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La rabbia dei genitori: “Così Enzo B ci ha traditi: ha ucciso il nostro sogno”

Le emozioni dei protagonisti, le famiglie, la speranza diventata rabbia, sono la vera forza di questa storia, il caso delle cento adozioni in Etiopia affidate all’ente torinese Enzo B, e mai andate a buon fine. Testimonianze attraverso lettere e lunghe telefonate sono arrivate a Repubblica da coppie alla disperata ricerca di un contatto con qualcuno che stesse attraversando difficoltà simili alle sue.

E’ di Firenze la famiglia più accogliente del 2016: Catia e Paolo Guida e la loro adozione “speciale” contro ogni “limite”…fisico. Catia affetta da spina bifida e senza un arto: “Agli occhi di mio figlio, Mladen, sono una mamma bellissima!”

L’amore non conosce limiti…neanche fisici. Soprattutto se si tratta dell’amore di un figlio per la sua mamma. Ai suoi occhi è e sarà sempre bellissima. E non importa se non ha un arto…perché la sua mamma, con il suo papà, lo hanno adottato e lo hanno portato in Italia. Diventando […]

E’ di Firenze la famiglia più accogliente del 2016: Catia e Paolo Guida e la loro adozione “speciale” contro ogni “limite”…fisico. Catia affetta da spina bifida e senza un arto “Agli occhi di mio figlio, Mladen, sono una mamma bellissima!”

L’amore non conosce limiti…neanche fisici. Soprattutto se si tratta dell’amore di un figlio per la sua mamma. Ai suoi occhi è e sarà sempre bellissima. E non importa se non ha un arto…perché la sua mamma, con il suo papà, lo hanno adottato e lo hanno portato in Italia.

Ai.Bi per il suo 31/mo compleanno fa un regalo ‘speciale’: “La famiglia più accogliente del 2016”

Da Sarno (Salerno) a Firenze. Dalla calda Campania alla “letteraria” Toscana e ancora dal Brasile alla Bulgaria. Non ci stiamo divertendo a fare il giro dell’Italia e del mondo ma queste sono le “direttrici” dell’ ”Accoglienza” dell’anno, il premio istituito da Ai.Bi e che di anno in anno viene assegnato alla famiglia che si distingue in accoglienza con la sua storia di adozione. La cerimonia della premiazione avverrà domani, 21 gennaio, a Firenze: sarà il vicepresidente di Ai.Bi, Giuseppe Salomoni a consegnare a mamma Catia e a papà Paolo un buono spesa di 500 euro  utilizzabile dalla famiglia per l’acquisto di prodotti di uno storico marchio di prodotti per l’infanzia

Ai.Bi per il suo 31/mo compleanno fa un regalo ‘speciale’: “La famiglia più accogliente del 2016”

Da Sarno (Salerno) a Firenze. Dalla calda Campania alla “letteraria” Toscana e ancora dal Brasile alla Bulgaria. Non ci stiamo divertendo a fare il giro dell’Italia e del mondo ma queste sono le “direttrici” dell’ ”Accoglienza” dell’anno, il premio istituito da Ai.Bi e che di anno in anno viene assegnato alla famiglia che si distingue in accoglienza con la sua storia di adozione.

Milano. Quando i migranti non sono un business: il Terzo settore promuove l’accoglienza diffusa tra cultura della solidarietà e superamento della Bossi-Fini

L’accoglienza non deve essere un business, ma un percorso che miri al riconoscimento e alla tutela dei diritti dei migranti, garantendo loro condizioni di vita dignitose. Questa l’idea condivisa che ha portato le organizzazioni che si occupano di accoglienza dei migranti e operative nel Milanese a sedersi attorno a un tavolo e delineare prospettive di sviluppo.

