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Palazzo Chigi: dalle droghe alle pari opportunità alle adozioni, dipartimenti vuoti senza referenti politici

La Commissione Adozioni Internazionali, più volte finita nel mirino delle famiglie e delle associazioni poiché dall’insediamento della nuova presidente, voluta proprio da Matteo Renzi, non è mai accaduto nulla. O quasi. La conseguenza è che decine di famiglie attendono di sbloccare l’adozione all’estero di figli ormai loro, ma che non possono portare in Italia.

Family day. “Voglio una mamma e un papà!” Il forte grido delle famiglie di Amici dei Bambini riempie il Circo Massimo.

Al di là delle solite dispute sui numeri tantissima gente è giunta il 30 gennaio 2016 a Roma, al Circo Massimo con ogni mezzo, da ogni regione d’Italia. Tra queste grande e qualificata la partecipazione delle famiglie di Ai.Bi., Amici dei Bambini: ogni gruppo regionale, guidato dai rispettivi coordinatori, ha testimoniato così da che parte è giusto stare: dalla parte dei bambini. Genitori e figli di Ai.Bi. provenienti da tutte le regioni di’Italia  sono state così testimoni di accoglienza in piazza a Roma e hanno ribadito il loro “no” alla legge sulle unioni civili e “sì” al diritto di ogni bambino ad avere una vera famiglia.

Adozione internazionale. Russia. “Ricorderemo sempre la sua espressione quando ci ha visti: ‘Ah, ma allora siete tornati davvero!’ “

I bambini capiscono la differenza dal primo incontro – raccontano Anna e Fabio – cominciano a rafforzare  la fiducia nella famiglia che ha mantenuto la promessa. Ricorderemo sempre la sua espressione quando ci ha visti: è entrato serio ma l’angolo della bocca sorrideva, come dire… ‘ah, ma allora siete tornati davvero!

Family Day. La voce dei figli adottivi. Marco Carretta: “Da bambino abbandonato attendevo una mamma e un papà, non due persone qualsiasi. Non perdiamo la cultura dell’adozione!”

“La possibilità di adozione per le coppie omosessuali? Una questione sulla quale, più che il parere di noi adulti, sarebbe necessario sentire quello dei figli”. Una considerazione ricorrente, questa, in molte delle interviste rilasciate nei giorni scorsi ad Aibinews dai coordinatori regionali dei vari Gruppi di Famiglie Locali di Amici dei Bambini in vista del Family Day. A dare voce a quei figli, il cui parere i genitori adottivi hanno più volte invocato, è Marco Carretta, coordinatore nazionale degli Ai.Bi.Giovani, alla vigilia della grande manifestazione romana di sabato 30 gennaio in difesa della famiglia e dei diritti dei bambini.

Sostegno a distanza Nepal. Al Centro Paani i bambini imparano…ad essere bambini, a giocare, a cantare e a scrivere. I piccoli grandi miracoli del Sad.

I bambini del Centro Paani in pochi mesi imparano a scrivere, ad esprimere i propri sentimenti ed emozioni, ricevono cure e attenzioni, imparano l’esistenza di regole e l’importanza di rispettarle. ‘Scoprono’ soprattutto la possibilità di essere se stessi, la spensieratezza del gioco, della condivisione e della sicurezza. Piccoli grandi miracoli del Sostegno a Distanza Nepal.

Gesù cacciato dalla sua città inizia il suo cammino

Oggi la Parola di Dio si presenta a noi particolarmente ricca. Ci sono tre letture, più il salmo responsoriale, ricche e belle. Ciascuna meriterebbe di essere meditata con attenzione! Nella prima lettura abbiamo proclamato una parte dell’inizio del libro del grande profeta Geremia, un uomo straordinario, che visse in un periodo molto difficile della storia del popolo di Israele.

Crisi dell’adozione internazionale: sotto i riflettori l’inefficienza della Cai

Nel pieno dibattito sulla stepchild adoption – ovvero l’adozione del figliastro nelle coppie gay: una soluzione che riguarda solo poche centinaia di casi – si inserisce l’interpellanza urgente presentata alla Camera dal gruppo di Scelta Civica, con l’onorevole Paola Pinna come prima firmataria e sottoscritta da altri 19 deputati, di cui 13 di Scelta Civica e 6 di Democrazia Solidale-Centro Democratico.

Family Day. Vilma Barel (Ai.Bi. Friuli): “La famiglia torni al centro: l’educazione dei figli e la formazione dei genitori sono state troppe volte dimenticate”

Quando si parla di famiglie, la priorità sia l’educazione dei figli e la formazione degli aspiranti genitori, non i presunti diritti che poco hanno a che fare con il vero interesse dei minori. Parole di Vilma Barel, coordinatrice regionale di Amici dei Bambini in Friuli Venezia Giulia.

La psicologa “I bambini hanno diritto ad essere accolti da una coppia che faciliti il più la possibile la costruzione di quel difficilissimo puzzle che è la loro vita: UNA MAMMA E UN PAPÀ!”

In questi giorni si fa un gran parlare di “stepchild adoption”, di diritti degli adulti, dei bambini, di Family Day, di cosa sia meglio o peggio per gli uni o per gli altri. Molti salgono in cattedra e danno la propria lettura dei fatti perdendo molte volte di vista l’unica cosa veramente importante: il bene dei bambini. Parlano le famiglie, parlano gli omosessuali, parlano i politici. E i bambini? Chi può farsi realmente loro “portavoce”? Chi sa interpretare fino in fondo i loro bisogni? Riportiamo il parere di una psicologa, Lucia Ciaramella, che esprime il suo pensiero in un post di facebook che in pochi giorni sta riscuotendo molte reazioni e commenti.

