AiBiNews

Cecchetti (Ai.Bi.): “La Regione Veneto sostiene le coppie adottive, ma restano i diritti negati a centinaia di bambini per ‘sopraggiunto superamento del limite d’età’”

Ho colto con particolare soddisfazione, e un pizzico di orgoglio, la notizia che la Regione  Veneto, nella quale coordino le attività di Amici dei Bambini e che ha accolto nel  tempo i miei 3 figli adottivi,  intende rilanciare il proprio impegno sul fronte delle adozioni internazionali.

Adozioni internazionali “Made in Ai.Bi.” I dati del 2015: 175 bambini adottati da 133 famiglie, +13% rispetto al 2014

La crisi dell’adozione internazionale non passa per Ai.Bi. Il 2015 per Amici dei Bambini è stato un anno molto positivo, facendo segnare un incremento sia sul fronte dei minori stranieri accolti da famiglie italiane che su quello delle coppie che hanno portato felicemente a conclusione il loro percorso adottivo. Il confronto con l’anno precedente, ci dice che i bambini stranieri adottati con Ai.Bi. nel 2015 sono cresciuti del 13%, passando da 155 a 175, ovvero 20 in più. In crescita anche le coppie che nel corso dell’anno hanno ottenuto l’autorizzazione all’ingresso in Italia del loro figlio adottivo: il loro numero è salito da 119 del 2014 a 133 del 2015.

Cina. “Il nostro meraviglioso 2015: abbinamento a gennaio, partenza a maggio e poi…quel pannolino messo al contrario”

Quest’anno Babbo Natale ha suonato il campanello di casa Montalcini, a Crotone. Emanuele Guo Fa, per tutti Manuel, è andato ad aprire la porta e gli occhi si sono riempiti di gioia e meraviglia. E oggi se si chiede al bambino, due anni compiuti a fine novembre,  di raccontare il suo Natale, comincia uno spettacolo di mimo, con balli, canzoncine e qualche parola di italiano. E’ un mimo nato, riesce a fare un ragionamento intero così, racconta perfino le storie cantando e muovendosi con il corpo. Uno spasso!”.  Elisabetta e Luigi ricordano con entusiasmo i giorni di festa appena trascorsi insieme. Rientrati a casa dalla Cina lo scorso maggio, la famiglia Montalcini era una delle 12 famiglie partite in aprile. Una storia di adozione iniziata tempo fa e proseguita nella sede Ai.Bi. di Messina, per il periodo di formazione.

Barletta. Le storie dell’anno: Badr, il siriano che parla barlettano

E’ passato oltre un mese ormai dalla strage di Parigi, ma la paura e lo smarrimento generati da quegli avvenimenti scuotono ancora le masse, portando in alcuni casi a vere e proprie psicosi, spesso alimentate da una parte della politica. Una di queste è la paura verso lo straniero, che in queste settimane ha conosciuto casi anche eclatanti. Eppure spesso è l’integrazione a farla da padrona, e succede anche a Barletta.

“Caro Francesco, perché non parli delle adozioni? Ci sono milioni di bambini che hanno bisogno d’amore e di una famiglia…”

“Ciao Francesco, sono Sandra Zappa, vivo a Milano e sono stata adottata dalla Colombia a 3 anni. Adesso ho 13 anni e ho un fratello di 8 anni anche lui adottato,  in Cina. Adesso la mia mamma e il mio papà stanno aspettando la terza adozione in Cina. Secondo me, io e mio fratello e il/la nostro fratello/sorella siamo fortunati ad avere una famiglia così…” Inizia così la lettera che Sandra ha scritto a Papa Francesco…

Migranti. Un milione di arrivi in Europa nel 2015, 3700 morti in mare

Il flusso di migranti più elevato dalla Seconda guerra mondiale, quattro volte le cifre dell’anno scorso. Un’onda lunga un milione di persone, di cui la metà siriani, che nel 2015 ha attraversato il Mediterraneo per cercare rifugio in Europa sbarcando sulle coste dell’Italia e della Grecia. E almeno 3.700 sono morti annegati nelle sue acque, a cui si aggiungono in queste altre 11 vittime, tra cui 3 bambini, di un nuovo naufragio nell’Egeo di un barcone che cercava di raggiungere l’isola di Samos.

Adozioni internazionali. Mentre l’Italia dorme, gli altri Paesi lavorano: accordo bilaterale Francia- Slovacchia per l’adozione dei minori

Chi dorme non piglia pesci. Sembra proprio il caso dell’Italia che di fronte al calo vertiginoso e costante dal 2011 delle adozioni internazionali, sembra far nulla per contrastare concretamente la crisi attivandosi nell’apertura di nuovi Paesi nei quali operare, avviando campagne di sensibilizzazione all’adozione internazionale,  promuovendo azioni concrete di accoglienza, portando avanti disegni di legge e proposte governative atte a snellire gli iter burocratici, i tempi e i costi. Il tutto aggravato da una CAI assente.

Siria. Lenticchie, riso, patate e pane per 7 mila sfollati: Ai.Bi. distribuisce ceste alimentari a oltre mille famiglie di Idleb

Ai.Bi. in prima linea: iniziata la distribuzione a 1090 famiglie di sfollati interni, pari a oltre 7 mila persone, di ceste alimentari in grado di offrire pasti caldi e nutrienti in questi freddi mesi invernali. Il progetto “Intervento di emergenza per la sicurezza alimentare della popolazione sfollata di Ibleb” è il frutto di un ottimo lavoro di squadra che vede protagonisti Ai.Bi. e il partner siriano Syrian Children Relief, un fedele compagno di viaggio negli ultimi due anni che ha consentito la realizzazione di concreti ed efficaci progetti nel nord della Siria.

