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Perù. Alice e il suo vestitino da festa prestato per conoscere il suo papà e la sua mamma “Avevamo paura di sciuparla, bella come era!”

“Alice è nata nel 2009 – raccontano Lucia e Raffaele, rientrati lo scorso novembre –  proprio l’anno in cui abbiamo deciso di adottare. E tutto quanto sarebbe accaduto dopo, una volta ottenuta l’idoneità all’adozione, non era altro che un tempo necessario perché noi potessimo incontrare Alice”. Poi il viaggio e il primo incontro la bambina “viveva in un istituto all’interno della foresta amazzonica. I bambini giocavano su pavimenti di pietra. E tutti, appena entrati, ci corsero incontro”

Campagna del Governo della Norvegia per promuovere le adozioni. Ma l’Italia che fa?

La campagna del governo della Norvegia per promuovere le adozioni è straordinaria. Il protagonista del video, intitolato “Take care of each other” è un bimbo che non ha nulla per merenda al momento della ricreazione. Triste e rassegnato, cerca di non pensarci andando a bere. Quando torna in classe si troverà una sorpresa. “Le soluzioni sono spesso più vicine di quanto si pensi” dice lo spot. Il messaggio poetico e di forza sembra però non corrispondere, almeno in Italia, al numero di minori adottati attraverso l’adozione internazionale. In caduta libera da 3 anni. Quando, dunque, il governo italiano pensa a fare un’azione simile di promozione all’adozione?

Marocco. 56 mila nascite all’anno di bambini nati fuori dal matrimonio. Il progetto Bin.com di Ai.Bi. per ridare dignità e protezione alle mamme ripudiate

L’Huffpost Maroc intervista Daniela Ciliberti, coordinatrice di Ai.Bi, responsabile del segretariato generale del CDEPF (Collettivo Associativo per il Diritto del Bambino alla Protezione familiare) che lancia la campagna Bin.Com. L’iniziativa è parte di un progetto di servizi di prevenzione e tutela a favore delle madri nubili, dei minori senza protezione famigliare e dei minori con disabilità in Marocco, di cui Ai.Bi. è capofila.

 

Aiuto! Fra qualche giorno vedremo per la prima volta il nostro bambino e non sappiamo niente del suo Paese

Buongiorno siamo una famiglia pugliese in procinto di abbracciare il nostro primo figlio adottivo, proveniente dalla Cina. Una volta avvenuto l’abbinamento familiare ci siamo trovati con una domanda che, presi dall’eccitazione, all’inizio abbiamo sottovalutato, ma che attualmente reputiamo fondamentale sottoporre: è necessario conoscere e sapere usi e costumi del Paese di provenienza del nostro futuro bambino?

Gfl Campania: 7 Paesi insieme per dire “Buona estate!”

Perù, Cina, Russia, Bulgaria, Colombia, Brasile, Cile. Altro che G7! I veri potenti della terra sono loro…i nostri bambini rinati nelle loro famiglie adottive del Gfl Campania. Si sono ritrovati ieri, 11 giugno, Convento di San Pasquale ospiti di Suor Raffaela Letizia a Faicchio (BN) allegri e spensierati attorno a una tavola imbandita di ogni leccornia  augurarsi e augurare a tutti voi un’estate all’ insegna …dell’accoglienza. E ora….buona estate a tutti e arrivederci a settembre!

La finale del Torneo Amici dei Bambini: “La Juventus vince ai rigori ma il gol più bello lo segnano i bambini della Siria”

Alla fine hanno vinto in due: la Juventus e i bambini siriani. Il torneo Amici dei Bambini, organizzato dall’Unione Sportiva Aldini Bariviera, si è concluso ieri, domenica 12 giugno, con una grande festa di sport e solidarietà. Ad alzare la coppa sono stati i piccoli campioni della squadra piemontese. Ma a sorridere sono anche i bambini e le mamme siriane che da quasi 7 anni vivono gli orrori di un paese in guerra. Sono loro i beneficiari dei fondi raccolti dall’Aldini e devoluti alla campagna “Non lasciamoli soli” di Ai.Bi.

Mezzano (Mi). Arriva il China day 2017: sabato 10 giugno tutti a fare festa in nome dell’accoglienza con gli occhi a mandorla!

