AiBiNews

Perù. Ugo e Wilson dai 4 mila metri all’Alto Adige: “Tra italiano, tedesco e peruviano intanto parliamo la lingua del cuore”

Un’adozione che è iniziata a 4mila metri, in Perù, con due genitori con il capogiro per l’altitudine e due fratellini pronti a giocare a pallone: è la storia per #iosonoundono, con protagonisti mamma Barbara, papà Werner e i loro due bambini, Wilson di 6 e Ugo di 9 anni. Oggi, a distanza di pochi mesi, i due bambini sono sereni e ben inseriti a scuola e in famiglia. E stanno imparando pian piano l’italiano e il tedesco…

Nepal. Con Ai.Bi studenti e insegnanti imparano a salvare vite umane

Cosa fare in caso di emorragia, fratture, ferite alla testa, svenimento e soffocamento. Un vero e proprio corso di pronto soccorso è stato organizzato e tenuto lo scorso 28 aprile da SWISD (Social Work Initiative for Sustainable Development) partner locale di Ai.Bi Nepal e di cui ne hanno beneficiato studenti e insegnanti della scuola Shree Arunodaya. A loro è stato, inoltre, consegnato kit di pronto soccorso da utilizzare in caso di bisogno. Ecco a cosa servono concretamente le vostre donazioni: a salvare vite umane e a insegnare a salvarne a loro volta. Grazie.

Adozioni internazionali. Accoglienza dei bambini: si può fare di più

Recentemente la Commissione Adozioni Internazionali ha pubblicato il Rapporto Statistico per il biennio 2014-2015, che non lesina ombre e incongruenze come quelle riguardanti i dati ‘ballerini’ relativi a ingressi dei minori ed enti i cui dati di ingressi di minori compaiono nel report della CAI del 2013, nei rapporti statistici del 2014 pubblicati dalle Province di Brescia e Parma per sparire in quest’ultimo report 2014-2015 della stessa CAI. A tornare sull’argomento è Simone Baroncia in un articolo pubblicato su Korazym.org che riportiamo nella sua versione integrale.

Adozioni internazionali. Comitato Rdc: “Urge nuova CAI. Tanti minori sono bloccati negli orfanotrofi e stanno per strada per l’impossibilità delle adozioni”

Problemi irrisolti, disfunzioni del sistema adottivo,  nomine scadute e bloccate e così intanto le adozioni languono. A livello di Cai è tutto fermo, per quanto ci sia stata la nomina della nuova vicepresidente Laera (con il via libera del plenum del Csm) ma ancora non ha preso possesso della carica. E milioni di bambini sono bloccati negli istituti.

Lanciano (Chieti). Adozioni e affido. Nasce ‘CondividiAMO’: famiglie di Ai.Bi. al servizio dei bambini abbandonati

Assistenza quotidiana, consigli e ‘supporto’ per il disbrigo di pratiche burocratiche, ma anche sensibilizzazione e  incoraggiamenti a non demordere. Questo lo scopo di “CondividiAMO”, associazione di famiglie adottive e affidatarie, fondata da due famiglie di Ai.Bi. che hanno scelto di prestare la propria esperienza e sostegno concreto a chi si sta avvicinando all’ accoglienza.

Marocco. Mohamed ‘grazie al regalo ‘speciale’ del mio amico a distanza pianifico il mio futuro su un tablet”

Mohamed ha compiuto gli anni e per lui è stato un compleanno speciale. Perché a festeggiarlo non sono stati solo i suoi amici di scuola e del centro ma anche Andrea e Silvia i suoi ‘amici a distanza’, che, orgogliosi dei suoi sviluppi e dell’impegno che ci mette ogni giorno a scuola hanno fatto una donazione “speciale”, un versamento extra, grazie alla quale gli operatori del centro hanno acquistato un tablet come da suo desiderio.

Roma. Terzo appuntamento con Pane e olio: il viaggio con gli occhi del giornalista Gnagnarella e dell’attore Zouaoui

I Paesi, i diversi modi di viverli, incontrarli, conoscerli e il viaggio. Questi i temi che saranno al centro del terzo incontro nell’ambito de “Pane e Olio-scuola” che si svolgerà domani, 17 maggio, alle 10:30 presso l’Aula Magna del Liceo Russell. Protagonisti della giornata saranno Giuseppe Maria Gnagnarella che presenta il romanzo breve “Rendez-vous”; Maria Irene Vetrano e  Mohamed Zouaoui.

Adozione. L’abbandono della piccola Anna commuove migliaia di persone: in più di 50 mila si interessano al suo destino

Quasi 40 mila persone hanno letto su AibiNews l’appello all’adozione di Anna, la bimba rifiutata alla nascita dai genitori a causa di una grave patologia genetica. La news è diventata in poche ore virale sui social: oltre 50 mila sono le persone raggiunte in soli due giorni, tra il sabato 13 e la domenica 14 maggio, ottenendo ad oggi 2051 condivisioni.

