AiBiNews

Come avete visto, più nessuno si interessa dei bambini della Siria: possiamo fare qualche cosa per far sentire ancora la loro voce?

La situazione della Siria, martoriata da anni di guerra civile e di atrocità senza fine, mi colpisce notevolmente. nel mio piccolo, vorrei offrire il mio aiuto, vorrei fare qualcosa per queste donne, per questi bambini. Vorrei tanto aiutarli e “incoraggiarli” ad andare avanti. Cosa posso fare? Come fare sentire loro che non sono soli in questa tragedia?

Adozioni internazionali. Etiopia. Adozioni sospese e 21 famiglie bloccate dal 21 aprile

Sul sito del Dipartimento di Stato Americano una nota ufficiale informa le famiglie adottive della sospensione delle adozioni con il Paese africano. Blocco confermato anche dal quotidiano etiope CapitalEthiopia. Per quanto riguarda le coppie italiane, per fortuna che ora ci sarà una CAI funzionante che saprà gestire questa crisi, a differenza di quanto successo con la Repubblica democratica del Congo

 

Adozioni internazionali. Lia Quartapelle (Pd). “Occorre restituire regolarità ai lavori della CAI: vada finalmente aperta una verifica ente per ente”

All’indomani della nomina ufficiale di Laura Laera a vice presidente della CAI, Lia Quartapelle capogruppo del PD in Commissione esteri alla Camera dei Deputati, interviene sulla situazione drammatica in cui versa la CAI: chiede una ripresa regolare dei lavori e soprattutto, di dare il via alle verifiche sull’attività di tutti gli enti.

 

Melegnano (Milano). 28 maggio. Con AIBC si parla di “Affido familiare. Un gesto di accoglienza per essere più vicino alla tua comunità”

Domande o anche semplici curiosità sull’affido familiare. Ci sarà spazio per ogni forma di chiarimento su questa forma di accoglienza, all’incontro “Affido familiare. Un gesto di accoglienza per essere più vicino alla tua comunità” organizzato da AIBC con l’Azienda Sociale Sud Est Milano e l’Associazione Famiglie per l’Accoglienza. L’appuntamento è per domenica 28 maggio alle 17:30 presso l’Oratorio San Giuseppe di Melegnano.

Ho in Adozione a Distanza un bambino del Kenya: molti mi dicono di non andarlo a conoscere, ma io vorrei. Sbaglio?

Ho da poco attivato un’adozione a distanza in Kenya. So che riceverò periodicamente degli aggiornamenti sul bambino, ma mi piacerebbe anche comunicare con lui, sapere come sta, cosa fa e soprattutto fargli sapere che c’è, anche se lontana, un’ “amica” che si prende cura di lui. Un giorno mi piacerebbe anche andarlo a trovare nel suo Paese. Darebbe il coronamento di un sogno. Rimarrà tale? Risponde Ufficio Adozione e Sostegno a Distanza Ai.Bi.

Marocco. Ai.Bi. aderisce alla campagna “La vita di un bambino non è un gioco”

I bambini sono parte della famiglia, della comunità, di tutta la società. Stanno tra di noi, tra di voi e non dobbiamo dimenticarci di loro e per questo fare il massimo per garantire loro sostegno e protezione. Questi sono i principi base della Campagna Bin.com, www.enfancemaroc.org/bincom, (che vuol dire “Tra di voi”) a cui aderisce Ai.Bi. Marocco e che è stata presentata oggi, 23 maggio, in conferenza stampa a Rabat. Perché, come recita lo slogan della campagna “la vita di un bambino non è un gioco”. Leggi la news.

Siria. Il progetto Ai.Bi. e Regione Friuli: psicologi al fianco di 4500 genitori per superare i traumi da guerra dei bambini

Entrano nel vivo le attività di “Si.Ri.A. – Symptoms, Remedies, Action”, il progetto avviato da Amici dei Bambini, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia,  per sostenere i genitori dei bambini siriani ad aiutare i loro figli a superare i traumi del conflitto. I beneficiari dell’iniziativa saranno 4.500 genitori, provenienti da circa 2.400 famiglie, che Ai.Bi. e Saed Charity aiuteranno a rafforzare la comprensione delle problematiche sociali e psicologiche che i conflitto provoca sui loro figli. Sostieni Ai.Bi. con una Donazione o attiva un Sostegno a Distanza.

