AiBiNews

Cina. Ma come fanno ad essere così belli e paffutelli i bambini del Centro di Xi’An? Grazie al sostegno a distanza di Ai.Bi.

Con il Sostegno a Distanza Cina i bambini ospiti del centro di Xi’An sono accuditi e coccolati 24 ore su 24. Le tate li accudiscono e si prendono cura di loro e così crescono in  salute, frequentano la scuola e i laboratori ludici. Ma tutto questo è possibile grazie al vostro aiuto, al Sostegno a Distanza Cina

Siria. Con Ai.Bi. le donne diventano mini imprenditori: distribuiti semi e bestiame

Il legame tra sussistenza e dignità in Siria porta la firma di Ai.Bi.!  In collaborazione con il partner siriano Kids Paradise, Amici dei Bambini distribuisce polli, pecore, serre, semi e attrezzi agricoli dando loro, così, una fonte di sostentamento.  Questa è uno dei tanti interventi messi in campo da Ai.Bi a favore delle donne e dei bambini siriani. Aiutaci anche tu. Grazie al Sostegno a Distanza destinato ai progetti di Ai.Bi. in Siria a tante famiglie sarà finalmente possibile sostenersi! Grazie

Adozioni internazionali. Dall’Est Europa arriva l’appello di Vasile. Tredici anni con un unico sogno: diventare figlio.

Dall’animo mite, ubbidiente e dai buoni vuoti a scuola, Vasile è il bambino che qualunque mamma o papà considererebbe “un figlio modello”. Sì “qualunque” ma non la sua mamma e il suo papà perché Vasile, quasi 13 anni, crede ancora nell’ Adozione Internazionale e una famiglia la sogna ancora ma per la vita.

Perché per l’adozione a distanza la quota mensile è di 50 euro, mentre per il sostegno a distanza è di 25?

Avrei il desiderio di avviare un contributo a favore di uno o più bambini abbandonati che vivono in istituto. Ho visto che, a seconda della forma di sostegno scelta, l’importo della quota da versare è diversa. Vorrei capire come viene impiegata tale quota e quali sono le differenze nell’utilizzo di questa somma a seconda che si scelga l’adozione a distanza o il sostegno a distanza.

Zagabria (Croazia). 07 giugno. Ai.Bi. rappresenta l’Italia nel confronto europeo sull’emergenza dei minori stranieri non accompagnati

Ai.Bi. ha partecipato oggi, 07 giugno, alla conferenza internazionale  “Improvement of alternative care for unaccompanied children in the Republic of Croatia”, un convegno a cui prendono parte rappresentanti internazionali specializzati sul tema dell’accoglienza dei minori non accompagnati. Tanti e diversi i temi affrontati, tra cui l’accoglienza e la presa in carico dei Misna in Croazia; l’analisi dei bisogni dei minori; l’illustrazione e la comparazione di buone prassi e sistema di cura da parte dei vari Paesi

Giovedì 8 giugno. Ai.Bi. Salerno aderisce e partecipa alla Conferenza Stampa di presentazione del Comitato salernitano della campagna nazionale Ero Straniero

Il Comitato territoriale #EroStraniero di Salerno invita alla conferenza stampa di presentazione della Campagna nazionale #EroStraniero: l’umanità che fa bene! che si terrà giovedì 08 giugno alle ore 11,00, presso la Sala Consiglio della Provincia di Salerno (palazzo Sant’Agostino – Via Roma) al fine di discutere la proposta di legge popolare volta a cambiare le attuali politiche migratorie e riformare il sistema di accoglienza.

Nocera Inferiore (Sa). 7 giugno. Con Ai.Bi. la scuola si apre al territorio con “Ev..viva la scuola!” a suon di rappresentazioni teatrali e laboratori di orientamento professionale

Tre i momenti clou: alle 17:30, con la presentazione progetti e una rappresentazione teatrale degli alunni del terzo circolo didattico; il secondo, alle 19:30 con “Valorizziamo il Castello”; e infine alle 20 con attività laboratoriali di orientamento professionale da parte degli alunni dell’istituto “A.Cuomo- G.Milone”.

