AiBiNews

Yuyu: non smettiamo di pregare per te e per i tuoi genitori

ā€œSe devi andare, non ti preoccupare di noi, piccola Yuyu. Se soffri troppo, mamma e papĆ  Ā ti lasciano volare via, anche se piangerannoā€. C’è Ā una forza terribile in questa preghiera,Ā il coraggio dell’amore assoluto, quello che mette davanti il bene dell’altro, anche a costo del proprio dolore.

Kong Keng, il bambino ā€œguaritoreā€ che cura tutti, ma di cui nessuno si cura

Cosa non si farebbe, per disperazione. PersinoĀ affidarsi a un bambino ā€œguaritoreā€ di soli due anni, con la convinzione di potersi sottrarre a un male incurabile. Succede in Cambogia, paese con uno dei peggiori sistemi sanitari al mondo, dove ancora regna forte la superstizione e la gente ripone sui rituali e sulle credenze popolariĀ la speranza di guarire da malattie e infermitĆ  di vario genere.

Pranzo di Natale a chi ogni giorno sopravvive fra i binari della cittĆ 

ā€œI senza fissa dimora di oggi sono i bambini di ieri, che hanno vissuto la solitudine e l’incomprensione della societĆ . La risposta a ogni abbandono deve essere l’accoglienzaā€. Parole di Omar e Rachelle, i proprietari delĀ ristorante Casa CoppelleĀ di RomaĀ che domani, martedƬ 10 dicembre,Ā ospiterĆ  il pranzo natalizio per 80 senza fissa dimoraĀ che vivono nella capitale.

Ma il Congo ĆØ solo la punta dell’iceberg della crisi dell’adozione internazionale

Dopo giorni e giorni di discussioni sulla situazione delle famiglie adottive bloccate in Congo, la vera notizia delle ultime ore forse ĆØ questa:Ā le famiglie adottive francesi che erano in Congo sono rientrate regolarmente in Francia con i propri bambini. Questo, mentre alle 26 coppie italiane ĆØ stato suggerito, sull’altro fronte,Ā di tornare in Italia senza i figli e aspettare che la situazione si sblocchi.

I miracoli esistono, ma per compierli c’è bisogno di una preghiera coraggiosa: tutti insieme preghiamo per Yuyu

Il suo viaggio ĆØ appena cominciato, la piccola Yuyu ĆØ arrivata in Italia due settimane fa, insieme alla sua mamma e al suo papĆ  italiani. L’avevano attesa con amore, accolta con felicitĆ . Sapevano che l’attendeva una strada difficile, un intervento al cuore giĆ  programmato, a qualche giorno dal suo arrivo in Italia, ma erano forti nella speranza di affrontare insieme le difficoltĆ .

Il dono gratuito dell’adozione

Due facce della stessa medaglia, la sterilitĆ  e la gioia dell’adozione. Entrambe sono strumenti attraverso cui si fortifica il rapporto di coppia.Ā Dalla esperienza che accomuna tutti i genitori adottivi, si dipana la meditazione diĀ Silvia e Stefano Zappa.

Le famiglie bloccate in Congo? Cittadini di serie B, rispetto ai tifosi arrestati in Polonia

Sulla politica estera e le prioritĆ  da trattare nelle relazioni internazionali, il governo italianoĀ meriterebbe una sonora bocciatura. La voce grossa che il premier Letta ha fatto per cercare di risolvere il discusso caso dei ā€œtifosiā€ laziali arrestati in Polonia,Ā stride con il sostanziale silenzio che circonda un’altra notizia:Ā l’odissea delle 26 famiglie adottive bloccate in Repubblica Democratica del Congo.

IdoneitĆ  all’adozione internazionale: perchĆ© in Italia ci sono ancora i tribunali?

IdoneitĆ  all’europea. Basterebbe poco per compiere in tema di adozioni internazionali una vera rivoluzione.Ā Trasferire la competenza sul rilascio dell’idoneitĆ  dai tribunali ai servizi sociali.Ā Un’idea che a qualcuno pare sovversiva o anarchica. E che invece trova la sua ratio in uno studio comparato dei sistemi di adozione previsti negli altri Paesi dell’Unione europea.

