AiBiNews

Bolivia. Wilfredo: “Era un bambino abbandonato, ora lavora, si è sposato e ha un figlio: e non è stato adottato!”

C’era un “tiepido sole” ad accompagnare il canto di uno “scricciolo bruno” che saltellava sui davanzali di Rudiano, piccolo centro in provincia di Brescia, nella fredda giornata autunnale di cui la signora Carmela Cristelli non ha potuto vedere il tramonto. Ci ha dato così il suo “arrivederci” una storica sostenitrice a distanza di Amici dei Bambini.

“In 30 secondi la storia di un bambino ritrovato e salvato”: fino al 21 dicembre tv e radio danno voce alla Fame di Mamma dei neonati abbandonati

Un pugno nello stomaco di 30 secondi che inizia con una domanda: “Cosa vede un bambino appena nato?” “La mamma” dovrebbe essere la risposta per tutti i neonati. Non è così però per il bambino al centro dello spot “Occhi”, realizzato dall’agenzia di comunicazione Havas, per la regia di Ago Panini, a sostegno della campagna Fame di Mamma di Amici dei Bambini. Il protagonista del filmato è idealmente uno dei 3mila minori che, ogni anno, in Italia vengono abbandonati. Molti di loro sono neonati. Un numero enorme reso ancora più drammatico dal fatto che, di questi, solo 400 in media vengono salvati.

Phnom Penh: Perché una bambina di 4 anni deve lottare ogni giorno per andare a letto con la pancia piena?

Chansophor proviene da una famiglia molto povera. I suoi genitori non guadagnano neanche il minimo indispensabile per mangiare ogni giorno.  I pochi riel (la moneta cambogiana) che i genitori di Chansophor riescono a mettere da parte con i lavoretti saltuari, servono per le prime necessità tra mille difficoltà e sacrifici. Chansophor ha bisogno del tuo aiuto. Attiva un sostegno a distanza: collegati all’home page della Cambogia e scopri come.

La bustina della felicità Chicco by Coccinelle: un regalo di Natale veramente speciale

Il Natale è alle porte ed è corsa agli ultimi regali. Cosa di meglio di un regalo che sia anche dono? Non solo per chi lo riceve materialmente ma anche per chi ne usufruisce in seconda “battuta”. Questo è il caso della bustina della Felicità by Coccinelle. Una pochette porta biglietti da visita o carte di credito, con impressa la parola LOVE che racchiude dentro di sè l’impegno di Chicco e Coccinelle per Ai.Bi, e i bambini che hanno un bisogno speciale di amore.

Natale solidale. Fineco Bank e Ai.Bi. : l’abbandono si combatte con un clic

Banca fa rima con solidarietà. Soprattutto quando questa è rivolta ai bambini, la categoria in assoluto più debole e fragile. A dare un valore etico e morale ai soldi è FinecoBank: sul sito Fineco.it prende il via la tradizionale campagna natalizia, che ogni anno sostiene importanti progetti benefici per offrire un aiuto concreto a coloro che ne hanno più bisogno. Tra questi non poteva mancare Ai.Bi., Amici dei Bambini.

Cina: Xi’An. “Gioca, ride, si muove, mangia e parla in continuazione…ovviamente noi non capiamo quasi niente!!! ”

Lo scorso 27 novembre sono partite alla volta della Cina, di Xi’An in particolare, altre 5 coppie (provenienti da Roma, Barletta, Bolzano, Milano e Venezia-Mestre) , le ultime del 2015.  Rriportiamo è la lettera che hanno inviato Barbara e Renzo alle prese con il loro “tsunami” che li ha travolti con la sua gioia.  I problemi di lingua? Inesistenti ?  “Quando non ci capiamo ovviamo con baci, sorrisi e carezze”.

Germania: 1000 neonati salvati grazie alle culle per la vita. In Italia sono appena 49 in sole 13 regioni

Fa discutere il caso della mamma di Palermo in carcere da un anno  perché accusata di avere gettato nel cassonetto e ucciso,  a novembre del 2014, la figlia appena partorita.  Un triste fatto di cronaca che fa riflettere sull’urgenza di fare qualcosa per prevenire tragedie simili: aiutare le mamme in difficoltà e soprattutto salvare piccole vite indifese. Come funzionano le culle per la vita negli altri Paesi europei? In Germania, in 15 anni sono stati salvati circa mille neonati.

Il nuovo nazismo. Isis ordina lo sterminio dei bambini disabili, a Mosul uccisi in 38

A Mosul, capitale del Califfato nero nel Nord dell’Iraq, il responsabile della Shariya islamica del gruppo terroristico dell’Isis ha emesso una fatwa (editto islamico) che ordina “l’uccisione dei neonati down, o sofferenti di malformazioni genetiche oppure fisicamente disabili“. E’ quanto denuncia “Mosul Aye” un sito d’informazione di attivisti locale che parla della “soppressione” già avvenute di ben 38 neonati nella sola città di Mosul.

“Gestione illegale della CAI, unioni gay e teoria gender nelle scuole”. I Popolari Liberali della Puglia divorziano dall’NCD

Unioni gay, cannabis, gender e la gestione della Commissione per le adozioni Internazionali tra le cause dello scisma. I Popolari Liberali della Puglia aderiscono al “Patto di Orvieto” dando seguito cosi all’esodo degli esponenti politici che, dopo il senatore Carlo Giovanardi e dei Popolari liberali dell’Emilia-Romagna.