Marocco. La prevenzione dell’abbandono inizia da lontano: anche per i bambini nati fuori dal matrimonio ora ci può essere un futuro da figli

Nell’ambito del progetto “Tous autour de l’Enfance”, il Collettivo associativo per il Diritto del Bambino alla Protezione familiare (CDEPF) lancia la Campagna Nazionale “Bin.Com”. Tra gli obiettivi: prevenzione dell’abbandono dei bambini nati fuori dal matrimonio e sostegno ai minori che hanno bisogno di protezione

Milano. Lezioni gender : impossibile esonerare i figli

Se è possibile esonerare i propri figli dalle lezioni di religione, la stessa cosa non vale quando tra i banchi si parla di gender. Un caso che fa discutere quello che arriva da Milano, dove la mamma di una bambina di quarta elementare  ha scritto alla preside dell’istituto scolastico allarmata da un corso sulla parità di genere, al quale sua figlia avrebbe dovuto partecipare. Ma si è vista negare la richiesta di esonerare la figlia dalle lezioni. Il corso è obbligatorio.

Possiamo avere nostri figli, ma vorremmo adottare . E’ vero Che Rischiamo di non ottenere l’idoneità?

Abbiamo un figlio di 4 anni ma da sempre sappiamo che c’è un nostro figlio che esiste già e ci aspetta. Entrambi proveniamo da famiglie che hanno vissuto l’adozione da vicino. Mia madre è stata adottata all’età di 5 anni e mio suocero ha una sorella adottiva. Il nostro è un desiderio autentico e consapevole, ma come spiegarlo agli altri? Sul vostro forum abbiamo virtualmente incontrato coppie che hanno adottato pur avendo figli nati da loro ma che per questo hanno incontrato non poche difficoltà. Che fare? La nostra scelta di adottare pur potendo avere figli nostri potrebbe davvero non essere compresa?  Risponde Irene Bertuzzi

bomboniere solidali

Le Bomboniere EquoSolidali di Ai.Bi. belle, utili e puntuali: tre buoni motivi per sceglierle

Belle e utili. A confermarlo sono le tante email di plauso che mettono in evidenza la bellezza, l’originalità e la puntualità delle Bomboniere EquoSolidali con cui vengono recapitate posto casa: “requisiti” quest’ultimi che di certo non guastano soprattutto in questo momento intenso tra battesimi, cresime, comunioni e matrimoni e di corsa alle ultime faccende pre-cerimonia.

Con “Fame di mamma” trasformi la tristezza e rabbia dei bambini in gioia di vivere

Tristezza e rabbia. Ecco i “sentimenti” che i bambini vittime di violenza fisica e/o psicologica ospiti delle comunità mamma-bambino di Ai.Bi. tirano fuori attraverso i loro disegni grazie ai “Laboratori sulle emozioni”, gestiti dagli operatori e psicologi delle strutture. Laboratori e attività rese possibili grazie al vostro sostegno alla Campagna “Fame di mamma” che va a sostenere i progetti d’accoglienza di Ai.Bi. Amici dei Bambini sul territorio Italiano, tra cui la Family House, la prima “clinica italiana contro l’abbandono”.

Famiglie italiane tornate a credere nell’adozione internazionale: con la nuova Autorità Centrale cambierà tutto. Prossimi obiettivi: la gratuità e l’eliminazione dei viaggi multipli

Gratuità dell’adozione internazionale, snellimento delle procedure adottive, abolizione dei viaggi multipli nei Paesi,  un “funzionario delle adozioni internazionali” in ogni Ambasciata italiana, tolleranza zero nei confronti dei pagamenti in nero e la definizione di vacanze preadottive. Ora grazie alla ripresa della attività CAI, dopo tre anni di paralisi, l’auspicio è che possano diventare realtà.

Repubblica Democratica del Congo: l’adottabilità prescinde dall’esistenza di una famiglia. La procedura adottiva di ogni coppia Ai.Bi è stata verificata e approvata dalla Corte Suprema di Giustizia e dall’apposita Commissione Interministeriale congolese

La procedura adottiva di ogni coppia Ai.Bi è stata verificata e approvata dalla Corte Suprema di Giustizia e dalla apposita Commissione Interministeriale congolese.

Anche in Siria i bambini devono giocare: grazie a voi, con Ai.Bi oggi possono farlo

Amici dei Bambini ha garantito supporto psicosociale a 3.051 bambini siriani grazie al quale i genitori hanno osservato grandi miglioramenti negli atteggiamenti e nella capacità di reagire positivamente alle avversità quotidiane. Inoltre grazie alle 10 unità mobili sono state realizzate attività ludiche e ricreative per 35.763 bambini. Tutto questo è stato possibile grazie a voi e alle vostre donazioni. Non abbandonateci. Non lasciamoli soli attivando un sostegno a distanza o attraverso una donazione libera al progetto: questi bambini le vere e uniche vittime di questa guerra. Leggi la news.

Vorrei tanto adottare un bambino a distanza. Come posso essere sicura di aver riposto la mia fiducia nelle ‘giuste mani’?