Il China Day 2017 si svolgerà nella sede nazionale di Amici dei Bambini, in via Marignano 18 a Mezzano di San Giuliano Milanese, in provincia di Milano. I cancelli saranno aperti dalle ore 11.30 alle 17.30 e sono attese famiglie da tutta Italia: quelle che hanno completato il loro iter adottivo, le coppie in attesa e quelle che intendono intraprendere questa avventura

Bambini e mamme di Ai.Bi. a Gardaland: ”Grazie Musement!!!”

Grazie a Musement (servizio multi piattaforma di esperienze di viaggio in tutto il mondo),  i bambini e le mamme della Family House di Ai.Bi. hanno trascorso una giornata in allegria a Gardaland. Un’esperienza che non dimenticheranno facilmente considerato che per i bambini (e anche per le mamme!) era la prima volta che andavano al Parco dei divertimenti. E così tra giostre, pupazzi dei cartoni ‘a misura d’uomo’ e zucchero filato i bambini hanno messo da parte tristezza e ‘fragilità’.

Studio dell’Università Cattolica di Milano. “Un anno in famiglia per un bambino adottato vale 16 mesi”

“Essere accuditi in una famiglia ha permesso loro di crescere con un’accelerazione superiore a quella dei coetanei, tanto che si potrebbe affermare che in un anno ‘abbiano vissuto 16 mesi’: così una ricerca sul primo anno in famiglia dei bambini adottati, svolto dal Centro di Ateneo Studi e Ricerche sulla Famiglia dell’Università Cattolica di Milano.

Viterbo. 10 giugno. Adozione internazionale è ora di voltare pagina: Ai.Bi. rilancia il grido del bambino abbandonato

Sensibilizzare la cittadinanza sulla realtà familiare nel territorio, con le sue luci e le sue ombre, promuovendo un impegno generoso in favore delle famiglie e delle persone in difficoltà, in particolare per l’accoglienza dei bambini in stato di abbandono. Questo l’importante tema e oggetto del convegno  “Famiglia: problemi e speranze”, che si svolgerà domani, sabato 10 giugno a Viterbo dalle 16 alle 19, presso l’Auditorium di Valle Faul, organizzato dal Consultorio familiare della Diocesi di Viterbo con la Commissione pastorale familiare

Adozioni internazionali in Italia:- 50% dal 2011 e -70% dal 2008. Ai.Bi. : “In questi tre anni c’è stata una paralisi totale delle pratiche d’adozione”

Visite di delegazioni saltate, ritardi, disservizi e incongruenze generate dallo stallo della Commissione adozioni internazionali. L’augurio è che con l’insediamento della nuova vicepresidente della Cai, Laura Laera, le adozioni tornino a essere forti com’era sino a non tanti anni  fa. Riportiamo l’articolo di Marco Monaco

Ascoltare l’esperienza di altre coppie adottive è utile o aumenta paure e confusione?

Io e mio marito da qualche tempo pensiamo ad adottare spinti dal desiderio di dare una casa, una famiglia e tanto amore a un bambino abbandonato. Ma per noi è tutto nuovo, sentiamo tante cose in giro, molte leggende e molte cose vere o pseudo tali. Con il risultato che, non lo nascondo, siamo anche un po’ confusi e perplessi. E per questo ci chiediamo se è utile ascoltare l’esperienza di altre coppie adottive. O, invece, alimenta di più paure e confusione? Risponde l’Ufficio stampa di Ai.Bi

Al convegno “Reinventing 2017” il “Bocciolo” di Ai.Bi esempio di co-housing sociale

Ieri, 07 giugno, nell’ambito di “Reinventing  2017”, convegno dedicato al fundraising, comunicazione e attività di Csr, Laura Ciceri, Corporate Social&Enviromental Responsability Responsible IKEA Milano, è intervenuta portando ad esempio di cohousing sociale “Il Bocciolo” di Ai.Bi., l’appartamento di alta autonomia per nuclei monoparentali, mamma con bambino. Ikea, rinnovando l’amicizia e la fedeltà alla mission di Ai.Bi. a favore delle mamme e bambini fragili, si è occupata in maniera del tutto gratuita dell’arredo dei locali.

