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Monya Ferritti (Care) : “Passare dalla testimonianza alla contaminazione. Il futuro delle adozioni internazionali è ‘Nelle nostre mani’”.

Trasparenza, sostenibilità dell’adozione, contaminazione e Rete. Questi sono i valori guida e gli obiettivi de “Nelle nostre mani”  il tavolo congiunto di enti autorizzati, associazioni familiari e servizi territoriali uniti da un unico scopo: rilanciare l’adozione internazionale, nato dal Family Lab che si è svolto sabato 09 maggio a Roma. Un tavolo operativo, unico nella storia delle adozioni internazionali, che si pone come punto di riferimento istituzionale per individuare e risolvere le esigenze e i bisogni delle adozioni internazionali.

Family Lab. Griffini (Ai.Bi.): “Riuscirà la società civile a proporre un nuovo modello per l’adozione internazionale come nel 1998?”

Politica, etica e rapporti con le famiglie. Questi i 3 principali nodi da sciogliere per il futuro dell’adozione internazionale: un istituto che fino a pochi anni fa era il fiore all’occhiello della società italiana e che ora sta vivendo una fase di profonda crisi che rischia di portare alla fine dell’accoglienza adottiva.

Anna Falchi a Domenica in. “Un bambino è gioia di vivere. Una mamma non può non pensare ai bambini che vivono da soli”

“Alyssa l’ho tanto desiderata: mi ha fatto capire il senso della vita. Sono una donna realizzata ma ancora con tanti sogni. Mia figlia mi ha dato proprio la gioia di vivere, sembrerà banale, ma è così”A parlare è Anna Falchi, ospite lo scorso 10 maggio a Domenica In, la trasmissione su rai uno condotta da Paola Perego. E’ proprio a lei che testimonial di Ai.Bi. (Amici dei Bambini), nel giorno della festa della mamma, lancia un appello a favore dei bambini abbandonati e  delle mamme in difficoltà.

Adozioni e unioni civili, la legge sbanda

Adozioni alle coppie gay? La legge Cirinnà, che domani, 12 maggio, riprende l’iter in Senato, è inconciliabile con la legge vigente sulle adozioni, e rischia di creare un vero e proprio corto circuito. La prospettiva della Cirinnà è “adultocentrica”, mentre la legge 184 parte da un presupposto che è agli antipodi: attribuire al minore in difficoltà una famiglia i cui genitori siano sposati. Lucida e puntale l’analisi fatta sul quotidiano Avvenire dal giornalista Luciano Moia. Per leggere l’intero articolo, clicca qui.

“Noi che abbiamo adottato con il cuore il Nepal, non possiamo dimenticarci dei bambini e delle mamme di Kathmandu: una donazione può salvare una vita”

Restano attoniti di fronte alla televisione, vedono scorrere il Nepal devastato. Forse, avrebbero potuto esserci anche loro in mezzo a quelle macerie. Safalta e altri bambini come lei: loro sono alcuni dei minori nepalesi adottati in Italia dalle mamme di Ai.Bi. Amici dei Bambini. Nati e cresciuti a Kathmandu, molti di loro hanno vissuto i primi anni di vita nei centri e gli istituti per minori. Tra loro ci sono i fratelli e gli amici d’infanzia dei bimbi adottati in Italia.

Messina, taglio del nastro per il centro “Pan di Zucchero”: la vera palestra delle famiglie accoglienti

Una grande palestra di accoglienza: questo sarà il centro servizi alla famiglia “Pan di Zucchero” di Messina che verrà inaugurato ufficialmente sabato 9 maggio. La struttura, realizzata grazie al contributo di Lottomatica, nel 2015 realizzerà un progetto pilota per la creazione e la formazione di una rete di famiglie accoglienti.

IL MARE A COLORI

 Cara Spugna errante, quant’è difficile essere genitori. Te lo dico da mamma di due bambini fortunati;  sì perché i miei figli lo sono e non perché sono ricchi economicamente ma perché godono dell’affetto di una mamma e di un papà, hanno una casa, vanno a scuola e giocano in cortile con […]

Arriva il China Day 2015: famiglie adottive e aspiranti genitori si incontrano

Prendete 100 persone (almeno!) che hanno adottato in Cina o che desiderano farlo. Al loro seguito un’ottantina di occhi a mandorla scatenati. Aggiungete un prato verde, un sole magnifico, cibarie a volontà e tanta voglia di giocare e stare insieme. E il gioco è fatto! Tutto questo si chiama China Day 2015, giunto quest’anno alla sua sesta edizione. L’iniziativa, ideata e promossa da famiglie adottive, per il 2015 si svolgerà nella giornata di sabato 16 maggio.

