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Bruxelles. Le lacrime di coccodrillo di Morcone: “L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati? Mi vergogno di essere italiano!”

Chi può non vuole e chi vuole non è messo nelle condizioni di potere. È la situazione dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati in Italia. Un problema che interessa migliaia di giovani migranti che approdano sulle nostre coste, ma anche una questione che le istituzioni non sembrano in grado di risolvere, pur potendo contare sulla larga disponibilità della società civile.

Alla ricerca di un porto sicuro

Per accogliere al meglio i minori stranieri non accompagnati o i nuclei fragili di mamma bambino che arrivano sulle nostre coste abbiamo bisogno, senza dubbio, di un “porto sicuro”. Ad offrire quest’attracco, senza se e senza ma, a Messina sono state le Suore  Figlie di Maria Immacolata le quali hanno […]

Maddalena e Cristiano Lingeri: “Perché una adozione quando si possono avere altri figli naturali?”

“E’ stato lui a prendere in braccio Parbati per la prima volta. In famiglia chi ha vissuto l’adozione come dono è stato senz’altro e più di tutti nostro figlio Leonardo: fin da piccolo attendeva una ‘fratellina’, come diceva lui e la lunga attesa gli ha permesso di accogliere la sorella con un amore che si rinnova ogni giorno”. Maddalena e Cristiano Lingeri  sono i genitori di Leonardo, figlio naturale oggi 14enne e di Parbati, 9 anni, nepalese di origine e diventata figlia 8 anni fa.

Ai.Bi. denuncia l’utilizzo di armi chimiche a Binnish: «Rompiamo il silenzio su quanto sta accadendo in Siria»

Sono giorni molto duri per i bambini e le famiglie della Provincia di Idlib, in Siria, dove Amici dei Bambini è presente dall’inizio del 2014 con progetti di assistenza umanitaria, insieme all’associazione Syrian Children Relief. Nelle ultime due settimane, l’esercito governativo ha intensificato i bombardamenti sopra le aree interessate dagli interventi di emergenza dell’Associazione, effettuando una serie di attacchi “non convenzionali”, con conseguenze anche gravi sulla popolazione civile.

Matteo. “Quando è arrivato Piero, pensavo che avrebbe preso il mio ‘posto’”

Cosa provino gli adulti quando decidono di accogliere in affido un bambino piccolo in difficoltà è facile immaginarlo. Ma cosa provano gli altri componenti della famiglia? Come reagiscono gli altri figli della coppia, gli altri “abitanti” della casa, nel vedere “invasi” i propri spazi, nel dovere condividere i propri giocattoli con chi, ai loro occhi, è a tutti gli effetti un estraneo? Ce lo racconta Matteo.

Ancora pochi fondi per così tanti bisogni

Mentre il cessate il fuoco in generale continua a tenere, i bisogni umanitari restano elevati in tutta l’Ucraina. Mine inesplose ed esigenza di sanificare il territorio, la povertà e le esigenze di migliaia di famiglie specialmente delle zone fuori dal controllo governativo ( o occupate) di avere un reddito, la […]

Utero in affitto: secondo il Tribunale di Milano dire il falso non è più reato

Pretendere un figlio a tutti i costi, pagare una donna per portarlo in grembo per 9 mesi, produrre certificati falsi sulla maternità. Tutto lecito, secondo la quinta sezione penale del Tribunale di Milano. Che ha assolto una coppia dall’accusa di alterazione di stato dopo aver ottenuto la trascrizione nello stato civile dell’atto di nascita estero delle sue gemelle nate in Ucraina con maternità surrogata.

Ucraina: un’altra infanzia perduta?

Cosa sappiamo dell’Ucraina? Intendo cosa sappiamo veramente, non solo della genesi, ma anche del drammatico evolversi di questa vera e propria guerra alle porte dell’Europa? Come affermava Eschilo “In guerra la prima vittima è sempre la verità” e chi sia veramente il “cattivo” è difficile capirlo.

Lasciateci adottare i figli del mondo

Per comprendere quanto sia grave la situazione basta un dato: nel 2010 arrivarono in Italia 4.130 minori che nel nostro Paese trovarono una nuova famiglia; lo scorso anno gli orfani stranieri adottati sono stati circa 2.000. A questo ritmo entro i prossimi cinque anni le porte dell’adozione internazionale in Italia si chiuderanno.

