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Le famiglie di Ai.Bi. aderiscono al Family Day. Griffini: “Prima vengono i diritti dei bambini abbandonati, non gli interessi degli adulti”. Riccardi: “L’affido rinforzato aumenta la precarietà dei minori”

Stare dalla parte dei bambini. È sempre stato questo l’impegno di Ai.Bi. ed è in virtù di questo impegno e della ferma convinzione che i diritti dei più piccoli vengano prima di quelli degli adulti che le famiglie adottive e affidatarie di Amici dei Bambini aderiscono al Family Day. Genitori e figli testimoni di accoglienza saranno in piazza a Roma, sabato 30 gennaio, per la grande manifestazione che i comitati in difesa della famiglia hanno organizzato per dire “no” alla legge sulle unioni civili e “sì” al diritto di ogni bambino ad avere una vera famiglia.

Adozione internazionale. Moldova. Aleksey da 10 anni aspetta alla finestra una mamma e un papà: non fargli perdere la speranza.

Lui è ancora lì. A quella finestra che guarda fuori verso il cancello dell’istituto della Moldova dove vive da anni. Da troppi: ben 10! Ma ancora non ha perso la speranza e continua ad allungare lo sguardo fin verso l’orizzonte nella speranza di intravedere due figure che magari avvicinandosi verso di lui, prendano sempre più forma. Quella di una mamma e di un papà arrivati fino a là questa volta per lui.

Sostegno a distanza Siria. Anas “Continuo a pensare a mia madre: mi sembra di impazzire…ma ho dovuto abbandonarla!”

Sostegno a distanza Siria – Nella fiumana umana di migranti che arrivano continuamente in Grecia dai Paesi in guerra del Medio Oriente, ci sono migliaia di minori non accompagnati (Misna) che hanno compiuto un arduo viaggio da soli. Come le centinaia di piccoli siriani che hanno perso la famiglia a causa della guerra o sulla via per l’Europa. Proprio contro questa ingiustizia Ai.Bi., Amici dei Bambini,  ha lanciato il progetto di sostegno a distanza Siria “Io non voglio andare via!” con l’obiettivo di proteggere e sostenere bambini e famiglie per realizzare il loro desiderio di poter vivere, rimanendo nella terra che amano: la Siria.

Adozione a distanza Nepal. Per qualche ora al giorno Abhishek può essere un bambino felice? Dipende da te

Adozione a distanza Nepal – E’ piccolo, ancora pochi capelli in testa e un futuro legato all’ adozione a distanza. La sua mamma tra lavori saltuari e mal pagati cerca disperatamente di sbarcare il lunario e il suo papà è di fatto inesistente perché caduto nel tunnel dell’alcolismo e quindi per nulla in grado di essere d’aiuto. La famiglia vive tutta insieme stipata in una piccolissima stanza che si trova in una vecchia e fatiscente abitazione.

Il Family Day si farà il 30 gennaio. Tutte le famiglie in piazza contro una legge iniqua: “Ogni bambino ha diritto ad una mamma ed un papà”

“Una grande manifestazione di popolo a difesa della famiglia e del diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà”. Questo lo spirito del  Family day che si svolgerà il 30 gennaio a Roma alle 11.30.  A dare comunicazione della data e del luogo è il Comitato “Difendiamo i Nostri Figli” in una nota ufficiale, che precisa “il luogo e il percorso verranno comunicati in un secondo momento, poiché sono in corso decisioni con le autorità comunali romane e con le forze dell’ordine”. L’appuntamento del 30 gennaio fa seguito a quello del 20 giugno in piazza San Giovanni.

Grecia, le speranze di altri 3 bambini affogano nelle acque dell’Egeo: continua la strage dei piccoli migranti

Ancora una volta tra le vittime delle tragedie del mare ci sono dei bambini. Tre piccoli profughi hanno perso la vita tra giovedì 14 e venerdì 15 gennaio nel tentativo di raggiungere la Grecia partendo dalla Turchia. Il naufragio è avvenuto al largo dell’isola ellenica di Agathonissi ed è stato provocato dal ribaltamento del gommone su cui viaggiavano decine di persone.

Migranti in cerca di salvezza protestano a Lampedusa

 Il 5 e il 6 gennaio scorso, più di 200 migranti accolti a Lampedusa hanno manifestato davanti al sagrato della chiesa San Gerlando e per le strade dell’isola contro l’obbligo d’identificazione tramite le impronte digitali, così come imposto dalle norme comunitarie. Solo dopo la mediazione del parroco don Mimmo Zambito e del […]

Le nozze di Cana: “un miracolo ‘accade’ solo se c’è la fede di chi accoglie la grazia e l’amore di Dio”

Oggi, nella liturgia, noi celebriamo la seconda domenica del tempo ordinario. Nello stesso tempo oggi ricordiamo, almeno nella preghiera, due altre intenzioni, in tutta la Chiesa Cattolica. La prima è la centoduesima Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato, un tema di fortissima attualità oggi, oggetto di forti scontri e di divisioni anche in campo sociale e politico.