Melissa Satta. “Con il tuo ‘desiderio’ fai un regalo alle mamme della Family house”

Vuoi fare un regalo speciale alla tua mamma per la festa del 10 maggio? La nostra Melissa Satta, testimonial di Ai.Bi., Amici dei Bambini, ti suggerisce cosa. Basta collegarsi ad Amazon e visitare la “Lista dei Desideri” creata ad hoc per Ai.Bi: tra 100 articoli potrai scegliere un dono  con cui  arredare la nuova Family House, clinica specializzata in grado di fornire servizi a 360 gradi sull’abbandono e l’accoglienza.

Il più bel dono che possa ricevere: l’amore per un bambino abbandonato che diventa mio figlio

Le tre letture della Parola di Dio di questa sesta domenica di Pasqua sono profondamente unite tra loro, in particolare la seconda lettura e il Vangelo, al punto che sembrano – e sono – un’unica Parola. Sono testi molto ricchi e profondi. Mi limiterò a sottolineare e riprendere tre passaggi importanti, che sono caratteristiche decisive e necessarie di una vita ‘pasquale’, e cioè di una vita veramente cristiana.

Varese. Con “Aiuta una mamma” del Nepal, l’associazione 23&20 si schiera dalla parte dei bambini

Basta un fiore a volte a fare la differenza. Soprattutto quando a donarlo sono i bambini alle mamme, non necessariamente le proprie ma quelle meno fortunate e che si trovano dall’altra parte del mondo a combattere contro la povertà e la distruzione. Quelle mamme e bambini che da un giorno all’altro hanno perso tutto, casa e affetti: le mamme del Nepal.

A tu per tu con un medico siriano: «Ecco perché abbiamo bisogno del vostro aiuto»

Ieri, durante uno degli incontri organizzati periodicamente da OCHA* in Turchia, ai quali partecipa l’intera comunità umanitaria impegnata nelle operazioni “cross border” all’interno della Siria, abbiamo potuto assistere alla testimonianza diretta del direttore dell’ospedale di Sarmin. Sarmin si trova a nord della provincia di Idlib e, insieme a Binnish, Taftanaz, […]

Ucraina, sfollati: un anno dopo…

E’ passato un anno da quando a Kharkiv sono arrivate , con il treno e poco altro, intere famiglie. Ne parlavamo con Eva e Elena della Associazione  Stazione Kharkiv , tra i primi ad accoglierli e ancora oggi i primi loro riferimenti. Dopo un anno quale la situazione?  Nuovi arrivati, […]

Lampedusa. Nicolini: “Non possiamo inscatolare i migranti come bestiame nel centro di accoglienza: i minori vanno accolti nelle nostre famiglie”

La famiglia è una risorsa indispensabile per garantire un’accoglienza dignitosa ai più deboli tra le migliaia di migranti che sbarcano sulle nostre coste: su  tutti donne e bambini. Sono concordi in questo le autorità sia civili che religiose che si trovano ogni giorno a fronteggiare l’emergenza immigrazione.

Nepal. Inizia la fase più difficile per chi ha perso la propria casa: Ai.Bi. lancia una campagna di Sostegno a Distanza “Sosteniamo le famiglie del Nepal”. Accoglienza interfamiliare in prima linea

Nel Nepal sconvolto dal terremoto del 25 aprile, mentre non è ancora finita la conta dei morti, si deve già pensare alla fase successiva: quella dell’emergenza umanitaria, del rischio epidemie, degli aiuti alla gente a cui il sisma ha tolto tutto. Inizia ora, infatti, il momento più difficile per la popolazione nepalese. Prima che la ricostruzione inizi e porti i primi risultati, le famiglie del Paese asiatico saranno costrette a rimanere senza casa per almeno 1 o 2 anni.