Nel mondo 2,7 milioni di bambini vivono negli orfanotrofi: 800mila i minori negli istituti dell’Est

Sono almeno 2,7 milioni i bambini nel mondo che vivono in strutture d’assistenza come gli orfanotrofi. Ma è probabile che questi dati, pubblicati su “Child Abuse & Neglect” siano soltanto la punta dell’iceberg. La maggior parte di essi vive nella Federazione Russa e in Ucraina, con più della metà dei casi; seguono la Romania, la Bulgaria, la Croazia, la Bosnia, la Serbia, l’Albania, la piccola Macedonia e il Montenegro

Cina. Ma come fanno ad essere così belli e paffutelli i bambini del Centro di Xi’An? Grazie al sostegno a distanza di Ai.Bi.

Con il Sostegno a Distanza Cina i bambini ospiti del centro di Xi’An sono accuditi e coccolati 24 ore su 24. Le tate li accudiscono e si prendono cura di loro e così crescono in  salute, frequentano la scuola e i laboratori ludici. Ma tutto questo è possibile grazie al vostro aiuto, al Sostegno a Distanza Cina

Siria. Con Ai.Bi. le donne diventano mini imprenditori: distribuiti semi e bestiame

Il legame tra sussistenza e dignità in Siria porta la firma di Ai.Bi.!  In collaborazione con il partner siriano Kids Paradise, Amici dei Bambini distribuisce polli, pecore, serre, semi e attrezzi agricoli dando loro, così, una fonte di sostentamento.  Questa è uno dei tanti interventi messi in campo da Ai.Bi a favore delle donne e dei bambini siriani. Aiutaci anche tu. Grazie al Sostegno a Distanza destinato ai progetti di Ai.Bi. in Siria a tante famiglie sarà finalmente possibile sostenersi! Grazie

Adozioni internazionali. Dall’Est Europa arriva l’appello di Vasile. Tredici anni con un unico sogno: diventare figlio.

Dall’animo mite, ubbidiente e dai buoni vuoti a scuola, Vasile è il bambino che qualunque mamma o papà considererebbe “un figlio modello”. Sì “qualunque” ma non la sua mamma e il suo papà perché Vasile, quasi 13 anni, crede ancora nell’ Adozione Internazionale e una famiglia la sogna ancora ma per la vita.

Perché per l’adozione a distanza la quota mensile è di 50 euro, mentre per il sostegno a distanza è di 25?

Avrei il desiderio di avviare un contributo a favore di uno o più bambini abbandonati che vivono in istituto. Ho visto che, a seconda della forma di sostegno scelta, l’importo della quota da versare è diversa. Vorrei capire come viene impiegata tale quota e quali sono le differenze nell’utilizzo di questa somma a seconda che si scelga l’adozione a distanza o il sostegno a distanza.

Zagabria (Croazia). 07 giugno. Ai.Bi. rappresenta l’Italia nel confronto europeo sull’emergenza dei minori stranieri non accompagnati

Ai.Bi. ha partecipato oggi, 07 giugno, alla conferenza internazionale  “Improvement of alternative care for unaccompanied children in the Republic of Croatia”, un convegno a cui prendono parte rappresentanti internazionali specializzati sul tema dell’accoglienza dei minori non accompagnati. Tanti e diversi i temi affrontati, tra cui l’accoglienza e la presa in carico dei Misna in Croazia; l’analisi dei bisogni dei minori; l’illustrazione e la comparazione di buone prassi e sistema di cura da parte dei vari Paesi

Giovedì 8 giugno. Ai.Bi. Salerno aderisce e partecipa alla Conferenza Stampa di presentazione del Comitato salernitano della campagna nazionale Ero Straniero

Il Comitato territoriale #EroStraniero di Salerno invita alla conferenza stampa di presentazione della Campagna nazionale #EroStraniero: l’umanità che fa bene! che si terrà giovedì 08 giugno alle ore 11,00, presso la Sala Consiglio della Provincia di Salerno (palazzo Sant’Agostino – Via Roma) al fine di discutere la proposta di legge popolare volta a cambiare le attuali politiche migratorie e riformare il sistema di accoglienza.