Adozione internazionale. Cina, ben tornate famiglie di Ai.Bi. ! Nel giorno della Festa della Mamma per 5 bambini è iniziata una nuova vita

Una nuova vita è iniziata per 5 famiglie che sabato scorso sono atterrate nei vari aeroporti italiani con i loro bambini. Sono volati alla volta della Cina a fine aprile dove sono andati a prendere i loro nuovi figli e tornati due giorni fa. Ai.Bi. ha, così, portato altre 5 coppie in Estremo Oriente per completare il lungo e affascinante percorso dell’adozione internazionale

Sono molto affezionato alla Bolivia: posso adottare a distanza un bambino di questo Paese?

Vorrei adottare un bambino a distanza, ma vorrei poterne scegliere la nazionalità. Questo perché per motivi di lavoro sono recentemente stato in Bolivia e ho potuto vedere con i miei occhi il degrado in cui vivono molti bambini. Nel mio piccolo mi piacerebbe poter fare qualcosa, per aiutare questa popolazione. Risponde Ufficio Adozione e Sostegno a Distanza Ai.Bi.

Festa della mamma. La lettera di Juan “Oggi tutti i bambini sono felici ma per me è il giorno più triste dell’anno”

La festa della mamma è un momento di grande gioia per molti bambini: molti preparano dei lavoretti a scuola, recitano brevi poesie o intonano canzoncine per la loro mamma. Ma non per i bambini abbandonati che vivono negli istituti: oggi, 14 maggio, è la giornata più triste della loro vita. Perché è il giorno in cui maggiormente si sentono soli, “mancanti” di qualcosa. Di un pezzo fondamentale. Ecco la lettera di Juan.

Per noi la sterilità non è un lutto, ma l’inizio di una strada diversa: ma come dirlo ai servizi?

Siamo sposati da 5 anni. Desideravamo tanto dei figli che non sono arrivati. Abbiamo vissuto la nostra sterilità avvicinandoci di più e senza mai sentirla come un lutto. Così abbiamo fatto domanda per l’adozione e ora siamo stati convocati dai servizi. Possiamo dire loro che la nostra sterilità non è stata un lutto o questo li porterà a pensare che non siamo pronti ad accogliere un bambino che non è nato da noi? Risponde Giammario Fogliazza

14 maggio. Hai pensato al regalo per la Festa della Mamma? Per te il Diploma di Mamma più Speciale del Mondo

Una donna su 3 è vittima di violenza e 400mila i bambini che vi assistono passivamente. Per questo, in occasione della Festa della Mamma, con Ai.Bi. puoi ridare gioia e forza a tante mamme e bambini vittime di violenza. Aderendo alla campagna “Non toccatemi la mamma”, le tue donazioni andranno a sostenere le nostre case di accoglienza mamma con bambino.

Nepal. Per Sancha Maya il futuro è una ‘ricetta’ ben riuscita: grazie al sostegno a distanza ora può avviare un suo ‘fast food’

Sancha Maya vive a Ramecchap, nella parte orientale del Nepal. Da 4 anni è rimasta vedova e così cresce da sola a 5 figli: 3 di questi sono ospitati in centri e comunità del Paese. Il suo sogno è riunire la famiglia ma non ha un lavoro. Grazie ad Ai.Bi e al sostegno a distanza diventerà una cuoca e un’imprenditrice.

Un’ iniziativa esclusiva di Ai.Bi. Anna e Marco “Al battesimo di nostro figlio abbiamo invitato 48 bambini della Siria”

Anna e Marco hanno scelto di festeggiare il battesimo del loro figlio in maniera speciale: invitando anche 48 bambini siriani. Come?  Con un semplice ma prezioso puzzle solidale che sostiene i progetti di Sostegno a Distanza a favore dei bambini siriani che ogni giorno vivono gli orrori della guerra e di quel che resta delle loro famiglie.

Come faccio a sapere quanti euro vale il mio 5 per mille ad Ai.Bi.?

Buongiorno,                                                                                                                                                                                           Ho una curiosità sul 5xmille. Ho presentato la dichiarazione dei redditi e il mio 5xmille l’ho donato a voi. Ormai sono diversi anni che lo faccio e oggi mi sono chiesto, ma ogni anno quanto vi dono con il mio 5xmille? A che cifra corrisponde? Ahimè, dovrò tornare sui banchi di scuola! Continuate così, buon lavoro Matteo

Sacile (Pordenone). Cristina Mazzoleni,vincitrice del concorso “Adozioni fra i banchi di scuola “Mia madre mi ha abbandonata in fasce: la ringrazio per non avere abortito”

Cristina Mazzoleni ha trasformato la sua storia di bambina abbandonata alla nascita e successivamente adottata, in un video grazie al quale ha vinto il concorso “Adozioni fra i banchi di scuola”. Il video ‘Adozione senza pregiudizi’ è salito sul podio fra 2.500 in gara, domenica scorsa, a Milano. Un “corto” da brivido: una rapsodia sulla maternità sociale e sull’ambivalenza fra generazioni di padri e figli.

