AiBiNews

Modena, manifesti contro nozze gay e utero in affitto scatenano la polemica. Giovanardi (Ap): “La verità fa male”

“I bambini non si comprano. I bambini non si vendono. No a nuove forme di schiavitù. No al matrimonio gay”. Queste le frasi apparse su alcuni manifesti affissi a Modena e firmati dal gruppo di Area Popolare in consiglio comunale per dire no ai matrimoni omosessuali e alla pratica dell’utero in affitto. E immediatamente è esplosa la polemica.

Adozioni in Rdc. Nicchi (Sinistra Italiana): “Renzi e Boschi risolvano il problema: rimuovano la Presidente della Commissione adozioni internazionali, Silvia Della Monica”

“Renzi e la Boschi risolvano il problema partendo dalla rimozione della Presidente della Commissione Adozioni Internazionali”. Non usa giri di parole la deputata di Sinistra Italiana Marisa Nicchi che chiede una decisiva azione del Governo affinché si arrivi ad una felice soluzione anche per tutte le altre coppie in attesa di riabbracciare i loro bambini. Sulla stessa linea anche Latronico (Conservatori e Riformisti) e Bergamini (Forza Italia).

Adozioni in RDC. Appello delle famiglie a Renzi: “Dopo 26 mesi di attesa chiediamo un sensibile cambio di rotta all’interno della Commissione adozioni internazionali”

Presidente Renzi, trovi Lei il modo affinché le giuste persone svolgano la corretta attività in seno alla Commissione adozioni internazionali. Dalla Cai si sentono tradite le 23 coppie di mamme e papà che giovedì 26 novembre, in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, con il sostegno di parlamentari di diversi schieramenti, hanno ripercorso le tappe del loro calvario.

Perù. Leandra e il suo grande sogno “Chi mi aiuta a curare le ferite dell’anima? ”

Leandra ha 11 anni e le idee molto chiare. Da grande vuole fare l’infermiera per poter aiutare gli altri: vuole essere in grado di curare le loro ferite, se non quelle dell’anima almeno quelle del corpo. Di ferite nell’anima Leandra ne ha parecchie: una fra tutte, quella indelebile dell’abbandono. Con i suoi fratelli è stata, infatti, abbandonata da entrambi i suoi genitori. Di loro ormai da parecchio non sa più nulla: nonostante ciò nonha perso la speranza di poter risalire la china e avere un futuro più sereno e spensierato.

Nepal, con l’inverno alle porte Ai.Bi. fornisce giacche e tute calde alle famiglie più bisognose

In Nepal il primo inverno del post-terremoto è ormai alle porte. E si preannuncia come uno dei più freddi di sempre. Una prospettiva, questa, che fa temere il peggio alle circa 400mila persone residenti nei distretti più colpiti dal sisma del 25 aprile e 12 maggio. Si tratta di almeno 80mila famiglie che da 7 mesi vivono senza adeguato rifugio e senza cibo a sufficienza.

Lampedusa. Porta Santa del Giubileo della Misericordia: aperti i campi studio e pellegrinaggio

Lampedusa faro e speranza per tutti: Lampedusa segno tangibile dell’accoglienza dei più bisognosi e in quanto tale simbolo della Misericordia. Non a caso  l’isola siciliana è una delle Porte Sante per il Giubileo della Misericordia e accoglierà la croce che il presidente cubano  Castro ha donato a Papa Francesco. E proprio a Lampedusa Ai.Bi. ha attivi da anni Campi studio e pellegrinaggio per giovani, studenti e gruppi che vogliono approfondire il tema dell’immigrazione.

Kenya, un percorso di formazione per dire agli aspiranti genitori che l’adozione è davvero possibile

In Kenya le adozioni internazionali sono momentaneamente in stallo, ma Amici dei Bambini non si ferma. Anzi, Ai.Bi. continua a lavorare per diffondere la cultura dell’accoglienza. A metà novembre, Ai.Bi. Kenya ha organizzato un percorso di formazione sull’adozione destinato a vari stakeholders del settore, addetti ai lavori, psicologi, genitori adottivi e aspiranti tali.

Milano. Palazzo delle Stelline. Grande successo al Bello che fa Bene 2015. In centinaia per realizzare i sogni dei bambini abbandonati: trovargli una famiglia

Grande successo all’ evento di Gala de “Il Bello che fa Bene 2015”. E’ stata una vera e propria gara di solidarietà: in centinaia sono accorsi al Palazzo delle Stelline, il 24 novembre a Milanoper prendere parte all’annuale e prestigioso Evento di Gala organizzato da Ai.Bi.  Amici dei Bambini  per raccogliere fondi a sostegno dei progetti dell’associazione per prevenire e combattere l’abbandono dei minori. A schierarsi al fianco dei bambini soli tanti amici vecchi e nuovi, persone “comuni”, aziende e vip. Nessuno ha voluto perdersi l’evento che da 14 anni celebra il matrimonio tra eccellenza e solidarietà e che quest’anno ha avuto come tema il Sogno. Perché il sogno di ogni bambino è trovare una mamma e un papà che lo amino.