Buongiorno, vorrei attivare un’Adozione a Distanza. La storia di Andrea mi ha stretto il cuore. Ho deciso di prendere questo impegno perché credo davvero che chiunque debba sentirsi in dovere di aiutare ed essere vicino a chi è stato meno fortunato, soprattutto se sono bambini. Come posso essere sicura di […]

Moldova. La ripresa delle adozioni internazionali: i primi ad arrivare in casa Ai.Bi. sono 3 fratellini con tanta ma tanta voglia di giocare: ” Addio serenità dei sabati pomeriggio”

Uno, due, tre… Stella!”. Una vocina di bambina fa la conta e nel frattempo, si sente in sottofondo un gran trambusto. “Stanno giocando a nascondino – racconta papà Guido : lei conta e i fratelli si nascondono per casa. Addio serenità dei sabati pomeriggio: siamo passati da un vissuto silenzioso a una gran bella rivoluzione!” Carla e Guido sono rientrati dalla Moldova lo scorso 14 aprile con Dumitrita, Mihail e Bogdan, tre fratellini inseparabili che giocano insieme tutto il giorno. E con loro dopo 2 anni di stand by riprendono le adozioni dalla Moldova…Ben arrivati bambini!

Impariamo ad accogliere con “La scuola Accogliente: strumenti e buone prassi per favorire l’inclusione e l’apprendimento degli alunni adottati”

Il seminario si svolge oggi alle 15 al Liceo Statale Giosuè Carducci a Ferrara ed è organizzato dall’Associazione Dammi la Mano. E’ previsto l’intervento di esperti che elementi di comprensione delle difficoltà di apprendimento nelle quali possono incorrere alunni con vissuti difficili e strumenti didattici ed educativi per facilitare i processi di integrazione.

I figli sono figli! La storia di Filippo e Laura “Il male dell’abbandono è stato redento dall’amore dell’accoglienza”

Lui si arrabbia quando sente castronerie e luoghi comuni sulle adozioni. Ne ha passate troppe per starsene quieto. Lei è toscana quanto lui, e tra figli naturali e adottivi ne ha passate almeno altrettante, ma spesso lo calma e lo riporta a miti consigli. Insieme offrono una bella testimonianza – informata, formativa e performante – sulla sfida di avere bimbi oggi.

Posso attivare un’adozione a distanza con Ai.Bi. anche se risiedo all’estero?

Sono una ragazza italiana che, come purtroppo tanti altri giovani, si è dovuta trasferire all’estero (vivo in Francia) per motivi di lavoro. Ho da poco trovato la mia stabilità economica e posso finalmente soddisfare il mio desiderio di adottare a distanza un bambino. Ho un dubbio però: posso attivare un’adozione a distanza con voi anche se risiedo all’estero? Risponde Ufficio Adozione e Sostegno a Distanza Ai.Bi.

Perù. Ugo e Wilson dai 4 mila metri all’Alto Adige: “Tra italiano, tedesco e peruviano intanto parliamo la lingua del cuore”

Un’adozione che è iniziata a 4mila metri, in Perù, con due genitori con il capogiro per l’altitudine e due fratellini pronti a giocare a pallone: è la storia per #iosonoundono, con protagonisti mamma Barbara, papà Werner e i loro due bambini, Wilson di 6 e Ugo di 9 anni. Oggi, a distanza di pochi mesi, i due bambini sono sereni e ben inseriti a scuola e in famiglia. E stanno imparando pian piano l’italiano e il tedesco…

Nepal. Con Ai.Bi studenti e insegnanti imparano a salvare vite umane

Cosa fare in caso di emorragia, fratture, ferite alla testa, svenimento e soffocamento. Un vero e proprio corso di pronto soccorso è stato organizzato e tenuto lo scorso 28 aprile da SWISD (Social Work Initiative for Sustainable Development) partner locale di Ai.Bi Nepal e di cui ne hanno beneficiato studenti e insegnanti della scuola Shree Arunodaya. A loro è stato, inoltre, consegnato kit di pronto soccorso da utilizzare in caso di bisogno. Ecco a cosa servono concretamente le vostre donazioni: a salvare vite umane e a insegnare a salvarne a loro volta. Grazie.

Adozioni internazionali. Accoglienza dei bambini: si può fare di più

Recentemente la Commissione Adozioni Internazionali ha pubblicato il Rapporto Statistico per il biennio 2014-2015, che non lesina ombre e incongruenze come quelle riguardanti i dati ‘ballerini’ relativi a ingressi dei minori ed enti i cui dati di ingressi di minori compaiono nel report della CAI del 2013, nei rapporti statistici del 2014 pubblicati dalle Province di Brescia e Parma per sparire in quest’ultimo report 2014-2015 della stessa CAI. A tornare sull’argomento è Simone Baroncia in un articolo pubblicato su Korazym.org che riportiamo nella sua versione integrale.