Venezia. Domenica 20 dicembre la Benedizione delle Adozioni per le famiglie del Patriarcato che hanno adottato nel 2015

“Tu sei nostro figlio. Noi ti accogliamo nel nome di Gesù per generarti alla vita nell’amore”. Con questa formula i genitori adottivi chiedono alla Chiesa il riconoscimento del loro percorso di accoglienza davanti al Signore. Una formula che risuonerà anche domenica 20 dicembre nella chiesa del centro pastorale “Cardinale Urbani” di Zelarino, in provincia di Venezia.

Adottare in Russia. “Dopo il primo viaggio, al telefono eravamo solo Enzo e Emanuela; ma dopo il terzo ci è corso incontro chiamandoci mamma e papà”

Vladimir in questi giorni ha fatto un disegno che raffigura il suo Natale: una casa, una grande finestra con un bambino che guarda fuori,  un camino con il fuoco acceso e tanti regali. Vladimir ha trovato la sua casa. La famiglia Spoto di Roma, protagonista della campagna #iosonoundono, è rientrata in Italia dalla Russia lo scorso 10 luglio. Da allora il bambino ha fatto progressi e scoperte quotidiane: il mare e la spiaggia, lo sport, il cibo italiano. E soprattutto si sta godendo l’amore di mamma e papà e della unica nonna, cui è molto legato

Toscana. A 11 anni Michele non sa cosa voglia dire “avere fiducia” : una famiglia affidataria può cambiargli la vita!

Michele, nonostante la sua giovane età (solo 11 anni) ha conosciuto finora solo privazioni e sacrificiNon sa cosa voglia dire “avere fiducia” nel senso letterale e profondo del termine di “affidarsi agli altri”. Per Michele cerchiamo una coppia residente in Toscana senza figli o con figli grandi (tardo adolescenti o adulti): si prevede una prima fase di conoscenza e frequentazione per poi passare all’inserimento in famiglia

Palermo. Abbandona il figlio in un cassonetto: ora è in carcere da un anno. Urge una legge sulle “culle per la vita”

In Italia manca un elenco ufficiale, una mappatura delle culle per la vita di facile consultazione. Ma il gap non è solo questo: manca una normativa ad hoc che metta nero su bianco che lasciare il bambino nella culla non costituisce un reato poiché si applica la stessa normativa dell’abbandono in ospedale: ovvero la culla è costruita per salvare una vita umana. Come quella che Ai.Bi. inaugurerà in provincia di Milano, in una zona  periferica, facilmente raggiungibile dalla rete di autostrade lombarde e all’interno di una struttura protetta dove saranno presenti costantemente operatori specializzati nella presa in carico del neonato, nel rispetto dell’anonimato della mamma o di chi lascerà il bambino nella culletta.

Milano. In piazza San Fedele, la special edition di Alessi per un Natale ancora più bello e solidale

Sta riscuotendo grande successo il Temporary shop di Ai.Bi., Amici dei Bambini che quest’anno fa “ambo”: a Milano in Piazza San Fedele 1/3 e a Rozzano (Mi) al My StoreOutlet in via Stromboli 30. I grandi marchi esposti stanno, infatti, trovando riscontro non solo  tra chi in questi gironi si immerge nello shopping natalizio, preferendo il solidale, ma anche nella stampa nazionale. Come l’articolo (che qua riportiamo) del Corriere.it in cui si parla del Temporary e dei prodotti presenti, di Piazza San Fedele. L’articolo è a firma di Marta Ghezzi ed è stato pubblicato il 4 dicembre scorso.

Corte di Strasburgo: a rischio il “no” italiano alla maternità surrogata e la disciplina dell’adozione internazionale

Che futuro avrà la libertà di uno Stato di sanzionare una pratica riconducibile a una forma di abuso e, talvolta, di vera e propria compravendita di minori? Lo stabilirà presto la Corte europea dei diritti dell’uomo, chiamata a pronunciarsi sulla decisione dell’Italia di impugnare una sentenza relativa al caso di due coniugi italiani ricorsi alla maternità surrogata all’estero.

Il dolore di una mamma

Quante volte ancora riusciremo a girare la testa dall’altra parte? Quante volte ancora riusciremo a trovare le parole per commentare la morte insensata di un bambino in mare? E adesso che le parole sono finite e che non sappiamo più dove girarci, cosa faremo? Che dolore inaccettabile quei piccoli corpi ingoiati dal mare.

Milano. La lotta all’abbandono corre su strada: un solo numero sui pullmann extraurbani. Dona al 45 505

La solidarietà corre su strada. E’ proprio il caso di dirlo considerato che in giro per la città e dell’hinterland milanese fino al 21 dicembre potreste trovarvi davanti gli occhi dei grandi pullman, di quelli extraurbani che quotidianamente fanno su e giù tra il centro città e i comuni limitrofi…tappezzati con un messaggio particolare “#NESSUNRIFIUTO.  DONA AL 45 505”.