Nocera Inferiore (Sa). 7 giugno. Con Ai.Bi. la scuola si apre al territorio con “Ev..viva la scuola!” a suon di rappresentazioni teatrali e laboratori di orientamento professionale

Tre i momenti clou: alle 17:30, con la presentazione progetti e una rappresentazione teatrale degli alunni del terzo circolo didattico; il secondo, alle 19:30 con “Valorizziamo il Castello”; e infine alle 20 con attività laboratoriali di orientamento professionale da parte degli alunni dell’istituto “A.Cuomo- G.Milone”.

Venezia. Con Ai.Bi. Mestre a lezione di accoglienza e di affido

L’accoglienza temporanea, l’affido e l’adozione. Questi temi che sono stati affrontati nel corso di ‘lezioni’ tematiche che Alice Paolin referente Ai.Bi Mestre ha svolto alla presenza degli alunni della scuola Vendramin-Corner, a Venezia. Incontri resi possibili dalla tradizionale collaborazione tra Ai.Bi. Veneto e il Comune di Venezia, e che hanno lo scopo di creare un percorso di conoscenza della realtà sociale. Durante l’incontro di oggi 06 giugno, gli studenti hanno messo a frutto le nozioni assimilate simulando di essere “i futuri operatori” del Centro Affidi e del servizio infanzia e adolescenza

Como. 8 giugno. “E la nave va … tra bonacce e tempeste. La famiglia adottiva adolescente tra pericoli e strategie di sopravvivenza”

Le difficoltà che possono nascere con i figli adottivi in uno dei periodi più delicati della loro crescita: l’adolescenza. Questo è il tema dell’incontro organizzato da “Genitori si diventa – Como” che si svolgerà domani, 8 giugno 2017 nei locali della Casa Opera Don Guanella in Como, via Tommaso Grossi 18, dalle 20,45

Bomboniere solidali per il battesimo: è possibile personalizzarle?

Curiosando in internet mi sono imbattuta nelle vostre bomboniere solidali battesimo e più di tutte mi hanno incuriosito i bottoncini in ceramica. Sono davvero deliziosi oltre che utili! Grazie a questi, infatti, posso regalare una bomboniera solidale e quindi aiutare tanti bambini in difficoltà. Ma concedetemi un atto di vanità: vorrei tanto personalizzare questi bottoncini in ceramica. Ho visto che ci sono tante forme ma vorrei dare un mio tocco in più. E’ possibile?

“Mamma la più bella sei tu”: e così l’amore diventa un disegno

“Mamma la più bella sei tu”.  Un sentimento affidato a un cuore disegnato su figlio di album. Una frase che per uno dei bambini ospite della comunità mamma-bambino di Ai.Bi. rappresenta un grande successo. Perché vuol dire che quel filo ‘mamma-figlio’ si sta riannodando. Questo grazie ai “Laboratori sulle emozioni”, gestiti dagli operatori e psicologi delle strutture. Laboratori resi possibili grazie al vostro sostegno alla Campagna “Fame di mamma” che va a supportare i progetti d’accoglienza di Ai.Bi. Amici dei Bambini sul territorio Italiano, tra cui la Family House, la prima “clinica italiana contro l’abbandono”.

Lo “strano” caso di Marika, ragazzina adottata alla ricerca delle origini

Una bambina adottata che scompare e poi, fortunatamente, riappare. Meglio così, certamente. Collateralmente, però, si vorrebbe cavalcare il caso per disgregare l’istituto delle adozioni in una forma di “apertura alle famiglie multiple”, in cui i ruoli genitoriali si confondono tra la coppia di partenza e quella di arrivo. Sull’argomento torna La Croce in un articolo di Filippo Fiani, giornalista e papà adottivo.

Salerno. Una giornata di festa al sapore di pan…di zucchero!

Tutti al parco a giocare e a fare festa!! Così si sono concluse le attività per i bambini del progetto Pan di Zucchero che si è svolto tutti i martedì dalle 17 alle 19 presso il Punto Famiglia ACLI di Salerno. Per l’occasione, i bambini con le nostre educatrici e le studentesse dell’istituto Cuomo-Milone di Sarno del progetto “Ev…viva la scuola” del programma Scuola Viva della Regione Campania, si sono divertiti tutti insieme tra giochi, partite al pallone, risate e tanta allegria al Parco del Mercatello a Salerno. Le attività del Pan di Zucchero riprenderanno il 19 settembre.

