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Il “regalo” di Ai.Bi. e delle Suore di Carità al Papa: a Brescia aprirà “Casa Francesco”, l’appartamento di semiautonomia per minori stranieri non accompagnati

“Adottare ogni possibile misura per garantire ai minori migranti la protezione e la difesa, come anche la loro integrazione”. Con queste parole papa Francesco ha lanciato l’appello per una degna accoglienza dei tanti minori stranieri non accompagnati che approdano sulle coste italiane.

Siria. Bambini sotto assedio. Ultime ore per regalare un sorriso a 25 mila bambini: vota il progetto “Non lasciamoli soli” di Ai.Bi

Ultime ore per votare il progetto “Emergenza Siria – Non lasciamoli soli“ di Ai.Bi partecipando all’iniziativa lanciata da Unicredit che rinnova il suo impegno solidale con l’iniziativa “La formula della solidarietà” e il progetto “1 voto, 200.000 aiuti concreti” il cui scopo è donare 200.000 euro da distribuire tra le Organizzazioni Non Profit più votate iscritte a ilMioDono.

Adozioni internazionali. Interrogazione di Rondini (Lega) “E’ scontro in Cai tra la Presidente Boschi e la vice Della Monica”

AAA cercasi presidente della CAI (Commissione Adozioni Internazionali). Se, infatti, sulla carta, al vertice della Commissione c’è l’ex ministro per le Riforme, ora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, nei fatti, di chiaro e certo c’è ben poco con il risultato che si brancola nel buio a tutto danno delle adozioni internazionali, ormai sempre più in caduta libera.

Unioni civili, il governo approva i decreti attuativi. Gandolfini: “Un altro passo verso l’equiparazione con il matrimonio: ennesimo attacco alla famiglia”

Da sabato 14 gennaio le unioni civili in Italia sono legge a tutti gli effetti. Il Consiglio dei Ministri ha dato infatti il via libero definitivo ai tre decreti attuativi che portano a compimento l’iter legislativo, dopo l’approvazione del testo da parte di Camera e Senato avvenuta nella prima metà del 2016, sempre ricorrendo al voto di fiducia.

Roma, 17 gennaio. Scrittori, politici e magistrati per l’accoglienza: quando una legge sui minori stranieri non accompagnati?

Una grave emergenza può essere risolta solo con decisioni condivise che siano in grado di migliorare il sistema. Vale anche nel caso dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati sbarcati in Italia, il cui numero si è drammaticamente moltiplicato nell’ultimo anno, passando dai 12.360 del 2015 ai 25.800 del 2016.

La diocesi accoglie la proposta di Ai.Bi.. Fiesole (Firenze) invita le famiglie a benedire l’arrivo del proprio figlio adottivo

Benedire l’arrivo di un figlio adottivo, affiancando il percorso civile dell’adozione con un cammino spirituale che culminerà proprio nel rito di Benedizione. Questo lo “scopo” della Benedizione delle Adozioni che su iniziativa della Diocesi di Fiesole avverrà domenica 15 gennaio. L’appuntamento è  alle ore 16.30, nella Pieve di Cascia, in piazza San Pietro 1, a Reggello, in provincia di Firenze.

“Diamo tutti una mano ai migranti più indifesi: i minorenni soli”. Papa Francesco dà il via alla campagna mediatica per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati

“I migranti minorenni, specialmente soli, sono particolarmente indifesi. Diamo loro tutti una mano”. Con questo tweet, pubblicato sul suo account @Pontifex giovedì 12 gennaio, papa Francesco ha ufficialmente dato il via alla prima campagna mediatica specificamente pensata per l’emergenza dei minori stranieri non accompagnati.

È troppo povera, rinuncia al suo bambino

Povera fino al punto di essere costretta a rinunciare al suo bambino appena nato. Una storia triste, una storia di grande disagio sociale quella accaduta in un paesino del Frusinate, dove una donna italiana di trenta anni, sposata e con altri bimbi, non ha potuto tenere con sé l’ultimo arrivato. La […]

Tessera Amico dei Bambini 2017. Un piccolo grande impegno contro l’abbandono insieme a Nikolaj e ai 213 bambini adottati in Russia dalle famiglie di AiBi

Quest’anno dopo la tessera dedicata al trentennale di Ai.Bi(link) (1986-2016) riprende la collezione della serie AiBimbi, il marchio registrato da Ai.Bi che riproduce le “mascotte” dei vari Paesi in cui Ai.Bi opera al servizio dell’infanzia abbandonata. Anche quest’anno Ai.Bi. presenta la Tessera Amici dei Bambini, segno del nostro impegno al fianco dei bambini in difficoltà familiare.