Roma. Forum delle Famiglie “Diamo credito alle famiglie”: famiglie, banche e imprese insieme per il bene del Paese

La famiglia non si limita a consumare ma, alla stregua delle imprese, investe anche in beni durevoli per i quali richiede appositi finanziamenti. Non riconoscere questa naturale capacità delle famiglie ha creato e continua a creare un grande problema. Su questo verte il convegno dal titolo “Diamo credito alle famiglie”  in programma domani, 21 gennaio dalle 10 alle 13 a Roma presso l’Istituto dell’Enciclopedia italiana in piazza della Enciclopedia italiana 4.

Salerno, 21 gennaio. Con il Rosario di Ai.Bi. le famiglie colgono l’invito di Gesù: riconoscere Lui nel volto di ogni bambino abbandonato

La buona novella, annunciata da Gesù con la sua predicazione, è ancora oggi una presenza operante nel nostro mondo e ci chiama a porre attenzione alle parole del Signore per diffonderle e praticarle, facendoci carico con sentimento di fratellanza delle difficoltà del nostro prossimo, a cominciare dalla sorte dei bambini abbandonati.

Sogni in sospeso e anni rubati

Gli anni rubati. Li chiama così Anna mentre la voce le si interrompe tanto è difficile trattenere il pianto di una donna alla quale è stata negata la maternità. Cinque anni rubati a lei e a quel bambino che aspettava con ansia e che, tra attese e sofferenze, non è mai arrivato. Anna e il marito sono una delle coppie che racconta la propria storia nell’articolo di Francesca Di Matteo dal titolo “Sogni in sospeso e anni rubati” pubblicato da MIO Settimanale.

Interrogazione parlamentare su adozioni beffa. Martelli (SEL) “La Cai ha vigilato su operato di Enzo B? Come il Governo risarcirà le famiglie?”

In quale modo la CAI ha vigilato sull’operato della Onlus Enzo B?” e ancora “quali iniziative intende intraprendere il Governo, per quanto di competenza, a tutela e risarcimento delle famiglie coinvolte?”. Sono questi i due quesiti che mette nero su bianco Giovanna Martelli, parlamentare di Sinistra italiana – Sinistra ecologia libertà che ha presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei ministri affinché si faccia chiarezza e si intervenga sulla vicenda della famiglie truffate dalla onlus torinese.

Cina. “Quando ci è stato proposto l’abbinamento non ci aspettavamo un bambino così piccolo, non ero pronta a pannolini e pappe…ma poi è stato così naturale”

Curo un blog di cucina e sono un’ appassionata ai fornelli. Proprio a me doveva capitare un bimbo con questo nome?” dice divertita Azzurra, commentando la traduzione del nome cinese di suo figlio Fabio, incontrato a Xi’An a fine novembre. “Dolcetto della luna” è infatti il significato del nome del suo bambino, proprio come la tipica torta cinese che viene preparata in occasione di una delle festa tradizionali più importanti in Cina, quella di metà autunno, dedicata all’osservazione della Luna.

Cagliari, venerdì 20 gennaio. Con “Adozione e scuola” Ai.Bi. accompagna le famiglie alla scoperta dell’“ingresso in società” dei figli adottivi

Entrare per la prima volta in classe, per un bambino adottato, non significa solo prendere libri, penne, matite e quaderni e andare a sedersi al banco assegnatogli dalla nuova maestra. Vuol dire soprattutto vivere un momento delicato che sancisce il suo ingresso nel contesto sociale che lo ha accolto.

Unioni civili. Belletti (Cisf): “Era meglio sostenere le famiglie”

Il Consiglio dei ministri ha approvato definitivamente i decreti attuativi riguardanti la legge sulle unioni civili tra coppie etero e omosessuali. Grande vanto da parte del Governo, ma sarebbe stato preferibile che il fiore all’occhiello dei nostri politici fosse finalmente sostenere le famiglie, al di là delle azioni assistenzialiste, mettendo in […]

Colella (Arai) “La salvezza dell’adozione internazionale passa solo dal pubblico”. Ma proprio un ente pubblico ( Cai) ha paralizzato il sistema e una adozione con Arai costa 48 mila €

Nei commenti seguiti alla notizia dell’apertura di un’inchiesta sull’ente autorizzato EnzoB, c’è stata anche la proposta da parte del direttore dell’Arai, Anna Maria Colella, di fare dell’adozione internazionale un sistema interamente pubblico per meglio tutelare sia le coppie sia i minori in stato di abbandono.