Roma. Di Biagio (Ap) “Stepchild adoption per assecondare l’egoismo di una piccola lobby”. Griffini (Ai.Bi) “Perché tanto interesse per soli 529 casi in tutta Italia?”

L’introduzione della stepchild adoption è “inaccettabile sotto il profilo etico, sociale e culturale. Sorge il dubbio che per assecondare l’egoismo di una piccola lobby si tratti come oggetto il minore abbandonato“. E’ quanto ha sottolineato il senatore di Area popolare, Aldo Di Biagio nel corso della conferenza stampa che si è svolta il 27 gennaio al Senato con il deputato centrista Alessandro Pagano, il vicepresidente del Centro Studi Livatino Filippo Vari, il presidente dell’Associazione Amici dei Bambini Marco Griffini e Paolo Maria Floris del Comitato ‘Difendiamo i nostri figli“, promotore del Family Day.

Family Day. Cecchetti (Ai.Bi. Veneto): “Ci si impegna solo per i diritti degli adulti, mentre i decreti vincolati chiudono le porte dell’accoglienza a tanti bambini”

Se i bambini da soli non riescono a fare sentire la propria voce, questa volta al loro fianco avranno centinaia di migliaia di famiglie pronte a risvegliare le coscienze sui diritti dei minorisempre più largamente disattesi. È questo il senso del Family Day secondo Massimo Cecchetti, coordinatore regionale di Amici dei Bambini in Veneto.

Ddl Cirinnà. Il Forum delle Famiglie: “Prima i diritti del bambino poi quelli degli adulti”

Il ddl Cirinnà va riscritto perché non tiene conto dell’elemento più fragile, il bambino”. Questo il pensiero del Forum delle Famiglie che, nel corso di una conferenza stampa svoltasi il 26 gennaio al Senato, e attraverso alcune tra le più importanti associazioni che si occupano di adozione e affido in Italia ha cercato di spiegare le ragioni della sua contrarietà alla luce del dibattito imminente.

Roma, “Donne per le donne”. Tutto il rosa della politica, della cultura e della società civile dice no all’utero in affitto

Un evento tutto “in rosa” per difendere la libertà di migliaia di donne schiavizzate dall’assurdo mercato del figlio a tutti i costi. Questo sarà la conferenza stampa Donne per le donne. Le donne della politica, della cultura e delle società civile dicono no all’utero in affitto che si terrà giovedì 28 gennaio a Roma.

Sostegno a distanza. Hussein, 16 anni “Una terra straniera è come quando tuo, padre sposa un altra donna: non sarà mai tua madre”

Nella fiumana umana di migranti che arrivano continuamente in Grecia dai Paesi in guerra del Medio Oriente, ci sono migliaia di minori non accompagnati (Misna) che hanno compiuto un arduo viaggio da soli. Come le centinaia di piccoli siriani che hanno perso la famiglia a causa della guerra o sulla via per l’Europa. Proprio contro questa ingiustizia Ai.Bi., Amici dei Bambini,  ha lanciato il progetto di adozione a distanza Siria “Io non voglio andare via!” con l’obiettivo di proteggere e sostenere bambini e famiglie per realizzare il loro desiderio di poter vivere, rimanendo nella terra che amano: la Siria.

Gran Bretagna. La famiglia più numerosa al mondo? Ha ben 19 figli…e tanto amore

In questi giorni in cui la famiglia è al centro dell’attenzione soprattutto mediatica, fa di sicuro “notizia” la storia della famiglia più numerosa al mondo.  Si trova in Gran Bretagna e ha ben 18 figli. E continua ad allargarsi. Sue e Noel Radford, rispettivamente 40 e 45 anni, sono infatti in attesa del loro 19esimo figlio e si dicono molto emozionati per il nuovo arrivo. Il loro impegno e la tenacia vengono ‘celebrati’ dai tabloid del Regno e sono già entrati nel Guinnes dei Primati a livello mondiale, per la famiglia più numerosa d’Inghilterra: quasi 19 figli e tanto amore.

Stepchild, una battaglia per soli 529 casi

Le persone, certo, non sono numeri. Ma le cifre aiutano a mettere qualche punto fermo. E soprattutto a definire la platea di riferimento della stepchild adoption, più o meno temperata che sia. Dati precisi di bambini che potrebbero essere interessati alle ‘novità’ del ddl Cirinnà non ce ne sono.

Roma. 26 gennaio. Griffini (Ai.Bi.) “Da nessuna parte ed in nessun Paese esiste il diritto a diventare genitori, ma il diritto di essere figlio”

L’interesse degli adulti o il diritto dei bambini abbandonati? Sgomberiamo subito il campo da un errore ‘ideologico’ venuto alla ribalta con le recenti esternazioni del presidente della Camera On. Laura Boldrini. Quando si parla di adozione, si fa riferimento a bambini abbandonati, cioè a minori che nati da una mamma, sono stati da questa – o da entrambi i genitori – abbandonati di fatto o privati, da un giudice, della patria potestà, e quindi abbandonati giuridicamente”. Lo ha detto Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., Amici dei Bambini, che ha preso parte alla conferenza stampa “C’è il diritto di un figlio e non il diritto a un figlio” che si è svolta il 26 gennaio 2016 alle 17, nella sala Nassirya  del Senato della Repubblica a Roma.

Adozione internazionale. Colombia: “Dov’è mamma? Dov’è papà?” gridavano eccitati Juan e Pablo mentre salivano le scale

“Dove è mamma? Dove è papà?” gridavano tutti eccitati Juan e Pablo mentre salivano le scale per raggiungere il luogo di incontro con i genitori Nadia e Gianluigi, volati in Colombia da Pradalunga, in provincia di Bergamo. I bambini arrivavano da una località della periferia di Bogotà dove avevano vissuto in una casa famiglia prima di tornare a essere figli, lo scorso mese di giugno. “Loro due sono sempre stati molto uniti  – racconta la mamma – e che questo è stato un fattore determinante nell’adozione, perché non fossero separati”.