Milano. Lo shopping solidale si fa…in due. Il temporary shop di Ai.Bi. anche al My StoreOutlet di Rozzano

Lo shopping solidale si sdoppia. Per fare felici i bambini, Ai.Bi. scende in campo su più fronti, nel vero senso della parola: oltre al Temporary shop a Milano, in Piazza San Fedele (nei pressi di piazza della Scala, alle spalle di Palazzo Marino)Babbo Natale con la sua slitta piena di regali solidali arriva anche a Rozzano, al My StoreOutlet in via Stromboli 30.

CAI ente fantasma. Scagliusi (M5S): “Renzi intervenga per rimuovere i responsabili. O l’immobilità dell’adozione internazionale è dovuta proprio a lui?”

La Commissione Adozioni Internazionali continua a non comunicare nulla alle famiglie, mentre di firmare la lettera di garanzia necessaria per sbloccare le adozioni in Bielorussia si è occupato direttamente il premier Renzi. Il deputato del Movimento 5 Stelle Emanuele Scagliusi interviene sulla questione.

Torino, con Amici dei Bambini la festa di Natale è davvero “magic”

Se il Natale è la festività che vede tradizionalmente riunite le famiglie cristiane di tutto il mondo, nel ricordo della Sacra Famiglia che accolse Gesù Bambino in una mangiatoia, una festa di Natale non può non essere un’occasione di confronto di esperienze tra genitori e figli che hanno provato in prima persona la magica esperienza dell’accoglienza.

Aylan commuove solo d’estate

Vi ricordate il piccolo Aylan? Il nome forse l’avevate già dimenticato, ma la foto no. Era il bambino siriano, tre anni, la maglietta rossa e in pantaloncini blu, le scarpe ancora ai piedi, la testa nelle onde, il corpicino riverso sulla spiaggia di Bodrum, in Turchia. Morto con la mamma e il fratello su una barca che si era rovesciata nel tentativo di scappare dalla guerra in Siria.

Milano. Apre i battenti la Family House di Ai.Bi, una struttura in grado di accogliere le mamme e i bambini in difficoltà.

A Milano si è compiuto un piccolo, grande “miracolo”: la Family House di Ai.Bi, Amici dei bambini, un luogo dove accogliere le mamme e i loro bambini in fuga da una situazione famigliare di violenza. La Family House  è una delle strutture di accoglienza di Ai.Bi. a cui si rivolge la campagna sms solidale “Fame di Mamma” sostenuta da Cristiana Capotondi, Anna Falchi, Sabina Guzzanti, Roberta Lanfranchi, Max Laudadio, Melissa Satta, Francesca Valla, Savino Zaba. Se volete sostenere le strutture di accoglienza e la Family House potete farlo dal 6 al 21 dicembre inviando un sms solidale 45505.

In Italia all’anno 3 mila neonati vengono abbandonati. Ai.Bi. “La loro salvezza sono le culle per la vita. Come quella della Family House”. Invia un sms solidale al 45 505 per la campagna “Fame di Mamma”

Ancora nel 2015 “capita” di trovare neonati abbandonati davanti a una chiesa. Lasciati lì da chi pur avendoli messi al mondo, sceglie di affidarli ad altri. Ma non trova luogo migliore di un sagrato, del marciapiede o peggio ancora di un cassonetto della spazzatura. Ogni anno circa 3mila neonati vengono rifiutati al momento della nascita e di questi solo 400 vengono salvati perché abbandonati al riparo nelle culle per la vita o all’interno degli ospedali, degli altri si perde traccia o si ritrovano troppo tardi. Proprio per evitare casi estremi come l’abbandono per stradasono nate le culle per la vita: come quella che presto taglierà il nastro alla Family House di Ai.Bi., Amici dei Bambini, nell’hinterland milanese.

Milano. Fino al 24 dicembre il Temporary Shop di Ai.Bi. vi aspetta in piazza San Fedele: un’ampia scelta tra i marchi più prestigiosi per un vero Natale Solidale

Sei in giro per Milano alla ricerca dei regali di Natale? Amici dei Bambini ti offre l’opportunità di fare felici sia i tuoi parenti e amici con i doni dei marchi più prestigiosi, sia tanti bambini abbandonati a cui regalare un sorriso. Da mercoledì 2 dicembre è aperto il Temporary Shop natalizio de “Il Bello che fa Bene”. Fino al 24 dicembre, ogni giorno dal mercoledì alla domenica, il negozio solidale di Ai.Bi. vi aspetta dalle ore 11 alle ore 19 in piazza San Fedele 1/3 a Milano, nei pressi di piazza della Scala, alle spalle di Palazzo Marino.

Mar Egeo. La quotidiana strage degli innocenti non si ferma: 10 bambini profughi annegati in due giorni

Il futuro dell’umanità annega alle porte dell’Europa. L’immagine dei piccolo Aylan, bambino siriano di 3 anni annegato e rinvenuto senza vita su una spiaggia turca, fece il giro del mondo e suscitò sdegno e lacrime. Era l’inizio di settembre. Da allora lo sdegno si è affievolito e le lacrime si sono asciugate. Ma i piccoli profughi continuano a morire.

