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Milano. Niente aule di Tribunale per gli avvocati di Linklaters: con vernice e rulli rimessa a nuovo ā€œLa tenda di Giobbeā€

Per un giorno hanno messo da parte toga e arringhe per indossareĀ tute da lavoro, guantoni e rulli per pittura. Dallo studio legale internazionale, di via Broletto, nel cuore di Milano, una ā€œsquadraā€ di 20 giovani avvocati diĀ Linklaters ā€œarmatiā€ di sacchi, barattoli di vernice e di tanta buona volontĆ Ā si sono diretti allaĀ casa famiglia ā€œLa tenda di Giobbeā€Ā di Ai.Bi., nel milanese, per rimetterla a nuovo.

Perché in Italia è così difficile adottare un bambino

Ā«E’ un primo passo importante, ma non bastaĀ». Dopo il via libera alla legge sulle unioni civili, la senatrice Monica CirinnĆ  ha annunciato l’intenzione del governo di rivedere le norme sulle adozioni. Non solo per permettere la step child adoption (la possibilitĆ  di riconoscere il figlio del partner), ma per migliorare un percorso che, oggi, ĆØ talmente pieno di ostacoli da far perdere la speranza a migliaia di aspiranti genitori: secondo i dati del dipartimento per la giustizia minorile, solo 1 coppia su 4 ā€œce la faā€ e il numero delle famiglie disponibili ad accogliere un bambino ĆØ in sensibile calo. Vediamo perchĆ©.

 

Senza il mistero della Passione e Morte di Gesù, non capiremmo la portata sorprendente della Resurrezione

C’è qualcosa di indicibile e di inafferrabile nella Pasqua di Gesù! C’è qualcosa di sconvolgente e di sorprendente nella Risurrezione del Signore, ma anche nella sua passione e morte, senza le quali non potremmo comprendere nulla della Risurrezione. La Pasqua non ĆØ un evento ā€˜naturale’, anche bellissimo: non ĆØ come lo spettacolo mozzafiato di un’aurora boreale o di una splendida montagna innevata.

Kenya. Francesco nuovo cooperante di Ai.Bi. a Nairobi: ā€œGrazie a mia sorella adottiva voglio dedicare la mia missione ai bambini abbandonati”

ā€œMia sorella ĆØ stata adottata e ho sempre vissuto da vicino le questioni legate al campo dei minoriā€. Sono le parole di Francesco Graziani, il nuovo angelo di Amici dei Bambini, che partirĆ  alla volta di Nairobi (Kenya) per attuare un ideale nel quale ha sempre creduto: il dirittoĀ  del bambino ad avere una famiglia.

 

Siria. La voce di chi vede la speranza sbattere contro un muro: ā€œNon era questo che ci aspettavamo scappando dalla guerraā€. Ecco perchĆ© serve aiutare i siriani che non vogliono andare via

Sostegno a distanza SiriaĀ Ormai si parla diĀ ā€œguerraā€ di Idomeni. Quella cheĀ combattono in migliaia, tra cui molte donne e tantissimi bambini, al confine tra la Grecia e la Macedonia. Un confine chiuso daĀ un muro serrato da un doppio filo spinatoĀ che delimita non solo la separazione tra due Paesi, ma soprattutto la frontiera su cuiĀ la speranza va a sbattereĀ e si trasforma di nuovo in disperazione. ā€œOpen the borderā€, ā€œaprite il confineā€,Ā urlano i profughi siriani rimasti intrappolatiĀ nel loro sogno di raggiungere il nord Europa. A tutti gli effetti, ĆØ diventata una guerra anche questa. Combattuta però lontano dalla propria terra.

Roma. Via libera del Tribunale a una coppia gay per l’adozione di un bimbo nato da utero in affitto. Le reazioni: ā€œLegittimata una pratica razzista e classistaā€. ā€œInaccettabile mercificare la maternitĆ ā€

Aver ottenuto lo stralcio dal disegno di legge sulle unioni civili dell’articolo 5, quello sullaĀ stepchild adoption, a quanto pare ĆØ valso davvero a poco. L’adozione del figliastro per le coppie omosessuali,Ā uscita dalla porta, ĆØ giĆ  rientrata dalla finestra.

Cagliari. Bertoldo (Ai.Bi.): ā€œIl Gfl Sardegna, un gruppo unito e partecipe. Al più presto una coppia di coordinatori regionaliā€

Che l’unione faccia lo forza lo dice un proverbio noto da secoli. Ma l’unione molto spesso ĆØ il prodotto di un sano spirito di accoglienza. Lo dimostra l’affiatamento delĀ Gruppo Famiglie Locali della Sardegna di Amici dei Bambini, che sabato 19 marzo ha ricevuto la visita diĀ Sergio Bertoldo, membro del consiglio direttivo di Ai.Bi.

RoĆØ Volciano (Bs). Una ā€œCordataā€ di volontari per il ā€œdolceā€ doposcuola del Pan di Zucchero

Offrire ĆØ l’azione più bella eĀ Ai.Bi, Amici dei BambiniĀ lo sa. Presso il CSE Arcobaleno (Centro Socio Educativo), gestito dalla Cooperativa ā€œLa Cordataā€ di RoĆØ Volciano, in provincia di Brescia, ĆØ nata l’associazioneĀ  ā€œVolontari in Cordataā€, che farĆ  partire a breve nuove attivitĆ  di volontariato. A capo del neonato sodalizio c’è Renato Arrighi, un volontario del centro servizi alla famiglia ā€œPan di zuccheroā€ , attivato da Ai.BiĀ  nella Valsabbia.

Dalla Sardegna alla Calabria. Con ā€œRapunzelā€ Lorella Cuccarini fa sognare grandi e piccini al fianco dei bambini più fragili

SarĆ  di nuovo magia aĀ Cagliari (24-25 marzoĀ all’Auditorium del Conservatorio) e a Cosenza (29-30 marzoĀ Teatro A.Rendano – Cosenza)Ā conĀ Lorella CuccariniĀ (madre Gothel) inĀ RapunzelĀ il musical con Alessandra Ferrari (Rapunzel) e Giulio Corso (Phil), liberamente tratto da una delle fiabe più belle dei fratelli Grimm, con la regia di Maurizio Colombi.

Bari. Adozioni dimezzate dal 2011 al 2015. E la crisi non risparmia le domande di idoneitĆ 

Mentre a livello nazionale le cifre sulle adozioni internazionali realizzate nel 2014 e nel 2015Ā restano un mistero, gli unici dati ufficiali arrivano dalle regioni. Dopo Sicilia e Toscana, ĆØ la volta dellaĀ Puglia. DalĀ Tribunale per i Minorenni di BariĀ fanno sapere che,Ā nel biennio 2014-2015, sono state portate a termine 365 adozioni nazionali e 139 internazionali.

Siria. Migrazione fa sempre più rima con detenzione: in un popolo che sogna un futuro nella sua terra, 8 milioni di bambini non vogliono diventare una generazione perduta

Sostegno a distanza Siria –Ā ā€œDetention centerā€.Ā Centri di detenzione. È questo ciò che aspetta i profughi che sbarcano in Grecia, in attesa di conoscere il loro futuro. Lo prevede, tra le altre cose, il nuovo accordo sui migranti stipulato a metĆ  marzo tra Unione Europea a Turchia. Un accordo che rischia di trasformare la fuga dal proprio PaeseĀ sempre più in una trappola.

