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Letta: “Da oggi in Italia più nessun figlio di serie B”, ad eccezione dei figli dell’ISLAM! La delusione delle famiglie musulmane: appello al Ministro Kyenge

Ci saremmo aspettati che questa volta il governo, soprattutto per la presenza del ministro Kyenge, risolvesse l’onta vergognosa che da anni pesa sull’Italia: unico  Paese europeo che non ha ancora ratificato la Convenzione de l’Aja del 1996 sulla protezione dei minori. E invece, ancora nulla è stato fatto.

L’adozione è un “macello della coppia” legalizzato. Io e mio marito non sapevamo di andare incontro all’inferno!

“Mi chiamo F., ma vi prego di non render pubblico il mio nome, in quanto sto per procedere in Corte d’appello. Ho ricevuto, dopo un anno e quattro mesi che vado dietro a tutti i corsi possibili ed immaginabili per l’adozione, decreto di non idoneità, ma quello che sinceramente ha disgustato me e mio marito è la relazione psicologica…”

Chi è il presidente della Onlus che comprava case per sé con i soldi dei bambini?

La notizia è agghiacciante sia per i suoi contenuti sia per il modo in cui è stata data. I fatti: il presidente di una Onlus milanese che si occupa di bambini maltrattati e abbandonati si sarebbe appropriato indebitamente di 800 mila euro. Solo il Corriere della Sera approfondisce la notizia, segnalando le iniziali del “60enne milanese”: E.N. e il nome della onlus, l’ente morale “Associazione nazionale per la tutela della fanciullezza e dell’adolescenza”.

Forte dei Marmi, al via il Bello che fa Bene “Summer Edition”. Fino al 14 luglio un’occasione da non perdere

Glamour e solidale? Al Bello che Fa Bene “Summer Edition” è possibile! Ha inaugurato alle 17 il celebre appuntamento dell’Associazione Amici dei Bambini, giunto alla dodicesima edizione, che quest’estate si è trasferito a Forte dei Marmi, in Versilia. Fino al 14 Luglio, la moda, il design e i gioielli made in Italy, saranno i  protagonisti del negozio più solidale dell’estate che aprirà i battenti all’interno della cornice del Costes, un’esclusiva terrazza sul Forte.

“Perchè avere oggi dei figli? Una risposta per la vita”

L’appuntamento è per sabato 13 luglio alle ore 18.00.  Ai.Bi., con il Forum delle Associazioni familiari della regione Lazio, invitano coppie e famiglie presso l’ Istituto Salesiano Pio XI in Via Umbertide, 11 a Roma per il Meeting di E-state in famiglia. Il tema è importante: “Figli, una risposta per la vita”.

Milano Expo 2015: il non profit rischia di non avere spazio

Dovrebbe essere la prima volta. Nella storia delle Grandi esposizioni, non era mai successo che il Terzo settore si vedesse riservare un’area e un ruolo specifico. I 6 mila metri quadrati coperti della Cascina Triulza, a Bollate, sono lo spazio che Milano ha pensato per  le associazioni senza fini di lucro all’interno di Expo 2015.

Adozione internazionale: ecco il testo della nuova legge. La Commissione Giustizia della Camera incaricata di iniziare l’esame della riforma

E’ stata assegnata alla Commissione Giustizia la proposta di legge, presentata su iniziativa dei deputati Mario Caruso e Khalid Chaouki, con le modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, che riguarda la riforma della disciplina in materia di adozione internazionale. Proprio la ministra Annamaria Cancellieri si era più volte espressa, nelle settimane scorse, a favore di uno snellimento delle procedure adottive.

Bolivia: una grave crisi diplomatica rischia di bloccare tutti gli accordi bilaterali

La Paz è una città completamente bloccata. Centinaia di cittadini boliviani si stanno dirigendo verso l’Ambasciata di Stati Uniti, oltre che di Italia, Francia, Spagna e Portogallo, Paesi che nella notte del 3 luglio hanno negato il sorvolo del proprio spazio aereo al velivolo del Presidente della Bolivia, Evo Morales, di ritorno da Mosca, costringendolo ad atterrare in Austria.

Nozze gay: il Cardinale, la bambina e il Presidente della Repubblica. Il dibattito deve mettere al centro l’interesse del minore.