Venezia. Con Ai.Bi. Mestre a lezione di accoglienza e di affido

L’accoglienza temporanea, l’affido e l’adozione. Questi temi che sono stati affrontati nel corso di ‘lezioni’ tematiche che Alice Paolin referente Ai.Bi Mestre ha svolto alla presenza degli alunni della scuola Vendramin-Corner, a Venezia. Incontri resi possibili dalla tradizionale collaborazione tra Ai.Bi. Veneto e il Comune di Venezia, e che hanno lo scopo di creare un percorso di conoscenza della realtà sociale. Durante l’incontro di oggi 06 giugno, gli studenti hanno messo a frutto le nozioni assimilate simulando di essere “i futuri operatori” del Centro Affidi e del servizio infanzia e adolescenza

Como. 8 giugno. “E la nave va … tra bonacce e tempeste. La famiglia adottiva adolescente tra pericoli e strategie di sopravvivenza”

Le difficoltà che possono nascere con i figli adottivi in uno dei periodi più delicati della loro crescita: l’adolescenza. Questo è il tema dell’incontro organizzato da “Genitori si diventa – Como” che si svolgerà domani, 8 giugno 2017 nei locali della Casa Opera Don Guanella in Como, via Tommaso Grossi 18, dalle 20,45

Bomboniere solidali per il battesimo: è possibile personalizzarle?

Curiosando in internet mi sono imbattuta nelle vostre bomboniere solidali battesimo e più di tutte mi hanno incuriosito i bottoncini in ceramica. Sono davvero deliziosi oltre che utili! Grazie a questi, infatti, posso regalare una bomboniera solidale e quindi aiutare tanti bambini in difficoltà. Ma concedetemi un atto di vanità: vorrei tanto personalizzare questi bottoncini in ceramica. Ho visto che ci sono tante forme ma vorrei dare un mio tocco in più. E’ possibile?

“Mamma la più bella sei tu”: e così l’amore diventa un disegno

“Mamma la più bella sei tu”.  Un sentimento affidato a un cuore disegnato su figlio di album. Una frase che per uno dei bambini ospite della comunità mamma-bambino di Ai.Bi. rappresenta un grande successo. Perché vuol dire che quel filo ‘mamma-figlio’ si sta riannodando. Questo grazie ai “Laboratori sulle emozioni”, gestiti dagli operatori e psicologi delle strutture. Laboratori resi possibili grazie al vostro sostegno alla Campagna “Fame di mamma” che va a supportare i progetti d’accoglienza di Ai.Bi. Amici dei Bambini sul territorio Italiano, tra cui la Family House, la prima “clinica italiana contro l’abbandono”.

Lo “strano” caso di Marika, ragazzina adottata alla ricerca delle origini

Una bambina adottata che scompare e poi, fortunatamente, riappare. Meglio così, certamente. Collateralmente, però, si vorrebbe cavalcare il caso per disgregare l’istituto delle adozioni in una forma di “apertura alle famiglie multiple”, in cui i ruoli genitoriali si confondono tra la coppia di partenza e quella di arrivo. Sull’argomento torna La Croce in un articolo di Filippo Fiani, giornalista e papà adottivo.

Salerno. Una giornata di festa al sapore di pan…di zucchero!

Tutti al parco a giocare e a fare festa!! Così si sono concluse le attività per i bambini del progetto Pan di Zucchero che si è svolto tutti i martedì dalle 17 alle 19 presso il Punto Famiglia ACLI di Salerno. Per l’occasione, i bambini con le nostre educatrici e le studentesse dell’istituto Cuomo-Milone di Sarno del progetto “Ev…viva la scuola” del programma Scuola Viva della Regione Campania, si sono divertiti tutti insieme tra giochi, partite al pallone, risate e tanta allegria al Parco del Mercatello a Salerno. Le attività del Pan di Zucchero riprenderanno il 19 settembre.