Minori stranieri non accompagnati. Richiesta bipartisan: “Subito approvazione del ddl Zampa”. Ma la legge non basta: sull’esempio delle Suore di Maria Bambina serve l’impegno di ogni cittadino

Papa Francesco ha dedicato loro la Giornata del migrante e del rifugiato del 2017. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella li ha definiti una realtà che interroga le coscienze di ciascuno e l’intera società”. I dati ci dicono che, nel giro di un anno, il loro numero è raddoppiato, passando dai 12.360 del 2015 ai 25.800 del 2016.

Roma, l’accoglienza parte dalla strada: il 19 gennaio il pranzo solidale per 70 senza fissa dimora a Casa Coppelle con Binario 95 e Ai.Bi.

Per un giorno il calore dell’accoglienza avrà la meglio sul freddo della strada. Giovedì 19 gennaio, infatti, nell’ambito della rassegna culturale “Pane e Olio” curata dalla sede romana di Amici dei Bambini, il ristorante Casa Coppelle di Roma ospiterà un pranzo per 70 senza fissa dimora, organizzato dal Centro Polivalente “Binario 95”, in collaborazione con Ai.Bi. e il supporto di numerose altre realtà che operano nel sociale.

Sostegno e assistenza per chi desidera adottare un figlio

Favorire lo scambio di esperienze tra le famiglie che hanno adottato, offrire un sostegno emotivo e pratico a chi vuole intraprendere questo percorso, svolgere un ruolo di intermediazione con enti pubblici e privati, promuovere attività di informazione e consulenza con la collaborazione di esperti. Questi sono solo alcuni dei modi […]

Russia. “Kevin, quando l’abbiamo visto in istituto, era curvo, non camminava bene ed era chiuso in se stesso. Ora suona la batteria, canta e balla”

Mamma c’è il sole, è estate!”. La luce e il clima campano hanno stregato Kevin, 7 anni appena compiuti, arrivato a casa in provincia di Napoli ai primi di dicembre. I luoghi dell’est Russia non erano baciati da questo clima e soprattutto non emanavano il calore della sua famiglia. La vita trascorsa in un piccolo istituto è stata fortunatamente interrotta dall’arrivo di mamma Maria Grazia e papà Antonio che oggi per #iosonoundono raccontano la loro avventura lungo la Transiberiana.

Il “regalo” di Ai.Bi. e delle Suore di Carità al Papa: a Brescia aprirà “Casa Francesco”, l’appartamento di semiautonomia per minori stranieri non accompagnati

“Adottare ogni possibile misura per garantire ai minori migranti la protezione e la difesa, come anche la loro integrazione”. Con queste parole papa Francesco ha lanciato l’appello per una degna accoglienza dei tanti minori stranieri non accompagnati che approdano sulle coste italiane.

Siria. Bambini sotto assedio. Ultime ore per regalare un sorriso a 25 mila bambini: vota il progetto “Non lasciamoli soli” di Ai.Bi

Ultime ore per votare il progetto “Emergenza Siria – Non lasciamoli soli“ di Ai.Bi partecipando all’iniziativa lanciata da Unicredit che rinnova il suo impegno solidale con l’iniziativa “La formula della solidarietà” e il progetto “1 voto, 200.000 aiuti concreti” il cui scopo è donare 200.000 euro da distribuire tra le Organizzazioni Non Profit più votate iscritte a ilMioDono.