Kathmandu. Appello di Child Protection Working Group: “Attenzione alle donazioni agli orfanotrofi sorti dopo il terremoto”

Essere bambini non è mai stato facile né sicuro in Nepal, il Paese con alti tassi di povertà, abbandoni e mortalità infantile. Il terremoto dello scorso 25 aprile ha reso orfani tantissimi bambini, moltiplicando il rischio di traffici illeciti. L’allarme del  CPWG: “Ci sono ora serie ragioni di preoccupazione  che il terremoto acceleri questo trend nel trafficoorfanotrofi che offriranno centinaia di posti ai bambini, e non abbastanza viene fatto nelle aree rurali per fermare la separazione dei bambini dalle loro famiglie”.

Roma: “Bastano 50 cent” “Ma noi vogliamo dare di più! Ecco la riposta degli alunni di via Aretusa”

La solidarietà annulla le distanze. I 6.635 chilometri che separano Roma da Kathmandu diventano niente grazie alla generosità dei bambini di una scuola romana verso le vittime del terremoto che ha sconvolto il Nepal. I piccoli alunni dell’Istituto Comprensivo “Via Aretusa” e i loro genitori sono diventati donatori davvero speciali nella raccolta fondi lanciata da Amici dei Bambini per la popolazione nepalese.

Kathmandu. L’amore di un figlio non deve rimanere sotto le macerie: “Aiuta una mamma del Nepal!” a tenere viva la speranza.

Ai.Bi. si schiera dalla parte delle donne e delle mamme : perché proprio loro, da sole o con i loro bimbi, devono rimboccarsi le maniche e provare a ricostruire la propria casa e in  qualche modo ricominciare a vivere. Al loro fianco Ai.Bi. lancia la campagna “Aiuta una mamma del Nepal!” con cui puoi trasformare la Festa della mamma in un’occasione per stare al fianco proprio di quelle che, a causa di calamità naturali e povertà, sono state private di tutto e sono costrette a “combattere” ogni giorno una battaglia per la sopravvivenza.

Acquaviva (Ba). Chi cerca una famiglia…trova l’affido. Tra caccia al tesoro e laboratori un mese di iniziative per l’accoglienza.

Un intero mese, maggio, all’insegna dell’affido, della bellezza dell’accoglienza da vivere nelle sue molteplici forme: dalla passeggiata al parco, ad eventi sportivi, a laboratori creativi di disegno e di lettura a caccia del tesoro.  Il fil rouge di tutti questi eventi ed iniziative “Maggio all’infanzia acquavivese”,  è sensibilizzare all’accoglienza di un minore in difficoltà. Ad organizzare la manifestazione è l’assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Acquaviva delle Fonti (in provincia di Bari).

Kenya, gli Stati Uniti incontrano le autorità di Nairobi per fare luce sulla moratoria delle adozioni internazionali

Gli Stati Uniti si attivano per fare chiarezza sul blocco delle adozioni internazionali in Kenya. Il 23 aprile, infatti, l’Ambasciata americana a Nairobi ha incontrato il Dipartimento per i Servizi all’Infanzia, l’ufficio del governo kenyano responsabile delle politiche sull’adozione, per discutere la moratoria sulle adozioni internazionali

Alto Adige. Adozioni internazionali in caduta libera: crollo del 50% di richieste di adozione

Sul calo delle adozioni internazionali in Italia mancano i dati ufficiali. E in mancanza di questi, dobbiamo fare riferimento ai singoli dati locali: regioni, province e comuni. Come nel caso dell’Alto Adige, da dove non arrivano dati incoraggianti: nel 2014 si sono registrate, infatti, solo 14 richieste contro le 24 dell’anno precedente. Ovvero quasi il 50% in meno.

Kathmandu. Ai.Bi. si fa in “tre”: tende, centri assistenza nei villaggi e campi profughi e ‘child’s post traumatic psycological support’ per i bambini

Ai.Bi., Amici dei Bambini si fa in tre per il Nepal. Non solo, infatti, non si tira indietro, rimanendo  in prima linea al fianco delle vittime del terremoto dello scorso 25 aprile, ma triplica la propria presenza e interventi nel Paese con il centro Paanj, nel campo Narayanhiti Durbar e nel villaggio di Goldhunga, a 12 km dal centro di Kathmandu sulle colline ovest. Nei tre centri si garantisce  distribuzine di acqua e medicinali, tende e supporto psicologico per i più piccoli.