Adozioni internazionali. Comitato Rdc: “Urge nuova CAI. Tanti minori sono bloccati negli orfanotrofi e stanno per strada per l’impossibilità delle adozioni”

Problemi irrisolti, disfunzioni del sistema adottivo,  nomine scadute e bloccate e così intanto le adozioni languono. A livello di Cai è tutto fermo, per quanto ci sia stata la nomina della nuova vicepresidente Laera (con il via libera del plenum del Csm) ma ancora non ha preso possesso della carica. E milioni di bambini sono bloccati negli istituti.

Lanciano (Chieti). Adozioni e affido. Nasce ‘CondividiAMO’: famiglie di Ai.Bi. al servizio dei bambini abbandonati

Assistenza quotidiana, consigli e ‘supporto’ per il disbrigo di pratiche burocratiche, ma anche sensibilizzazione e  incoraggiamenti a non demordere. Questo lo scopo di “CondividiAMO”, associazione di famiglie adottive e affidatarie, fondata da due famiglie di Ai.Bi. che hanno scelto di prestare la propria esperienza e sostegno concreto a chi si sta avvicinando all’ accoglienza.

Marocco. Mohamed ‘grazie al regalo ‘speciale’ del mio amico a distanza pianifico il mio futuro su un tablet”

Mohamed ha compiuto gli anni e per lui è stato un compleanno speciale. Perché a festeggiarlo non sono stati solo i suoi amici di scuola e del centro ma anche Andrea e Silvia i suoi ‘amici a distanza’, che, orgogliosi dei suoi sviluppi e dell’impegno che ci mette ogni giorno a scuola hanno fatto una donazione “speciale”, un versamento extra, grazie alla quale gli operatori del centro hanno acquistato un tablet come da suo desiderio.

Roma. Terzo appuntamento con Pane e olio: il viaggio con gli occhi del giornalista Gnagnarella e dell’attore Zouaoui

I Paesi, i diversi modi di viverli, incontrarli, conoscerli e il viaggio. Questi i temi che saranno al centro del terzo incontro nell’ambito de “Pane e Olio-scuola” che si svolgerà domani, 17 maggio, alle 10:30 presso l’Aula Magna del Liceo Russell. Protagonisti della giornata saranno Giuseppe Maria Gnagnarella che presenta il romanzo breve “Rendez-vous”; Maria Irene Vetrano e  Mohamed Zouaoui.

Adozione. L’abbandono della piccola Anna commuove migliaia di persone: in più di 50 mila si interessano al suo destino

Quasi 40 mila persone hanno letto su AibiNews l’appello all’adozione di Anna, la bimba rifiutata alla nascita dai genitori a causa di una grave patologia genetica. La news è diventata in poche ore virale sui social: oltre 50 mila sono le persone raggiunte in soli due giorni, tra il sabato 13 e la domenica 14 maggio, ottenendo ad oggi 2051 condivisioni.

Adozione internazionale. Cina, ben tornate famiglie di Ai.Bi. ! Nel giorno della Festa della Mamma per 5 bambini è iniziata una nuova vita

Una nuova vita è iniziata per 5 famiglie che sabato scorso sono atterrate nei vari aeroporti italiani con i loro bambini. Sono volati alla volta della Cina a fine aprile dove sono andati a prendere i loro nuovi figli e tornati due giorni fa. Ai.Bi. ha, così, portato altre 5 coppie in Estremo Oriente per completare il lungo e affascinante percorso dell’adozione internazionale

Sono molto affezionato alla Bolivia: posso adottare a distanza un bambino di questo Paese?

Vorrei adottare un bambino a distanza, ma vorrei poterne scegliere la nazionalità. Questo perché per motivi di lavoro sono recentemente stato in Bolivia e ho potuto vedere con i miei occhi il degrado in cui vivono molti bambini. Nel mio piccolo mi piacerebbe poter fare qualcosa, per aiutare questa popolazione. Risponde Ufficio Adozione e Sostegno a Distanza Ai.Bi.

Festa della mamma. La lettera di Juan “Oggi tutti i bambini sono felici ma per me è il giorno più triste dell’anno”

La festa della mamma è un momento di grande gioia per molti bambini: molti preparano dei lavoretti a scuola, recitano brevi poesie o intonano canzoncine per la loro mamma. Ma non per i bambini abbandonati che vivono negli istituti: oggi, 14 maggio, è la giornata più triste della loro vita. Perché è il giorno in cui maggiormente si sentono soli, “mancanti” di qualcosa. Di un pezzo fondamentale. Ecco la lettera di Juan.

Per noi la sterilità non è un lutto, ma l’inizio di una strada diversa: ma come dirlo ai servizi?