Adozioni internazionali. Interrogazione di Rondini (Lega) “E’ scontro in Cai tra la Presidente Boschi e la vice Della Monica”

AAA cercasi presidente della CAI (Commissione Adozioni Internazionali). Se, infatti, sulla carta, al vertice della Commissione c’è l’ex ministro per le Riforme, ora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, nei fatti, di chiaro e certo c’è ben poco con il risultato che si brancola nel buio a tutto danno delle adozioni internazionali, ormai sempre più in caduta libera.

Unioni civili, il governo approva i decreti attuativi. Gandolfini: “Un altro passo verso l’equiparazione con il matrimonio: ennesimo attacco alla famiglia”

Da sabato 14 gennaio le unioni civili in Italia sono legge a tutti gli effetti. Il Consiglio dei Ministri ha dato infatti il via libero definitivo ai tre decreti attuativi che portano a compimento l’iter legislativo, dopo l’approvazione del testo da parte di Camera e Senato avvenuta nella prima metà del 2016, sempre ricorrendo al voto di fiducia.

Roma, 17 gennaio. Scrittori, politici e magistrati per l’accoglienza: quando una legge sui minori stranieri non accompagnati?

Una grave emergenza può essere risolta solo con decisioni condivise che siano in grado di migliorare il sistema. Vale anche nel caso dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati sbarcati in Italia, il cui numero si è drammaticamente moltiplicato nell’ultimo anno, passando dai 12.360 del 2015 ai 25.800 del 2016.

La diocesi accoglie la proposta di Ai.Bi.. Fiesole (Firenze) invita le famiglie a benedire l’arrivo del proprio figlio adottivo

Benedire l’arrivo di un figlio adottivo, affiancando il percorso civile dell’adozione con un cammino spirituale che culminerà proprio nel rito di Benedizione. Questo lo “scopo” della Benedizione delle Adozioni che su iniziativa della Diocesi di Fiesole avverrà domenica 15 gennaio. L’appuntamento è  alle ore 16.30, nella Pieve di Cascia, in piazza San Pietro 1, a Reggello, in provincia di Firenze.

“Diamo tutti una mano ai migranti più indifesi: i minorenni soli”. Papa Francesco dà il via alla campagna mediatica per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati

“I migranti minorenni, specialmente soli, sono particolarmente indifesi. Diamo loro tutti una mano”. Con questo tweet, pubblicato sul suo account @Pontifex giovedì 12 gennaio, papa Francesco ha ufficialmente dato il via alla prima campagna mediatica specificamente pensata per l’emergenza dei minori stranieri non accompagnati.

È troppo povera, rinuncia al suo bambino

Povera fino al punto di essere costretta a rinunciare al suo bambino appena nato. Una storia triste, una storia di grande disagio sociale quella accaduta in un paesino del Frusinate, dove una donna italiana di trenta anni, sposata e con altri bimbi, non ha potuto tenere con sé l’ultimo arrivato. La […]

Tessera Amico dei Bambini 2017. Un piccolo grande impegno contro l’abbandono insieme a Nikolaj e ai 213 bambini adottati in Russia dalle famiglie di AiBi

Quest’anno dopo la tessera dedicata al trentennale di Ai.Bi(link) (1986-2016) riprende la collezione della serie AiBimbi, il marchio registrato da Ai.Bi che riproduce le “mascotte” dei vari Paesi in cui Ai.Bi opera al servizio dell’infanzia abbandonata. Anche quest’anno Ai.Bi. presenta la Tessera Amici dei Bambini, segno del nostro impegno al fianco dei bambini in difficoltà familiare.

Milano. L’appello di Alba : un anno appena compiuto, la pelle ambrata, tanti riccioli neri, sorridente, allegra e affettuosa, ma…per sconfiggere l’abbandono ha bisogno di una mamma e di un papà

Così come il sole vince le tenebre della notte e mostra al mondo i suoi primi bagliori, Alba(questo il nome della nostra piccola amica), riuscirà a splendere e a vincere l’abbandono nonostante la sua patologia. Lei ci crede fermamente nonostante abbia solo 1 anno (compiuto ad ottobre scorso) e lo dimostra sorridendo sempre, ogni giorno e a chiunque. Alba dimostra così ogni giorno il suo grande coraggio.