Genova. 12 maggio. Gli esperti a confronto a scuola di adozione: dall’accoglienza ai disturbi dell’apprendimento

L’accoglienza a scuola, dei disturbi dell’apprendimento e delle Linee d’indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati. Questi sono i temi al centro del seminario di studio “LA SCUOLA CHE VORREI” che si terrà Venerdì 12 maggio 2017 – ore 09.00 – 13.00 – Aula Magna Liceo Classico D’Oria – Via Armando Diaz – Genova.

Adozioni internazionali. Colombia e Brasile “Il nostro ambo vincente: un’esperienza meravigliosa che consigliamo a tutti gli amici”

Stiamo vivendo la piena adolescenza di Vayoleth e l’inizio di una nuova avventura adottiva…se non fossimo già in là con gli anni…partiremmo per una terza adozione!” Ernesto e Adriana raccontano per #iosonoundono il loro entusiasmo di genitori: due figli, Vayoleth e Weverton, in Italia da 7 mesi.  “Va tutto benissimo!” aggiungono. E chissà se davvero per loro le adozioni sono finite qui…

Figli di pancia, figli di cuore. La gioia dell’adozione come non l’avete mai letta

“Ci sono figli che nascono dalla pancia e figli che nascono dal cuore. Quando decidi di incamminarti sull’impervio e lungo, talvolta lunghissimo, sentiero dell’adozione, sai che a guidarti è solo il cuore”. Inizia così il lungo post sul proprio blog di Francesca Sivo, ricercatrice universitaria e mamma, riportato oggi, 10 maggio, su huffingtonpost.it dal titolo “Figli di pancia, figli di cuore. La gioia dell’adozione come non l’avete mai letta”, che riportiamo integralmente.

Roma. Le Organizzazioni non governative rispondono alle accuse: “Ecco i dati sulla nostra trasparenza”

Domani, mercoledì 10 maggio, alle 11, presso la Sala Capranichetta, piazza Montecitorio 125 AOI e Forum del Terzo Settore organizzano un incontro e confronto con la politica e i media per un dibattito faccia a faccia, in cui verranno presentati e messi a disposizione dati sull’efficacia e la trasparenza delle attività delle organizzazioni, testimonianze di volontari e beneficiari, per rispondere con i fatti alle accuse che da tempo subiscono.

Il problema della età nelle Adozioni internazionali. Psicologa di Ai.Bi. “Sotto i 6 anni è piccolo, sopra è grande: ma in realtà è una contraddizione”

Il tema dell’età spesso spaventa molto le coppie e in alcuni casi impedisce di vedere e di accorgersi che a 6, 7 o 9 anni si è sempre e comunque bambini. “I bambini che vengono dall’Istituto di Xi’An, in Cina, per esempio,  hanno spesso sperimentato alcune forme di amore e per questo saranno più capaci di affidarsi ai nuovi genitori”.

L’Italia che non ti aspetti. A.A.A. cercasi famiglie: la risposta in massa all’appello ‘affido’ dei due bambini di Pietrasanta

Oltre 27 mila hanno letto la news, 24 mila hanno visualizzato il post su fb di Ai.Bi., oltre mille hanno condiviso sui social e più di cento le “interazioni” tra like ed emoticon. Pietrasanta (Lucca). A.A.A cercasi famiglie, coppie o single che accolgano in affido due bambini “Non abbiamo persone affidatarie in lista d’attesa”  è una news da record che attesta la generosità e la sensibilità della gente. Pubblicata da AiBinews, lo scorso 4 maggio e, con un post ad hoc, divulgata sui social, in poche ore è diventata virale.

Kenya. Camminare per 5 chilometri di notte per andare a scuola. Grazie al sostegno a distanza ora arriva il pulmino di Ai.Bi.

I bambini del centro di Kwetu Home of Peace non avevano vita facile fino a pochi giorni fa. L’assenza di un mezzo di trasporto per andare a scuola, fare una visita medica, raccogliere le donazioni di cibo, avevano molte implicazioni sulla loro vita. Ma ora grazie ai vostri aiuti, Ai.Bi. ha potuto regalare al centro un pulmino. Ecco come piccole cose possono cambiare la vita di centinaia di bambini

Milano. 09 maggio. Ai.Bi. ed Elisa Luverà raccontano come sia la vita di un bambino in comunità educativa: “Un albero al contrario”

Elisa Luverà, ‘affidataria sine die’ presenterà il suo libro autobiografico “Un albero al contrario” nel corso dell’open day Affido organizzato da Ai.Bi. martedì 9 maggio alle 19 a Milano nei locali della libreria “Il mio libro”. All’incontro-presentazione del libro, a cui farà da cornice anche un dibattito sulla delicata tematica dell’affido, interverrà Cristina Riccardi mamma affidataria e membro del Consiglio di Amministrazione di Associazione Amici dei Bambini