Cortei arcobaleno. L’Ai.Bi.: ma ci sono milioni di coppie senza figli

Crescono le adesioni al Family Day convocato il 30 gennaio a Roma. Tra queste c’è quella dell’Ai.Bi., l’Associazione Amici dei Bambini che denuncia: “la politica sembra preoccuparsi del presunto diritto di poche persone ad avere un figlio a tutti costi, piuttosto che di quello di milioni di bambini abbandonati che potrebbero essere accolti in tante famiglie desiderose di adottarli”.

Roma, 27 gennaio. “Adozioni e unioni civili: contraddizioni e paradossi di una disciplina ignorata”: politica e società civile a confronto

Siamo di fronte a un “increscioso capovolgimento culturale e antropologico” in cui le adozioni gay sono considerate nell’interesse del bambino. Ignorando quindi che non sussiste alcun diritto di due persone dello stesso sesso a essere genitori, mentre è “inderogabilmente e normativamente sancito il diritto del minore ad avere una mamma e un papà”.

Sostegno a Distanza Nepal. Piacenza. Raccolta fondi al profumo di fiore di loto per i bambini del Nepal: “Lo yoga e il buddismo ci insegnano che per essere felici bisogna pensare a chi soffre”

Sostegno a distanza Nepal. Secondo il buddismo non si può essere felici se gli altri soffrono. La via del sollievo passa dalla gioia collettiva. La ricerca della felicità non è, dunque, individuale ma sociale. “Per questo abbiamo deciso di fare una raccolta fondi a favore del Nepal – racconta Riccardo Grosso, presidente di ‘Ana Hata’, centro yoga di Piacenza  – All’indomani del terribile terremoto che ha devastato il Paese lo scorso 25 aprile, non potevamo rimanere indifferenti”.

Griffini (Ai.Bi.): “Solo i bambini abbandonati hanno diritto all’adozione! Che fine hanno fatto i diritti dei 35 mila minori fuori famiglia in Italia?”

Quando un componente di una coppia muore e il figlio resta solo, il partner ha il dovere di prendersi cura di lui. Per la presidente della Camera Laura Boldrini questo dovere naturale dovrebbe diventare anche un diritto. In sostanza, dallo scranno più alto di Montecitorio arriva la richiesta di riconoscere per legge un presunto diritto all’adozione per le coppie di ogni tipo.

Roma. Circo Massimo. E’ on line il portale su “Family day 2016” con il programma, la logistica e le convenzioni con i trasporti pubblici

Come ci si arriva? In pullman? In treno? C’è un punto di ritrovo?  Ci sono tariffe agevolate per i trasporti? Come faccio ad essere costantemente aggiornato sul programma della manifestazione e suoe eventuali modifiche? Proprio per rispondere a tutte queste domande è on line il sito http://www.familyday2016.it/,  realizzato dal “Comitato Difendiamo i nostri figli” ente promotore del Family day 2016. Il sito è organizzato in diverse sezioniFamily day 2016,  Informazioni, Logistica, Il Comitato e Multimedia. Ognuna di queste contiene informazioni pertinenti e utili sia per il singolo individuo che ad enti e/o organizzazioni che vogliano aderire alla manifestazione del 30 gennaio.

Roma, 26 gennaio. “C’è il diritto di un figlio e non il diritto a un figlio”. Le associazioni che si occupano di adozione e affido fanno sentire la propria voce

“C’è il diritto di un figlio e non il diritto a un figlio”. Questo principio inderogabile e sancito dalla legge dà il titolo alla conferenza stampa che si terrà martedì 26 gennaio, alle ore 17, nella sala Nassirya  del Senato della Repubblica a Roma. Per l’occasione, organizzata dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari, i rappresentanti delle associazioni che si occupano di adozione e affido faranno sentire la propria voce sul tema della stepchild adoption. Le voci a favore del diritto del figlio ad avere un padre e una madre arrivano quindi unanimi da tutti gli esperti che si occupano della materia.

Nasce la “task force” di Ai.Bi. per fornire supporto psicosociale ai bambini siriani

Un primo, piccolo ma importante passo verso l’assistenza di oltre 3.000 bambini siriani bisognosi di supporto psicosociale è stato compiuto; tra il 27 dicembre e l’8 gennaio si è infatti svolto nella provincia di Idlib, a nord della Siria, il corso di formazione per formatori (“Training of Trainers” o “ToT”), organizzato da Amici dei Bambini insieme al partner Shafak Organization. L’iniziativa si inserisce nel contesto di un progetto di “capacity building” finanziato dalle Nazioni Unite, e mira a creare una “task force” di 4 operatori, che a loro volta andranno a formare circa 100 fra insegnanti, educatori e animatori, presso 16 strutture quali scuole, ludoteche, spazi sicuri, ecc., dislocate fra le province di Aleppo e Idlib.

Famiglia più accogliente 2015. Griffini (Ai.Bi.) “Con i Siano vince la FAMIGLIA: riuniti tre fratelli e sfatato il falso mito del bambino più grandicello”

Come si mangia in 2 si mangia in 5. Avranno pensato questo i Siano, la “Famiglia più accogliente del 2015”, quando hanno detto il sì più importante della loro vita: quello ai 3 fratellini brasiliani. Perché non importa quanti soldi si guadagnino o se la casa sia abbastanza grande, o quanti e quali sacrifici bisognerà fare. Quello che è davvero importante è strappare alla solitudine e all’abbandono 3 bambini. Restituire loro il diritto di essere figlio, di essere amati, accuditi, coccolati, confortati nei momenti di scoramento e incitati nelle difficoltà.