Bolzano. Isabella e Ulrich Niedermayr “I nostri bimbi brasiliani stanno insegnando a tutto il paese la bellezza dell’accoglienza… interetnica”

Rairon e Resley, due fratellini brasiliani di 12 e 9 anni, sono arrivati in Italia con i loro genitori adottivi circa un anno e mezzo fa, e non sono passati inosservati. Ma con la determinazione e la gioia di vivere che li ha contraddistinti fin dalla nascita, sono stati subito accolti e amati da tutta la comunità.

Asylum: il fondamento di Roma

È tramonto ed è sera. Sto per chiudere tutto e andare a casa. Nel cassetto le azioni incompiute della giornata, che aspettano di essere portate a senso domani, con speranza, con fiducia verso il futuro e verso il prossimo. Ancora qualcosa mi trattiene tra le stanze dell’ufficio. Ascolto i Radiodervish […]

Roma. Iori (responsabile nazionale Pd infanzia): “Più risorse per l’infanzia: i bambini sono un patrimonio inestimabile per il nostro Paese”

“La spesa italiana per la protezione sociale è superiore di un punto percentuale alla media europea, ma a differenza degli altri Paesi la ripartizione per fasce d’età è squilibrata verso le pensioni, che assorbono i 2/3 degli investimenti: siamo al primo posto per la spesa destinata agli anziani, ma solo al 18esimo per quella relativa ai minori e alla famiglie”. Lo dichiara, in una nota, la deputata del Pd e referente nazionale del partito per l’infanzia, Vanna Iori.

L’ appello di Elisa ″Minori in affido? I raccomandati se ne vanno in adozione. Genitori affidatari? Siate piu’ forti della nostra rabbia. Associazioni? Non abbandonateci nelle comunita’ educative″

Dovete essere piu’ forti della loro rabbia. Loro cercheranno in ogni modo di farvi mollare, di farvi cedere, vi metteranno costantemente alla prova per ’dimostrare ’ a voi e a loro stessi che non si puo’ amare un bambino non proprio. Ma se alla fine resisterete, farete a quel bambino il piu’ gran dono che la vita puo’ fare: sentirsi accolto e quindi amato

Stati Uniti. Sotto-segretario di Stato Bond: “Le coppie americane abbracceranno presto i loro bambini congolesi”

Buone notizie per le coppie americane che hanno adottato nella Repubblica democratica del Congo e  ancora in attesa di riabbracciare i propri bambini rimasti bloccati. Il sotto-segretario di Stato per gli Affari consolari americano, Michelle Bond, ha incontrato il 20 marzo, il presidente dell’Assemblea Nazionale del Congo, Aubin Minaku e il viceministro, ministro degli interni e della Sicurezza  congolese, Evariste Boshab.

Marco Carretta: “La differenza con mia sorella? Lei ci ha messo 9 mesi per nascere, io 22!”

“Ho rivisto la mia storia come dono quando è nato il movimento Ai.Bi. Giovani. Non che prima non mi fosse chiaro…! Sapevo di avere ricevuto questo grandissimo dono dell’accoglienza in famiglia: tuttavia, quando ho cominciato a essere  testimone attivo dell’adozione, tutto è cambiato”. A parlare è Marco Carretta, figlio adottivo e coordinatore del movimento Ai.Bi. Giovani.

Il papà di un bambino ‘speciale’. “Mio figlio mi ha aperto la strada della felicità”

“Non so attraverso quale magia, mio figlio mi ha aperto la strada della felicità”. Non è un’affermazione ovvia visto che a parlare è un padre che, dopo aver attraversato l’inferno (come lui stesso dichiara) ha scoperto il miracolo che solo un figlio ‘speciale’ è in  grado di svelare.  Una storia che vogliamo raccontare in occasione del 21 marzo, la giornata dedicata alle persone Down.