Un dono solidale oggi, per sostenere un bambino abbandonato tutto l’anno

ā€œBasta un regalo in meno… per farne 365 in più!ā€ E’ questo lo slogan con cui Ai.Bi. ha lanciato il proprioĀ sito natalizio, onlineĀ dal 4 dicembre: risparmiare su un unico, singolo regalo da mettere sotto l’albero e scartare il 25 dicembre,Ā per farne uno che dura tutto l’anno, a un bambino abbandonatoĀ che ha bisogno di sostegno e speranza.

La Cambogia apre alle adozioni internazionali

SarĆ  la volta buona?Ā La Cambogia riafferma la volontĆ  di riaprire entro il 2014 le adozioni internazionali. L’annuncio ĆØ stato dato dal viceministro per gli Affari sociali, Nim Thoth. Senza però che ci sia una precisa indicazione sulla data in cui sarĆ  possibile presentare le domande.

Messina: accordo fra Ai.Bi. e Comune per l’accoglienza in famiglie affidatarie

Un’altra piccola, grande conquista, in tema di accoglienza dei migranti e gestione dell’emergenza sbarchi in Sicilia. Il comune di Messina si ĆØ impegnato a collaborare con Amici dei BambiniĀ per l’utilizzo di strutture adeguate a garantire un’accoglienza dignitosaĀ ai minori stranieri non accompagnatiĀ e ai nuclei monoparentali in attesa di collocamento.

Adozioni Internazionali. Africa forza 6: Ai.Bi. accreditata in Burundi

Si ĆØ conclusa con successo la missione di Amici dei Bambini in Burundi: con l’incontro avvenuto il 3 dicembre a Bujumbura fra il PresidenteĀ Marco GriffiniĀ e il Ministro degli Affari Esteri locale,Ā Laurent Kavakure, Ai.Bi. ĆØ entrata ufficialmente a far parte degli Enti Accreditati nel paese africano. La firma, che ha formalizzato l’accordo fra il Ministero degli Affari Esteri italiano e l’autoritĆ  burundese, fa seguitoĀ all’autorizzazione concessa ad Ai.Bi. dalla Commissione per le Adozioni Internazionali.Ā Incontrato anche il Ministro per la SolidarietĆ  Nazionale,Ā Clotilde Niragira, la cui firma ha sancito l’entrata in vigore dell’accordo. Sale dunque a sei il numero dei paesi africani in cui Ai.Bi. opera. GiĆ  da oggiĀ l’Associazione accetta domande per l’adozione di bambini burundesi.

A Roma, la Giornata internazionale del Volontariato

Da ben 28 anni il 5 dicembre ĆØ laĀ Giornata internazionale del volontariato, istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite. EĀ ā€œVolontarIO prima persona PLURALEā€ ĆØ lo slogan dell’evento in programma giovedƬ 5 dicembre 2013, dalle 10 alle 15 nel teatro Ambra Jovinelli di Roma .

Russia: vinto il ricorso alla Corte Suprema: “Yulia ĆØ diventata finalmente nostra figlia”

ā€œQuando guardo negli occhi mia figlia, non posso ancora credere che sia qui con meā€.Ā CosƬ esordisce Lucia, con un tono di voce che trasuda felicitĆ .Ā La storia del travagliato iter adottivo percorso da Lucia e Giovanni ha inizio nel 2010, quando, conferito il mandato ad Amici dei Bambini, depositano la loro richiesta di adozione pressoĀ l’Organo di Tutela della Regione di Omsk, in Russia.

Il diritto negato di essere figlio

Stanno avendo ampia risonanza sui media le contestazioni fatte da Amici dei Bambini su due decisioni controverse prese dai Tribunali dei Minorenni di Firenze e Roma, in merito all’idoneitĆ  all’adozione internazionale di due coppie.Ā Tra gli articoli più interessanti, segnaliamo quello diĀ Alberto Picci di Famiglia Cristiana, che riportiamo per intero di seguito. Le altre notizie inĀ rassegna stampa speciale sul sito di Ai.Bi., nel riquadro in fondo alla homepage.

Lampedusa: assegnati 20 milioni di Euro per fronteggiare l’emergenza sbarchi

S’intravvede una luce in fondo al tunnel: fra i provvedimenti presenti nella tanto discussa legge di StabilitĆ , approvata dal Senato, c’è l’assegnazione di ben 20 milioni di Euro all’Isola di Lampedusa, quale corrispettivo per i disagi causati dall’arrivo continuo dei profughi e dai drammatici naufragi dello scorso ottobre.