Riprendono le tragedie della migrazione: anche un bambino tra le prime vittime del 2017. Ai.Bi. nella scia della Chiesa: “accoglienza diffusa e affido famigliare dei minori soli”

Il macabro conteggio è già ripartito. Con l’inizio del 2017 si contano già le prime vittime dell’emigrazione. I dati ufficiali parlano di 6 morti, tra cui un bambino siriano di 7 anni, deceduto in Turchia. Gli altri 5 sono invece annegati al largo della Libia a causa del naufragio del gommone su cui viaggiavano.

Genitori adottivi in attesa scrivono a Gentiloni: “La CAI ha volutamente azzerato ogni contatto con noi famiglie: occorre subito un nuovo Presidente”

Onorevole Presidente Paolo Gentiloni, Le scriviamo perché siamo sicuri che la Sua dimostrata sensibilità Le consentirà di raccogliere il nostro appello senza particolari patemi. Family for Children è l’espressione di un comitato spontaneo nato per raccogliere le storie di tante famiglie adottive che sono finite in un tunnel senza via di uscita.

Marocco. A 10 anni non ha i soldi per andare a scuola e si toglie la vita

Può un bambino togliersi la vita perché è tale la vergogna per la propria povertà e indigenza da non riuscire a sopportarla? Si, in un villaggio della provincia di Ifrane, in Marocco, dove qualche giorno fa Mohamed (nome di fantasia ndr), di soli 10 anni ha preso questa drammatica e drastica decisione. A “spingerlo” non tanto l’impossibilità a comprare l’ultimo modello di playstation o della wii quanto il non avere quaderni, matite e zainetto per andare a scuola come tutti gli altri suoi coetanei.

Russia. In aumento il fenomeno degli abbandoni ripetuti: un bambino su 10 viene abbandonato una seconda volta

Sempre più spesso, in Russia, la lotta all’abbandono non può dirsi vinta neppure nel momento in cui un bambino viene adottato da una famiglia. Sono in preoccupante aumento, infatti, i casi di abbandono ripetuto. Un fenomeno che in parte oscura i buoni risultati fatti registrare negli ultimi anni in termini di minori adottati rispetto a quelli che fanno il loro ingresso in istituto.

Rimborsi adozioni internazionali. I soldi ci sono ma non vengono erogati…e i genitori adottivi lanciano appelli disperati

Auguro un sereno 2017 a tutti…e spero che questa specie di governo possa farsi carico degli impegni presi”. Scrive il 7 gennaio, “Babbu” nello spazio social del Forum di Ai.Bi dove le coppie adottive si “incontrano”, si danno sostegno e si scambiano consigli e pareri. E dove si sfogano contro le inefficienze del governo soprattutto quando queste riguardano i rimborsi delle spese sostenute dai genitori durante l’iter adottivo.

Cassazione: “Insultare sui social è diffamazione aggravata”

La bacheca di Facebook o di twitter usati come la prima pagina di un giornale per la diffusione di messaggi offensivi. Una pratica sempre più utilizzata e finalmente sanzionata. Il 2017 inizia, infatti, con un segnale positivo che dovrebbe far riflettere quelli che continuano a pensare che attraverso i social sia lecito l’insulto indiscriminato, chiunque può dire qualunque cosa come se si fosse tutti chiusi nello spalto di uno stadio.

Francia, stop alle adozioni internazionali in Dominica. L’Autorità Centrale informa le famiglie sulla sospensione di tutte le procedure

Stop alle adozioni internazionali dalla Dominica. Questa la decisione presa il 16 dicembre dalla Mission de l’Adoption Internationale, l’Autorità Centrale francese. Con un suo comunicato del 6 gennaio, la Mai ha infatti informato tutte le famiglie il cui iter adottivo in Dominica è in corso che le adozioni internazionali nel Paese caraibico sono sospese.

