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Cina. Cosa significa diventare genitori adottivi? Sperimentare che “ogni giorno è una prima volta”

La prima volta non si dimentica mai: la prima cotta, il primo innamoramento, la prima gioia, il primo lavoro, il primo grande esame a scuola o all’università. Nella vita delle nostre coppie, ormai sulla strada di ritorno dalla Cina, è tempo di bilanci e tra i ricordi più belli, il tesoro più prezioso, ci sono le prime volte dei loro bimbi. La prima risata, il primo bacio, il primo ciao con la manina e soprattutto la prima volta che dice mamma e papà.

È già voglia di Natale: le super proposte del Paniere Serafini per coniugare qualità con solidarietà

Il Paniere Serafini, azienda specializzata nella realizzazione di regali alimentari di qualità, è al fianco di Ai.Bi. : un felice connubio tra il profit di qualità e il non profit autentico. L’impegno consiste nel destinare alla Family House parte dei proventi della campagna di raccolta fondi natalizia 2015 rivolta alle aziende:  acquistare regali di Natale di pregio, personalizzati, che riescono a “fare del bene” accontentando i palati dei propri clienti più esigenti.

Roma. Sul palco del teatro dell’Angelo, ‘Il Monello’ di Charlie Chaplin tra ironia e poesia racconta il dramma dell’infanzia abbandonata

La divertente e commovente vicenda del più celebre trovatello della storia del cinema sbarca a teatro. Sarà in scena da stasera al 25 ottobre, al Teatro dell’Angelo da stasera, lo spettacolo Il Monello la trasposizione teatrale del film “THE KID” di Charlie Chaplin, pellicola muta del 1921. Sul palco quattro virtuosi della danza e della pantomima: Brian Latini “Il Vagabondo”, Francesca di Franco “La Donna”, Roberto Fazioli e in alternanza Jacopo Siccardi “Il Poliziotto, Il Bullo, Il Dottore” e il piccolo talento  Gabriele Davoli  “Il Monello” di soli sette anni.

Cina. “Ultimi quattro giorni: ma dopo tre settimane è già ora di ritornare?”

Il ritorno alla “normalità”, il ritorno a casa, in Italia, dopo settimane in giro per la Cina, si fa sempre più vicino e questo rende indiscutibilmente felici le nostre coppie che vogliono riprendere in mano la propria vita con il nuovo arrivato ma, per quanto desiderato, alimenta inevitabilmente paure e ansie. Perché c’è la piena consapevolezza che questa normalità sarà la più grande e alta e ripida montagna da scalare.

Siria. È possibile imparare a leggere e scrivere senza la paura dei bombardamenti? Sottoterra sì!

In Siria per andare a scuola ci vuole coraggio… e tanto. Quello che per la maggior parte dei bambini il ritorno sui banchi di scuola è vissuto con tristezza per i bambini siriani, avere un banco che li aspetta è una grande conquista. Avere una classe dove fare gruppo e imparare a leggere e scrivere senza la paura dei bombardamenti, vuol dire riconquistare spensieratezza e normalità a loro ancora negata.

Roma. Cammini, Pellegrini giubilari e Migranti al gusto di…Pane e Olio: al via la rassegna culturale di Ai.Bi. tra arte e accoglienza

Cammini,  Pellegrini giubilari e Migranti sono il tema al centro della V edizione di Pane e Olio, la rassegna culturale che unisce i temi dell’arte e dell’accoglienza, in collaborazione con Vicariato di Roma, La Pietra Scartata, AiBi . L’iniziativa, collegata al “Sostegno di vicinanza”  promuove il progetto di Ai.Bi. “Non lasciamoli soli” nell’ambito della campagna “Bambini in Alto Mare” in favore dei migranti, minori stranieri non accompagnati e delle madri sole con bambino.

Youyou Tu. “Ho lasciato mia figlia in orfanotrofio per studiare la malaria”. Ecco il nuovo premio Nobel per la medicina!

 Il fine giustifica i mezzi? E’ da approvare, apprezzare fino a premiare con un Nobel (uno dei più alti e importanti riconoscimenti) chi ‘in nome del lavoro’ abbandona il proprio figlio? E’ ammissibile che una donna dimentichi di essere madre per essere solo scienziata? Può la ricerca annullare la morale, l’etica e cancellare l’amore di una madre per il proprio figlio? Insomma come si fa a insignire del Nobel chi ha lasciato in un orfanotrofio la sua bambina?