Hotpoint ha decorato la Family House con “I colori che fanno bene”.

Si è concluso “I colori che fanno bene”, il progetto di Hotpoint a favore di Ai.Bi. realizzato in collaborazione con Neve, uno fra gli esponenti più rinomati della street art in Italia.Hotpoint, oltre a donare nuove lavatrici per la Family House, ha chiesto la collaborazione di Neve per realizzare una tela dedicata ai bambini battuta all’asta sul sito di charitystars.com.

Nepal. Approvati progetti per la ricostruzione di 466 edifici scolatici. La scuola per disabili di Ai.Bi.

Sette mesi dopo il terremoto, il governo del Nepal ha approvato i progetti per la ricostruzione degli edifici scolastici andati distrutti. Il dipartimento dell’Educazione (Doe) ha dato il suo benestare al progetto inviato da vari donatori nazionali e internazionali che si sono impegnati per la ricostruzione di 466 scuole nei 14 distretti più colpiti dal sisma.

Russia. “Andrej è uscito dall’istituto senza mai voltarsi indietro, è salito in macchina e ha iniziato a cantare e sorridere”

Andrej è uscito dall’ istituto dove è vissuto per quasi 6 anni senza mai voltarsi indietro. E’ salito in auto felice con mamma Roberta e papà Alessandro, ha cominciato a cantare e a sorridere. Davvero. La storia di Andrej che dalla Siberia è arrivato in Italia lo scorso agosto è quella di tanti bambini di origine russa che non hanno mai perso la speranza di poter incontrare, un giorno, i propri genitori.

Milano. Palazzo delle Stelline. 24 novembre “Il Bello che fa bene 2015”: la notte in cui si realizzano i sogni dei bambini!

È tutto pronto! Ultimi ritocchi e pronti via ai nastri di partenza. Stasera, 24 novembre, si terrà l’annuale e prestigioso Evento di Gala de “Il Bello che fa Bene 2015”: la serata che  celebra  il matrimonio tra eccellenza e solidarietà. Ospiti d’eccellenza della serata saranno alcuni volti noti dello spettacolo come Melissa Satta, Savino Zaba e Tata Francesca, testimonial d’eccezione che hanno già da tempo abbracciato e sostenuto la mission di Ai.Bi. Inoltre ci sarà spazio per le risate grazie alla presenza di Antonio Ornano, brillante comico di Zelig.

Bolivia, quando le mamitas sono più esigenti delle maestre

Mentre per gli studenti europei si avvicinano i mesi più freddi, per i bambini sudamericani è quasi ora di vacanze estive. In Bolivia l’anno scolastico volge al termine ed è giunto il momento di tirare le somme: presto arriveranno gli esami. Ma i piccoli alunni della scuola primaria assistiti dal centro di accoglienza Niño Jesus non sono molto preoccupati.

Milano. Palazzo delle Stelline. Da Gucci a Etro, da Samsonite a Sony e Alessi: al “Bello che fa bene 2015” è gara tra grandi aziende e firme di alta moda

Dall’abito da sposa principesco di alta sartoria firmato Elisabetta Polignano, ai capi per bambini Simonetta; dai gioielli di Dotto Jewells al foulard Gucci a capi per donna Strenesse per arrivare al trolley della Samsonite fino alla tecnologia con Sony. E non ci siamo dimenticati dei più piccoli con le barbie da collezione della Mattel.  Alla serata del Bello che fa bene, ce n’è proprio  per tutti i gusti: c’è solo l’imbarazzo della sceltaper fare i regali solidali per il Natale che è ormai alle porte.

Bielorussia. La lettera che sbloccherebbe le adozioni è sulla scrivania di Renzi dal 9 novembre. E intanto i genitori chiedono a Mattarella la firma decisiva

Manca solo l’ultimo passo. Ma riuscire a compierlo sembra un’impresa titanica. Per portare finalmente a casa quasi 150 bambini bielorussi adottati da altrettante famiglie italiane serve una firma: una semplice firma da parte delle autorità del nostro Paese in calce a una lettera che Minsk richiede a garanzia del fatto che i minori bielorussi accolti in Italia vengano trattati nel pieno rispetto dei loro diritti. Una formalità, insomma. Ma questa lettera dal 9 novembre è sulla scrivania del presidente del Consiglio Matteo Renzi e in Bielorussia non è ancora arrivata. E i 150 bambini al momento restano nell’Est Europa in attesa di poter abbracciare i loro genitori italiani. Un’attesa che si prolunga da troppo tempo.