Adozioni internazionali. Finalmente in Italia i 10 bambini congolesi la cui adozione era stata sbloccata 2 mesi fa dopo anni di attesa

Da giovedì 14 gennaio 10 bambini che hanno vissuto l’abbandono possono finalmente tornare a sentirsi figli. Nel primo pomeriggio è atterrato all’aeroporto romano di Fiumicino l’aereo partito dalla Repubblica Democratica del Congo con a bordo i 10 bambini congolesi adottati da famiglie italiane che da più di due anni attendevano nel loro Paese di origine di poter finalmente ricongiungersi con i loro genitori adottivi. Accompagnati dal presidente di Nova, l’ente che ha seguito le 10  famiglie nel corso dell’iter adottivo di questi minori, i bambini hanno così potuto abbracciare i loro papà e le loro mamme adottive dopo tanta attesa.

In catene per i bimbi del Congo

Alcuni genitori adottivi dei bambini del Congo si incateneranno mercoledì prossimo 20 gennaio 2016 davanti a Palazzo Chigi. Ancora una volta chiederanno al Governo di intervenire per far arrivare in Italia bambini che aspettano da anni.

Adozioni, l’epopea dei 10 bimbi dal Congo arrivati ultimi per un pasticcio italiano. “Associazioni abbandonate a se stesse”

Sono arrivati i 10 bambini dalla Repubblica Democratica del Congo. Così si realizza il loro desiderio più grande: avere una famiglia.  Secondo  Il Fatto quotidiano, in un articolo pubblicato il 14 gennaio 2015, a firma di Thomas Mackinson, avrebbero potuto, però, essere molto più di 10 bambini e molte di più le mamme e i papà  che oggi avrebbero potuto abbracciare quelli che a tutti gli effetti sono i loro bambini. Ma questo non sarebbe avvenuto a causa di pasticci e ritardi dovuti in gran parte alle autorità italiane. Riportiamo la versione originale dell’articolo.

Adozioni internazionali. Finalmente in Italia i 10 bambini congolesi la cui adozione era stata sbloccata 2 mesi fa dopo anni di attesa

Da giovedì 14 gennaio dieci bambini che hanno vissuto l’abbandono possono finalmente tornare a sentirsi figli. Nel primo pomeriggio è atterrato all’aeroporto romano di Fiumicino l’aereo partito dalla Repubblica Democratica del Congo con a bordo i 10 bambini congolesi adottati da famiglie italiane che da più di due anni attendevano nel loro Paese di origine di poter finalmente ricongiungersi con i loro genitori adottivi. Accompagnati dal presidente di Nova, l’ente che ha seguito le 10  famiglie nel corso dell’iter adottivo di questi minori, i bambini hanno così potuto abbracciare i loro papà e le loro mamme adottive dopo tanta attesa.

Adozione internazionale. Giorni contati per Silvia Della Monica?

Da tempo si parla di una sua sostituzione al vertice della Commissione Adozioni, riunitasi una sola volta in quasi due anni e sommersa da un mare di polemiche. Ora la decisione sembra essere stata presa, e potrebbe essere ufficializzata prima dell’arrivo in Aula del decreto sulle unioni civili, a fine gennaio. Riportiamo la versione originale dell’articolo pubblicato il 14 gennaio 2015 da Vita a firma di Gabriella Meroni

Ddl Cirinnà. Si allarga il fronte del ‘no’: i cattolici dem e oltre 100 giuristi si oppongono all’adozione gay e a utero in affitto

È successo quello che Matteo Renzi e il Partito democratico volevano evitare: che nella trattativa complessa sulle unioni civili, a pochi giorni dall’arrivo in aula della legge, una delle anime del Pd ponesse delle condizioni sul riconoscimento dei diritti delle coppie gay. Si muove, infatti, l’ala cattolica e stavolta mette nero su bianco il suo “manifesto” per modificare profondamente il disegno di legge Cirinnà. E intanto oltre giuristi firmano un documento per dire il loro “no”.

Il Sostegno a Distanza l’intervento più efficace. La fame mette in ginocchio la Siria: inutili gli aiuti spot

Sostegno a distanza Siria – C’era una volta il “granaio del Levante”. In Siria, la guerra civile non ha fatto solo migliaia di morti e milioni di sfollati. Ha anche abbattuto la produzione agricola. Contribuendo a provocare quelle carestie che, complice la drammatica situazione politica e sociale del Paese, lascia le famiglie siriane morire di fame, in un assurdo circolo vizioso della sofferenza.

La lotta all’abbandono dei minori si fa anche con un click: conclusa con successo la campagna natalizia Fineco

E’ bastato un semplice click per aiutare tante mamme in difficoltà e prevenire l’abbandono dei minori. Si è conclusa con grande successo la campagna natalizia di Fineco che quest’anno ha deciso di sostenere Ai.Bi., Amici dei Bambini e in particolare il progetto “Fame di Mamma”, la cui mission è la lotta all’abbandono di minori, la quarta emergenza umanitaria al mondo.

“Con la stepchild adoption si cambia profilo alla famiglia”

La stepchild adoption (la possibilità di adottare il figlio da parte del partner del genitore biologico) fomenta gli animi e i pareri di intellettuali e costituzionalisti. A livello trasversale cattolici e non. Riportiamo il parere  del costituzionalista Filippo Vari pubblicato il 13 gennaio su Avvenire a firma di Francesco Ognibene.