Cina. Le emozioni delle 9 famiglie appena tornate “Continua lo stupore…perché siamo testimoni indegni di vite che si incontrano e si intrecciano per sempre”

Mentre 5 nuove coppie sono partite alla volta della Cina per incontrare la persona più importante della loro vita, il loro tanto desiderato bambino, abbiamo chiesto alle 9 coppie appena tornate in Italia di mandarci un pensiero così, quello che per primo veniva in mente su cosa avesse significato per loro la Cina e l’essere appena tornati a casa con il loro bimbo.

Siria. Nel dramma dei bambini siriani ” Il mio gioco preferito? Tentare un suicidio!”

Il 94% dei bambini siriani soffre di ‘disturbi comportamentali da guerra’:  dai casi meno gravi di bambini che fanno la pipì a letto a quelli più gravi che tentano il suicidio”.  A lanciare l’allarme è Andrea Moroni, responsabile della cooperazione internazionale di Ai.Bi, Amici dei Bambini, intervenendo a UnoMattina lo scorso 23 giugno . Da allora la situazione non  solo non è migliorata ma tende ogni giorno a peggiorare.

Come sono andate le adozioni internazionali nel 2016? Ecco i primi dati: ulteriore calo del 29 % mentre Cifa, Ai.Bi e Naaa si confermano ai primi tre posti

Nonostante in Italia non ci siano dati aggiornati perché chi dovrebbe fornirli, la CAI è in ritardo di 3 anni, possiamo però fare una prima analisi del panorama dell’adozione internazionale del 2016  grazie ai primi dati che arrivano e che, guarda caso, sono ancora una volta, i primi tre Enti che hanno realizzato il maggior numero di adozioni a pubblicarli: Cifa, Ai.Bi e Naaa. Il tutto a soli pochi giorni dall’inizio del nuovo anno.

Cina. Il 2017 inizia sotto i migliori auspici: parte il primo gruppo dell’anno nuovo. Il più bel regalo per l’Epifania per 5 coppie e i loro 5 figli

L’ultimo gruppo per la Cina è partito poco più di un mese fa (il 25 novembre) ma altre 5 coppie hanno già preparato le valigie alla volta di Xi’An dove ad aspettarli c’è il loro bambino. Quale modo migliore per iniziare il nuovo anno? Il 2017 si apre, infatti, sotto i migliori auspici e ancora una volta sotto il segno della Cina. I neo genitori partiranno domani, 6 gennaio: ancora  3 giorni o poco più, li separano dal coronare il sogno della loro vita. Essere una famiglia.

Adozioni, il Ciai contro la commissione presieduta dalla Boschi: “Non si riunisce, non controlla e non dà finanziamenti”

Il sito è fermo da otto mesi, quando l’ex ministro delle Riforme ne ha assunto la presidenza. Il numero verde risulta inesistente e le mail tornano indietro. Paola Crestani, presidente del Centro italiano aiuti all’infanzia: “Boschi aveva annunciato una riunione a settembre ma stiamo ancora aspettando. L’ente non svolge più […]

Siria. Con ‘1 voto e 200.000 aiuti concreti!’ vota il progetto di Ai.Bi “Emergenza Siria -Non lasciamoli soli”: con un solo clic puoi aiutare migliaia di bambini sfollati

Hai tempo fino a lunedì 16 Gennaio 2017 per esprimere il tuo voto per Amici dei Bambini e sostenere con un semplice clic il progetto “Emergenza Siria – Non lasciamoli soli. Insieme potremo costruire il primo ospedale pediatrico ricavato in una collina al sicuro dalle bombe e garantire, nell’immediato, protezione e razioni alimentari pronte al consumo a migliaia di bambini in fuga dai quartieri orientali di Aleppo.