Siria. Il teatro e il gioco per rompere l’assedio della paura: con Ai.Bi. i bambini si mettono alle spalle gli orrori della guerra e imparano la resilienza

Per fuggire dall’incubo di una vita sotto assedio, il teatro e il gioco sono un ‘ottimo’ rifugio per i bambini siriani per cercare di vivere una vita normale. Per questo l’ attività ludica e ricreativa è il focus degli interventi di Ai.Bi. in Siria che con il partner locale Ihsan RD ha predisposto unità mobili con cui gli operatori psicosociali portano preziose ore di svago a piccoli siriani che altrimenti rimarrebbero nascosti nei seminterrati delle loro abitazioni. Tutto grazie alle vostre donazioni libere per la campagna Bambini in Alto Mare o un versamento al conto corrente postale 3012 intestato ad Amici dei Bambini.

 

Di cosa parla la più antica lettera del mondo? Incredibile ma vero: l’adozione di un bambino da parte di una coppia della Mesopotamia

L’adozione di un bimbo ittita da parte di una coppia, incisa su una tavoletta di argilla è tra le opere delle antiche civiltà mesopotamiche provenienti dall’Iraq Museum di Baghdad in mostra nel padiglione iracheno della 57ma Biennale di Venezia. E’ la lettera più antica del mondo: una tavoletta di argilla di epoca sumerica sulla quale viene “scritto nero su bianco” quella che sembra essere a tutti gli effetti la prima adozione al mondo

Ai.Bi. 100mila bambini senza famiglia in Marocco: sostienili con “BinCom”

Ai.Bi. insieme al Collettivo Associativo per il Diritto del Bambino alla Protezione familiare (CDEPF), lancia un’iniziativa di Sostegno a Distanza per i bambini del Marocco. L’iniziativa è parte di un progetto di servizi di prevenzione e tutela a favore delle madri nubili, dei minori senza protezione famigliare e dei minori con disabilità in Marocco, di cui Ai.Bi. è capofila.

Adottare è accogliere con gioia la speranza di una nuova vita

Giovanni ci racconta l’effusione dello Spirito Santo operata da Cristo risorto. Come Gesù è passato attraverso la nostra porta chiusa e si è mostrato come un viandante ferito e trafitto ma felice di rivedere i suoi discepoli, anche i nostri figli si sono presentati quel giorno con un’esistenza ferita e trafitta, ma anche con la gioia di coloro che sanno di incontrare la speranza di una nuova vita, e il loro respiro ogni giorno ci rende più forti e tenaci.

Maria ed Enrico Gallozzi (Ai.Bi Salerno) la bellezza dell’adozione “si apprende” al corso prematrimoniale

Maria Piscopo ed Enrico Gallozzi, genitori di cinque figli, di cui due adottati, portano avanti la mission a difesa del bambino abbandonato: sensibilizzare le coppie alla meravigliosa forma di accoglienza quale l’adozione internazionale. La famiglia, che fa parte del Gruppo della Campania dell’Associazione Ai.Bi. Amici dei Bambini, ha rinnovato così’, ieri, 30 maggio 2017,   l’incontro nella Chiesa S.Lucia a Salerno dove hanno raccontato a ventidue coppie prossime al matrimonio, la propria esperienza di adozione. Un’emozionate occasione per far scoprire ai futuri sposi la bellezza della possibilità di abbracciare un bambino abbandonato.

Settimo Torinese. Griffini (Ai.Bi.) “Ogni neonato abbandonato e ritrovato è solo la punta di un iceberg. Urge una diffusione capillare delle culle per la vita”

La tragedia di Settimo torinese è l’ennesima di una lunga serie. Sempre più mamme disperate abbandonano il figlio appena partorito per strada. Consegnandolo a morte certa. Quando potrebbero riporlo in una culla per la vita: ma in Italia ce ne sono troppo poche. Da qui l’appello di Amici dei Bambini: intensificarle e depenalizzare il reato.

Il 5xmille è deducibile o NO?

Anche quest’anno ho devoluto il mio 5xmille ad Ai.Bi.. Ho sempre dichiarato nella mia dichiarazione dei redditi le donazioni che faccio ai vostri progetti nel corso dell’anno e  vorrei capire se il prossimo anno posso dedurre anche il 5xmille, dal momento che lo devolvo in beneficenza. Magari avrei potuto farlo anche gli anni scorsi ma non sapendolo non l’ho fatto. Insomma, il 5xmille è deducibile o NO? Risponde Ufficio Stampa

Trasparenza, correttezza gestionale e verificabilità delle risorse: l’IID conferma il marchio di qualità ad Ai.Bi.