Bolivia. Yasir non sa cosa sia una famiglia: per 8 anni ĆØ stato solo. Tu puoi fargli urlare al cielo: ā€œHoi es un lindo dĆ­a”

YasirĀ non sa cosa sia una famiglia. Non sa cosa significhi avere una mamma e un papĆ  che si prendano cura di lui:Ā non crede sia possibile che degli adulti possano avere attenzioni amorevoli nei suoi confronti. Ā YasirĀ ha bisogno anche di te, del tuo supporto, della tua presenza, delĀ tuo sostegno a distanza.Ā  Fagli urlare al cielo “Hoi es un lindo dĆ­a”.

Siena. Neonata gettata in un cassonetto. La madre ā€œHo agito per disperazioneā€. Sempre più impellente una diffusione capillare delle culle per la vita

Ha passato una notte tranquillaĀ la neonataĀ ricoverata in Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena,Ā dopo essere stata abbandonataĀ in un cassonettoĀ in provincia di Siena.Ā Ma Claudia Gioia ĆØ stata solo molto fortunata: solo qualche minuto dopo, infatti, sarebbe passato da lì il camion della nettezza urbana e avrebbeĀ svuotato il cassonettoĀ all’interno del quale si trovava proprioĀ lei adagiata in una scatola di cartone. A compiere il gesto estremo la mamma, una giovane badante romena che ha confessato dopo qualche ora sotto le pressioni dell’interrogatorio.

Cagliari. ā€œLa cittĆ  dei bambini e delle bambineā€: Ai.Bi in prima linea per difendere i diritti dei minori

E se le cittĆ  non fossero solo degli adulti?Ā A dimostrarsi attivo sul piano dell’accoglienza famigliare ĆØ stato il PLUS di Cagliari (Piano Unitario dei Servizi alla Persona) che giovedƬ 17 marzo ha promossoĀ il convegnoĀ  ā€œLa cittĆ  dei bambini e delle bambineā€, primo step delĀ Tavolo tematico per la tutela dei diritti dei minori e l’accoglienza familiare a cui partecipa anche Ai.Bi., Amici dei Bambini.

Leggi Adozioni, quale riforma?

Chi si occupa ogni giorno diĀ adozioniĀ ha molto da dire nell’ambito del dibattito sullaĀ riforma della legge 184. Qui una raccolta dei primi materiali prodotti, a partire dalla proposta in sei punti elaborata da VITA a giugno 2014. Riportiamo la versione integrale dell’articolo pubblicato daĀ VitaĀ lo scorso 10 marzo a firma diĀ Sara De Carli.

Adozioni RDC. Gravi accuse lanciate dalla vicepresidente CAI “Qualcuno non aveva interesse a che il Congo sbloccasse le adozioni”

QualcunoĀ nonĀ avrebbe avuto interesse allo sbloccoĀ delle adozioni dal Congo.Ā Un ente Ā sarebbeĀ sotto inchiesta. Ci sarebbe in atto una campagna mediaticaĀ contro l’operato della Cai. Silvia Della MonicaĀ (Presidente della stessa Commissione di cui ĆØ vicepresidente…) rilascia un’intervista aĀ Controradio, la radio fiorentina diventata ormai nei fattiĀ la sua ā€œportavoceā€ ufficiale Ā con la classica tecnica del “dico e non dico”. E come le volte precedenti, si tratta diĀ strali che rimangono sospesi nel vuotoĀ senza essere ā€œcorredatiā€ da ulteriori (ma fondamentali) elementi.

Russia. “Dalla scheda sembrava che il bambino avesse di tutto, ma Aleksey era giĆ  nostro figlio: e il futuro ci ha dato ragione”.

Si possono attraversare momenti difficili ma vorrei che passasse questo concetto – dice mamma Fanny – :Ā ĆØ tuo figlio che ti dĆ  la mano con lo zainetto sulle spalle e decide di uscire dall’istituto.Ā E’ lui che ha chiuso una porta e ha potuto aprire un portone.Ā Ā Mettendo il suo visino tra le mani, mi ha detto: Ā ‘Portami a casaā€.

Siria. Dal Libano alla Grecia, dove per l’accoglienza non c’è più posto. Milioni di siriani non vogliono cadere nella trappola dell’emigrazione: aiutarli ora ĆØ possibile

Sostegno a distanza Siria –Ā ā€œCi prendono e ci lascianoĀ senza cibo e senz’acqua per giorniā€. È la voce di migliaia diĀ migranti bloccati nel limbo: non sono più a casa loro e non possono proseguire il loro viaggio verso l’Europa.Ā L’emigrazione, la fuga dal loro Paese,Ā si ĆØ trasformata in una trappola. CosƬ come per le migliaia di profughiĀ ammassati nei campi di raccolta in Grecia o in Libano. Tra loro tantissimi siriani che all’estero hanno trovato una disperazione forse addirittura peggiore di quella lasciata in patria. Dove, se ĆØ vero che da 5 anni si combatte una guerra che pare interminabile, ĆØ anche vero che ci sono le loro radici: la base da cui ricominciare.

Toscana, adozioni internazionali crollate del 23% nel 2015. In diminuzione anche le richieste di adozione

LaĀ crisi delle adozioniĀ non risparmia neppure laĀ Toscana, che tradizionalmente si distingueva comeĀ una delle regioni italiane ai verticiĀ della classifica dell’accoglienza. Quello registrato nel 2015 ĆØĀ un crollo su tutta la linea, dalle adozioni internazionali a quelle nazionali fino al numero di coppie che hanno presentato domanda.

Milano. Al Teatro Carcano solidarietĆ  e cultura vanno di pari passo: sconti esclusivi per i sostenitori di Ai.Bi

Solidarietà e cultura binomio vincente:  il Teatro Carcano di Milano si schiera al fianco dei bambini. Non solo con spettacoli concepiti ad hoc e a loro destinati, ma supportando le attività di Ai.Bi., Amici dei Bambini, mettendosi dalla parte dei più deboli e fragili: i bambini abbandonati nel mondo in cerca di una casa e di una famiglia che li accolga.  Fino  al 15 maggio 2016 il Teatro Carcano di Milano e Ai.Bi. hanno, infatti, sottoscritto una convezione speciale per te.

Il pianto dei 30mila in attesa di famiglia

Quanti sono i bimbi italiani soli? Migliaia, probabilmente, ma sono stime, perchĆ© manca una banca dati. E non si sa neppure quanti siano i piccoli stranieri e quanti vengano “restituiti”. Allora che fare? “Basta, subito una riforma” chiede Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini.

IdentitĆ  di assoluta autonomia e impegno per la tutela dell’ordinamento democratico

Il ComitatoĀ nazionale non si riconosce in nessun partito e ribadisce la propria identitĆ  di assolutaĀ autonomia, confermando la vocazione a grande movimento di popolo con il compito di riunire eĀ dare voce alle famiglie italiane, oggi offese da progetti di legge che non le aiutano, non leĀ proteggono, anzi le mortificano equiparandole di fatto a qualsiasi forma di convivenza affettiva.