Roma. Il “cammino” dei profughi siriani con la giornalista Rai Laura Tangherlini e la musica di Marco Rò

Un “Pane e Olio” in musica dedicato alla Siria. La rassegna culturale organizza per giovedì 10 dicembre un appuntamento speciale con ospiti dal mondo della musica e del giornalismo. La referente di Ai.Bi. Roma Marzia Masiello incontrerà la giornalista Laura Tangherlini in occasione del concerto di Marco Rò all’Antica Stamperia Rubattino, in via Rubattino 1.

Bologna. Necessaria una “teologia del corpo” per comprendere ciò che è una famiglia

Comprendere il concetto di famiglia secondo san Giovanni Paolo II per poter affrontare con piena consapevolezza la teologia del corpo così come la intese il pontefice polacco. Sarà incentrato su una sorta di “teologia della famiglia” l’incontro di spiritualità che vedrà protagonisti genitori e figli di Ai.Bi. Amici dei Bambini e La Pietra Scartata dell’Emilia Romagna.

Spot “Occhi”. Trenta secondi per dire basta all’abbandono dei minori. Il regista Panini: “Ho pensato: se fosse mio figlio quello nel cassonetto?”

Trenta secondi che come un pugno allo stomaco ti lasciano tramortito. 30 secondi che vanno dritti al cuore e ti trasmettono con la loro genuinità e immediatezza un messaggio chiaro: l’urgenza di fare qualcosa per prevenire l’abbandono dei neonati.  Questa è la durata dello spot solidale “Occhi”  in onda in questi giorni fino al 21 dicembre sui canali Mediaset e La7. Lo spot, realizzato pro bono dall’agenzia di comunicazione Havas e diretto dal regista Ago Panini, è incentrato su poche e semplici emozioni. Qual è la prima cosa che un bambino vede dopo la nascita? Di solito vede la sua mamma e il suo sorriso pieno d’amore.

I nostri testimonial. Max Laudadio “Ognuno di noi può combattere l’abbandono di questi piccoli angeli. Dona 2 euro inviando un sms al 45 505”

“I bambini chiedono aiuto, non possiamo fare finta di niente! Sogniamo un mondo più giusto, non ci facciamo rubare anche questo, partiamo ora, subito, dai bambini”. E’ diretto e conciso Max Laudadio il noto inviato di Striscia La Notizia e tra i più fedeli testimonial di Ai.Bi. Amici dei Bambini. Max sposa la mission della campagna sms solidale dell’associazione e rinnova il suo #NESSUN RIFIUTO.

Griffini (Ai.Bi.): “Con un sms solidale, basta meno di un minuto per salvare un bambino dall’abbandono”

Bastano pochi spiccioli per contribuire a salvare la vita a tanti bambini. Così Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini, spiega il senso dell’sms solidale in favore della campagna Fame di Mamma di Ai.Bi.: un’iniziativa che, dal 6 al 21 dicembre, permetterà di sostenere i servizi di prevenzione dell’abbandono in Italia attraverso una piccola donazione.

Laudadio, Capotondi, Satta, Falchi, Zaba, Guzzanti, Lanfranchi e Valla : dalla tv al cinema alla radio per dire #nessunrifiuto

Da Max Laudadio a Cristiana Capotondi, da Melissa Satta ad Anna Falchi, da Savino Zaba a Sabina Guzzanti, da Roberta Lanfranchi a Francesca Valla. Dalla tv al cinema passando dalla radio: i diversi linguaggi della comunicazione e delle arti si uniscono in un unico appello. Dona al 45 505 per dire stop all’abbandono dei bambini, per dire #nessunrifiuto.

Quanta “Fame di Mamma” c’è in Italia ! Dal 6 al 21 dicembre dona 2 euro con un SMS al 45 505.

Ogni anno circa 3mila neonati vengono rifiutati al momento della nascita e di questi solo 400 vengono salvati perché abbandonati al riparo nelle culle termiche o all’interno degli ospedali, degli altri si perde traccia o si ritrovano troppo tardi. In Italia c’è Fame di Mamma  e proprio Fame di Mamma è la campagna di Ai.Bi. Amici dei Bambini per dire basta all’abbandono in Italia. Anche tu puoi contribuire: dal 6 al 21 dicembre sarà possibile sostenere l’iniziativa, donando 2 euro attraverso il numero 45 505 e 2 o 5 euro allo stesso numero da rete fissa.

Marocco. Per Tarik il karate è un modo per difendersi…dall’abbandono.

Nello sport cerca il riscatto. Cerca un modo per reagire, cerca una motivazione e soprattutto la fonte di quelle gratificazioni e conferme che a casa non trova. Tarik è un bambino marocchino abbandonato dalla mamma e che nel karate ha trovato la sua passione. Si prepara con la massima concentrazione prima di ogni allenamento e ripassa costantemente le mosse. Tarik adora il karate: in questo ha trovato una valvola attraverso cui sfogare in modo costruttivo l’aggressività e il nervosismo “frutto” dei traumi che fin da piccolissimo ha subito.