Siria, perché oggi è un buon giorno per sperare

Oggi è un buon giorno per sperare: a Ginevra, l’inviato speciale dell’ONU per la Siria, l’italo-svedese Staffan de Mistura, comincerà a tenere delle consultazioni con tutte le parti coinvolte nel conflitto, in previsione di riavviare i negoziati di pace. Trattative che hanno avuto già luogo, in passato, e che finora […]

Foggia – Termoli – Macerata – Ravenna: il professor Dix risale la penisola con la sua speciale lezione di solidarietà

Inizia la penultima settimana di viaggio del professor Dix. La simpatica mascotte del progetto “Mettiti nei miei panni – usati, lavati, donati”, ideato dalla ditta Henkel con Amici dei Bambini sotto il segno di “Dixan per la scuola”, dal 4 all’8 maggio sarà nelle scuole primarie di Foggia, Termoli, Macerata e Ravenna.

Cina.“Atterrati finalmente: stanchi ma felici e quasi raddoppiati!!! E ora è solo Italia!!

Il mega gruppo di 12 famiglie partite per la Cina il 10 aprile scorso ha fatto ritorno in Italia: dopo il primo incontro a Xi’An con i loro bimbi, le emozioni dei primi giorni, delle prime “conoscenze” e gite in giro per la città e per Pechino, è ora di tornare a casa. In  Italia. E così il gruppo, quasi raddoppiato, si è imbarcato: e ieri i bimbi con gli occhi a mandorla sono arrivati nelle loro nuove case con i loro mamma, papà e fratellini adottivi.

Kathmandu: Silvia Cappelli (cooperante Ai.Bi.) “Sorridere vuol dire ridare speranza. Così abbiamo inventato il ‘gioco della mascherina’”

Morte, distruzione, devastazione, miseria e povertà. Ma trovare, comunque, la forza di sorridere. Perché nel sorriso risiede la vera forza: quella della speranza. E’ quello che stanno facendo Fulvia e Silvia, le due cooperanti di Ai.Bi., Amici dei Bambini, che instancabilmente non si staccano dai più piccoli e fragili, i bambini: le prime grandi vittime del terremoto che ha distrutto Kathmandu lo scorso 25 aprile. E allora ecco che anche indossare la mascherina, necessaria per proteggersi dalle esalazioni provenienti dai cadaveri che vengono bruciati per strada e dai rifiuti in decomposizione, diventa un momento “di gioco”. 

Nepal. Sale ancora il numero delle vittime: 7.200. E davanti al rischio epidemie è sempre più urgente sostenere l’accoglienza interfamiliare

È una tragedia senza fine quella che ha colpito il Nepal. Secondo le autorità locali, il bilancio delle vittime del sisma che il 25 aprile ha sconvolto il Paese asiatico sarebbe salito a 6.198 morti e 13.827 feriti. Ma si tratta purtroppo di un bollettino destinato ad aggravarsi ulteriormente.

Nepal, avviato il progetto di accoglienza interfamiliare: sostenere famiglie nepalesi che ospitano nella propria casa altre famiglie a cui il terremoto ha tolto tutto

La prima ricostruzione da avviare è quella dell’animo. Ridotto in macerie come la maggior parte degli edifici che fino a sabato 25 aprile erano la dimora di una popolazione povera ma laboriosa come quella nepalese. Gente che oggi, a meno di una settimana dal sisma che ha colpito il suo Paese, si trova in gran parte costretta a dormire in strada, senza acqua, cibo, medicinali, coperte.

Silvia Cappelli (Cooperante Ai.Bi.) “Il telefono ha squillato e non ho avuto dubbi: dovevo partire per Kathmandu. I bambini hanno bisogno anche di me”

“Quando ha squillato il cellulare, prima ancora di vedere il numero sul display, ho capito che era arrivato il momento di partire per il Nepal. Sono una cooperante Ai.Bi. ed esserlo vuol dire sposare una precisa missione: essere sempre in prima fila in difesa dei più fragili, i bambini innanzitutto”. Inizia così il racconto di Silvia Cappelli, cooperante di Amici dei Bambini partita ieri (28 aprile) per  Kathmandu dove ad attenderla c’è l’altra cooperante Ai.Bi. Fulvia Clerici.