Siamo sposati da 5 anni. Desideravamo tanto dei figli che non sono arrivati. Abbiamo vissuto la nostra sterilità avvicinandoci di più e senza mai sentirla come un lutto. Così abbiamo fatto domanda per l’adozione e ora siamo stati convocati dai servizi. Possiamo dire loro che la nostra sterilità non è stata un lutto o questo li porterà a pensare che non siamo pronti ad accogliere un bambino che non è nato da noi? Risponde Giammario Fogliazza

14 maggio. Hai pensato al regalo per la Festa della Mamma? Per te il Diploma di Mamma più Speciale del Mondo

Una donna su 3 è vittima di violenza e 400mila i bambini che vi assistono passivamente. Per questo, in occasione della Festa della Mamma, con Ai.Bi. puoi ridare gioia e forza a tante mamme e bambini vittime di violenza. Aderendo alla campagna “Non toccatemi la mamma”, le tue donazioni andranno a sostenere le nostre case di accoglienza mamma con bambino.

Nepal. Per Sancha Maya il futuro è una ‘ricetta’ ben riuscita: grazie al sostegno a distanza ora può avviare un suo ‘fast food’

Sancha Maya vive a Ramecchap, nella parte orientale del Nepal. Da 4 anni è rimasta vedova e così cresce da sola a 5 figli: 3 di questi sono ospitati in centri e comunità del Paese. Il suo sogno è riunire la famiglia ma non ha un lavoro. Grazie ad Ai.Bi e al sostegno a distanza diventerà una cuoca e un’imprenditrice.

Un’ iniziativa esclusiva di Ai.Bi. Anna e Marco “Al battesimo di nostro figlio abbiamo invitato 48 bambini della Siria”

Anna e Marco hanno scelto di festeggiare il battesimo del loro figlio in maniera speciale: invitando anche 48 bambini siriani. Come?  Con un semplice ma prezioso puzzle solidale che sostiene i progetti di Sostegno a Distanza a favore dei bambini siriani che ogni giorno vivono gli orrori della guerra e di quel che resta delle loro famiglie.

Come faccio a sapere quanti euro vale il mio 5 per mille ad Ai.Bi.?

Buongiorno,                                                                                                                                                                                           Ho una curiosità sul 5xmille. Ho presentato la dichiarazione dei redditi e il mio 5xmille l’ho donato a voi. Ormai sono diversi anni che lo faccio e oggi mi sono chiesto, ma ogni anno quanto vi dono con il mio 5xmille? A che cifra corrisponde? Ahimè, dovrò tornare sui banchi di scuola! Continuate così, buon lavoro Matteo

Sacile (Pordenone). Cristina Mazzoleni,vincitrice del concorso “Adozioni fra i banchi di scuola “Mia madre mi ha abbandonata in fasce: la ringrazio per non avere abortito”

Cristina Mazzoleni ha trasformato la sua storia di bambina abbandonata alla nascita e successivamente adottata, in un video grazie al quale ha vinto il concorso “Adozioni fra i banchi di scuola”. Il video ‘Adozione senza pregiudizi’ è salito sul podio fra 2.500 in gara, domenica scorsa, a Milano. Un “corto” da brivido: una rapsodia sulla maternità sociale e sull’ambivalenza fra generazioni di padri e figli.

Genova. 12 maggio. Gli esperti a confronto a scuola di adozione: dall’accoglienza ai disturbi dell’apprendimento

L’accoglienza a scuola, dei disturbi dell’apprendimento e delle Linee d’indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati. Questi sono i temi al centro del seminario di studio “LA SCUOLA CHE VORREI” che si terrà Venerdì 12 maggio 2017 – ore 09.00 – 13.00 – Aula Magna Liceo Classico D’Oria – Via Armando Diaz – Genova.

Adozioni internazionali. Colombia e Brasile “Il nostro ambo vincente: un’esperienza meravigliosa che consigliamo a tutti gli amici”

Stiamo vivendo la piena adolescenza di Vayoleth e l’inizio di una nuova avventura adottiva…se non fossimo già in là con gli anni…partiremmo per una terza adozione!” Ernesto e Adriana raccontano per #iosonoundono il loro entusiasmo di genitori: due figli, Vayoleth e Weverton, in Italia da 7 mesi.  “Va tutto benissimo!” aggiungono. E chissà se davvero per loro le adozioni sono finite qui…

Figli di pancia, figli di cuore. La gioia dell’adozione come non l’avete mai letta

“Ci sono figli che nascono dalla pancia e figli che nascono dal cuore. Quando decidi di incamminarti sull’impervio e lungo, talvolta lunghissimo, sentiero dell’adozione, sai che a guidarti è solo il cuore”. Inizia così il lungo post sul proprio blog di Francesca Sivo, ricercatrice universitaria e mamma, riportato oggi, 10 maggio, su huffingtonpost.it dal titolo “Figli di pancia, figli di cuore. La gioia dell’adozione come non l’avete mai letta”, che riportiamo integralmente.