#AdozioniRdc. Via libera per i bambini del Congo ma solo sulla carta tra diffide ad agire e incertezza sui tempi.

Sulla carta tutto ĆØ sistemato: per i bambini adottati dalle coppie italiane ĆØ via libera dal Congo. Da una parte e dall’altra si festeggia: la presidente della Cai Silvia Della Monica esprime sul sito istituzionale ā€œgrande gioia e grande successo per la Commissione delle adozioni internazionali e del governoā€ eĀ il Sottosegretario Vincenzo AmendolaĀ sul sito dellaĀ Farnesina, ieriĀ  (17 marzo) puntualizzava cheĀ  ā€grazie al lavoro svolto dall’Ambasciata d’Italia a KinshasaĀ le autoritĆ  del Congo hanno appena comunicato ufficialmente all’Ambasciata d’Italia a Kinshasa che un ulteriore gruppo di bambini potrĆ  presto ricongiungersi ai familiari in Italiaā€.

E se nascesse l’agenzia Italiana per le adozioni internazionali?

L’onorevole Anna Rossomando (Pd) sta per depositare una proposta di legge per l’istituzioneĀ dell’Agenzia italiana per le adozioni internazionali.Ā Ha accettato di anticipare aĀ VitaĀ i contenuti: immagina unaĀ Arai diffusa su tutto il territorio nazionale,Ā che si affianca agli enti autorizzati.Ā Trasparenza, coordinamentoĀ con tutti i servizi pubblici e autorevolezza conĀ i Paesi esteri sarebbero i suoi punti di forza.Ā Riportiamo la versione integrale dell’intervista, pubblicata daĀ VitaĀ oggi 18 marzo 2016.

Siria. Nella generazione che non ha mai visto la pace, la maggior parte vuole continuare a credere in un futuro nella propria terra. Aiutare chi non vuole andare via oggi ĆØ possibile

I bambini siriani dell’infanzia ormai hanno solo l’etĆ .Ā Milioni di loro non hanno mai visto neppure un giorno di pace.Ā Uno su 3, pari a circa 3,7 milioni, ĆØ nato infatti dopo il 15 marzo 2011, il giorno in cui scoppiò la rivolta che dette inizio alla guerra civile. Un popolo intero cresciuto in un contesto fatto solo diĀ violenza, paura e sradicamento. Un’intera generazione di siriani rischia di essere persa per sempre. Ed ĆØ proprio per evitare che questo accada e per fare in modo che i piccoli siriani possano continuare a coltivareĀ la speranza di un futuro nella propria terraĀ cheĀ Amici dei BambiniĀ ha lanciatoĀ la campagna di sostegno a distanza per la prevenzione dell’emigrazioneĀ Io non voglio andare via, nell’ambito del progettoĀ Bambini in Alto Mare.

Incarichi di Governo, assegnate nuove deleghe: ad Amendola l’adozione internazionale e a Costa la lotta alla denatalitĆ 

NovitĆ  ā€œistituzionaliā€ sul fronte della famiglia. Tra l’8 e il 15 marzo sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i decreti che contengonoĀ le deleghe al ministro Enrico CostaĀ del Nuovo CentrodestraĀ e al sottosegretario Vincenzo AmendolaĀ del Partito Democratico, rispettivamenteĀ alle politiche familiari e alle adozioni internazionali.

Per la Festa del PapĆ  fai un gesto che vale doppio: un regalo al tuo papĆ  e la speranza a una famiglia siriana

Sostegno a distanza Siria –Ā Il sogno di tutti i padri ĆØ quello di poter essere fieri dei propri figli. E che cosa c’è di meglio per rendere fiero un padre se nonĀ dimostrarsi generosi verso un popolo che soffre? CosƬ, in occasione dellaĀ Festa del PapĆ  2016,Ā Amici dei BambiniĀ vuole offrire a tutti i figli la possibilitĆ  di compiere un gesto davvero speciale.

Milano. Vince l’accoglienza! Premio etico 2016 a L’OrĆ©al Paris per il progetto ā€œCostruiamo un sognoā€ a favore della Family House di Ai.Bi.

ā€œE’ bello sapere cheĀ una grande multinazionale decida di aiutare chi ha un sogno: dare una casa aĀ mamme e bambini in difficoltĆ ā€.Ā Con questa motivazione L’OrĆ©al Paris ĆØ stata insignita del Premio Etico che la testata giornalistica ā€œMarie Claireā€ ha assegnato per il 2016 nell’ambito de ā€œPrix d’Excellence de la BeautĆ© 2016ā€. Ā L’OrĆ©al Paris ĆØ stata premiata per ā€œCostruiamo un sognoā€ il progetto del marchio francese a favore del sociale sostenendo insieme a TigotĆ Ā  la ā€œFamily Houseā€ di Ai.Bi.Ā 

Diamo spazio alle adozioni

Dopo le polemiche che hanno accompagnato l’abbandono dell’adozione del “configlio”, traduzione italiana del concetto – più che del termine – stepchild adoption, le sagge nonne italiane si chiedono per quale motivo non si rafforzi l’istituzione dell’adozione (e soprattutto non si semplifichi l’iter) sistema antico e meno periglioso (da qualunque lato lo si consideri) dell’utero in affitto.

Moda e solidarietƠ. Il nuovo Chicco di FelicitƠ si trasforma in una shopping bag mamma-bambina: cosƬ si trova una famiglia ai bambini in difficoltƠ

IlĀ Chicco di FelicitĆ  inaugura un nuovo capitoloĀ della sua storia ā€œspecialeā€ con un’ineditaĀ limited edition dal gusto tutto italiano, firmata daĀ Gigliola Curiel, figlia d’arte e stilista milanese nota per la sua interpretazione, estremamente giovane e femminile, delĀ prĆŖt-Ć -porter. Ā SolidarietĆ  e moda al femminileĀ si uniscono per continuare a sostenere il progetto solidaleĀ ā€œChicchi di FelicitĆ  per bimbi specialiā€ di Chicco a favore di Ai.Bi.Ā che ad oggi ha conquistato più di 300.000 fan,Ā contribuendo a rendere possibileĀ l’adozione di quasi 1.000 bambini di cui circa 800 con bisogni speciali.

Rdc. Sblocco adozioni in Congo. Amendola (Sottosegretario con delega all’adozione internazionale): “Grazie al lavoro svolto dall’Ambasciata d’Italia a Kinshasa via libera per altri 47 bambini. Ma rimane ancora un numero limitato di piccoli: speriamo in tempi rapidiā€

Quasi una settimana fa, venerdì 11 marzo, Ai.Bi News aveva anticipato la notizia con un tweet. Entro mercoledì 16 marzo tutti i dossiers sarebbero stati esaminati dalla Commissione di Kinshasa (Repubblica democratica del Congo).  E così è stato. Oggi 17 marzo arriva la comunicazione ufficiale: altri 47 bambini potranno lasciare la Repubblica democratica del Congo e riabbracciare le loro famiglie italiane.

