E cosi in Italia falliscono adozioni sia a livello nazionale che internazionale…
http://istitutodeglinnocenti.waypres…2&mob=2&tipo=G
http://www.forumaibi.it/showthread.php?82-I-giornali-dicono&p=213422&viewfull=1#post213422
E cosi in Italia falliscono adozioni sia a livello nazionale che internazionale…
http://istitutodeglinnocenti.waypres…2&mob=2&tipo=G
http://www.forumaibi.it/showthread.php?82-I-giornali-dicono&p=213422&viewfull=1#post213422
https://twitter.com/VITAnonprofit/status/886990977747103745
Il bonus “mamma domani” di 800 euro previsto dalla legge di Bilancio 2017 ha fatto il boom di richieste: oltre duecentomila domande di sussidio pervenute all’INPS a partire da maggio 2017. Solo in Trentino Alto- Adige sono quattromila le donne che hanno ottenuto il sostegno economico alla maternità o all’affido a seguito della richiesta presentata all’Istituto per la Previdenza Sociale. Un boom che conferma l’importanza del bonus o solo la difficoltà – in Italia – a pensare “famiglia”?
“Le nostre famiglie hanno perso tutto il loro bestiame e non hanno soldi”, sono le parole della piccola Lwambe una delle 320 bambine ed adolescenti, di età compresa tra 12 e 17 anni, che in una sola notte di giugno sono state intercettate dall’IRC nei quartieri a luci rosse della città di Lodwar. 88 erano poco più che bambine provenienti dalle aree rurali e più povere della regione. Questo è l’unico futuro possibile per molte bambine africane, se non si torna a sostenere concretamente le iniziative di sviluppo locale e la creazione di sistemi di protezione e benessere per l’infanzia. L’Adozione a Distanza: il futuro dei bambini in Africa.
La Commissione per le Adozioni Internazionali ha reso noto oggi i primi nomi dei suoi componenti. Anna Guerrieri, Monya Ferritti e l’avvocato Francesco Bianchini sono i tre nuovi rappresentanti delle associazioni famigliari nella Commissione Adozioni Internazionali. Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri ci sono Siniscalchi e Pizzicannella; manca il terzo componente. Nominati anche i rappresentati dei vari Ministeri eccetto del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si attendono anche i nomi dei tre esperti CAI.
Segue l’articolo di Vita.it
Buongiorno,
vi scrivo perché da qualche settimana siamo alle prese con la messa a nanna di nostro figlio Andrey, di 7 anni. I primi mesi a casa, con nostro grande stupore, sono “filati liscio come l’olio”, ora però ci sembra che stiano affiorando delle fatiche, difficili per noi da decifrare. Andrey è un bambino abbastanza tranquillo. Fa i capricci certo, ma quale bambino non li fa. Da qualche settimana però non riesce ad addormentarsi con tranquillità e non c’è ninna nanna o coccole che tengano. Anche se è stanco – e lo è perché è tutto il giorno in movimento – ci vogliono delle ore prima che si abbandoni al sonno. Una volta che è addormentato, sembra essere sereno ma ci chiediamo se magari dietro questa sua difficoltà si cela altro o è solo una fase?
Grazie per i vostri consigli, Antonia e Matteo.
“Grave disinteresse dei Governi che si sono susseguiti a partire dal 2011 e che, pur avendo stanziato a bilancio i fondi per il rimborso delle spese sostenute per le adozioni internazionali, non hanno firmato i decreti. Motivo? Un totale disinteresse, di politici distratti da altre tematiche: fecondazione assistita, adozione per […]
L’annuncio shock della CAI getta nello sconforto 8 mila famiglie. E allontana chi vorrebbe intraprendere lo stesso iter. “E’ solo l’ultima deludente constatazione in ordine cronologico. C’è stato grande disinteresse dei governi che si sono succeduti dopo il governo Berlusconi, Monti Letta, Renzi. Si sono dimenticati di firmare decreti importanti, e non si sa dove sono spariti questi soldi”, ha affermato Marco Griffini a #genitorisidiventa su Radio Cusano Campus.
Riportiamo integralmente l’articolo pubblicato da tag24.it
Le associazioni familiari sono scese in campo – attraverso il Coordinamento CARE – lanciando una petizione su change.org per chiedere al Presidente del Consiglio e Presidente della Commissione Adozioni Internazionali Gentiloni di rispettare gli accordi con le famiglie che hanno concluso un’adozione internazionale dal 2012 in poi. Gli accordi prevedevano un rimborso delle spese adottive sostenute e certificate fino al 50% . La stessa ministra Boschi aveva dichiarato, nel 2016, una disponibilità di risorse sul fondo adozioni fino a 20 milioni di Euro. In poco più di 48 ore sono state raccolte più di 4.000 firme. Ancora poche centinaia per arrivare a 5.000 firme raccolte.
https://twitter.com/CoordinamenCARE/status/885521697293705217
Il Terzo Settore si racconta attraverso un video presentato in occasione dell’Assemblea “Diamo vita alle idee – Agenda Aperta 2017-2021” del 28 giugno scorso. Marzia Masiello di Ai.Bi. “Pensavo di voler salvare il mondo e, invece, ho imparato a scoprire che ero io ad aver bisogno del mondo”. Guarda il video.