L’Istituto Italiano Donazione, tra i suoi compiti, ha quello di valutare con audit specifici e periodici, la capacità delle organizzazioni non profit (ONP) di gestire i fondi raccolti in modo efficiente ed efficace, e sulla base di questo, assegna un marchio di qualità, ispirato ad alti standard internazionali, a quelle più virtuose. Standard pienamente rispettati da Ai.Bi.

“A come Adozione”: Open day Ai.Bi. Cagliari se ne parla al Tgr Sardegna

Fatiche e gioie dell’adozione internazionale. L’attesa fino al momento magico dell’idoneità. Di tutto questo si è parlato nel corso dell’open day “A come Adozione” che si è svolto a Cagliari, sabato 27 maggio nel corso della quale hanno preso la parola famiglie adottive e coppie che si stanno avvicinando per la prima volta a questa meravigliosa forma di accoglienza. Ne parla il servizio del Tgr Sardegna, a partire dal minuto 9.36

Fine scuola. Vorremmo fare un regalo alle maestre che non sia la classica pianta di fiori. Ai.Bi. sai consigliarci qualche idea regalo?

Siamo un gruppo di mamme alle prese con il regalo di fine anno per le maestre dei nostri figli. Bene, quest’anno vorremmo fare qualcosa di diverso, qualcosa in più rispetto agli anni precedenti: qualcosa soprattutto che non sia la classica pianta di fiori o accessorio personale. Sapete consigliarci qualche idea regalo? E soprattutto, dato che alla fine della scuola manca poco più di una settimana, siamo in tempo? Risponde Roberta Rossi, ufficio commerciale

Torino. Ennesima tragedia: muore un neonato abbandonato per strada. Urge distribuzione capillare di culle per la vita

Netturbino trova un fagotto in via Turati, a Settimo Torinese: il piccolo è morto poco dopo l’arrivo in ospedale, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. “Bisogna istituire una culla per la vita in ogni quartiere in ogni città d’Italia. Solo così si potrà realmente aiutare queste mamme che in preda alla disperazione abbandonano per strada il proprio figlio”

#Adozioneunacosameravigliosa

A come Adozione, a Cagliari, sabato 27 maggio, le famiglie con Ai.Bi. Sardegna sono tornate tra i banchi di scuola perché è l’ora di “L’Adozione è una cosa Meravigliosa”: le FAMIGLIE italiane possono ritornare a credere nell’adozione internazionale.

Marocco. La vita di un bambino africano non è un gioco. Adotta a Distanza uno dei 100 mila minori che vivono senza una famiglia

Minori abbandonati e madri sole. Con l’Adozione a Distanza possiamo garantire loro un futuro possibile, tessera dopo tessera, come fosse un “puzzle”. Ed è proprio l’immagine del puzzle il logo e il visual della campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono “Bin Com – La vita di un bimbo non è un gioco” presentata a Rabat da Ai.Bi., capofila, insieme a 10 associazioni marocchine ed internazionali, e realizzata nell’ambito del progetto “Tous autour de l’Enfance” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Vorremmo fare una seconda adozione, ma nostro figlio adottivo non vuole: dobbiamo rinunciare?

Abbiamo un bimbo adottivo di quasi 5 anni e vorremmo dare un fratellino o una sorellina a nostro figlio e fare una seconda adozione. Abbiamo però alcune perplessità non essendo soli in questa avventura. Solo ad accennare l’argomento nostro figlio s’incupisce. Come bisogna comportarsi? Dobbiamo rinunciare? Ci aiutate? Risponde Irene Bertuzzi

Roma, Martedì 30 maggio. Il Gruppo CRC celebra il 26° Anniversario della ratifica della Convenzione ONU sull’ Infanzia con un Seminario formativo

Il Gruppo di Lavoro sulla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Gruppo CRC), cui aderisce Ai.Bi., celebra il 26° Anniversario della ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC) da parte dell’Italia con Seminario formativo dal titolo “Il monitoraggio sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e i piani Nazionali di azione” che si terrà martedì 30 maggio dalle ore 10.30 alle 13.00 presso la Sala Parlamentino – Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza in via di Villa Ruffo, 6, Roma.