Adozioni internazionali, quale futuro? Griffini (Ai.Bi.) chiede una rivoluzione profonda: ā€œCultura dell’accompagnamento e gestione del ministero degli Esteriā€

Nei giorni in cui si ĆØ nuovamente accesa la polemica sull’attuale paralisi della nostra AutoritĆ  Centrale, conĀ la lettera inviata da 27 enti autorizzati e 33 associazioni familiariĀ per chiedere al governo un incontro risolutore sul tema, si continua comunque a confrontarsi sulla necessitĆ  diĀ modificare la leggeĀ sulle adozioni, ormai obsoleta.

Se il Pd sulle adozioni cerca solo una rivincita

Ma serve davvero una nuova legge sulle adozioni, o ĆØ solo l’ultimo atto (ā€œRenzi-Boschi 2, la vendettaā€) della saga parlamentare sulle unioni civili, che ancora non ĆØ conclusa? Il presidente del consiglio ĆØ stato obbligato a uscire allo scoperto e a mettere la fiducia sul ddl CirinnĆ , assumendo cosƬ la piena paternitĆ  della legge insieme ad Alfano.

Marcon (Ve), il momento più difficile della adozione? L’adolescenza: operatori e figli adottivi si raccontano

Che fare quando il ā€œpiccoloā€ entrato in famiglia diventa un po’ meno piccolo? Sono tanteĀ le domande che si pongono i genitori adottiviĀ alle prese conĀ un ragazzino adolescenteĀ che si trova a fare i conti, oltre che con la ferita dell’abbandono subito, anche conĀ le normali problematiche di una fascia d’etĆ Ā nota per essere, per tutti, la più delicata.

Siria. La piramide rovesciata dell’aiuto umanitario: pochi i sostegni alla maggioranza invisibile del popolo siriano che non vuole lasciare la propria terra

Nel dramma senza fine della guerra in Siria, c’è una maggioranza silenziosa e invisibileĀ ai più. Quella costituita dai milioni di persone che, nonostante 5 anni di conflitto,Ā non vogliono lasciare la propria terraĀ e, pur tra mille difficoltĆ , cercano di progettare il loro futuro lƬ dove sono nati e cresciuti. Di loroĀ il mondo sembra essersi dimenticato, concentrando la propria attenzione solo sui siriani che scelgono la via dell’emigrazione. Milioni di disperati che non si possono ignorare, certo. Ma allo stesso modo non può finire nell’oblio più totale la sorte diĀ un numero ancora maggiore di uomini, donne e bambiniĀ che hanno deciso di restare nella terra in cui affondano le radici del proprio popolo.

Adottare in Russia. “Abbiamo fatto cinque viaggi, necessari per rassicurare Nikolaj che tutto si sarebbe concluso bene”

L’anno scolastico perĀ Nikolaj, 11 anni, originario della regione di Volgograd, ĆØ iniziato lo scorso 1 febbraio, in una classe di quinta elementare della provincia di Modena. Paola e Roberto raccontanoĀ la loro storia di adozione per #iosonoundono: una vicenda che ha avuto alti e bassi, prima di arrivare alla sua felice conclusione, ma che non ha mai spento la motivazione e l’entusiasmo. ā€œSarei andata anche a piedi a prendere Nikolaj!ā€

Adozioni internazionali a rischio. Ardizzi: ā€œRenzi ristabilisca legalitĆ  e funzionalitĆ  della Caiā€. Ferritti (Care): ā€œInaccettabile l’assenza dei dati e la mancanza di una gestione collegialeā€

L’adozione internazionale, da sempre sinonimo di rinascita dall’abbandono per tanti bambini, ĆØĀ una realtĆ  che in Italia rischia di scomparire. Lo dimostraĀ la crisi degli ultimi 5 anni, in cui il numero di minori stranieri adottati si ĆØ dimezzato, e lo fa temere la sempre più difficile collaborazione tra la Commissione Adozioni InternazionaliĀ da un latoĀ e gli enti autorizzati e le associazioni familiariĀ dall’altro.

Adozioni internazionali, 27 enti autorizzati e 33 associazioni familiari danno voce a 60mila famiglie: ā€œInsieme per salvare il sistema-Italiaā€

L’adozione internazionale ĆØ da sempre sinonimo di rinascita dall’abbandono per tanti bambini che, nel mondo, non hanno una famiglia. L’Italia si ĆØ storicamente distinta in modo positivo in questa realtĆ  di accoglienza ma oggi rischia di scomparire. Ecco perchĆ© i 27 enti autorizzati e le 33 associazioni familiari, si sono incontrati a Milano e Ā hanno scritto una lettera al premier Matteo Renzi.

ā€œDici no all’adozione gay? Perdi il lavoroā€. In Gran Bretagna ĆØ giĆ  successo

Sei contrario all’adozione da parte delle coppie omosessuali?Ā Vieni rimosso dal tuo incarico. Ciò che in Italia ĆØ ancora visto come un rischio dell’omologazione culturale in atto, in altre parti del mondo purtroppoĀ ĆØ giĆ  accaduto. Come per esempioĀ in Gran Bretagna, dove le adozioni per le coppie dello stesso sesso sono giĆ  una realtĆ .

Siria. Con il ritiro delle truppe russe ā€˜un futuro’ ĆØ sempre più possibile ma ora deve scattare una gara di solidarietĆ  per i milioni di sfollati interni: Ai.Bi. inizia da Aleppo.

Con una mossa a sorpresa,Ā ieri 14 marzo 2016,Ā  Vladimir Putin ha ordinato il ritiro delle forze russe dalla SiriaĀ con l’intento di facilitare i negoziati ripresi a Ginevra tra governo e opposizioni. Negoziati che l’inviato speciale dell’Onu, Staffan de Mistura, ha definito comeĀ “il momento della veritĆ ā€. Ā Il ritiro russo Ć© cominciato cosƬ nel giorno delĀ quinto anniversario dell’inizio della spirale di violenzaĀ che in questi anni ha messo in ginocchio la Siria: ora il loro ritiro può essere una buona occasione per dare inizio ai negoziati politici tra le forze del Paese.

Adozioni, gli enti: «Il governo deve ascoltarci»

Adozioni internazionali, serve un cambio di rotta. Gli enti non vogliono più aspettare. E ieri, dopo settimane di confronto, hanno deciso di passare all’azione. A Milano si sono riuniti in 27, tra cui Ai.Bi., Ciai, Cifa, Naaa, Nova, Amici Don Bosco, Nadia, Ami, Fondazione Avsi: sono quelli che curano l’adozione del 60% dei minori che entrano in Italia in un anno.

Cardinale Bagnasco: ā€œI bambini non diventino oggetto di diritto: semplificare le procedure di adozione per dare loro una famiglia, grembo della vitaā€

Dalla forza della famiglia all’indifferenza davanti al dramma dei profughi, dai diritti dei bambini alla crisi demografica. Sono tanti i temi affrontati da Sua EminenzaĀ cardinale Angelo Bagnasco, presidente dellaĀ Conferenza Episcopale Italiana, nel corso della sua prolusione in occasione dell’apertura delĀ Consiglio permanente della Cei, tenutosi a Genova lunedƬ 14 marzo.