Marocco. Con Ai.Bi. i care leavers imparano a costruirsi…il futuro: dalla scrittura del curriculum ai ‘segreti’ per il colloquio di lavoro

La conoscenza del mercato del lavorola ricerca d’impiego, come si scrive un curriculum vitae e la lettera motivazionale, come contattare le imprese e soprattutto come prepararsi a un colloquio di lavoro. Queste sono le “strategie” che 14 care leavers dell’Isituto di Fes apprenderanno frequentando i corsi organizzati da Ai.Bi e dall’ANAPEC grazie al progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna.

Barcellona Pozzo di Gotto (Me), “Sulla stessa barca” rientra in porto: ultimo atto della mostra itinerante a favore della giusta accoglienza

La barca dell’accoglienza ha completato il suo giro. Dopo 25 mesi di progettualità e 18 in giro per l’Italia, la mostra itinerante “Sulla stessa barca” torna là da dove era partita: quella Sicilia in cui l’iniziativa era nata, da un’idea di Mario Benenati e Marco Grasso.

#nellenostremani. La grande sfida del Family Lab

In molti hanno parlato della crisi delle adozioni in Italia in questi ultimi anni: associazioni familiari, enti autorizzati, giornali, politici in interviste e interpellanze parlamentari. Anche noi, dalle colonne di questo giornale, abbiamo più volte richiamato l’attenzione sulle criticità esistenti, auspicando l’intervento delle istituzioni per la loro soluzione.

Tatiana Salomoni. “Grazie Bolivia, sei grande! È il più bel regalo per la giornata mondiale dei diritti dell’infanzia”

L’ha saputo in diretta dalla sua amica del cuore che vive in Bolivia e ha festeggiato con lei al telefono. Per poi brindare con la sua famiglia adottiva che l’ha accolta quando lei aveva solo 3 anni, regalandole così una nuova chance di vita. Lei è Tatiana Salomoni, 18 anni, boliviana di nascita e italiana d’adozione. Studia grafica pubblicitaria ed è una miscela insieme dolce e forte di accento bolognese e fierezza boliviana. Tatiana è stata la prima bambina boliviana adottata da Ai.Bi.

Gruppo CRC: passi in avanti per l’applicazione della CRC in Italia, ma servono ancora importanti provvedimenti a tutela dei bambini

Nel 2015 alcuni passi avanti importanti sono stati fatti per la tutela dell’infanzia e adolescenza in Italia e in linea con le raccomandazioni espresse dal Gruppo CRC: negli ultimi mesi, infatti, sono state approvate diverse misure legislative quali la legge di Ratifica del Terzo Protocollo Opzionale alla CRCrelativo alla «procedura di presentazione di comunicazioni»

Torna “Il bello che fa bene”

Ci sono tradizioni legate strettamente al Santo Natale ed eventi che ci permettono di fare del bene compiendo gesti semplici ma fatti con il cuore: è il caso de “Il Bello che fa Bene”, la tradizionale serata benefica organizzata da Ai.Bi. e giunta quest’anno alla sua quattordicesima edizione. Una serata per celebrare il matrimonio tra eccellenza e solidarietà. Il Bello che fa bene è una serata di eleganza e prestigio: si svolgerà il 24 novembre al Palazzo delle Stelline, nel cuore di Milano, e avrà come tema il Sogno. Riportiamo l’articolo pubblicato da Vita.

Assisi, 6 dicembre. “Figli di Dio = figli adottivi, una sorprendente equazione” per comprendere la realtà profonda dell’adozione

Ma cos’è veramente l’adozione di un bambino abbandonato? Una domanda che è stata posta anche all’attenzione del Sinodo dedicato alla famiglia. In tale occasione i padri sinodali hanno consegnato alla Chiesa un documento in cui l’adozione e l’affido sono indicate quali esperienze in grado di esprimere una particolare fecondità della relazione coniugale.

Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia: Chicco e Ai.Bi. in prima linea a difesa dei bambini in attesa di una famiglia

Nel week end in cui si celebra la Giornata internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza riconosciuti dalla Convenzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite approvata il 20 novembre 1989, Ai.Bi. con Chicco celebra la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia con diverse promozioni e iniziative.

 

“Che significa dare testimonianza alla verità?”

Oggi comincia l’ultima settimana dell’anno liturgico, prima dell’Avvento. E’ la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’Universo. Una festa un po’ strana, almeno per la nostra cultura. Viviamo in un tempo di democrazia, in una repubblica. I regni e i re sono passati di moda, oramai.

Milano. Palazzo delle Stelline. Montbel. Una poltrona “hollywoodiana” al Bello che fa Bene per gustare il meraviglioso film dell’accoglienza!

