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Congo, spiraglio per le coppie

Uno spiraglio diplomatico per le 24 famiglie italiane bloccate da 2 mesi nella Repubblica Democratica del Congo con i propri figli adottivi potrebbe arrivare dalla legge del nostro Paese. L’Italia infatti non ammette né le nozze né le adozioni gay.

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E’ di Messina la famiglia più accogliente del 2013: il titolo a Antonino e Caterina Vinci

Questa è la famiglia dell’annoAntonino e Caterina Vinci sono per Amici dei Bambini la famiglia più accogliente del 2013. Dopo aver adottato un bimbo di due anni nato nella Repubblica Democratica del  Congo, hanno aderito con slancio all’appello lanciato dall’associazione a favore dei  Minori stranieri non accompagnati (MISNA). E da qualche giorno ospitano Haamid, un ragazzo somalo.

Interrogazione alla Commissione europea sulla vicenda delle famiglie bloccate in Congo

Un’interrogazione in merito alla vicenda delle famiglie italiane bloccate nella Repubblica Democratica del Congo che rischiano di tornare in Italia senza i figli adottivi è stata presentata alla Commissione europea dal vicepresidente del Parlamento europeo Roberta Angelilli, esponente del Partito Popolare Europeo/Nuovo Centrodestra.

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Il monito del cardinale Betori: “Chi può e deve, aiuti”

La Chiesa torna a far sentire la propria voce a sostegno delle famiglie italiane bloccate nella Repubblica Democratica del Congo con i propri figli adottivi. Dopo le dichiarazioni di vicinanza alle 24 coppie espresse dal cardinale Angelo Bagnasco, ieri è intervenuto sul tema anche il cardinale Giuseppe Betori. L’arcivescovo di […]

Renzi: “Subito una legge per un’adozione internazionale più semplice e trasparente”

Il mondo politico italiano appare evidentemente distante dal problema delle adozioni internazionali. Ne è una dimostrazione il fatto che una proposta per cambiarne radicalmente il volto è in stallo ormai da mesi. A smuovere la situazione con le sue dichiarazioni ci pensa oggi Matteo Renzi, invocando in tempi brevi una legge in materia più semplice e trasparente.

Crisi in Congo: le cose da sapere

Una guerra improvvisa è arrivata a complicare la già difficile situazione delle 24 coppie adottive italiane rimaste bloccate nella Repubblica Democratica del Congo dopo la sospensione delle pratiche adottive dei loro bambini.

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Bagnasco: “Vicinanza alle famiglie in Congo”

Vicinanza alle famiglie adottive italiane bloccate nella Repubblica Democratica del Congo è stata espressa ieri dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cosciente che la vicenda sta diventando una vera e propria emergenza umanitaria. “Esprimiamo la nostra vicinanza – ha detto l’arcivescovo di Genova –, la nostra preghiera, […]

Siria, 130mila vittime della guerra civile, 11mila tra donne e bambini

È salito a 130.433 il bilancio delle vittime della guerra civile in Siria da quando, nel marzo del 2011, sono cominciati i combattimenti. A segnalarlo è l’Osservatorio siriano per i diritti umani che ha ottenuto le informazioni da fonti mediche e militari sparse in tutto il paese.

Leggi anche Il 2013 per più di 850mila profughi siriani finirà tra freddo e fame >>Siria, bilancio del 2013: tre milioni di profughi in fuga dalla guerra >> | Tra i profughi siriani nasce un bambino all’ora >> | “Barili di esplosivo” su Aleppo: in due settimane 517 morti di cui 151 bambini >> 

Capodanno fra le onde: soccorsi 233 migranti

Sono 233 i migranti soccorsi dalle Unità San Marco e Urania della Marina Militare e dagli elicotteri del dispositivo Mare Nostrum nella serata del giorno di Capodanno. L’imbarcazione su cui viaggiavano, un natante lungo una decina di metri, è stato localizzata a circa 80 miglia a sud di Lampedusa intorno alle 19.30.