La magistratura della RDC invia due lettere all’ Espresso: l’ inchiesta di Gatti è una bufala. Perché il Direttore non chiede scusa ai lettori?

L’Espresso sta ignorando volutamente da mesi le due lettere che la Magistratura della Repubblica Democratica del Congo ha inviato al giornalista Gatti e al direttore del settimanale, Tommaso Cerno. La prima, datata 13 agosto 2016, reca la firma del Presidente del Tribunale per i Minorenni di Goma e la seconda, datata 30 agosto 2016, è sottoscritta dal Procuratore della Repubblica di Goma . Nelle due lettere vengono smentite, in modo preciso e dettagliato, tutte le accuse rivolte dal settimanale ad Ai.Bi. Nonostante questo, però, L’Espresso prosegue la sua campagna diffamatoria nei confronti di Amici dei Bambini con la pubblicazione di ulteriori articoli.

Barletta. Libri. Ai.Bi e La Pietra Scartata presentano “Il sognatore di Nazareth”: San Giuseppe ci mostra come ognuno deve rileggere la propria storia

Un libro scritto con il cuore e che con il cuore deve essere letto. L’autore Michele Fiore OSJ, un giovane consacrato nella famiglia degli Oblati di San Giuseppe ci offre una poetica ed emozionante rilettura dell’esperienza umana e spirituale di San Giuseppe, il giovane carpentiere di Nazareth chiamato da Dio ad una missione: prendersi cura dei tesori più grandi, Gesù e Maria. Questo è il libro “Il sognatore di Nazareth”, edizioni Il Papavero, che verrà presentato contestualmente all’incontro del Gruppo famiglie locali della Puglia e che si svolgerà domani 6 gennaio 2017 nel salone del Santuario Maria SS dello Sterpeto a Barletta.

Messina. Da Notre Dame de Paris ai migranti di oggi. Incontro con Ai.Bi. “…Noi siamo gli stranieri, i clandestini”

Domani, 6 gennaio, dalle 21 in poi sarà intonata da Paola Fazio, artista messinese che prenderà parte all’incontro “…Noi siamo gli stranieri, i clandestini”: organizzato da ARB (in via Romagnosi 18 a Messina) e a cui parteciperanno Dinah Caminiti referente Ai.Bi Messina e alcune famiglie affidatarie di Amici dei Bambini, Vinci, D’Amico e Comunale.

Figli in attesa 01-17

Est Europa. Una famiglia può salvarle la vita: la corsa contro il tempo di Ajna in cerca di una mamma ed un papà

Non vede bene da entrambi gli occhietti e si regge a fatica sulle sue deboli gambette di bimba di circa 1 anno e mezzo. Ma è forte e lo dimostra con tutta la profondità del suo sguardo che ti penetra “ipnotizzandoti” e con quelle manine che punta sul divano per stare con la schiena dritta. Ajna (nome di fantasia ndr) si trova in una casa famiglia dell’Est Europa ed è la stessa famiglia affidataria a fare di lei un ritratto tenero che, riga dopo riga, diventa un vero e proprio appello affinché qualcuno la salvi.

Famiglia. Tutti gli aiuti in sostegno della natalità: bonus bebè ‘mamma domani’, voucher per gli asili nido…unica assente l’ adozione internazionale

Con il 2017 entrano in vigore i nuovi assegni in sostegno della natalità previste dalla legge di Bilancio: da “mamma domani” al buono per l’asilo nido alla conferma del bonus bebè. Il nuovo anno porta, insomma, buone notizie per le famiglie: entrano in vigore una serie di misure in sostegno della natalità previste dalla legge di Bilancio approvato a inizio dicembre.

I nonni scrivono al Presidente Mattarella “Presidente si è dimenticato di noi. E dire che la famiglia è la vera protagonista della società”

La sera del 31 dicembre, come tradizione, il Capo della Stato ha fatto a reti unificate il proprio discorso alla Nazione. Tanti i temi affrontati: ma il Presidente Mattarella non ha parlato della famiglia, del suo valore e importanza per la società. Tanto da spingere un gruppo di nonni a prendere carta e penna e scrivere una lettera. Che riportiamo integrale.