Papa Francesco: “Penso ai tanti bambini abbandonati: tutti i genitori si facciano, come Gesù, strumenti di accoglienza e di amore”

Sembra quasi un invito rivolto ai padri sinodali quello che Papa Francesco ha lanciato nel corso della tradizionale preghiera dell’Angelus di domenica 4 ottobre. Rivolgendosi alla folla di fedeli riunita in piazza San Pietro, il Pontefice ha parlato della necessità di accogliere i bambini abbandonati, sfruttati, rifiutati, vittime di guerra e miseria. Quasi a voler dire che, al di là dei temi che sono sulla bocca degli adulti e che interessano ai grandi, il Sinodo non può dimenticare i più piccoli e i loro grandi problemi: l’abbandono, la fame, la guerra, la mancanza di una famiglia.

Cina. Le ‘lunghe’ giornate a Pechino: imprevisti, capricci e gelosie. Anche questa è famiglia!

A volte le giornate non procedono proprio come si vorrebbe, secondo i programmi prefissati prendendo una piega “sbagliata” fin dai primi momenti e profilandosi come un susseguirsi di imprevisti e piccole disavventure. Giornate “lunghe” e “impegnative” da gestire tra capricci, pianti e gelosie tra fratelli: ma anche queste fanno parte della vita, della quotidianità e le nostre coppie, chi alle prime armi chi con un po’ di esperienza sulle spalle, stanno imparando a farne i conti

Roma. “Al via Family Lab 2: la proposta di CARE per uscire dalla crisi delle adozioni internazionali

I costi eccessivi e disomogenei, le procedure complesse e a volte poco trasparenti, la lacunosità dei servizi, una maggiore attenzione al periodo di post adozione. Questi saranno alcuni dei temi che saranno al centro del  Family Lab 2 “Nelle Nostre Mani. Associazioni Familiari, Enti Autorizzati e Servizi Territoriali a confronto sulle Adozioni” che si terrà a Roma, sabato 17 ottobre 2015, organizzato dal CARE – Coordinamento delle Associazioni Familiari Adottive e Affidatarie in Rete.

Adozioni internazionali, segnali di ripresa?

Ai.Bi. registra timidi segnali di ripresa della voglia di adozione: +22% di adozioni concluse nei primi nove mesi del 2015 e ben 534 coppie che hanno frequentato attività di formazione. Dal 1° gennaio al 30 settembre 2015 sono stati 125 i minori stranieri adottati con Ai.Bi. che hanno ottenuto l’autorizzazione all’ingresso in Italia. A parlarne è Vita.it.

Nepal. Accolto il progetto di emergenza: scuole nuove, alloggi temporanei e sostegno psicologico ai bambini di 5 distretti

L’immagine di Topolino e di un fiore dipinti sulle pareti sono solo un lontano ricordo per gli alunni della Raj Kaleshwor School, nel distretto di Dolakha, uno dei più colpiti dal terremoto che ha sconvolto il Nepal. Ora quelle pareti sono in frantumi e la scala in legno che portava al secondo piano penzola pericolosamente. E la ricostruzione delle scuole è proprio uno degli interventi che saranno realizzati grazie al finanziamento ottenuto da Ai.Bi con il “progetto di emergenza in Nepal”

Cina. La lunga notte di Shan: troppa paura di restare di nuovo solo

Quanto è difficile per un bambino che ha vissuto sulla sua pelle l’abbandono, fidarsi di un adulto? Quanto tempo impiegherà per affidarsi di nuovo a qualcuno? Quanto dovrà lottare tra le sue paure e insicurezze prima di lasciarsi andare tra le braccia e le coccole di quella “figura” che ora lo tiene con se e cullandolo prova a farlo addormentare? E’ un ‘lavoro’ lungo e impegnativo, e un genitore adottivo lo saPerché il bambino non vuole essere fregato un’altra volta! A raccontarci una lunga notte con il suo Shan è papà Lorenzo…

Adozione internazionale. I dati del terzo trimestre 2015: i minori adottati con Ai.Bi. crescono del 22,5%. Triplicate le adozioni da Brasile e Bulgaria. Raddoppiano Russia e Perù.