Milano. Festa del papĆ . Asilo nido la abolisce per non discriminare bimbi con due mamme

Niente bigliettini di auguri, niente disegnino, canzoncina o poesia da imparare a memoria.Ā Niente con cui si possa celebrareĀ la festa del PapĆ , perchĆ© in un asilo di Milano (quartiere Isola) questo sarĆ  vietato. PerchĆ©?Ā Per non discriminare i figli di eventuali coppie ‘arcobaleno’: ovvero i bambini che hanno due mamme. Nell’istituto comunale, che si trincera dietro ad un ā€˜no comment’,Ā la ricorrenza del 19 marzo ĆØ stata sostituita con una programmazione didattica dedicata alle diverse etnie.

Il desiderio di un figlio. Adozione ed eterologa a confronto

Mentre divampa il dibattito sulle ragioni e sul senso delle tecniche di procreazione, sugli interessi – politici ed economici – in gioco, sui desideri di adulti trasformati in presunti diritti mentre si trascurano biecamente i diritti dei bambini abbandonati, il n. 15 della rivista ā€œLemĆ  sabactĆ ni?ā€ si interroga sul ā€œdesiderio di un figlioā€ mentre confronta l’adozione con la fecondazione eterologa.

“Io, mamma in attesa, chiedo a Renzi perchĆ© non vuole risolvere i problemi dell’adozione internazionale”

Scrivo per denunciare una situazione che sembra andare avanti da molto tempo. Su più siti leggo dei rallentamenti della Cai nell’espletamento delle pratiche per le adozioni internazionali. Prescindendo, per il momento, dall’intera normativa sull’adozione in generale che meriterebbe una revisione completa, il mio pensiero in questo momento va all’operato della Cai.

Giovanardi (Idea): “Adozioni internazionali: per le famiglie ĆØ sempre più un calvario. PerchĆ© Renzi non sostituisce la Presidente?”

I numeri sono numeri e oggettivamente lo scontro politico e la retorica del pro o contro le adozioni gay ĆØ marginale. E i numeri, pubblicati ieri da “La Stampa” sono impietosi. In cinque anni le adozioni internazionali in Italia sono più che dimezzate. Si ĆØ passati dai 4.130 bambini stranieri adottati nel 2010 agli appena 1.800 (stima non ufficiale perchĆ© l’Italia da qualche tempo non fornisce nemmeno più dati ufficiali) del 2014.Ā Ā Ne parla il senatore di Idea Carlo Giovanardi, ex presidente della Cai, in questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato lunedƬ 14 marzo da quotidiano “Prima Pagina” di Modena.

Ministro Costa: ā€œAdozioni, la legge va cambiata meno procedure, più aiutiā€

Ogni tre giorni un bambino adottato viene restituito allo Stato. Ogni anno cento famiglie si arrendono e rinunciano all’affidamento dei minori. La Commissione preposta al controllo delle adozioni internazionali, come ha rivelato l’inchiesta pubblicataĀ ieri, 13 marzo 2016, daĀ La Stampa, non pubblica i dati da due anni a questa parte. Riportiamo alcuni stralci dell’intervista al ministro Costa.

Adozioni, Quagliariello (Idea): “Più che a leggi ideologiche Renzi pensi a far funzionare Commissione”

“Nonostante numeri assai consistenti sul piano della domanda, in Italia il numero dei bambini adottati all’estero ĆØ passato dagli oltre 4mila del 2011 ai circa 2mila dell’ultimo periodo. Questo tracollo, certificato da ultimo dall’odierna inchiesta del quotidiano La Stampa, ĆØ frutto anche di una gestione della Commissione Adozioni, ufficio facente capo alla presidenza del Consiglio, che con tutta evidenza non sta funzionando”.

Staffan De Mistura (Onu): “La resistenza e la determinazione delle donne che non vogliono lasciare la Siria va premiata”

ā€œSe c’è un posto al mondo dove dobbiamo riconoscere e premiareĀ la sofferenza, il coraggio, la resistenza e la determinazioneĀ delle donne, ĆØ la Siriaā€. CosƬ scriveva, l’8 marzo scorso,Ā Staffan De Mistura, inviato speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la Siria.

Rdc. ā€œL’iniziativa diplomatica del MAE ĆØ stata certamente decisiva per lo sblocco delle pratiche e per gli altri 50 bambiniā€

Siamo soddisfattiĀ per questa notizia cosi come perĀ l’iniziativa diplomatica del ministro Paolo Gentiloni del MAEĀ Ā certamente decisivaĀ per lo sblocco delle pratiche,Ā e per quello che potrĆ  fare per gli altri 50 bambiniĀ ancora non inclusi nella lista delle partenze verso le famiglie adottiveā€.Ā A Ā mettere in evidenza il successo della diplomazia del MAE, ĆØ il ministero dell’Interno di Kinshasa in un articolo, a firma di Lucien Mpama, pubblicato sul sito ā€œAgence d’information d’Afrique centraleā€

Atene: iniziato il progetto Daphne UE contro il bullismo nei centri di accoglienza di Romania, Bulgaria, Italia, Grecia e Francia

Entra nel vivo ilĀ progetto transnazionale ā€œBIC- Bullying in Institutional Careā€,Ā finanziato dall’Ue nell’ambito del programma Daphne, che vede come Ente capofilaĀ Ai.Bi. Amici dei Bambini. Dal’8 al 10 marzoĀ si sono incontrati ad AteneĀ i rappresentanti dei 7 partner coinvolti (Romania,Ā Bulgaria, Italia, Ā GreciaĀ eĀ Francia) per definire nel dettaglio l’avvio del progetto e le attivitĆ  dei primi 6 mesi. Il progetto ĆØ finalizzato allaĀ prevenzione e alla lotta contro il bullismo nei centri per minori e prevede la presaĀ in gestione i casi più delicati.

WeWorld Index 2016. Bambini, adolescenti e donne: il mondo degli esclusi

ā€œInclusioneā€.Ā Con questo termineĀ il rapporto WeWorld IndexĀ intende un concetto multidimensionale, che non riguarda solo la sfera economica, maĀ tutte le dimensioni del sociale: sanitaria, educativa, lavorativa, culturale, politica, informativa, di sicurezza ambientale. Non a caso ā€œinclusioneā€ ĆØ entrato nell’Agenda di Sviluppo Sostenibile 2030.

Siria. Il grido di 6 milioni di voci: “Voglio restare nella mia terra”. Ma l’ Europa inspiegabilmente non ascolta. La campagna di Ai.Bi. per 12mila persone

Nessuno lo sa, perchĆ© non viene mai detto. Al centro delle cronache ci sono sempre eĀ solo i milioni di migranti che emigrano, che premono sulle reti di protezione ai confini degli Stati con l’obiettivo di entrare in Europa, che attraversano il mare, molti dei quali trovano la morte. Al massimo si parla di quanti potranno beneficiare dei corridoi umanitari. Ma diĀ tutti coloro che vogliono restare, la maggioranza dei siriani, sembra non ricordarsi mai nessuno. PerchĆ©?