Roma. Le Organizzazioni non governative rispondono alle accuse: “Ecco i dati sulla nostra trasparenza”

Domani, mercoledì 10 maggio, alle 11, presso la Sala Capranichetta, piazza Montecitorio 125 AOI e Forum del Terzo Settore organizzano un incontro e confronto con la politica e i media per un dibattito faccia a faccia, in cui verranno presentati e messi a disposizione dati sull’efficacia e la trasparenza delle attività delle organizzazioni, testimonianze di volontari e beneficiari, per rispondere con i fatti alle accuse che da tempo subiscono.

Il problema della età nelle Adozioni internazionali. Psicologa di Ai.Bi. “Sotto i 6 anni è piccolo, sopra è grande: ma in realtà è una contraddizione”

Il tema dell’età spesso spaventa molto le coppie e in alcuni casi impedisce di vedere e di accorgersi che a 6, 7 o 9 anni si è sempre e comunque bambini. “I bambini che vengono dall’Istituto di Xi’An, in Cina, per esempio,  hanno spesso sperimentato alcune forme di amore e per questo saranno più capaci di affidarsi ai nuovi genitori”.

L’Italia che non ti aspetti. A.A.A. cercasi famiglie: la risposta in massa all’appello ‘affido’ dei due bambini di Pietrasanta

Oltre 27 mila hanno letto la news, 24 mila hanno visualizzato il post su fb di Ai.Bi., oltre mille hanno condiviso sui social e più di cento le “interazioni” tra like ed emoticon. Pietrasanta (Lucca). A.A.A cercasi famiglie, coppie o single che accolgano in affido due bambini “Non abbiamo persone affidatarie in lista d’attesa”  è una news da record che attesta la generosità e la sensibilità della gente. Pubblicata da AiBinews, lo scorso 4 maggio e, con un post ad hoc, divulgata sui social, in poche ore è diventata virale.

Kenya. Camminare per 5 chilometri di notte per andare a scuola. Grazie al sostegno a distanza ora arriva il pulmino di Ai.Bi.

I bambini del centro di Kwetu Home of Peace non avevano vita facile fino a pochi giorni fa. L’assenza di un mezzo di trasporto per andare a scuola, fare una visita medica, raccogliere le donazioni di cibo, avevano molte implicazioni sulla loro vita. Ma ora grazie ai vostri aiuti, Ai.Bi. ha potuto regalare al centro un pulmino. Ecco come piccole cose possono cambiare la vita di centinaia di bambini

Milano. 09 maggio. Ai.Bi. ed Elisa Luverà raccontano come sia la vita di un bambino in comunità educativa: “Un albero al contrario”

Elisa Luverà, ‘affidataria sine die’ presenterà il suo libro autobiografico “Un albero al contrario” nel corso dell’open day Affido organizzato da Ai.Bi. martedì 9 maggio alle 19 a Milano nei locali della libreria “Il mio libro”. All’incontro-presentazione del libro, a cui farà da cornice anche un dibattito sulla delicata tematica dell’affido, interverrà Cristina Riccardi mamma affidataria e membro del Consiglio di Amministrazione di Associazione Amici dei Bambini

Trieste. Neonata abbandonata e morta. Griffini (Ai.Bi.) “Occorre aprire una ‘culla per la vita’ in ogni quartiere e depenalizzare il reato di abbandono”

Dramma a Trieste, dove una neonata trovata abbandonata nel giardino di un complesso condominiale è morta dopo essere stata trasportata d’urgenza in ospedale. Una ragazza di 16 anni è indagata. Da qui l’appello del Presidente di Amici dei Bambini “Se ci fosse stata una culla per la vita nel suo quartiere la bambina sarebbe ancora viva. La giovane mamma avrebbe lasciato la neonata al riparo nella culla, si sarebbe allontanata in sicurezza senza il rischio di essere identificata e si sarebbe salvata una vita”.

Milano. Teatro Carcano. 8 maggio. Con “Le rose del mistero” i bambini sognano in attesa di…una famiglia con cui vincere l’abbandono

La necessità di sognare in attesa che arrivi qualcosa di nuovo a riaccendere una scintilla di vita. Questo è il fil rouge della commedia “Le rose del mistero” che va in scena l’8 maggio al Teatro Carcano di Milano. La stessa “smania” che ha una bambino abbandonato che vive ogni giorno in attesa di una famiglia che lo accolga. Ai.Bi sarà presente con un proprio banchetto informativo per fornire le informazioni relative al male dell’abbandono e agli “strumenti” per combatterlo.

L’adozione è una cosa meravigliosa…basta guardare negli occhi questi bambini

Adottare un bambino da un orfanotrofio è una scelta molto responsabile che richiede coraggio, forza, sicurezza e possibilità. Non tutti hanno il coraggio di fare questa scelta e non c’è niente di male in ciò. Ma coloro che trovano la forza di fare questo passo sono persone davvero degne di ammirazione. E le loro lodi si leggono anche negli occhi luccicanti dalla felicità di questi bambini. A voi 25 foto di bambini prima e dopo l’adozione che parlano da sé.