Cari amici del forum, vi invito a fare una riflessione seria per quando saremo chiamati a eleggere il nuovo parlamento. Infatti un governo serio ha la piena autorità a non finanziare i rimborsi per le spese adottive ma non dovrebbe farlo per gli anni precedenti alla decisione. Molti di noi […]
Siamo rientrati dalla Cina a novembre scorso con nostro figlio Andrea Xile. Il nostro piccolo l’abbiamo incontrato così con un sorriso che mostrava tutti i dentini. L’abbiamo amato da subito era nostro figlio da sempre. Un bambino sorridente, solare e coccolone … ma con momenti anche di angosciante silenzio, quasi di paura. In questi momenti cerchiamo di essere anche più presenti del solito e di rassicurarlo cercando di tirar fuori i pensieri che lo rattristano, cos’altro possiamo fare? E’ il nostro cucciolo e venderlo così fa male al cuore.
Carmine Gazzanni, giornalista de La Notizia-Giornale.it affrontando il tema del blocco dei rimborsi Cai pone una domanda centrale “Dove sono finiti i 34,5 milioni di euro” che l’8 giugno la ministra Maria Elena Boschi rispondendo ad una interrogazione rassicura sull’esistenza di questi fondi. “Dove siano, resta un mistero – commenta la giornalista -. Resta però la ‘rassicurazione’ di Maria Elena Boschi”
L’annuncio shock della Cai ha attirato l’attenzione dei principali media nazionali. Tra cui il Corriere sociale che dedica un ampio spazio con un articolo di Luca Mattiucci, che riportiamo nella sua versione originale.
Laura Laera ha lanciato il suo primo, esplicito messaggio alla politica. “Per lo Stato le coppie con problemi di fertilità – dice Marco Griffini, presidente di Ai.Bi – non sono tutte uguali. Quelli che si rivolgono alla procreazione medicalmente assistita, potranno contare su un rimborso da parte dello Stato. Quelli che decideranno di accogliere un bambino abbandonato dovranno continuare a sborsare soldi di tasca propria”. Riportiamo la versione integrale dell’articolo pubblicato oggi, 14 luglio, da Avvenire a firma di Luciano Moia.
“Negare il rimborso a chi ha sostenuto spese importanti – si legge nella nota ufficiale – per dare ad un bambino la dignità di essere ‘figlio’ sereno in un mondo di diritti, significa non riconoscerlo come agente di tutela e sviluppo sociale”.
Dopo le numerose reazioni seguite all’annuncio shock della CAI sui rimborsi alle coppie per le adozioni internazionali, la vicepresidente della CAI, Laura Laera, ritorna sull’argomento “è una questione politica. Ad oggi non c’è un provvedimento che preveda il rimborso delle spese sostenute per le adozioni. Se ci sarà pagheremo. Fra l’altro si possono anche prevedere misure diverse da questa”. “Una scelta politica che inevitabilmente allontana sempre di più da questa meravigliosa forma di accoglienza” commenta Marco Griffini, presidente di Ai.Bi.
Riportiamo la versione integrale dell’articolo a firma di Sara de Carli di Vita.it
Sembra non ci siano i soldi per i rimborsi delle adozioni avvenute dopo l’anno 2011. Eppure qualcosa non torna! Dov’è finita la mozione 1/00326, frutto di un intenso lavoro con Lia Quartapella, presentata nel gennaio 2014 e gli impegni del Governo? Che ne è stato dei fondi trovati ed annunciati da l’allora Ministro Maria Elena Boschi sia durante un’interrogazione parlamentare sia precedentemente con una lettera alle famiglie?
Il Coordinamento CARE affida ad un comunicato stampa, che riportiamo, l’impegno a farsi promotore di ogni azione utile alla risoluzione della questione.
Il comico Giacomino Poretti e Stefano Zamagni, teorico dell’economia civile sono tra i primi a sostenere la campagna #iostoconvita lanciata da Riccardo Bonacina di fronte alle preoccupazioni per il futuro editoriale dell’ unica testata italiana impegnata a raccontare l’impegno del Terzo Settore.
Domenica pomeriggio le tate hanno portato i bimbi a fare una passeggiata al parco e lì hanno fatto un incontro del tutto particolare: un barboncino vestito con una maglietta del Brasile! E tra curiosità e risate i bambini hanno trascorso un pomeriggio in allegria. Anche questo è Sostegno a Distanza
La conferenza è promossa dall’associazione Agevolando e dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Tra i temi la costituzione del network nazionale di ragazzi e ragazze usciti o in uscita da percorsi fuori famiglia.