Cristina Riccardi (Ai.Bi.): “Confusione con l’adozione, riconoscimento giuridico del sine die e bambini lasciati nella precarietà: ecco l’affido rinforzato secondo il ddl Cirinnà”

Le scelte di vita e i desideri degli adulti stanno per essere trasformati in diritti a scapito dei bambini. È quanto rischia di accadere con l’eventuale approvazione del Disegno di legge Cirinnà sul riconoscimento delle unioni civili, che sarà discusso in Parlamento a partire dal 26 gennaio. Una proposta di legge su cui il mondo politico e la società civile si stanno dividendo, in particolare sui temi che riguardano i bambini, dalla stepchild adoption – la possibilità di adottare il figlio del partner anche nelle coppie omosessuali – e la nuova ipotesi del cosiddetto “affido rinforzato”.

Adozione internazionale. Russia. “Perché a lui sì e a me no?”…E capiscono che probabilmente loro non se ne andranno mai

Juri ha compiuto a settembre 6 anni, vive a Salerno, frequenta la prima elementare e negli ultimi due anni è cresciuto moltissimo: è il ritratto della salute e della felicità. “E’ più salernitano che siberiano!– dice papà Saverio – Intanto ha gli stessi colori di mia moglie, poi conosce tutti, saluta tutti i commercianti del quartiere, è socievole ed è capace di attirare a sé le persone. Sembra davvero più salernitano di me!”. Ma intanto tanti altri bambini rimangono negli istituti in attesa di una famiglia…

Treviglio. Corte d’appello: “La malattia non è un ostacolo all’adozione”. La storia a lieto fine di una famiglia di Brescia.

La malattia non è un ostacolo al sogno di dare una famiglia a un bambino abbandonato. A metterlo nero su bianco è la Corte d’appello di Brescia che ha accolto il ricorso di una coppia di Treviglio, nella Bergamasca, che si era vista rigettare la domanda dal tribunale dei minori a causa della malattia dell’aspirante mamma affetta da sclerosi multipla.

Il Family Day si farà, il 30 gennaio in piazza. Ma Renzi ha deciso: tiro dritto

Il Family Day si farà? Quando? Dove? E  il Governo che posizione assumerà? Quesiti che in questo momenti si fanno sempre più insistenti e a cui prova a dare una risposta Fabio Martini, de La Stampa, pubblicato il 13 gennnaio 2016. Riportiamo la versione integrale dell’articolo. “Il dado è tratto. Dopo una lunga trattativa tra movimenti cattolici, Cei e Vaticano su dosaggi e messaggi, alfine è stato deciso che la terza edizione del Family day si farà e si farà contro la legge sulle unioni civili in discussione in Parlamento…

Adozioni internazionali. Brasile. Ricardo e Luiz: “Non vogliamo più una famiglia affidataria, ma una mamma e un papà veri”

Hanno preso carta e penna e si sono rivolti a colui che può decidere del loro futuro il Consiglio tutelare, per chiedergli di realizzare il desiderio più grande: una famiglia che li accolga ma che soprattutto possa essere “per sempre”.  Ricardo e Luiz, sono due fratelli brasiliani, rispettivamente di 13 e 9 anni, sono stanchi di passare da una famiglia affidataria all’altra e vogliono mettere radici. Ricardo e Luiz stanno soffrendo, sono loro stessi a dirlo.

Combattere il bullismo nei centri di accoglienza per bambini. Un progetto “Made in Ai.Bi.” finanziato dal programma europeo Daphne

Contribuire alla prevenzione e alla lotta contro il bullismo nei centri per minori e prendere in gestione i casi più delicati. Questo lo scopo del progetto transnazionale “BIC- Bullying in Institutional Care”, finanziato dall’Ue nell’ambito del programma Daphne,che vede come Ente capofila Ai.Bi. Amici dei Bambini. 

Il 2015 dell’adozione internazionale. Il sistema dei grandi enti “tiene” e frena la caduta: “solo” -5% rispetto al 2014

La crisi dell’adozione internazionale in Italia non si ferma, ma il crollo dell’accoglienza dei bambini abbandonati frena grazie al sistema dei grandi enti. È quanto emerge dall’esame dei dati pubblicati da alcuni enti autorizzati, in base ai quali la redazione di Aibinews ha stilato delle proiezioni, con lo scopo di dare una prima idea sull’andamento dell’adozione internazionale nel 2015. Le stime parlano di circa 2.100 minori stranieri adottati da meno di 1.800 coppie, con un calo del 5% rispetto al 2014.

Mirabelli: «Ombre costituzionali sulla stepchild adoption»

“Un garbuglio giuridico”. Così Cesare Mirabelli, presidente emerito della Consulta, definisce il disegno di legge sulle unioni civili, in particolare il controverso capitolo dedicato alla stepchild adoption. Un capitolo che, secondo Mirabelli, andrebbe stralciato per trattare la materia all’interno di una riforma della legge sulle adozioni.

