AiBiNews

Bielorussia, sono 175 le pratiche in esame

Italia – Bielorussia, un’amicizia tornata forte nel nome del diritto di ogni bambino ad avere una famiglia. L’ambasciatore italiano a Minsk Stefano Bianchi commenta positivamente la riapertura dell’esame delle pratiche di adozione.

In fuga dalla Siria, gridano al mondo: “Siamo esseri umani come voi”

“Noi siamo esseri umani come voi”. È una bambina di 4 o 5 anni a gridare al mondo la sua disperata richiesta di aiuto e di umanità. Viene dalla Siria, dove la guerra è entrata nel quarto anno e ha costretto a fuggire non meno di 7 milioni di persone. La fotografia della bimba siriana con in mano la scritta “We are human beings like you” sta facendo il giro del mondo.

Pia e le sue coraggiose ragazze americane

Se Elsa Morante cominciò poco più che bambina a scrivere racconti brevi, oggi c’è chi ha fatto di meglio. E si tratta di un’amica di Ai.Bi. Pia Iovane ha solo 12 anni, è una figlia adottiva e ha debuttato nel mondo letterario con un vero e proprio romanzo.

Renzi e l’adozione internazionale: Congo “speriamo”, adozione europea “parliamone”, riforma A.I. “no comment”

Il primo ministro partecipa al Comitato Editoriale di Vita Non Profit e annuncia gli stati generali del non profit da tenersi in autunno durante il semestre di presidenza europea: «Sono qui a Vita non per un tributo a questo mondo, ma per costruire una visione nuova della nostra comunità».

 

Ma elude l’impegno richiesto da Amici dei Bambini sulla riforma delle adozioni internazionali.

Adozioni internazionali. Della Monica: “Verificheremo le competenze, le modalità operative e i requisiti degli enti autorizzati. Puntare sulla qualità del sistema e sulla razionalizzazione dei costi”

A distanza di poche settimana dall’investitura ricevuta dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi,  Silvia Della Monica ha iniziato a svolgere il proprio compito di Presidente della Commissione Adozioni Internazionali.

 

In un’intervista realizzata dal quotidiano  Il Velino, ecco cosa ha evidenziato la neopresidente della CAI per razionalizzare il sistema italiano e realizzare un’adozione internazionale di qualità.

Firenze: affido sì, ma solo se temporaneo

A Firenze l’affido familiare piacema non decolla. Un minore su tre viene accolto in famiglia, gli altri finiscono in comunità educative. A fronte di 92 famiglie affidatarie inserite nella banca dati del Centro Affidi di Firenze, solo 67 minori vivono in affido.

Adozione internazionale: come combattere il mercato ed aumentare l’efficienza degli enti autorizzati? La ricetta de L’Aja

I pagamenti in contanti agli enti autorizzati alle adozioni internazionali non sono consentiti, tantomeno se effettuati direttamente nei confronti del referente estero.

 

Su questo punto l’Ufficio Permanente della Conferenza di diritto internazionale privato de L’Aja ha le idee molto chiare. Ha infatti pubblicato nel 2013 una “nuova guida alle buone pratiche” riguardanti l’accreditamento e gli enti autorizzati.

Famiglie, direzione accoglienza. La sfida e le prospettive di una società giusta

La famiglia è il test della libertà, perché è l’unica cosa che l’uomo libero fa da sé e per sé. Con limpida lucidità Gilbert Keith Chesterton descriveva così la famiglia, celebrata a Roma nella XX Giornata Internazionale della Famiglia.

E’ una libertà, quella della famiglia e di conseguenza dell’intera società, che oggi viene messa a repentaglio da una crisi globale economica e di valori.

Eterologa, il business dei figli in provetta

Riportiamo un articolo di Tommaso Scandroglio, pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 15 maggio 2014.

 

Dietro ai soliti slogan che inneggiano al diritto al figlio e al desiderio di essere genitori, si cela sempre il vil denaro. Dietro alle mamme della provetta ci sta mammona.