E’ stato pubblicato sul sito della Cai ieri, 12 luglio, un comunicato di appena 4 righe ma sufficienti per buttare nello sconforto e disperazione migliaia di famiglie. Che si sfogano sui social e promettono battaglie. “Ci sono famiglie che hanno acceso un Mutuo per adottare un figlio. E fanno affidamento anche su Rimborsi per rientrare”. Che si dicono pronte a scendere in piazza, “Scendiamo in piazza? Io ci sono”. E chi molto amaramente, tira le conclusioni e chiosa “Ti giochi tutto in borsa e banca fallisce? Tranquillo lo stato ti rimborsa tutto. Adotti un bambino? Il problema è solo tuo”. Di sicuro urge conferenza Nazionale sull’adozione internazionale perché non si può lasciar morire così l’accoglienza dei minori abbandonati.
Qui l’Autorità Garante nazionale ha emanato il bando che selezionerà gli aspiranti tutori: domande entro il 30 settembre.
寿比南山 Liu Si Si !!! Tanti auguri Liu Si Si…!! La piccola ha compiuto un anno e le tate l’hanno festeggiata insieme agli altri bambini comprando una torta e un cappello di cartone con scritto un anno. La nostra piccola star si è divertita molto nello spalmare la panna in faccia alle tate e agli altri bambini…!! Ma se Liu Si Si ha avuto la sua torta di compleanno è anche grazie al tuo aiuto. Con il Sostegno a Distanza infatti rendi possibile ciò che per bambini più “fortunati” è normale: ovvero una torta e dei regali! Grazie
sinceramente anche noi, il giudice con cui parlammo, impressione pessima.. poi a distanza di un paio d’anni ci hanno richiamati x una proposta di abbinamento ( che poi non abbiamo accettato ) ma era un giudice favoloso..purtroppo sono persone.. e ci sono professionisti migliori e peggiori…
Per una settimana i bambini della Maison Al Fassia si trasformano in veri e propri scout. Lo spirito che viene trasmesso loro durante questa esperienza è ricerca, voglia di cooperare con gli altri, desiderio di progettare e costruire, impegno per risolvere i problemi. È andare a vedere cosa c’è oltre l’orizzonte, entusiasmo e intraprendenza. È sfidare se stessi per divenire persone responsabili, attive, competenti, autonome.
nelle ultime lettere che ci siamo mandati, James mi ha informato che sua madre ha trovato un lavoro vicino al centro dove vive, ha finalmente una casa e delle entrate sicure con cui potersi permettere una vita stabile. Pur essendo felicissima, mi sorge un dubbio: se James dovesse tornare a casa con la sua mamma, cosa ne sarà del nostro rapporto? Cosa ne sarà del mio aiuto?
https://twitter.com/mauroleli1/status/885365290795716608
Per De Palo “dobbiamo domandarci seriamente: i figli sono un bene comune? In Italia sembra di no. Per questo il Forum chiede alla politica scelte coraggiose introducendo una fiscalità che tenga conto dei componenti familiari”.
Si è allungato sul divano..ha detto: mamma allunga la mano che te la stringo….ho capito che stava arrivando una scossa…Mamma… quando sei stata in Ospedale ho sentito forte la tua mancanza, io mi identifico in questa famiglia, la mia, il mio porto sicuro…non sentirti trafficare, non vederti seduta a leggere…mi ha fatto sentire come, scoperto..come senza qualcosa …
Cara Ai.Bi., circa un anno fa, per il mio cinquantesimo compleanno, ho ricevuto in dono da mio marito e da mio figlio l’adozione a distanza di una bellissima e dolcissima bambina della Repubblica Democratica del Congo. Sono mamma e penso ad Alice come un po’ “una figlia” da curare a […]
Mamme e papà prendete nota! Dalle ore 10 del 17 luglio 2017 e fino alle 23,59 del 31 dicembre 2017 è possibile presentare domanda online per richiedere il bonus asilo nido all’INPS a favore di bambini nati o adottati o affidati dal 1° gennaio 2016.
Numerose le riflessioni e i contributi delle famiglie raccolti all’indomani dell’ “Open Day” di Ai.Bi. sull’adozioni internazionali dello scorso 6 luglio. “Sintetizzando in un pensiero, possiamo dire che l’adozione, esperienza meravigliosa, permette a due storie di incontrarsi, anzi, di appartenersi, di “sposarsi” e divenire un percorso unico e oltremodo creativo.” E’ quanto scrivono Alessandra e Mauro, mamma e papà adottivi di due bambine.
Quando lo abbiamo incontrato la prima volta, Ivan era indifferente. Stava con noi, giocava, ma non si lasciava andare, non si apriva. Mesi dopo, in occasione del secondo viaggio, ci aspettava dietro la porta e faceva i salti di gioia!”. Inizia così il racconto di Antonella e Carlo, coppia pugliese seguita dalla sede di AiBi Puglia.
I quattro fratellini, il più grande ha solo 6 anni, sono stati abbandonati dai genitori. Vivono al Centro di Accoglienza Niño Jesus e qui seguono dei percorsi studiati per loro. Vederli sorridere ogni giorno riempie il cuore di chi li vede, li immagina, li ascolta. Ma per farli sorridere bisogna offrir loro la possibilità di sentirsi bambini e soprattutto figli. Il Sostegno a Distanza può donare quel sorriso, migliorando le loro condizioni di vita.