Roma. “Una terra, una famiglia umana”: il pellegrinaggio ambientale per difendere il mondo dei nostri figli

Un pellegrinaggio speciale, verso il luogo in cui si è deciso il futuro ambientale del nostro pianeta, sarà al centro dell’attenzione nel primo appuntamento del 2016 di Pane e OlioMercoledì 13 gennaio, la rassegna culturale organizzata da Ai.Bi. Amici dei Bambini propone l’incontro “Una terra, una famiglia umana, in cammino verso Parigi”.

Bomboniere solidali Ai.Bi.: dal portachiavi Alessi al piattino porta bustine da the. Oggetti speciali per i traguardi importanti

Dal matrimonio al battesimo, dalla comunione alla cresima, dalla nascita alla laurea. Per rendere speciale ogni avvenimento della tua vita, fai una scelta solidale…festeggia con una bomboniera di Amici dei Bambinioggetti speciali, che si prestano ad ogni occasione. Ogni traguardo importante della tua vita, così, diventa un’occasione per esprimere la tua solidarietà.

Il disastro delle adozioni in Italia

«Perché deve essere un giudice a stabilire se una coppia ama a sufficienza il bambino che vuole adottare? E perché si deve subire un processo per arrivare all’adozione?». Mentre i partiti si accapigliano sulla stepchild adoptionMarco Griffini, presidente dell’Ai.Bi, associazione Amici dei bambini, denuncia le ingiustizie e lo stato di abbandono dell’intero sistema delle adozioni nel nostro Paese. «Solo in Italia i tribunali dei minorenni hanno totale potere decisionale sull’idoneità delle coppie, e ognuno fa a modo suo. E da due anni la Commissione per le adozioni internazionali (Cai) non organizza un incontro con le delegazioni straniere né pubblica i dati sul numero di bambini adottati dall’estero»

Unioni civili. Di Biagio (Ap): Su adozioni tanta confusione, confronto pubblico su tema

“E’ prioritario un approfondimento in materia (ddl Cirinnà e stepchild adoption ndr) prima della discussione in Aula del provvedimento, attraverso una conferenza stampa con i parlamentari, le realtà interessate e agli addetti ai lavori per capire quali siano i rischi ed i paradossi di una disciplina complessa che si sta chiaramente sottovalutando“. Lo dice Aldo Di Biagio senatore di Ap, e firmatario di un ddl in materia di riforma della disciplina delle adozioni internazionali.

Fiesole. Celebrata la festa della “benedizione delle adozioni”. Ad ogni famiglia adottiva il ‘Chicco della felicità’, il simbolo della accoglienza dei bambini abbandonati

E’ stata una cerimonia molto commovente – racconta  Marco Dusti,  papà adottivo –  un momento di confronto tra tutte le famiglie che hanno condiviso il valore e la bellezza dell’accoglienza. E’ stato commovente soprattutto prendere consapevolezza che la vera accoglienza è quella che fanno i bambini nei nostri confronti: non tanto o non solo quella di noi genitori nei loro confronti. La bellezza della bilateralità dell’accoglienza

Utero in affitto e adozioni gay, capovolgimento da fermare

Sto seguendo la discussione sulle unioni civili che si è aperta in particolare all’interno del Pd con interesse e una certa preoccupazione. Sono convinto che la materia debba essere finalmente disciplinata per tante ragioni, in particolare dopo le due sentenze della Corte Costituzionali, la 138 del 2010 e la 170 del 2014.

Maria Rita Parsi: “Ma prima deve venire il bambino”

Oggi è sempre più necessario capire come conciliare le trasformazioni intervenute nella realtà della famiglia con i diritti dei bambini e soprattutto con il superiore interesse del minore. La prospettiva deve quindi essere “bambinocentrica”, come afferma la psicoterapeuta Maria Rita Parsi.

Unioni civili, Di Biagio (Ap): “Con la proposta dell’affido rinforzato si trasforma il desiderio egoistico in diritto”

Al di là di qualsiasi ulteriore riflessione in materia di unioni civili, appare francamente paradossale che si continuino ad inventare fantasiose formule genitoriali, come la nuova proposta sull’affido, rincorrendo una presunta mediazione, trascurando il sacrosanto diritto del minore, ridotto ad un semplice ‘oggetto’ del contendere”.

Adozioni internazionali. Verso l’incontro con il proprio figlio: sono 761 le coppie che hanno partecipato agli incontri di informazione di Ai.Bi. nel 2015

Il 2015 è stato l’anno della grande rivoluzione di Amici dei Bambini nel percorso di avvicinamento degli aspiranti genitori adottivi verso l’incontro con il proprio figlio. Negli ultimi due mesi dell’anno, molte cose sono cambiatetempi più brevi e un iter interamente deducile e gratuito fino al momento del conferimento incarico. Dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno appena concluso Ai.Bi. ha incontrato 761 coppie. Andando nello specifico, le coppie che hanno partecipato agli incontri informativi di gruppo sono state 525113 hanno preso parte agli incontri individuali e altre 123 ai cosiddetti “primi passi”.

Unioni civili. Gandolfini (Difendiamo i nostri figli): “Presto un nuovo Family Day: una grande battaglia culturale in difesa della famiglia”

Il popolo delle famiglie italiane tornerà presto in piazza, per dire “no” a tutto ciò che rischia di indebolire la centralità della cellula fondamentale della nostra società. Tra fine gennaio e inizio febbraio – la data ufficiale è ancora da stabilire – si svolgerà una nuova edizione del Family Day.