In mancanza di dati globali di tutti gli enti autorizzati, ogni ente deve fare i conti in casa propria. Certo con questa visione parziale è difficile capire in quale direzione stiano andando le adozioni internazionali: stiamo uscendo dalla crisi o no? Per quanto riguarda Amici dei Bambini la ripresa dell’adozione internazionale non è un’illusione. Lo dimostrano i dati che, aggiornati al termine del terzo trimestre del 2015, rivelano una tendenza positiva rispetto allo stesso periodo del 2014.

Più difficile adottare bambini in Calabria

E’ più difficile per le coppie calabresi adottare bambini all’estero. I motivi sono la crisi economica e le procedure troppo complesse. Nell’articolo pubblicato su “Il Quotidiano del Sud” a firma di Aloi e Veltri, si racconta la storia di Etty e Paolo che dopo lunghe attese e peripezie burocratiche hanno realizzato il loro sogno: adottare il loro piccolo Levi.

Cina. “Adozioni internazionali di gruppo? Ecco perché convengono”

L’unione fa la forza e nel caso delle nostre 8 coppie in Cina mai proverbio è stato più calzante. Questi 16 genitori, chi già con esperienza chi invece alle prime armi con figli e bisogni “primari” si sentono una squadra e si comportano come tale. Perché l’adozione internazionale è anche un collante tra le varie coppie che sono consapevoli di costruire giorno dopo giorno non solo la propria “piccola” famiglia…ma quella molto più grande. 

Padova. Come costruire un sogno per i bambini che hanno “Fame di mamma”? La ricetta di Anna Falchi

Ha voluto parlare come mamma e non solo come vip. Una donna madre che mette al servizio dei più fragili e vulnerabili (i bambini fuori famiglia) la propria notorietà. “Perché essere personaggio famoso è fine a se stesso se non “destinato” anche a fare del bene”. Ne è certa Anna Falchi, madrina della “Family House” di Ai.Bi., che da oggi conta su un alleato in più: la multinazionale L’Oreal Paris che ha deciso di sostenere la prima “Clinica per la cura dell’abbandono” con il progetto “Costruiamo un sogno”.

Migranti, mamme e bambini: è la preghiera all’unico Dio a ridare il sorriso a chi non può dimenticare la sofferenza

Con il corpo in provincia di Milano, ma con il cuore e la mente a Lampedusa, al 3 ottobre del 2013. Spiritualmente è stato un salto nel tempo e nello spazio quello che la grande famiglia di Amici dei Bambini ha compiuto venerdì 2 ottobre nel corso della preghiera interreligiosa in ricordo del tragico naufragio di 2 anni prima.

Olanda. Sandra Zampa (PD) “Per ogni minore straniero non accompagnato, occorre un tutore fino al 18° anno di età”

“Sulla figura e ruolo del tutore e sull’efficacia degli affidi familiari l’Italia farà bene a fare una riflessione perché la tutela rappresenta un punto alto in un sistema di accoglienza ma anche un’opportunità per mutare ‘in risorsa’ ciò che oggi sembra per troppi solo un problema”. Lo ha detto Sandra Zampa, capogruppo del PD in Commissione infanzia della Camera dei Deputati, alla luce della visita ufficiale a Utrecht (Olanda).

Padova: 3 ottobre, al via la campagna “Costruiamo un sogno”. A chi acquista un prodotto L’Oreal in regalo la casetta di Ai.Bi

L’Oréal Paris rinnova il suo impegno nel sociale sostenendo la “Family House” di Ai.Bi. Dal 1° al 31 ottobre 2015, per ogni prodotto Elvive ed Elnett di L’Oréal Paris acquistato in un punto vendita Tigotà di tutta Italia, una quota della spesa sarà devoluta in favore del progetto “Costruiamo un sogno” e contribuirà alla costruzione degli spazi di accoglienza. Madrina del progetto è Anna Falchi, bellissima attrice, ma ancor prima donna e madre che ha preso a cuore la causa di Amici dei Bambini.