Milano. L’appello di Alba : un anno appena compiuto, la pelle ambrata, tanti riccioli neri, sorridente, allegra e affettuosa, ma…per sconfiggere l’abbandono ha bisogno di una mamma e di un papà

Così come il sole vince le tenebre della notte e mostra al mondo i suoi primi bagliori, Alba(questo il nome della nostra piccola amica), riuscirà a splendere e a vincere l’abbandono nonostante la sua patologia. Lei ci crede fermamente nonostante abbia solo 1 anno (compiuto ad ottobre scorso) e lo dimostra sorridendo sempre, ogni giorno e a chiunque. Alba dimostra così ogni giorno il suo grande coraggio.

Riprendono le tragedie della migrazione: anche un bambino tra le prime vittime del 2017. Ai.Bi. nella scia della Chiesa: “accoglienza diffusa e affido famigliare dei minori soli”

Il macabro conteggio è già ripartito. Con l’inizio del 2017 si contano già le prime vittime dell’emigrazione. I dati ufficiali parlano di 6 morti, tra cui un bambino siriano di 7 anni, deceduto in Turchia. Gli altri 5 sono invece annegati al largo della Libia a causa del naufragio del gommone su cui viaggiavano.

Genitori adottivi in attesa scrivono a Gentiloni: “La CAI ha volutamente azzerato ogni contatto con noi famiglie: occorre subito un nuovo Presidente”

Onorevole Presidente Paolo Gentiloni, Le scriviamo perché siamo sicuri che la Sua dimostrata sensibilità Le consentirà di raccogliere il nostro appello senza particolari patemi. Family for Children è l’espressione di un comitato spontaneo nato per raccogliere le storie di tante famiglie adottive che sono finite in un tunnel senza via di uscita.

Marocco. A 10 anni non ha i soldi per andare a scuola e si toglie la vita

Può un bambino togliersi la vita perché è tale la vergogna per la propria povertà e indigenza da non riuscire a sopportarla? Si, in un villaggio della provincia di Ifrane, in Marocco, dove qualche giorno fa Mohamed (nome di fantasia ndr), di soli 10 anni ha preso questa drammatica e drastica decisione. A “spingerlo” non tanto l’impossibilità a comprare l’ultimo modello di playstation o della wii quanto il non avere quaderni, matite e zainetto per andare a scuola come tutti gli altri suoi coetanei.

Russia. In aumento il fenomeno degli abbandoni ripetuti: un bambino su 10 viene abbandonato una seconda volta

Sempre più spesso, in Russia, la lotta all’abbandono non può dirsi vinta neppure nel momento in cui un bambino viene adottato da una famiglia. Sono in preoccupante aumento, infatti, i casi di abbandono ripetuto. Un fenomeno che in parte oscura i buoni risultati fatti registrare negli ultimi anni in termini di minori adottati rispetto a quelli che fanno il loro ingresso in istituto.

Rimborsi adozioni internazionali. I soldi ci sono ma non vengono erogati…e i genitori adottivi lanciano appelli disperati

Auguro un sereno 2017 a tutti…e spero che questa specie di governo possa farsi carico degli impegni presi”. Scrive il 7 gennaio, “Babbu” nello spazio social del Forum di Ai.Bi dove le coppie adottive si “incontrano”, si danno sostegno e si scambiano consigli e pareri. E dove si sfogano contro le inefficienze del governo soprattutto quando queste riguardano i rimborsi delle spese sostenute dai genitori durante l’iter adottivo.