Trieste. Neonata abbandonata e morta. Griffini (Ai.Bi.) “Occorre aprire una ‘culla per la vita’ in ogni quartiere e depenalizzare il reato di abbandono”

Dramma a Trieste, dove una neonata trovata abbandonata nel giardino di un complesso condominiale è morta dopo essere stata trasportata d’urgenza in ospedale. Una ragazza di 16 anni è indagata. Da qui l’appello del Presidente di Amici dei Bambini “Se ci fosse stata una culla per la vita nel suo quartiere la bambina sarebbe ancora viva. La giovane mamma avrebbe lasciato la neonata al riparo nella culla, si sarebbe allontanata in sicurezza senza il rischio di essere identificata e si sarebbe salvata una vita”.

Milano. Teatro Carcano. 8 maggio. Con “Le rose del mistero” i bambini sognano in attesa di…una famiglia con cui vincere l’abbandono

La necessità di sognare in attesa che arrivi qualcosa di nuovo a riaccendere una scintilla di vita. Questo è il fil rouge della commedia “Le rose del mistero” che va in scena l’8 maggio al Teatro Carcano di Milano. La stessa “smania” che ha una bambino abbandonato che vive ogni giorno in attesa di una famiglia che lo accolga. Ai.Bi sarà presente con un proprio banchetto informativo per fornire le informazioni relative al male dell’abbandono e agli “strumenti” per combatterlo.

L’adozione è una cosa meravigliosa…basta guardare negli occhi questi bambini

Adottare un bambino da un orfanotrofio è una scelta molto responsabile che richiede coraggio, forza, sicurezza e possibilità. Non tutti hanno il coraggio di fare questa scelta e non c’è niente di male in ciò. Ma coloro che trovano la forza di fare questo passo sono persone davvero degne di ammirazione. E le loro lodi si leggono anche negli occhi luccicanti dalla felicità di questi bambini. A voi 25 foto di bambini prima e dopo l’adozione che parlano da sé.

Migliorare l’accompagnamento delle coppie nelle adozioni internazionali: rinnovato per 4 anni l’accordo fra Regione Toscana e Enti autorizzati. Irrilevante il fenomeno dei fallimenti adottivi

Dal report del Centro regionale “Adozioni in Toscana: conoscere le difficoltà per sostenere le famiglie” emerge che il “fallimento” delle adozioni è oscillato in Toscana fra uno e due casi dal 2012: un numero limitato considerate le diverse migliaia di bambini e ragazzi ancora minorenni che si stimano residenti nel territorio regionale

 

Lecce e Barletta 6 e 7 maggio le famiglie di Ai.Bi. studiano la spiritualità dell’adozione: “Che significa essere figli adottivi?”

Il piano spirituale dell’adozione: “Non siete dunque più schiavi, ma figli. E se siete figli siete anche eredi. Così vuole Dio”  (Gal 4,7) è il tema che sarà al centro dell’ultimo incontro di spiritualità che si svolgerà il 6 e 7 maggio a Lecce e Barletta e che vedranno impegnate le famiglie di Ai.Bi. Amici dei Bambini e de La Pietra Scartata della Puglia.

Posso scegliere se adottare a distanza un bambino o una bambina? In memoria di…

E’ possibile scegliere se adottare a distanza un bambino o una bambina? La scorsa settimana è mancata una mia carissima amica e vorrei ricordarla attivando un sostegno a distanza in sua memoria: lei si chiamava Francesca. Avrei davvero piacere se poteste assegnarmi una bambina con questo nome. Risponde Mara Androsiglio, Referente Sostegno a Distanza di Ai.Bi.

“Abracadabra! Mai più bambini abbandonati”…e puff…centinaia di bambini hanno fatto la magia…!!!

Abracadabra! Mai più bambini abbandonati” e così per magia  nessun bambino è più abbandonato, perché viene ricordato, amato, accolto anche se per un solo istante. E così il 30 Aprile al parco Sant’Artemio Treviso, centinaia di bambini, famiglie adottive, affidatarie e coppie in attesa si sono presi per mano e gridato insieme “Abracadabra! Mai più bambini abbandonati”. Grande successo dunque per la manifestazione di piazza, nazionale e internazionale promossa da Ai.Bi. e che tradizionalmente si svolge in diverse città italiane e nel mondo, nei paesi in cui l’associazione opera con i propri volontari, spesso proprio all’interno degli istituti. Leggi la news

Cile. “A 49 anni mi sono detto: perché non adottare un bambino? Ed è arrivata Angela che ora non vuole mai staccarsi da me”

Anni di istituto e di famiglie affidatarie e gli anni sono trascorsi per Angela, in attesa di una famiglia. A maggio la bambina farà il compleanno e finalmente può spegnere le candeline con mamma e papà al suo fianco, per sempre. La storia di #iosonoundono ci porta oggi in sud Italia. Rosaria e Antonio, seguiti dalla sede di Ai.Bi Salerno, sono rientrati a casa dal Cile lo scorso dicembre: Angela a pochi mesi dall’arrivo in Italia già mostra il suo carattere socievole e la sua capacità relazionarsi con gli altri.