Una poltrona “hollywoodiana” per gustare il meraviglioso film dell’accoglienza! Montbel, azienda che produce sedie di design dal 1959 e sponsor del Venice Stars Lounge, conferma la propria partecipazione alla quattordicesima edizione de Il Bello che fa Bene, l’annuale Cena di Gala organizzata da Ai.Bi. quest’anno ospitata al Palazzo delle Stelline a Milano, il 24 novembre 2015.

Valsabbia. Garantito per il terzo anno il sostegno scolastico ai ragazzi in difficoltà del progetto Pan Di Zucchero

Tra gli interventi spicca l’approvazione per il terzo anno del progetto “Centro servizi per la famiglia Pan Di Zucchero della Valsabbia”, gestito da Ai.Bi. Amici dei Bambini che prevede attività di doposcuola con educatori rivolta a ragazzi della scuola secondaria di primo grado segnalati dai servizi sociali. L’obiettivo del Pan di Zucchero è prevenire difficoltà maggiori dei bambini e delle famiglie.

Venezia, quali interventi per i bambini abbandonati? Ai.Bi. Veneto si presenta ai ragazzi delle scuole superiori

I diritti negati all’infanzia più fragile e l’impegno quotidiano di chi lavora per garantire una famiglia ai bambini abbandonati. Sarà Amici dei Bambini a presentare agli studenti veneziani la quarta emergenza mondiale – l’abbandono – e le forme di sostegno a coloro a cui la vita ha tolto la cosa più importante: l’amore di un papà e una mamma.

Russia. “Sono arrivati nella nostra vita come un colpo di vento: all’improvviso si è spalancata la porta dell’istituto e sono entrati loro”

Aliona ha 11 anni e il suo sguardo da bimba si confonde nella figura di una piccola donna. Il fratello Kirill, di un anno più piccolo, ha invece l’aspetto da simpatica canaglia e, a quanto dicono mamma e papà, lo è davvero.La famiglia Marmeggi, che vive in provincia di Pisa, racconta per #iosonoundono la sua esperienza adottiva:  partiti in due, sono tornati in quattro a casa a fine aprile dalla regione di Nizhny Novgorod, dopo il terzo, ultimo viaggio nel paese, come la procedura di adozione prevede.

Milano. Palazzo delle Stelline. Con le grandi firme del lusso e del design, i sogni dei bambini abbandonati son desideri… realizzabili !

Eccellenza, solidarietà, eleganza e prestigio: questi gli ingredienti della serata grande evento che si sta preparando e che “andrà in scena” il 24 novembre al Palazzo delle Stelline di Milano. Si tratta dell’evento per eccellenza di Ai.Bi. Amici dei bambini “Il bello che fa bene” a cui grandi firme del design, della moda, della tecnologia, dell’enologia, vip e testimonial della tv daranno ognuno il proprio contributo alla lotta all’abbandono.

Bolzano. “Intrecciare legami familiari nelle storie adottive”: testimonianze per raccontare l’orgoglio di essere adottato

Vivere l’identità di adottato con orgoglio e l’importanza dei legami familiari che si intrecciano e si modificano nel corso della vita dei componenti: in primis dei figli stessi. Questi sono i temi che verranno affrontati nel corso del convegno “Intrecciare legami familiari nelle storie adottive” che si svolge il 19 novembre 2015 nel cortile interno del Palazzo provinciale 1 ed è organizzato dalla Ripartizione politiche sociali della Provincia autonoma di Bolzano.

Padova. Al cinema con Ai.Bi. per difendere e promuovere i diritti dei bambini.

Continuano gli appuntamenti e gli eventi organizzati per celebrare la Giornata internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e che vedono Ai.Bi. in prima linea per promuovere e difendere il diritto di ogni bambino di essere figlio, ad avere una mamma e un papà. L’appuntamento domani mattina, 19 novembre, al PortoAstra, a Padova, con le proiezioni cinematografiche della rassegna “Cinemamme. Il piacere del cinema con i bebè”.

Milano. Palazzo delle Stelline. “La Notte dei Sogni”…e a Natale ogni bambino abbandonato vorrebbe che il suo sogno diventasse realtà

E’ tutto pronto. Martedì 24 novembre si terrà l’annuale e prestigioso Evento di Gala de “Il Bello che fa Bene”. La quattordicesima edizione sarà ospitata al Palazzo delle Stelline, nel cuore di Milano, e avrà come tema il Sogno. A Natale il più grande sogno di un bambino abbandonato è quello di ricevere in dono una mamma ed un papà che lo amino.

Sensazionale! La Bolivia riapre le adozioni internazionali. Ai.Bi. accreditata fino al 2020

La notizia è di quelle storiche, che tutti aspettavano da molto tempo: la Bolivia ha deciso di riaprire le adozioni internazionali. E Amici dei Bambini è uno degli enti autorizzati italiani accreditati a operare per i prossimi anni nel Paese sudamericano con l’obiettivo di ridare una famiglia a tanti bambini abbandonati. Le coppie italiane che desiderano accogliere un minore boliviano potranno quindi tornare a conferire il mandato ad Amici dei Bambini.