Anton, un Gesù Bambino di oggi

Un’amica mi ha raccontato una storia. Può essere cupa o luminosa, dipende dal modo in cui la si guarda. Come tutto nella vita, del resto. È la storia di un bambino messo al mondo da una madre surrogata, assieme al suo gemello, in una notte d’inverno di cinque anni fa.

La sinistra toglie ai proletari anche la prole

Dopo duemila anni di Cristianesimo e secoli di lotta per l’emancipazione delle donne e di rispetto sempre e comunque per la vita umana, grazie al Governo Renzi ed al Pd rischiamo di fare un salto indietro nella Storia riprendendo discussioni che avevano coinvolto e appassionato già i giuristi romani.

ISS: “Trasparenza dell’adozione internazionale: l’Italia è l’unico Paese europeo che non pubblica i dati”. Lettera di richiamo del Permanent Bureau

Mentre il mondo dell’adozione internazionale va avanti, cercando occasioni di confronto e strategie di uscita dalla crisi globale, l’Italia resta indietro. Così, mentre ha fatto il suo ingresso il 2016, il nostro Paese sta ancora aspettando i dati ufficiali sulle adozioni internazionali realizzate nel 2014.

Trasparenza nell’adozione internazionale: l’Italia sta rispettando i sei punti dell’Aja?

Se c’è una causa della crisi globale dell’accoglienza adottiva su cui sono tutti d’accordo, questa è una generale mancanza di trasparenza in termini di costi. Un virus che ha infettato l’adozione internazionale a livello mondiale. Tanto da indurre il Permanent Bureau de L’Aja, l’istituzione chiamata a sorvegliare sulla corretta applicazione della Convenzione de L’Aja sulla protezione dei minori, a elaborare una serie di linee guida che portino al totale rispetto dei principi di trasparenza contabile. Buone prassi raggruppate in “sei punti” a cui anche l’Italia, come Paese ratificante della Convenzione, è chiamata ad attenersi. Ma non sempre lo fa.

Siria 2015, bilancio di un anno di guerra: la metà dei morti sono civili, più di 2.500 i bambini

Sono più di 55mila i morti provocati dalla guerra civile in Siria nel 2015. Di questi, oltre 2.500 sono bambini. Lo ha reso noto l’Osservatorio siriano per i diritti umani che, in un suo rapporto, ha tracciato un tragico bilancio del conflitto che, dall’inizio dei combattimenti, nel marzo 2011, ha tolto la vita a oltre 260mila persone, di cui 76mila civili.

Cecchetti (Ai.Bi.): “La Regione Veneto sostiene le coppie adottive, ma restano i diritti negati a centinaia di bambini per ‘sopraggiunto superamento del limite d’età’”

Ho colto con particolare soddisfazione, e un pizzico di orgoglio, la notizia che la Regione  Veneto, nella quale coordino le attività di Amici dei Bambini e che ha accolto nel  tempo i miei 3 figli adottivi,  intende rilanciare il proprio impegno sul fronte delle adozioni internazionali.

Adozioni internazionali “Made in Ai.Bi.” I dati del 2015: 175 bambini adottati da 133 famiglie, +13% rispetto al 2014

La crisi dell’adozione internazionale non passa per Ai.Bi. Il 2015 per Amici dei Bambini è stato un anno molto positivo, facendo segnare un incremento sia sul fronte dei minori stranieri accolti da famiglie italiane che su quello delle coppie che hanno portato felicemente a conclusione il loro percorso adottivo. Il confronto con l’anno precedente, ci dice che i bambini stranieri adottati con Ai.Bi. nel 2015 sono cresciuti del 13%, passando da 155 a 175, ovvero 20 in più. In crescita anche le coppie che nel corso dell’anno hanno ottenuto l’autorizzazione all’ingresso in Italia del loro figlio adottivo: il loro numero è salito da 119 del 2014 a 133 del 2015.

Cina. “Il nostro meraviglioso 2015: abbinamento a gennaio, partenza a maggio e poi…quel pannolino messo al contrario”

Quest’anno Babbo Natale ha suonato il campanello di casa Montalcini, a Crotone. Emanuele Guo Fa, per tutti Manuel, è andato ad aprire la porta e gli occhi si sono riempiti di gioia e meraviglia. E oggi se si chiede al bambino, due anni compiuti a fine novembre,  di raccontare il suo Natale, comincia uno spettacolo di mimo, con balli, canzoncine e qualche parola di italiano. E’ un mimo nato, riesce a fare un ragionamento intero così, racconta perfino le storie cantando e muovendosi con il corpo. Uno spasso!”.  Elisabetta e Luigi ricordano con entusiasmo i giorni di festa appena trascorsi insieme. Rientrati a casa dalla Cina lo scorso maggio, la famiglia Montalcini era una delle 12 famiglie partite in aprile. Una storia di adozione iniziata tempo fa e proseguita nella sede Ai.Bi. di Messina, per il periodo di formazione.