Adozioni, dal Congo a Brescia la lunga notte della speranza

Ottanta bambini adottati da famiglie italiane, “bloccati” da due anni e mezzo nellaĀ Repubblica Democratica del Congo, arriveranno in Italia: 66 di questi hanno ricevuto la buona notizia martedƬ 8 marzo, altri 14 l’avevano giĆ  saputo a metĆ  febbraio.Ā I genitori spingono perchĆ© la situazione si sblocchi per tutti.

Crollo delle adozioni internazionali: sotto accusa l’inefficienza e l’ immobilismo della CAI

Non fa in tempo ad essere pubblicata e diffusa sui social che viene immediatamente subissata da commenti, like e condivisioni. Si tratta dell’inchiesta di Sky Tg24 suĀ ā€œCaos adozioni internazionali, l’inefficienza della Commissione Adozioni internazionaliā€Ā a firma diĀ Stefania PinnaĀ andato in onda ieri, 10 marzo 2016, in doppia versione, ā€˜ridotta’ di 6 minuti durante lo spazio ā€œ#Fatti e domandeā€Ā  e di sera alle 21.10 in versione integrale di 12 minuti.

Colombia. La scommessa di Linda “Avere 10 anni e credere ancora di poter essere adottata”

Linda (nome di fantasia ndr) ĆØ colombiana, ha appena compiuto 10 anni lo scorso novembre, ĆØ cresciuta fino a 6 anni con la mamma e ben 6 fratelli. MaĀ la sua non ĆØ stata una vita facile fin dai primi anni: vittima di negligenza e maltrattamenti, ben presto ĆØ stata allontanata dalla sua famiglia.Ā Ā Se volete essere il ā€œriscattoā€ per questa piccola dottoressa, leggi la sua scheda eĀ richiedi informazioni.

Cagliari. “Ecco La cultura gender: a 4 anni si travestono per cambiare sesso! ”

Polemiche sul festivalĀ “Le lesbiche si raccontano”, in programma da oggi venerdƬ 11 marzo a domenica al Lazzaretto di Cagliari. Ad accendere il dibattito ĆØ il consigliere regionale del Psd’azĀ Marcello Orrù, che ha scritto una lettera al Prefetto di Cagliari a cui ha chiesto di annullare la manifestazione puntando l’indice soprattutto contro il laboratorioĀ “Nei panni di…”,Ā destinato a bambini dai 4 agli 8 anni.Ā “UnaĀ provocazione inauditaĀ offensiva del pubblico decoro oltrechĆ© del buonsenso civile –Ā Ā scrive Orrù –Ā Ritengo gravissimoĀ il tentativo di coinvolgere bambiniĀ in iniziative che miranoĀ ad influenzare la loro formazione e la loro identitĆ  sessualeā€.

Barletta, conoscere l’adozione dopo i 60 anni: l’importanza dei nonni adottivi in due incontri con Ai.Bi. Puglia

Over 60 a lezione di ā€œnonnitĆ  adottivaā€.Ā Le motivazioni e il coinvolgimento dei nonni nel percorso adottivoĀ saranno al centro dell’incontro previsto perĀ mercoledƬ 16 marzoĀ all’UniversitĆ  della Terza EtĆ  di Barletta. A dialogare con i partecipanti ai corsi dell’UnitrĆØĀ saranno la referente diĀ Ai.Bi. Puglia Floriana CanforaĀ e le psicologheĀ Caterina CalamoĀ eĀ Marina Gentile.

18mila pacchi alimentari per gli sfollati di Aleppo

Emergenza cibo per gli sfollati di Aleppo:Ā Ai.Bi., Amici dei Bambini, unica ong italiana partner delle Nazioni Unite nella risposta a questa emergenza, nei prossimi mesi distribuirĆ  a 3mila di loro ben 18mila razioni alimentari ā€œready to eatā€. Si tratta di pietanze pronte al consumo, un menu pensato per chi, come i profughi interni di Aleppo, non hanno nemmeno un fornello per riscaldare un bicchiere di latte.

Il figlio orfano di Nichi Vendola

Il piccolo Tobia non avrĆ  una mamma. O meglio , ce l’avrebbe:Ā la “madre gestazionale”, destinata però a sparire dopo il parto. CosƬ comeĀ finirĆ  nel nulla quel rapporto, misterioso e unico, tra il bambino e colei che per nove mesi lo nutre (anche di sogni) e lo fa crescere dentro di sĆ©. Ecco perché quella nascita rappresenterĆ  anche un lutto.

Nel nostro incontro con Gesù, l’ultima parola ĆØ il perdono

ƈ una Parola folgorante, quella del Vangelo di oggi. Una Parola affascinante e sorprendente. Davanti a un Vangelo cosƬ, dovremmo dire tutti, come Paolo:Ā Ā«perchĆ© anch’io sono stato conquistato da CristoĀ».Ā Non siamo noi che ā€˜conquistiamo’, o guadagniamo lui e la nostra salvezza, o la nostraĀ Ā«perfezioneĀ», ma ĆØ lui che conquista noi, con il fascino che sprigiona dalla sua persona.

Evariste Boshab (ministro dell’Interno di Kinshasa) fa il punto sullo sblocco delle adozioni: ” A oggi 600 bambini autorizzati a lasciare il Paese”

MercoledƬ 9 marzo una fonte ufficiale ha informato che 600 bambini congolesi adottati da coppie straniere, dopo due anni e mezzo di attesa, Ā sono stati autorizzati a lasciare la Repubblica Democratica del Congo. ā€œDa gennaio la commissione interministeriale ha esaminato circa 900 dossierā€ e ā€œ600 di questi in totale hanno ricevuto il via liberaā€,Ā  afferma il ministero dell’Interno di Kinshasa.

Inchiesta Sky Tg24. ā€œCaos adozioni internazionali, l’inefficienza della Commissione Adozioni internazionaliā€

ā€œNoi volevamo solo adottare e invece ci siamo ritrovati in una guerraā€Ā , ā€œNel 2012 abbiamo fatto i primi colloqui con le Asl.Ā Siamo nel 2016 e ancora non sappiamo nullaā€ e ancora ā€œLa Cai non ci ha comunicato nulla.Ā Non ci dice nulla.Ā Siamo nel buio totaleā€. A parlare sono famiglie adottive intervistate daĀ Stefania PinnaĀ nel servizioĀ ā€œCaos adozioni internazionali, l’inefficienza della Commissione Adozioni internazionaliā€Ā andato in onda oggi 10 marzo 2016Ā su Sky tg24.Ā Stasera alle 21.10 andrĆ  in onda l’inchiesta integrale di 12 minuti.

Adozioni in Congo. Maccanti (Naaa): ā€œDiffidati dalla Cai a comunicare notizie alle coppie che abbiamo in caricoā€

Parole forti da parte diĀ Maria Teresa Maccanti, presidente dell’ente autorizzatoĀ Naaa onlus, nei confronti dellaĀ Commissione Adozioni Internazionali, a poche ore dall’annuncio delloĀ sblocco delle procedure adottive di altri 66 minori congolesi, dopo i 14 la cui situazione era giĆ  in via di risoluzione da metĆ  febbraio.