Mannoia. Utero in affitto? Io sto con le mamme

Fiorella Mannoia scende in campo contro la pratica dell’utero in affitto. Non usa mezze misure o giri di parole per condannare in toto questa pratica che lei stessa definisce “l’ennesimo sfruttamento del corpo delle donne povere”. Riportiamo la versione originale dell’intervista pubblicata da Avvenire, pubblicata il 13 novembre, a firma di Angela Calvini.

13 novembre. Niente più traumi da distacco per i minori in affido: entra in vigore la legge sulla continuità degli affetti

Da oggi mai più dolori inutili e distacchi traumatici per bambine e bambini, ragazze e ragazzi già provati dalla vita e che non hanno la possibilità di tornare nella propria famiglia di origine. Da oggi, 13 novembre 2015 entra in vigore la legge “Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare”, sulla continuità degli affetti, approvata, sostenuta e voluta trasversalmente da enti, organizzazioni e rappresentanti politici. La norma votata lo scorso 14 ottobre (pubblicata il 29 ottobre scorso sulla Gazzetta Ufficiale) è stata votata a favore, prima al Senato e poi alla Camera, dalla stragrande maggioranza dei deputati: solo due sono stati i voti contrari. In questo modo è stata posta una pietra miliare a tutela l’interesse del minore.

Adozioni internazionali. Aldo Di Biagio (AP): “Ecco le premesse per migliorare la disciplina delle adozioni”

Nella stabilità con l’emendamento n.  25.48 ed il  sub emendamento 20.0.1000/17 a mia prima firma – dice Di Biagio – , tutti afferenti l’esigenza di un miglioramento alla vigente disciplina in materia di adozioni internazionali, si è voluto dare un segnale di attenzione e di volontà di rinnovamento alle coppie adottive e a tutte le famiglie direttamente coinvolte veicolando un messaggio di vicinanza e la testimonianza di un lavoro al servizio delle famiglie che in questo anno sono state messe a dura prova sotto più profili“.

Milano. “Se il Cam chiude, i miei figli dove andranno?” Le ansie di una mamma che forse non conosce l’affido familiare

“Nei mesi scorsi ho appreso con tanta amarezza che il vostro centro qualificato chiudeva. Mi sono subito preoccupata per i miei figli. Dove andranno? Inizia così la lettera che la mamma di alcuni bambini attualmente ospitati dal Centro Assistenza Minori di Milano ha scritto all’inizio di novembre ai vertici della struttura.

Nepal. A 7 mesi dal terremoto è ancora emergenza: “Ogni notte mi raggomitolo su una tavola di legno con mio marito, i due bambini e mia sorella più piccola”.

A quasi 7 mesi da quel terribile 25 aprile, come vivono i nepalesi? Sono tornati nelle loro case? Hanno alloggi caldi e confortevoli? I bambini vanno a scuola? Hanno accesso ad acqua corrente pulita e al sicuro da infezioni e contaminazioni?  No, niente di tutto questo. La situazione delle vittime del terremoto a sei mesi da quel terribile giorno continua ad essere drammatica, ma sembra che non faccia più notizia e al di là di alcune testate on line straniere, i media italiani ne parlano sempre meno.

Aprirsi al dono di un bambino abbandonato senza avere paura del domani

Le Letture della XXXIII e ultima domenica del Tempo Ordinario ci parlano del tempo della fine, delle ultime cose. Realtà che spaventano l’essere umano che ormai preferisce non fermarsi a riflettere su di esse. Ma non le deve temere se si affida davvero a Gesù, Colui che ha donato la propria vita per garantire  la Salvezza a chi ha scelto il bene.

E’ voglia di adozione internazionale: l’accoglienza si fa strada tra incontri, seminari e desiderio di famiglia

E’ voglia di adozione. A dimostrarlo sono non solo le coppie che si rivolgono sempre più frequentemente ad associazioni, gruppi di famiglie ed enti per chiedere informazioni, “sbirciare” e  cominciare a respirare l’aria di accoglienza. Ma, per fortuna, sembra esserci anche un risveglio e una maggiore attenzione anche da parte di enti pubblici e privati che  organizzano eventi, seminari, incontri e convegni proprio con la finalità di rispondere alle curiosità delle coppie “principianti”, alle perplessità delle più timide e/o per supportare quelle che ha già preso il “coraggio” in mano e stanno intraprendendo il lungo e avventuroso iter dell’adozione. 

