AiBiNews

Marco Carretta (figlio adottivo) “Che palle i figli adottivi alla disperata ricerca della vera mamma! Siate meno egoisti e più realisti”

Marco ha pubblicato un post su facebook la piattaforma social più nota e diffusa tra i giovani. Non per parlare di musica o di come ha trascorso le sue vacanze estive, ma per affrontare una tematica delicata: il ritorno alle origini, un vero e proprio “cruccio” per molti figli adottivi che “disperati” vanno alla ricerca della VERA MAMMA.  Qui la riflessione di Marco “la mia adozione l’ho vista come la mia VERA ED UNICA ANCORA DI SALVEZZA, per poi incontrale LORO… IL MIO VERO PAPA’ e la MIA VERA MAMMA!” e quindi l’invito a considerare l’adozione per quella che è: “un DONO che molti bambini, forse, non riceveranno mai. MENO EGOISTI E PIU’ REALISTI”.

Bambina cristiana affidata a musulmani. Cristina e Tommaso (coppia affidataria Ai.Bi.) “L’amore per i figli non ha religione”

La storia della bambina di 5 anni, battezzata, affidata dai servizi sociali a una famiglia musulmana praticante che l’avrebbero tolto la croce che portava al collo e le vieterebbero di consumare carne di maiale, ha fatto in poche ore il giro del mondo. E suscitato confronti e riflessioni anche da parte di chi ha vissuto l’esperienza del’affido. Come Cristina e Tommaso, coppia affidataria di Ai.Bi. intervistati da Elisa Marioni nell’articolo pubblicato da LetteraDonna che riportiamo nella sua versione integrale.

Casino di Terra (PI). Il grato saluto di mons. Delpini, nuovo Arcivescovo di Milano alle famiglie adottive e affidatarie di Amici dei Bambini

Dopo aver appreso della elezione del nuovo pastore della Diocesi di Milano, il presidente dell’Associazione La Pietra Scartata e del movimento Ai.Bi. Amici dei Bambini, Marco Griffini, a nome di tutte le famiglie da lui rappresentate, ha scritto a mons. Mario Delpini per esprimere gioia e soddisfazione per la nomina del Santo Padre.  Mons. Delpini ha nei giorni scorsi dato puntuale riscontro alla lettera del presidente Griffini, scrivendo a sua volta alle famiglie adottive e affidatarie

Emergenza Misna. Ben 10 mila minori scomparsi in Italia: un migrante su 8 è un minore non accompagnato

Secondo una relazione del governo, nel 2017, ci sono stati 9754 minori non accompagnati scomparsi in più rispetto all’anno precedente. E se li aiutassimo a casa loro così da non costringerli ad estenuanti e improbabili viaggi nelle mani dei trafficanti prima e della tratta dopo? Puoi fare tanto per questi bambini: attiva un’adozione a distanza.  Con l’Adozione a Distanza un bambino africano potrà avere un futuro “a casa”.

“Mai dire ‘oramai’ di fronte ad un bambino abbandonato”

Si rinnova anche in questo mese di settembre la consolidata tradizione secondo cui le famiglie adottive e affidatarie della comunità La Pietra Scartata si ritrovano il primo sabato di ogni mese a recitare insieme il Santo Rosario per i bambini abbandonati di tutto il mondo. Per il mese di settembre, il commento e la preghiera che accompagnano il brano dal Vangelo secondo Matteo (Mt 16,21-27) sono a cura dei coniugi Maria ed Enrico Gallozzi (Comunità Regione Campania)

Le buone notizie. Ai.Bi. riaccreditata in Colombia. Nuovo segno di speranza per il rilancio dell’adozione internazionale

In Colombia torna a rivedersi la luce sull’accoglienza dei bambini abbandonati. L’Instituto Colombiano de Bienestar Familiar (ICBF), l’Autorità Centrale per le adozioni internazionali, conferma ad Ai.Bi. per i prossimi 2 anni l’autorizzazione ad operare nel Paese sudamericano:  via libera, quindi, alle destinazioni di famiglie italiane che desiderino adottare minori colombiani

Kenya. Il riscatto di Diana: nata sieropositiva, mentre tutti le voltavano le spalle, Ai.Bi ha creduto in lei e ora fa la sarta

Diana, 21 anni, a causa delle tante “porte chiuse in faccia”,  non crede in se stessa. Ai.Bi., invece, l’ha presa per mano e l’ha fatta partecipare alla formazione di “Life Skills” dove ragazzi come lei, con storie fragili e delicate, hanno l’opportunità’ di aprirsi, confidarsi, e scoprire che non sono soli. Ora è stata scelta da un’azienda locale dove farà la sarta. E così Diana comincia ad avere fiducia in se stessa e negli altri.