Ucraina. Ai.Bi. & Soleterre insieme per ridare il sorriso ai piccoli sfollati che hanno perso tutto: nasce il consorzio delle ong italiane

Ai.Bi. e Soleterre, Ong entrambe attive in Ucraina da più di 10 anni  hanno deciso di creare un consorzio per portare aiuto nel Paese in maniera coordinata ed incisiva e lanciano un appello alle altre Associazioni e Ong italiane affinché si uniscano: agire con interventi integrati che permettano di massimizzare l’efficacia è diventato imprescindibile per sopperire alla debole reazione e alla scarsa tempestività negli aiuti della comunità internazionale.

Difesa della famiglia nell’era ipertecnica

La presa di posizione pubblica a favore della famiglia tradizionale da parte di Dolce e Gabbana ha suscitato la reazione veemente di Elton John, il quale non solo ha accusato i due stilisti di essere «arcaici», ma ha anche lanciato una campagna di boicottaggio del loro lavoro.

La Colombia tenta di uscire dalla crisi dell’accoglienza: dopo 4 anni aumentano le adozioni internazionali

L’adozione internazionale è ancora viva. Se a livello globale, pur con cause diverse da un Paese all’altro, l’accoglienza adottiva vive una fase di profonda crisi, alcune realtà iniziano a mostrare evidenti segni di un’inversione di tendenza. È il caso della Colombia, dove il 2014 ha segnato un momento di ripresa per l’adozione internazionale. Lo dimostrano i dati diffusi dal rapporto pubblicato a marzo 2015 dall’autorità centrale di Bogotà, l’Instituto Colombiano de Bienestar Familiar.

A passi spediti verso le unioni omosessuali mentre l’adozione internazionale resta abbandonata a se stessa

In casa Pd sono d’accordo. La legge sulle unioni civili deve essere portata a casa in tempi stretti: l’obiettivo è arrivare a un sì entro le regionali o al massimo entro l’estate secondo un iter ben preciso e scadenzato: esame in Commissione Giustizia (a partire dalla prossima settimana),  Aula e passaggio alla Camera.  Non si vuole perdere tempo, dunque, ma andare dritti all’obiettivo.

Bolzano. Coniugi Baldessarelli “E’ stato più veloce di un parto e meno costoso del previsto”

Care coppie miste adottate in Romania: noi abbiamo coronato il nostro sogno in 7 mesi e sostenendo costi assolutamente esigui rispetto alla media”. A parlare è Marcela Baldessarelli, mamma adottiva di Cristian, uno splendido ragazzino biondo di 12 anni arrivato in Italia, a Bolzano, il 20 febbraio 2015. Marcela e Tiziano, mamma e papà adottivi, raccontano entusiasti la loro storia. “Non appena saputo che l’Autorità Centrale della Romania (ORA) aveva deciso di riaprire le adozioni internazionali (chiuse dal 1 di gennaio 2005), non abbiamo avuto dubbi: dovevamo adottare un bambino rumeno”.

Milano. Per promuovere la cultura dell’affido

Il 21 marzo si svolgerà a Milano l’Open day affido “Dammi la tua parola… per l’accoglienza”, un appuntamento fondamentale per ascoltare le testimonianze di quanti hanno sperimentato la meravigliosa esperienza dell’affido,  quante sono le famiglie “accoglienti” e i bambini che vivono fuori famiglia. Di seguito riportiamo l’intervista pubblicata su Zenit.org a firma di Osvaldo Rinaldi, a Maria Galeazzi pedagogista, che si occupa da tempo in Amici dei Bambini di accompagnare le famiglie affidatarie e le famiglie di case famiglie.

Sogna ragazzo sogna

Cari lettori, ogni settimana questo spazio mi permette di condividere insieme a voi le tante storie ascoltate, i tanti volti incontrati, le tante lacrime asciugate e i tanti sorrisi indimenticabili. Quando si parla di migranti, in special modo dei minori, è facile cadere nei luoghi comuni, alle volte anche bonariamente. […]

Forse è venuto il tempo di reclamare un «matrimonio a tutele crescenti»

Pare che il governo metta mano alla “stagione dei diritti”. Sono poco convinto che l’opposizione sic et simpliciter alle richieste delle varie lobby possa dare qualche risultato efficace. Dopo 32 anni di matrimonio, penso perciò che sarebbe il caso di iniziare a rivendicare lobbisticamente una legislazione che codifichi il “matrimonio a tutele crescenti”.