Adozione internazionale con Ai.Bi. Il nuovo percorso di formazione è un accompagnamento all’incontro con il proprio figlio: tempi più brevi e costi interamente deducibili

È una vera e propria rivoluzione quella che Amici dei Bambini ha avviato il 1° dicembre nelle modalità di formazione delle coppie interessate all’adozione internazionale. Si è aperta infatti una nuova era per l’accompagnamento degli aspiranti genitori adottivi: un’era all’insegna di tempi più breviun percorso interamente deducibile e soprattutto uno strutturato e professionale accompagnamento offerto alle coppie. Queste, dunque, sono caratteristiche del nuovo percorso di approfondimento per l’adozione internazionale ideato da Ai.Bi.

Kenya. Piccoli chef crescono: tra i fornelli i più piccoli imparano a combattere l’abbandono

Un adolescente è un piccolo adulto. Impara fin da piccolo abilità e competenze che da grande gli saranno utili e che lo contraddistingueranno dagli altri. Capacità che sviluppa da se o prendendo esempio da chi lo circonda: quegli adulti che “abitano” il suo piccolo mondo. Ma non tutti i bambini  hanno la fortuna di avere dei punti di riferimento da cui “attingere”, perché o allontanati dalle famiglie o abbandonati dai genitori stessi. E’ proprio a loro che si rivolge Ai.Bi., Amici dei Bambini, attivando dei percorsi di formazione rivolti agli adolescenti.

Quattro ruote in legno per un Natale davvero sostenibile

Dieci macchinine, realizzate  in edizione limitata con il legno di cedro del Libano  frutto dell’idea geniale del designer Matteo Ragni insieme ad altri due amici, Odoardo Fioravanti e Giulio Iacchetti. Si tratta di TobeUs: una collezione speciale di giocattoli ad hoc messa all’asta  nel corso della serata di gala “Il Bello che fa Bene” , evento clou di Ai.Bi.

La dignità calpestata dei figli della provetta: “Vi racconto quanto è difficile nascere così e scoprirsi a 30 anni senza diritti”

Crescere per 30 anni con la percezione che, nella propria famiglia, ci sia qualcosa che non va. Quindi scoprire la verità, arrabbiarsi e realizzare che la responsabilità non è solo dei propri genitori, che hanno taciuto per tanti anni su come siano andate veramente le cose, ma anche di tutto il sistema che obbliga a mantenere il silenzio.

Milano. Bello che fa bene “Primo fine settimana all’insegna dei giocattoli: un’occasione da non perdere!”

Il Santo Natale non è e non può essere solo consumismo e allora la “quadratura del cerchio” è un regalo solidale. Che non vuol dire necessariamente dono ‘triste’ o  ‘fuorimoda’: o per lo meno non è quello che accade al Temporary shop di Ai.Bi. dove si è al passo con i tempi anche con le richieste più “esigenti” dei bambini.

Assisi (Pg). “Figli di Dio = figli adottivi. Una sorprendente equazione”. Le parole di san Paolo diventano guida per le famiglie accoglienti alla ricerca del senso spirituale dell’adozione

La scelta di accogliere un bambino abbandonato o in difficoltà è un segno eloquente dell’accoglienza generativa, testimonianza di fede e compimento dell’amore. Con questo assunto, espresso con chiarezza al punto 65 della Relatio Synodi finale, si è chiuso il Sinodo dedicato alla famiglia voluto da Papa Francesco e tenutosi nel mese di ottobre.

Nepal. Ai.Bi. a difesa dei più fragili: una scuola per i minori affetti da disabilità mentale

Il 3 dicembre è la Giornata internazionale delle persone con disabilità, un’occasione per ricordare le condizioni di vita di milioni di persone e bambini, ribadire la necessità di un impegno comune per garantire fondamentali diritti e combattere ogni forma di discriminazione e violenza. Ai.Bi. in collaborazione col Dipartimento Distrettuale dell’Educazione, ha pianificato la costruzione di una scuola per i 21 bambini di Sindhupalchowk.

Ucraina. Nella regione di Odessa si va verso la chiusura degli istituti: al via la riforma del sistema di tutela dei minori

Nella regione ucraina di Odessa l’era degli istituti sta per finire. A fine novembre la governatrice Maruya Gaydar, a nome dell’amministrazione regionale, ha firmato un accordo di collaborazione con l’organizzazione non governativa internazionale “Hope & Homes for children” che condurrà alla riforma del sistema di tutela sociale dei minori.

Roma. Autoconvocazione del Volontariato italiano “Avviare un cammino territoriale d riflessione e partecipazione”

Riaprire un confronto sul valore del volontariato e sull’impatto della Riforma del Terzo Settore. Questo lo scopo della  conferenza stampa organizzata dal Forum Nazionale del Terzo Settore, dalla Consulta del Volontariato presso il ForumCSVnet , dal ConVol  e dalla Caritas Italiana e CNV promotori dell’Autoconvocazione del Volontariato italiano.

Il piccolo Nikolaj è bloccato in Russia e la Cai non risponde. Giovanardi (Ap): “Ho fatto appello al governo”

Un bambino russo di 3 anni adottato da una coppia italiana è bloccato nel suo Paese perché la Commissione Adozioni Internazionali non rilascia il nulla osta necessario e non risponde neppure ai genitori adottivi e all’ente a cui essi si sono affidati. Se questa situazione di stallo dovesse protrarsi oltre la scadenza del visto dei genitori adottivi, anch’essi attualmente in Russia con il bambino, la coppia dovrà tornare in Italia senza il figlio, che però la Russia non riconosce più come adottabile.