Imparare a sottomettere il male dell’abbandono

Come noi famiglie adottive, al ritorno dal viaggio in cui abbracciamo nostro figlio, tanto amato e desiderato, colmi di gioia, crediamo di aver “sottomesso” l’abbandono, male radicato nel cuore dei nostri bambini, pronto ad esplodere in qualsiasi momento della loro fragile vita.

Cina: “Se c’è qualcosa che non va Shan si butta all’indietro. Inspiegabilmente. E questo mi manda in bestia”

Le magie con le carte seduti per terra sul tappeto, i primi capricci e la difficoltà di “comunicare” e decifrare il male della solitudine che ogni bambino si porta dentro. Un grande ‘mistero’ che alimenta i timori e le piccole crisi di un papà che si interroga se deve comportarsi con il figlio adottivo al pari dei figli biologici. Ognuno è unico e irripetibile a suo modo.

Migranti. Papa Francesco “Parrocchie e famiglie non abbiate paura: anche loro sono nostri fratelli e sorelle”

Superare la fase di emergenza, affrontare le cause delle migrazioni e le conseguenze che “imprimono volti nuovi alle società e ai popoli”. Tutto, tranne il silenzio e l’indifferenza, che diventano complicità quando si assiste “come spettatori”.  I migranti, persone in cammino, sempre più numerosi: sono loro al centro del messaggio di Papa Francesco, base di riflessione della “Giornata del migrante e del rifugiato”.

“Questa volta sì. E’ lei che avrei desiderato, ma non potevo ‘farla’ io”

Tutti sappiamo che oggi, 4 ottobre 2015, il Papa Francesco ha convocato, a Roma, il Sinodo Ordinario sulla famiglia. Molti vescovi, cardinali, laici, coppie, teologi, ‘convengono’ oggi a Roma, da Pietro, per ripensare il modo in cui noi cristiani oggi possiamo vivere e testimoniare la bellezza e la grazia, insieme alle fatiche e alle sfide, del sacramento del Matrimonio.

Così si potrà pregare anche in casa

Ma la Veglia di domani in piazza San Pietro alla presenza di papa Francesco – inizio ore 17 – sarà solo una delle modalità per far sentire la vicinanza delle famiglie ai padri sinodali. La Chiesa italiana invita infatti tutte le famiglie, da Nord a Sud, ad unirsi spiritualmente con chi è presente in piazza San Pietro.

Ritorna la voglia di adozione internazionale: in appena 6 mesi oltre 500 coppie hanno frequentato i corsi informativi di Ai.Bi. Grande successo dei “primi passi”

Questa sì che è una notizia: inaspettata anche! Nonostante la crisi delle adozioni internazionali con una diminuzione costante dal 2012 del numero delle adozioni realizzate ogni anno (oggi pari al 50% rispetto al periodo d’oro del 2010-11) e la latitanza della CAI (Commissione adozioni internazionali), le difficoltà burocratiche, i costi alti e i tempi lunghi, sembra proprio che stia tornando la voglia di adottare un minore straniero. A dimostrarlo sono timidi ma costanti segnali: uno fra tutti il numero  sempre maggiore delle  coppie che si avvicinano, per la prima volta, al mondo delle adozioni internazionali.

Basilicata. L’accoglienza si fa nei piccoli centri. Al via il primo sistema regionale in Italia per profughi

La Basilicata è la prima regione italiana a realizzare un sistema regionale di accoglienza per i rifugiati e i richiedenti asilo, con un «hub» di smistamento e prima accoglienza (per l’identificazione e un primo screening sanitario, con una capienza massima di cento posti) e un progetto di ospitalità diffusa nei comuni lucani, a partire dai centri storici.

Insieme per non dimenticare: con una preghiera interreligiosa Ai.Bi. ricorda il naufragio del 3 ottobre 2013

Una candela accesa e posata su un pezzo di legno. L’una capace di fare luce, ma anche di spegnersi con un leggero soffio di vento. L’altro in grado di resistere a tutto ma non all’acqua che può travolgerlo. Insieme sono simboli della caducità della vita e del destino di centinaia di migranti che troppo spesso trovano la morte.

Cernobbio. All’Orticolario con Chicco un’immersione sensoriale per venire “contagiati” dalla bellezza dell’accoglienza.