I difetti fanno parte della vita e il bambino perfetto non esiste

Figli belli, robusti, perfetti, con un Dna selezionato in provetta a prova di malattie, debolezze, persino infelicità. Mentre il Tribunale per i Minorenni di Roma sentenzia che una coppia può adottare solo un bambino perfettamente sano, la scienza e la genetica si interrogano su che cosa vuol dire prevenzione e fino a che punto la ricerca medico-scientifica può spingersi senza sconfinare in pericolose derive eugenetiche.

Ad Ai.Bi. il Best Handmade Christmas Cards 2013. Il biglietto di Natale più bello

Se esistesse un concorso per i biglietti d’auguri natalizi fatti a mano, l’edizione 2013 del biglietto creato daĀ Antonio Schirone, illustratore e art director di Ai.Bi., se lo sarebbe aggiudicato. Troppo bello per non vincerlo. Anche quest’anno Amici dei Bambini presenta il suo biglietto natalizio, continuando una tradizione ormai più che ventennale.

Moldova: se riprendi tuo figlio, ti paghiamo per un anno e mezzo

Un servizio aĀ sostegno delle famiglie in difficoltĆ , per scongiurare l’abbandono dei minori negli istituti. Il Ministero del Lavoro, della Protezione Sociale e della Famiglia della Repubblica Moldava, ha incassato di recente l’approvazione del governo perĀ l’implementazione di un piano di assistenza sociale destinato alle famiglie con bambini.

Nasce il ā€œClub per l’accoglienzaā€ di Ai.Bi., un primo passo verso la gratuitĆ  dell’adozione

Riunire un gruppo di sostenitoriĀ per finanziare una “borsa adozione” ogni anno, ovveroĀ consentireĀ a una coppia in difficoltĆ  economica di adottare un bambino all’esteroĀ senza sostenere alcuna spesa: ĆØ questa l’idea che sta dietro alla costituzioneĀ del primoĀ ā€œClub per l’Accoglienzaā€ di Amici dei Bambini.

Adozioni Internazionali: ha 2 anni e viene dalla Cina il 200mo bambino adottato da Ai.Bi. nel 2013

ƈ arrivato anche quest’anno, con grande gioia di quanti lavorano per restituire il sorriso a molti come lui: il duecentesimo bambino adottato da Amici dei Bambini. È cinese, ha due anni e si chiamaĀ Yumo Simone; i suoi genitori fanno parte del gruppo di 11 coppie appena rientrateĀ dalla cittĆ  di Xi’an, in Cina, dove hanno potuto conoscere i propri bambini.

Pubblicato il numero di Natale di AiBiNotizie

Ci sono fili spezzati: quelli delle vite di 168 milioni di bambini abbandonati. Ci sonoĀ fili annodati: quelli che pesano nel cuore di troppi adolescenti. Ci sonoĀ fili sfrangiati: quelli di chi vive legami familiari fragili che rischiano di spezzarsi da un momento all’altro.

Africa: caccia al bambino albino

Anaclet sorride apparentemente sereno e volge uno sguardo d’amore al suo giovane figlio. Ma il vento che accarezza dolcemente Ā il lago Tanganica in Burundi non riesce Ā a soffiare via le sue paure più nascoste.

La crisi dell’affido: meno 700 famiglie in due anni. Conoscere le cause per rilanciare l’accoglienza familiare temporanea

ƈ da diversi anni che Ai.Bi. denunciaĀ una crisi nel settore dell’affido. Ora, a questa voce unica e inascoltata, si ĆØ aggiunta anche quella delle istituzioni. Nel corso dellaĀ Giornata Nazionale Mondiale dei diritti dell’infanzia, la Presidente della Commissione Bicamerale dell’Infanzia e dell’Adolescenza Michela Vittoria Brambilla, nel discorso di apertura del convegno ā€œIl diritto di bambini e ragazzi alla famiglia: come rilanciare adozioni e affidiā€, ha toccato le problematiche relative al tema dell’accoglienza temporanea.

Brambilla: ā€œPari dignitĆ  per genitori adottivi e naturaliā€

C’è un elemento di criticitĆ  del nostro sistema di adozione internazionale che non ĆØ stato evidenziato a sufficienza, durante i dibattiti scaturiti dalle celebrazioni della Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia. Si tratta dellaĀ sottile, strisciante discriminazione di cui soffrono le coppie che decidono di adottare un figlio.