Affermare che omo ed etero sono coppie equivalenti, che per la società e per i figli non fa differenza, è negare un’evidenza che a doverla spiegare vien da piangere. Siamo giunti a un tale oscuramento della ragione, da pensare che siano le leggi a stabilire la verità delle cose. Ad un tale oscuramento del bene comune da confondere i desideri degli individui con i diritti fondamentali della persona”, il Cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna. (nella foto)

Salima, avrei voluto catturare la luna per te

Ci sono bambini dimenticati da tutti. Bambini di cui nessuno parla perché neppure se ne conosce l’esistenza, lunga o brevissima. Piccoli il cui volto, i sorrisi, le lacrime, non importano a nessuno. Non ci sarà una foto a ricordarli, non ci saranno parenti a piangerli quando se ne vanno, neppure un fiore, un nome per dire che la loro esistenza non è stata inutile. Per noi questi sono bimbi da prima pagina, le loro storie contano più di premier e presidenti, più di attori o personaggi. Salima non è figlia di nessuno. Salima è mia, tua, nostra figlia.

“Se pensi che l’affido familiare non ti riguardi, leggi e cambia idea”. La tesi appassionante della genitorialità diffusa

«L’affido deve essere letto, affrontato e promosso come pratica di genitorialità sociale, una genitorialità che si riconosce condivisa, e che può coinvolgere tutti gli adulti di una comunità, in quanto persone responsabili del benessere e della crescita dei bambini e dei ragazzi». E’ quanto sostengono Alessandra Giovannetti e Marta Moretti., che hanno scritto Affidi sostenibili. Nuovi percorsi e modelli di accoglienza familiare.

Finalmente assegnata la delega politica per le adozioni internazionali: Cécile Kyenge in prima linea

“La delega sulle politiche per la famiglia è nelle mani del presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta. Sarà lui a prendere le decisioni”. È quanto ha detto il capo del Dipartimento per le Politiche della famiglia, Caterina Cittadino, comunicando anche un’altra importante notizia: “La delega politica per le adozioni internazionali è andata alla ministra per l’integrazione Cécile Kyenge,

Usa, “Le lacrime dei bambini abbandonati musulmani sono forse meno importanti?” Ogni musulmano dovrebbe accoglierne uno

Negli USA, negli ultimi tempi, Chiese e organizzazioni cristiane, sono sempre più coinvolte e attive nel favorire l’adozione di bambini abbandonati nei vari Paesi del mondo. Oggi, anche la comunità musulmana americana si unisce alle organizzazioni cristiane per adottare i bambini abbandonati. Lo fa, lanciando un accorato appello sul sito The American Muslim, sul quale è stato pubblicato un articolo della giornalista americana Shannon Abulnasr, dal titolo “Le lacrime degli bambini abbandonati musulmani sono forse meno importanti?”

Moldova: 18 anni! Tutti in mezzo alla strada

“Nel bene o nel male, questi ragazzi avranno un impatto sul mondo di domani.  Questa già dovrebbe essere una preoccupazione e una priorità del Governo, che invece non presta sufficiente attenzione agli adolescenti abbandonati”. E’ così che commenta la condizione dei care leavers in Moldova, Tudor Sâdnic, il direttore del Centro di Accoglienza “Casa Aschiuta”.

“Io so cosa vuol dire quando ti prendono in giro perché sei diverso. Avere due genitori gay farebbe soffrire tanto i bambini, e anche loro!!!”

Ha preso carta e penna e si è rivolta al presidente della Repubblica. Maria, una bambina dodicenne, adottata in Perù quando aveva 7 anni, è rimasta molto colpita dal dibattito sull’adozione delle coppie gay, di cui ha tanto sentito parlare in questi mesi alla tv e alla radio, dopo il riconoscimento dei matrimoni gay in Francia e in Usa. E così ha iniziato a scrivere: Caro Signor Presidente…

Maladozione: il Comune si rifiuta di autenticare i documenti per un’adozione in Russia e spendono più di 3000 euro dal notaio

Come se l’iter delle Adozioni Internazionali non fosse già abbastanza oneroso, ora ci si mettono anche i Comuni a complicare le cose e a far lievitare i costi. Non citiamo la città del Nord dove si è svolta questa vicenda, per evitare ritorsioni sulla famiglia. Dati che forniremo alle autorità competenti in caso vogliano procedere a un’indagine.

Brasile: piu aspiranti genitori adottivi che minori adottabili, ma troppi restano in istituto

Secondo i dati del registro nazionale dell’adozione (CNA) brasiliano, si contano 5.426 bambini e adolescenti che aspettano una famiglia e 29.440 richieste di adozione: una cifra di 5,4 volte maggiore. Potrebbe sembrare strano che, pur essendoci così tanti aspiranti genitori, migliaia di bambini vivano ancora in istituto. Ma la triste realtà è che il profilo dei minori abbandonati non corrisponde a quello che gli aspiranti genitori delineano per il figlio che desiderano.