Casino di Terra (PI). Non solo formazione e studio: per le famiglie di Amici dei Bambini è fondamentale la dimensione spirituale

Fondamentale la dimensione spirituale nello svolgimento della XXVI settimana di incontro e formazione nazionale dedicata al tema “Accogliere è oggi di nuovo possibile: l’importante è esserci” attualmente in corso a Casino di Terra (Pi) e che vede riunite la famiglie adottive e affidatarie dell’Associazione La Pietra Scartata e del movimento Ai.Bi. Amici dei Bambini provenienti da diverse regioni d’Italia: famiglie da Piemonte, Veneto, Puglia, Friuli V.G., Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Campania in rappresentanza di tutte le altre famiglie accoglienti presenti sull’intero territorio nazionale.

Marocco. Il gioco come strumento di integrazione e di crescita

Laboratori di disegno, giochi di gruppo, balli e musica. E mentre alcuni hanno preferito giocare o leggere libri nella ludoteca, altri ancora hanno trascorso la giornata a giocare a calcio o basket. Grazie a un’associazione di giovani volontari marocchina, i bambini ospiti dell’Annexe della Fondazione Rita Zniber hanno trascorso un pomeriggio in allegria e spensieratezza conclusasi con una ricca merenda, che ha coronato perfettamente la giornata ricca di svaghi e giochi. Sono proprio momenti come questi che fanno capire quanto sia importante anche solo donare un abbraccio o un sorriso per fare contenti i bambini facendoli sentire meno soli.

Come si accolgono i minori stranieri non accompagnati? L’estate dei ragazzi di Casa di Pinocchio in Val Trebbia!

L’accoglienza passa anche dal far vivere momenti di vacanza ai ragazzi che ospitiamo. Per questo motivo, abbiamo scelto di portare i ragazzi ospiti di Casa Pinocchio (la struttura gestita da Amici dei Bambini in provincia di Cremona per l’accoglienza di minori stranieri non accompagnati) in Val Trebbia, ed esattamente a Coli, in provincia di Piacenza.

Case famiglia di Ai.Bi. Al mare come nella vita: “Mi prendi per mano?”

Si prendono per mano al mare come a casa, in estate come in inverno perché sanno che in due le sfide della vita si affrontano meglio. Quella mano ti aiuta a non cadere, o se ciò succede, ti aiuta a rialzarti. I bambini delle case famiglia di Ai.Bi pur così piccoli hanno tanto da insegnare a noi adulti: la forza e la determinazione ad andare avanti. Ma soprattutto l’umiltà di chiedere e dare aiuto. E tu? Tendi loro la tua mano?  Attiva un Sostegno a Distanza a favore della campagna Fame di Mamma” di Ai.Bi: la Campagna va a sostenere tutti i progetti d’accoglienza di Amici dei Bambini sul territorio Italiano.

Pietro Ardizzi (Oltre l’Adozione) “Con la vicepresidente Laera sarà possibile riportare trasparenza e legalità nell’adozione internazionale. Urge un ‘pacchetto adozioni’ .

Un adeguato “pacchetto adozioni” da inserire nella prossima Legge di Bilancio,  accompagnato da un rilancio culturale e mediatico del valore straordinario delle adozioni internazionali, per ridare speranza e possibilità alle coppie italiane che negli ultimi tre anni sono rimaste maltrattate, deluse, scoraggiate e disorientate.  Queste le proposte di Pietro Ardizzi portavoce del coordinamento di enti “Oltre l’adozione” intervistato da AiBiNews: ne esce una fotografia della realtà a 360 gradi con la “ricetta” per uscire da questa crisi.

Cina. La grande famiglia della Casa di Xi’An si allarga: arrivati 3 bambini che hanno bisogno della tua “presenza”

Da qualche giorno la ‘famiglia’ della Casa di Accoglienza si è allargata ed ha accolto 3 nuovi bimbi:  An Ying Jie, An Shao Guang e An Jia Hua. Dopo i primi moneti di “smarrimento” si sono messi subito a giocare con gli altri ospiti della Casa: ma come gli altri hanno bisogno di aiuto, sostegno, calore e cure che tu puoi garantire con il Sostegno a Distanza.