La Siria e quel “terremoto” che sembra non arrivare mai

Penso a quanto accaduto in Nepal e rabbrividisco: sono bastati pochi secondi di terremoto per trasformare la vita di milioni di persone in un incubo. A dispetto delle polemiche che nascono in casi come questi, su quelle che sembrano essere sempre “tragedie annunciate”, la verità, infatti, è una sola: l’uomo, […]

Bozzo (Sos Bambino), mancanza di riscontri contabili: “Le accuse mosse dalla coppia sono gratuite e infondate”

“Sono state rispettate integralmente le norme sulla trasparenza”. Lo scrive Loreta Egles Bozzo, presidente di “Sos Bambino International Adoption – Onlus”, l’Ente Autorizzato per l’adozione internazionale chiamato in causa dall’onorevole Luigi Di Maio in un’interpellanza al Presidente del Consiglio presentata alla Camera dei Deputati il 16 aprile.

Di Biagio (Ap): “Donate alle ONG che sono in prima linea per aiutare mamme e bambini di Kathmandu”

Dopo la fortissima scossa di terremoto che ha messo in ginocchio il Nepal il 25 aprile politici italiani ed europei si sono attivati sui social network e sui giornali per sensibilizzare a raccogliere fondi in aiuto alla popolazione colpita dal disastro naturale.  Aldo Di Biagio (Ap).”Bisogna incoraggiare i cittadini e le istituzioni a farsi portavoce di questa urgenza donando direttamente alla causa, tramite le ONG attive nel Paese, che conoscendo il territorio sono in grado di coordinare gli aiuti”.

Un dono da accogliere: ecco il figlio della Sterilità Feconda!

Come gli apostoli che faticano a riconoscere in Gesù il Padre, così una coppia sterile stenta a vedere l’amore di Dio, sentendosi delusa e sprofondata in un baratro. Dal quale però può uscire, non interpretando la propria frustrazione come un danno subìto, bensì come un Dono da accogliere: è la Sterilità Feconda che ridà speranza a un bambino abbandonato in qualche angolo del mondo.

Nepal. Ecco come salvare la vita di migliaia di bambini senza ripetere gli errori del passato: affido interfamiliare, affido internazionale, accoglienza mamme con bambino

Il rischio è che il peggio debba ancora arrivare. Gli effetti del catastrofico terremoto che sabato 25 aprile ha sconvolto il Nepal potrebbero farsi sentire anche molto dopo la fine dello sciame sismico che a distanza di giorni dalla prima devastante scossa sta facendo ancora tremare il Paese. Come quasi sempre accade quando una calamità naturale di questa portata colpisce una zona povera del mondo, il periodo che segue la catastrofe è non meno drammatico.

Perdere la comunione con Gesù significa condannarsi alla sterilità

Per la V domenica di Pasqua pubblichiamo l’omelia scritta da don Maurizio Chiodi, teologo e consigliere spirituale de La Pietra scartata, comunità di famiglie adottive e affidatarie. L’invito rivolto ai fedeli è di rimanere con fede nella Parola, coltivare la comunione con Gesù, custodire la grazia di questo amore sovrabbondante che ci è donato, ci rende spontaneamente capaci di frutto abbondante.

Emergenza Minori Nepal. “Un mondo, una famiglia”: come funziona il progetto di accoglienza interfamiliare di Ai.Bi. per salvare centinaia di bambini con l’aiuto delle famiglie italiane?

Primo obiettivo distribuire acqua e medicinali. Secondo step permettere ai sopravvissuti di avere un tetto e permettere di ritornare alla normalità, in un Paese dove da quattro giorni bere un bicchiere d’acqua potabile è un lusso; la corrente elettrica  è un privilegio riservato solo ad alcuni quartieri della capitale Kathmandu scampati alla devastazione; le strade sono ridotte a cumuli di macerie.