Cassazione: “Insultare sui social è diffamazione aggravata”

La bacheca di Facebook o di twitter usati come la prima pagina di un giornale per la diffusione di messaggi offensivi. Una pratica sempre più utilizzata e finalmente sanzionata. Il 2017 inizia, infatti, con un segnale positivo che dovrebbe far riflettere quelli che continuano a pensare che attraverso i social sia lecito l’insulto indiscriminato, chiunque può dire qualunque cosa come se si fosse tutti chiusi nello spalto di uno stadio.

Francia, stop alle adozioni internazionali in Dominica. L’Autorità Centrale informa le famiglie sulla sospensione di tutte le procedure

Stop alle adozioni internazionali dalla Dominica. Questa la decisione presa il 16 dicembre dalla Mission de l’Adoption Internationale, l’Autorità Centrale francese. Con un suo comunicato del 6 gennaio, la Mai ha infatti informato tutte le famiglie il cui iter adottivo in Dominica è in corso che le adozioni internazionali nel Paese caraibico sono sospese.

Cina. Le emozioni delle 9 famiglie appena tornate “Continua lo stupore…perché siamo testimoni indegni di vite che si incontrano e si intrecciano per sempre”

Mentre 5 nuove coppie sono partite alla volta della Cina per incontrare la persona più importante della loro vita, il loro tanto desiderato bambino, abbiamo chiesto alle 9 coppie appena tornate in Italia di mandarci un pensiero così, quello che per primo veniva in mente su cosa avesse significato per loro la Cina e l’essere appena tornati a casa con il loro bimbo.

Siria. Nel dramma dei bambini siriani ” Il mio gioco preferito? Tentare un suicidio!”

Il 94% dei bambini siriani soffre di ‘disturbi comportamentali da guerra’:  dai casi meno gravi di bambini che fanno la pipì a letto a quelli più gravi che tentano il suicidio”.  A lanciare l’allarme è Andrea Moroni, responsabile della cooperazione internazionale di Ai.Bi, Amici dei Bambini, intervenendo a UnoMattina lo scorso 23 giugno . Da allora la situazione non  solo non è migliorata ma tende ogni giorno a peggiorare.

Come sono andate le adozioni internazionali nel 2016? Ecco i primi dati: ulteriore calo del 29 % mentre Cifa, Ai.Bi e Naaa si confermano ai primi tre posti

Nonostante in Italia non ci siano dati aggiornati perché chi dovrebbe fornirli, la CAI è in ritardo di 3 anni, possiamo però fare una prima analisi del panorama dell’adozione internazionale del 2016  grazie ai primi dati che arrivano e che, guarda caso, sono ancora una volta, i primi tre Enti che hanno realizzato il maggior numero di adozioni a pubblicarli: Cifa, Ai.Bi e Naaa. Il tutto a soli pochi giorni dall’inizio del nuovo anno.

Cina. Il 2017 inizia sotto i migliori auspici: parte il primo gruppo dell’anno nuovo. Il più bel regalo per l’Epifania per 5 coppie e i loro 5 figli

L’ultimo gruppo per la Cina è partito poco più di un mese fa (il 25 novembre) ma altre 5 coppie hanno già preparato le valigie alla volta di Xi’An dove ad aspettarli c’è il loro bambino. Quale modo migliore per iniziare il nuovo anno? Il 2017 si apre, infatti, sotto i migliori auspici e ancora una volta sotto il segno della Cina. I neo genitori partiranno domani, 6 gennaio: ancora  3 giorni o poco più, li separano dal coronare il sogno della loro vita. Essere una famiglia.

Adozioni, il Ciai contro la commissione presieduta dalla Boschi: “Non si riunisce, non controlla e non dà finanziamenti”

Il sito è fermo da otto mesi, quando l’ex ministro delle Riforme ne ha assunto la presidenza. Il numero verde risulta inesistente e le mail tornano indietro. Paola Crestani, presidente del Centro italiano aiuti all’infanzia: “Boschi aveva annunciato una riunione a settembre ma stiamo ancora aspettando. L’ente non svolge più […]

Siria. Con ‘1 voto e 200.000 aiuti concreti!’ vota il progetto di Ai.Bi “Emergenza Siria -Non lasciamoli soli”: con un solo clic puoi aiutare migliaia di bambini sfollati

Hai tempo fino a lunedì 16 Gennaio 2017 per esprimere il tuo voto per Amici dei Bambini e sostenere con un semplice clic il progetto “Emergenza Siria – Non lasciamoli soli. Insieme potremo costruire il primo ospedale pediatrico ricavato in una collina al sicuro dalle bombe e garantire, nell’immediato, protezione e razioni alimentari pronte al consumo a migliaia di bambini in fuga dai quartieri orientali di Aleppo.