Oggi con molto stupore e molta gioia, qualcosa nella CAI è cambiato effettivamente , mi ha contattato un funzionario della CAI dicendomi che in risposta alle mie email i rimborsi per le adozioni internazionali del 2011 saranno erogati a breve, veramente a breve. Speriamo che con questo nuovo corso le adozioni in Italia possono veramente ripartire. saluti e incrociamo le dita
Lo strazio dei viaggi multipli: uno strazio per quei futuri genitori che dall’ Italia partono per Paesi lontani; uno strazio per il bambino che vede arrivare e poi andare via (con il terrore di non rivederli più) quelli che si presentano a lui come la sua nuova mamma e il suo nuovo papà. Da qui la richiesta da parte delle coppie che hanno partecipato all’ Open Day di Ai.Bi, (che si è svolto in tutte le sedi italiane lo scorso 06 luglio) di inserire l’ abolizione dei viaggi multipli nel Paese di provenienza del bambino, tra le priorità dell’agenda destinata al Governo per il rilancio delle adozioni internazionali
Il Coordinamento CARE accoglie nella nostra grande famiglia A.L.G.A. Onlus – Associazione Libera di Genitori Adottivi di Milano
L’istituto Rita Levi Montalcini di Santa Maria Capua Vetere (CE) ha partecipato al concorso nazionale “L’adozione fra i banchi di scuola” rivolto alle classi nelle quali erano presenti alunni figli adottivi, ma soprattutto quelle dove questi non c’erano, perché conoscere cosa significa la parola “adozione” è ancora più indispensabile laddove non si ha minimamente esperienza di questo differente e ricco percorso familiare.
Rientrato a casa, la mia comoda casa al centro di Milano, mi sono tuffato nel vostro sito e ho deciso: avrei fatto anch’io un passo di solidarietà, io che ho una vita così lontana, troppo lontana, dalla tremende realtà che ho potuto leggere nelle vostre pagine. Qualora decidessi, come penso, di attivare un’ Adozione a Distanza, come potrei mantenere i contatti con il bambino del quale mi prenderò cura a distanza?
Sono un’ insegnante di italiano di scuola elementare. Io e i miei alunni, dopo aver affrontato in classe argomenti di attualità, come la guerra in Siria o la drammatica realtà africana e le condizioni disumane in cui i bimbi della loro stessa età sono costretti a vivere, abbiamo deciso di unire le forze e cercare di dare un contributo, per quanto possibile, a questi bimbi, per regalare loro un sorriso e un’attenzione in più che sicuramente meritano. Da qui l’idea: possiamo attivare un Sostegno a Distanza di gruppo?
https://twitter.com/ElviraRicioppo/status/884338220288311296
Il Sole24 Ore dedica oggi un’ampia pagina alle Adozioni internazionali, le cause che negli ultimi anni hanno portato le coppie ad allontanarsi sempre più facendo registrare una delle crisi peggiori della storia. Valentina Maglione e Bianca Lucia Mazzei intervistano Marco Griffini, presidente Ai.Bi, “occorre anche aprire nuovi Paesi, soprattutto in Africa: non possiamo chiudere i rapporti con un Paese perché non ci dà garanzie di trasparenza; piuttosto, dobbiamo conquistare la trasparenza con la cooperazione”.
Antonello Cherchi, giornalista de Il Sole 24 Ore intervista la nuova vicepresidente della Cai, Laura Laera che fa il punto della situazione e individua le priorità per il ripristino di una corretta gestione della Commissione nell’ottica di un rilancio delle adozioni internazionali.
Ragazze leggo solo ora…è terribile! Mi dispiace un sacco! Mi chiedo perché gli enti abbiano continuato ad accettare mandati…non è una situazione scoppiata all’improvviso! Vi sono vicina.❤
Abbandonato sin dalla nascita è sempre stato un bambino curioso, amante della lettura e del cinema. Crescendo ha capito che ‘utilizzare’ l’abbandono per fare del vittimismo ad oltranza non era la strada giusta. E così anche grazie all’ Adozione a Distanza, ha studiato, è andato all’università e ora sta facendo un tirocinio alla prestigiosa Worcester Polutechnic Institute (WPI). Forza Said!!
La piccola ha compiuto un anno pochi giorni fa, e le tate l’hanno festeggiata insieme agli altri bambini comprando una torta. Ma se Liu Si Si ha avuto la sua torta di compleanno è anche grazie al tuo aiuto. Con il Sostegno a Distanza infatti rendi possibile ciò che per bambini più “fortunati” è normale: ovvero una torta e dei regali.
All’indomani dell’open day che si è svolto il 6 luglio in tutte le sedi italiane di Amici dei Bambini, le famiglie dettano l’agenda per il rilancio delle adozioni internazionali al Governo. Sull’argomento scrive oggi Carla Polverino sul sito lacittadisalerno.it
“Quello di quest’anno è un Open day particolare, perché arriva dopo anni bui e nubi scure. MA noi siamo ancora qui, abbiamo resistito per dire l’adozione internazionale è ancora viva. Lo dobbiamo ai bambini abbandonati che non sono spariti: anzi sono aumentati”. Questo è il messaggio di Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. diffuso ieri ad apertura dell’ Open day nelle varie sedi italiane di Amici dei Bambini. Un video-invito a non perdere la speranza e a ricominciare a credere nelle adozioni internazionali. Guarda il video nella sua versione integrale.