Barletta. L’adozione tra le esperienze più importanti per dare dignità alle “periferie dell’esistenza”

Uscire, annunziare, abitare, educare, trasfigurare: sono 5 le esperienze con cui la comunità cristiana può concretizzare gli spunti emersi nel corso del Convegno ecclesiale nazionale che si è svolto a Firenze dal 9 al 13 novembre. Il messaggio elaborato e lanciato da Papa Francesco e dai rappresentanti della Chiesa italiana viene ora ripreso e concretizzato dalle Diocesi.

Bambini abbandonati, nasce la Family House. Merito di Ai.Bi. (e del lascito testamentario)

L’1 dicembre si è svolta in Fondazione Cariplo l’inaugurazione della Family House, la prima clinica per la prevenzione e la cura dell’abbandono. Un vero e proprio evento che ha riscosso successo e grande consenso tra le aziende che hanno sostenuto Ai.Bi. e i media che hanno ripreso la notizia sulle principali testate nazionali.  Riportiamo la versione originale dell’articolo pubblicato da Corriere.it a firma di Marta Ghezzi il 2 dicembre 2015. 

Milano. Grande successo all’inaugurazione della Family House. Le aziende amiche “Orgogliose di essere al fianco di Ai.Bi. nella lotta all’abbandono”

Ha riscosso grande successo l’inaugurazione della Family House di Ai.Bi. Amici dei Bambini,  presentata l’1 dicembre nella sede di Fondazione Cariplo in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte i corrispondenti delle maggiori testate giornalistiche della carta stampata, radio e tv e i rappresentanti delle grandi aziende che in questi anni hanno supportato l’associazione nella realizzazione dell’ innovativa ‘Clinica per la cura dell’abbandono’, unica in Europa.

Marica (8 anni) e Celeste (5 anni): “Siamo due sorelle ma cerchiamo due famiglie”

Nonostante la loro giovanissima età,  hanno già sofferto tanto. Hanno visto e vissuto sulla loro pelle terribili violenze da chi si fidavano e per questo insospettabile. Hanno un vuoto profondo nel loro cuore ma la vita vuole dargli una possibilità di riscatto e rinascitaL’affido: una famiglia, anzi due, che accogliendole in casa, nel sicuro e nella protezione del loro abbraccio, riescano ad abbattere le alte barriere dietro le quali si sono barricate, facendogli riscoprire il vero amore. Innocente, puro e disinteressato: quello che ci può essere tra una mamma, un papà e i bambini.

Adozione internazionale. Asia: “Lasciata in una culla termica a 3 mesi: ora ha un anno e aspetta. “Chi di voi vorrà essere la mia mamma ?

La sua mamma, anche nel drammatico momento che l’ha portata a scegliere l’abbandono, ha optato per la vita. Non ha buttato la sua piccola in un cassonetto, non l’ha lasciata ai bordi di una strada o nei prati appena fuori dalla città. Ha scelto di compiere un estremo atto d’amore verso la sua bambina.

“Scegliere la vita anche nell’abbandono”. Inaugurata la Family House di Amici dei Bambini: solidarietà e filantropia unite in difesa dei più fragili

Nel corso della mattina di martedì 1° dicembre, presso la sede di Fondazione Cariplo,  si è svolta l’inaugurazione virtuale della Family House di Ai.Bi. Amici dei Bambini: la prima struttura in Europa specificamente dedicata a rispondere a 360 gradi a problemi dei bambini abbandonati e delle loro famiglie naturali, adottive e affidatarie. Questa innovativa “Clinica per la cura dell’abbandono”, che non ha potuto ospitare una vera inaugurazione per ragioni di riservatezza e tutela dei minori ospitati, è nata grazie ad una sinergia di forze che rappresenta di per sé un unicum.

Bolzano, la Provincia raddoppia il suo impegno per “un mondo più giusto e pacificato”: dal 1991, 50 milioni di euro per i progetti di cooperazione

In Alto Adige Chiesa e istituzioni politiche stanno dimostrando di saper remare nella stessa direzione, soprattutto quando si tratta di sostenere le popolazioni più fragili del mondo. Il presidente della Provincia Autonoma di BolzanoArno Kompatscher, ha annunciato che per il 2016 i fondi destinati alla cooperazione internazionale saranno raddoppiati.

Bielorussia. Renzi si riprende la delega di Presidente CAI e firma la lettera che porterà in Italia 150 bambini adottati

La firma tanto attesa è arrivata. Anche se non è quella che ci si sarebbe aspettati all’inizio di questa lunga vicenda. Dopo mesi e mesi, la lettera di garanzia richiesta dalla Bielorussia alle istituzioni italiane per dare il via libera al completamento delle procedure di adozione internazionale di 150 bambini è finalmente stata siglata e inviata.

Denatalità in Italia: il punto più basso dal 1861. Se i governi avessero creduto nella adozione internazionale

Italia a crescita zero: l’Istat fotografa un Paese sempre più vecchio e intanto Renzi “rottama” anche l’adozione internazionale. Il nostro BelPaese è un Paese dove sempre meno sono i neonati. A metterlo nero su bianco è il rapporto dell’Istat che segnala come nel 2014 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 502.596 bambiniquasi 12mila in meno rispetto al 2013il dato più basso registrato dal 1861, anno dell’Unità d’Italia. Un tasso di natalità, denuncia l’Istituto di ricerca, largamente “insufficiente a garantire il necessario ricambio generazionale”.