Dal 2 al 4 ottobre andrà in scena la settima edizione di Orticolario  che con i suoi profumi, colori e sensazioni rende omaggio al mondo florovivaistico. Nello spazio espositivo si potranno incontrare i volontari di Ai.Bi, Amici dei Bambini che oltre a dare informazioni inerenti al Chicco di Felicità, simbolo dell’ impegno di Chicco a sostegno dell’ Associazione, illustreranno le iniziative e le attività di Ai.Bi.

Adozione internazionale. Sudamerica. “Anche se ho già 10 anni e nessuno mi ha ancora voluto, leggi la storia della mia vita: almeno questo lo puoi fare”

E’ un giovane e promettente “caballero” del Sudamerica, ama stare all’aria aperta e sta imparando tutto ciò che ha a che fare con la campagna e il mondo delle fattorie. Grazie alla famiglia affidataria sta sconfiggendo il male della solitudine, ma ha bisogno di una mamma e di un papà che lo accolgano per sempre. Una famiglia affidataria non è per sempre e il rischio per il nostro caballero è quello di ripiombare nel buoi della solitudine.

Cittadini del Mondo nel Viaggio della Vita

 Dal 22 al 26 settembre una delegazione di attenti e sensibili “folignati”, coinvolti nel progetto “Cittadini del mondo”, ha fatto tappa a Lampedusa, terra di frontiera scelta quest’anno come luogo di confronto e di dialogo su temi importanti come la custodia del creato, l’integrazione, la giustizia, i diritti umani. Accompagnati […]

Terni. Differenze tra affido e adozione, bisogni e aspettative della famiglia d’origine, della famiglia affidataria e del minore: al via il corso per imparare l’accoglienza

Dubbi, chiarimenti,  perplessità, quesiti più o meno “retorici” o ingenui. E’ lecito chiedere tutto per togliersi ogni timore su ciò che è l’affido e cosa comporta per arrivare a maturare autonomamente la decisione di dare la propria disponibilità ad accogliere temporaneamente un minore.  E’ questo lo scopo del ciclo di cinque incontri del percorso di gruppo che si svolgerà a Terni, organizzato dall’Amministrazione comunale della città umbra.

Aiutiamo Anna a salvare le mamme

“Sostengo la Family House, il progetto di Amici dei Bambini che dà una casa a donne e bimbi in difficoltà”, dice Anna Falchi, che sabato 3 ottobre sarà presente al punto vendita Tigotà di Padova per uno speciale evento a sostegno della lotta all’abbandono che Ai.Bi. porta avanti da quasi 30 anni.

Bulgaria, Ai.Bi. ottiene il riaccreditamento fino al 2020: il migliore riconoscimento per il più che decennale impegno al fianco dei bambini abbandonati

I bambini bulgari potranno trovare una nuova famiglia in Italia grazie ad Amici dei Bambini anche per i prossimi 5 anni. Ai.Bi. ha infatti ottenuto il riaccreditamento per continuare a operare nel Paese balcanico fino all’11 maggio 2020. L’Autorità Centrale di Sofia, il ministero della Giustizia, ha quindi riconosciuto la qualità del lavoro compiuto da Ai.Bi. nell’arco della più che decennale attività del nostro ente nel Paese est-europeo.

Milano. Hotpoint: presentata la nuova lavatrice che rimuove a soli 20 gradi più di 100 macchie ….oltre a quella dell’abbandono

Ci sono tante macchie nella vita, alcune indelebili e altre che vanno via facilmente. Ci sono quelle evidenti, che “colorano” abiti e altre meno visibili, come quelle dell’anima un po’ piu’ difficili da levare via. Come quella contro la quale combattono i bambini soli: la macchia dell’abbandono e della solitudine.

Repubblica Democratica del Congo. Francois Balumuene, nuovo ambasciatore in USA “Dopo un calvario di 2 anni, centinaia di bambini potranno abbracciare i loro genitori”

Centinaia di orfani congolesi,  le cui adozioni da parte di coppie americane sono state bloccate sommariamente nel 2013, potrebbero finalmente essere “diretti” alle loro nuove case, secondo quanto avrebbe dichiarato il nuovo ambasciatore congolese in USA, H.E. François Balumuene. La notizia è riportata integralmente da Foxnews.

Visita all’esercito di terracotta. “Da bambini a guerrieri…ma guai a dimenticarsi della regola numero 23!”