“Quanti sono i minori fuori famiglia in Italia?” Biondelli (Sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali) “Mancano i dati”. Brambilla (Presidente Commissione Infanzia) “Colpa delle Regioni”

Quanti sono esattamente i minori fuori famiglia? Quanti quelli che sono accolti da una famiglia affidataria e quanti invece quelli che vivono nelle comunità educative? Domande semplici a cui basterebbe rispondere con un censimento che faccia il punto della situazione su scala nazionale e regione per regione. Ma avere questi dati aggiornati è quasi impossibile: un arcano, un mistero frutto di superficialità e, probabilmente, di poco interesse da parte delle istituzioni pubbliche. Risultato? Dati incompleti, disomogenei e soprattutto non aggiornati. Dalle Regioni, infatti, arrivano informazioni frammentarie per cui non è ancora possibile pubblicare dati nazionali sui minori fuori famiglia completi, aggiornati al 2013 e confrontabili con quelli degli anni precedenti.

Pristina: i 180 giorni di Laura per i bambini del Kosovo

Il 12 novembre è un giorno particolare per la grande famiglia di Amici dei Bambini e per tante famiglie del Kosovo. Un giorno in cui si respira inevitabilmente un velo di tristezza. Ma a ben guardare, negli occhi di tutti coloro che hanno conosciuto Laura Scotti, si riesce a cogliere anche la serenità di chi non ha dimenticato i sorrisi che lei è riuscita a regalare.

Migranti, la tragedia dimenticata: altri 7 bambini morti nell’Egeo di cui non parla più nessuno

Il dramma dei migranti che fuggono dalla loro terra e troppo spesso perdono la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa attraverso il Mediterraneo è una tragedia quotidiana che si consuma sotto i nostri occhi. Forse per la crudele regolarità con cui si verifica, o forse per la diffusa tendenza a girare la testa dall’altra parte, le vittime del mare non fanno quasi più notizia. 

Embrioni «scartati» un gelido destino

La sentenza n. 229 della Corte costituzionale, depositata ieri, ha di nuovo per oggetto la legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita. Questa volta a finire sotto la lente della Consulta è stato l’art. 13, laddove esso vieta, al comma 3.b, «ogni forma di selezione a scopo eugenetico degli embrioni».

Marocco. Con Ai.Bi. i giovani care leavers si costruiscono…il futuro: al via corsi e stage per imparare un mestiere

Teoria e pratica: lezioni in aula e stage. Così si impara un lavoro e fai il miglior investimento per il tuo futuro. Una logica semplice e funzionale che assicura un domani ai tanti care leavers a rischio all’indomani della loro uscita dagli istituti. Perché basta poco per dare loro una guida e non “perdersi” per strada. A prenderli per mano aiutandoli a trovare un’occupazione assecondando i propri interessi e capacità, è Ai.Bi che ancora una volta non si dimentica di loro e mette in campo sinergie con le realtà locali e internazionali.

Adozioni internazionali. Blundo (M5S): “Istituire un Fondo per le vittime di frodi”. Di Biagio (Ap) “Uno specifico per la sussidiarietà”

Istituire un Fondo di Solidarietà per le vittime di frodi nelle adozioni internazionali e un Fondo per la sussidiarietà delle adozioni internazionali a decorrere dal 2016. Questi in sintesi i due emendamenti presentati rispettivamente da Rosetta Blundo,  senatrice del M5S, e da Aldo Di Biagio, senatore di Area Popolare (AP) come ipotesi di intervento sull’articolo 25 e in particolare sul Fondo per le adozioni internazionali.

La pornografia del dolore: la sofferenza dei bambini “sbattuta in prima pagina” per raccogliere 9 € al mese

Immagini forti giustificate dal fine umanitario o “pornografia del dolore”? Si è scatenato un intenso dibattito nel mondo del Terzo Settore a proposito di uno spot lanciato da una organizzazione non governativa internazionale che, nell’ambito della sua campagna contro la malnutrizione, mostra immagini strazianti di bambini fortemente deperiti, con il respiro ansimante, lo stomaco gonfio, le costole a vista e lo sguardo disperato. E non è la prima volta: già dal 2013, infatti, la stessa ong diffonde sui più importanti mezzi di comunicazione messaggi simili, con protagonisti bambini africani in evidente stato di malnutrizione. Sulla questione Aibinews chiede il parere ai suoi lettori tramite un sondaggio.

Sondrio. Adozioni in calo. Solo otto in un anno. L’Asl si interroga

Sono 160 i bambini adottati in provincia di Sondrio dal 2001 ad oggi e la tendenza degli ultimi anni è al ribasso: nel 2014 sono stati solo 3 i bimbi adottati di cui 2 con adozione nazionale e 1 con adozione internazionale, saliti ad 8 quest’anno. Che cosa fanno le istituzioni locali per promuovere l’adozione? Collaborano con le associazioni familiari e gli enti autorizzati? Creano occasioni di incontro, promozione, sensibilizzazione?