Pietrasanta (Lucca). A.A.A cercasi famiglie, coppie o single che accolgano in affido due bambini “ Non abbiamo persone affidatarie in lista d’attesa”

A Pietrasanta i bambini in attesa sono più delle famiglie disposte ad accoglierli. “Aspettiamo coppie e single che si facciano avanti – dice l’assistente sociale -, residenti nel nostro comune o anche in zone limitrofe, disponibili eventualmente per un affidamento diurno”. Ci si può rivolgere al Centro Affidi di zona a Viareggio

Arriva il “Bonus mamma 2017”: 800 euro per nascite, adozioni o affido. Da oggi si può fare domanda sul sito dell’Inps per ottenere l’assegno

E dopo le buone notizie e i successivi chiarimenti sui requisiti per ottenerlo, finalmente da oggi, 4 maggio, le mamme alle prese con le prime spese necessarie per i loro bambini potranno compilare la domanda online per richiedere il “bonus mamma 2017” per la nascita o l’adozione o affido. Ecco cosa fare…

Siria. Ad aprile oltre mille i civili vittime di attacchi: muoiono 3 bambini al giorno

Nel Paese si continua a morire sotto i colpi di attacchi sui civili. Secondo ultimi dati ammontano a 1.014 i civili uccisi sui principali fronti aperti nel Paese, che a marzo è entrato nel settimo anno di guerra. Di questi la maggior parte sono bambini e donne. Cosa fare? Rimanere al fianco di quanti sopravvivono, attivando con Ai.Bi. un’adozione a distanza o effettuando una donazione libera al progetto “Non lasciamoli soli”. Solo così con Amici dei Bambini garantisci loro cibo e medicinali.

Appello dall’Est Europa di Nikolay, Serghej e Danil.Tre bambini a cui manca il “pezzo” più importante della loro vita: una famiglia per ciascuno

Nikolay, Serghej e Danil (nomi di fantasia): sono tre bambini dell’Est Europa con un enorme bisogno di amore e di famiglia. Non sono bambini “perfetti” da rivista patinata: sentono e manifestano con e sul proprio corpo quelle “ferite” inferte dal male dell’abbandono al momento della loro nascita. Ad alleviare le loro sofferenze fisiche potrebbe solo l’amore di una mamma e di un papà. Per questo cerchiamo per loro tre famiglie che vogliano accoglierli e amarli.

Adozioni internazionali. Faggioni (Bambini Chernobyl Onlus) “Vittime di fake news sui social. La Cai confermi che siamo regolarmente accreditati in Bielorussia”

Maurizio Faggioni  scrive al presidente del Consiglio dei Ministri Gentiloni contro le false notizie che circolano sui social sulla presunta inattività dell’Ente in Bielorussia. Faggioni ribadisce che l’associazione è regolarmente accreditato e chiede che la Cai lo confermi pubblicamente.

 

Adozione internazionale. Report CAI biennio 2014/15: il bambino adottato dall’estero ha quasi 6 anni, è russo, polacco o cinese e non è orfano

Federazione Russa e Cina i primi paesi di provenienza dei minori. In Italia in cinque anni le adozioni segnano un calo del 46%. I bambini adottati nel biennio 2014-2015 sono per il 58,3% maschi e per il 41,7% femmine. Solo l’1% dei bambini è orfano. L’età media è stata di 5,9 anni. Quanto alle autorizzazioni all’ingresso di minori secondo l’ente scelto dai genitori Amici dei Bambini si conferma al secondo posto per numero di adozioni.

#adozioneunacosameravigliosa “Natan è il primo dei figli che Dio da sempre ha pensato per la nostra famiglia, anche se non nato da noi”

Valery e Alessandro, oggi madre e padre del piccolo Natan, raccontano nel corso della puntata di “A Sua Immagine” di domenica 30 aprile la loro storia di adozione con Ai.Bi. in Cina. Un cammino fatto di molti ostacoli e prove per arrivare alla gioia di cui oggi sono testimoni. “Natan è nostro figlio al 100%. E’ il primo dei figli che Dio da sempre ha pensato per noi”.

Testamento solidale: una generosità senza fine. Ma in assenza di eredi, se non si fa testamento, l’intero patrimonio va allo Stato!

La solidarietà e la generosità non conoscono tempo. Fare testamento è un atto di grande responsabilità familiare che potrebbe avere una grande valenza sociale, se si sceglie di destinare una parte dei propri beni ad un’associazione benefica come Ai.Bi. In assenza di eredi se non si fa testamento, cosa succede?  L’intero patrimonio va allo Stato!