Sculacciare o non sculacciare? Dopo il divieto della Francia si accende il dibattito tra genitori, pediatri, educatori e psicologi. Voi che ne pensate?

Sculacciare o non sculacciare? Questo è il dilemma al centro del dibattito di genitori, pediatri, educatori e psicologi di questi giorni alla luce di quanto ha stabilito il Parlamento francese approvando il divieto di sculacciare i bambini da parte di maestri e genitori. Voi che ne pensate? Ritenete giusto vietare le sculacciate? Partecipate al nostro sondaggio.

Roma. La Regione Lazio ripensa il sistema adozioni. Mazzarotto “Procedure più snelle, meno enti autorizzati e più colloqui nel post adozione: le coppie devono essere non solo valutate ma anche accompagnate”

Procedure lunghe e farraginose, notevoli discrepanze dei tempi e degli “step” dell’iter adottivo sul territorio nazionale e regionale; l’aumento delle tecniche di procreazione assistita; il proliferare del clima di sfiducia da parte delle coppie e la costante crisi economica; per non dimenticare i delicati (se non a volte) inesistenti equilibri geo-politici con la conseguente mancanza di accordi bilaterali tra i Paesi. E non da ultimo il cambiamento del profilo dei bambini adottabili (età e bisogni sanitari) che sembra “allettare” di meno le coppie che vogliono adottare.

4 fratellini dalla Bulgaria

Est Europa. “Babbo Natale ci regali una mamma e un papà?” La letterina di 4 fratellini che vogliono rimanere uniti sotto lo stesso tetto

Sono 4 fratelli, hanno 11, 10, 8 e 6 anni. Sono in perfetta salute ma non sono felici, gli manca “qualcosa” per essere e sentirsi come tutti gli altri bambini. E la solitudine la senti ancora di più proprio in queste giornate di festa: tanto che si sono rivolti direttamente a Babbo Natale a cui hanno chiesto proprio quella “cosa”: una famiglia, una mamma e un papà che li adottino. Già perché Yosko, Katia, Boris e Assen vivono con una famiglia affidataria in Bulgaria ma non possono più rimanere con loro. Cosa succederà loro? Sono destinati a passare da una famiglia affidataria all’altra senza avere mai la certezza di mettere radici?

Emergenza migranti. Il 2016 è “annus horribilis”: è boom di sbarchi. Raddoppiati i minori soli: quasi 25 mila quelli arrivati sulle coste

Il 2017 è iniziato da appena 3 giorni e già si registrano i primi sbarchi. Questo è avvenuto ieri pomeriggio (02 gennaio) lungo le coste del sud Sardegna: un barchino con a bordo 15 algerini è approdato a Capo Sperone, nel comune di Sant’Antioco.  E così il nuovo anno si apre sulla stessa falsariga di quello appena concluso: un “annus horribilis” per l’immigrazione in Italia. Il 2016 rischia di essere ricordato, soprattutto, per il boom di sbarchi di immigrati sulle coste italiane.

Dal laboratorio di cucina all’alta moda per passare dall’informatica tra un gioco di magia e una piega dal parrucchiere: ecco come Ai.Bi regala speranza ai bambini abbandonati del Marocco

Dal laboratorio di cucina a quello di alta sartoria e moda; dai corsi di informatica a lezioni di arte nella scuola nazionale più importante del Paese. Senza dimenticare quanto sia importante volersi bene e concedersi delle coccole: fosse anche una giornata in un centro estetico per le ragazze più grandi o animazione con clown e giochi di magia per i più piccini. Sono tante e sempre diverse le attività che Ai.Bi Marocco mette in campo per i bambini e adolescenti ospiti dei centri del Paese.