 

Casino di Terra (PI) “Misteriosamente fecondi”: riscoprire la vocazione per ripensare e rilanciare la missione di accogliere un bambino abbandonato

Grazie alla presenza di due dei consiglieri spirituali che in Italia seguono le famiglie del movimento, nel corso della XXVI settimana di incontro e formazione dedicata al tema “accogliere è oggi di nuovo possibile: l’importante è esserci” si sono svolti momenti dedicati alla spiritualità dell’accoglienza familiare.

Bambina cristiana affidata a musulmani: e se fosse una bufala?

La storia della bambina di 5 anni, battezzata, affidata dai servizi sociali a una famiglia musulmana praticante che l’avrebbero tolto la croce che portava al collo e le vieterebbero di consumare carne di maiale, ha fatto in poche ore il giro del mondo. Ma è una notizia vera o una fake news che suona tanto come “esperimento sociale”? A chiederselo è Gabriella Meroni di Vita in un articolo che riportiamo nella sua versione integrale.

Quei bambini orfani due volte per colpa di una legge arretrata

Ogni estate diecimila bambini stranieri, quasi tutti senza genitori, vengono in Italia a passare le vacanze in delle famiglie grazie all’accoglienza temporanea. Ma una norma italiana rende impossibile l’affido e l’adozione ad alcune di queste.  Un argomento delicato che viene affrontato da Alessandro Gilioli sulle “pagine” de L’ Espresso on line, in un articolo dal titolo Quei bambini orfani due volte per colpa di una legge arretrata che riportiamo nella sua versione integrale.

Adozione internazionale. Cina, Liang “Ha iniziato a parlare in italiano solo quando anche io sono stata scelta definitivamente come madre”

Francesca e Luca hanno adottato 3 anni fa il piccolo Liang dalla Cina. Quello che segue è il racconto di Francesca che confida gioia e impegno che l’adozione richiede. “Essere adottivi è una condizione, uno stato dell’anima e dell’esistenza –  precisa Francesca – ci auguriamo che questi appunti sparsi possano far comprendere cosa voglia dire, in concreto, vivere tutti insieme l’adozione, nel nostro caso da quel giorno di fine giugno 2014”. E così Francesca raccoglie e ci confida ricordi ed emozioni “catalogandoli” in “appunti tematici”.

Kenya. Come si salva un Care-leaver dalla strada: la storia di James

James è nato in una famiglia povera di 6 fratelli. Abbandonato dai genitori ha trascorso la sua infanzia per strada “preda” della delinquenza locale. Fino a quando ha incontrato gli operatori del centro di Kwetu: qui James ha beneficiato del progetto di Ai.Bi. “Dalla dipendenza all’autonomia” ed e’ entrato a far parte dei 150 beneficiari delle formazioni di life skills e imprenditorialità. Tanto è bastato per dargli gli strumenti del riscatto: dopo uno stage con“Village Production”, è stato notato da alcune stazioni televisive come ACE TV, nonché dallo spettacolo televisivo keniano “Trinity Show”.

Accogliere è oggi di nuovo possibile: l’importante è esserci!”. Dal 26 agosto le famiglie di Ai.Bi. si ritrovano a Casino di Terra (PI) per preparare il rilancio della adozione internazionale

Dal 26 agosto al 1° settembre le famiglie del movimento di Ai.Bi. si danno appuntamento a Casina di Terra, in provincia di Pisa, per la XXVI settimana di incontro e formazione organizzata dall’Associazione dedicata al tema “accogliere è oggi di nuovo possibile: l’importante è esserci”.

“Gesù, ma tu chi sei? “Una domanda a cui ciascuno di noi può rispondere

Siamo dunque in un momento particolarmente importante della vita di Gesù e del suo rapporto con i discepoli. Alla sua domanda su che cosa pensi la ‘gente’ di lui, gli rispondono: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Non sono parole di poco conto: Gesù viene paragonato, da molta gente, ad alcuni tra i profeti più importanti della storia di Israele. È a questo punto che Gesù provoca e chiama i suoi a una scelta personale. È Simon Pietro che risponde, a nome di tutti: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

Fattore Famiglia: 28 e 29 Settembre, due date per un nuovo inizio

Il Governo ha confermato per il 28 e 29 settembre la terza Conferenza Nazionale per la Famiglia, a sette anni da quella di Milano. Qual è l’obiettivo da realizzare? «Che la famiglia sia al centro della prossima legge di stabilità, stanziando 4 o 5 miliardi che segnino l’avvio del fattore famiglia», dice De Palo (Forum Famiglie), «l’Italia non può più stare senza far nulla, aspettando che arrivi la catastrofe annunciata, come con i terremoti»

Granelli di sabbia e di speranza: regalare sorrisi ai bambini della casa famiglia!