Latina. Neonata venduta per 20 mila euro. Griffini (Ai.Bi.) “Senza più alcun limite: ecco dove si arriva con la “cultura” del figlio ad ogni costo”

A Latina una neonata è stata acquistata, ritirata, visionata e respinta al mittente. Così è stata trattata, come un pacco, da tre balordi, finiti in manette: a trenta giorni di vita ha già conosciuto quanto può essere squallido e crudele l’essere umano. Marco Griffini, presidente di Ai.Bi ha così commentato a Radio Vaticana “Il figlio diventa l’oggetto di un desiderio per cui pur di ottenerlo si è disposti a tutto, quindi dal mercimonio, alla compravendita, alla pratica dell’utero in affitto  … Tutto pur di soddisfare questa voglia di avere un figlio”.Riportiamo la versione integrale dell’intervista radio.

Adozione Internazionale. Perù.Il primo incontro con i miei tre figli: “Erano teneri, sorridenti e terrorizzati allo stesso tempo… come noi!

Non è retorica pensare che il primo incontro con i propri figli adottivi sia esattamente come un parto naturale: madri, padri, figli si guardano per la prima volta e per tutti è un insieme di attesa, gioia, dolore, stanchezza per l’eccessiva felicità. L’adozione è una cosa meravigliosa.

Il “mistero” dell’adozione a distanza svelato direttamente dalle parole dei piccoli beneficiari

E’ bello sapere che pensate a me e che mi volete bene, ci tengo a dirvi che anche io ve ne voglio. Spero veniate presto a trovarmi. Ecco come queste parole scorrono attraverso un ponte di emozioni, che si realizza man mano con agglomerati d’amore. Un ponte che collega due anime, due cuori, due vite! Questa la vera e sincera risposta alla domanda cos’è un’adozione a distanza?

Questo week end tutti a Treviso con le famiglie di Ai.Bi. per “4 Passi…” verso l’accoglienza!

Da sabato 29 aprile a lunedì 1° maggio, le famiglie accoglienti di Ai.Bi. Veneto rinnovano l’appuntamento annuale alla fiera “Quattro passi” di Treviso: uno degli eventi più importanti a livello nazionale nel panorama dell’economia sostenibile, che riserva un’area alle associazioni di volontariato. Per l’occasione sarà allestito un punto informativo di Amici dei Bambini per promuovere l’accoglienza e uno spazio riservato all’animazione per i più piccoli.

Fare affido è un desiderio o semplicemente una voglia?

Stasera, mentre cerco di addormentarmi, penso a tutte le strade intraprese per diventare famiglia affidataria: due percorsi formativi in due province diverse, dichiarazioni di disponibilità in tutta la regione, in quelle limitrofe ed anche non limitrofe, direttamente al TdM; contatti con associazioni di famiglie affidatarie…e molto altro che è meglio […]

Affido. Obbligo di ascolto delle famiglie affidatarie da parte dei Tribunali dei Minori

“Lettera aperta” del Tavolo Nazionale delle Associazioni/Reti familiari per l’affido – di cui Ai.Bi. fa parte – alle famiglie affidatarie per condividere una “prima riflessione” sul tema dell’ascolto delle famiglie da parte dei Tribunali per i minorenni. La legge 173 del 19 ottobre 2015 ha introdotto alcune modifiche alla legge 184/83 sull’affido familiare. In particolare, ha previsto l’obbligo del loro ascolto da parte del giudice, pena la nullità del procedimento.

Sassari, 2 Maggio. Secondo seminario di Ai.Bi. .” Le scuole seguono le linee guida MIUR per il diritto allo studio degli alunni adottati?

L’inserimento a scuola del bambino adottato è un momento delicato che sancisce l’ingresso nel contesto sociale di appartenenza e impone un cambiamento significativo che lo mette a confronto con un elevato numero di compiti. Il seminario che si terrà il 2 Maggio a Sassari, intende proprio approfondire le problematiche dell’inserimento scolastico, le buone prassi di accoglienza e accompagnamento, per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati.

30 aprile – Aosta. “La ricerca di risposte su di sé e sulle proprie origini nell’adozione”. Iniziativa di A.G.A.p.e. promossa dal CARE

La chiave del successo per chi è stato adottato è trovare il proprio posto nel mondo, integrando il passato con il presente, mettendo insieme i diversi pezzi della propria vita, facendo i conti con i vissuti dolorosi di rabbia, di abbandono, e trovando delle risposte a domande sul senso della propria storia. Sarà questo il tema che si affronterà domenica 30 aprile ad Aosta al Festival della Parola “Les Mots”.

SIRIA. A Idlib per 540 famiglie un futuro è ancora possibile grazie al nuovo progetto di Ai.Bi. sulla sicurezza alimentare

Mentre continua a infuriare la guerra e gli attacchi sui civili, le famiglie e i bambini siriani, seppur stremati, continuano ad avere speranza e voglia di normalità. Sono loro i beneficiari del nuovo progetto di Ai.Bi. sulla sicurezza alimentare che coinvolgerà oltre 540 famiglie della provincia di Idlib.