E’ di Sarno (Salerno) la “Famiglia più accogliente del 2015”. Elia e Michele, entrambi 31 anni adottano 3 fratelli, da 11 a 4 anni “Non potevamo dividerli: abbiamo riunito la loro famiglia”

Elia e Michele sono due ragazzi di 31 anni insieme da quando ne avevano 21. Sono due ragazzi molto “comuni” non hanno nulla di straordinario, lei è estetista e lui fa il postino ma ciò che disarma è proprio l’autenticitàSognavano una famiglia numerosa e soprattutto fin dalle prime telefonate sentivano nei loro cuori che i loro bambini li stavano aspettando in Brasile: Gabriela, Bruno e Alexandre, rispettivamente di 11 anni e due gemelli di 4 anni. Sono loro, i Siano, la “Famiglia più accogliente del 2015”, un riconoscimento che Ai.Bi. assegna ogni anno a ridosso del 21 gennaio, anniversario di fondazione dell’Associazione.

Adozione nazionale. “Per la piccola Giulia cerchiamo una famiglia con dei fratellini più grandi”

Una famiglia: una mamma, un papà e dei fratelli più grandi che possano farle da guida e da punto di riferimento. Questo potrebbe salvare la piccola Giulia che ha “fame” di amore e soprattutto di relazioni stabili. Perché Giulia, nonostante la sua tenera età  (appena 2 anni), ha già sofferto la solitudine ma siamo ancora in tempo per recuperare e farle dimenticare cosa voglia dire l’abbandono e l’assenza di una mamma.

Tessera Ai.Bi 2016. Contro l’abbandono dei bambini ci sono anch’io: un impegno per un mondo più giusto anche per gli ultimi degli ultimi

Da oggi, 21 gennaio 2016, giorno dell’ anniversario dei 30 anni di Ai.Bi. Amici dei Bambini, parte la campagna tesseramento 2016 di Amici dei Bambini. Questa volta si tratta di una tessera un po’ speciale: rappresenta un impegno concreto. Il tuo, quello di stare dalla parte dei bambini abbandonati. Al loro fianco nella ricerca di una famiglia che li accolga strappandoli così alla solitudine. Restituendogli così il loro diritto di essere figlio. Una tessera con cui dire al mondo intero: contro l’abbandono ci sono anch’io!

Adozione internazionale. Repubblica democratica del Congo. I genitori adottivi s’incatenano a Montecitorio: “Aspettiamo da 847 giorni i nostri figli: basta silenzi e notizie false! “

“La prima domanda che ci fa quando ci colleghiamo via skype è ‘Quando vieni a prendermi?’ E io rispondo ‘Presto’”.  Questa è una delle tante testimonianze raccontate ai microfoni di varie televisioni nazionali dalle famiglie che ieri, 20 gennaio, si sono incatenate davanti alla Camera dei Deputati a Roma per chiedere a gran voce “che il Governo si attivi per portare a casa i nostri figli” regolarmente adottati nella Repubblica democratica del Congo e in attesa da 847 giorni di arrivare in Italia.

Amici dei Bambini compie 30 anni. Griffini: “Il futuro nelle mani dei nostri ragazzi adottati”. I giovani: “Ai.Bi. è la nostra famiglia: da qui è iniziato il nostro percorso di vita”

In 30 anni il mondo è profondamente cambiato, ma la sfida all’abbandono dei minori non è ancora vinta. E i bambini a cui la vita ha sottratto l’amore di una famiglia continuano a urlare il loro diritto di sentirsi figli. È per loro che Amici dei Bambini nacque in quella fredda giornata milanese di 30 anni fa ed è ancora per loro Ai.Bi. porta avanti tutt’ora la sua missione: quella di ridare una famiglia a ogni bambino abbandonato nel mondo.

Family Day. Riccardi (Ai.Bi. Lombardia): “Il ddl Cirinnà? Un trucco per equiparare alla famiglia ciò che non lo è. Mettendo in pericolo i diritti dei bambini”

“Saremo in piazza per affermare con forza il diritto dei bambini ad avere una famiglia”. E non il contrario. È molto chiara Cristina Riccardi – che, insieme a suo marito Paolo Pellini, è coordinatrice regionale di Amici dei Bambini in Lombardia – nello spiegare le motivazioni che porteranno le famiglie adottive e affidatarie di Ai.Bi. al Circo Massimo per il Family Day.

Bologna. “Rapunzel, il musical di Lorella Cuccarini”: assolutamente da non perdere !

Il desiderio di accoglienza va in tour…vestendo i panni di Rapunzel, la matrigna cattiva e affascinante interpretata da Lorella Cuccarini. Dopo il successo riscosso dal musical al Teatro degli Arcimboldi di Milano, la favola musicale per tutta la famiglia attraversa tutto lo Stivale, da Bologna a Bari. Dal 22 al 24 gennaio il musical, diretto dal regista Maurizio Colombi, sarà all’Europa Auditorium di Bologna per poi toccare Firenze, Torino  e Bari fino ad aprile 2016. Ma altre date potrebbero aggiungersi con l’aggiunta di altre città.

Bologna, 21 gennaio: “Difficoltà, sogni e aspettative delle coppie adottive” a colloquio con Ester Bianchini, psicologa di Ai.Bi.

Quanti anni deve avere un bambino per essere adottato e per evitare “che si creino problemi”? Esiste l’età giusta per permettere a un bambino di essere figlio? Sono tante le domande che assalgono gli aspiranti genitori adottivi nel corso del percorso che li conduce dalla presentazione della domanda di adozione all’incontro con il proprio figlio.