I bambini della casa famiglia in provincia di Milano sono in vacanza al mare:  sulle splendide spiagge pugliesi trascorrono momenti piacevoli facendo gare di tuffi, giocando tra di loro sulla sabbia, ritrovando quella pace e quella serenità di cui tutti i bambini hanno il diritto di godere. Ed è così che questa loro estate trasforma le onde del mare in onde di felicità.  

Risparmiare e fare del bene è possibile: con Armadio Verde e Amici dei Bambini i capi dismessi si trasformano in beneficienza.

La rapida crescita dei bambini è spesso un problema per ciò che riguarda i capi d’abbigliamento, che dopo poco l’acquisto non sono più utilizzabili. Come risparmiare ed evitare lo spreco?
Grazie ad “Armadio Verde, che raccoglie i vestiti dismessi e li dona ad Amici dei Bambini,  un solo bambino potrà vestirne e riscaldarne tanti altri.

“Diventa tutore volontario di un minore non accompagnato”: al via la campagna per sensibilizzare gli italiani all’accoglienza!

“Diventa tutore volontario di un minore non accompagnato”: prende il via la campagna di sensibilizzazione promossa da Filomena Albano, Autorità Garante per l’Infanzia e Adolescenza. “In Italia ci sono oltre 17mila ragazzi minorenni senza genitori”, si legge nella locandina, che sarà distribuita prossimamente su tutto il territorio nazionale. Chiunque volesse […]

Rovigo. L’integrazione passa dal volontariato: migranti “al lavoro” per migliorare il territorio locale!

Il sindaco del Comune di Arquà (Ro), in accordo con la cooperativa Porto Alegre e la Prefettura, ha siglato un protocollo d’intesa per il quale i migranti potranno svolgere, in qualità di volontari, piccoli lavoretti a favore del territorio che li ospita. Si firma così il primo passo per una collaborazione che vuole approdare nella totale integrazione.

Le famiglie più sensibili all’ affido? Sono le famiglie del Lazio! Sono più di 130.000 le risposte all’ appello del ” Centro Affidi di Bolzano “

Più di 130.000 italiani “rispondono” all’appello “Centro Affidi di Bolzano: cercasi famiglie per oltre 50 piccoli migranti non accompagnati” pubblicato sul sito di Ai.Bi. lo scorso 7 agosto e con un post ad hoc divulgata sui social, tra cui la pagina facebook dell’associazione Amici dei Bambini, diventato virale in poche ore. E se il secondo posto se lo aggiudicano le famiglie della Lombardia con 28.822 lettori e il terzo la Campania con 9.847, il podio delle famiglie più sensibili all’affido spetta alle famiglie laziali: ben 31.164 interessati.

“Adottare un bambino albino? Non è affatto un problema, è qualcosa di molto gestibile nel quotidiano.”

Andrea e Veronica raccontano la loro esperienza da genitori adottivi dopo un anno e mezzo dall’arrivo di Tong nella loro vita: “l’adozione per noi è stata una esperienza più che positiva e confrontarsi è stato per noi una risorsa preziosa.”
I genitori del piccolo Tong, arrivato dalla Cina all’Italia, descrivono la trasformazione delle loro paure dell’essere mamma e papà di un bambino affetto da albinismo: nulla c’è di problematico nè difficile nel gestire questa malattia genetica! Crescendo sereno e tranquillo, Tong si iscriverà al primo anno di scuola materna ed è il dono di mamma e papà.

Cremona: aperte le iscrizioni ai corsi di preparazione per l’adozione nazionale e internazionale!

Il Centro adozioni dell’Azienda Socio – Sanitaria Territoriale di Cremona apre le iscrizioni ai corsi di preparazione per l’adozione nazionale e internazionale. Durante gli incontri, che si terranno dall’11 settembre al 2 ottobre 2017, si illustreranno le varie tappe dell’adozione, dalla motivazione, agli iter giuridici fino all’incontro col bambino.

La testimonianza di Martina (Universitaria LUISS): “Una cosa mi ha stupita più di tutte: i sorrisi delle persone a cui la vita ha deciso di non sorridere per nulla!”

Martina ha  partecipato al progetto  “VolontariaMENTE”, promosso da Ai.Bi. e Fondazione Sinderesi Praticare l’Etica con l’Università LUISS Guido Carli. Dopo un breve periodo trascorso con le mamme e i bambini nelle strutture di accoglienza di Ai.Bi, Martina torna a casa con la consapevolezza di aver fatto del bene.. e di averne ricevuto ancora di più!