Maternità surrogata, figli come “proprietà”

Il dibattito divampato intorno all’utero in affitto sarebbe monco se si limitasse alla denuncia, pur importantissima, dello sfruttamento e della commercializzazione del corpo delle donne: anche chi in questi giorni riconosce lecita questa pratica si affretta a rifiutare ogni forma di logica commerciale, chiedendo una regolamentazione che escluda abusi. La condanna pronunciata giovedì 17 dicembre dall’Europarlamento in questo senso non lascia alcun dubbio.

Adozioni internazionali. L’attrice Sandra Bullock fa il bis: arriva Leila “Quando la guardo non ho dubbi: doveva essere qui con me”

Fa il bis Sandra Bullock: l’attrice americana vincitrice dell’Oscar nel 2010: ha adottato Laila, una bambina di tre anni e mezzo. La conferma è arrivata dalla stessa attrice, immortalata dal nuovo compagno Bryan Randall sulla copertina della rivista People, che quest’anno l’ha nominata “la donna più bella del mondo” e su cui è pubblicata una lunga intervista.

Cina. Il primo Natale di Xuan. “A maggio non si reggeva in piedi. Ora corre e si arrampica: il suo regalo più bello”.

Il primo Natale tutti insieme è stato una meraviglia: lei è un raggio di sole, la nostra principessa!”. La famiglia Pantaleoni di Macerata ha vissuto e sta vivendo nella gioia più piena queste vacanze di Natalele prime con la loro bimba arrivata dalla Cina: Xuan, 2 anni lo scorso agosto, è arrivata in Italia i primi di maggio, insieme al gruppo di 12 famiglie adottive e ai suoi fratelli più grandi che, come dice la mamma, “la trattano come fosse di porcellana”. Il lungo viaggio verso Xi’An è stata un’avventura e una esperienza di vita indimenticabile per papà Diomede, mamma Marie Caroline e i figli Adrien, 6 anni e Victor, 8.

Kenya. È possibile tenere annodato quel filo che lega una mamma al suo bambino? La nostra sfida quotidiana grazie al sostegno a distanza

Leah e Winfridah abitano nello stesso quartiere, in una baraccopoli di Nairobi. Entrambe le loro mamme sono sieropositive e prendono le medicine antiretrovirali e nonostante la loro condizione sono sempre felici e sempre pronte ad accogliere il personale di Ai.Bi. con il sorriso sui volti poiché sanno che le loro bimbe si sentono considerate e amate.

Dal Nepal al Marocco: dall’emergenza alla cooperazione. Silvia Cappelli “Sempre in prima linea in difesa dei bambini fragili”

Fra qualche giorno, a gennaio, spegnerà la sua seconda candelina con Ai.Bi e “da una parte mi sembrano  il doppio per le esperienze fatte, dall’altra il lavoro è talmente vario e pieno di nuove prove ogni giorno che non smetto mai di imparare”. A parlare è Silvia Cappelli, cooperante di Ai.Bi. rientrata dal Nepal (dove è stata 8 mesi dall’indomani del terremoto) e ora in partenza per il Marocco dove “Ai.Bi. sarà interlocutrice privilegiata con il governo marocchino per le politiche sui minori abbandonati e vulnerabili”.

Migranti. Nel 2015 oltre 700 i bambini morti in mare. Chi sopravvive diventa un “fantasma” nelle mani dei trafficanti

Circa 700 bambini morti in mare dall’inizio del 2015 riempiono gli occhi e le cronache. I numeri della fondazione Migrantes sono di qualche giorno fa, ma di fatto sono già vecchi: le tragedie del Mar Egeo non erano ancora accadute. Per quelli che ce la fanno, però, la vita non è facile: spesso diventano “fantasmi” in transito o si perdono nel vortice dello sfruttamento sessuale e lavorativo

Biagio Antonacci e lo spot della Rai per le adozioni gay: iniziate le “grandi manovre del governo”

Mentre le adozioni internazionali sono sempre più in crisi nella totale inattività della CAI sembrano iniziate le grandi manovre del governo per far passare la legge per estendere ai gay la possibilità di adottare. E a farsi ambasciatore dell’urgenza di una legge in questo senso il cantautore Biagio Antonacci che in prima serata su Rai Uno, ha fatto il suo “personale” appello.

Marocco. 24 bambini abbandonati al giorno: 8.760 all’anno. Al via progetto di Ai.Bi sull’infanzia vulnerabile

La lotta all’abbandono con l’attivazione di iniziative finalizzate alla prevenzione e alla protezione dell’infanzia in pericolo. Questi gli scopi del progetto targato Ai.Bi. che ancora una volta conferma di essere in prima linea in difesa dei più fragili. Amici dei Bambini, infatti, come riporta anche il sito della Farnesina, insieme ad altre due ong (Ovci La Nostra Famiglia e Soleterre) e partner locali, sta per avviare un progetto in Marocco incentrato sull’infanzia abbandonata o a rischio di abbandono.

La carica dei…mille! In Ai.Bi. il 2015 è l’anno dell’accoglienza: le famiglie italiane hanno voglia di affido

E’ voglia di affido. A dimostrarlo sono le coppie, le famiglie e i single che si rivolgono sempre più frequentemente ad Ai.Bi. per chiedere informazioni, “sbirciare” e  cominciare a respirare l’aria di accoglienza. Un risveglio frutto anche delle iniziative di sensibilizzazione organizzate da Amici dei Bambini proprio con la finalità di rispondere alle curiosità delle coppie, delle famiglie e dei single.

Perù. Un super 2015 per le famiglie di Ai.Bi.: record di adozioni e conferma dell’accreditamento fino al 2018

I bambini peruviani potranno continuare a trovare una nuova famiglia in Italia grazie ad Ai.Bi. E’ del 22 dicembre la notizia del rinnovo dell’accreditamento a favore di Amici dei Bambini per operare nel Paese sudamericano nel settore delle adozioni internazionali. Un’ottima notizia che chiude in bellezza un anno record per Ai.Bi. in Perù. La risoluzione è stata emessa dal ministero della Donna e delle Popolazioni Vulnerabili (Mimp) – Direzione Generale dell’Adozione (Dga), che costituisce l’Autorità Centrale peruviana per l’adozione internazionale. Il nuovo accreditamento avrà valore triennale e scadrà il 12 dicembre 2018.