La magistratura della RDC invia due lettere all’ Espresso: l’ inchiesta di Gatti è una bufala. Perché il Direttore non chiede scusa ai lettori?

L’Espresso sta ignorando volutamente da mesi le due lettere che la Magistratura della Repubblica Democratica del Congo ha inviato al giornalista Gatti e al direttore del settimanale, Tommaso Cerno. La prima, datata 13 agosto 2016, reca la firma del Presidente del Tribunale per i Minorenni di Goma e la seconda, datata 30 agosto 2016, è sottoscritta dal Procuratore della Repubblica di Goma . Nelle due lettere vengono smentite, in modo preciso e dettagliato, tutte le accuse rivolte dal settimanale ad Ai.Bi. Nonostante questo, però, L’Espresso prosegue la sua campagna diffamatoria nei confronti di Amici dei Bambini con la pubblicazione di ulteriori articoli.

Barletta. Libri. Ai.Bi e La Pietra Scartata presentano “Il sognatore di Nazareth”: San Giuseppe ci mostra come ognuno deve rileggere la propria storia

Un libro scritto con il cuore e che con il cuore deve essere letto. L’autore Michele Fiore OSJ, un giovane consacrato nella famiglia degli Oblati di San Giuseppe ci offre una poetica ed emozionante rilettura dell’esperienza umana e spirituale di San Giuseppe, il giovane carpentiere di Nazareth chiamato da Dio ad una missione: prendersi cura dei tesori più grandi, Gesù e Maria. Questo è il libro “Il sognatore di Nazareth”, edizioni Il Papavero, che verrà presentato contestualmente all’incontro del Gruppo famiglie locali della Puglia e che si svolgerà domani 6 gennaio 2017 nel salone del Santuario Maria SS dello Sterpeto a Barletta.

Messina. Da Notre Dame de Paris ai migranti di oggi. Incontro con Ai.Bi. “…Noi siamo gli stranieri, i clandestini”

Domani, 6 gennaio, dalle 21 in poi sarà intonata da Paola Fazio, artista messinese che prenderà parte all’incontro “…Noi siamo gli stranieri, i clandestini”: organizzato da ARB (in via Romagnosi 18 a Messina) e a cui parteciperanno Dinah Caminiti referente Ai.Bi Messina e alcune famiglie affidatarie di Amici dei Bambini, Vinci, D’Amico e Comunale.

Figli in attesa 01-17

Est Europa. Una famiglia può salvarle la vita: la corsa contro il tempo di Ajna in cerca di una mamma ed un papà

Non vede bene da entrambi gli occhietti e si regge a fatica sulle sue deboli gambette di bimba di circa 1 anno e mezzo. Ma è forte e lo dimostra con tutta la profondità del suo sguardo che ti penetra “ipnotizzandoti” e con quelle manine che punta sul divano per stare con la schiena dritta. Ajna (nome di fantasia ndr) si trova in una casa famiglia dell’Est Europa ed è la stessa famiglia affidataria a fare di lei un ritratto tenero che, riga dopo riga, diventa un vero e proprio appello affinché qualcuno la salvi.

Famiglia. Tutti gli aiuti in sostegno della natalità: bonus bebè ‘mamma domani’, voucher per gli asili nido…unica assente l’ adozione internazionale

Con il 2017 entrano in vigore i nuovi assegni in sostegno della natalità previste dalla legge di Bilancio: da “mamma domani” al buono per l’asilo nido alla conferma del bonus bebè. Il nuovo anno porta, insomma, buone notizie per le famiglie: entrano in vigore una serie di misure in sostegno della natalità previste dalla legge di Bilancio approvato a inizio dicembre.