Bimbi dal Congo: l’assurda “moratoria del silenzio” imposta da Silvia Della Monica. Famiglie contro famiglie

Una mail arrivata soltanto nella notte di martedƬ alle famiglie in attesa, per informare dello sblocco delle pratiche. Poi le prime telefonate alle sole coppie in “listaā€, continuate per tutta la giornata di ieri. La Commissione adozioni internazionali ĆØ al lavoro sul caso Congo, dopo l’annuncio della Farnesina circa i 66 protocolli di adozione finalmente approvati da Kinshasa.

Sblocco adozioni Congo. Latronico (FI), Di Biagio (Ap), Scagliusi (M5S): ā€œFinalmente si ĆØ mosso il ministero degli Esteriā€. Da Gentiloni anche una sollecitazione alla Cai

Soddisfazione politicamente trasversaleĀ per la felice conclusione della vicenda degliĀ 80 bambini congolesi adottati da famiglie italianeĀ le cui procedure di adozione, dopo oltre 2 anni di attesa,Ā si sono finalmente sbloccate. Un obiettivo raggiuntoĀ grazie alla missione messa in atto dal ministero degli Affari Esteri.

Salvare l’adozione internazionale. Nel decalogo del Ciai la vera emergenza ĆØ la paralisi della Cai

Dieci obiettivi da realizzare e sei emergenze da risolvereĀ per salvare l’adozione internazionale in Italia. IlĀ CiaiĀ (Centro Italiano Aiuti all’Infanzia), uno dei principali enti autorizzati nel nostro Paese, proponeĀ un decalogo in vista della riforma della legge 184/1983Ā sulle adozioni affinchĆ© si arrivi a una legge veramenteĀ ā€œdalla parte dei bambiniā€.

Barletta. A sostegno dell’umanitĆ  ferita seguendo il messaggio di Cristo: una giornata di preghiera e testimonianza per Ai.Bi., Arca dell’Alleanza e Gruppo Quetzal

Sostenere l’umanitĆ  feritaĀ seguendo l’insegnamento eĀ il messaggio di Cristo. ƈ questo il denominatore comune della missione di 3 organizzazioni operative nel territorio pugliese che si incontrerannoĀ domenica 13 marzo.Ā Ai.Bi., Arca dell’Alleanza e Gruppo QuetzalĀ hanno organizzatoĀ una giornata di testimonianza e preghieraĀ dal titoloĀ ā€œL’umanitĆ  ferita nelle periferie dell’abbandonoā€.

Difendiamo i nostri figli: “Popolo della Famiglia” accomunato dai valori, ma non ĆØ nostra espressione politica diretta

ā€œQuesto non ĆØ ilĀ  partito del Comitatoā€, aveva detto Massimo Gandolfini, portavoce del comitato ā€œDifendiamo i nostri figliā€, subito dopo l’annuncio da parte di Mario Adinolfi e Ā Gianfranco Amato di voler dare vita a un movimento politico denominato ā€œPopolo della Famigliaā€ con l’intenzione di rappresentare le posizioni espresse in occasione del Family Day.

Adozioni internazionali. I fulmini a ciel sereno dell’adozione: dopo 6 giorni era giĆ  nostra figlia

ā€œNel 2006 ĆØ iniziata la nostra meravigliosa esperienza adottiva desiderosi di completare e trasferire il nostro amore nei figli. Non pensavamo inizialmente che questo forte desiderio ci avrebbe portato all’adozione ma non ci ĆØ voluto molto per capire cheĀ il Signore avevaĀ segnato questa strada per noi:Ā quello che ci stava succedendo non era altro che un grande dono di Dioā€. A parlare sono Alessandra e Diego Pierobon che raccontano al loro storia di adozione dalla Cina.

Aleppo. Per aiutare le famiglie a non scappare dalla Siria, Ai.Bi., unica Ong italiana in loco, distribuisce 18 mila pasti caldi agli sfollati. Ma si deve fare di più

Emergenza cibo per gli sfollati di Aleppo:Ā Ai.Bi., Amici dei Bambini,Ā unicaĀ ONG italianaĀ partner delle Nazioni Unite nella risposta a questa emergenza,Ā distribuirĆ  a 3 milaĀ di loro nei prossimi mesi benĀ 18 mila razioni alimentari ā€œready to eatā€. Si tratta diĀ pietanze e vivande pronte al consumoĀ concepite ad hoc per chi, come i profughi interni di Aleppo, non hanno ne’ un tetto sopra la testa ne’ una tenda dove dormire e quindi tanto meno un fornello per riscaldare un bicchiere di latte.Ā Ma questo ĆØ soloĀ uno degli interventiĀ previsti dalla primaĀ ā€œCampagna di Sostegno a Distanza in Siria per la prevenzione dell’emigrazione ā€˜Io non voglio andar via’ .Ā Ma ĆØ ancora troppo poco.Ā Si deve fare di più.

Sblocco adozioni in Congo. Farnesina informa che altri 66 bambini potranno abbracciare le loro famiglie. CAI sollecitata a completare le procedure per il ricongiungimento

Pieno successo della missione messa in atto nelle scorse settimaneĀ dalĀ ministero degli Affari EsteriĀ per sbloccare le pratiche deiĀ bambini della Repubblica Democratica del Congo adottati da coppie italiane e ancora bloccatiĀ nel loro Paese di origine a seguito della moratoria decisa dal governo di Kinshasa nel settembre 2013.

Lequile (Le), nel cuore dell’accoglienza: comprendere il linguaggio della mente e delle emozioni dei bambini adottati

Nel cuore dell’accoglienza c’è la necessitĆ  diĀ conoscere le radici e comprendere la storiaĀ personale del bambino a cui si aprono le porte. Ad accompagnareĀ le aspiranti famiglie adottiveĀ in questo complesso percorso di avvicinamento all’incontro con i propri figli ci sonoĀ gli enti autorizzatiĀ che si occupano di adozioni internazionali.

Welfare familiare. Lorenzin: ā€œProlungheremo il bonus bebĆØ fino ai 5 anni e aumenteremo l’importoā€

Il bonus bebĆØ aumenterĆ  sia nell’importo che nella durata.Ā Lo ha promesso il ministro della SaluteĀ Beatrice LorenzinĀ nel giorno della Festa delle Donna, dicendosi intenzionata a proporre un prolungamento della misura a sostegno della natalitĆ Ā fino al quinto anno di vitaĀ del bambinoĀ o a decorrere dall’ingresso in famigliaĀ nel caso dei minori adottati.

Bomboniere solidali Ai.Bi.: La riuscita di un bel matrimonio passa anche dai dettagli

Dal matrimonio al battesimo, dalla comunione alla cresima, dalla nascita alla laurea. Per rendere speciale ogni avvenimento della tua vita,Ā fai una scelta solidale…festeggia con una bomboniera diĀ Alessi in Love.Ā PerchĆ© la scelta della bomboniera deve essere fatta con scrupolo dai promessi sposi per ad amici e parenti un ricordo che rispecchiĀ al 100% lo stile e il significato della cerimonia e pensi anche ai bambini in cerca di una famiglia.

Adozioni: autorizzazione dell’AutoritĆ  della Repubblica Democratica del Congo al ricongiungimento di 66 bambini con le famiglie di adozione in Italia

“Il Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni accoglie con soddisfazione l’annuncio delle AutoritĆ  della Rdc, trasmesso tramite l’Ambasciata d’Italia a Kinshasa – cheĀ autorizza ulteriori 66 bambini a ricongiungersi con le famiglie adottive in Italia”.Ā Questo ĆØ quanto si legge sul sito della Farnesina, ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.