Siria. Il teatro e il gioco per rompere l’assedio della paura: con Ai.Bi. i bambini si mettono alle spalle gli orrori della guerra e imparano la resilienza

Per fuggire dall’incubo di una vita sotto assedio, il teatro e il gioco sono un ‘ottimo’ rifugio per i bambini siriani per cercare di vivere una vita normale. Per questo l’ attività ludica e ricreativa è il focus degli interventi di Ai.Bi. in Siria che con il partner locale Ihsan RD ha predisposto unità mobili con cui gli operatori psicosociali portano preziose ore di svago a piccoli siriani che altrimenti rimarrebbero nascosti nei seminterrati delle loro abitazioni. Tutto grazie alle vostre donazioni libere per la campagna Bambini in Alto Mare o un versamento al conto corrente postale 3012 intestato ad Amici dei Bambini.

 

Di cosa parla la più antica lettera del mondo? Incredibile ma vero: l’adozione di un bambino da parte di una coppia della Mesopotamia

L’adozione di un bimbo ittita da parte di una coppia, incisa su una tavoletta di argilla è tra le opere delle antiche civiltà mesopotamiche provenienti dall’Iraq Museum di Baghdad in mostra nel padiglione iracheno della 57ma Biennale di Venezia. E’ la lettera più antica del mondo: una tavoletta di argilla di epoca sumerica sulla quale viene “scritto nero su bianco” quella che sembra essere a tutti gli effetti la prima adozione al mondo

Ai.Bi. 100mila bambini senza famiglia in Marocco: sostienili con “BinCom”

Ai.Bi. insieme al Collettivo Associativo per il Diritto del Bambino alla Protezione familiare (CDEPF), lancia un’iniziativa di Sostegno a Distanza per i bambini del Marocco. L’iniziativa è parte di un progetto di servizi di prevenzione e tutela a favore delle madri nubili, dei minori senza protezione famigliare e dei minori con disabilità in Marocco, di cui Ai.Bi. è capofila.

Adottare è accogliere con gioia la speranza di una nuova vita

Giovanni ci racconta l’effusione dello Spirito Santo operata da Cristo risorto. Come Gesù è passato attraverso la nostra porta chiusa e si è mostrato come un viandante ferito e trafitto ma felice di rivedere i suoi discepoli, anche i nostri figli si sono presentati quel giorno con un’esistenza ferita e trafitta, ma anche con la gioia di coloro che sanno di incontrare la speranza di una nuova vita, e il loro respiro ogni giorno ci rende più forti e tenaci.

Maria ed Enrico Gallozzi (Ai.Bi Salerno) la bellezza dell’adozione “si apprende” al corso prematrimoniale

Maria Piscopo ed Enrico Gallozzi, genitori di cinque figli, di cui due adottati, portano avanti la mission a difesa del bambino abbandonato: sensibilizzare le coppie alla meravigliosa forma di accoglienza quale l’adozione internazionale. La famiglia, che fa parte del Gruppo della Campania dell’Associazione Ai.Bi. Amici dei Bambini, ha rinnovato così’, ieri, 30 maggio 2017,   l’incontro nella Chiesa S.Lucia a Salerno dove hanno raccontato a ventidue coppie prossime al matrimonio, la propria esperienza di adozione. Un’emozionate occasione per far scoprire ai futuri sposi la bellezza della possibilità di abbracciare un bambino abbandonato.

Settimo Torinese. Griffini (Ai.Bi.) “Ogni neonato abbandonato e ritrovato è solo la punta di un iceberg. Urge una diffusione capillare delle culle per la vita”

La tragedia di Settimo torinese è l’ennesima di una lunga serie. Sempre più mamme disperate abbandonano il figlio appena partorito per strada. Consegnandolo a morte certa. Quando potrebbero riporlo in una culla per la vita: ma in Italia ce ne sono troppo poche. Da qui l’appello di Amici dei Bambini: intensificarle e depenalizzare il reato.

Il 5xmille è deducibile o NO?