Giornata Internazionale dei bambini scomparsi. Un bilancio drammatico: 22 mila ogni giorno nel mondo, uno ogni due minuti in Europa

Dall’inizio di gennaio al 23 maggio, più di 45.000 rifugiati e migranti sono arrivati in Italia utilizzando la rotta del Mediterraneo, un incremento del 44% rispetto allo stesso periodo nel 2016. Per loro Ai.Bi porta avanti Bambini in Alto Mare la campagna per una giusta accoglienza dei migranti più fragili.

Appelli per affido: come distinguere fra quelli veri e le bufale?

Ho letto dell’appello per i due fratellini di Pietrasanta e dopo aver preso contatti con il Centro affidi di competenza, mi hanno risposto in maniera ‘evasiva’. Cosa che mi ha alquanto scoraggiato. Sui social, inoltre, ho letto di persone che sostenevano che fosse una bufala. Onestamente mi chiedo se questi appelli non siano invece specchietti per allodole…e mi scoraggio. Ma poi penso a questi bambini che avrebbero tanto bisogno di aiuto…e non so che fare. Come ci si può districare in questa ‘giungla’? Risponde Cristina Riccardi

Adozioni internazionali. Cina. Yin e Shui e le loro dita ‘speciali’ “con cui contano fino a 4…loro due, mamma e papà”

Yin e Shui, arrivano dalla Cina ma sono state adottate in due momenti differenti. Entrambe hanno una patologia che colpisce le dita: la macrodattilia (la prima) e l’agenesi, la seconda. “Ma siamo più gli altri a farci caso – raccontano i genitori – che loro: sono delle peperine che scoppiano di felicità e dalla vita normalissima”

 

Siria. E’ finita la scuola! Con Ai.Bi. e Saed anche i bambini sfollati fanno festa

E’ finita la scuola!!! E anche per i bambini siriani sfollati festa di fine anno con giochi,  spettacoli e premiazioni con articoli di cancelleria per i piccoli alunni della scuola di Al-Ba’rem. Questa è una fra le tante scuole supportate da Saed Charity Association, partner locale di Ai.Bi. ubicata nel centro città di Idleb in Siria. Molti di loro provengono da famiglie di sfollati interni costretti a lasciare le proprie case a causa del conflitto e a rifugiarsi nella città di Idleb. Grazie al Sostegno a Distanza destinato gli interventi di Ai.Bi. in Siria anche i bambini siriani hanno avuto la loro festa! Grazie

Bomboniere solidali. Fra 10 giorni c’è il battesimo di mia figlia Elena: potete aiutare una mamma ‘ritardataria’ con una consegna ‘last minute’?

Per il battesimo di mia figlia, avrei scelto la “Casetta Aibimbi”. Qua però “casca l’asino”Sul vostro sito c’è scritto che la consegna è prevista in 20-30 giorni, ma il battesimo di mia figlia Elena sarà tra 10 giorni. Help me: potete aiutare una mamma ritardataria con una consegna ultraveloce? Risponde Roberta Rossi, Settore Commerciale di Ai.Bi.

Cagliari. 27 maggio. Ritorna l’ “Open day Ai.Bi.” “A come Adozione, a lezione tra i banchi di scuola”: un appuntamento da non perdere per le future coppie adottive

L’inserimento dei minori nella scuola,  l’approccio con la lingua, l’ ingresso nel nuovo contesto sociale sono le “novità” che i bambini adottati si trovano ad affrontare quando arrivano nel Paese di accoglienza. Momenti delicati che devono essere gestiti con la dovuta attenzione e sensibilità da parte dei genitori e di tutto il contesto sociale  e scolastico con cui i bambini vengono in contatto. Su questo e altro, si incentra l’Open day  di Ai.Bi. “A come Adozione,  a lezione tra i banchi di scuola” che si svolgerà a Cagliari sabato 27 maggio 2017

 

Come avete visto, più nessuno si interessa dei bambini della Siria: possiamo fare qualche cosa per far sentire ancora la loro voce?