Barletta. Le storie dell’anno: Badr, il siriano che parla barlettano

E’ passato oltre un mese ormai dalla strage di Parigi, ma la paura e lo smarrimento generati da quegli avvenimenti scuotono ancora le masse, portando in alcuni casi a vere e proprie psicosi, spesso alimentate da una parte della politica. Una di queste è la paura verso lo straniero, che in queste settimane ha conosciuto casi anche eclatanti. Eppure spesso è l’integrazione a farla da padrona, e succede anche a Barletta.

“Caro Francesco, perché non parli delle adozioni? Ci sono milioni di bambini che hanno bisogno d’amore e di una famiglia…”

“Ciao Francesco, sono Sandra Zappa, vivo a Milano e sono stata adottata dalla Colombia a 3 anni. Adesso ho 13 anni e ho un fratello di 8 anni anche lui adottato,  in Cina. Adesso la mia mamma e il mio papà stanno aspettando la terza adozione in Cina. Secondo me, io e mio fratello e il/la nostro fratello/sorella siamo fortunati ad avere una famiglia così…” Inizia così la lettera che Sandra ha scritto a Papa Francesco…

Migranti. Un milione di arrivi in Europa nel 2015, 3700 morti in mare

Il flusso di migranti più elevato dalla Seconda guerra mondiale, quattro volte le cifre dell’anno scorso. Un’onda lunga un milione di persone, di cui la metà siriani, che nel 2015 ha attraversato il Mediterraneo per cercare rifugio in Europa sbarcando sulle coste dell’Italia e della Grecia. E almeno 3.700 sono morti annegati nelle sue acque, a cui si aggiungono in queste altre 11 vittime, tra cui 3 bambini, di un nuovo naufragio nell’Egeo di un barcone che cercava di raggiungere l’isola di Samos.

Adozioni internazionali. Mentre l’Italia dorme, gli altri Paesi lavorano: accordo bilaterale Francia- Slovacchia per l’adozione dei minori

Chi dorme non piglia pesci. Sembra proprio il caso dell’Italia che di fronte al calo vertiginoso e costante dal 2011 delle adozioni internazionali, sembra far nulla per contrastare concretamente la crisi attivandosi nell’apertura di nuovi Paesi nei quali operare, avviando campagne di sensibilizzazione all’adozione internazionale,  promuovendo azioni concrete di accoglienza, portando avanti disegni di legge e proposte governative atte a snellire gli iter burocratici, i tempi e i costi. Il tutto aggravato da una CAI assente.

Siria. Lenticchie, riso, patate e pane per 7 mila sfollati: Ai.Bi. distribuisce ceste alimentari a oltre mille famiglie di Idleb

Ai.Bi. in prima linea: iniziata la distribuzione a 1090 famiglie di sfollati interni, pari a oltre 7 mila persone, di ceste alimentari in grado di offrire pasti caldi e nutrienti in questi freddi mesi invernali. Il progetto “Intervento di emergenza per la sicurezza alimentare della popolazione sfollata di Ibleb” è il frutto di un ottimo lavoro di squadra che vede protagonisti Ai.Bi. e il partner siriano Syrian Children Relief, un fedele compagno di viaggio negli ultimi due anni che ha consentito la realizzazione di concreti ed efficaci progetti nel nord della Siria.

Maternità surrogata, figli come “proprietà”

Il dibattito divampato intorno all’utero in affitto sarebbe monco se si limitasse alla denuncia, pur importantissima, dello sfruttamento e della commercializzazione del corpo delle donne: anche chi in questi giorni riconosce lecita questa pratica si affretta a rifiutare ogni forma di logica commerciale, chiedendo una regolamentazione che escluda abusi. La condanna pronunciata giovedì 17 dicembre dall’Europarlamento in questo senso non lascia alcun dubbio.

Adozioni internazionali. L’attrice Sandra Bullock fa il bis: arriva Leila “Quando la guardo non ho dubbi: doveva essere qui con me”

Fa il bis Sandra Bullock: l’attrice americana vincitrice dell’Oscar nel 2010: ha adottato Laila, una bambina di tre anni e mezzo. La conferma è arrivata dalla stessa attrice, immortalata dal nuovo compagno Bryan Randall sulla copertina della rivista People, che quest’anno l’ha nominata “la donna più bella del mondo” e su cui è pubblicata una lunga intervista.

Cina. Il primo Natale di Xuan. “A maggio non si reggeva in piedi. Ora corre e si arrampica: il suo regalo più bello”.

Il primo Natale tutti insieme è stato una meraviglia: lei è un raggio di sole, la nostra principessa!”. La famiglia Pantaleoni di Macerata ha vissuto e sta vivendo nella gioia più piena queste vacanze di Natalele prime con la loro bimba arrivata dalla Cina: Xuan, 2 anni lo scorso agosto, è arrivata in Italia i primi di maggio, insieme al gruppo di 12 famiglie adottive e ai suoi fratelli più grandi che, come dice la mamma, “la trattano come fosse di porcellana”. Il lungo viaggio verso Xi’An è stata un’avventura e una esperienza di vita indimenticabile per papà Diomede, mamma Marie Caroline e i figli Adrien, 6 anni e Victor, 8.