Siria. La corsa tra le macerie e il pianto disperato di una bambina: “Mamma dove sei?”

Una bambina che corre tra le macerie chiamando tra le lacrime “mamma”.  Dietro, davanti e tutto attorno a lei, solo distruzione e gente che scappa. C’è appena stata un’esplosione, l’ennesima da quando la guerra civile dilania la Siria e di scene come queste se ne vivono ogni giorno. Dopo pochi minuti arriva un altro bambino, probabilmente il fratellino più grande. Anche lui invoca tra le lacrime la sua mamma.

Ai.Bi. ottiene per il secondo anno il Certificato Base Family Audit: premiata la nostra attenzione per il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie

Il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie è per Ai.Bi. un obiettivo primario, lo persegue e difende con ogni mezzo e questo viene riconosciuto anche ufficialmente tanto da essere promosso dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia il cammino che Ai.Bi. intende percorrere in tema di welfare per i propri dipendenti.

Migranti. La Tenda di Abramo. “Tutti lasceranno la barca, ma i legami che si sono formati durante questi mesi rimarranno nel cuore di ciascuno”

Le benedizioni di Dio hanno forme e tempi differenti. C’è il tempo in cui piantare il seme e quello per estirpare la pianta”. Grazie alla sua fede e alla saggezza popolare africana, Kingsley ha capito perfettamente perché alcuni dei suoi compagni di viaggio stanno prendendo una strada diversa dalla sua.

Milano. Unicredit. Quanto vale il tuo voto? Con “Il mio dono” puoi salvare la vita di un bambino abbandonato

“Un voto, 200 mila aiuti concreti”. Si chiama così la nuova edizione della campagna di solidarietà e sensibilizzazione di Unicredit rivolta alle onlus, tra cui Ai.Bi., Amici dei Bambini. Clienti e non di UniCredit possono accedere al sito www.ilmiodono.it,  selezionare l’organizzazione e votarla attraverso una delle piattaforme social (Facebook, Twitter e Google Plus) o via e-mail.

Adozione internazionale. Brasile. Il regalo più bello: la prima notte a casa è quella di Natale

Hanno anticipato di qualche ora l’arrivo di Gesù Bambino. Non è il racconto di qualcosa che è avvenuto più di 2mila anni fa, ma la storia della bella famiglia di Laura e Stefano (nomi di fantasia), due coniugi livornesi per cui il Natale 2015 sarà davvero un giorno speciale. Sono partiti in due, 45 giorni fa, e sono tornati in 5 nella tarda mattinata di giovedì 24 dicembre, a poche ore dalla notte di Natale. Quella notte che per i loro tre bambini sarà la prima nella loro nuova casa.  La mattina di Natale si sveglieranno nei loro nuovi letti, pronti per la nuova vita che li attende, lontana migliaia di chilometri da quei luoghi in cui hanno conosciuto l’abbandono.

Giovanardi (Gal): “Perché il Presidente del Consiglio continua a coprire la palese illegalità della Commissione Adozioni Internazionali?”

Il senatore del gruppo Grandi Autonomie Liberali (Gal) Carlo Giovanardi  ha presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio Matteo Renzi chiedendo perché il premier continui a “coprire questa situazione di palese illegalità” e quali iniziative intenda assumere per salvaguardare le adozioni internazionali. 

Milano. Paola: “Grazie alla Family House sono diventata una mamma più forte” La casa dove braccia amorose riannodano i sottili fili del rapporto mamma-bambino

“Grazie alla Family House sto diventando una mamma più forte. Una mamma e una donna più forte”. Non ha dubbi Paola (nome di fantasia), una delle ospiti della Family House, la prima clinica per la cura del male dell’abbandono inaugurata da Ai.Bi. Amici dei Bambini recentemente e che si trova nell’hinterland milanese. Guarda il video dell’intervista rilasciata a TV2000.

“Giusto, chi è disabile non vale di meno”

Non sarà risarcita una bambina lucchese nata con la sindrome di Down. La Corte di Cassazione a sezioni unite ha infatti stabilito che “non esiste un diritto a non nascere se non sani” . Allo stesso tempo i giudici, invitando a non considerare le persone come semplici oggetti e quindi di minore importanza se danneggiati, chiamano in causa lo Stato invitandolo a garantire assistenza e appoggio alle famiglie che hanno figli disabili.

Milano. Dal 23 dicembre il tradizionale “fuori tutto” del “Bello che fa bene”. Non perdetevi il meglio di Ariete, Nespresso, Black&Decker e Laica

Siete stati super impegnati e non avete ancora avuto tempo di provvedere ai regali di Natale? Il lavoro vi ha assorbito anche nel week end e non siete riusciti a fare un giro tra i negozi dello shopping? Niente paura. Amici dei Bambini e le sue aziende partner vengono incontro alle vostre necessità per i doni natalizi last-minute. Come da tradizione di ogni anno, infatti, gli ultimi giorni prima di Natale sono quelli del “fuori–tutto” per il Temporary shop di Ai.Bi. Il negozio solidale, che quest’anno la nostra associazione ha allestito in Piazza San Fedele 3/1 a Milano, nei giorni di martedì 22,  mercoledì 23 dalle 10 alle 19 e giovedì 24 fino alle 13, propone offerte speciali a tutti coloro vorranno visitarlo e fare un gesto d’amore per i bambini abbandonati di tutto il mondo.

Lecce, il piccolo miracolo del Gfl Salento: “Che gioia leggere negli occhi dei nostri figli la tranquillità di aver sconfitto l’abbandono!”