La situazione della Siria, martoriata da anni di guerra civile e di atrocità senza fine, mi colpisce notevolmente. nel mio piccolo, vorrei offrire il mio aiuto, vorrei fare qualcosa per queste donne, per questi bambini. Vorrei tanto aiutarli e “incoraggiarli” ad andare avanti. Cosa posso fare? Come fare sentire loro che non sono soli in questa tragedia?

Adozioni internazionali. Etiopia. Adozioni sospese e 21 famiglie bloccate dal 21 aprile

Sul sito del Dipartimento di Stato Americano una nota ufficiale informa le famiglie adottive della sospensione delle adozioni con il Paese africano. Blocco confermato anche dal quotidiano etiope CapitalEthiopia. Per quanto riguarda le coppie italiane, per fortuna che ora ci sarà una CAI funzionante che saprà gestire questa crisi, a differenza di quanto successo con la Repubblica democratica del Congo

 

Adozioni internazionali. Lia Quartapelle (Pd). “Occorre restituire regolarità ai lavori della CAI: vada finalmente aperta una verifica ente per ente”

All’indomani della nomina ufficiale di Laura Laera a vice presidente della CAI, Lia Quartapelle capogruppo del PD in Commissione esteri alla Camera dei Deputati, interviene sulla situazione drammatica in cui versa la CAI: chiede una ripresa regolare dei lavori e soprattutto, di dare il via alle verifiche sull’attività di tutti gli enti.

 

Melegnano (Milano). 28 maggio. Con AIBC si parla di “Affido familiare. Un gesto di accoglienza per essere più vicino alla tua comunità”

Domande o anche semplici curiosità sull’affido familiare. Ci sarà spazio per ogni forma di chiarimento su questa forma di accoglienza, all’incontro “Affido familiare. Un gesto di accoglienza per essere più vicino alla tua comunità” organizzato da AIBC con l’Azienda Sociale Sud Est Milano e l’Associazione Famiglie per l’Accoglienza. L’appuntamento è per domenica 28 maggio alle 17:30 presso l’Oratorio San Giuseppe di Melegnano.

Ho in Adozione a Distanza un bambino del Kenya: molti mi dicono di non andarlo a conoscere, ma io vorrei. Sbaglio?

Ho da poco attivato un’adozione a distanza in Kenya. So che riceverò periodicamente degli aggiornamenti sul bambino, ma mi piacerebbe anche comunicare con lui, sapere come sta, cosa fa e soprattutto fargli sapere che c’è, anche se lontana, un’ “amica” che si prende cura di lui. Un giorno mi piacerebbe anche andarlo a trovare nel suo Paese. Darebbe il coronamento di un sogno. Rimarrà tale? Risponde Ufficio Adozione e Sostegno a Distanza Ai.Bi.

Marocco. Ai.Bi. aderisce alla campagna “La vita di un bambino non è un gioco”

I bambini sono parte della famiglia, della comunità, di tutta la società. Stanno tra di noi, tra di voi e non dobbiamo dimenticarci di loro e per questo fare il massimo per garantire loro sostegno e protezione. Questi sono i principi base della Campagna Bin.com, www.enfancemaroc.org/bincom, (che vuol dire “Tra di voi”) a cui aderisce Ai.Bi. Marocco e che è stata presentata oggi, 23 maggio, in conferenza stampa a Rabat. Perché, come recita lo slogan della campagna “la vita di un bambino non è un gioco”. Leggi la news.

Siria. Il progetto Ai.Bi. e Regione Friuli: psicologi al fianco di 4500 genitori per superare i traumi da guerra dei bambini

Entrano nel vivo le attività di “Si.Ri.A. – Symptoms, Remedies, Action”, il progetto avviato da Amici dei Bambini, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia,  per sostenere i genitori dei bambini siriani ad aiutare i loro figli a superare i traumi del conflitto. I beneficiari dell’iniziativa saranno 4.500 genitori, provenienti da circa 2.400 famiglie, che Ai.Bi. e Saed Charity aiuteranno a rafforzare la comprensione delle problematiche sociali e psicologiche che i conflitto provoca sui loro figli. Sostieni Ai.Bi. con una Donazione o attiva un Sostegno a Distanza.