Adozioni, le critiche del senatore caposcout di Matteo

“Renzi? Sì, l’ho sentito e mi ha detto che sulle unioni civili tirerà dritto così, adozioni comprese. Io, però, sulla stepchild adoption chiedo chiarezza, perché come dice il nostro ordinamento: avere figli non è un diritto, ma sono loro ad avere dei diritti”. Le parole del senatore Pd Roberto Cociancich sono importanti per il legame, quello scout, che lo lega al premier.

Family day al Circo Massimo. E’ ‘effetto catena’: anche il Forum Famiglie dice di “no” al ddl Cirinnà

Di ora in ora si allarga sempre più la schiera dei sostenitori dei diritti della famiglia tanto da indurre il “Comitato Difendiamo i nostri figli”, organizzatore del Family day del 30 gennaio a Roma, a spostare il raduno da piazza San Giovanni al Circo Massimo, più capiente. Il grande spazio aprirà alle 12, il cuore della manifestazione sarà a partire dalle 14, la conclusione è confermata per le 16.30. Il programma dell’iniziativa sarà comunicato nei prossimi giorni: sono comunque già previsti interventi di diverso taglio da parte di esperti giuristi, testimonianze di famiglie, e le conclusioni del neurochirurgo e presidente del comitato “Difendiamo i Nostri Figli” Massimo Gandolfini.

Sostegno a distanza Bambini in alto mare. La prima arrivata del 2016 è una Victoria per la giusta accoglienza

Sostegno a distanza Bambini in alto mare – Victoria. Non c’è parola più indicata per descrivere l’esito della sfida che Lateef, 27enne nigeriano, e sua moglie Damilola, 25, hanno lanciato alla sofferenza, alle persecuzioni, alla miseria. Una sfida che i due giovani, sbarcati sulle coste italiane ad agosto, stanno vincendo grazie al Sostegno a distanza Bambini in Alto Mare, la campagna di Ai.Bi. per una giusta accoglienza dei migranti più fragili.

Marocco. Oltre 8 mila i minori abbandonati all’anno. Ai.Bi in prima linea in difesa dell’infanzia vulnerabile

Ogni giorno in Marocco 24 bambini vengono abbandonati, per un totale di 8.760 ogni anno (“Le Maroc des mères célibataires” INSAF, 2010) . Attualmente, il numero di minori in istituto si stima abbia raggiunto quota 70.000, distribuiti tra circa 816 “case per minori”. Dati preoccupanti che non possono passare inosservati. Per questo Ai.Bi. Amici dei Bambini scende in campo con il progetto “PLATEFORME CDE: Progetto per la creazione di una Piattaforma Nazionale per lo sviluppo, la messa in opera e il controllo delle politiche pubbliche in materia di infanzia, nel rispetto della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia.

Cam di Milano, 17 minori potrebbero andare in affido ma restano in “istituto” perché non si sa dove ricollocare i dipendenti

Da oggi probabilmente si dovrà parlare di “superiore interesse dell’adulto”, anziché di quello dei minori. Perché a Milano si sta verificando una situazione paradossale, in cui il diritto di 17 bambini a poter contare sull’affetto e il calore di una famiglia viene messo in secondo piano rispetto alla necessità di ricollocare i dipendenti di una struttura che, per legge, non dovrebbe neanche più esistere.

Adozione internazionale. Cina. “Per alcuni lunghissimi minuti, la bambina non ha mosso un muscolo, né accennato un sorriso…poi abbiamo cominciato a piangere”

Gli occhi indagatori di Hao Lan studiavano attentamente i volti di quella mamma e quel papà venuti da lontano e incontrati la prima volta. Per alcuni lunghissimi minuti, la bambina non ha mosso un muscolo, né accennato un sorriso: manine in tasca, gli occhi dentro quelli dei due adulti che, paralizzati per l’emozione, non sapevano più cosa inventare per entrare in comunicazione con lei. Hao Lan,  stava, in quel momento, adottando mamma e papà. Stava valutando il suo ‘sì’. E dopo un timido “Ciao” in cinese pronunciato da mamma Simona, papà Giuseppe trova la soluzione: tira fuori dalla borsa dei giochi le bolle di sapone e Hao Lan comincia a sorridere.

Unioni civili. “Il ddl Cirinnà è incostituzionale”: anche Mattarella sulla linea dei giuristi cattolici. E Gasparri (FI) chiede sei mesi per interventi a favore della famiglia

Le perplessità sul disegno di legge Cirinnà raggiungono il Colle più alto di Roma. Intervenendo sulla proposta di regolamentazione delle unioni civili, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha avanzato dubbi sulla possibilità che il ddl rispetti la volontà dei costituenti, i quali “hanno stabilito che il matrimonio debba essere tra persone di sesso diverso”.

Sostegno a distanza Siria. La fame uccide ancora: “I miei bambini mangiano solo foglie ed erba”

Sostegno a distanza Siria. “Che colpa abbiamo? I miei bambini possono mangiare solo foglie ed erba. Stanno morendo. Portateci armi, portateci angeli. Per misericordia, aiutateci”. E’ l’appello disperato che arriva da uno degli abitanti di Madaya. Ed ecco perché è ogni giorno più impellente il lavoro di Ai.Bi. attiva nella distribuzione a 1090 famiglie di sfollati interni, pari a oltre 7 mila persone, che si trovano all’interno della regione di Idleb, a nord della Siria, ceste alimentari in grado di offrire pasti caldi e nutrienti in questi freddi mesi invernali. Tu puoi aiutarci ad aiutare.