Cina: il numero degli orfani è in costante aumento. Sono 570.000 i bambini senza famiglia

Gli orfani in Cina, censiti alla fine del 2012, sono aumentati dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono 570mila i bambini senza famiglia. Di questi solo 95.000 sono presi in carico dal Welfare del governo, cresciuti in istituti pubblici finanziati e riconosciuti dallo Stato, mentre gli altri 475mila sono in orfanotrofi privati oppure affidati a familiari e parenti.

Bulgaria: almeno una volta alla settimana ci sentiamo

Il nostro viaggio in Bulgaria è andato bene. E’ trascorso un mese ormai. Devo dire che siamo stati molto fortunati con l’istituto. Abbiamo instaurato un rapporto di fiducia fin da subito, infatti ci hanno lasciato stare con i bimbi più tempo possibile. Ci permettono di scrivere loro via mail, e di telefonare una volta alla settimana di sabato. 

Mala adozione: ogni giorno una nuova denuncia. “C’è una bambina per voi. Anzi no, non c’è più. Anzi c’è ma in affido”

Sono tre, e tutte molto gravi, le accuse contenute nella lettera di questa donna, che vive nel Centro Italia e che per ragioni di privacy, chiameremo solo Francesca. Esasperata e amareggiata dai tempi, dai controlli infiniti, dalla burocrazia (problemi che l’accomunano alla maggior parte delle coppie che affrontano l’iter adottivo), mette in luce però degli altri aspetti e punti critici: primo fra tutti, i costi.

Cagliari. Orrù, Assessore ai Servizi Sociali: “Presto un protocollo operativo fra Servizi Sociali, Enti Autorizzati e Tribunale dei Minorenni per promuovere l’adozione internazionale”.

La Sardegna non vuole essere più il fanalino di coda per l’adozione internazionale: questa la volontà espressa mercoledì 26 giugno 2013 nella conferenza stampa organizzata da Ai.Bi. per illustrare la proposta di legge appena presentata in Parlamento firmata Caruso-Chaouki che riprende il Manifesto Ai.Bi. all’assessore Susanna Orrù.

Bolivia: record di neonati abbandonati …70 in 4 mesi

 “Una persona ha suonato al campanello di una signora e quando la padrona di casa si è affacciata dalla finestra per controllare chi fosse, ha visto una donna lasciare un “pacco” davanti alla sua porta e scappar via correndo. La signora allora è scesa e si è accorta che in quel pacco c’era una bambina avvolta in una vecchia coperta di color caffè”

Vuoi capirne di più sull’affido? Basta stare a guardare!

C’è un giovanissimo Luca Zingaretti che ricorda che, per la legge italiana, ogni bambino ha diritto di vivere in una famiglia. C’è  un cartone animato dove due bambini litigano perché  uno si vanta di avere due mamme e due papà  e l’altro non ci crede. C’è una ragazza madre che racconta di come sua figlia ha trovato una seconda casa per il giorno, quando lei   è al lavoro.

Roma: “Adesso inizia l’estate, ci vediamo a settembre”. Più di un anno in attesa del primo incontro. L’ennesimo caso di “mala adozione”. Lettera aperta al Ministro Cancellieri

Da luglio a settembre  (dell’anno successivo) in attesa del primo incontro per avviare l’iter dell’adozione: ecco quanto succede a una normale coppia che dà la sua disponibilità all’accoglienza di un minore e presenta la domanda di idoneità al Tribunale di Roma. Anziché essere incoraggiata e sostenuta, viene lasciata in attesa per un tempo infinito, senza avere riscontri e risposte. Eppure la legge al riguardo è molto chiara. Dovrebbero passare solo 4 mesi (con una proroga massima di altri 4)  per l’attuazione delle indagini da parte dei Servizi sociali e la trasmissione della relazione al Tribunale dei minorenni.

Cambio al vertice alla Conferenza dell’Aja

Dopo quasi 35 anni di servizio presso la Conferenza dell’Aja e 17 come Segretario Generale, il 30 Giugno, Hans Van Loon lascerà i vertici dell’organizzazione. L’ha comunicato lo scorso 14 giugno presentando il suo successore Christophe Bernasconi.