Tanta voglia di festeggiare il Natale seguendo l’esempio della Sacra Famiglia di Nazareth, “vero modello per tutte le famiglie adottive”. Così Cristina e Fernando Carallo, genitori adottivi di Ai.Bi. Puglia, raccontano lo spirito che ha animato il pranzo di Natale a cui hanno partecipato mamme, papà e figli adottivi del Gfl Salento di Ai.Bi.

Giovanni Solfrizzi, un papà adottivo eletto nel Forum Famiglie della Lombardia: “Portare la missione di Ai.Bi. per dare voce all’accoglienza”

Portare la voce dell’esperienza adottiva e lavorare per una migliore cooperazione tra le diverse realtà associative che ruotano attorno alla cellula fondamentale della nostra società, la famiglia. Questi i principali impegni di Giovanni Solfrizzi, papà adottivo di Ai.Bi., nel Forum delle Associazioni Familiari della Lombardia.

Conclusa la campagna solidale di Ai.Bi. ma in Italia c’è ancora tanta “Fame di Mamma”.

Con il “Babbo tour” in piazza Duomo del 20 dicembre si è conclusa la campagna solidale “Fame di Mamma” lanciata da Ai.Bi (dal 6 al 21 dicembre) per dire basta all’abbandono dei bambini. Ma conclusa la campagna, il bisogno rimane: in italia c’è ancora tanta Fame di Mamma. E’ possibile continuare a supportare le case e i servizi di Ai.Bi attivando un sostegno ItaliaI bisogni vitali di un bambino, specie se abbandonato, infatti, mettono in risalto la necessità di un nutrimento non soltanto fisico, bensì interiore e affettivo, una vera e propria “Fame di mamma”. La Campagna sostiene tutti i progetti d’accoglienza di Ai.Bi. sul territorio Italiano, tra cui la Family House, la prima “clinica italiana contro l’abbandono”.

“Fame di mamma”, la campagna Ai.Bi. contro l’abbandono: intervista ad Antonio Gorgoglione

Abbiamo ancora pochi giorni per aderire alla campagna “Fame di Mamma”, iniziativa sociale, promossa dall’Ai.Bi. Associazione Amici dei bambini, con lo scopo di contrastare l’abbandono; l’obiettivo è contribuire al consolidamento e allo sviluppo dei servizi a favore dell’infanzia abbandonata e delle mamme con figli che vivono in situazione di disagio.

Marocco. E se un bambino abbandonato desiderasse ciò che rende felice mio figlio come un pranzo al Mc Donald?

A volte ci vuole veramente poco per fare felice un bambino. Piccoli gesti, piccole attenzioni in grado però di cambiare la giornata in meglio e allontanare quell’alone di tristezza che accompagna quotidianamente il suo status di bambino solo. E per fare questo “miracolo” non servono  grandi cose: a volte basta anche un semplice pranzo “diverso”, in città, con gli altri bambini e magari in uno di quei posti “magici” che vedi in tv e che ti fanno sentire protagonista di una bella pubblicità. O semplicemente “uguale” agli altri bambini. Come un pranzo al Mac Donald:

Cina. Pechino : “SAPERE che l’istituto è pieno di bambini è una cosa; VEDERE con i propri occhi è un’altra: e lascia una ferita dentro”

“Ogni giorno fa un passo avanti, e se riguardiamo i video che ci avevate mandato in passato non ci sembra nemmeno lo stesso bambino. Gli occhi si sono accesi! Passati i primi due giorni, quelli più stressanti soprattutto per lui, ha iniziato a guardarci, a ridere, a lasciarsi toccare, a giocare, a mangiare, a farsi fare il bagnetto, a gattonare, a reggersi in piedi, a stare per giorni interi il suo asciugamano bianco… A comprarsi mamma e papà con gli occhi spalancati…”. A parlare sono mamma e papà Bartino “live” dalla Cina, una delle 5 coppie partite alla volta di Xi’An. Sabato 19 dicembre tornano in Italia con il piccolo Tong.

Milano. 19 Dicembre. “A tu per tu” con l’adozione: il Presidente e i responsabili di Ai.Bi. incontrano le famiglie. Inizia il tour di Amici dei Bambini in giro per l’Italia

Inizia da sabato 19 dicembre dallo store Chicco di via Dante 6 a Milano, il tour che porterà il Presidente e fondatore di Ai.Bi., Marco Griffini, nelle più importanti città italiane ad incontrare personalmente, “A tu per tu”  le famiglie italiane desiderose di accogliere un bambino in adozione o affido. Occorre, quindi, lanciare dei messaggi di speranza, recepire i timori dei futuri genitorisciogliere i loro dubbi, smontare i pregiudizi e accompagnarli passo dopo passo verso i figli che li aspettano dall’altra parte del mondo. Come fare tutto ciò? Andando incontro a queste coppie

Milano. Lorella Cuccarini in Rapunzel: la favola musicale per la famiglia

La lotta tra il bene e il male, tra la brama della vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici, a favore di una vita in armonia con il mondo. Con questa chiave di lettura viene messa in scena “Rapunzel” dal 18 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 al teatro Arcimboldi di Milano.  Amici dei Bambini sarà presente nei locali del teatro con un proprio banchetto informativo. Volontari dell’associazione saranno lì per illustrare le iniziative di Amici dei Bambini, la mission a favore dei minori e finalizzata alla prevenzione e lotta all’abbandono.

Sede Ai.Bi. Cagliari. 18 dicembre. I nonni nell’adozione: un pilastro fondamentale per il senso di appartenenza dei bambini

Sul rapporto speciale tra i nonni adottivi e i nipoti è incentrato il seminario “I nonni nell’adozione“ che si svolge nella sede di Ai.Bi Cagliari il 18 dicembre, in via Mons. Giuseppe Cogoni. L’incontro intende proporre una riflessione sulle motivazioni e il coinvolgimento dei nonni nel percorso adottivo, sul sostegno nel periodo dell’attesa, sull’accoglienza e sull’importanza del loro ruolo nella narrazione della storia familiare.