Bomboniere così belle si trovano solo nella collezione esclusiva Ai.Bi.: oggi … il piattino da tè

Per festeggiare al meglio un’occasione importante come il matrimonio, regalando un sorriso ai bambini abbandonati, la Fondazione Ai.Bi. propone una delle tante bomboniere solidali: il piattino porta bustina da Tè in porcellana a forma di teiera; un prodotto dalla decorazione raffinata e dalla forma moderna e un simbolo che renderà la tua scelta prestigiosa ed esclusiva.

Haiti punta sulla famiglia: vietati i matrimoni gay e adozioni internazionali aperte solo a coppie sposate da almeno 5 anni

L’isola caraibica vara una proposta di legge che vieta il “matrimonio” gay, ora alla Camera dei Deputati. La legge haitiana definisce già matrimonio solo quello tra un uomo e una donna e per le adozioni internazionali stabilisce che le coppie che intendano adottare un minore haitiano debbano essere sposate da almeno 5 anni o aver convissuto per un periodo stabile e continuativo di almeno 5 anni.

Il legittimo desiderio del figlio: la scelta etica della adozione e il vulnus inferto dalla fecondazione eterologa

Partendo da un punto che presume comune “l’aspirazione al figlio” in contrapposizione quando si trasforma “in diritto” ad un altro punto comune “la tutela del figlio”, nell’articolo pubblicato da “L’Adige”, Pino Morandini, prova ad aprire il dibattito “Per chi desidera figli rilanciare l’adozione” ponendo una domanda cruciale: perché il Parlamento non mette mano a una riforma delle adozioni internazionali che le renda più snelle e meno costose e non riavvia quelle interne con un’adeguata politica familiare e natalista, che avrebbe anche il pregio di risollevare l’economia?

Cyberbullismo. Ora la scuola ne risponde in sede civile

Arriva la prima legge in Europa che introduce la definizione di cyber bullismo e istituisce una rete di strumenti preventivi volti a proteggere dai rischi del web i minorenni. Chiamata in causa la scuola che dovranno prevedere un referente scolastico al quale viene demandato il difficile compito di coordinare iniziative di prevenzione e contrasto.

Mamme siriane “Ci stiamo formando per far vivere i nostri figli”

Colleghi di Kids Paradise a lavoro per la formazione delle mamme protagoniste del progetto di sviluppo “Per il miglioramento della sicurezza alimentare e delle condizioni igienico sanitarie”.

“Oggi posso dare da mangiare ai miei figli con dignità” commenta una delle donne capofamiglia formate.

Sostieni anche tu la campagna Siria – Non lasciamoli Soli”

Adozione a distanza Kenya. Alvin forse un giorno sarà un pallone d’oro ma oggi aspetta ancora il fischio d’inizio della sua più grande partita: un futuro nella vita

Quattro anni e neanche la forza di reggersi sulle sue gambette fanno l’inizio della storia di un futuro grande calciatore: Alvin, il bambino “salvato” dalla strada e portato in istituto. Qualcuno avrà già letto la sua storia, perché non è passato molto tempo dal nostro primo appello in cerca di un sostenitore a distanza che potesse prendersi cura di lui e dare il fischio d’inizio di una nuova partita ancora tutta da giocare!

L’accoglienza a misura di famiglia: gli straordinari risultati della cooperativa sociale AIBC nel primo semestre del 2017

AIBC nasce nel 2015 per dedicarsi con il massimo impegno e professionalità all’accoglienza, che rappresenta il principio stesso della cooperativa sociale. I risultati ottenuti da AIBC nei primi sei mesi del 2017 testimoniano l’ottima qualità del lavoro fatto finora ma anche la necessità di maggiori risorse per rispondere con efficacia ed efficienza alle sempre crescenti richieste del territorio.

Mamma e papà, qual è la mia storia, da dove vengo? L’uso di internet nell’adozione

L’uso di internet nell’adozione: la ricerca delle origini e la ri-costruzione della propria storia al centro di uno studio condotto dalla dott.ssa Ester Bianchini. Specializzata in psicoterapia sistemica presso il centro bolognese di terapia della famiglia, la dott.ssa Bianchini collabora con l’associazione Amici dei Bambini nell’accompagnamento delle famiglie adottive

FB, twitter, instagram, nell’era digitale tutto pur di condividere in tempo zero le foto dei propri figli in vacanza per un “like”. Ma è sicuro?