I nonni scrivono al Presidente Mattarella “Presidente si è dimenticato di noi. E dire che la famiglia è la vera protagonista della società”

La sera del 31 dicembre, come tradizione, il Capo della Stato ha fatto a reti unificate il proprio discorso alla Nazione. Tanti i temi affrontati: ma il Presidente Mattarella non ha parlato della famiglia, del suo valore e importanza per la società. Tanto da spingere un gruppo di nonni a prendere carta e penna e scrivere una lettera. Che riportiamo integrale.

Sculacciare o non sculacciare? Dopo il divieto della Francia si accende il dibattito tra genitori, pediatri, educatori e psicologi. Voi che ne pensate?

Sculacciare o non sculacciare? Questo è il dilemma al centro del dibattito di genitori, pediatri, educatori e psicologi di questi giorni alla luce di quanto ha stabilito il Parlamento francese approvando il divieto di sculacciare i bambini da parte di maestri e genitori. Voi che ne pensate? Ritenete giusto vietare le sculacciate? Partecipate al nostro sondaggio.

Roma. La Regione Lazio ripensa il sistema adozioni. Mazzarotto “Procedure più snelle, meno enti autorizzati e più colloqui nel post adozione: le coppie devono essere non solo valutate ma anche accompagnate”

Procedure lunghe e farraginose, notevoli discrepanze dei tempi e degli “step” dell’iter adottivo sul territorio nazionale e regionale; l’aumento delle tecniche di procreazione assistita; il proliferare del clima di sfiducia da parte delle coppie e la costante crisi economica; per non dimenticare i delicati (se non a volte) inesistenti equilibri geo-politici con la conseguente mancanza di accordi bilaterali tra i Paesi. E non da ultimo il cambiamento del profilo dei bambini adottabili (età e bisogni sanitari) che sembra “allettare” di meno le coppie che vogliono adottare.

4 fratellini dalla Bulgaria

Est Europa. “Babbo Natale ci regali una mamma e un papà?” La letterina di 4 fratellini che vogliono rimanere uniti sotto lo stesso tetto

Sono 4 fratelli, hanno 11, 10, 8 e 6 anni. Sono in perfetta salute ma non sono felici, gli manca “qualcosa” per essere e sentirsi come tutti gli altri bambini. E la solitudine la senti ancora di più proprio in queste giornate di festa: tanto che si sono rivolti direttamente a Babbo Natale a cui hanno chiesto proprio quella “cosa”: una famiglia, una mamma e un papà che li adottino. Già perché Yosko, Katia, Boris e Assen vivono con una famiglia affidataria in Bulgaria ma non possono più rimanere con loro. Cosa succederà loro? Sono destinati a passare da una famiglia affidataria all’altra senza avere mai la certezza di mettere radici?

Emergenza migranti. Il 2016 è “annus horribilis”: è boom di sbarchi. Raddoppiati i minori soli: quasi 25 mila quelli arrivati sulle coste

Il 2017 è iniziato da appena 3 giorni e già si registrano i primi sbarchi. Questo è avvenuto ieri pomeriggio (02 gennaio) lungo le coste del sud Sardegna: un barchino con a bordo 15 algerini è approdato a Capo Sperone, nel comune di Sant’Antioco.  E così il nuovo anno si apre sulla stessa falsariga di quello appena concluso: un “annus horribilis” per l’immigrazione in Italia. Il 2016 rischia di essere ricordato, soprattutto, per il boom di sbarchi di immigrati sulle coste italiane.

Dal laboratorio di cucina all’alta moda per passare dall’informatica tra un gioco di magia e una piega dal parrucchiere: ecco come Ai.Bi regala speranza ai bambini abbandonati del Marocco

Dal laboratorio di cucina a quello di alta sartoria e moda; dai corsi di informatica a lezioni di arte nella scuola nazionale più importante del Paese. Senza dimenticare quanto sia importante volersi bene e concedersi delle coccole: fosse anche una giornata in un centro estetico per le ragazze più grandi o animazione con clown e giochi di magia per i più piccini. Sono tante e sempre diverse le attività che Ai.Bi Marocco mette in campo per i bambini e adolescenti ospiti dei centri del Paese.