Il Parlamento Europeo condanna l’ utero in affitto, una scelta di civiltà

E’ netta da parte della Plenaria di Strasburgo (che si è espressa il 17 dicembre) la bocciatura della pratica della maternità surrogata, il cosiddetto ‘utero in affitto’ perché “compromette la dignità umana della donna dal momento in cui il suo corpo e le sue funzioni riproduttive sono usati come una merce”.  Sull’argomento riportiamo l’editoriale pubblicato da Avvenire il 18 dicembre a firma di Lucia Bellaspiga.

La gioia dell’arrivo di Gesu’ nell’annuncio di Maria a Elisabetta

Per questa quarta e ultima domenica di Avvento, la riflessione di don Maurizio Chiodi, assistente spirituale nazionale delle associazioni Ai.Bi. Amici dei Bambini e La Pietra Scartata, prende spunto dal Libro del profeta Michea (Mic 5,1-4a), dalla Lettera agli Ebrei (Eb 10,5-10) e dal brano del Vangelo di Luca in cui si racconta della visita di Maria alla cugina Elisabetta.

Milano,19 dicembre. “Hai mai pensato di adottare o prendere in affido un bambino?” Incontro “A tu per tu” con i fondatori di Ai.Bi.

Valorizzare e conoscere i progetti e le iniziative che Ai.Bi., Amici dei Bambini, mette in campo per trovare una casa ai tanti bambini in attesa di una famiglia: dall’affido all’adozione internazionale, l’accoglienza a 360 gradi. Questo lo scopo della presenza, nei weekend fino a fine dicembre, dei volontari di Ai.Bi negli store Chicco Milano (Corso Buenos Aires, Corso Vercelli, Via Dante) e a Grandate in via Tornese per sponsorizzare il Chicco di Felicità e le attività dell’associazione che da 30 anni lotta contro l’abbandono dei minori.

Sei in giro per Milano alla ricerca di un regalo speciale? Fai un salto in piazza San Fedele al “Bello che fa bene”

Sei in giro per Milano alla ricerca degli ultimi regali di Natale? Puoi scegliere tra lo store di piazza San Fedele 1/3 a Milano, nei pressi di piazza della Scala equello in via Stromboli a Rozzano.  Il primo, aperto da mercoledì 2 dicembre fino al 24 dicembre,  vi aspetta ogni giorno dal mercoledì alla domenica dalle 11 alle 19; il secondo è aperto dal 18 al 24 dicembre.

Milano. Centinaia di Babbo Natale invadono Piazza Duomo per dire #NESSUNRIFIUTO!

Immaginate un’invasione di Babbo Natale, agili, scattanti e soprattutto su otto ruote. Sono i Babbo Natale di Milanoskating (community di pattinatori freeskate) che, messe in cantina slitte e renne, domenica 20 dicembre, attraverseranno Milano con le immancabili “otto ruote” ai piedi. Un centinaio di Santa Claus che con le loro casacche rosse si faranno largo tra la gente  portando con se un dono speciale: un messaggio di salvezza. #NESSUN RIFIUTO: donate al 45 505 !

Melissa Satta, Max Laudadio e Tata Francesca si mettono…all’asta su Charitystars per la Family House di Ai.Bi

Quanto vale la vita di un bambino abbandonato? Ha un prezzo il suo futuro? Si può quantificare economicamente il suo bisogno di amore e di casa accogliente e sicura? Sono domande a cui non è facile dare una risposta “matematica” ma sono comunque quesiti esistenziali a cui una risposta si può e deve dare…con fatti concreti.Melissa Satta, Max Laudadio e Francesca Valla si mettono all’asta su charity star…fate la vostra offerta.

Adozioni internazionali. Brasile. “Caro Giudice, siamo troppo grandi per essere adottati? Perché nessuno ci ha ancora cercato?”

Due fratellini, brasiliani sognano l’adozione. La desiderano e la cercano con tutte le forze. Sono stati loro stessi a chiederla al giudice del tribunale preposto al loro caso. Il bambino più grande Batista, 13 anni, ha preso carta e penna e scritto una lettera in cui con tutta la semplicità di un ragazzino poco meno che adolescente, spiega al giudice che vuole una mamma e un papà che lo accolgano in casa con il fratellino Diego più piccolo, di 10 anni.

Pinerolo (To). Non avere paura di parlare di “ingiustizia minorile”: Ennio Tomaselli tra profonde certezze e ragionevoli dubbi

Le questioni più spinose della giustizia minorile saranno al centro dell’incontro previsto per venerdì 18 dicembre al Circolo sociale di Pinerolo. L’appuntamento in via del Duomo alle 17.30 sarà l’occasione per la presentazione del libro Giustizia e ingiustizia minorile. Tra profonde certezze e ragionevoli dubbi di Ennio Tomaselli.

Family house. Ma la “Fame di mamma” può essere colmata? Ecco la ricetta di chi è riuscito

Una torta per accendere il sorriso della propria bambina in una domenica uggiosa. Una mamma che tra mestoli, farina, zucchero e uova trasforma una triste giornata piovosa in un’occasione di gioco e di spensieratezza con la figlia. Scene di vita quotidiana che per mamme in difficoltà (per questo allontanate con i propri figli dal proprio contesto familiare originale)  non sono purtroppo così frequenti. Ma lo diventano grazie al clima di serenità e di sicurezza che respirano all’interno della Family House.

Perché in Italia è più facile adottare un cane che un bambino?

Qualche giorno fa ho letto l’articolo sulla campagna natalizia della Leidaa. Per l’adozione di un cane si organizzano campagne, video, spot, i social si sbizzarriscono e tutti si mobilitano per farsi fotografare con cuccioli “da pubblicità”  in braccio. E i bambini? Non noto la stessa volontà di promozione all’adozione internazionale. Dove sono le campagne di informazione, di sensibilizzazione? Dove sono i vip che si fanno fotografare e dicono quanto è bello adottare? Cosa fa il Governo per dare una casa ai bambini soli? Risponde Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., Amici dei Bambini. 