Postare, twittare o inviare foto dei più piccoli potrebbe essere molto rischioso perché potrebbero finire nel dark web, la parte oscura di internet e regno dell’illegalità. Come condividere, allora, le foto dei bambini online in maniera sicura? Imparando a proteggere i nostri figli a partire dalle loro immagini.

Adozione internazionale “A novembre 2016 AiBi ci chiama per l’abbinamento e il 6 gennaio 2017 voliamo tutti e tre in Cina e lì è amore, amore e ancora amore a prima vista”

Mamma Maria e papà Cristiano, già genitori adottivi del piccolo Cri Cri, raccontano la storia della loro seconda adozione: destinazione Cina. Così hanno abbracciato il piccolo Tao, 17 mesi e tanti sorrisi che riempie le loro vite e li fa sentire completi. “E lì è amore, amore e ancora amore a prima vista, di quelli che ti travolgono, di quelli sani, di quelli che te la fai anche un po’ sotto perché non sai cosa sarà, ma sai che comunque accetterei qualsiasi cosa possa succedere, perché lui è tuo figlio” raccontano Maria e Cristiano.

Siria. Ai.Bi. sostiene le mamme sole perché non siano costrette a dare in sposa le loro bambine

Sei anni di conflitto hanno peggiorato drasticamente la situazione delle donne, dando vita ad un dramma nel dramma: i matrimoni precoci delle bambine date in spose da famiglie disperate. In Siria oggi il 35% delle spose sono soltanto bambine. La campagna Emergenza Siria – Non Lasciamoli Soli sostiene le famiglie sfollate e madri sole affinché possano prendersi cura dei loro di figli e non siano costrette a dare in sposa le loro bambine.

Cristina Riccardi “L’affido non è un problema, ma una risorsa da rilanciare con il coinvolgimento delle associazioni familiari”

Intervista a Cristina Riccardi, membro del consiglio direttivo di Ai.Bi. con delega per l’affido familiare temporaneo. Il tema trattato è proprio quello dell’accoglienza familiare temporanea, una questione delicata che sta molto a cuore ad Ai.Bi., ma che oggi più che mai ha bisogno di essere sostenuta e rilanciata.

L’adozione internazionale è sempre più bella. Questa volta tocca a Miss Etruria 2017!

Prima classificata di Miss Etruria 2017 è Elisa Rinalduzzi, 19enne adottata a tre anni da due coniugi campani. E così le Kermesse di Miss e Mister Italia quest’anno diventano il simbolo dell’accoglienza, perché oltre ad Elisa a testimoniare con la loro fascia la bellezza dell’adozione ci sono anche Annamaria e Olivier Borgobello, due fratelli di origine haitiana adottati da una famiglia di Udine.

Napoli. Alessandro salvato dalla culla per la vita ora aspetta di tornare figlio.

Un fagottino di 3 kg e 700 grammi lasciato nella culla termina del Policlinico Federico II di Napoli: si chiama Alessandro ed ha due settimane di vita. Il bambino sarebbe stato sicuramente abbandonato in strada se non fosse per l’esistenza delle culle termiche in cui è possibile lasciare i neonati e rimanere nell’anonimato. La lotta di Ai.Bi. è che le culle per la vita possano costantemente aumentare per contrastare l’abbandono minorile tra le strade, dove spesso si consumano tragedie. 

Minori stranieri non accompagnati. Regioni italiani alle prese con gli albi per i tutori legali volontari ma molto resta ancora da fare sull’affido familiare

Al fine di garantire la tutela e la protezione dei minori – secondo la recente legge Zampa- ogni Regione avrebbe dovuto istituire entro il 6 agosto scorso un albo al quale potersi iscrivere per diventare tutori volontari dei minori senza famiglia. Quasi tutte le regioni sono già mosse in questo senso, ma molto resta ancora da fare sul fronte promozione dell’affido familiare. A ribadirlo è  Diego Moretti, responsabile del progetto Bambini in Alto Mare di Amici dei Bambini.. “ Il ruolo del tutore è importante ma è necessario promuovere l’accoglienza in Famiglie affidatarie come prima misura di accoglienza”

Ritorna la voglia di adozione internazionale: come funziona, requisiti e costi. Il percorso di una coppia ed un bambino verso la gioia della famiglia

Un caldo record quello di quest’ Estate che pare aver fatto ritrovare la voglia di adottare alle coppie italiane. Continuano a squillare i telefoni nelle sede nazionale di Ai.Bi. – gli uffici rimarranno aperti tutto il mese di agosto – con richieste d’informazione su come adottare, tempi, requisiti e procedure. Pensando di rendere un servizio a quanti sotto l’ombrellone o all’aria fresca di montagna sognano il proprio figlio, ripercorriamo le tappe del percorso adottivo.