 

Etiopia: salta l’intesa fra i due enti autorizzati, 10 mila euro spesi inutilmente, 28 mesi buttati via

La prima volta che sono stata allo zoo, scoprii con stupore il tempo di gestazione dell’elefante21 mesi. beh, la mia gestazione ha di gran lunga superato quella dell’elefante. Il 20 dicembre 2011 otteniamo il decreto di idoneità. Siamo al ventottesimo mese di attesa. Con stupore scopriamo dal rapporto Cai sulle adozioni che l’Etiopia ha registrato un andamento favorevole. E allora, perché noi non rientriamo nella media delle statistiche? Qualcuno vigila sugli enti? 

Meno provette, più coraggio

Pubblichiamo un articolo di Pino Scorciapino, che appare su siciliainformazione.com del 13 maggio 2014.

 

Saranno migliaia le coppie siciliane alle prese con problemi di fertilità e che pertanto si rivolgono a strutture per la procreazione assistita.

Dal Governo arrivano le tanto attese Linee Guida

Riportiamo di seguito le Linee Guida del Governo italiano per la Riforma del Terzo Settore.

 

Esiste un’Italia generosa e laboriosa che tutti i giorni opera silenziosamente per migliorare la qualità della vita delle persone.

E’ l’Italia del volontariato, della cooperazione sociale, dell’associazionismo no­‐profit, delle fondazioni e delle imprese sociali.

Lo chiamano terzo settore, ma in realtà è il primo.

Una nuova legge per uscire dalla crisi delle adozioni internazionali. Iniziati i primi contatti istituzionali

Roma, 13 maggio 2014 – Anno dopo anno, sono sempre meno le coppie italiane che si avviano ad intraprendere il percorso delle adozioni internazionali. Nel 2013, infatti, sono stati autorizzati all’ingresso in Italia 2.825 minori stranieri, a fronte dei 3.106 del 2012, con un decremento del 9%. A loro volta le coppie adottive che hanno portato a termine un’adozione nel 2013 sono state 2.291, rispetto alle 2.469 del 2012, con una flessione del 7,2%.

 

Nella foto sopra, la delegazione di “La Nuova Adozione” alla Camera dei Deputati. Da sinistra a destra, Gianfranco Arnoletti (Cifa), Maria Teresa Maccanti (N.a.a.a.), Marco Griffini (Ai.Bi.) e Anna Maria Colella (ARAI)

Russia: Se è vietato dalla CAI, perché gli enti dicono alle coppie di portare i soldi in contanti?

Sono un aspirante padre adottivo: in particolare, io e mia moglie sogniamo di accogliere un bambino russo. Da più parti, però, ho sentito che nella Federazione Russa è diffusa una prassi decisamente oscura. Alcuni enti chiedono alle coppie di portare con sé nel Paese anche una certa somma di denaro in contanti. Risponde Marco Griffini (nel ritratto)

Adozioni, l’assurdo percorso italiano

Riportiamo di seguito un articolo di Bruno Tinti, ex magistrato, giornalista e scrittore, pubblicato su Il Fatto Quotidiano di venerdì 9 maggio 2014. 

 

Tomsk è una città siberiana. In inverno si arriva a -40. Ci sono 16 orfanotrofi e il mio amico Salvador ha trovato suo figlio in uno di questi. Denis è un bambino bello e gentile, guardingo; ha 4 anni. Salvador è stato fortunato.

Naufraga imbarcazione con 400 migranti a bordo. Già portate in salvo 240 persone. Lampedusa si mobilita per i soccorsi

Erano in 400, stipati su un’imbarcazione che non ha retto il carico e i flutti del mare. La speranza comune di toccare le sponde di una vita migliore, oltre lo scoglio di una traversata fiaccante e non priva di rischi.

 

Per loro la terra è rimasto un sogno, perché a 100 miglia a sud dalla costa lampedusana il barcone che li avvicinava alle coste italiane si è rovesciato.

“I giovani migranti ci rubano il lavoro?”

Dalla nostra inviata (Dinah Caminiti) – Con l’arrivo della bella stagione, in ufficio inizia a far caldo, spalanco la finestra e continuo a lavorare al computer. Da ottobre Amici dei Bambini ha attivato il progetto BAM- Bambini In Alto Mare.

Leggi anche: Chaouki: “Ad Augusta minori stranieri lasciati in totale abbandono”  >> Lampedusa: famiglie accoglienti, un esempio da seguire per dare un domani ai giovani migranti >> | Accoglienza giusta. La commovente storia della famiglia nigeriana riunita da Ai.Bi. >> 

Dal pane al latte in polvere: di cosa hanno bisogno i bambini siriani?