Dall’Africa all’Italia fino in Siria passando da casa tua: il biglietto più bello per il tuo più caro amico

Sei in giro per Milano alla ricerca dei regali di Natale? Amici dei Bambini ti offre l’opportunità di fare felici sia i tuoi parenti e amici con i doni dei marchi più prestigiosi, sia tanti bambini abbandonati a cui regalare un sorriso con un gesto concreto. Tutto questo è possibile con il Natale solidale di Ai.Bi. Puoi scegliere tra tre opzioni:  Regalo ad un Amico, accedere all’Aibi shopo recarti  in uno dei due Temporary shop allestiti in Piazza San Fedele 1/3 (dal 2 al 24 dicembre) e in via Stromboli 30 presso il My StoreOutlet di Rozzano (dall’ 11 al 23 dicembre)

Viterbo. Grazia e Massimo Ranuzzi, due genitori adottivi alla guida del Consultorio Diocesano: “Ecco come prepariamo le coppie al matrimonio”

Non un semplice corso di formazione, ma una vera preparazione ad affrontare la missione di sposi nel mondoGrazia e Massimo Ranuzzi, “storici” genitori adottivi di Ai.Bi. Amici dei Bambini e della comunità La Pietra Scartata, spiegano così il senso del percorso di preparazione al matrimonio organizzato dall’ufficio della Pastorale Familiare della Diocesi di Viterbo.

Bolivia. Wilfredo: “Era un bambino abbandonato, ora lavora, si è sposato e ha un figlio: e non è stato adottato!”

C’era un “tiepido sole” ad accompagnare il canto di uno “scricciolo bruno” che saltellava sui davanzali di Rudiano, piccolo centro in provincia di Brescia, nella fredda giornata autunnale di cui la signora Carmela Cristelli non ha potuto vedere il tramonto. Ci ha dato così il suo “arrivederci” una storica sostenitrice a distanza di Amici dei Bambini.

“In 30 secondi la storia di un bambino ritrovato e salvato”: fino al 21 dicembre tv e radio danno voce alla Fame di Mamma dei neonati abbandonati

Un pugno nello stomaco di 30 secondi che inizia con una domanda: “Cosa vede un bambino appena nato?” “La mamma” dovrebbe essere la risposta per tutti i neonati. Non è così però per il bambino al centro dello spot “Occhi”, realizzato dall’agenzia di comunicazione Havas, per la regia di Ago Panini, a sostegno della campagna Fame di Mamma di Amici dei Bambini. Il protagonista del filmato è idealmente uno dei 3mila minori che, ogni anno, in Italia vengono abbandonati. Molti di loro sono neonati. Un numero enorme reso ancora più drammatico dal fatto che, di questi, solo 400 in media vengono salvati.

Phnom Penh: Perché una bambina di 4 anni deve lottare ogni giorno per andare a letto con la pancia piena?

Chansophor proviene da una famiglia molto povera. I suoi genitori non guadagnano neanche il minimo indispensabile per mangiare ogni giorno.  I pochi riel (la moneta cambogiana) che i genitori di Chansophor riescono a mettere da parte con i lavoretti saltuari, servono per le prime necessità tra mille difficoltà e sacrifici. Chansophor ha bisogno del tuo aiuto. Attiva un sostegno a distanza: collegati all’home page della Cambogia e scopri come.

La bustina della felicità Chicco by Coccinelle: un regalo di Natale veramente speciale

Il Natale è alle porte ed è corsa agli ultimi regali. Cosa di meglio di un regalo che sia anche dono? Non solo per chi lo riceve materialmente ma anche per chi ne usufruisce in seconda “battuta”. Questo è il caso della bustina della Felicità by Coccinelle. Una pochette porta biglietti da visita o carte di credito, con impressa la parola LOVE che racchiude dentro di sè l’impegno di Chicco e Coccinelle per Ai.Bi, e i bambini che hanno un bisogno speciale di amore.

Natale solidale. Fineco Bank e Ai.Bi. : l’abbandono si combatte con un clic

Banca fa rima con solidarietà. Soprattutto quando questa è rivolta ai bambini, la categoria in assoluto più debole e fragile. A dare un valore etico e morale ai soldi è FinecoBank: sul sito Fineco.it prende il via la tradizionale campagna natalizia, che ogni anno sostiene importanti progetti benefici per offrire un aiuto concreto a coloro che ne hanno più bisogno. Tra questi non poteva mancare Ai.Bi., Amici dei Bambini.

Cina: Xi’An. “Gioca, ride, si muove, mangia e parla in continuazione…ovviamente noi non capiamo quasi niente!!! ”

Lo scorso 27 novembre sono partite alla volta della Cina, di Xi’An in particolare, altre 5 coppie (provenienti da Roma, Barletta, Bolzano, Milano e Venezia-Mestre) , le ultime del 2015.  Rriportiamo è la lettera che hanno inviato Barbara e Renzo alle prese con il loro “tsunami” che li ha travolti con la sua gioia.  I problemi di lingua? Inesistenti ?  “Quando non ci capiamo ovviamo con baci, sorrisi e carezze”.

Germania: 1000 neonati salvati grazie alle culle per la vita. In Italia sono appena 49 in sole 13 regioni

Fa discutere il caso della mamma di Palermo in carcere da un anno  perché accusata di avere gettato nel cassonetto e ucciso,  a novembre del 2014, la figlia appena partorita.  Un triste fatto di cronaca che fa riflettere sull’urgenza di fare qualcosa per prevenire tragedie simili: aiutare le mamme in difficoltà e soprattutto salvare piccole vite indifese. Come funzionano le culle per la vita negli altri Paesi europei? In Germania, in 15 anni sono stati salvati circa mille neonati.