Primo Maggio “senza paura” a Lampedusa

 Dopo l’ultima strage dei barconi che puntualmente smuove le coscienze dei “grandi” della Vecchia Europa, l’operazione “Triton” ottiene nuovi finanziamenti.  A stabilirlo è il vertice straordinario europeo riunitosi lo scorso 23 aprile per discutere sulla questione emergenza migranti e su quella dell’accoglienza: circa 20 navi che affiancheranno la flotta italiana […]

“Don Carlo, ci dispiace che sei morto. Ora vivi felice e contento”

Martedì 28 aprile, alle ore 20, don Carlo Grammatica, fondatore e primo Assistente Spirituale di Amici dei Bambini ci ha preceduto nel “Regno dei cieli”. Quale miglior modo di annunciare questa notizia se non con la preghiera, semplice e spontanea, di un bambino adottato? “Bambini, questa sera Don Carlo è morto: diciamo una preghiera per lui!” E Naoufal , il più grande dei miei due nipotini adottivi così risponde all’ invito di mamma Valentina, la mia seconda figlia adottiva “Don Carlo, ci dispiace che sei morto. Vivi felice e contento”

Caroline. “Oggi è il nostro penultimo giorno a Pechino: domani si preparano le valigie!”

Oggi scrive Caroline Pantaleoni, moglie di Diomede e mamma di Victor, Adrian e Xuan! La famiglia più numerosa del gruppo e anche la più serena e tranquilla! Non c’è mai stato un attimo di preoccupazione e sconforto per questa mamma che alle spalle ha già l’esperienza di due figli. E anche se ora siamo felici di tornare a casa, sappiamo già che qui torneremo. Questo paese adesso è nel nostro cuore e il nostro è solo un “arrivederci e a presto!!”.

Mons. Pichierri, Arcivescovo di Barletta: “L’impegno di Ai.Bi. deve essere diffuso perché oggi sono troppi i bambini rifiutati e cestinati”

“La Chiesa deve essere Buon Pastore e deve promuovere iniziative di autentico amore, come l’adozione”. Questo il compito della Chiesa nella promozione dell’accoglienza dei bambini abbandonati, così come l’ha individuato Sua Eccellenza monsignor Giovanni Battista Pichierri, celebrando la Benedizione delle Adozioni per 18 famiglie pugliesi e i loro 23 figli adottivi.

Nepal: le cose da non fare per chi vuole dare un aiuto efficace

Una lista fuor di retorica di tutte le cose da non fare, ma soprattutto da fare per aiutare la popolazione in Nepal: la presenta questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato da “Vita” martedì 28 aprile.  Se vedendo le drammatiche, devastanti, immagini provenienti dal Nepal vi sentite in dovere di fare qualcosa, prendetevi cinque minuti e fermatevi a pensare che cosa davvero potete fare voi per dare un aiuto concreto.

Kathmandu. Migliaia di bambini rischiano l’ipotermia: il sisma ha spazzato via le loro case e si dorme all’addiaccio in accampamenti di fortuna

Decine di migliaia di bambini sono a rischio ipotermia in Nepal e il bilancio delle vittime è già salito oltre i 4 mila morti e 7 mila i feriti, ma i numeri sono destinati ad aumentare. La tragedia che ha messo in ginocchio il Nepal si specchia negli occhi dei bimbi colpiti dal terribile terremoto di sabato 25 aprile. Il sisma li ha uccisi, ha portato via i loro genitori, ha spazzato via le loro case, ha infranto tutte le loro certezzeÈ un dramma nel dramma.

Gianni Pittella (Europarlamento): “La comunità internazionale ed europea devono aiutare il popolo nepalese”

Dopo il terremoto che ha messo in ginocchio il Nepal il 25 aprile politici italiani ed europei si sono attivati per sensibilizzare a raccogliere fondi in aiuto alla popolazione colpita dal disastro naturale.Il presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici del Parlamento Europeo, Gianni Pittella “Incoraggiamo i cittadini a donare direttamente alla causa, tramite le ONG e gli altri operatori umanitari attivi sul terreno”

Kathmandu. “I bambini del centro Paani stanno tutti bene. Ora dobbiamo aiutarli a dimenticare quei momenti terribili”

I bambini del Centro Paani, gestito da Ai.Bi. a Kathmandu, stanno bene. Sono tutti sani e salvi. Il centro stesso non ha subito gravi danni, al momento del terremoto era chiuso e questo ha fatto si che non ci fossero i bambini che quotidianamente frequentano la struttura. Arrivano notizie rassicuranti dal Nepal, per bocca della cooperante Ai.Bi., Fulvia Clerici.