Leggi anche Il Papa: “Troppi morti in Siria. Mai più vittime a Lampedusa” >>Pozzallo, violenze su chi non voleva farsi identificare >> |  Lampedusa, la protesta del deputato Chaouki (PD) >> |  Chaouki contro Kyenge >> 

Ai.Bi. nel 2013, regione per regione

La storia del 2013 è quasi completa. Ecco le notizie che hanno caratterizzato maggiormente le attività di Amici dei Bambini durante l’anno che è ormai terminato, regione per regione. E il nuovo anno cosa riserverà? L’augurio è di riuscire ad assicurare a ogni bambino in difficoltà un luogo sicuro dove crescere per affacciarsi sereno sulla vita.

Il 2013 per più di 850mila profughi siriani finirà tra freddo e fame

Sono più di 850 mila i profughi siriani ospitati nelle tendopoli allestite in Libano, flagellate in queste settimane da tempeste di neve e vento che hanno ulteriormente peggiorato le condizioni di vita dei rifugiati, già afflitti da fame e miseria.

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Il 2014 sarà l’anno dell’Africa?

Che il 2014 sia l’anno dell’Africa? E’ stata presentata dal Ministro degli Esteri, Emma Boninol’“Iniziativa Italia-Africa”, con cui la Famesina intende rilanciare, già a partire dal prossimo gennaio, le relazioni con i paesi dell’Africa sub-sahariana, e “riaccendere i riflettori sul continente africano

Siria, bilancio del 2013: tre milioni di profughi in fuga dalla guerra

Una vera e propria diaspora è quella che sta vivendo il popolo siriano in fuga dalla guerra. I profughi, circa 3 milioni, non si fermano solo nei Paesi confinanti, ma sempre più spesso si dirigono verso altre mete, specialmente in Europa, ma anche negli Stati Uniti o in Australia. Sono infatti 17 i Paesi che hanno offerto la propria disponibilità ad accogliere i rifugiati.

 

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Tra i profughi siriani nasce un bambino all’ora

Nei campi profughi che ospitano gli esuli siriani sfuggiti alla guerra nel loro Paese nasce, in media, un bambino ogni ora. Fino a oggi sono già 21mila i piccoli venuti alla luce da mamme rifugiate nei Paesi confinanti: sono soggetti a serio rischio, per la situazione di estrema precarietà in […]

Letta: “Vicino alle famiglie bloccate in Congo”

Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, “è vicino alle 24 famiglie italiane interessate dal blocco delle adozioni internazionali in Congo e sta lavorando, da settimane, affinché la vicenda possa risolversi positivamente“. Lo riferisce una nota di palazzo Chigi.

 

Leggi anche Scontri a Kinshasa, in sicurezza le famiglie >>Invitata delegazione congolese in Italia >> | Niente partenza per l’Italia: la situazione non si sblocca>> | Quell’ipocrisia sui bimbi di nessuno >> |  Delegazione italiana giunta in Congo >> | 

Scontri tra ribelli e forze governative: messe in sicurezza le famiglie adottive italiane

Sembra essere tornata a una relativa normalità la situazione a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, dopo gli scontri tra forze governative e ribelli che hanno insanguinato la mattinata.

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Si chiude il 2013: dall’Ucraina al Congo,
l’adozione, nonostante tutto, è una cosa meravigliosa

La vicenda delle famiglie bloccate in Congo, in attesa di poter portare a casa i loro figli adottati nel Paese africano, ha scandalizzato e spaventato molti. Tranne i diretti interessati, che di fronte alle difficoltà impreviste, hanno reagito radicandosi ancora di più nella scelta adottiva. Per fortuna, la maggior parte delle storie d’adozione non è mai così drammatica.

I bambini del Congo

In merito alla vicenda delle famiglie bloccate in Repubblica Democratica del Congo, si riporta di seguito un interessante editoriale di Antonella Mariani, pubblicato su Avvenire sabato 28 dicembre.

Niente partenza per l’Italia: la situazione non si sblocca

Doccia fredda sulle 24 famiglie bloccate in RDC. Nulla è cambiato, neppure con l’arrivo da Roma della task force ministeriale. Non si parte per l’Italia perché le pratiche debbono essere ricontrollate.