Roma, una serata con Pane e Olio per non perdere la cultura della trasparenza

La sfida contro l’abbandono degli ultimi, i bambini fuori dalla famiglia, le pietre scartate e senza voce  non può prescindere dal costante impegno per percorsi improntati alla trasparenza. È questo uno dei punti cardine dell’azione di Amici dei Bambini nel suo impegno trentennale per ridare vita all’accoglienza, dalla cooperazione internazionale, al sostegno a distanza, all’adozione internazionale.

La fuga di massa dei minori albanesi non accompagnati: in Emilia Romagna oltre il 30% di quelli che arrivano in Italia

Non si ferma l’afflusso di minori albanesi soli in Emilia Romagna. Dal confronto tra l’assessore regionale al Welfare e i sindaci e gli assessori ai servizi sociali sono emerse alcune proposte per arrestare il fenomeno e trovare soluzioni al collocamento dei giovani albanesi che giungono nella regione senza adulti di riferimento.

Le famiglie di Ai.Bi. aderiscono al Family Day. Griffini: “Prima vengono i diritti dei bambini abbandonati, non gli interessi degli adulti”. Riccardi: “L’affido rinforzato aumenta la precarietà dei minori”

Stare dalla parte dei bambini. È sempre stato questo l’impegno di Ai.Bi. ed è in virtù di questo impegno e della ferma convinzione che i diritti dei più piccoli vengano prima di quelli degli adulti che le famiglie adottive e affidatarie di Amici dei Bambini aderiscono al Family Day. Genitori e figli testimoni di accoglienza saranno in piazza a Roma, sabato 30 gennaio, per la grande manifestazione che i comitati in difesa della famiglia hanno organizzato per dire “no” alla legge sulle unioni civili e “sì” al diritto di ogni bambino ad avere una vera famiglia.

Adozione internazionale. Moldova. Aleksey da 10 anni aspetta alla finestra una mamma e un papà: non fargli perdere la speranza.

Lui è ancora lì. A quella finestra che guarda fuori verso il cancello dell’istituto della Moldova dove vive da anni. Da troppi: ben 10! Ma ancora non ha perso la speranza e continua ad allungare lo sguardo fin verso l’orizzonte nella speranza di intravedere due figure che magari avvicinandosi verso di lui, prendano sempre più forma. Quella di una mamma e di un papà arrivati fino a là questa volta per lui.

Sostegno a distanza Siria. Anas “Continuo a pensare a mia madre: mi sembra di impazzire…ma ho dovuto abbandonarla!”

Sostegno a distanza Siria – Nella fiumana umana di migranti che arrivano continuamente in Grecia dai Paesi in guerra del Medio Oriente, ci sono migliaia di minori non accompagnati (Misna) che hanno compiuto un arduo viaggio da soli. Come le centinaia di piccoli siriani che hanno perso la famiglia a causa della guerra o sulla via per l’Europa. Proprio contro questa ingiustizia Ai.Bi., Amici dei Bambini,  ha lanciato il progetto di sostegno a distanza Siria “Io non voglio andare via!” con l’obiettivo di proteggere e sostenere bambini e famiglie per realizzare il loro desiderio di poter vivere, rimanendo nella terra che amano: la Siria.

Adozione a distanza Nepal. Per qualche ora al giorno Abhishek può essere un bambino felice? Dipende da te

Adozione a distanza Nepal – E’ piccolo, ancora pochi capelli in testa e un futuro legato all’ adozione a distanza. La sua mamma tra lavori saltuari e mal pagati cerca disperatamente di sbarcare il lunario e il suo papà è di fatto inesistente perché caduto nel tunnel dell’alcolismo e quindi per nulla in grado di essere d’aiuto. La famiglia vive tutta insieme stipata in una piccolissima stanza che si trova in una vecchia e fatiscente abitazione.

Il Family Day si farà il 30 gennaio. Tutte le famiglie in piazza contro una legge iniqua: “Ogni bambino ha diritto ad una mamma ed un papà”

“Una grande manifestazione di popolo a difesa della famiglia e del diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà”. Questo lo spirito del  Family day che si svolgerà il 30 gennaio a Roma alle 11.30.  A dare comunicazione della data e del luogo è il Comitato “Difendiamo i Nostri Figli” in una nota ufficiale, che precisa “il luogo e il percorso verranno comunicati in un secondo momento, poiché sono in corso decisioni con le autorità comunali romane e con le forze dell’ordine”. L’appuntamento del 30 gennaio fa seguito a quello del 20 giugno in piazza San Giovanni.

Grecia, le speranze di altri 3 bambini affogano nelle acque dell’Egeo: continua la strage dei piccoli migranti

Ancora una volta tra le vittime delle tragedie del mare ci sono dei bambini. Tre piccoli profughi hanno perso la vita tra giovedì 14 e venerdì 15 gennaio nel tentativo di raggiungere la Grecia partendo dalla Turchia. Il naufragio è avvenuto al largo dell’isola ellenica di Agathonissi ed è stato provocato dal ribaltamento del gommone su cui viaggiavano decine di persone.

Migranti in cerca di salvezza protestano a Lampedusa

 Il 5 e il 6 gennaio scorso, più di 200 migranti accolti a Lampedusa hanno manifestato davanti al sagrato della chiesa San Gerlando e per le strade dell’isola contro l’obbligo d’identificazione tramite le impronte digitali, così come imposto dalle norme comunitarie. Solo dopo la mediazione del parroco don Mimmo Zambito e del […]

Le nozze di Cana: “un miracolo ‘accade’ solo se c’è la fede di chi accoglie la grazia e l’amore di Dio”

Oggi, nella liturgia, noi celebriamo la seconda domenica del tempo ordinario. Nello stesso tempo oggi ricordiamo, almeno nella preghiera, due altre intenzioni, in tutta la Chiesa Cattolica. La prima è la centoduesima Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato, un tema di fortissima attualità oggi, oggetto di forti scontri e di divisioni anche in campo sociale e politico.