A livello unanime dal dibattito con le famiglie (momento conclusivo dell’ Open day) ne è nata un’agenda istituzionale con le seguenti priorità: Riforma culturale; Riforma dell’iter; Riduzione dei costi e gratuità dell’adozione internazionale; Abolizione dei viaggi multipli; Vacanze preadottive; Agevolazione dell’adozione dei minori con “bisogni speciali”; e maggiore attenzione al post–adozione.
Circa 50 di loro sono andati in campeggio nella città di El Jadida, località di mare che ogni anno attira migliaia di persone per le sue belle spiagge. E così tra castelli di sabbia e tuffi in acqua, si sono lasciati alle spalle la solitudine dei centri
Angela, oggi 23 anni, ha vissuto una vita che nessuna bambina dovrebbe vivere, fatta di dolore, sofferenza, mancanza di amore, protezione…una vita di abbandono. Grazie al Sostegno a Distanza di Ai.Bi. ha frequentato un corso di imprenditoria e ora ha un suo salone di estetica.
Ma perché sono proprio le famiglie a non credere più all’adozione? Forse TROPPE storie brutte, TROPPI soldi, TROPPE carte, tempi TROPPO lunghi…? Tutto ciò rende TROPPO difficile la cosa e intanto i bambini soffrono.
https://twitter.com/aibipres/status/883012027526127616
La Regione Lombardia ha confermato per il 2017 il bonus famiglia introdotto in via sperimentale nel 2016. Si tratta di un contributo economico per famiglie in attesa o che adottano un figlio e vivono in situazione di vulnerabilità
Ieri, 06 luglio, si è svolto in contemporanea in tutte le sedi nazionali di Ai.Bi, l’ Open day 2017. Un ‘porta aperte’ che ha riscosso successo sia tra le coppie che tra i mass media. A riprova di quanto le adozioni internazionali siano al centro dell’interesse della gente. Riportiamo la versione integrale della news pubblicata ieri, 06 luglio, da Barletta live.
In occasione della XIV Domenica del Tempo ordinario, la riflessione del teologo don Maurizio Chiodi prende spunto dal libro del profeta Zc 9,9-10, dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani Rm 8,9.11-13 e dal Vangelo secondo Matteo Mt 11,25-30
Ieri, 05 luglio, alla Camera l’intervento di Anna Finocchiaro durante il Question Time: “il vicepresidente della CAI sta verificando con scrupolo la sussistenza di eventuali irregolarità verificatesi durante la precedente gestione”. Sull’argomento scrive Sara De Carli, sul sito di Vita: articolo che riportiamo integralmente.
Adozioni internazionali, elogio alla bellezza di un’esperienza che arricchisce. E’ l’unica definizione possibile ad un diario ironico, durato nove mesi, attraverso il quale – Alessandra – mamma adottiva ha raccontato la sua storia, ad amici e parenti in internet. Alessandra è stata intervistata da Radio Cusano nel giorno dell’Open day Ai.Bi. 2017
Pian piano però sta nascendo in me la voglia di conoscerlo personalmente, dargli un vero abbraccio, e concretizzare questo nostro rapporto a distanza. Stavo così pensando di organizzare un viaggio per questa estate, nella sua città natale. Volevo sapere se fosse possibile tutto ciò, anche se sono passati solo pochi mesi dall’inizio dell’adozione o se, invece, sia considerato un passo troppo grande da fare. Nel caso fosse possibile, dovrei recarmi in istituto da sola o ci sarebbe qualcuno di Ai.Bi. ad aiutarmi in questo emozionante incontro?
Secondo il rapporto dell’Unicef, bisogna consentire ai bambini di studiare e dare loro accesso a servizi sanitari. Quello che garantisce Ai.Bi con la campagna di Adozione a Distanza “Africa: il futuro dei bambini” realizzando progetti in Marocco, Ghana, Kenya e Repubblica Democratica del Congo. Attivando un’ Adozione a Distanza garantisci, tra le altre cose, ai minori un’alimentazione adeguata, l’accesso a cure mediche e visite specialistiche; il diritto all’istruzione
Adottare in Italia si può. Si può nonostante e soprattutto gli ultimi 3 anni di crisi in cui le coppie hanno perso fiducia in questa meravigliosa forma di accoglienza e supremo atto di giustizia nei confronti del bambino abbandonato. “Dobbiamo ripartire proprio da questa sfiducia – ha dichiarato Antonio Gorgoglione coordinatore regionale di Ai.Bi. Puglia, intervistato dall’emittente televisiva Amica 9 – perché l’adozione è una cosa meravigliosa e le famiglie devono tornare a crederci”. Per questo le aspettiamo numerose all’ Open day che oggi, 06 luglio si svolge in tutte le sedi di Ai.Bi. compresa appunto quella di Barletta, viale del Santuario 13. “Ora che il contesto istituzionale è cambiato – precisa Gorgoglione – con l’insediamento della nuova vicepresidente, si può tornare a sperare. Tutti insieme”. Guarda il video dell’intervista integrale.