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Adozioni, il Congo e quell’ipocrisia sui bimbi di nessuno

Si riporta di seguito un interessante editoriale sul caso delle famiglie bloccate in Repubblica Democratica del Congo, a firma di Andrea Valesini, da L’Eco di Bergamo del 28 dicembre.    Questa volta il caso è diventato diplomatico, dopo aver conquistato la ribalta dei media. Un caso del resto clamoroso: 24 […]

I Minori stranieri non accompagnati non possono essere ospitati nei Centri di accoglienza. Presentata una mozione per attivare gli affidi familiari

Cambiare la gestione dei centri di accoglienza? Non è un rimedio sufficiente. Esistono regole che oggi nessuno rispetta, e che sul punto sono chiare: i MISNA non possono essere ospitati nei centri insieme agli adulti. In soccorso di quanti si adoperano per dare ai MISNA un’accoglienza alternativa, è giunta l’iniziativa del Senatore Aldo Di Biagio (PI), che ha presentato una mozione nella quale impegna il governo ad adottare misure di tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, con particolare riferimento ai minori stranieri non accompagnati.

Abruzzo: apre a Lanciano il nuovo punto informativo di Ai.Bi.

Chiusura dell’anno alla grande per Amici dei Bambini, che domenica 29 dicembre aprirà ufficialmente un nuovo punto informativo a Lanciano, in provincia di Chieti. Con quella abruzzese, sale a 24 il numero di strutture di riferimento di Ai.Bi. – tra sede nazionale, sedi regionali e punti informativi – dislocate su tutta la penisolaL’Abruzzo diventerà la 19esima regione a ospitare un centro Ai.Bi.

Il Papa: “Troppi morti in Siria. Mai più vittime a Lampedusa”

Ha avuto un pensiero per tutti Papa Francesco nel messaggio “Urbi ed Orbi” del giorno di Natale. No alla tratta di esseri umani e alle tragedie della disperazione come quella di Lampedusa, basta alle guerre in Medio Oriente e protezione verso le popolazioni flagellate dalle calamità naturali.

 

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Letta: “La situazione si sbloccherà in tempi rapidi”

La telefonata del premier Enrico Letta all’omologo congolese Matata arriva come un regalo di Natale per le 24 famiglie bloccate a Kinshasa con i figli adottivi. Alla Vigilia, il premier italiano accelera verso una soluzione e chiede rassicurazioni da parte del governo congolese perché i casi italiani vengano al più presto riesaminati.

Leggi anche Letta invia una delegazione a Kinshasa >> | Una task-force per le famiglie in Congo >>

 

Congo, Letta invia delegazione a Kinshasa

“Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il primo ministro della Repubblica Democratica del Congo, Augustin Matata Ponyo Mapon, al quale ha manifestato la forte aspettativa di una rapida soluzione, nel rispetto delle normative, della questione delle adozioni, attualmente bloccate in Congo, da parte […]

Il pranzo di Natale come se foste a casa “vostra”

Ci sono circa 9mila chilometri tra l’Italia e Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo. Una distanza enorme, divenuta ancora più grande a causa delle recenti vicende che hanno visto il governo congolese decidere di bloccare le adozioni internazionali per un anno

Messina: il primo affido di un minore straniero non accompagnato. Al via l’accoglienza alternativa ai centri profughi

Si chiama F., ha 14 anni e viene dalla Somalia, la prima minore straniera non accompagnata data in affido temporaneo grazie al progetto Bambini in Alto Mare, avviato da Amici dei Bambini l’ottobre scorso. Strappata dal “campo profughi” allestito presso il PalaNebiolo,  la piccola potrà trascorrere i prossimi, rigidi mesi invernali – in attesa che la sua posizione si chiarisca –  fra le mura calde mura domestiche di una famiglia messinese, i Russo.

Casellato (PD): convocata riunione urgente con il Ministro Kyenge

Si è svolta domenica 22 mattina, una riunione urgente presso ministero dell’Integrazione, richiesta dalla parlamentare del PD Floriana Casellato, insieme ai colleghi Quartapelle e Chaouki, per chiarire la situazione delle famiglie italiane bloccate a Kinshasa.