Emilia-Romagna. La Regione “Accogliete in famiglia i bambini in difficoltà…a braccia aperte. Non lasciateli nelle comunità”

L’Emilia-Romagna punta sull’affido familiare. Basta con l’affido in comunità: con questo scopo parte la campagna d’informazione per sensibilizzare i cittadini sull’accoglienza dei minori in difficoltà. “L’affido familiare è sottodimensionato in Emilia-Romagna rispetto all’affido in comunità – dice – dice la vicepresidente di viale Aldo Moro, Elisabetta Gualmini – : per questo la Regione promuove a ‘Braccia aperte’ per ribilanciare le cose”.

Un e-book racconta il coraggio di 34 donne che lavorano all’estero. Tra loro anche Silvia Cappelli, angelo di Ai.Bi. in Nepal

Il volto dell’Italia nel mondo è sempre più rosa. Lo dimostra un e-book pubblicato nell’ambito di un progetto lanciato da una lavoratrice espatriata, Katia Terreni, che ha raccolto le storie e le emozioni di 34 donne che vivono e lavorano all’estero. Tra loro anche Silvia Cappelli, cooperante di Amici dei Bambini in Nepal.

Cina. Quando l’adozione si fa in tre: “Mamma tranquilla, se Zili piange lo consolo io” e ora l’uno è l’ombra dell’altro

Ci avevano detto che di solito i fratelli maggiori fanno da ponte nelle adozioni, sono figure più rassicuranti rispetto agli adulti – dice papà Marco –:in questo caso Zili ha capito subito che il trono di casa era da condividere con qualcun altro!” Matteo è stato fin dall’inizio un fratello affettuoso: “Non vedeva l’ora di incontrarlo e abbracciarlo – ricorda mamma Elena – ; mi diceva sempre: Mamma non preoccuparti, se Zili piange lo consolo io!”. Elena e Marco Colucci, già genitori di Matteo, 5 anni, raccontano le acrobazie domestiche di Zili, due anni, arrivato lo scorso maggio da Xi’An, insieme al gruppo più numeroso di famiglie mai partito per la Cina.

Adozioni internazionali. RDC. Di Biagio (Ap): appello a superare silenzio su Congo

L’attenzione dei partecipanti al tavolo si è poi focalizzata sulla assurda situazione creatasi dopo che lunedì scorso il governo di Kinshasa ha autorizzato la partenza di dieci bambini per l’Italia, e le autorità italiane sembrano fare fatica a rendere noto l’elenco delle famiglie adottive” . Non la manda a dire il senatore Aldo Di Biagio (Ap) che chiede alla CAI risposte chiare e urgenti.

Marocco. Mamme che aiutano altre mamme: con Ai.Bi. la società riparte dalle donne

In Marocco Ai.Bi si fa in 3 e pensa ai care leavers, alle donne e ai bambini con disabilità. E’, infatti, in pieno svolgimento il progetto “MAROCCOMamme Attive nella Riabilitazione, Orientamento e Coinvolgimento delle Comunità” : finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, durante 12 mesi il progetto accompagnerà Ai.Bi., l’ong Ovci e alcune associazioni marocchine nella realizzazione di un’esperienza pilota di riabilitazione su Base Comunitaria. La zona scelta per il progetto è Ain Al Haouda e vedrà al centro la famiglia, che sarà attivamente coinvolta a più livelli.

Campobasso. AAA cercasi famiglie per accogliere un minore in difficoltà: al via ultimo incontro promosso dal Comune e dall’Asl

Al via terzo e ultimo incontro del ciclo promosso dal Comune di Campobasso e dall’Ambito Territoriale Sociale n. 1 per sensibilizzare e promuovere la cultura dell’affido. L’incontro si svolge oggi (10 novembre) alle 18 nella sede dell’Associazione di Quartiere “Campobasso Nord” in Via Gramsci. Lo scopo della campagna informativa è diminuire il numero di bambini in collocamento nelle strutture, migliorare l’appropriatezza degli interventi di allontanamento e garantire la protezione dei minori in tutti gli aspetti di vita.

Giudici e minori, più severe le norme per evitare conflitti d’interesse

Sono poco più di un migliaio e si trovano all’interno dei 29 tribunali minorili di tutta Italia così come nelle Corti d’Appello minorili. Sono i giudici onorari minorili, e di fatto hanno il pallino in mano quando si tratta di affidamenti in casa-famiglia oppure a centri per la protezione dei minori. Csm ha emanato la nuova circolare sull’affidamento degli incarichi dei giudici onorari minorili.