https://twitter.com/jacopocoghe/status/882968549614071808?refsrc=email&s=11
Sara è una giovane laureanda in “Diritti dell’uomo ed etica della cooperazione internazionale” che ha appena concluso il suo periodo di stage in Ai.Bi., nell’ufficio SAD, sostegno a distanza. Un’esperienza unica che porterà sempre nel cuore
Cinque le proposte al centro delle azioni di Donare Futuro: Sostegni alle adozioni difficili; accompagnamento all’autonomia dei neomaggiorenni in uscita da percorsi di tutela; tavoli regionali sull’affido familiare; sviluppo della pratica degli ‘affidamenti ponte dei bambini piccolissimi e certezza dei sostegni economici e delle coperture assicurative agli affidatari.
Il caso del piccolo Charlie sta provocando opposte reazioni a livello trasversale, tanto sul piano ideologico quanto politico, sanitario, religioso e morale. “Con questa decisione la vicenda del bambino inglese esce dall’ambito medico scientifico ed entra in quello della politica che priva i genitori del diritto”.
“La vicepresidente Laura Laera sta verificando le eventuali irregolarità verificatesi durante la precedente gestione al fine di ripristinare nel rigoroso rispetto delle norme esistenti il corretto andamento della Commissione medesima nonché nel potenziarne l’attività”. Rondini ha ricordato le sofferenze delle coppie che a causa della passata gestione della Cai “hanno visto spezzate e spazzate via le proprie speranze”.
Promuovere la Famiglia come soggetto sociale attivo e protagonista e sostenerla nelle difficoltà. Questi gli obiettivi principali di “FArete FAmiglia”, il progetto promosso dalle Acli e che domani sarà al centro di un incontro a Roma nel quale sarà presentato anche il portale dei servizi alle famiglie.
“…in un tempo multi-connettivo e di esasperata socialità, la quarta emergenza del XXI secolo è l’abbandono (che fa rima con solitudine). La politica non può dirigere il benessere familiare ma può (anzi deve) creare condizioni, ambiente sociale in cui le famiglie possono fare esperienza di vita e di dono #ecologiaumana Le ACLI sede provinciale Salerno sostengono Ai.Bi Amici dei Bambini di Salerno e vi invitano all’open day #genitorialità #futuro #accoglienza #leAclicisono con Antonella Spadafora”. Questo il messaggio molto sensibile e accalorato di Gianluca Mastrovito, presidente Acli Salerno che condividiamo e ringraziamo.
Sono Giovanna, una felice mamma adottiva di 3 meravigliosi bambini peruviani che 5 anni fa ho accolto nella mia famiglia insieme a mio marito Luca. Vi scrivo per sapere se l’Open day è un incontro pubblico, aperto anche a chi ha già concluso il proprio iter adottivo, o è “esclusivo” per chi deve adottare, per chi deve intraprendere il percorso, informativo e quindi ha domande da porre?
https://twitter.com/mcecchetti2/status/882365891597488130
Da Avvenire a Vita, dalla Gazzetta del Mezzogiorno a Salernonotizie e Barletta live, è un rincorrersi di notizie e “call to action” a partecipare all’incontro che si svolgerà domani, 06 luglio dalle 18.30 in poi. Lo scopo è ridare dignità all’adozione internazionale dopo un lungo periodo di polemiche e di informazioni distorte. Rimettere al centro le esigenze dei minori senza famiglia. Riportare serenità e fiducia tra le coppie disponibili ad aprirsi a questo grande gesto di solidarietà, semplificando gli iter e rendendoli gratuiti.
La piccola Liu Si Si ultimamente ha sviluppato una nuova “dipendenza”, quella dal mais. Da un paio di settimane non solo ne va ghiotta ma lo pretende ad ogni pasto e non sembra gradire che altri bimbi lo mangino! Divertenti scene di vita quotidiana dei nostri bambini che ogni giorno fanno i conti con le piccole e grandi difficoltà della vita che riescono ad affrontare e superare anche grazie al vostro Sostegno a Distanza.
Mario ha appena compiuto un anno. E’ un neonato come un altro se non fosse per gli occhi che lo guardano ogni giorno, quelli di mamma e papà. Occhi di chi dietro la serenità del figlio vede riflessi i ricordi dei soprusi e delle violenze subite prima di arrivare in Casa Gaia, grazie al progetto di accoglienza per minori e famiglie Bambini in Alto Mare. Oggi, i sogni e le speranze di Mario e della sua famiglia sono tutti racchiusi nella lettera di Buon Compleanno scritta dagli operatori di Casa Gaia.
Per partecipare all’open day sulle adozioni internazionali è richiesta la prenotazione? Se sì, siamo ancora in tempo?
Buongiorno,
siamo una coppia di un paesino, Siziano, in provincia di Pavia e vorremmo partecipare al vostro open day adozione internazionale. É richiesta la prenotazione? Se sì, siamo ancora in tempo?
Come bisogna fare, basta una mail?