Perù. L’adozione internazionale raddoppia: ogni ente potrĆ  presentare fino a 20 dossier di aspiranti coppie adottive

Il Perù spalanca le porte dei suoi istituti all’accoglienza. Nel corso del mese di febbraio ilĀ ministero della Donna e delle Popolazioni VulnerabiliĀ (Mimp) – a cui fa capo laĀ Direzione Generale dell’AdozioneĀ (Dga), ovvero l’AutoritĆ  Centrale peruviana per l’adozione internazionale – ha comunicato un’importante novitĆ .

Legge sulle adozioni. Griffini (Ai.Bi.): ā€œPresto un manifesto di area cattolica per una riforma che metta davvero al centro il bambinoā€

L’urgenza di una riformaĀ dell’attuale legge sulle adozioni ĆØ avvertita da anni. Ma solo adesso che al centro del dibattito sono state messeĀ le esigenze delle coppie omosessualiĀ si sta affrontando davvero l’argomento. L’impressione, molto netta, ĆØ che piuttosto che pensare al diritto dei minori a essere adottati, si consideriĀ prevalente un diritto che non esiste.

Barletta. “Vorrei diventare nonna: come posso convincere mio figlio ad adottare un bambino?”

Dall’amore nasce amore. Si sa. E l’adozione ĆØ un atto d’amore. Lo sanno bene coloro che l’hanno provata, come figli o come genitori, e l’hanno compreso coloro che vi si avvicinano. Alcuni fanno di questoĀ una vera ragione di vitaĀ e sanno che contribuire adĀ aprire all’accoglienza il cuore di una persona caraĀ ĆØ il più bel regalo che le si possa fare in un momento di difficoltĆ .

Controllata, sfruttata, sola. Ecco la madre per contratto

Tra le pagine di un testo siglato da una donna straniera e una coppia di genitori italianiĀ l’orrore della gestazione per altri:Ā il figlio rifiutato se malato, le visite a sorpresa per controllare la gestazione,Ā i diritti garantiti soltanto a quelli che pagano. Nell’accordo scritto tra le parti, i particolari disumani della maternitĆ  surrogata.

Siria: bene i corridoi umanitari ma troppi pochi i progetti per aiutare chi tenta di non scappare

Papa Francesco nel corso dell’Angelus domenicale ha elogiatoĀ i corridoi umanitari perchĆ© salvano la vita a chi riesce a scappareĀ dalla miseria e dalla tragedia della guerra.Ā E gli altri? PerchĆ© ci sono tanti, troppi altri che non riescono neanche a mettere un piede fuori dalla propria casa o rifugio di fortuna. Per loro, tra i campi profughi, tra le tende di fortuna c’ĆØĀ Ai.BiĀ ogni giorno a distribuireĀ ceste alimentari e a fornire assistenza medica e scolastica.

Gaia Amaral, ā€œOggi regaliamo una mimosa ad una donna della Siria: ĆØ un segno di speranza e ne hanno veramente bisogno”

ā€œL’8 marzo da’ la possibilitĆ  a tutti di regalare una mimosa virtuale per aiutare le donne e mamme siriane vittime della guerra. E’ un aiuto concreto per la sopravvivenza di queste donne e dei loro bambini. Fai anche tu come me : dona una mimosa virtuale con Ai.Bi. GrazieĀ ā€. A lanciare questo invito a tutte le donne italiane ĆØĀ Gaia Amaral, nuovaĀ testimonial di Amici dei BambiniĀ che in occasione dell’8 marzo, Festa della donna,Ā sposa la mission dell’Associazione attiva in SiriaĀ con progetti di cooperazione e di sostegno a distanza a favore della popolazione.Ā Clicca qui per vedere ilĀ video.

Cina. Marzia e Francesco Lepore: ā€œLa nostra bambina ĆØ stata trovata in una culla termica, estremo gesto di rispetto per la vita. CosƬ Sara Ning ĆØ rinata come figliaā€

Sara NingĀ oggi ha 18 mesi e dal 19 dicembre del 2015 vive in Italia,Ā in un mondo fatto di amore e di certezzeĀ per il futuro. Quelle certezze rappresentate daĀ mamma Marzia, papĆ  FrancescoĀ e la loro bella e calda casa di Fiumicino, alle porte di Roma. Sono i coniugiĀ Lepore,Ā che hanno attraversato il mondo per dare a Sara Ning quello che le mancava: una famiglia.

Torino. Alle 3 di notte squilla il campanello: sulla porta una bambina di poco più di un anno ma con tanto bisogno di accoglienza

Nel cuore della notte, quando ormai le luci di casa sono spente e i bambini dovrebbero essere a dormire il cellulare di servizio della Casa Famiglia ā€œIl Sorrisoā€ inizia a suonare: un numero privato, la voce di un operatore che avvisa che una bimba di poco più di un anno – attualmente collocata presso un ospedale – ha bisogno della cure di una famiglia.

Adozioni, i veri nodi da sciogliere

Fino a pochi giorni fa per la politica italiana non c’era nulla di più importante delle unioni civili. Urgente, urgente, urgente approvare la legge,Ā stepchild adoptionĀ compresa. Poi, vista l’impossibilitĆ  dell’obiettivo massimalista, altrettanto urgente portare a casa comunque un risultato positivo, pur senzaĀ stepchild.Ā Ora in testa agli obiettivi del governo ĆØ balzata la legge sulle adozioni.

Il mondo dei social insorge. “PerchĆ© i bambini comperati sono stati fatti entrare in Italia?” “Ora vanno restituiti ai Paesi di origine” “Shock tra i ragazzi adottati”

Le pesanti dichiarazioni al sapore di accuse della vicepresidente della CAI, Silvia Della Monica,Ā non sono passate inosservate neanche al popolo dei social che insorgeĀ “PerchĆ© i bambini comperati sono stati fatti entrare in Italia?”, “Ora vanno restituiti ai Paesi di origine”. E soprattutto si chiede chiarezza e trasparenza e non semplici proclami. MaĀ dalla Cai tutto tace.

Sostegno a distanza per Siria. Terza distribuzione di ceste alimentari: lenticchie, riso, patate e pane per altri 7 mila sfollati. Fino ad oggi sostenute 24 mila vittime della guerra

Ā Sostegno a distanza Siria.Ā ā€œChe colpa abbiamo?Ā I miei bambini possono mangiare solo foglie ed erba. Stanno morendo. Per misericordia, aiutateciā€. ā€œCi sonoĀ bambini che sembrano scheletri – raccontano gli operatori sul posto -.Ā Non c’è un bambino che non abbia gli occhi incavati, persi nel vuoto per la fame”Ā Cosa si può fare? La risposta sta nelĀ Sostegno a distanza SiriaĀ anche grazie al qualeĀ Ai.Bi, Amici dei BambiniĀ ha dato il via allaĀ terza distribuzione di ceste alimentari: anche questa volta abbiamo distribuitoĀ 1.160 ceste a oltre 7.000 mila persone.