Il nuovo nazismo. Isis ordina lo sterminio dei bambini disabili, a Mosul uccisi in 38

A Mosul, capitale del Califfato nero nel Nord dell’Iraq, il responsabile della Shariya islamica del gruppo terroristico dell’Isis ha emesso una fatwa (editto islamico) che ordina “l’uccisione dei neonati down, o sofferenti di malformazioni genetiche oppure fisicamente disabili“. E’ quanto denuncia “Mosul Aye” un sito d’informazione di attivisti locale che parla della “soppressione” già avvenute di ben 38 neonati nella sola città di Mosul.

“Gestione illegale della CAI, unioni gay e teoria gender nelle scuole”. I Popolari Liberali della Puglia divorziano dall’NCD

Unioni gay, cannabis, gender e la gestione della Commissione per le adozioni Internazionali tra le cause dello scisma. I Popolari Liberali della Puglia aderiscono al “Patto di Orvieto” dando seguito cosi all’esodo degli esponenti politici che, dopo il senatore Carlo Giovanardi e dei Popolari liberali dell’Emilia-Romagna.

Venezia. Domenica 20 dicembre la Benedizione delle Adozioni per le famiglie del Patriarcato che hanno adottato nel 2015

“Tu sei nostro figlio. Noi ti accogliamo nel nome di Gesù per generarti alla vita nell’amore”. Con questa formula i genitori adottivi chiedono alla Chiesa il riconoscimento del loro percorso di accoglienza davanti al Signore. Una formula che risuonerà anche domenica 20 dicembre nella chiesa del centro pastorale “Cardinale Urbani” di Zelarino, in provincia di Venezia.

Adottare in Russia. “Dopo il primo viaggio, al telefono eravamo solo Enzo e Emanuela; ma dopo il terzo ci è corso incontro chiamandoci mamma e papà”

Vladimir in questi giorni ha fatto un disegno che raffigura il suo Natale: una casa, una grande finestra con un bambino che guarda fuori,  un camino con il fuoco acceso e tanti regali. Vladimir ha trovato la sua casa. La famiglia Spoto di Roma, protagonista della campagna #iosonoundono, è rientrata in Italia dalla Russia lo scorso 10 luglio. Da allora il bambino ha fatto progressi e scoperte quotidiane: il mare e la spiaggia, lo sport, il cibo italiano. E soprattutto si sta godendo l’amore di mamma e papà e della unica nonna, cui è molto legato

Toscana. A 11 anni Michele non sa cosa voglia dire “avere fiducia” : una famiglia affidataria può cambiargli la vita!

Michele, nonostante la sua giovane età (solo 11 anni) ha conosciuto finora solo privazioni e sacrificiNon sa cosa voglia dire “avere fiducia” nel senso letterale e profondo del termine di “affidarsi agli altri”. Per Michele cerchiamo una coppia residente in Toscana senza figli o con figli grandi (tardo adolescenti o adulti): si prevede una prima fase di conoscenza e frequentazione per poi passare all’inserimento in famiglia

Palermo. Abbandona il figlio in un cassonetto: ora è in carcere da un anno. Urge una legge sulle “culle per la vita”

In Italia manca un elenco ufficiale, una mappatura delle culle per la vita di facile consultazione. Ma il gap non è solo questo: manca una normativa ad hoc che metta nero su bianco che lasciare il bambino nella culla non costituisce un reato poiché si applica la stessa normativa dell’abbandono in ospedale: ovvero la culla è costruita per salvare una vita umana. Come quella che Ai.Bi. inaugurerà in provincia di Milano, in una zona  periferica, facilmente raggiungibile dalla rete di autostrade lombarde e all’interno di una struttura protetta dove saranno presenti costantemente operatori specializzati nella presa in carico del neonato, nel rispetto dell’anonimato della mamma o di chi lascerà il bambino nella culletta.

Milano. In piazza San Fedele, la special edition di Alessi per un Natale ancora più bello e solidale

Sta riscuotendo grande successo il Temporary shop di Ai.Bi., Amici dei Bambini che quest’anno fa “ambo”: a Milano in Piazza San Fedele 1/3 e a Rozzano (Mi) al My StoreOutlet in via Stromboli 30. I grandi marchi esposti stanno, infatti, trovando riscontro non solo  tra chi in questi gironi si immerge nello shopping natalizio, preferendo il solidale, ma anche nella stampa nazionale. Come l’articolo (che qua riportiamo) del Corriere.it in cui si parla del Temporary e dei prodotti presenti, di Piazza San Fedele. L’articolo è a firma di Marta Ghezzi ed è stato pubblicato il 4 dicembre scorso.

Corte di Strasburgo: a rischio il “no” italiano alla maternità surrogata e la disciplina dell’adozione internazionale

Che futuro avrà la libertà di uno Stato di sanzionare una pratica riconducibile a una forma di abuso e, talvolta, di vera e propria compravendita di minori? Lo stabilirà presto la Corte europea dei diritti dell’uomo, chiamata a pronunciarsi sulla decisione dell’Italia di impugnare una sentenza relativa al caso di due coniugi italiani ricorsi alla maternità surrogata all’estero.

Il dolore di una mamma

Quante volte ancora riusciremo a girare la testa dall’altra parte? Quante volte ancora riusciremo a trovare le parole per commentare la morte insensata di un bambino in mare? E adesso che le parole sono finite e che non sappiamo più dove girarci, cosa faremo? Che dolore inaccettabile quei piccoli corpi ingoiati dal mare.

Milano. La lotta all’abbandono corre su strada: un solo numero sui pullmann extraurbani. Dona al 45 505

La solidarietà corre su strada. E’ proprio il caso di dirlo considerato che in giro per la città e dell’hinterland milanese fino al 21 dicembre potreste trovarvi davanti gli occhi dei grandi pullman, di quelli extraurbani che quotidianamente fanno su e giù tra il centro città e i comuni limitrofi…tappezzati con un messaggio particolare “#NESSUNRIFIUTO.  DONA AL 45 505”.