Roma. De Palo nuovo Presidente Forum delle Associazioni Familiari. Riccardi e Carretta di Ai.Bi. eletti negli organi direttivi nazionali.

Continua la presenza di Ai.Bi. Amici dei Bambini negli organi direttivi del Forum delle Associazioni FamiliariCristina Riccardi (membro del consiglio direttivo di Ai.Bi. con delega all’affido), è stata eletta nel Consiglio direttivo del Forum delle Associazioni Familiari ed Ermes Carretta, (Segretario Generale di Ai.Bi.) è stato eletto nel Collegio dei Revisori dei Conti dello stesso Forum. Le nomine sono avvenute nel corso dell’assemblea in cui si è riunito il Forum  sabato 28 novembre a Roma: nel corso della seduta plenaria è stato eletto il nuovo presidente nella persona di Gianluigi De Palo che succede a Francesco Belletti, giunto a termine dei due mandati previsti dallo Statuto. De Palo, 39 anni, sposato e padre di quattro figli, già presidente delle Acli di Roma e promotore del “movimento dei passeggini”.

Milano. La Family House taglia il nastro il 1 dicembre: ora anche in Italia si può prevenire e curare la ferita dell’abbandono

La Family House, la prima “clinica” in Europa specificamente dedicata all’accoglienza e a rispondere a 360 gradi ai problemi dei bambini abbandonati e delle loro famiglie naturali, adottive e affidatarie, taglia ufficialmente il nastro. Martedì 1 dicembre 2015, alla Fondazione Cariplo, a Milano, alla presenza delle principali aziende che hanno sostenuto la realizzazione e allestimento della struttura si svolge il convegno “Family house: Inaugurazione virtuale (per un impegno reale)”.

Adozione internazionale. Perù. Famiglia Cipollone “Con l’arrivo dei 3 fratellini la nostra vita si è riempita di gioia: ora anche noi abbiamo un senso”

Hanno adottato tre fratellini del Perù, due femminucce e un maschietto e la loro vita in 8 mesi è stata stravolta…in meglio. Perché, come amano ripetere i Cipollone l’accoglienza “è un dono meraviglioso che infonde in loro ogni giorno la gioia e la forza di andare avanti e superrare ogni difficoltà”. La famiglia Cipollone racconta passo dopo passo la meravigliosa “avventura” dell’adozione.

Modena, manifesti contro nozze gay e utero in affitto scatenano la polemica. Giovanardi (Ap): “La verità fa male”

“I bambini non si comprano. I bambini non si vendono. No a nuove forme di schiavitù. No al matrimonio gay”. Queste le frasi apparse su alcuni manifesti affissi a Modena e firmati dal gruppo di Area Popolare in consiglio comunale per dire no ai matrimoni omosessuali e alla pratica dell’utero in affitto. E immediatamente è esplosa la polemica.

Adozioni in Rdc. Nicchi (Sinistra Italiana): “Renzi e Boschi risolvano il problema: rimuovano la Presidente della Commissione adozioni internazionali, Silvia Della Monica”

“Renzi e la Boschi risolvano il problema partendo dalla rimozione della Presidente della Commissione Adozioni Internazionali”. Non usa giri di parole la deputata di Sinistra Italiana Marisa Nicchi che chiede una decisiva azione del Governo affinché si arrivi ad una felice soluzione anche per tutte le altre coppie in attesa di riabbracciare i loro bambini. Sulla stessa linea anche Latronico (Conservatori e Riformisti) e Bergamini (Forza Italia).

Adozioni in RDC. Appello delle famiglie a Renzi: “Dopo 26 mesi di attesa chiediamo un sensibile cambio di rotta all’interno della Commissione adozioni internazionali”

Presidente Renzi, trovi Lei il modo affinché le giuste persone svolgano la corretta attività in seno alla Commissione adozioni internazionali. Dalla Cai si sentono tradite le 23 coppie di mamme e papà che giovedì 26 novembre, in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, con il sostegno di parlamentari di diversi schieramenti, hanno ripercorso le tappe del loro calvario.

Perù. Leandra e il suo grande sogno “Chi mi aiuta a curare le ferite dell’anima? ”

Leandra ha 11 anni e le idee molto chiare. Da grande vuole fare l’infermiera per poter aiutare gli altri: vuole essere in grado di curare le loro ferite, se non quelle dell’anima almeno quelle del corpo. Di ferite nell’anima Leandra ne ha parecchie: una fra tutte, quella indelebile dell’abbandono. Con i suoi fratelli è stata, infatti, abbandonata da entrambi i suoi genitori. Di loro ormai da parecchio non sa più nulla: nonostante ciò nonha perso la speranza di poter risalire la china e avere un futuro più sereno e spensierato.