Marocco. La prevenzione dell’abbandono inizia da lontano: anche per i bambini nati fuori dal matrimonio ora ci può essere un futuro da figli

Nell’ambito del progetto “Tous autour de l’Enfance”, il Collettivo associativo per il Diritto del Bambino alla Protezione familiare (CDEPF) lancia la Campagna Nazionale “Bin.Com”. Tra gli obiettivi: prevenzione dell’abbandono dei bambini nati fuori dal matrimonio e sostegno ai minori che hanno bisogno di protezione

Milano. Lezioni gender : impossibile esonerare i figli

Se è possibile esonerare i propri figli dalle lezioni di religione, la stessa cosa non vale quando tra i banchi si parla di gender. Un caso che fa discutere quello che arriva da Milano, dove la mamma di una bambina di quarta elementare  ha scritto alla preside dell’istituto scolastico allarmata da un corso sulla parità di genere, al quale sua figlia avrebbe dovuto partecipare. Ma si è vista negare la richiesta di esonerare la figlia dalle lezioni. Il corso è obbligatorio.

Possiamo avere nostri figli, ma vorremmo adottare . E’ vero Che Rischiamo di non ottenere l’idoneità?

Abbiamo un figlio di 4 anni ma da sempre sappiamo che c’è un nostro figlio che esiste già e ci aspetta. Entrambi proveniamo da famiglie che hanno vissuto l’adozione da vicino. Mia madre è stata adottata all’età di 5 anni e mio suocero ha una sorella adottiva. Il nostro è un desiderio autentico e consapevole, ma come spiegarlo agli altri? Sul vostro forum abbiamo virtualmente incontrato coppie che hanno adottato pur avendo figli nati da loro ma che per questo hanno incontrato non poche difficoltà. Che fare? La nostra scelta di adottare pur potendo avere figli nostri potrebbe davvero non essere compresa?  Risponde Irene Bertuzzi

bomboniere solidali

Le Bomboniere EquoSolidali di Ai.Bi. belle, utili e puntuali: tre buoni motivi per sceglierle

Belle e utili. A confermarlo sono le tante email di plauso che mettono in evidenza la bellezza, l’originalità e la puntualità delle Bomboniere EquoSolidali con cui vengono recapitate posto casa: “requisiti” quest’ultimi che di certo non guastano soprattutto in questo momento intenso tra battesimi, cresime, comunioni e matrimoni e di corsa alle ultime faccende pre-cerimonia.

Con “Fame di mamma” trasformi la tristezza e rabbia dei bambini in gioia di vivere

Tristezza e rabbia. Ecco i “sentimenti” che i bambini vittime di violenza fisica e/o psicologica ospiti delle comunità mamma-bambino di Ai.Bi. tirano fuori attraverso i loro disegni grazie ai “Laboratori sulle emozioni”, gestiti dagli operatori e psicologi delle strutture. Laboratori e attività rese possibili grazie al vostro sostegno alla Campagna “Fame di mamma” che va a sostenere i progetti d’accoglienza di Ai.Bi. Amici dei Bambini sul territorio Italiano, tra cui la Family House, la prima “clinica italiana contro l’abbandono”.

Famiglie italiane tornate a credere nell’adozione internazionale: con la nuova Autorità Centrale cambierà tutto. Prossimi obiettivi: la gratuità e l’eliminazione dei viaggi multipli

Gratuità dell’adozione internazionale, snellimento delle procedure adottive, abolizione dei viaggi multipli nei Paesi,  un “funzionario delle adozioni internazionali” in ogni Ambasciata italiana, tolleranza zero nei confronti dei pagamenti in nero e la definizione di vacanze preadottive. Ora grazie alla ripresa della attività CAI, dopo tre anni di paralisi, l’auspicio è che possano diventare realtà.