Come stanno a Camp Daisy…

“Daisy” – uno dei punti di transito per i migranti della zona ATO. La scorsa estate, i proprietari del campo permisero agli abitanti di Lugansk e Donetsk in fuga dalla guerra di stabilirsi. Qualcuno ha vissuto qui per un giorno, qualcuno una settimana, e qualcuno vive è ancora lì. Ci […]

Gli angeli della notte della Casa famiglia: a qualsiasi ora può squillare il telefono

L’accoglienza parla il linguaggio del cuore di una Casa famiglia dove un papà e una mamma sono sempre pronti ad aprire le porte della propria dimora. Anche di notte, in emergenza. Perché quando squilla il telefono, e arriva una richiesta di aiuto, la grande famiglia di Ai.Bi. non si tira mai indietro. Così come è successo qualche giorno fa. Ecco il racconto di una nostra operatrice.

#iosonoundono: parte la campagna di Ai.Bi. per dire a tutti che “Adottare è possibile”. Ed è una cosa meravigliosa: parola di genitori e figli adottivi!

La meraviglia dell’essere figli e genitori, le storie, i volti e le voci di giovani e famiglie che hanno provato e tutt’ora vivono la gioia dell’adozione. E’ partita la campagna di Amici dei Bambini #iosonoundono, iniziativa per promuovere l’adozione internazionale che si svilupperà nei prossimi mesi attraverso iniziative pubbliche e convegni. Sarà rappresentata anche dal viaggio di un camper che, seguendo un percorso a tappe,  incontrerà tutti coloro che vorranno conoscere da vicino il significato profondo dell’adozione.

Dolce&Gabbana. “Pretendiamo rispetto”. Parte la campagna raccolta firme #SupportDolceGabbana.

Colpi bassi, minacce e accuse con eccessi verbali, più un’aggressiva campagna ostile giocata su grandi media e social network.  Non accenna a placarsi, anzi monta di ora in ora la polemica scoppiata alla luce delle dichiarazioni rilasciate da Dolce&Gabbana a difesa della famiglia tradizionale sulla rivista Panorama. Ma accanto ai vari esponenti del mondo dello spettacolo scagliati contro Dolce&Gabbananumerose le voci italiane a difesa della libertà di pensiero ed espressione dei due stilisti in materia di figli di coppie gay.

Aldo Busi: “Che tristezza mi fa l’utero in affitto”

Non entra direttamente nella polemica tra Dolce e Gabbana ed Elton John, ma dice la sua sulla pratica degli uteri in affidoAldo Busi dice che i figli “sono cose da donne” e che affittare un utero vuol dire cedere “la parte per il tutto, come fosse un robot smontabile e poi altrettanto assemblabile come prima”.

Ecco una chiave speciale per aprire il tuo cuore ad un bambino abbandonato

Per aprire la porta del tuo cuore a un bambino abbandonato ci vuole una chiave speciale. Quella realizzata da Chicco realizzata per sostenere il progetto “Chicchi di Felicità per bimbi speciali” a favore di Ai.Bi. – Associazione Amici dei Bambini. La piccola chiave è in acciaio cromato – montata su un bracciale sottile e stretch color tortora – e rappresenta la possibilità di aprire la porta di una casa ai tanti bambini in attesa di una famiglia che li accolga.

Papa Francesco: “I cristiani sono perseguitati, ma il mondo cerca di nascondere…” Il diritto di professare la propria fede

Scarpe insanguinate, borse, vestiti, brandelli di corpi, rottami… E’ quanto rimane sul terreno di fronte alle due chiese cristiane di Lahore, in Pakistan, colpite dagli attentati suicidi rivendicati dai talebani domenica 15 marzo. Due kamikaze si sono fatti esplodere all’ingresso della basilica cattolica di San Giovanni e di quella protestante della Chiesa di Cristo, provocando la morte di 15 fedeli e il ferimento di altri 80, di cui 30 versano in pericolo di vita.

Dolce&Gabbana. “Nella vita ci sono cose che non vanno modificate: una di queste è la famiglia”

Sono gay, non posso avere un figlio. Credo che non si possa avere tutto dalla vita, se non c’è vuol dire che non ci deve essere. È anche bello privarsi di qualcosa. La vita ha un suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di queste è la famiglia”.  Una presa di posizione e di coscienza netta, onesta e trasparente che viene tacciata di arcaismo, ignoranza e mancanza di rispetto nei confronti degli omosessuali per quanto a parlare siano proprio dei gay.