Adozioni internazionali. Finalmente in Italia i 10 bambini congolesi la cui adozione era stata sbloccata 2 mesi fa dopo anni di attesa

Da giovedì 14 gennaio 10 bambini che hanno vissuto l’abbandono possono finalmente tornare a sentirsi figli. Nel primo pomeriggio è atterrato all’aeroporto romano di Fiumicino l’aereo partito dalla Repubblica Democratica del Congo con a bordo i 10 bambini congolesi adottati da famiglie italiane che da più di due anni attendevano nel loro Paese di origine di poter finalmente ricongiungersi con i loro genitori adottivi. Accompagnati dal presidente di Nova, l’ente che ha seguito le 10  famiglie nel corso dell’iter adottivo di questi minori, i bambini hanno così potuto abbracciare i loro papà e le loro mamme adottive dopo tanta attesa.

In catene per i bimbi del Congo

Alcuni genitori adottivi dei bambini del Congo si incateneranno mercoledì prossimo 20 gennaio 2016 davanti a Palazzo Chigi. Ancora una volta chiederanno al Governo di intervenire per far arrivare in Italia bambini che aspettano da anni.

Adozioni, l’epopea dei 10 bimbi dal Congo arrivati ultimi per un pasticcio italiano. “Associazioni abbandonate a se stesse”

Sono arrivati i 10 bambini dalla Repubblica Democratica del Congo. Così si realizza il loro desiderio più grande: avere una famiglia.  Secondo  Il Fatto quotidiano, in un articolo pubblicato il 14 gennaio 2015, a firma di Thomas Mackinson, avrebbero potuto, però, essere molto più di 10 bambini e molte di più le mamme e i papà  che oggi avrebbero potuto abbracciare quelli che a tutti gli effetti sono i loro bambini. Ma questo non sarebbe avvenuto a causa di pasticci e ritardi dovuti in gran parte alle autorità italiane. Riportiamo la versione originale dell’articolo.

Adozioni internazionali. Finalmente in Italia i 10 bambini congolesi la cui adozione era stata sbloccata 2 mesi fa dopo anni di attesa

Da giovedì 14 gennaio dieci bambini che hanno vissuto l’abbandono possono finalmente tornare a sentirsi figli. Nel primo pomeriggio è atterrato all’aeroporto romano di Fiumicino l’aereo partito dalla Repubblica Democratica del Congo con a bordo i 10 bambini congolesi adottati da famiglie italiane che da più di due anni attendevano nel loro Paese di origine di poter finalmente ricongiungersi con i loro genitori adottivi. Accompagnati dal presidente di Nova, l’ente che ha seguito le 10  famiglie nel corso dell’iter adottivo di questi minori, i bambini hanno così potuto abbracciare i loro papà e le loro mamme adottive dopo tanta attesa.

Adozione internazionale. Giorni contati per Silvia Della Monica?

Da tempo si parla di una sua sostituzione al vertice della Commissione Adozioni, riunitasi una sola volta in quasi due anni e sommersa da un mare di polemiche. Ora la decisione sembra essere stata presa, e potrebbe essere ufficializzata prima dell’arrivo in Aula del decreto sulle unioni civili, a fine gennaio. Riportiamo la versione originale dell’articolo pubblicato il 14 gennaio 2015 da Vita a firma di Gabriella Meroni

Ddl Cirinnà. Si allarga il fronte del ‘no’: i cattolici dem e oltre 100 giuristi si oppongono all’adozione gay e a utero in affitto

È successo quello che Matteo Renzi e il Partito democratico volevano evitare: che nella trattativa complessa sulle unioni civili, a pochi giorni dall’arrivo in aula della legge, una delle anime del Pd ponesse delle condizioni sul riconoscimento dei diritti delle coppie gay. Si muove, infatti, l’ala cattolica e stavolta mette nero su bianco il suo “manifesto” per modificare profondamente il disegno di legge Cirinnà. E intanto oltre giuristi firmano un documento per dire il loro “no”.

Il Sostegno a Distanza l’intervento più efficace. La fame mette in ginocchio la Siria: inutili gli aiuti spot

Sostegno a distanza Siria – C’era una volta il “granaio del Levante”. In Siria, la guerra civile non ha fatto solo migliaia di morti e milioni di sfollati. Ha anche abbattuto la produzione agricola. Contribuendo a provocare quelle carestie che, complice la drammatica situazione politica e sociale del Paese, lascia le famiglie siriane morire di fame, in un assurdo circolo vizioso della sofferenza.

La lotta all’abbandono dei minori si fa anche con un click: conclusa con successo la campagna natalizia Fineco

E’ bastato un semplice click per aiutare tante mamme in difficoltà e prevenire l’abbandono dei minori. Si è conclusa con grande successo la campagna natalizia di Fineco che quest’anno ha deciso di sostenere Ai.Bi., Amici dei Bambini e in particolare il progetto “Fame di Mamma”, la cui mission è la lotta all’abbandono di minori, la quarta emergenza umanitaria al mondo.

“Con la stepchild adoption si cambia profilo alla famiglia”

La stepchild adoption (la possibilità di adottare il figlio da parte del partner del genitore biologico) fomenta gli animi e i pareri di intellettuali e costituzionalisti. A livello trasversale cattolici e non. Riportiamo il parere  del costituzionalista Filippo Vari pubblicato il 13 gennaio su Avvenire a firma di Francesco Ognibene.