Milano. Lo shopping solidale si fa…in due. Il temporary shop di Ai.Bi. anche al My StoreOutlet di Rozzano

Lo shopping solidale si sdoppia. Per fare felici i bambini, Ai.Bi. scende in campo su più fronti, nel vero senso della parola: oltre al Temporary shop a Milano, in Piazza San Fedele (nei pressi di piazza della Scala, alle spalle di Palazzo Marino)Babbo Natale con la sua slitta piena di regali solidali arriva anche a Rozzano, al My StoreOutlet in via Stromboli 30.

CAI ente fantasma. Scagliusi (M5S): “Renzi intervenga per rimuovere i responsabili. O l’immobilità dell’adozione internazionale è dovuta proprio a lui?”

La Commissione Adozioni Internazionali continua a non comunicare nulla alle famiglie, mentre di firmare la lettera di garanzia necessaria per sbloccare le adozioni in Bielorussia si è occupato direttamente il premier Renzi. Il deputato del Movimento 5 Stelle Emanuele Scagliusi interviene sulla questione.

Torino, con Amici dei Bambini la festa di Natale è davvero “magic”

Se il Natale è la festività che vede tradizionalmente riunite le famiglie cristiane di tutto il mondo, nel ricordo della Sacra Famiglia che accolse Gesù Bambino in una mangiatoia, una festa di Natale non può non essere un’occasione di confronto di esperienze tra genitori e figli che hanno provato in prima persona la magica esperienza dell’accoglienza.

Aylan commuove solo d’estate

Vi ricordate il piccolo Aylan? Il nome forse l’avevate già dimenticato, ma la foto no. Era il bambino siriano, tre anni, la maglietta rossa e in pantaloncini blu, le scarpe ancora ai piedi, la testa nelle onde, il corpicino riverso sulla spiaggia di Bodrum, in Turchia. Morto con la mamma e il fratello su una barca che si era rovesciata nel tentativo di scappare dalla guerra in Siria.

Milano. Apre i battenti la Family House di Ai.Bi, una struttura in grado di accogliere le mamme e i bambini in difficoltà.

A Milano si è compiuto un piccolo, grande “miracolo”: la Family House di Ai.Bi, Amici dei bambini, un luogo dove accogliere le mamme e i loro bambini in fuga da una situazione famigliare di violenza. La Family House  è una delle strutture di accoglienza di Ai.Bi. a cui si rivolge la campagna sms solidale “Fame di Mamma” sostenuta da Cristiana Capotondi, Anna Falchi, Sabina Guzzanti, Roberta Lanfranchi, Max Laudadio, Melissa Satta, Francesca Valla, Savino Zaba. Se volete sostenere le strutture di accoglienza e la Family House potete farlo dal 6 al 21 dicembre inviando un sms solidale 45505.

In Italia all’anno 3 mila neonati vengono abbandonati. Ai.Bi. “La loro salvezza sono le culle per la vita. Come quella della Family House”. Invia un sms solidale al 45 505 per la campagna “Fame di Mamma”

Ancora nel 2015 “capita” di trovare neonati abbandonati davanti a una chiesa. Lasciati lì da chi pur avendoli messi al mondo, sceglie di affidarli ad altri. Ma non trova luogo migliore di un sagrato, del marciapiede o peggio ancora di un cassonetto della spazzatura. Ogni anno circa 3mila neonati vengono rifiutati al momento della nascita e di questi solo 400 vengono salvati perché abbandonati al riparo nelle culle per la vita o all’interno degli ospedali, degli altri si perde traccia o si ritrovano troppo tardi. Proprio per evitare casi estremi come l’abbandono per stradasono nate le culle per la vita: come quella che presto taglierà il nastro alla Family House di Ai.Bi., Amici dei Bambini, nell’hinterland milanese.

Milano. Fino al 24 dicembre il Temporary Shop di Ai.Bi. vi aspetta in piazza San Fedele: un’ampia scelta tra i marchi più prestigiosi per un vero Natale Solidale

Sei in giro per Milano alla ricerca dei regali di Natale? Amici dei Bambini ti offre l’opportunità di fare felici sia i tuoi parenti e amici con i doni dei marchi più prestigiosi, sia tanti bambini abbandonati a cui regalare un sorriso. Da mercoledì 2 dicembre è aperto il Temporary Shop natalizio de “Il Bello che fa Bene”. Fino al 24 dicembre, ogni giorno dal mercoledì alla domenica, il negozio solidale di Ai.Bi. vi aspetta dalle ore 11 alle ore 19 in piazza San Fedele 1/3 a Milano, nei pressi di piazza della Scala, alle spalle di Palazzo Marino.

Mar Egeo. La quotidiana strage degli innocenti non si ferma: 10 bambini profughi annegati in due giorni

Il futuro dell’umanità annega alle porte dell’Europa. L’immagine dei piccolo Aylan, bambino siriano di 3 anni annegato e rinvenuto senza vita su una spiaggia turca, fece il giro del mondo e suscitò sdegno e lacrime. Era l’inizio di settembre. Da allora lo sdegno si è affievolito e le lacrime si sono asciugate. Ma i piccoli profughi continuano a morire.

Roma. Il “cammino” dei profughi siriani con la giornalista Rai Laura Tangherlini e la musica di Marco Rò

Un “Pane e Olio” in musica dedicato alla Siria. La rassegna culturale organizza per giovedì 10 dicembre un appuntamento speciale con ospiti dal mondo della musica e del giornalismo. La referente di Ai.Bi. Roma Marzia Masiello incontrerà la giornalista Laura Tangherlini in occasione del concerto di Marco Rò all’Antica Stamperia Rubattino, in via Rubattino 1.