E anche quest’anno è finito: cosa rimane in sospeso per le adozioni

Il 2016 si è appena concluso e come scrive Stefania Vadrucci sul sito de Il Sole 24 Ore è tempo di bilanci anche per quanto riguarda le Adozioni internazionali: dallo stallo in cui si trova la Commissione Adozioni Internazionali (Cai),  ai rimborsi che centinaia di famiglie ancora attendono alla mancata pubblicazione dei dati e delle analisi delle adozioni internazionali. L’articolo è stato pubblicato il 30 dicembre e ve lo riportiamo nella sua versione integrale.

Adozione internazionale.Il 2016 in casa Ai.Bi.: calano le adozioni, ma aumenta la fiducia degli aspiranti genitori: 724 coppie agli incontri informativi (+14%) e 95 i mandati ricevuti (+36%)

Meno adozioni realizzate, ma più coppie di aspiranti genitori incontrate e più mandati ricevuti per l’adozione internazionale, con Toscana e Puglia che si rivelano le regioni più accoglienti e la Cina principale Paese di origine dei nuovi figli delle famiglie targate Ai.Bi. Questo il bilancio complessivo di Amici dei Bambini per il 2016. Analizziamone i vari aspetti, confrontando i dati con quelli dell’anno precedente.

Cina, oggi a pranzo siete ospiti di An Xi Le: “Vi faccio vedere che grazie alle ‘tate’ di Ai.Bi. ho imparato a mangiare da sola!”

Una tovaglia ridotta a una sorta di campo di battaglia alla fine del pranzo può rappresentare un successo nel processo di crescita di una bambina? Sì, se la bambina in questione fino a qualche tempo fa non riusciva neppure a mangiare da sola e ora, anche se in modo ancora un po’ “turbolento”, sta imparando a farlo.

Siria. Dalle macerie di un Paese distrutto, un grido di migliaia di bambini: “Non lasciateci soli!” Anche nel 2017 Ai.Bi. sarà al fianco dei piccoli prigionieri di una guerra senza fine

Si dice che la speranza sia l’ultima a morire. Ma questo, per quasi tutti i bambini siriani, è diventato solo un luogo comune privo di valore e di fondamento. Sono oltre 6 milioni e mezzo i piccoli siriani di fatto intrappolati nei confini del proprio Paese, stravolto da una guerra che va avanti ormai da quasi 6 anni tra atrocità di ogni tipo.

Le lettere del Presidente del Tribunale per i Minorenni e del Procuratore della Repubblica di Goma al giornalista Fabrizio Gatti e al direttore de “l’Espresso”

Riportiamo la versione integrale, in lingua francese, della lettera scritta dal Presidente del Tribunale per i Minorenni di Goma, Charles Wilfrid Sumaili Kanyongolo, in data 13 agosto 2016, al giornalista de “l’Espresso” Fabrizio Gatti. Questa la relativa traduzione in italiano.   Riportiamo anche la versione integrale, in lingua francese, della lettera […]

Adozioni RDC. La Magistratura della Repubblica Democratica del Congo autorizza la pubblicazione integrale delle lettere che smentiscono le assurde accuse

Di fronte alle infamanti accuse, assolutamente non corrispondenti al vero, rivolte da un giornalista de “l’Espresso” nei suoi articoli pubblicati sui numeri del 6 e del 15 luglio, la Magistratura della Repubblica Democratica del Congo ha prontamente reagito, inviando due lettere allo stesso Gatti e al direttore del settimanale.

“Il primo Natale insieme ai miei bimbi del Congo dopo tre anni di lotta contro silenzi e bugie”

Antonella li ha chiamati i “Natali rubati”. Quelli in cui Winner e Paulda, i suoi due bambini africani, invece di essere in Italia, nell’abbraccio sicuro dei nuovi genitori, erano bloccati nell’orfanotrofio di Kinshasa, in cupe notti di guerra. “Mamma, quando sparavano ci stendevamo per terra, al buio, e pregavamo per farvi arrivare presto…”.

Olanda. Reazioni alla proposta shock di soppressione dell’adozione internazionale. Gli esperti: “Per milioni di bambini condannati all’emarginazione è l’unica salvezza”

Con la fine del 2016, si avvicina il momento in cui il governo olandese prenderà in esame la proposta di soppressione delle adozioni internazionali. Una proposta choc che non ha mancato di generare immediate e forti reazioni tra coloro che si occupano di accoglienza dei bambini abbandonati anche al di fuori dell’Olanda.