Cristina Riccardi (Ai.Bi.): “Confusione con l’adozione, riconoscimento giuridico del sine die e bambini lasciati nella precarietà: ecco l’affido rinforzato secondo il ddl Cirinnà”

Le scelte di vita e i desideri degli adulti stanno per essere trasformati in diritti a scapito dei bambini. È quanto rischia di accadere con l’eventuale approvazione del Disegno di legge Cirinnà sul riconoscimento delle unioni civili, che sarà discusso in Parlamento a partire dal 26 gennaio. Una proposta di legge su cui il mondo politico e la società civile si stanno dividendo, in particolare sui temi che riguardano i bambini, dalla stepchild adoption – la possibilità di adottare il figlio del partner anche nelle coppie omosessuali – e la nuova ipotesi del cosiddetto “affido rinforzato”.

Adozione internazionale. Russia. “Perché a lui sì e a me no?”…E capiscono che probabilmente loro non se ne andranno mai

Juri ha compiuto a settembre 6 anni, vive a Salerno, frequenta la prima elementare e negli ultimi due anni è cresciuto moltissimo: è il ritratto della salute e della felicità. “E’ più salernitano che siberiano!– dice papà Saverio – Intanto ha gli stessi colori di mia moglie, poi conosce tutti, saluta tutti i commercianti del quartiere, è socievole ed è capace di attirare a sé le persone. Sembra davvero più salernitano di me!”. Ma intanto tanti altri bambini rimangono negli istituti in attesa di una famiglia…

Treviglio. Corte d’appello: “La malattia non è un ostacolo all’adozione”. La storia a lieto fine di una famiglia di Brescia.

La malattia non è un ostacolo al sogno di dare una famiglia a un bambino abbandonato. A metterlo nero su bianco è la Corte d’appello di Brescia che ha accolto il ricorso di una coppia di Treviglio, nella Bergamasca, che si era vista rigettare la domanda dal tribunale dei minori a causa della malattia dell’aspirante mamma affetta da sclerosi multipla.

Il Family Day si farà, il 30 gennaio in piazza. Ma Renzi ha deciso: tiro dritto

Il Family Day si farà? Quando? Dove? E  il Governo che posizione assumerà? Quesiti che in questo momenti si fanno sempre più insistenti e a cui prova a dare una risposta Fabio Martini, de La Stampa, pubblicato il 13 gennnaio 2016. Riportiamo la versione integrale dell’articolo. “Il dado è tratto. Dopo una lunga trattativa tra movimenti cattolici, Cei e Vaticano su dosaggi e messaggi, alfine è stato deciso che la terza edizione del Family day si farà e si farà contro la legge sulle unioni civili in discussione in Parlamento…

Adozioni internazionali. Brasile. Ricardo e Luiz: “Non vogliamo più una famiglia affidataria, ma una mamma e un papà veri”

Hanno preso carta e penna e si sono rivolti a colui che può decidere del loro futuro il Consiglio tutelare, per chiedergli di realizzare il desiderio più grande: una famiglia che li accolga ma che soprattutto possa essere “per sempre”.  Ricardo e Luiz, sono due fratelli brasiliani, rispettivamente di 13 e 9 anni, sono stanchi di passare da una famiglia affidataria all’altra e vogliono mettere radici. Ricardo e Luiz stanno soffrendo, sono loro stessi a dirlo.

Combattere il bullismo nei centri di accoglienza per bambini. Un progetto “Made in Ai.Bi.” finanziato dal programma europeo Daphne

Contribuire alla prevenzione e alla lotta contro il bullismo nei centri per minori e prendere in gestione i casi più delicati. Questo lo scopo del progetto transnazionale “BIC- Bullying in Institutional Care”, finanziato dall’Ue nell’ambito del programma Daphne,che vede come Ente capofila Ai.Bi. Amici dei Bambini. 

Il 2015 dell’adozione internazionale. Il sistema dei grandi enti “tiene” e frena la caduta: “solo” -5% rispetto al 2014

La crisi dell’adozione internazionale in Italia non si ferma, ma il crollo dell’accoglienza dei bambini abbandonati frena grazie al sistema dei grandi enti. È quanto emerge dall’esame dei dati pubblicati da alcuni enti autorizzati, in base ai quali la redazione di Aibinews ha stilato delle proiezioni, con lo scopo di dare una prima idea sull’andamento dell’adozione internazionale nel 2015. Le stime parlano di circa 2.100 minori stranieri adottati da meno di 1.800 coppie, con un calo del 5% rispetto al 2014.

Mirabelli: «Ombre costituzionali sulla stepchild adoption»

“Un garbuglio giuridico”. Così Cesare Mirabelli, presidente emerito della Consulta, definisce il disegno di legge sulle unioni civili, in particolare il controverso capitolo dedicato alla stepchild adoption. Un capitolo che, secondo Mirabelli, andrebbe stralciato per trattare la materia all’interno di una riforma della legge sulle adozioni.

Roma. “Una terra, una famiglia umana”: il pellegrinaggio ambientale per difendere il mondo dei nostri figli

Un pellegrinaggio speciale, verso il luogo in cui si è deciso il futuro ambientale del nostro pianeta, sarà al centro dell’attenzione nel primo appuntamento del 2016 di Pane e OlioMercoledì 13 gennaio, la rassegna culturale organizzata da Ai.Bi. Amici dei Bambini propone l’incontro “Una terra, una famiglia umana, in cammino verso Parigi”.

Bomboniere solidali Ai.Bi.: dal portachiavi Alessi al piattino porta bustine da the. Oggetti speciali per i traguardi importanti

Dal matrimonio al battesimo, dalla comunione alla cresima, dalla nascita alla laurea. Per rendere speciale ogni avvenimento della tua vita, fai una scelta solidale…festeggia con una bomboniera di Amici dei Bambinioggetti speciali, che si prestano ad ogni occasione. Ogni traguardo importante della tua vita, così, diventa un’occasione per esprimere la tua solidarietà.