Attendiamo fiduciosi e con la speranza di poter partecipare,
Paola
https://twitter.com/aibipres/status/882175615541137409
“Un’ agenda per gli appunti, un oggetto di design, un compagno di viaggio tascabile per custodire appunti, storie e pensieri. È uno dei prodotti solidali esclusivi di Ai.Bi, l’Associazione Amici dei Bambini, con i simpatici AiBimbi: piccoli di tutto il mondo che raccontano la multiculturalità e il bello di accogliere e abbracciare gli altri. E dotata di nastro segnalibro ed elastico di chiusura (8 euro, su aibi.it)”. Un accessorio che parola di Starbene non ne puoi fare a meno. E allora cosa aspetti? Corri a prendere la tua agenda Aibimbi
E’ iniziato l’ Eid al-Fitr una delle feste più importanti della religione islamica, che segna la fine del Ramadan. Anche i bambini dei centri vestiti con abiti nuovi hanno partecipato alla preghiera mattutina e trascorso la giornata a mangiare prelibatezze in buona compagnia. Tutto questo anche grazie al vostro aiuto: al Sostegno a Distanza. Per per loro inizia un’estate ricca di gioia e spensieratezza. O almeno ci si prova.
Finito con battesimi, cresime e comunioni…si aprono le danze con i matrimoni. E anche per questa occasione Ai.Bi propone tante scelte per andare incontro a tutti i gusti e le tasche. Intanto sta riscuotendo successo il Sapone al Burro di Karitè: “bomboniera” del mese di giugno. Il Sapone al Burro di Karité è un prodotto 100% naturale, fatto a mano in Burkina Faso, nella città di Dindresso. E’ un sapone ecologico, che deriva da una sostanza burrosa estratta da una piccola noce, frutto dell’albero di Mangifolia. Le donne di Dindresso confezionano i saponi con le loro stoffe tipiche locali. Essendo un prodotto artigianale non è possibile indicare i colori dei tessuti, che avranno comunque sempre degli abbinamenti curati.
Carla e Valerio sono tornati dalla Cina a marzo con il loro bambino, Jiangli “Nessuna patologia particolare, solo un bimbo grande, cresciuto in istituto per tanto tempo… – raccontano – era inquieto e a volte un po’ aggressivo, ma come può non esserlo un bimbo costretto per tanto tempo a vivere con tanti limiti?” Ma in soli 3 mesi Jiangli ha negli occhi una luce diversa “quella luce è l’unico vero grande dono che possa e debba farci un genitore”.
L’adozione internazionale oggi: le famiglie ci credono ancora?; Salviamo l’adozione internazionale. Non c’è bambino che non voglia essere figlio e ancora la testimonianza di Olga e Antonio Mormone, referenti Spazio Famiglie Ai.Bi. di Castellammare di Stabia (NA). Questi sono i temi che saranno al centro dell’ Open day Salerno che in linea con l’open day nazionale, terrà le porte aperte della sede di Ai.Bi Salerno giovedì 06 luglio dalle 18.45 alle 20.30.
Siamo una coppia stabile (da 25 anni), non siamo sposati e non abbiamo progetti in tal senso. Per quello che so, per noi non c’è alcuna possibilità di adottare un bambino senza famiglia. Il che ci riempie il cuore di tristezza perché ci sarebbe piaciuto molto renderci utile e provare a fare felice qualcuno. Rimane l’affido, ma mi sembra un percorso anche più difficile e farraginoso dell’adozione internazionale. Grazie per tutti i chiarimenti che ci fornirete.
“Come portavoce di AOI, ampia rappresentanza del mondo non governativo solidale – dice la portavoce in una nota ufficiale -, mi auguro che vengano smentite le notizie della volontà del Governo di bloccare l’entrata nei porti italiani alle navi delle ong che trasportano le genti recuperate in mare e salvate da morte sicura: uomini, donne, giovani e minori non accompagnati, in fuga da violenza, fame e violazione dei diritti umani, preda del ricatto degli scafisti”.
“Sono passati ormai dieci anni da quando abbiamo presentato domanda di adozione eppure, per una carta mai firmata dalla Cai, non abbiamo mai potuto far arrivare nostro figlio in Italia”. A parlare è una mamma ghanese, cittadina italiana, Helen Naa Neewhang. La storia è raccontata da “Il Resto del Carlino” di Modena che riprendiamo nella sua versione integrale.
So che vi occupate da anni di adozione a distanza in alcuni paesi africani, vorrei dare il mio piccolo contributo che mi auguro si trasformi in qualcosa di concreto per il bambino o la bambina che andrò a sostenere. Potete fornirmi più informazioni sulla vostra campagna adozione a distanza in Africa, chi aiutate ed in che modo. Grazie per le informazioni che riuscirete a darmi.