La strage degli innocenti non è mai finita. I bambini siriani, i piccoli migranti, le vittime dell’aborto: i martiri di oggi sono davanti a noi ogni giorno

La nascita di Cristo e la venuta al mondo della Salvezza che essa rappresenta sono legate a doppio filo con una vicenda tragica. Quella passata alla storia come “strage degli innocenti”, i cui martiri la Chiesa ricorda il 28 dicembre, significativamente solo 3 giorni dopo Natale.

Kenya. Paula: “Ho vinto disabilità e abbandono in un colpo solo. Ora grazie all’Italia e ad Ai.Bi. aiuto gli altri bambini alla ricerca di speranza”

C’è una mano più forte delle altre che aiuta i bambini abbandonati a rialzarsi dal fondo del tunnel in cui la vita li ha gettati. Una mano talmente robusta da riuscire a tirare su anche quei ragazzi che, oltre all’abbandono, hanno dovuto patire tante altre sofferenze, come per esempio quelle imposte dalla disabilità.

Con “Stato civile”, la cultura gender arriva sulla Rai in fascia protetta. Gandolfini: “Un tentativo di colonizzazione ideologica pagata con i soldi degli italiani”

La Rai trasformata in un “salotto gender, anzi una palestra gender”. Così Massimo Gandolfini, presidente del comitato “Difendiamo i nostri figli”, commenta la decisione di mandare in onda, in prima serata, le repliche di  “Stato civile. L’amore è uguale per tutti”, in cui si raccontano storie personali di amore omosessuale.

Sardegna, 150mila euro agli enti autorizzati. Come sempre Ai.Bi. con la sua quota sosterrà le famiglie. E le coppie ripagano la fiducia: nel 2016 mandati in crescita

Forse non potrà definirsi ancora un’“isola felice” dell’adozione internazionale, ma di sicuro la Sardegna dimostra di avere a cuore l’accoglienza dei bambini stranieri abbandonati. Una buona notizia tal proposito è arrivata il 23 dicembre sul fronte del sostegno economico per le famiglie adottive e per gli operatori del settore.

Papa Francesco: “Lasciamoci interpellare dai bambini che non vengono fatti nascere, da quelli che piangono perché nessuno sazia la loro fame, da quelli che non tengono in mano giocattoli, ma armi”

Il Bambino che nasce ci interpella: ci chiama a lasciare le illusioni dell’effimero per andare all’essenziale, a rinunciare alle nostre insaziabili pretese”. Lo fa attraverso gli occhi e i volti di quei neonati che non sono “adagiati in una culla”, ma giacciono nelle “mangiatoie di dignità”.

Natale, ma non per tutti: in Italia centinaia i bambini adottabili ancora senza famiglia. L’inutile vittoria di Ai.Bi. al Tar del Lazio

Anche quest’anno Fabio ha potuto festeggiare il Natale con la sua famiglia. Da quando ne aveva 4 e viveva in istituto, ha un papà e una mamma che lo hanno accompagnato nella sua crescita, tra emozioni, fatiche, senso di impotenza, ma soprattutto orgoglio di vederlo sempre più autonomo, adulto, sicuro di sé, felice.

Vico Equense (Na), 28 dicembre: l’esperienza di accoglienza giusta di Ai.Bi. come chiave di lettura di “Fuocoammare”

In “Fuocoammare” si incontrano due Lampedusa: quella di chi ci abita e quella dei migranti che ci arrivano, o tentano di farlo. “Noi e i migranti” è proprio il titolo del dibattito che seguirà, mercoledì 28 dicembre, la proiezione del film documentario di Gianfranco Rosi organizzata a Vico Equense, in provincia di Napoli, dall’Associazione V.I.C.O.

Kenya. Quando l’ecumenismo è solidale: un prezioso regalo di Natale dalla Chiesa Valdese per i bambini del centro Vijiji

Esiste un ecumenismo nel nome dei bambini abbandonati. Il dialogo tra le religioni non si ferma solo al confronto teologico, ma è capace anche di meravigliosi gesti di solidarietà. È il caso del l’iniziativa finanziata dalla Chiesa Valdese in Kenya, a favore di uno dei tanti progetti condotti da un’associazione di orientamento cattolico come Amici dei Bambini nel Paese africano.