Firenze. Convegno ecclesiale nazionale: Ai.Bi e La Pietra Scartata in prima fila nel percorso di avvicinamento al cuore della fede

È con un gesto simbolico che si è inaugurato il 09 novembre a Firenze il quinto Convegno ecclesiale nazionale della Chiesa italiana, che su un tema aperto a innumerevoli suggestioni (“In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”) impegnerà oltre duemila delegati di tutte le diocesi, oltre che di movimenti, famiglie religiose e realtà associative, laici e sacerdoti, vescovi e consacrati: anche il movimento Ai.Bi. Amici dei Bambini e l’associazione La Pietra Scartata parteciperanno all’evento tramite il proprio delegato Sergio Bertoldo.

L ‘«effetto Aylan» è durato una settimana

Una settimana, tanto è durato l’«effetto Aylan» sui giornali europei. La prima ricerca sulla copertura giornalistica dell’immigrazione nell’Ue dimostra che la foto del piccolo Aylan Kurdi (2 settembre 2015) ha effettivamente spostato in senso favorevole ai rifugiati la cronaca. Ma tale effetto, appunto, ha avuto durata limitata: dopo poco più di una settimana dalla tragedia di Bodrun, i giornali hanno continuato a raccontare la crisi europea dell’immigrazione esattamente come prima, peggio di prima. Sull’argomento scrive oggi “Il Manifesto” nell’articolo a firma di Matteo Bardocci dal titolo “L’effetto Aylan è durato una settimana”.

Adozioni internazionali. RDC. Arrivano i primi bambini adottati: sono i belgi

Il 2 novembre scorso è stata data al mondo la notizia dello sblocco delle adozioni internazionali del Congo e in un susseguirsi di news e articoli rimbalzati su tutti i media cartacei, on line e tv , sono state date Paese per Paese le liste dei bambini che finalmente potranno riabbracciare i loro genitori dopo 2 anni di lontananza logorante. Si ma quando? Stasera stessa (09 novembre) o al massimo domani mattina per quanto riguarda i bambini belgi.

Adozioni internazionali tra Italia e Bielorussia ancora bloccate. Faggioni (Bambini di Chernobyl): “Sono mesi che attendiamo una firma dalla CAI che è solo una formalità”

Mesi e mesi di attesa per una firma che deve ancora arrivare. Un’attesa che tutt’ora continua a rivelarsi inutile. Tanto che le pratiche di adozione internazionale tra Italia e Bielorussia sono ancora bloccate. E questo solo perché le autorità del nostro Paese continuano a non inviare la Lettera di garanzia chiesta da Minsk. Una lettera che rappresenta una semplice formalità: quella con cui lo Stato italiano garantisce che i minori bielorussi adottati verranno trattati nel pieno rispetto dei loro diritti. Una formalità, ma pur sempre considerata indispensabile per poter finalmente portare a termine gli iter adottivi di 124 bambini bielorussi da parte di coppie italiane.

Costi dell’adozioni internazionale. Romani (Idv): “Non è più rinviabile un intervento del governo per garantire la trasparenza”

La trasparenza delle adozioni internazionali non può più prescindere da un intervento del governo. È direttamente all’esecutivo che si rivolge il senatore dell’Italia dei Valori, Maurizio Romani, chiedendogli di “entrare in gioco per garantire la massima trasparenza dei costi di tutti i servizi offerti dagli enti”.

Stepchild adoption. La legge non serve più a niente: l’adozione gay è a discrezione dei giudici.

L’adozione gay in Italia è a discrezione dei giudici. Almeno stando a quanto è successo in due grandi città: Roma e Napoli. Casi simili, bambino nato con fecondazione assistita all’estero e desiderio della compagna della madre di adottare il minore: ma con risultati opposti. A Roma ciò è stato possibile, con una sentenza contra legem. A Napoli, invece, il prefetto ha annullato rispettando la legge italiana, l’iscrizione all’anagrafe del bebè con il doppio cognome.  Insomma sembra proprio il caso di dire che un argomento così delicato, quale l’adottabilità gay del minore, è strumentalmente e arbitrariamente gestito dai giudici che in barba alla legge decidono liberamente quello che vogliono.

Il pasticcio del Cam di Milano: un istituto camuffato da comunità educativa che costa troppo mentre vengono dimenticate le famiglie disponibili all’affido

In Lombardia si sta consumando un brutto pasticcio le cui conseguenze rischiano di ricadere sui più piccoli. La Provincia di Milano ha gestito fino a oggi il Cam (Centro Assistenza Minori), una struttura che ospita attualmente 19 minori  (di età da 0 a 6 anni) ivi inseriti con  provvedimento del Tribunale per i minorenni competente. Si tratta, insomma, di un istituto camuffato da comunità educativa, visto che il numero dei minori accolti è superiore ai 12 previsti dalle legge per queste ultime. I bambini sono, infatti, distribuiti in 4 piccole comunità accorpate nello stesso complesso abitativo.