Nel 2065 ci saranno 7 milioni di italiani in meno. L’allarme arriva dal Forum Famiglie: aiuto, stiamo scomparendo!

Ma interessa solo a noi il fatto che l’Italia sta scomparendo a causa di un drammatico inverno demografico? A lanciare l’allarme sui dati pubblicati dall’ISTAT è il presidente del Forum Famiglie, Gigi De Palo. Non siamo stati capaci di progettate politiche adeguate per permettere al desiderio di maternità e paternità di realizzarsi. Ridisegnare profondamente il nostro sistema di welfare a sostegno della famiglia non è più rimandabile.

Fecondazione assistita: fino a quando andare avanti per non compromettere la salute?

Buongiorno,

ho 42 anni ed io e mio marito ci portiamo dentro il desiderio di diventare genitori da ormai 6 anni.  Ci siamo rivolti a due importanti centri di fecondazione assistita. Ci dissero che difficilmente sarei mai rimasta incinta e che la fecondazione poteva darci qualche speranza.  Abbiamo accettato pur sapendo dei rischi per la salute, senza garanzia di esito.  Purtroppo è accaduto quanto temevamo e oggi siamo qui a chiedere un consiglio: fino a quando andare avanti per non compromettere la salute? La nostra unica possibilità, l’ultima, di diventare madre e padre è forse l’adozione?

 

I bambini di Irkutsk non hanno perso la speranza. Nuovi scenari per l’adozione internazionale con Ai.Bi. in Russia

A distanza di 5 anni Ai.Bi. riprende la collaborazione con la regione di Irkutsk. ll numero dei bambini abbandonati dalle famiglie affidatarie e adottive russe è aumentato del 36,8%. E’ quanto afferma Anna Kuznetsova – Commissario regionale per i diritti dell’infanzia. Non fa eccezione Irkutsk, dove bambini di 6 o 7 anni aspettano ancora una mamma ed un papà per sempre.

Congo. A soli 12 anni ha già conosciuto l’inferno. Con l’Adozione a Distanza, Brigitte, può sentirsi di nuovo bambina

Aver già conosciuto l’inferno, a 12 anni, ed esserne uscita viva è malgrado tutto una vittoria per Brigitte ospite del centro FED– Femme et Developpement a Goma (Congo), che accoglie bambini abbandonati e donne vulnerabili.  Ha bisogno di cure e affetto per superare i suoi traumi e l’unica sua possibilità di tornare bambina è l’Adozione a Distanza.

Adozione internazionale. Storie di giovani adottati. “Io li chiamavo mamma e papà ma per tanto tempo non li ho sentiti i miei veri genitori ”

Non abbiate paura di adottare e soprattutto non abbiate paura di adottare un bambino quasi adolescente. “Siamo sempre bambini”. A dirlo è Paola (nome di fantasia) una ragazza ventenne, adottata con Ai.Bi. in Brasile quando aveva 11 anni, che commossa racconta“io chiamavo mamma e papà i miei genitori ma per tanto tempo non li ho sentiti mamma e papà”. Il suo sogno oggi è quello di “tutelare i bambini proprio come io sono stata tutelata grazie all’adozione”.

Acerra (Napoli) La sfida dell’accoglienza passa dalla scuola. “Figli adottivi e Accoglienza scolastica”

La scuola insieme alla famiglia ha un ruolo centrale nell’inserimento sociale dei figli adottivi. D’inserimento a scuola dei minori adottati si parlerà domani (giovedì 27 aprile) ad Acerra, in provincia di Napoli, nel corso di un incontro sull’inclusione scolastica “Figli adottivi e Accoglienza scolastica”, promosso in collaborazione con l’Associazione Genitori si Diventa onlus e il Coordinamento Care.

Le Ong rispondono a testa alta alle accuse, continuando a salvare vite umane

Riportiamo la versione integrale del comunicato stampa diffuso dall’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale “AOI”, il Coordinamento italiano delle ONG internazionali “CINI”, “LINK 2007 Cooperazione in rete”, in rappresentanza delle Ong e Osc impegnate in cooperazione internazionale, aiuto umanitario e accoglienza di rifugiati e migranti, esprimono indignazione e condanna in merito alle gravi dichiarazioni e accuse di alcuni parlamentari e personaggi politici nei confronti delle Ong umanitarie che con navi private soccorrono in mare i naufraghi provenienti dalle coste libiche,  vittime dei trafficanti.

Adozioni internazionali. Russia. Andrej: “Mi cerchi una mamma e un papà, per me e Ivan?” e così sono arrivati Paola e Luciano.

Mamma Paola e papà Luciano hanno adottato due fratellini, Andrej e Ivan. “Erano felici di essere stati finalmente adottati  – raccontano – ma avevano dentro una forte rabbia”.  Ma nel momento più difficile per tutta la famiglia, la morte della nonna materna, sono stati loro a consolare la mamma “Non ti preoccupare, non piangere”.