Repubblica Democratica del Congo: l’adottabilità prescinde dall’esistenza di una famiglia. La procedura adottiva di ogni coppia Ai.Bi è stata verificata e approvata dalla Corte Suprema di Giustizia e dall’apposita Commissione Interministeriale congolese

La procedura adottiva di ogni coppia Ai.Bi è stata verificata e approvata dalla Corte Suprema di Giustizia e dalla apposita Commissione Interministeriale congolese.

Anche in Siria i bambini devono giocare: grazie a voi, con Ai.Bi oggi possono farlo

Amici dei Bambini ha garantito supporto psicosociale a 3.051 bambini siriani grazie al quale i genitori hanno osservato grandi miglioramenti negli atteggiamenti e nella capacità di reagire positivamente alle avversità quotidiane. Inoltre grazie alle 10 unità mobili sono state realizzate attività ludiche e ricreative per 35.763 bambini. Tutto questo è stato possibile grazie a voi e alle vostre donazioni. Non abbandonateci. Non lasciamoli soli attivando un sostegno a distanza o attraverso una donazione libera al progetto: questi bambini le vere e uniche vittime di questa guerra. Leggi la news.

Vorrei tanto adottare un bambino a distanza. Come posso essere sicura di aver riposto la mia fiducia nelle ‘giuste mani’?

Buongiorno, vorrei attivare un’Adozione a Distanza. La storia di Andrea mi ha stretto il cuore. Ho deciso di prendere questo impegno perché credo davvero che chiunque debba sentirsi in dovere di aiutare ed essere vicino a chi è stato meno fortunato, soprattutto se sono bambini. Come posso essere sicura di […]

Moldova. La ripresa delle adozioni internazionali: i primi ad arrivare in casa Ai.Bi. sono 3 fratellini con tanta ma tanta voglia di giocare: ” Addio serenità dei sabati pomeriggio”

Uno, due, tre… Stella!”. Una vocina di bambina fa la conta e nel frattempo, si sente in sottofondo un gran trambusto. “Stanno giocando a nascondino – racconta papà Guido : lei conta e i fratelli si nascondono per casa. Addio serenità dei sabati pomeriggio: siamo passati da un vissuto silenzioso a una gran bella rivoluzione!” Carla e Guido sono rientrati dalla Moldova lo scorso 14 aprile con Dumitrita, Mihail e Bogdan, tre fratellini inseparabili che giocano insieme tutto il giorno. E con loro dopo 2 anni di stand by riprendono le adozioni dalla Moldova…Ben arrivati bambini!

Impariamo ad accogliere con “La scuola Accogliente: strumenti e buone prassi per favorire l’inclusione e l’apprendimento degli alunni adottati”

Il seminario si svolge oggi alle 15 al Liceo Statale Giosuè Carducci a Ferrara ed è organizzato dall’Associazione Dammi la Mano. E’ previsto l’intervento di esperti che elementi di comprensione delle difficoltà di apprendimento nelle quali possono incorrere alunni con vissuti difficili e strumenti didattici ed educativi per facilitare i processi di integrazione.

I figli sono figli! La storia di Filippo e Laura “Il male dell’abbandono è stato redento dall’amore dell’accoglienza”

Lui si arrabbia quando sente castronerie e luoghi comuni sulle adozioni. Ne ha passate troppe per starsene quieto. Lei è toscana quanto lui, e tra figli naturali e adottivi ne ha passate almeno altrettante, ma spesso lo calma e lo riporta a miti consigli. Insieme offrono una bella testimonianza – informata, formativa e performante – sulla sfida di avere bimbi oggi.

Posso attivare un’adozione a distanza con Ai.Bi. anche se risiedo all’estero?

Sono una ragazza italiana che, come purtroppo tanti altri giovani, si è dovuta trasferire all’estero (vivo in Francia) per motivi di lavoro. Ho da poco trovato la mia stabilità economica e posso finalmente soddisfare il mio desiderio di adottare a distanza un bambino. Ho un dubbio però: posso attivare un’adozione a distanza con voi anche se risiedo all’estero? Risponde Ufficio Adozione e Sostegno a Distanza Ai.Bi.