Leggi anche Il pasticcio delle due liste >>Il triste Natale di Paola e della famiglia: vogliono che lasciamo nostro figlio qui >> | Bonino convoca l’ambasciatore congolese >> | Bonino: “Le stiamo tentando tutte” >>Casellato (PD): “Forse mi recherò in Congo” >> | “Non puoi lasciare lì chi già vive del tuo respiro” >> | E se la Kyenge avesse ragione? >>

Una task force per le famiglie bloccate in Congo

Una task force per riportare a casa tutte le 24 coppie e i loro 32 bambini adottivi bloccati in Congo dai primi giorni di novembre. Domenica 22 la Ministra per l’Integrazione Cecile Kyenge ha incontrato i presidenti di tre enti che stanno curando l’adozione dei nostri connazionali a Kinshasa. Si […]

Dopo sei anni, che cosa dirLe? “Grazie, Daniela!”

Tutto cominciò sei anni fa, con un secco “ma chi è costei?: l’espressione di sorpresa con cui Amici dei Bambini accolse la nomina di Daniela Bacchetta alla vice presidenza della Commissione per le Adozioni Internazionali, per la verità  non piacque molto all’interessata. Chi raccoglierà, ora, la sua eredità?

Ma cosa è diventata l’adozione internazionale?

Congo: 24 famiglie sono da mesi bloccate in RDC con i loro figli adottivi. Non possono rientrare in Italia, a meno di lasciare lì i loro bambini, abbandonandoli di nuovo in orfanotrofio. Russia: una coppia, quattro anni fa, viene abbinata ad un bambino. Si reca nel Paese per conoscerlo, passa con lui giorni pieni di felicità, è pronta ad adottarlo, ma gli viene tolto. La motivazione? Incongruenze nelle indagini socio-familiari. La storia si ripete due anni dopo.

Siria, altre 16 piccole vittime del freddo

Continua la strage di bambini in Siria. Solo negli ultimi giorni sono 16 quelli che non hanno retto al freddo e sono morti a causa delle pessime condizioni atmosferiche che stanno affliggendo il Medio Oriente.

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Siria, un’intera generazione a rischio per la guerra

Un’intera generazione di siriani è a rischio. Il monito arriva dalle commissioni per gli Affari esteri e per lo Sviluppo del Parlamento europeo che il 18 dicembre hanno tenuto un dibattito sull’aiuto alle vittime della guerra in Siria. In particolare, l’attenzione degli organi europei si  concentrata sui bambini, le principali […]

Kyenge, il pasticcio delle due liste

Spunta una lista di cui nessuno era a conoscenza, diversa da quella delle 55 coppie autorizzate di cui Ai.Bi. aveva dato notizia e che era stata affissa negli uffici della Direction Gènèrale de Migration il primo ottobre scorso. Ne fa accenno il Ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge, nell’intervista per “Il Corriere della Sera”.

Leggi anche Il triste Natale di Paola e della famiglia: vogliono che lasciamo nostro figlio qui >>Bonino convoca l’ambasciatore congolese >>Bonino: “Le stiamo tentando tutte” >>Casellato (PD): “Forse mi recherò in Congo” >> | “Non puoi lasciare lì chi già vive del tuo respiro” >> | E se la Kyenge avesse ragione? >>10.000 mamme firmano contro la Kyenge >> 

Commissione Adozioni Internazionali: ultimo giorno della Vice Presidente Bacchetta

Suona il gong per la Vice Presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali, Daniela Bacchetta: giovedì 13 dicembre scade ufficialmente il suo mandato, e l’Autorità Centrale italiana perde dunque ogni parvenza di direzione operativa rimasta. Ora che anche l’unica persona competente ed esperta nel settore lascia, quale futuro si prospetta per le adozioni internazionali?

Congo. Il triste Natale di Paola e della famiglia: “Vogliono che lasciamo nostro figlio qui”

“Mi chiamo Paola e con la mia famiglia attualmente mi trovo a Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo.” Riportiamo la lettera di una mamma adottiva di Amici dei Bambini, che insieme alla famiglia è bloccata da più di un mese in Repubblica Democratica del Congo. A lei, al marito e a tutte le altre coppie coinvolte in questa triste vicenda, vanno la vicinanza e la solidarietà di Ai.Bi., che continua a lottare al loro fianco, giorno dopo giorno, perché la situazione si risolva al più presto per il meglio.

Il Ministro Bonino convoca l’Ambasciatore congolese

Emma Bonino, ha convocato l’ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo, Albert Tshiseleka Felha, per esprimergli lo “sconcerto” sul fatto che accordi verbali fra i due Paesi sulle adozioni dei bambini sono stati del tutto disattesi.