Verona, verso un nuovo umanesimo: la famiglia italiana chiamata ad accogliere

La famiglia è il primo luogo dell’accoglienza dell’altro, di valorizzazione e di riconoscimento delle differenze individuali. Con l’obiettivo di definire un percorso nazionale per accompagnare, formare e sostenere le famiglie nel vivere concrete forme di apertura agli altri, il 20 e 21 marzo si terrà a Verona il seminario “Chiamati ad accogliere. La famiglia genera nuovo umanesimo”.

Dopo il capodanno cinese riprendono le partenze per Xi’An: il 2015 ha gli “occhi a mandorla”

Il 2015 parla cinese.  E’ proprio il caso di dirlo: sempre di più sono, infatti, le coppie che partono alla volta del Paese asiatico e di quelle che tornano felici con i loro pargoli. A gennaio sono tornate le prime tre coppie, altre 3 mamme e papà partono il 13 marzo e ben altre 13 coppie stanno preparando le valigie per prendere l’aereo il 10 aprile.

Valentina Griffini :” Ogni bambino abbandonato e’ #iosonoundono. Ecco perché mia madre dandomi alla luce ha fatto di me un dono per i miei genitori adottivi”

Ho la piena consapevolezza di essere un dono, di esserlo stata fin dall’inizio. Fin dal giorno in cui mia madre decise di portare a termine la gravidanza e poi di partorire nella miglior clinica di Milano: non è stato un abbandono ma un dono a tutti gli effetti. Non mi ha gettato in un cassonetto ma mi ha lasciato in una situazione protetta. Così facendo mi ha donato e altri, i miei genitori, hanno accolto quel dono. E sono stati a loro volta dono per me. Poi a mia volta ho accolto due splendidi doni..”.

Milano. “Dammi la tua parola…per l’accoglienza”: ciò che ci chiedono 14.255 minori affidati nelle comunità residenziali

Sono quasi 29 mila i minori allontanati temporaneamente dalle famiglie d’origine: ancora troppi, anche se meno del 2011, quando furono 29.388, un migliaio di più. Un dato allarmante che diventa drammatico se messo in collegamento con un altro dato: quello relativo al confronto tra comunità residenziali e famiglie affidatarie. Di questo si parlerà all’Open day Affido di Ai.Bi. che si svolgerà a Milano il 21 marzo.

Ai.Bi. Bologna: il buon sapore di una vita donata

Un momento privilegiato della relazione con il Padre, che rafforza il rapporto tra il fedele e Dio è quello del sacramento. “I sacramenti, luogo dell’incontro con Cristo” sarà il tema dell’incontro di spiritualità che della comunità “La Pietra Scartata” e del Gfl dell’Emilia Romagna di Ai.Bi., in programma a Bologna sabato 14 marzo.

Dai matrimoni gay alle adozioni internazionali: ma le leggi sono diventate un elemento di tappezzeria dello stato italiano?

La certezza del diritto non abita in Italia. E di fronte a profili di dubbia legittimità tutte le istituzioni sono chiamate a reagire.

Il caso più recente è quello della trascrizione nelle anagrafi comunali dei matrimoni celebrati all’estero tra persone dello stesso sesso. Effettuando la trascrizioni delle unioni celebrate fuori dal nostro Paese – evidenzia il Forum delle Associazioni Familiari in un suo comunicato del 10 marzo – “il Comune di Roma come quelli che l’hanno preceduto” avrebbero agito “nell’illegalità”.

Italia. 1900 o 300? Il mistero dei bambini dichiarati adottabili, ma che non vengono adottati

Quanti sono i bambini in Italia, che pur essendo adottabili, non adotta nessuno? Circa 1.900 come rileva l’Istituto degli Innocenti (nell’ultimo studio relativo ai dati del 2010) o 300 secondo il censimento del Ministero di Grazia e Giustizia? Una “forbice” molto ampia che la dice lunga sulla grande zona d’ombra che riguarda i minorenni che pur essendo adottabili si trovano in affido o in comunità.

Milano. Dibattito su adozione e affido “Perché un figlio adottivo accoglie un bambino abbandonato?”