Chi più chi meno tutti siamo dei guerrieri, c’è chi lo diventa per necessità. Chi ci nasce.  Dei piccoli guerrieri, proprio come quelli riprodotti nell’esercito di Terracotta nel Mausoleo del primo imperatore Qin a Xi’an, dove sono andati in gita le 8 coppie di Ai.Bi., partite dall’Italia lo scorso 18 settembre per conoscere i loro bimbi.

Napoli. Mattarella: la storia di Seydou, minore straniero non accompagnato, in affido familiare, è esempio di integrazione

Sono l’accoglienza e l’integrazione le “materie” più belle che si possano studiare a scuola. La dimostrazione vivente di questo si chiama Seydou. È una ragazzo di origine senegalese, arrivato in Italia a bordo di uno dei tanti barconi che ogni giorno solcano il Mediterraneo, e che oggi è un alunno modello.

Milano. Smacchiamo dalla sofferenza la vita di mamme e bambini: con “I colori che fanno bene” arriva l’asta benefica organizzata da Hotpoint e Ai.Bi.

Le macchie più difficili da cancellare sono quelle dell’abbandono e della sofferenza. Lo sa bene Hotpoint, storico marchio per la produzione di grandi e piccoli elettrodomestici, che ha deciso di affiancare Amici dei Bambini nella sua sfida quotidiana al fianco delle mamme e dei bambini soli e in difficoltà. Lo ha fatto attraverso il progetto di solidarietà “I colori che fanno bene” che verrà presentato ufficialmente martedì 29 settembre a Milano, dalle ore 9 alle 18 e 30.

Lampedusa. Seydou: “Una volta ero un minore straniero non accompagnato, ora frequento i Presidenti della Repubblica”

“Onore al merito”, recita un popolare modo di dire. Il merito è quello di aver compiuto un percorso scolastico prodigioso, tanto da riuscire a superare brillantemente, e in italiano, l’esame di terza media  a meno di 6 mesi dall’arrivo nel nostro Paese. L’onore è quello di incontrare il Presidente della Repubblica.

Papà Lorenzo : “La migliore medicina per questi bambini si chiama ‘mamma’. Il nostro Shan non si stacca più dalla pancia di Chiara”

Il primo bagnetto, le ‘lotte’ per farlo mangiare e le reticenze e diffidenze che pian piano vanno sciogliendosi fino a sentire sempre più forte il richiamo della ‘mamma’. E’ quello che sta succedendo al piccolo Shan che dopo i primi giorni di ‘conoscenza’ della sua nuova famiglia, va ‘ambientandosi’ e non si stacca più dalle braccia della mamma Chiara. Anzi dorme sdraiato sulla sua pancia.

Cina. Le coppie: “Il primo incontro è uno tzunami emozionale e un’attesa snervante come quella della sala parto: una baraonda di lacrime e abbracci”

Uno tzunami emozionale, lacrime e un’attesa paragonabile a quella della sala parto. Solo che questa volta a fare su e giù nervosamente in corridoio davanti ad una porta sperando che si apra al più presto, non è un papà, ma entrambi i futuri genitori: mamma e papà che tenendosi per mano guardano fissi dritti a loro in attesa che si palesi davanti agli occhi il loro piccolo bambino.

Venezia. Tra flash mob e pizza…l’affido vien ballando e mangiando: Al via la maratona sui diritti dei bambini

Al via “Dritti sui diritti”, la maratona sui diritti dei bambini e degli adolescenti che in 12 giorni proporrà 44 diversi eventi realizzati in collaborazione con 78 soggetti del pubblico, dell’associazionismo, del terzo settore e del privato. Tra flash mob e ristoranti e pizzerie che aderiscono all’iniziativa…l’affido vien ballando e mangiando…

Migranti. Famiglia vuol dire voglia di accoglienza: successo in tutta Italia per le serate informative “Bambini in Alto Mare”

Ancora una volta la famiglia italiana di è dimostrata aperta all’accoglienza. A dimostrazione di questo c’è il successo ottenuto dalle prime serate informative sulla campagna Bambini in Alto Mare organizzate da Amici dei Bambini in tutte le sue sedi italiane, nelle giornate di martedì 22 e mercoledì 23 settembre.