Migliorare l’accompagnamento delle coppie nelle adozioni internazionali: rinnovato per 4 anni l’accordo fra Regione Toscana e Enti autorizzati. Irrilevante il fenomeno dei fallimenti adottivi

Dal report del Centro regionale “Adozioni in Toscana: conoscere le difficoltà per sostenere le famiglie” emerge che il “fallimento” delle adozioni è oscillato in Toscana fra uno e due casi dal 2012: un numero limitato considerate le diverse migliaia di bambini e ragazzi ancora minorenni che si stimano residenti nel territorio regionale

 

Lecce e Barletta 6 e 7 maggio le famiglie di Ai.Bi. studiano la spiritualità dell’adozione: “Che significa essere figli adottivi?”

Il piano spirituale dell’adozione: “Non siete dunque più schiavi, ma figli. E se siete figli siete anche eredi. Così vuole Dio”  (Gal 4,7) è il tema che sarà al centro dell’ultimo incontro di spiritualità che si svolgerà il 6 e 7 maggio a Lecce e Barletta e che vedranno impegnate le famiglie di Ai.Bi. Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata della Puglia.

Posso scegliere se adottare a distanza un bambino o una bambina? In memoria di…

E’ possibile scegliere se adottare a distanza un bambino o una bambina? La scorsa settimana è mancata una mia carissima amica e vorrei ricordarla attivando un sostegno a distanza in sua memoria: lei si chiamava Francesca. Avrei davvero piacere se poteste assegnarmi una bambina con questo nome. Risponde Mara Androsiglio, Referente Sostegno a Distanza di Ai.Bi.

“Abracadabra! Mai più bambini abbandonati”…e puff…centinaia di bambini hanno fatto la magia…!!!

Abracadabra! Mai più bambini abbandonati” e così per magia  nessun bambino è più abbandonato, perché viene ricordato, amato, accolto anche se per un solo istante. E così il 30 Aprile al parco Sant’Artemio Treviso, centinaia di bambini, famiglie adottive, affidatarie e coppie in attesa si sono presi per mano e gridato insieme “Abracadabra! Mai più bambini abbandonati”. Grande successo dunque per la manifestazione di piazza, nazionale e internazionale promossa da Ai.Bi. e che tradizionalmente si svolge in diverse città italiane e nel mondo, nei paesi in cui l’associazione opera con i propri volontari, spesso proprio all’interno degli istituti. Leggi la news

Cile. “A 49 anni mi sono detto: perché non adottare un bambino? Ed è arrivata Angela che ora non vuole mai staccarsi da me”

Anni di istituto e di famiglie affidatarie e gli anni sono trascorsi per Angela, in attesa di una famiglia. A maggio la bambina farà il compleanno e finalmente può spegnere le candeline con mamma e papà al suo fianco, per sempre. La storia di #iosonoundono ci porta oggi in sud Italia. Rosaria e Antonio, seguiti dalla sede di Ai.Bi Salerno, sono rientrati a casa dal Cile lo scorso dicembre: Angela a pochi mesi dall’arrivo in Italia già mostra il suo carattere socievole e la sua capacità relazionarsi con gli altri.

Pietrasanta (Lucca). A.A.A cercasi famiglie, coppie o single che accolgano in affido due bambini “ Non abbiamo persone affidatarie in lista d’attesa”

A Pietrasanta i bambini in attesa sono più delle famiglie disposte ad accoglierli. “Aspettiamo coppie e single che si facciano avanti – dice l’assistente sociale -, residenti nel nostro comune o anche in zone limitrofe, disponibili eventualmente per un affidamento diurno”. Ci si può rivolgere al Centro Affidi di zona a Viareggio

Arriva il “Bonus mamma 2017”: 800 euro per nascite, adozioni o affido. Da oggi si può fare domanda sul sito dell’Inps per ottenere l’assegno

E dopo le buone notizie e i successivi chiarimenti sui requisiti per ottenerlo, finalmente da oggi, 4 maggio, le mamme alle prese con le prime spese necessarie per i loro bambini potranno compilare la domanda online per richiedere il “bonus mamma 2017” per la nascita o l’adozione o affido. Ecco cosa fare…

Siria. Ad aprile oltre mille i civili vittime di attacchi: muoiono 3 bambini al giorno

Nel Paese si continua a morire sotto i colpi di attacchi sui civili. Secondo ultimi dati ammontano a 1.014 i civili uccisi sui principali fronti aperti nel Paese, che a marzo è entrato nel settimo anno di guerra. Di questi la maggior parte sono bambini e donne. Cosa fare? Rimanere al fianco di quanti sopravvivono, attivando con Ai.Bi. un’adozione a distanza o effettuando una donazione libera al progetto “Non lasciamoli soli”. Solo così con Amici dei Bambini garantisci loro cibo e medicinali.