Nepal, con l’inverno alle porte Ai.Bi. fornisce giacche e tute calde alle famiglie più bisognose

In Nepal il primo inverno del post-terremoto è ormai alle porte. E si preannuncia come uno dei più freddi di sempre. Una prospettiva, questa, che fa temere il peggio alle circa 400mila persone residenti nei distretti più colpiti dal sisma del 25 aprile e 12 maggio. Si tratta di almeno 80mila famiglie che da 7 mesi vivono senza adeguato rifugio e senza cibo a sufficienza.

Lampedusa. Porta Santa del Giubileo della Misericordia: aperti i campi studio e pellegrinaggio

Lampedusa faro e speranza per tutti: Lampedusa segno tangibile dell’accoglienza dei più bisognosi e in quanto tale simbolo della Misericordia. Non a caso  l’isola siciliana è una delle Porte Sante per il Giubileo della Misericordia e accoglierà la croce che il presidente cubano  Castro ha donato a Papa Francesco. E proprio a Lampedusa Ai.Bi. ha attivi da anni Campi studio e pellegrinaggio per giovani, studenti e gruppi che vogliono approfondire il tema dell’immigrazione.

Kenya, un percorso di formazione per dire agli aspiranti genitori che l’adozione è davvero possibile

In Kenya le adozioni internazionali sono momentaneamente in stallo, ma Amici dei Bambini non si ferma. Anzi, Ai.Bi. continua a lavorare per diffondere la cultura dell’accoglienza. A metà novembre, Ai.Bi. Kenya ha organizzato un percorso di formazione sull’adozione destinato a vari stakeholders del settore, addetti ai lavori, psicologi, genitori adottivi e aspiranti tali.

Milano. Palazzo delle Stelline. Grande successo al Bello che fa Bene 2015. In centinaia per realizzare i sogni dei bambini abbandonati: trovargli una famiglia

Grande successo all’ evento di Gala de “Il Bello che fa Bene 2015”. E’ stata una vera e propria gara di solidarietà: in centinaia sono accorsi al Palazzo delle Stelline, il 24 novembre a Milanoper prendere parte all’annuale e prestigioso Evento di Gala organizzato da Ai.Bi.  Amici dei Bambini  per raccogliere fondi a sostegno dei progetti dell’associazione per prevenire e combattere l’abbandono dei minori. A schierarsi al fianco dei bambini soli tanti amici vecchi e nuovi, persone “comuni”, aziende e vip. Nessuno ha voluto perdersi l’evento che da 14 anni celebra il matrimonio tra eccellenza e solidarietà e che quest’anno ha avuto come tema il Sogno. Perché il sogno di ogni bambino è trovare una mamma e un papà che lo amino.

Hotpoint ha decorato la Family House con “I colori che fanno bene”.

Si è concluso “I colori che fanno bene”, il progetto di Hotpoint a favore di Ai.Bi. realizzato in collaborazione con Neve, uno fra gli esponenti più rinomati della street art in Italia.Hotpoint, oltre a donare nuove lavatrici per la Family House, ha chiesto la collaborazione di Neve per realizzare una tela dedicata ai bambini battuta all’asta sul sito di charitystars.com.

Nepal. Approvati progetti per la ricostruzione di 466 edifici scolatici. La scuola per disabili di Ai.Bi.

Sette mesi dopo il terremoto, il governo del Nepal ha approvato i progetti per la ricostruzione degli edifici scolastici andati distrutti. Il dipartimento dell’Educazione (Doe) ha dato il suo benestare al progetto inviato da vari donatori nazionali e internazionali che si sono impegnati per la ricostruzione di 466 scuole nei 14 distretti più colpiti dal sisma.

Russia. “Andrej è uscito dall’istituto senza mai voltarsi indietro, è salito in macchina e ha iniziato a cantare e sorridere”

Andrej è uscito dall’ istituto dove è vissuto per quasi 6 anni senza mai voltarsi indietro. E’ salito in auto felice con mamma Roberta e papà Alessandro, ha cominciato a cantare e a sorridere. Davvero. La storia di Andrej che dalla Siberia è arrivato in Italia lo scorso agosto è quella di tanti bambini di origine russa che non hanno mai perso la speranza di poter incontrare, un giorno, i propri genitori.

Milano. Palazzo delle Stelline. 24 novembre “Il Bello che fa bene 2015”: la notte in cui si realizzano i sogni dei bambini!

È tutto pronto! Ultimi ritocchi e pronti via ai nastri di partenza. Stasera, 24 novembre, si terrà l’annuale e prestigioso Evento di Gala de “Il Bello che fa Bene 2015”: la serata che  celebra  il matrimonio tra eccellenza e solidarietà. Ospiti d’eccellenza della serata saranno alcuni volti noti dello spettacolo come Melissa Satta, Savino Zaba e Tata Francesca, testimonial d’eccezione che hanno già da tempo abbracciato e sostenuto la mission di Ai.Bi. Inoltre ci sarà spazio per le risate grazie alla presenza di Antonio Ornano, brillante comico di Zelig.

Bolivia, quando le mamitas sono più esigenti delle maestre

Mentre per gli studenti europei si avvicinano i mesi più freddi, per i bambini sudamericani è quasi ora di vacanze estive. In Bolivia l’anno scolastico volge al termine ed è giunto il momento di tirare le somme: presto arriveranno gli esami. Ma i piccoli alunni della scuola primaria assistiti dal centro di accoglienza Niño Jesus non sono molto preoccupati.