Kenya. È possibile tenere annodato quel filo che lega una mamma al suo bambino? La nostra sfida quotidiana grazie al sostegno a distanza

Leah e Winfridah abitano nello stesso quartiere, in una baraccopoli di Nairobi. Entrambe le loro mamme sono sieropositive e prendono le medicine antiretrovirali e nonostante la loro condizione sono sempre felici e sempre pronte ad accogliere il personale di Ai.Bi. con il sorriso sui volti poiché sanno che le loro bimbe si sentono considerate e amate.

Dal Nepal al Marocco: dall’emergenza alla cooperazione. Silvia Cappelli “Sempre in prima linea in difesa dei bambini fragili”

Fra qualche giorno, a gennaio, spegnerà la sua seconda candelina con Ai.Bi e “da una parte mi sembrano  il doppio per le esperienze fatte, dall’altra il lavoro è talmente vario e pieno di nuove prove ogni giorno che non smetto mai di imparare”. A parlare è Silvia Cappelli, cooperante di Ai.Bi. rientrata dal Nepal (dove è stata 8 mesi dall’indomani del terremoto) e ora in partenza per il Marocco dove “Ai.Bi. sarà interlocutrice privilegiata con il governo marocchino per le politiche sui minori abbandonati e vulnerabili”.

Migranti. Nel 2015 oltre 700 i bambini morti in mare. Chi sopravvive diventa un “fantasma” nelle mani dei trafficanti

Circa 700 bambini morti in mare dall’inizio del 2015 riempiono gli occhi e le cronache. I numeri della fondazione Migrantes sono di qualche giorno fa, ma di fatto sono già vecchi: le tragedie del Mar Egeo non erano ancora accadute. Per quelli che ce la fanno, però, la vita non è facile: spesso diventano “fantasmi” in transito o si perdono nel vortice dello sfruttamento sessuale e lavorativo

Biagio Antonacci e lo spot della Rai per le adozioni gay: iniziate le “grandi manovre del governo”

Mentre le adozioni internazionali sono sempre più in crisi nella totale inattività della CAI sembrano iniziate le grandi manovre del governo per far passare la legge per estendere ai gay la possibilità di adottare. E a farsi ambasciatore dell’urgenza di una legge in questo senso il cantautore Biagio Antonacci che in prima serata su Rai Uno, ha fatto il suo “personale” appello.

Marocco. 24 bambini abbandonati al giorno: 8.760 all’anno. Al via progetto di Ai.Bi sull’infanzia vulnerabile

La lotta all’abbandono con l’attivazione di iniziative finalizzate alla prevenzione e alla protezione dell’infanzia in pericolo. Questi gli scopi del progetto targato Ai.Bi. che ancora una volta conferma di essere in prima linea in difesa dei più fragili. Amici dei Bambini, infatti, come riporta anche il sito della Farnesina, insieme ad altre due ong (Ovci La Nostra Famiglia e Soleterre) e partner locali, sta per avviare un progetto in Marocco incentrato sull’infanzia abbandonata o a rischio di abbandono.

La carica dei…mille! In Ai.Bi. il 2015 è l’anno dell’accoglienza: le famiglie italiane hanno voglia di affido

E’ voglia di affido. A dimostrarlo sono le coppie, le famiglie e i single che si rivolgono sempre più frequentemente ad Ai.Bi. per chiedere informazioni, “sbirciare” e  cominciare a respirare l’aria di accoglienza. Un risveglio frutto anche delle iniziative di sensibilizzazione organizzate da Amici dei Bambini proprio con la finalità di rispondere alle curiosità delle coppie, delle famiglie e dei single.

Perù. Un super 2015 per le famiglie di Ai.Bi.: record di adozioni e conferma dell’accreditamento fino al 2018

I bambini peruviani potranno continuare a trovare una nuova famiglia in Italia grazie ad Ai.Bi. E’ del 22 dicembre la notizia del rinnovo dell’accreditamento a favore di Amici dei Bambini per operare nel Paese sudamericano nel settore delle adozioni internazionali. Un’ottima notizia che chiude in bellezza un anno record per Ai.Bi. in Perù. La risoluzione è stata emessa dal ministero della Donna e delle Popolazioni Vulnerabili (Mimp) – Direzione Generale dell’Adozione (Dga), che costituisce l’Autorità Centrale peruviana per l’adozione internazionale. Il nuovo accreditamento avrà valore triennale e scadrà il 12 dicembre 2018.

Siria. La corsa tra le macerie e il pianto disperato di una bambina: “Mamma dove sei?”

Una bambina che corre tra le macerie chiamando tra le lacrime “mamma”.  Dietro, davanti e tutto attorno a lei, solo distruzione e gente che scappa. C’è appena stata un’esplosione, l’ennesima da quando la guerra civile dilania la Siria e di scene come queste se ne vivono ogni giorno. Dopo pochi minuti arriva un altro bambino, probabilmente il fratellino più grande. Anche lui invoca tra le lacrime la sua mamma.

Ai.Bi. ottiene per il secondo anno il Certificato Base Family Audit: premiata la nostra attenzione per il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie

Il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie è per Ai.Bi. un obiettivo primario, lo persegue e difende con ogni mezzo e questo viene riconosciuto anche ufficialmente tanto da essere promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia il cammino che Ai.Bi. intende percorrere in tema di welfare per i propri dipendenti.