Kathmandu. Ai.Bi. apre un “centro di prima assistenza”: acqua e medicinali i bisogni immediati. Numero verde per emergenza minori.

Un numero verde per le emergenze e un centro di prima assistenza per la distribuzione di acqua e medicinali. Ecco i primi interventi concreti che Ai.Bi. Amici dei Bambini mette in campo a Kathmandu per fronteggiare l’emergenza terremoto in Nepal. Il numero verde per l’emergenza minori è 800224455 e il centro di prima assistenza sarà creato nei locali del Centro Paani di Ai.Bi, la struttura destinata al sostegno dei minori abbandonati e in difficoltà.

Per Alessio la vita è già emozione allo stato puro: prima il ritorno nell’istituto in Cambogia, poi l’incontro con il fratellino a Xi’an

C’è una famiglia che è partita dall’Italia dieci giorni prima delle altre per una missione assai speciale: visitare la Cambogia, Paese d’origine del primogenito. Alessio Meloni insieme a papà Michele e a mamma Lucia è volato a Phnom Penh per visitare l’istituto in cui è cresciuto. Poi tutti insieme hanno raggiunto Xi’an per abbracciare il fratellino più piccolo.

Anna Falchi per Amici dei Bambini. Sulle reti RAI lo spot “Corri” per dire no all’abbandono

Ogni 15 secondi nel mondo un bambino viene abbandonato. Questo il messaggio dello spot “Corri” che vede protagonista Anna Falchi, testimonial della campagna “Fame di Mamma”,  realizzato dal Social World Film Festival e che andrà in onda sulle reti RAI il 27 e il 28 aprile. Scopo dello spot  è sensibilizzare sul tema dell’adozione e dell’abbandono dei minori.

Agenzia delle entrate: ecco come avviene la detrazione del 50% delle spese per l’adozione internazionale

I neogenitori adottivi potranno dedurre il 50% delle spese sostenute per l’adozione in proporzione all’esborso effettuato da ognuno di essi. Lo precisa l’Agenzia delle Entrate nella circolare numero 17 diramata venerdì 24 aprile, in vista del più importante adempimento fiscale dell’anno: la dichiarazione Unico o 730 per i redditi del 2014.

In Consiglio Europeo un accordo deludente e preoccupante: Amici dei Bambini firma con altre Ong un appello al Governo italiano e all’Unione Europea

Appello congiunto al Governo italiano e all’Unione Europea di Oxfam Italia, Concord Italia, Save the Children, AOI, Arci, Focsiv, Cospe, Cocis, Link2007, Amref, CIPSI, ACRA-CCS, Aidos, Ai.Bi. Tra le richieste, la creazione di una “Mare Nostrum” europea, la sospensione del Regolamento di Dublino e il reinsediamento dei migranti beneficiari di protezione internazionale.

Barletta: 23 bambini adottati nel nome di Gesù abbandonato da 18 famiglie

Domenica 26 aprile 2015: una giornata di grazia per 18 famiglie che, per la prima volta, hanno celebrato presso la parrocchia del Santissimo Crocifisso di Barletta il rito di Benedizione delle Adozioni insieme ai loro 23 bambini. Exauce, Vittorio, Edwin Manuel, Xiomara Nicol, Vasco Francesco, Gabriele Jialiang, Yurij, Giovanni… questi alcuni dei bambini provenienti da ogni parte del mondo la cui accoglienza è stata benedetta.

Divorzio breve: percentuali ‘bulgare’ al parlamento. Ma tra giuristi e associazioni serpeggia il malcontento

Riportiamo la versione integrale dell’articolo, pubblicato su Zenit.org il 23 aprile, in merito all’approvazione della Camera dei Deputati del cosiddetto “divorzio breve”.  Con 398 voti favorevoli e soltanto 28 contrari, la Camera ha deciso che se c’è il consenso di entrambi i coniugi, in sei mesi il vincolo matrimoniale potrà considerarsi dissolto, anche in presenza di figli minorenni.