Appello dall’Est Europa di Nikolay, Serghej e Danil.Tre bambini a cui manca il “pezzo” più importante della loro vita: una famiglia per ciascuno

Nikolay, Serghej e Danil (nomi di fantasia): sono tre bambini dell’Est Europa con un enorme bisogno di amore e di famiglia. Non sono bambini “perfetti” da rivista patinata: sentono e manifestano con e sul proprio corpo quelle “ferite” inferte dal male dell’abbandono al momento della loro nascita. Ad alleviare le loro sofferenze fisiche potrebbe solo l’amore di una mamma e di un papà. Per questo cerchiamo per loro tre famiglie che vogliano accoglierli e amarli.

Adozioni internazionali. Faggioni (Bambini Chernobyl Onlus) “Vittime di fake news sui social. La Cai confermi che siamo regolarmente accreditati in Bielorussia”

Maurizio Faggioni  scrive al presidente del Consiglio dei Ministri Gentiloni contro le false notizie che circolano sui social sulla presunta inattività dell’Ente in Bielorussia. Faggioni ribadisce che l’associazione è regolarmente accreditato e chiede che la Cai lo confermi pubblicamente.

 

Adozione internazionale. Report CAI biennio 2014/15: il bambino adottato dall’estero ha quasi 6 anni, è russo, polacco o cinese e non è orfano

Federazione Russa e Cina i primi paesi di provenienza dei minori. In Italia in cinque anni le adozioni segnano un calo del 46%. I bambini adottati nel biennio 2014-2015 sono per il 58,3% maschi e per il 41,7% femmine. Solo l’1% dei bambini è orfano. L’età media è stata di 5,9 anni. Quanto alle autorizzazioni all’ingresso di minori secondo l’ente scelto dai genitori Amici dei Bambini si conferma al secondo posto per numero di adozioni.

#adozioneunacosameravigliosa “Natan è il primo dei figli che Dio da sempre ha pensato per la nostra famiglia, anche se non nato da noi”

Valery e Alessandro, oggi madre e padre del piccolo Natan, raccontano nel corso della puntata di “A Sua Immagine” di domenica 30 aprile la loro storia di adozione con Ai.Bi. in Cina. Un cammino fatto di molti ostacoli e prove per arrivare alla gioia di cui oggi sono testimoni. “Natan è nostro figlio al 100%. E’ il primo dei figli che Dio da sempre ha pensato per noi”.

Testamento solidale: una generosità senza fine. Ma in assenza di eredi, se non si fa testamento, l’intero patrimonio va allo Stato!

La solidarietà e la generosità non conoscono tempo. Fare testamento è un atto di grande responsabilità familiare che potrebbe avere una grande valenza sociale, se si sceglie di destinare una parte dei propri beni ad un’associazione benefica come Ai.Bi. In assenza di eredi se non si fa testamento, cosa succede?  L’intero patrimonio va allo Stato!

Latina. Neonata venduta per 20 mila euro. Griffini (Ai.Bi.) “Senza più alcun limite: ecco dove si arriva con la “cultura” del figlio ad ogni costo”

A Latina una neonata è stata acquistata, ritirata, visionata e respinta al mittente. Così è stata trattata, come un pacco, da tre balordi, finiti in manette: a trenta giorni di vita ha già conosciuto quanto può essere squallido e crudele l’essere umano. Marco Griffini, presidente di Ai.Bi ha così commentato a Radio Vaticana “Il figlio diventa l’oggetto di un desiderio per cui pur di ottenerlo si è disposti a tutto, quindi dal mercimonio, alla compravendita, alla pratica dell’utero in affitto  … Tutto pur di soddisfare questa voglia di avere un figlio”.Riportiamo la versione integrale dell’intervista radio.

Adozione Internazionale. Perù.Il primo incontro con i miei tre figli: “Erano teneri, sorridenti e terrorizzati allo stesso tempo… come noi!

Non è retorica pensare che il primo incontro con i propri figli adottivi sia esattamente come un parto naturale: madri, padri, figli si guardano per la prima volta e per tutti è un insieme di attesa, gioia, dolore, stanchezza per l’eccessiva felicità. L’adozione è una cosa meravigliosa.

Il “mistero” dell’adozione a distanza svelato direttamente dalle parole dei piccoli beneficiari

E’ bello sapere che pensate a me e che mi volete bene, ci tengo a dirvi che anche io ve ne voglio. Spero veniate presto a trovarmi. Ecco come queste parole scorrono attraverso un ponte di emozioni, che si realizza man mano con agglomerati d’amore. Un ponte che collega due anime, due cuori, due vite! Questa la vera e sincera risposta alla domanda cos’è un’adozione a distanza?