Family House. Con la nuova lavatrice Hotpoint si “lavano via” le macchie del dolore dell’abbandono

Hotpoint, marchio storico per la produzione di grandi e piccoli elettrodomestici, in occasione del lancio della nuova lavatrice presenta “I colori che fanno bene”, il progetto di solidarietà a favore di Ai.Bi. (Associazione Amici dei Bambini)Hotpoint sostiene il progetto della Family House, una clinica ad alta specializzazione in grado di fornire assistenza sull’abbandono e sull’accoglienza.

Migranti. Genova. L’integrazione passa dal volontariato: i richiedenti asilo metteranno al servizio della comunità le loro professionalità

L’integrazione  e la solidarietà passano dal volontariato. Quale modo migliore, infatti, per un immigrato richiedente asilo per prendere confidenza con il territorio ospitante, i suoi abitanti, usi e costumi e costruirsi così una base per sentirsi parte integrante di quel sistema e rendersi utile? E’ quello che si prefigge di ottenere il Comune di Genova con il protocollo d’intesa, firmato qualche giorno fa, con la Prefettura e il Forum Genovese del Terzo Settore: 

A Philadelphia è ‘Effetto Francesco’: in 20 mila gli iscritti alla cerimonia di apertura. Forum delle Associazioni Familiari d’Italia assente ingiustificato

Dopo l’invito ai cubani e il suo “grazie” per i giorni nell’isola, il Papa è arrivato a Washington dove è stato accolto dal Presidente Barack Obama e dalla moglie Michelle e dalle due figlie. Intanto fervono i preparativi a Philadelphia dove il Papa arriverà sabato 26 settembre. E già si vedono i risultati di quello che è stato ribattezzato “effetto Francesco”.

 

Con i giudici poche parole, chiare e semplici. E il colloquio andrà liscio come l’olio

… un consiglio, i giudici hanno sempre fretta..quindi poche parole chiare, poche lamentele e ben mirate, non dare contro ai servizi, ma dire calmi quello che non ci pare giusto in breve, mai parlare male della famiglia, ma dire come sta il bambino dopo un incontro o telefonata, sempre brevemente. Preparatevi una sorta di lista mentale, ma sopratutto vedrete che sarà il Giudice a porre domande.

Adozioni internazionali. Bielorussia. Scagliusi (M5S). “Iter adottivi fermi: inaccettabile la latitanza della Commissione Adozioni Internazionali”

Dalla Repubblica democratica del Congo alla Bielorussia: fil rouge la riforma delle adozioni internazionali è ancora in attesa di vedere la luce. A ricordarlo il deputato M5S della commissione Esteri Emanuele Scagliusi che dichiara “rientrata da Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo, il ministro Maria Elena Boschi aveva assicurato che a giugno il governo avrebbe messo mano anche alla riforma dell’adozione internazionale. E’ passato più di un anno, ma nulla è cambiato”.

Cina. Le emozioni dell’arrivo tra piccole paure e lacrime di commozione: le 8 coppie hanno incontrato i loro piccoli

È sabato pomeriggio, 19 settembre, quando 8 coppie italiane di Amici dei Bambini atterrano finalmente all’aeroporto di Pechino dopo una trasvolata intercontinentale. Per loro è appena iniziato il viaggio più bello e più importante: quello che le porterà a incontrare e a portare a casa i loro figli adottivi. Un viaggio che saranno gli stessi genitori a raccontarci, giorno per giorno, come in una sorta di diario…

Adozione Internazionale. Ai.Bi. riaccreditata in Colombia: si rafforza la speranza di una famiglia per un ‘esercito’ di 100 mila bambini

Unire gli sforzi per donare a tutti una famiglia. Questo l’obiettivo principale dell’Instituto Colombiano de Bienestar Familiar (ICBF), l’Autorità Centrale per le adozioni internazionali, che conferma ad Ai.Bi. per i prossimi 2 anni l’autorizzazione ad operare nel Paese sudamericano:  via libera, quindi, alle destinazioni di famiglie italiane che desiderino adottare minori colombiani. Una notizia che non può che riempire di gioia i cuori delle tante coppie in attesa di accogliere in casa un bambino e che, come in molti scrivono condividendo emozioni e “palpitazioni” sui forum e  social network, la Colombia è un paese storico per Ai.Bi., e il suo riaccreditamento viene accolto con  felicità.