BOMBONIERE SOLIDALI: un tappo cuore per sigillare un gesto d’amore

Un cuore come simbolo di un matrimonio, come dono per un amore, come fonte di ispirazione. Regala l’amore con il tappo cuore di Amici dei Bambini. Una bomboniera solidale pensata per ogni occasione speciale. I tappi cuore sono realizzati artigianalmente, partendo dalla materia prima, vengono modellati, smaltati e dipinti a mano. Sono pezzi unici e irripetibili che riflettono la manualità delle persone che la lavorano. 

Pioggia di richieste per l’appello “famiglie affidatarie” per minori stranieri non accompagnati di Bolzano. Le risposte di AiBi alle domande arrivate.

In poche ore una pioggia di richieste e disponibilità per l’affido di minori stranieri non accompagnati si è abbattuta sul capoluogo altoatesino. Un appello da record  quello ripreso e pubblicato da Ai.Bi lo scorso 7 agosto che attesta la generosità e la sensibilità di un’Italia che non ti aspetti. Tante le risposte positive e le domande arrivate a cui Ai.Bi. non manca di rispondere.

Il Garante dell’Infanzia e Adolescenza all’Agenzia delle Entrate: sani con urgenza la “ferita” del Codice Fiscale per i minori in collocamento temporaneo e in affidamento preadottivo.

Il Garante dell’Infanzia e Adolescenza, Filomena Albano, scrive al dott. Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate sollecitando la risoluzione urgente del problema della mancanza del codice fiscale e l’impossibilità di accedere ai diritti da questo scaturenti per i minori in collocamento temporaneo e in affidamento preadottivo. Perché non applicare la prassi virtuosa di alcune Agenzie delle Entrate territoriali di fornire al minorenne un codice fiscale provvisorio?

Marocco. La campagna Bin.Com promossa da Amici dei Bambini si fa sentire … in radio!

La scorsa settimana i membri di varie associazioni marocchine, tra cui l’assistente di progetto di Ai.Bi, hanno presentato la campagna Bin.Com, dall’arabo “sono tra voi”, ad un programma radiofonico della rete SNRT. La discussione, oltre ad affrontare i temi dell’abbandono minorile e delle madri nubili, è stata volta a sensibilizzare la popolazione di fronte ad un problema in costante crescita.

 

L’appello del Centro Affidi di Bolzano: cercasi famiglie per oltre 50 piccoli migranti non accompagnati.

Se alcuni bambini figli di migranti sono considerati “fortunati” perché ancora con i genitori, non tutti hanno lo stesso destino. Oltre ai circa 100 “bambini fortunati”, restano fuori dalla possibilità di vivere in famiglia almeno altri 50 bambini: si chiamano “MISNA”, acronimo di “minori stranieri non accompagnati”, i piccoli senza mamma […]

MAROCCO. Estate e giochi anche per gli adolescenti del centro Dar Al Atfal Al Wafae grazie all’Adozione a Distanza.

Giochi d’acqua e tantissima musica. Sono queste le attività organizzate da un gruppo di giovani volontari del Fes che hanno organizzato per i 140 minori, bambini ed adolescenti, accolti nel centro  Dar Al Atfal Al Wafae. E poi tutti a fare merenda!

Grazie ai volontari e ai sostenitori a distanza anche per loro è tempo di estate e vacanze!

ADOTTA A DISTANZA

La “Famiglia” è fuori dal raggio di attenzione dei governi. Cinque anni per convocare l’Assemblea nazionale della famiglia.

“D’ora in avanti bisogna pensare alla politiche familiari come politiche di investimento per il Paese e non come costi. Devono finire gli interventi una tantum, i bonus, che non danno certezze nel tempo”. A dirlo è il sociologo Riccardo Prandini, uno dei membri del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio sulla famiglia, l’organo incaricato di preparare tesi e documenti per l’Assemblea nazionale della famiglia, in un’intervista rilasciata all’ Avvenire “Basta una tantum, alle famiglie ora servono certezze”.