Anche quest’anno ho devoluto il mio 5xmille ad Ai.Bi.. Ho sempre dichiarato nella mia dichiarazione dei redditi le donazioni che faccio ai vostri progetti nel corso dell’anno e  vorrei capire se il prossimo anno posso dedurre anche il 5xmille, dal momento che lo devolvo in beneficenza. Magari avrei potuto farlo anche gli anni scorsi ma non sapendolo non l’ho fatto. Insomma, il 5xmille è deducibile o NO? Risponde Ufficio Stampa

Trasparenza, correttezza gestionale e verificabilità delle risorse: l’IID conferma il marchio di qualità ad Ai.Bi.

L’Istituto Italiano Donazione, tra i suoi compiti, ha quello di valutare con audit specifici e periodici, la capacità delle organizzazioni non profit (ONP) di gestire i fondi raccolti in modo efficiente ed efficace, e sulla base di questo, assegna un marchio di qualità, ispirato ad alti standard internazionali, a quelle più virtuose. Standard pienamente rispettati da Ai.Bi.

“A come Adozione”: Open day Ai.Bi. Cagliari se ne parla al Tgr Sardegna

Fatiche e gioie dell’adozione internazionale. L’attesa fino al momento magico dell’idoneità. Di tutto questo si è parlato nel corso dell’open day “A come Adozione” che si è svolto a Cagliari, sabato 27 maggio nel corso della quale hanno preso la parola famiglie adottive e coppie che si stanno avvicinando per la prima volta a questa meravigliosa forma di accoglienza. Ne parla il servizio del Tgr Sardegna, a partire dal minuto 9.36

Fine scuola. Vorremmo fare un regalo alle maestre che non sia la classica pianta di fiori. Ai.Bi. sai consigliarci qualche idea regalo?

Siamo un gruppo di mamme alle prese con il regalo di fine anno per le maestre dei nostri figli. Bene, quest’anno vorremmo fare qualcosa di diverso, qualcosa in più rispetto agli anni precedenti: qualcosa soprattutto che non sia la classica pianta di fiori o accessorio personale. Sapete consigliarci qualche idea regalo? E soprattutto, dato che alla fine della scuola manca poco più di una settimana, siamo in tempo? Risponde Roberta Rossi, ufficio commerciale

Torino. Ennesima tragedia: muore un neonato abbandonato per strada. Urge distribuzione capillare di culle per la vita

Netturbino trova un fagotto in via Turati, a Settimo Torinese: il piccolo è morto poco dopo l’arrivo in ospedale, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. “Bisogna istituire una culla per la vita in ogni quartiere in ogni città d’Italia. Solo così si potrà realmente aiutare queste mamme che in preda alla disperazione abbandonano per strada il proprio figlio”

#Adozioneunacosameravigliosa

A come Adozione, a Cagliari, sabato 27 maggio, le famiglie con Ai.Bi. Sardegna sono tornate tra i banchi di scuola perché è l’ora di “L’Adozione è una cosa Meravigliosa”: le FAMIGLIE italiane possono ritornare a credere nell’adozione internazionale.

Marocco. La vita di un bambino africano non è un gioco. Adotta a Distanza uno dei 100 mila minori che vivono senza una famiglia

Minori abbandonati e madri sole. Con l’Adozione a Distanza possiamo garantire loro un futuro possibile, tessera dopo tessera, come fosse un “puzzle”. Ed è proprio l’immagine del puzzle il logo e il visual della campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono “Bin Com – La vita di un bimbo non è un gioco” presentata a Rabat da Ai.Bi., capofila, insieme a 10 associazioni marocchine ed internazionali, e realizzata nell’ambito del progetto “Tous autour de l’Enfance” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Vorremmo fare una seconda adozione, ma nostro figlio adottivo non vuole: dobbiamo rinunciare?

Abbiamo un bimbo adottivo di quasi 5 anni e vorremmo dare un fratellino o una sorellina a nostro figlio e fare una seconda adozione. Abbiamo però alcune perplessità non essendo soli in questa avventura. Solo ad accennare l’argomento nostro figlio s’incupisce. Come bisogna comportarsi? Dobbiamo rinunciare? Ci aiutate? Risponde Irene Bertuzzi

Roma, Martedì 30 maggio. Il Gruppo CRC celebra il 26° Anniversario della ratifica della Convenzione ONU sull’ Infanzia con un Seminario formativo

Il Gruppo di Lavoro sulla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Gruppo CRC), cui aderisce Ai.Bi., celebra il 26° Anniversario della ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC) da parte dell’Italia con Seminario formativo dal titolo “Il monitoraggio sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e i piani Nazionali di azione” che si terrà martedì 30 maggio dalle ore 10.30 alle 13.00 presso la Sala Parlamentino – Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza in via di Villa Ruffo, 6, Roma.