Elisabetta: “Quando abbiamo dato incarico ad Ai.Bi. per la Cina, il nostro piccolo Guofa nasceva”

Luigi e io crediamo nel destino, ci abbiamo sempre creduto, e nel dicembre 2013, quando abbiamo dato incarico ad Ai.Bi. per la Cina, il nostro piccolo Guofa nasceva..Il nostro Emanuele-Guofa è cambiato caratterialmente e fisicamente: è arrivato minuto e gracilino e adesso è già bello pienotto, tanto che i vestitini non gli si chiudono più.  E’ bellissimo guardarlo, lo contemplo beata, finalmente rilassata, mentre penso alle parole di Luigi di tre giorni fa ‘Ma lui c’è sempre stato’.

Kathmandu. Fulvia Clerici (coordinatrice Ai.Bi. in Nepal): “Sembrava ci stessero bombardando, non riuscivo nemmeno a stare in piedi. Ora pensiamo ai nostri bambini: qui manca tutto!”

“Non ho mai sentito un terremoto così forte, ho pensato stessero bombardando, per fortuna tutto il nostro personale sta bene, adesso pensiamo ai bambini: qui manca tutto!”. A parlare è Fulvia Clerici, la coordinatrice Ai.Bi. in Nepal, raggiunta al telefono. Amici dei Bambini è presente in Nepal dal 2006 con interventi  che si concentrano nella Valle di Kathmandu, dove il numero dei bambini a rischio di abbandono e abbandonati è altissimo. Ai.Bi. da anni presente sul territorio, ha avviato immediatamente una raccolta di fondi per aiutare la popolazione.

Pescara. Al via il progetto “Una famiglia per una famiglia”, l’affido si fa extralarge

Tutto è partito dalla richiesta di aiuto lanciata da un bambino. Lui costretto a vivere lontano dalla sua famiglia biologica, quest’ultima in difficoltà. Il ‘piccolo-grande uomo di casa’ capisce che lui e i suoi genitori non ce l’avrebbero mai fatta da soli. Così prende il coraggio a due mani e chiede alle assistenti sociali di aiutare tutta la sua famiglia. Da questo episodio è partito il progetto “Una famiglia per una famiglia”.

Cina. “Federica, la nostra pagliaccetta: mia moglie ed io ancora non ci capacitiamo di quanto sia stato azzeccato questo abbinamento”

Il diario di oggi è affidato alle parole di papà Giuseppe, famiglia Gualtieri, che racconta di come pian piano la loro Federica si sia sciolta prendendo sempre più confidenza con tutta la famiglia e soprattutto con il fratello maggiore Gianluigi. La piccola Federica è la “macchietta” di tutto il mega gruppo di 12 famiglie in Cina. Una casa immersa nel verde tra pecore, cavalli, conigli, galline, cani e anche una mucca. 

Italia. American Express e Ai.Bi. insieme per prevenire l’abbandono dei minori. Marita Spera: “Orgogliosi di aiutare le mamme in difficoltà”.

“Mi sono innamorata subito del progetto e della mission di Ai.Bi.: un entusiasmo e una genuinità di intenti assolutamente contagiosi. Non si può resistere. E allora immediatamente mi sono detta che come American Express avremmo dovuto essere presenti in una realtà così vera e autentica come la Family House”. A parlare è Marita Spera, Head of Public Affairs and External Communication di American Express, da oggi nuova amica di Ai.Bi. e determinata alleata nella lotta all’abbandono.

Adozioni internazionali. Di Maio (M5S): “Il governo verifichi se davvero un ente autorizzato abbia trattenuto quasi 10mila euro senza lasciarne traccia”

Un ente autorizzato per l’adozione internazionale avrebbe trattenuto quasi 10mila euro senza che vi sia una dimostrazione esauriente a supporto di tutte le spese effettuate”. In particolare, il 24 aprile 2014, questo ente avrebbe chiesto a una coppia adottiva la somma di 3mila euro “senza emettere alcun riscontro contabile”. Questi i fatti al centro dell’interrogazione presentata il 16 aprile 2015 alla Camera dei Deputati dall’onorevole Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle.

Il Terzo Settore ha bisogno di una riforma, ma la Proposta di Legge uscita dalla Camera non convince

Il Volontariato italiano si autoconvoca: il 9 maggio a Roma il primo appuntamento di un percorso che si concluderà il 5 dicembre 2015, proclamata Giornata Internazionale del Volontariato. La crisi economica, sociale, culturale e politica che investe il Paese richiama alla necessità ed al protagonismo del vasto mondo della solidarietà che raccoglie 4,5 milioni volontari.