Roma. CARE. In scena il Family Lab 2 sulle adozioni internazionali: sotto i riflettori costi eccessivi, procedure poco trasparenti e lacunosità dei servizi

I costi eccessivi e disomogenei, le procedure complesse e a volte poco trasparenti, la lacunosità dei servizi, una maggiore attenzione al periodo di post adozione. Questi saranno alcuni dei temi che saranno al centro del  FAMILY LAB 2 che si terrà a Roma, sabato 17 ottobre 2015, organizzato dal CARE – Coordinamento delle Associazioni Familiari Adottive e Affidatarie in Rete.

La testimonianza dei profughi . “Digiunano per ringraziare Dio di avere salvato la loro vita. Quel giorno mi sono sentito un piccolo uomo di poca fede”

La vita quotidiana nella “Tenda di Abramo”, la casa di accoglienza per famiglie di richiedenti asilo recentemente inaugurata da Amici dei Bambini in provincia di Milano in accordo con la Prefettura locale, regala momenti di incredibile umanità, in cui emerge la profonda religiosità da parte dei migranti ospitati.

La Spezia: le esperienze di affido e adozione dei 30 anni di Ai.Bi

“E’ l’amore per Dio e per il prossimo che dà compimento a tutti i comandamenti”. Le parole di Papa Francesco sembrano un invito all’accoglienza, a donare amore ai tanti bambini abbandonati o provenienti da situazioni familiari di estrema difficoltà che attendono solo una coppia di genitori adottivi e affidatari che si prenda cura di loro.

Bambini in alto mare: il numero verde da chiamare per non restare solo a guardare. Il programma degli eventi organizzati dalle sedi Ai.Bi.

Di fronte alla costante e continua tragedia che si consuma sulle nostre coste e che vede tra le maggiori vittime i bambini,  Ai.Bi ha deciso di non restare a guardare, lanciando la campagna Bambini in Alto Mare. Un’iniziativa che si fonda su due obiettiviaiutare i piccoli profughi a non partire, facendo in modo che ritrovino la serenità e il diritto all’infanzia anche nei loro martoriati Paesi, e garantire un’accoglienza a misura di bambino ai piccoli migranti che arrivano in Italia. Per questo da oggi, lunedì 21 settembre, Ai.Bi. attiva un numero verde – 800224455 – a cui possono rivolgersi tutti coloro che intendono effettuare una donazione per un’accoglienza a misura di bambino, ovvero per i nostri progetti dedicati ai piccoli profughi, Io non voglio andare via e Non lasciamoli soli.

Siria: Amal nasce con un proiettile in testa ma si salva. Come lei tutti i bambini in fuga hanno diritto alla speranza: ecco come fare a donargliela

In arabo “amal” significa speranza. Non poteva che chiamarsi così la bambina colpita da un proiettile ancora prima di nascere e miracolosamente salvata dai medici dell’ospedale di Aleppo, in Siria. Una storia che dimostra come si possa sempre riuscire a non smarrire  la speranza, anche se ci si ritrova al centro dell’inferno.

Focsiv. Silvia Cappelli “passa il turno”: l’angelo del Nepal è tra i 4 finalisti. Sarà di Amici dei Bambini il volontario dell’anno 2015?

Sarà di Amici dei Bambini il volontario dell’anno 2015? La nostra Silvia Cappelli è tra i finalissimi…ma ha bisogno del nostro incitamento e voto per lo sprint finale. Per votarla è sufficiente collegarsi al sito dedicato, guardare il video di presentazione, leggere cosa dice la nostra volontaria ed esprimere la propria preferenza

Miur. “Le ideologie gender non sono tra i diritti e i doveri o tra le conoscenze da trasmettere a scuola”

A poco più di una settimana dall’inizio della scuola, il MIUR  ha diffuso una nota con cui chiarisce l’ introduzione della Teoria gender  a scuola. Il Miur mette in chiaro che “nell’ambito delle competenze che gli alunni devono acquisire, fondamentale aspetto riveste l’educazione alla lotta ad ogni tipo di discriminazione, e la promozione ad ogni livello del rispetto della persona e delle differenze senza alcuna discriminazione”.