Il vescovo di Aleppo auspica il ritorno dei profughi in Siria: Ai.Bi in prima linea per fornire aiuto

Monsignor Jean-Clément Jeanbart rivolge un appello ai paesi occidentali affinché incoraggino i profughi a tornare in Siria per intraprendere il percorso verso un futuro migliore. Ai.Bi. non si tira indietro: con la Campagna Non lasciamoli soli, Emergenza Siria e grazie al tuo aiuto si batte per migliorare le condizioni di vita delle famiglie e dei più piccoli.

Adozioni internazionali: ora anche gli insegnanti sanno come rispondere!

I figli adottivi o stranieri, a seconda dell’età, potranno essere incuriositi dal Paese di origine che hanno lasciato. Le domande sulle origini si presentano anche tra i banchi di scuola, durante gli anni della scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado. Gli insegnanti devono quindi essere pronti a incoraggiare la curiosità per valorizzare la specificità di ogni alunno.

Da figlia adottiva a mamma adottiva: “ti capisco perché anche io ho vissuto la tua stessa storia”

Il cambio decisivo avvenne una sera, in modo naturale e spontaneo, proprio durante un abbraccio di Giusi al suo figlio più piccolo.Non l’avevo previsto, anzi avevo immaginato di comunicare la notizia anni dopo – dice – ma nel vedere quanto fosse disperato David mi venne spontaneo abbracciarlo e dirgli: ti capisco perché anche io ho vissuto la tua stessa storia. Subito il bambino si calmò e si aprì una breccia, si era creata una immediata empatia tra noi”.

 

Siria.180 serre di 35 metri quadrati per sfamare i piccoli siriani sopravvissuti.

Dopo aver istruito e formato 540 donne siriane capi famiglia su metodi di agricoltura e coltivazione insieme al partner siriano, Kids Paradise, è iniziata la distribuzione di 180 serre per la coltivazione di ortaggi. Nella foto due piccoli siriani nella serra di pomodori coltivata dalla loro mamma.

Sostieni anche tu le famiglie siriane aderendo alla campagna di Ai.Bi. Siria Non Lasciamoli Soli.

Adozioni Internazionali.Laura Laera vuole mettere fine alla paralisi delle adozioni: da settembre il via al rilancio della CAI

Laura Laera, vice presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali, annuncia l’inizio di un nuovo capitolo delle adozioni internazionali “Abbiamo predisposto tutto per la convocazione della commissione entro la metà di settembre assicura. Tra le priorità figurano la verifica dell’attività svolta nell’ultimo triennio dall’ex vice presidente CAI e la ripresa dei rapporti internazionali con i Paesi esteri con cui l’Italia aveva positivi rapporti di collaborazione.  E così dopo 3 anni di paralisi si annuncia il disgelo.

Segue l’articolo a firma di Luciano Moia di AVVENIRE

Adozioni internazionali. Il governo assicura chiarezza sul triennio “buio” di vicepresidenza CAI di Silvia Della Monica.

A seguito di inchieste penali, accuse e polemiche, il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro,  assicura che il governo procederà a verificare la sussistenza di irregolarità avvenute durante i tre anni di vicepresidenza della Commissione Adozioni Internazionali di Silvia Della Monica. Che sia fatta chiarezza e ridata nuova vita all’adozione internazionale.

Da Avvenire

Adozioni internazionali. Ai.Bi propone la costituzione di un Comitato Promotore per la candidatura al Premio Nobel per la Pace delle famiglie adottive

L’adozione di un figlio, oltre che un atto di generosità costretto a passare da difficoltà, rifiuti e rallentamenti burocratici, porta con sé il desiderio di abbattere i pregiudizi di un mondo ancora incapace di integrare e rispettare. Per questo Ai.Bi lancia la proposta di candidare al Premio Nobel per la Pace tutti quei genitori che accolgono un bambino abbandonato e si fanno carico del dialogo, della comprensione, della cura, interculturale e interraziale.

Adozioni internazionali. Texas. Portano a casa la loro figlia adottiva. La reazione dei figli è commovente

E’ stata una mattina pazzesca: ci ha chiamato l’avocato per dirci che c’era una bambina che aveva bisogno  di essere adottata. Abbiamo pregato  ed è come se il Signore ci avesse detto “fatelo” e così ora vogliamo presentarvi la nostra meravigliosa bambina, Celsey Marie. Ora siamo sul retro della casa e stiamo per entrare con Celsey. I nostri figli non sanno niente….” A parlare sono due genitori adottivi del Texas che in un video riprendono i momenti prima di entrare in casa con la loro figlia adottiva. La reazione degli altri figli è commovente. Guardare per credere.