Un mostro dalle mille braccia che afferra i nostri bambini

Forse nessuno meglio di lei conosce a fondo i traumi subiti da un bambino abbandonato. Helen Ramaglia era cresciuta nel foster care, da cui ne era uscita con ferite profonde. I duri colpi incassati, non le hanno impedito però, una volta sposata, di diventare a sua volta madre di bimbi abbandonati.

Crisi adozione internazionale: dopo le “belle” parole, ora vengano i fatti. PerchĆ© non parte la Commissione di Studio Cancellieri?

Hanno suscitato molto scalpore le dichiarazioni rilasciate in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, da tre importanti cariche dello Stato: il Presidente della RepubblicaĀ Giorgio Napolitano, il Presidente del SenatoĀ Pietro Grasso, e la Presidente della Commissione Bicamerale per l’Infanzia e l’AdolescenzaĀ Michela Vittoria Brambilla.

Congo. Sospensione delle adozioni: “Intervenga la Bonino”

Il destino di tanti bambini congolesi abbandonati, e destinati a famiglie adottive straniere, rimane ancora una volta appeso agli esiti diĀ scelte politiche controverse. La Direzione nazionale delle Migrazioni (DGM) della Repubblica Democratica del Congo, ha infatti deciso recentemente diĀ sospendere per 12 mesi le operazioni di rilascio dei permessi di uscita per i bambini.

Appello alla Presidente Brambilla: ā€œLa sospensione delle adozioni in Congo ĆØ una violazione dei diritti dei bambiniā€

Alcuni enti autorizzati alle adozioni internazionali e operanti in Repubblica Democratica del Congo hanno fatto sentire ancora una volta la propria voce di fronte alla decisione della Direction GĆ©nĆ©ral de Migration (DGM) di Kinshasa di sospendere per 12 mesi l’emissione delle autorizzazioni all’uscita dal Paese dei minori adottati congolesi.

Sono ancora milioni i bambini chiusi negli istituti… le notizie che non avremmo mai voluto leggere

ā€œColombia: due bambini al giorno vengono abbandonati nella capitale del Paeseā€; ā€œAfghanistan: scoppia mina, morti 7 bimbiā€; ā€œNepal: elezioni in corso, ordigno ferisce tre bambiniā€. Questi sono alcuni dei titoli usciti sui giornali in una sola giornata, e tutti hanno unĀ unico, comune denominatore: le violenze e gli abusi subite dai minori, in qualunque parte del mondo.

Marocco.Ogni giorno abbandonati 24 bambini: Younes era uno di loro

Secondo i dati dell’UNICEF, ogni giorno in Marocco vengono abbandonati 24 bambini, di cui il 2% dalla nascita. E di questi, il governo si fa carico solo del 10% attraverso gli orfanotrofi pubblici. I restanti sono accolti sotto la protezione di associazioni. I piccoli vengono lasciati per strada, negli ospedali, nelle moschee, nei tribunali…

Russia: l’Italia ā€œbigiaā€ un importante seminario sulle Adozioni Internazionali

Francia e Spagna: presenti. E l’Italia? Non pervenuta. Al seminario sulle AdozioniĀ  internazionali tenutosi a Mosca il 15 novembre, spiccava proprio l’assenza della CAI, l’autoritĆ  italiana competente in materia. Un’assenza ancora più grave, se si considera che l’Italia ĆØĀ firmataria di uno specifico accordo bilaterale con la Russia, risalente al 2008, che peraltro ĆØ in scadenza e andrebbe rinnovato.

Adozione internazionale: perchƩ chiedere un mutuo? Basta abbassare i costi e scegliere Enti Autorizzati trasparenti

Una coppia modenese chiede un mutuo per adottare un bambino etiope e i media si stracciano le vesti.Ā  Ma dov’è la notizia, verrebbe da chiedersi?Ā Sono anni, infatti, che le coppie sono costrette a chiedere prestiti e finanziamenti, per poter adottare un minore straniero. Esistono persinoĀ prodotti bancari appositamente studiatiĀ e a misura di famiglia adottiva, cosƬ comeĀ convenzioni ad hoc fra Enti Autorizzati e istituti di credito. Organizzazioni come Ai.Bi., Amici dei Bambini, questo lo sanno bene. Dov’è, quindi, lo scoop?