Dal nostro inviato (Luigi Mariani)  – Pane, latte in polvere, medicine, ma anche assistenza psicologica o più semplicemente spazi fisici e ideali dove svagarsi, non pensare alle atrocità della guerra e ritrovare una parvenza di normalità. Le comunità dei villaggi della provincia di Idlib, dove Amici dei Bambini è presente, hanno bisogno di questo e tanto altro.

Cina. Xi’An: firmato il rinnovo dell’accordo fra Amici dei Bambini e l’Istituto provinciale dello Shaanxi. In partenza il terzo gruppo del 2014

Un importantissimo evento corona la fine del “Viaggio della speranza“, partito da Nanning, capitale della regione di Guangxi, all’inizio della settimana. Un itinerario collocato nell’ambito del programma Journey of Hope, attività annuale organizzata dal China Center for Children’s Welfare and Adoption (CCCWA), Autorità centrale cinese per la adozioni internazionali.

Nonni adottivi o adottati?

“I nonni costituiscono le radici dei bambini adottati perché sono loro ad aiutarli a sentirsi veramente parte della nuova famiglia”. Parola di Sonia Negri, una delle 3 autrici del libro Nonni adottivi. Mente e cuore per una nonnità speciale.

Dati Ministero Giustizia. Cade il mito dei fallimenti adottivi: solo un’adozione su 100 fallisce

C’è chi da anni tenta di creare un mito intorno al fallimento delle adozioni, come se questo spauracchio potesse giustificare l’atteggiamento investigativo e scoraggiante che troppo spesso subiscono le coppie che si avventurano nel cammino dell’adozione di un minore straniero. Sono in particolare i Tribunali per i Minorenni che spesso propongono questo argomento a giustificazione della prassi dei cosiddetti decreti vincolati.

Chaouki: “Ad Augusta minori stranieri lasciati in totale abbandono”

Costretti a dormire per un mese in condizioni fatiscenti, nei corridoi, uno attaccato all’altro, e alimentati in modo inadeguato. È questa  l’accoglienza che lo Stato italiano riserva ai minori stranieri non accompagnati.

Leggi anche: Lampedusa: famiglie accoglienti, un esempio da seguire per dare un domani ai giovani migranti >> | Accoglienza giusta. La commovente storia della famiglia nigeriana riunita da Ai.Bi. >> | Pronti a sbarcare 800mila migranti. Come accoglierli in un sistema al collasso? >> 

Amici dei Bambini lancia una campagna sulla trasparenza nella comunicazione dei dati da parte degli enti autorizzati

La scorsa settimana un lettore di AiBiNews, in una Lettera al Direttore, aveva posto una domanda tanto semplice quanto illuminata: “Al fine di favorire la trasparenza nel settore delle adozioni internazionali, perché la CAI (Commissione Adozioni Internazionali) non obbliga tutti gli enti autorizzati a pubblicare mensilmente i loro dati su incarichi ottenuti, adozioni realizzate e Paesi di provenienza dei bambini?

Lampedusa: famiglie accoglienti, un esempio da seguire per dare un domani ai giovani migranti

Dall’avvio dell’operazione Mare Nostrum, iniziata il 18 ottobre 2013 a pochi giorni dalla tragedia che ha segnato profondamente la piccola comunità di Lampedusa, non si è mai arrestato il grande afflusso di migranti in arrivo sulle coste siciliane.

Leggi anche: Accoglienza giusta. La commovente storia della famiglia nigeriana riunita da Ai.Bi. >>Pronti a sbarcare 800mila migranti. Come accoglierli in un sistema al collasso? >> | Minori non accompagnati, senza associazioni non ci sarà mai accoglienza giusta >> 

Regione Lazio viola legge 149: la “casa famiglia” svuotata della famiglia

Con la delibera n. 173 dell’8 aprile 2014Regione Lazio ha istituito una nuova tipologia di struttura socio-assistenziale a ciclo residenziale denominata “Comunità familiare ad accoglienza mista.

 

Lo scandalo di questa nuova struttura è che svuota le “comunità familiari” volute dalla legge 149/2001 del proprio significato, ruolo e funzione e replica un modello nel quale l’amore non ha alcun posto.