: sentirsi accolto e quindi amato

Stati Uniti. Sotto-segretario di Stato Bond: “Le coppie americane abbracceranno presto i loro bambini congolesi”

Buone notizie per le coppie americane che hanno adottato nella Repubblica democratica del Congo e  ancora in attesa di riabbracciare i propri bambini rimasti bloccati. Il sotto-segretario di Stato per gli Affari consolari americano, Michelle Bond, ha incontrato il 20 marzo, il presidente dell’Assemblea Nazionale del Congo, Aubin Minaku e il viceministro, ministro degli interni e della Sicurezza  congolese, Evariste Boshab.

Marco Carretta: “La differenza con mia sorella? Lei ci ha messo 9 mesi per nascere, io 22!”

“Ho rivisto la mia storia come dono quando è nato il movimento Ai.Bi. Giovani. Non che prima non mi fosse chiaro…! Sapevo di avere ricevuto questo grandissimo dono dell’accoglienza in famiglia: tuttavia, quando ho cominciato a essere  testimone attivo dell’adozione, tutto è cambiato”. A parlare è Marco Carretta, figlio adottivo e coordinatore del movimento Ai.Bi. Giovani.

Il papà di un bambino ‘speciale’. “Mio figlio mi ha aperto la strada della felicità”

“Non so attraverso quale magia, mio figlio mi ha aperto la strada della felicità”. Non è un’affermazione ovvia visto che a parlare è un padre che, dopo aver attraversato l’inferno (come lui stesso dichiara) ha scoperto il miracolo che solo un figlio ‘speciale’ è in  grado di svelare.  Una storia che vogliamo raccontare in occasione del 21 marzo, la giornata dedicata alle persone Down.

Ucraina. Ai.Bi. & Soleterre insieme per ridare il sorriso ai piccoli sfollati che hanno perso tutto: nasce il consorzio delle ong italiane

Ai.Bi. e Soleterre, Ong entrambe attive in Ucraina da più di 10 anni  hanno deciso di creare un consorzio per portare aiuto nel Paese in maniera coordinata ed incisiva e lanciano un appello alle altre Associazioni e Ong italiane affinché si uniscano: agire con interventi integrati che permettano di massimizzare l’efficacia è diventato imprescindibile per sopperire alla debole reazione e alla scarsa tempestività negli aiuti della comunità internazionale.

Difesa della famiglia nell’era ipertecnica

La presa di posizione pubblica a favore della famiglia tradizionale da parte di Dolce e Gabbana ha suscitato la reazione veemente di Elton John, il quale non solo ha accusato i due stilisti di essere «arcaici», ma ha anche lanciato una campagna di boicottaggio del loro lavoro.

La Colombia tenta di uscire dalla crisi dell’accoglienza: dopo 4 anni aumentano le adozioni internazionali

L’adozione internazionale è ancora viva. Se a livello globale, pur con cause diverse da un Paese all’altro, l’accoglienza adottiva vive una fase di profonda crisi, alcune realtà iniziano a mostrare evidenti segni di un’inversione di tendenza. È il caso della Colombia, dove il 2014 ha segnato un momento di ripresa per l’adozione internazionale. Lo dimostrano i dati diffusi dal rapporto pubblicato a marzo 2015 dall’autorità centrale di Bogotà, l’Instituto Colombiano de Bienestar Familiar.

A passi spediti verso le unioni omosessuali mentre l’adozione internazionale resta abbandonata a se stessa

In casa Pd sono d’accordo. La legge sulle unioni civili deve essere portata a casa in tempi stretti: l’obiettivo è arrivare a un sì entro le regionali o al massimo entro l’estate secondo un iter ben preciso e scadenzato: esame in Commissione Giustizia (a partire dalla prossima settimana),  Aula e passaggio alla Camera.  Non si vuole perdere tempo, dunque, ma andare dritti all’obiettivo.

Bolzano. Coniugi Baldessarelli “E’ stato più veloce di un parto e meno costoso del previsto”

Care coppie miste adottate in Romania: noi abbiamo coronato il nostro sogno in 7 mesi e sostenendo costi assolutamente esigui rispetto alla media”. A parlare è Marcela Baldessarelli, mamma adottiva di Cristian, uno splendido ragazzino biondo di 12 anni arrivato in Italia, a Bolzano, il 20 febbraio 2015. Marcela e Tiziano, mamma e papà adottivi, raccontano entusiasti la loro storia. “Non appena saputo che l’Autorità Centrale della Romania (ORA) aveva deciso di riaprire le adozioni internazionali (chiuse dal 1 di gennaio 2005), non abbiamo avuto dubbi: dovevamo adottare un bambino rumeno”.

Milano. Per promuovere la cultura dell’affido

Il 21 marzo si svolgerà a Milano l’Open day affido “Dammi la tua parola… per l’accoglienza”, un appuntamento fondamentale per ascoltare le testimonianze di quanti hanno sperimentato la meravigliosa esperienza dell’affido,  quante sono le famiglie “accoglienti” e i bambini che vivono fuori famiglia. Di seguito riportiamo l’intervista pubblicata su Zenit.org a firma di Osvaldo Rinaldi, a Maria Galeazzi pedagogista, che si occupa da tempo in Amici dei Bambini di accompagnare le famiglie affidatarie e le famiglie di case famiglie.

Sogna ragazzo sogna

Cari lettori, ogni settimana questo spazio mi permette di condividere insieme a voi le tante storie ascoltate, i tanti volti incontrati, le tante lacrime asciugate e i tanti sorrisi indimenticabili. Quando si parla di migranti, in special modo dei minori, è facile cadere nei luoghi comuni, alle volte anche bonariamente. […]

Forse è venuto il tempo di reclamare un «matrimonio a tutele crescenti»

Pare che il governo metta mano alla “stagione dei diritti”. Sono poco convinto che l’opposizione sic et simpliciter alle richieste delle varie lobby possa dare qualche risultato efficace. Dopo 32 anni di matrimonio, penso perciò che sarebbe il caso di iniziare a rivendicare lobbisticamente una legislazione che codifichi il “matrimonio a tutele crescenti”.