Bomboniere solidali. Angioletto, cuore o coniglietto? Con i bottoncini in ceramica bianca Ai.Bi. rende semplice ed elegante la festa del tuo bambino

Tra la vasta gamma di prodotti messi a disposizione dalla Fondazione Ai.Bi. per le sue bomboniere solidali, spiccano per semplicità ed eleganza i bottoncini in ceramica bianca. Potrai scegliere tra varie forme e utilizzarsi per personalizzare la tua bomboniera o chiudere il sacchetto con i confetti. Visita il nuovo sito delle bomboniere solidali per saperne di più.

Ucraina. Artem, il soldatino contro l’abbandono che attende un’adozione a distanza per trovare un pezzetto di quell’amore che non ha mai conosciuto

Ogni soldatino ha la sua armatura, una corazza per difendersi. E Artem non sfugge a questa regola. Nonostante i suoi soli 11 anni, anche lui può definirsi un soldatino a tutti gli effetti. La sua battaglia la combatte ogni giorno contro l’abbandono. Una triste realtà che nasce da una situazione […]

Commissione Adozioni internazionali. Parola fine su un triennio inspiegabile: ma sono davvero sconosciuti i motivi?

L’attività della Cai da giugno 2014 si è di fatto azzerata. La commissione non si è mai riunita, tranne una formale riunione di insediamento.  Tutto questo ha avuto conseguenze molto gravi sull’intero sistema delle adozioni internazionali: la tutela dei fondamentali diritti dei bambini adottati e delle loro famiglie è ad alto rischio. Torna sull’argomento Luciano Moia nell’articolo “Parola fine su un triennio confuso per le coppie più accoglienti d’Europa” pubblicato oggi, 21 aprile su Avvenire, che riportiamo integralmente.

Adozioni internazionali. Laura Laera sarà vicepresidente della Cai. “Grande esperienza ma anche idee non sempre condivisibili”

Con il via libera del plenum del Consiglio superiore della Magistratura il 19 aprile scorso, per la messa “fuori ruolo”, Laura Laera, presidente del Tribunale dei minori di Firenze, sarà la prossima vicepresidente della Cai. Comprovata esperienza ma, come mette in evidenza Moia su Avvenire di oggi, 21 aprile, ha dato prova di idee e aperture alle adozioni ai gay, non condivisibili

Adozione internazionale. Cina, 5 coppie ai nastri di partenza per il viaggio più importante della vita: destinazione Xi’An e Guanzhou

Tra venerdì 21 e sabato 22 cinque coppie italiane che hanno scelto Ai.Bi. per il loro percorso di adozione internazionale partono alla volta della Cina per andare a prendere i loro figli: 4 maschietti e una femminuccia, tra i 2 e i 6 anni e mezzo, che li attendono negli istituti di Xi’An e Guanzhou. Inizia così, per questi papà e queste mamme, il viaggio più importante della loro vita che li vedrà in Cina per 3 settimane, di cui le ultime 2 passate tutti insieme a Pechino.

Il portachiavi Alessi/ Amici dei Bambini la bomboniera solidale esclusiva più richiesta per cresime e comunioni

La bomboniera solidale di Ai.Bi. più richiesta per le comunioni e cresime è il portachiavi Alessi che raffigura un bambino o una bambina: forma che rappresenta il bambino che lo regala ma anche chi idealmente, grazie al quel dono, lo riceve. Ovvero i bambini  dei progetti gestiti da Amici dei Bambini a cui viene devoluto il ricavato della vendita della bomboniera solidale.

Ci proposero la fecondazione eterologa, ma noi scegliemmo l’adozione: dopo Ivan dalla Russia, ora è arrivata Laura dalla Bulgaria

La squadra è compatta e affiatata: mamma Simona, papà Sergio, Ivan, 13 anni e mezzo, originario della Federazione Russa e Laura, l’ultima arrivata dalla Bulgaria. Una famiglia che ha preferito la strada dell’accoglienza alla ricerca del figlio a tutti i costi. Oggi, rientrati da poche settimane dalla Bulgaria, Simona e Sergio raccontano la loro storia per #iosonoundono e il rapporto speciale che si è creato tra i due fratelli. “Ivan è stato il ‘collante’ che ha facilitato l’unione di tutta la famiglia”.

Cagliari, venerdì 21 aprile. “Italiani o stranieri?”: Ai.Bi. presenta la dimensione etnica dell’adozione, tra origini e integrazione culturale

La definizione di sé dal punto di vista etnico è un compito arduo per i figli adottivi, perché si intreccia sia con la questione delle proprie origini che con la sfida di conciliare le proprie radici con la nuova realtà culturale. Di tutto ciò si parlerà, venerdì 21 aprile a Cagliari, nel corso dell’incontro “Italiani o stranieri? La dimensione etnica dell’adozione”, organizzato da Ai.Bi. Sardegna.