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Kosovo: famiglie kosovare accolgono bambini serbi

Se c’è qualcosa che  a volte davvero riesce ad andare oltre le guerre e i contrasti fra etnie è l’amore per i bambini. Una dimostrazione ci arriva dal Kosovo, regione a maggioranza albanese della Repubblica di Serbia, poi Repubblica autoproclamatasi nel 2008 e di fatto protettorato dell’ONU, teatro di decennali scontri interetnici sfociati anche in una fase di guerra civile nel 1999.

Sai quanto costa un’adozione?

Proponiamo un interessante articolo comparso sulle pagine della rivista “Confidenze tra amiche” scritto da Dario Biagi.

Per adottare un bambino straniero, una coppia italiana deve sostenere una spesa ingente: da un minimo di 11.-12.000 euro a un massimo di 30.000 e oltre.

Polonia, ultras laziali: “Tutti a casa per Natale!” Congo, famiglie adottive: “Lasciate i vostri figli qui.” Un coro di proteste in Parlamento contro il Governo

Da un lato 22 ultras laziali, che furono fermati e arrestati il 28 novembre scorso a Varsavia per disordini prima della partita tra Legia Varsavia e Lazio. Dall’altro 24 famiglie italiane, ‘colpevoli’  di aver adottato un figlio e di non aver voluto aspettare un giorno di più per andarlo a prendere dopo l’autorizzazione ottenuta dalla Cai. I due fatti  hanno ottenuto un ben diverso trattamento da parte del Governo Italiano.

Bonino: “Le stiamo tentando tutte, ma non possiamo cambiare la legge congolese”

Stiamo veramente tentando di tutto” per sbloccare la situazione delle 24 coppie italiane ferme in Repubblica Democratica del Congo: lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri, Emma Bonino, intervistata da RaiNews24.

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“Perché scandalizzarsi solo ora?” Le lacrime di coccodrillo di Kyenge e Boldrini, e le responsabilità di Alfano

All’indomani dell’ennesimo scandalo che ha colpito il Centro di Soccorso e Prima Accoglienza di Lampedusa, tutti si stracciano le vesti, dal Ministro Alfano, al Ministro Kyenge, per finire con il Presidente della Camera, Laura Boldrini.

Tutti uniti e d’accordo nel condannare, giustamente, un gesto vergognoso e lesivo della dignità umana. Come se non fossero a conoscenza essi stessi di quanto accade da sempre.

Video shock da Lampedusa: la procura di Agrigento apre un fascicolo

L’ accoglienza, è solo nel nome. Il Centro di contrada Imbriacola a Lampedusa, dove i profughi, nudi contro una parete, vengono ‘irrorati’ con una soluzione antiscabbia, è finito nel mirino della procura di Agrigento.

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Casellato (PD): “Sono sconcertata, forse mi recherò in Congo”

Dopo aver difeso le famiglie dalle dichiarazioni del Ministro Kyenge, l’On. Floriana Casellato, del Partito Democratico, torna sulla vicenda delle coppie adottive bloccate in Congo. L’intervento segue il contatto diretto avvenuto con una delle coppie di Amici dei Bambini che ora si trovano a Kinshasai coniugi Morandin.

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Giovani migranti costretti a vivere tra sporcizia e blatte

Scappare dalla guerra e dalla miseria per approdare nella sporcizia e nell’abbandono. È questo il percorso compiuto, loro malgrado, dagli immigrati alloggiati nel centro di accoglienza di Santa Caterina Villarmosa, in provincia di Caltanissetta.

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Onu. Catastrofe senza precedenti: milioni di civili alla fame

Entro il 2014, i tre quarti dei Siriani- quasi 17 milioni di persone- non avranno più niente. Lancia un allarme l’Onu, che ricorda come l’ immensità della catastrofe è tale da aver superato tragedie recenti come lo tsunami del 2004 o la crisi del Ruanda.