Migranti. La Tenda di Abramo. “Tutti lasceranno la barca, ma i legami che si sono formati durante questi mesi rimarranno nel cuore di ciascuno”

Le benedizioni di Dio hanno forme e tempi differenti. C’è il tempo in cui piantare il seme e quello per estirpare la pianta”. Grazie alla sua fede e alla saggezza popolare africana, Kingsley ha capito perfettamente perché alcuni dei suoi compagni di viaggio stanno prendendo una strada diversa dalla sua.

Milano. Unicredit. Quanto vale il tuo voto? Con “Il mio dono” puoi salvare la vita di un bambino abbandonato

“Un voto, 200 mila aiuti concreti”. Si chiama così la nuova edizione della campagna di solidarietà e sensibilizzazione di Unicredit rivolta alle onlus, tra cui Ai.Bi., Amici dei Bambini. Clienti e non di UniCredit possono accedere al sito www.ilmiodono.it,  selezionare l’organizzazione e votarla attraverso una delle piattaforme social (Facebook, Twitter e Google Plus) o via e-mail.

Adozione internazionale. Brasile. Il regalo più bello: la prima notte a casa è quella di Natale

Hanno anticipato di qualche ora l’arrivo di Gesù Bambino. Non è il racconto di qualcosa che è avvenuto più di 2mila anni fa, ma la storia della bella famiglia di Laura e Stefano (nomi di fantasia), due coniugi livornesi per cui il Natale 2015 sarà davvero un giorno speciale. Sono partiti in due, 45 giorni fa, e sono tornati in 5 nella tarda mattinata di giovedì 24 dicembre, a poche ore dalla notte di Natale. Quella notte che per i loro tre bambini sarà la prima nella loro nuova casa.  La mattina di Natale si sveglieranno nei loro nuovi letti, pronti per la nuova vita che li attende, lontana migliaia di chilometri da quei luoghi in cui hanno conosciuto l’abbandono.

Giovanardi (Gal): “Perché il Presidente del Consiglio continua a coprire la palese illegalità della Commissione Adozioni Internazionali?”

Il senatore del gruppo Grandi Autonomie Liberali (Gal) Carlo Giovanardi  ha presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio Matteo Renzi chiedendo perché il premier continui a “coprire questa situazione di palese illegalità” e quali iniziative intenda assumere per salvaguardare le adozioni internazionali. 

Milano. Paola: “Grazie alla Family House sono diventata una mamma più forte” La casa dove braccia amorose riannodano i sottili fili del rapporto mamma-bambino

“Grazie alla Family House sto diventando una mamma più forte. Una mamma e una donna più forte”. Non ha dubbi Paola (nome di fantasia), una delle ospiti della Family House, la prima clinica per la cura del male dell’abbandono inaugurata da Ai.Bi. Amici dei Bambini recentemente e che si trova nell’hinterland milanese. Guarda il video dell’intervista rilasciata a TV2000.

“Giusto, chi è disabile non vale di meno”

Non sarà risarcita una bambina lucchese nata con la sindrome di Down. La Corte di Cassazione a sezioni unite ha infatti stabilito che “non esiste un diritto a non nascere se non sani” . Allo stesso tempo i giudici, invitando a non considerare le persone come semplici oggetti e quindi di minore importanza se danneggiati, chiamano in causa lo Stato invitandolo a garantire assistenza e appoggio alle famiglie che hanno figli disabili.

Milano. Dal 23 dicembre il tradizionale “fuori tutto” del “Bello che fa bene”. Non perdetevi il meglio di Ariete, Nespresso, Black&Decker e Laica

Siete stati super impegnati e non avete ancora avuto tempo di provvedere ai regali di Natale? Il lavoro vi ha assorbito anche nel week end e non siete riusciti a fare un giro tra i negozi dello shopping? Niente paura. Amici dei Bambini e le sue aziende partner vengono incontro alle vostre necessità per i doni natalizi last-minute. Come da tradizione di ogni anno, infatti, gli ultimi giorni prima di Natale sono quelli del “fuori–tutto” per il Temporary shop di Ai.Bi. Il negozio solidale, che quest’anno la nostra associazione ha allestito in Piazza San Fedele 3/1 a Milano, nei giorni di martedì 22,  mercoledì 23 dalle 10 alle 19 e giovedì 24 fino alle 13, propone offerte speciali a tutti coloro vorranno visitarlo e fare un gesto d’amore per i bambini abbandonati di tutto il mondo.

Lecce, il piccolo miracolo del Gfl Salento: “Che gioia leggere negli occhi dei nostri figli la tranquillità di aver sconfitto l’abbandono!”

Tanta voglia di festeggiare il Natale seguendo l’esempio della Sacra Famiglia di Nazareth, “vero modello per tutte le famiglie adottive”. Così Cristina e Fernando Carallo, genitori adottivi di Ai.Bi. Puglia, raccontano lo spirito che ha animato il pranzo di Natale a cui hanno partecipato mamme, papà e figli adottivi del Gfl Salento di Ai.Bi.