Giornata Internazionale dei bambini scomparsi. Un bilancio drammatico: 22 mila ogni giorno nel mondo, uno ogni due minuti in Europa

Dall’inizio di gennaio al 23 maggio, più di 45.000 rifugiati e migranti sono arrivati in Italia utilizzando la rotta del Mediterraneo, un incremento del 44% rispetto allo stesso periodo nel 2016. Per loro Ai.Bi porta avanti Bambini in Alto Mare la campagna per una giusta accoglienza dei migranti più fragili.

Appelli per affido: come distinguere fra quelli veri e le bufale?

Ho letto dell’appello per i due fratellini di Pietrasanta e dopo aver preso contatti con il Centro affidi di competenza, mi hanno risposto in maniera ‘evasiva’. Cosa che mi ha alquanto scoraggiato. Sui social, inoltre, ho letto di persone che sostenevano che fosse una bufala. Onestamente mi chiedo se questi appelli non siano invece specchietti per allodole…e mi scoraggio. Ma poi penso a questi bambini che avrebbero tanto bisogno di aiuto…e non so che fare. Come ci si può districare in questa ‘giungla’? Risponde Cristina Riccardi

Adozioni internazionali. Cina. Yin e Shui e le loro dita ‘speciali’ “con cui contano fino a 4…loro due, mamma e papà”

Yin e Shui, arrivano dalla Cina ma sono state adottate in due momenti differenti. Entrambe hanno una patologia che colpisce le dita: la macrodattilia (la prima) e l’agenesi, la seconda. “Ma siamo più gli altri a farci caso – raccontano i genitori – che loro: sono delle peperine che scoppiano di felicità e dalla vita normalissima”

 

Siria. E’ finita la scuola! Con Ai.Bi. e Saed anche i bambini sfollati fanno festa

E’ finita la scuola!!! E anche per i bambini siriani sfollati festa di fine anno con giochi,  spettacoli e premiazioni con articoli di cancelleria per i piccoli alunni della scuola di Al-Ba’rem. Questa è una fra le tante scuole supportate da Saed Charity Association, partner locale di Ai.Bi. ubicata nel centro città di Idleb in Siria. Molti di loro provengono da famiglie di sfollati interni costretti a lasciare le proprie case a causa del conflitto e a rifugiarsi nella città di Idleb. Grazie al Sostegno a Distanza destinato gli interventi di Ai.Bi. in Siria anche i bambini siriani hanno avuto la loro festa! Grazie

Bomboniere solidali. Fra 10 giorni c’è il battesimo di mia figlia Elena: potete aiutare una mamma ‘ritardataria’ con una consegna ‘last minute’?

Per il battesimo di mia figlia, avrei scelto la “Casetta Aibimbi”. Qua però “casca l’asino”Sul vostro sito c’è scritto che la consegna è prevista in 20-30 giorni, ma il battesimo di mia figlia Elena sarà tra 10 giorni. Help me: potete aiutare una mamma ritardataria con una consegna ultraveloce? Risponde Roberta Rossi, Settore Commerciale di Ai.Bi.

Cagliari. 27 maggio. Ritorna l’ “Open day Ai.Bi.” “A come Adozione, a lezione tra i banchi di scuola”: un appuntamento da non perdere per le future coppie adottive

L’inserimento dei minori nella scuola,  l’approccio con la lingua, l’ ingresso nel nuovo contesto sociale sono le “novità” che i bambini adottati si trovano ad affrontare quando arrivano nel Paese di accoglienza. Momenti delicati che devono essere gestiti con la dovuta attenzione e sensibilità da parte dei genitori e di tutto il contesto sociale  e scolastico con cui i bambini vengono in contatto. Su questo e altro, si incentra l’Open day  di Ai.Bi. “A come Adozione,  a lezione tra i banchi di scuola” che si svolgerà a Cagliari sabato 27 maggio 2017