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Lampedusa: un nuovo scandalo. Profughi trattati come animali nel Centro di Accoglienza. Griffini: “Questo lager va chiuso”

Nudi, in fila, messi contro il muro e innaffiati con gli idranti: scene che ricordano il trattamento riservato agli ebrei nei campi di sterminio nazista, ma che provengono direttamente dal Centro di Soccorso e Prima Accoglienza di Lampedusa. Le immagini della vergogna, riprese con il telefonino, sono state diffuse dal TG2, che le ha ricevute da un ragazzo siriano “ospite” del centro.

L’affaire Congo: se il Ministro Kyenge avesse ragione? I conti non tornano

E se il Ministro Kyenge avesse la sua parte di ragioni? S’iniziano a chiarire i contorni della vicenda riguardante le coppie italiane bloccate in Repubblica Democratica del Congo.

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Un albero di Natale più bello? Campari ha pensato anche a te

La chiamano “arte del riuso” e in questo caso ha sortito un doppio effetto benefico. L’iniziativa è del Gruppo Campari che ha deciso di devolvere ad Amici dei Bambini il ricavato dell’asta e-bay avviata oggi e presentata venerdì 6 dicembre in via Paolo Sarpi, a Milano, in occasione della presentazione dell’evento “Natale Soft”.

Kyenge: “Il blocco delle famiglie in Congo? Tutta colpa del re-homing”

Ma che c’entra il cosiddetto «re-homing» con il blocco delle famiglie italiane in Congo? E se anche le due questioni fossero collegate, l’esponente del Governo italiano, che è anche presidente della Cai, proprio in forza della serietà con cui vengono gestite nel nostro Paese le adozioni internazionali, avrebbe dovuto fare la voce grossa con le autorità congolesi.

Diecimila mamme firmano per licenziare la Kyenge

Ha raccolto già 10.000 firme la petizione di “Mammeonline”, il portale specializzato in adozioni che qualche settimana fa ha lanciato l’iniziativa per chiedere ai ministri Kyenge e Bonino “che le famiglie sequestrate in Congo possano tornare a casa con i loro figli“.

Vedi anche la testimonianza di Marco e Francesca >>Casellato: “Kyenge non scarichi colpa su famiglie” >> | Le coppie italiane ripartite dal Congo >> | Il comunicato del Forum delle Famiglie >> | L’Ambasciata congolese preme sul governo >> | Il giallo delle coppie rientrate coi figli >>

Congo. Kyenge: “Le coppie non sarebbero dovute partire” Quartapelle: “Risposte insoddisfacenti” Griffini: “La prossima volta si confronti con gli Enti Autorizzati”

Se le famiglie bloccate in Repubblica Democratica del Congo si aspettavano solidarietà e appoggio da parte del governo, saranno rimaste certamente deluse: rispondendo all’interpellanza urgente alla Camera di oggi, venerdì 13 dicembre, il Ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge, ha pensato di dare la colpa, fra gli altri, proprio a loro, le vittime del pasticcio.

Neve e gelo nei campi profughi, a rischio milioni di rifugiati

Un nuovo nemico sembra aver dichiarato guerra al popolo siriano. Oltre al conflitto, che prosegue ormai da quasi 2 anni e ha provocato centinaia di migliaia di morti, ora ci si mette anche il freddo. In questi giorni il Mediterraneo orientale è flagellato da tempeste di neve, intense precipitazioni e gelo.

Leggi anche Grazie a SSD operativa la casa d’accoglienza a Messina >>La prima casa di accoglienza BAM >> | 1000 famiglie per il progetto BAM >> | Accordo fra Ai.Bi. e Comune di Messina >> | L’emergenza sbarchi continua >>

La testimonianza di Marco e Francesca, in Congo da oltre un mese

L’intervista via Skype rilasciata a RaiNews 24 dai coniugi Morandin e il servizio del TGR Veneto dedicato alla situazione delle coppie in Congo, andati in onda giovedì 12 dicembre.

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Due coppie italiane ripartite dal Congo, l’Ambasciata non sapeva

Due delle 26 coppie italiane bloccate in Repubblica democratica del Congo da inizio novembre, sono rientrate in Italia il 5 dicembre scorso con i bambini adottati. L’ente associativo che ha seguito le due famiglie, il NAAA (Network Aiuto Assistenza Accoglienza) ha negato ogni irregolarità: “Non c’è stata alcuna irregolarità. Le […]