Il ritiro dell’emendamento della senatrice Francesca Puglisi (Pd), l’11 marzo, con cui nei fatti si dice di no all’adozione ai single sta alimentando un intenso dibattito tra politici e rappresentanti della società civile con il formarsi di netti “schieramenti”. Da una parte c’è chi fa un’alzata di scudi invocando la parità tra famiglia e single e chi invece difende la distinzione tra affido e adozione come due forme di accoglienza precisando quanto la seconda sia più consona per il bene del bambino in un contesto in cui ci siano una mamma e un papà.

Senato. Di Biagio (Ap) : “Lo stralcio provvisorio non sbarri strada a formule innovative di protezione minori”

L’Italia si mette al passo con il resto dell’Europa: il Senato, a grande maggioranza, ratifica la Convenzione dell’Aja del 19 ottobre 1996 per la protezione dei minori stranieri. Sono stati 164 i sì, 50 i no e 2 gli astenuti. Il testo, così modificato con alcuni stralci, torna alla Camera. Ma “sospende” la Kafala, l’istituto islamico di affido dei minori, (compresa nella Convenzione) il cui accoglimento sarà esaminato in un secondo passaggio parlamentare per verificarne la possibilità di adeguamento all’ordinamento.

Il Senato evita la spaccatura nella maggioranza e difende la “famiglia” : no all’adozione ai single.

Vincono i bambini accolti in una “famiglia” . Palazzo Madama, con il ritiro dell’emendamento presentato dalla senatrice Francesca Puglisi (Pd) presentato in Commissione giustizia del Senato, con il quale chiedeva di equiparare i diritti dei bambini affidati ai single a quelli affidati alle famiglie sposate,  dice di no all’adozione di minori da parte dei single.

Tavolo Nazionale Affido. L’affido non può essere una scorciatoia per l’adozione ai single o alle coppie di fatto

L’Affido rischia di diventare ”una ‘scorciatoia’ per l’adozione che verrebbe estesa a soggetti privi dei requisiti previsti dall’attuale normativa in tema di adozione ”.  Non le manda a dire il Tavolo Nazionale Affido, organismo di raccordo tra le 14 principali associazioni nazionali e reti nazionali e regionali di famiglie affidatarie, che dice il proprio “no” all’emendamento in discussione al Senato il 10 marzo.

“L’emendamento è un passo verso lo scardinamento della famiglia tradizionale”: scontro fra Giovanardi (Ap) e Cirinnà (Pd)

“E’ un passo iniziale verso lo scardinamento rispetto alla famiglia tradizionale fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna che non è più la sola. Ci sono le famiglie allargate, le famiglie arcobaleno, le famiglie monogenitoriali, le famiglie adottanti, le famiglie affidatarie. Tutte le famiglie sono meritevoli della stessa tutela”. Parola di Monica Cirinnà, senatrice del Pd.  E si accende il dibattito con Carlo Giovanardi, senatore dell’Ap. 

Milano, progetto KiCaSoBu: una mostra fotografica racconta come si costruisce un’economia sostenibile in Congo

Dare un futuro a giovani e donne in condizioni vulnerabili e permettere alla società congolese di vivere delle proprie risorse. È stato questo lo scopo del progetto KiCaSoBu, finanziato dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione Cariplo e realizzato da Amici dei BambiniCentro Orientamento Educativo Forum Cooperazione e Tecnologia.

Dall’affido all’adozione: quando l’interesse del minore viene sacrificato in nome dei bisogni dell’adulto

Arrivare, attraverso l’affido, alla possibilità di ottenere l’adozione in ogni caso. E’ il rischio che si corre il 10 marzo quando, salvo imprevisti, è previsto che approdi in Senato il disegno di legge 1209, con quattro snelli articoli: modifiche alla legge 184 del 1983 in materia di adozioni dei minori da parte delle famiglie affidatarie

L’amore è la migliore medicina!

L’ho incontrato appena messo in salvo dalla capitaneria di porto di Lampedusa, infreddolito e spaventato, mi si è presentato davanti con la coperta termica e un bicchiere di the caldo. Si atteggiava da adulto, il piccolo Habdi (nome di fantasia) 13 anni dichiarati, forse 11 reali. Per lui abbiamo subito […]