Non c’è modo più bello di festeggiare il Natale se non quello di farci “convocare” dall’Eucarestia

Anche quest’anno è Natale! Anche quest’anno noi cristiani continuiamo a celebrare il Natale, continuiamo a fare festa. E il cuore della nostra festa è questa celebrazione dell’Eucarestia. Certo, la festa ‘trabocca’ anche ben fuori di questa chiesa, delle nostre chiese, in mille modi, la festa trabocca al punto che festeggiano il Natale anche moltissime persone che non sanno neppure chi fosse Gesù e magari per questo si ostinano a negarlo.

Milano. Natale. E’ corsa agli ultimi regali: nei due temporary shop di Ai.Bi trovate giocattoli, abiti di lusso e oggetti per la casa

Siete stati super impegnati e non avete ancora avuto tempo di provvedere ai regali di Natale? Il lavoro vi ha assorbito anche nel week end e non siete riusciti a fare un giro tra i tradizionali negozi dello shopping? Oppure avete così tanti amici e parenti da avere esaurito le idee regalo e, con esse, anche buona parte dei risparmi? C’è una soluzione: andate nei due temporary shop di Ai.Bi, in via Gerolamo Emiliani 2 a Milano e in via Marignano 18 a Mezzano di San Giuliano Milanese, allestiti  fino a domani, 23 dicembre.

I Faccardi: esempio di accoglienza e del valore del ‘dono’. Fanno volontariato tra Italia e Ucraina dove hanno adottato con Ai.Bi ben 5 fratelli

Due persone che sanno che cosa significa accogliere e donare il proprio tempo e se stessi. Non parlano di ciò che fanno: lo fanno. Non raccontano le storie degli altri: le rispettano e le serbano in loro”. Così vengono descritti Mario Faccardi e Giovanna Berlinghieri, 39 e 41 anni, di un piccolo comune di poco più di 8mila abitanti in riva al lago d’Iseo. Mario è impiegato in banca, Giovanna è un medico specializzata in radioterapia all’ospedale di Esine. Ma il loro lavoro è solo una piccola parte della quotidianità che dedicano interamente agli altri.

Messina. Dal barcone alla realizzazione di un sogno: per Pa Keita l’accoglienza si è trasformata in Eccellenza

I gol arriveranno presto. Per ora ha trovato una squadra che è una vera grande famiglia. Pa Keita è un ragazzo senegalese sbarcato da solo in Italia a luglio del 2013, quando era ancora minorenne, e accolto, grazie ad Amici dei Bambini, dai coniugi Caterina e Antonino Vinci di Messina, nell’ambito del progetto Bambini in Alto Mare.

Brasile. Con Rayssa, Reinaldo e Raiane è il nostro primo Natale ‘formato genitori’. “Gli anni passati piangevamo per il vuoto che sentivamo: quest’anno faremo il presepio tutti insieme”

Rayssa non ha dubbi, per lei il Natale con la sua famiglia sarà il più bello del mondo. Reinaldo desidera un fratellino con cui giocare. Raiane non vede l’ora di fare il presepio. Tutti e tre aspettano con ansia la neve perché non l’hanno mai vista.

Siria. Nassar, arcivescovo di Damasco “Il bambino Gesù ha molti compagni ad Aleppo. Milioni di bambini non hanno più casa e vivono senza riparo, in tende o in alloggi di fortuna, proprio come la stalla di Betlemme”

Il rumore infernale della guerra soffoca il canto di Gloria degli angeli. La sinfonia angelica del Natale lascia il posto all’odio, a crudeli atrocità compiute nell’indifferenza globale. Oggi chiediamo all’Emmanuele, al Dio-con-noi, di portare, con la sua grazia, i doni di cui la Siria ha urgente bisogno: la pace, il perdono e la compassione”: è l’appello di Samir Nassar, arcivescovo di maronita di Damasco che, in vista del Natale, torna a chiedere a tutti gli attori sul campo e alla comunità internazionale un serio impegno per pacificare la nazione siriana.