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Oggi il mio piccolo così rispondeva alla madre bio, in merito al fatto di aver scelto come compagno prima e come marito poi un uomo violento e tossicodipendente che brutalmente la picchiava e al contempo terrorizzava il mio tesoro e prima ancora il nostro figlio maggiore. Non c’è stato bisogno […]
Fabio Selini papà adottivo vittima della truffa messa in campo dall’ente adottivo di Albenga Airone Onlus, accusato di avere truffato 21 coppie con la promessa di adottare un bambino in Kirghizistan, fa un appello alle istituzioni (dal presidente del Consiglio Gentiloni ai membri del Governo) affinché “la politica faccia chiarezza sui numerosi scandali che hanno falcidiato gli ultimi anni le adozioni internazionali. Servono risposte istituzionali forti. Serve una Commissione d’inchiesta parlamentare”. Riportiamo la versione integrale del post pubblicato sui social.
Sul caso interviene il Garante per l’Infanzia della Calabria, Antonio Marziale “La piccola è affetta da un quadro clinico ‘importante’: per questo prima di darla in affido o in adozione è necessario che sia sottoposta ad ulteriori esami ospedalieri”.
Nel 2015 solo 3.668 coppie si sono dette disponibili ad accogliere un minore straniero: l’11,2% in meno rispetto alle 4.130 del 2014. Nel 2005 erano state ben 7.882: in un decennio, dunque, le coppie disponibili all’adozione internazionale si sono più che dimezzate, scendendo del 53,5%.
Dopo quasi due mesi dal suo inizio, il corso di alfabetizzazione sta procedendo per il meglio. Le ragazze stanno facendo molti progressi, e hanno già imparato a scrivere il proprio nome, l’alfabeto e i numeri. Non solo stanno imparando a leggere e a scrivere, ma stanno anche diventando consapevoli delle norme igienico sanitarie e di una sana e corretta alimentazione. Alcune di loro hanno mostrato interesse per lo svolgimento di attività ricreative e hanno iniziato a fare sculture di carta e disegni. Tutto questo grazie al vostro Sostegno a Distanza.
Mercoledì mattina una sorpresa inattesa attendeva i bimbi della Casa di Accoglienza al loro risveglio: due grandi ceste di pesche appena raccolte, e tata Liu ha raccontato ai più grandicelli che erano la ricompensa per aver aiutato a raccogliere le pannocchie durante la gita alla fattoria la settimana prima
Un altro bambino invece di aiutarla a rialzarsi dopo che era caduta: “Ti sta bene, i “negri” devo stare a terra”. La madre si è rivolta ai genitori: “Dovete iniziare a insegnare ai vostri figli il rispetto per il prossimo a prescindere dal colore della pelle, dalla religione e dalla nazionalità”.
Grazie alle provvidenziali rivelazioni de “Il Fatto Quotidiano“, pubblicato lo scorso 15 giugno, stiamo assistendo allo svelamento del più grande scandalo che ha colpito il mondo del non profit italiano. Ma una domanda resta ed è inquietante: perché il governo pur sapendo – infatti le carte risalgono alla fine del 2014 – e pur potendo intervenire per mettere fine a questo scempio non lo ha fatto?
Abbiamo diversi conoscenti e amici che hanno adottato e ogni giorno impariamo da loro quanto sia bello e naturale accogliere. Vorremmo fare il grande passo, ma siamo spaventate da quanto leggiamo sulle adozioni, è meglio aspettare tempi migliori o ci sono speranze anche oggi?
Volontariamo, il progetto di volontariato di impresa di Banco BPM fa tappa in Ai.Bi. Una dozzina di dipendenti del Banco BPM, martedì 27 giugno, per un giorno hanno dismesso i panni di impiegati di banca per indossare scarpe e vestiti comodi per procedere all’imbiancatura e alla pulizia di alcuni locali di una delle case famiglia la Tenda di Giobbe di Amici dei Bambini della provincia di Milano. La Tenda di Giobbe è una delle strutture di accoglienza di Ai.Bi, dove vengono ospitati bambini in difficoltà familiare.
La posizione dell’ex vice presidente della commissione adozioni internazionali, Silvia Della Monica, si fa a dir poco complicata e non si fa attendere l’interrogazione del deputato pugliese Scagliusi (M5S): “Della Monica deve delle spiegazioni alle famiglie sui suoi mancati controlli”. “Chiederò un incontro a breve alla nuova vice presidente, Laura Laera, perché “finalmente si possa cominciare a lavorare seriamente, ridando dignità al mondo delle adozioni internazionali. Bisogna ripartire tenendo ben presente che la priorità sono i bambini e le famiglie. Nessun altro”.
In 36 mesi di attività solo una riunione, clamoroso incidente sulle mail dei genitori, sospetti di favori a enti «fedéli» e, per finire, i dati della crisi delle adozioni internazionale negli ultimi 5 anni. Ecco l’eredita dei nuovi vertici dell’importante commissione di Palazzo Chigi, Laura Laera, dopo tre anni di gestione di Silvia Della Monica, la senatrice del Pd che ha guidato la Commissione su nomina del governo Renzi nel febbraio 2014. Investire sulla famiglia significa anche invertire questa rotta.
Diversi articoli nei giorni scorsi hanno rivelato come la ex presidente della Commissione Adozioni Internazionali sia stata intercettata mentre fa sparire nella spazzatura documenti importanti relativi al caso Airone. Due le interrogazioni parlamentari già depositate a riguardo. Riportiamo la versione integrale dell’articolo di Vita a firma di Sara De Carli.