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Siria. La guerra dietro la porta di casa: bambini, anziani e… donne. Al via il nuovo progetto di Ai.Bi. per 540 donne capifamiglia per garantire sussistenza e redditi a oltre 4.300 persone

La regione di Idlib è una delle aree maggiormente interessate, in Siria, dall’afflusso di sfollati interni. È in questa zona che Ai.Bi., in collaborazione con il suo partner locale Kids Paradise, ha lanciato il suo nuovo progetto di sostegno alla coesione sociale e alla sicurezza alimentare di oltre 500 famiglie, per un totale di 4.320 persone. Beneficiarie dell’iniziativa saranno 540 donne con compiti di capofamiglia e i relativi parenti a carico: il progetto preparerà le donne ad attività agricole e di allevamento in grado di garantire l’autosostentamento e redditi aggiuntivi.

Adozioni internazionali. Cina. “E …poi all’improvviso arriva l’abbinamento: lei una bambina di 7 anni, noi decreto vincolato a 6! Oddio ! Ora che si fa?”

Chiara e Stefano (nomi di fantasia ndr) raccontano la loro adozione, fatta di attese e “imprevisti”. “Appena varcata la soglia con il cuore in gola la psicologa ci racconta la storia di una bambina di circa 7 anni e mezzo. Non esitiamo ad accettare l’abbinamento. Ma ancora una volta c’è un ostacolo da superare. Il nostro decreto di idoneità ha una scadenza limitata ad un bambino di sei anni. Che fare?”.

Tessera Amico dei Bambini 2017. Con una card puoi salvare la vita ai più fragili e indifesi: la collezione della solidarietà per dire contro l’abbandono ci sono anch’io!

Richiedendo la tua Tessera “Amico dei Bambini” diventerai un componente del Movimento di Amici dei Bambini e potrai partecipare alle iniziative di divulgazione e sensibilizzazione delle campagne di Ai.Bi. In più, diventerai Socio Partecipante della Fondazione Ai.Bi. e potrai prendere parte all’Assemblea dei partecipanti.

Il punto di vista dei figli adottivi/4. I genitori “Troppo pochi i Paesi di provenienza:vanno aumentati. Ad ogni bambino abbandonato va offerta la medesima opportunità dei nostri figli”

Oggi per chiuder il cerchio, dopo le belle testimonianze dei ragazzi, a parlare sono due genitori che hanno affrontato due adozioni: e anche dalle loro parole emerge che le adozioni sono una forma di amore incommensurabile che rendono il mondo un posto migliore, più caldo e accogliente di quanto oggi non si riesca a vedere.

Roma, mercoledì 29 marzo. La nostra scuola è davvero aperta all’inclusione dei bambini adottati? Famiglie, istituzioni e servizi a confronto

Associazioni famigliari, istituzione scolastica e professionisti che seguono i minori adottati nel loro percorso di integrazione nella loro nuova realtà si confrontano sull’inserimento a scuola dei bambini accolti in adozione. Lo fanno mercoledì 29 marzo a Roma, in occasione dell’incontro “Una scuola aperta all’adozione e all’inclusione”, organizzato dall’associazione “Genitori si diventa”.

Pessano con Bornago (Mi), 29 marzo. “Adottato anche tu?”, ecco il libro che mette d’accordo Aristotele, Balotelli, Marylin Monroe e Steve Jobs

Sapevate che tanti protagonisti della storia, del cinema, dello sport e dei giorni nostri sono stati adottati? Ilaria e Gabriel non lo sapevano, ma lo hanno capito dopo essersi conosciuti e aver scoperto che ad accomunare loro e tanti altri personaggi celebri c’è proprio l’essere stati adottati. Ilaria e Gabriel sono i piccoli protagonisti di “Adottato anche tu? Allora siamo in due… o forse di più”, il libro che sarà presentato mercoledì 29 marzo a Pessano con Bornago (Mi).

Nell’atteso rilancio delle adozioni internazionali determinante il ruolo degli operatori: al via il corso Ai.Bi. “Adottare per bene” riservato agli assistenti sociali

Il mondo delle adozioni internazionali è prossimo al rinnovo dei vertici della CAI (Commissione adozioni internazionali) evento a cui le famiglie adottive e gli addetti  del settore legano una ripresa delle attività connesse alla accoglienza dei minori abbandonati. Fondamentale sarà per l’ atteso rilancio il ruolo che eserciteranno gli operatori: ora più che mai servono degli ” specialisti” ben preparati. Ecco perché Ai.Bi. organizza “Adottare per bene”, il corso di formazione rivolto agli assistenti sociali dei servizi sia pubblici che privati.

Adozioni internazionali. Scagliusi (M5s): “Finché al vertice della CAI non sarà nominata una persona che riporti trasparenza centinaia di bambini rimarranno senza una famiglia”

All’indomani della conferenza stampa indetta dal Pd, e a cui hanno preso parte diverse famiglie adottive e l’attrice Sarah Maestri, il deputato del M5s Emanuele Scagliusi “sollecita” gli stessi deputati del Pd a dare delle risposte alle famiglie in attesa sul perché “siamo ancora in attesa della nomina della nuova presidente della CAI e sui motivi dello stallo”. E ribadisce che “finché al vertice della CAI non sarà nominata una persona in grado di riportare trasparenza difficilmente si riuscirà a cambiare le cose”.

Utero in affitto, ministro alla Salute Beatrice Lorenzin: “E’ schiavitù, sia reato universale”

“L’utero in affitto deve essere riconosciuto come reato universale, bandito a livello internazionale, allo stesso modo delle altre forme di commercio e schiavitù degli esseri umani e questo in nome delle donne”. Non ha dubbi la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenuta all’iniziativa “Maternità al bivio: dalla libera scelta alla surrogata”, organizzata a Montecitorio

Il punto di vista dei figli adottivi/3 : “Un giorno voglio regalare la mia stessa fortuna ad un bambino bisognoso di cure e amore”

Un bambino adottato è più desiderato di un bambino concepito. L’adozione è la massima espressione dell’essere genitori: vuole consapevolezza e amore” e ancora “cosa c’è di più bello che fare del bene a bambini meno fortunati e afflitti?” e infine “snellire i costi della burocrazia italiana e incentivare l’adozione a distanza, accessibile a tanti in maniera diversa, in modo da aiutare tutti quei bambini in difficoltà”

Paderno Dugnano (Milano). “SE L’ARCOBALENO FOSSE TUTTO BIANCO…” Il peso e il valore della diversità nell’adozione: testimonianze e il parere dello psicologo

Aprirsi all’adozione significa doversi confrontare con le molte facce della diversità: quella del genitore che dovrà credere e far proprio un modo non comune di sentirsi mamma o papà, e quella del bambino che ha altre origini, altre storie, altri vissuti e, spesso, altri tratti somatici

Mediterraneo. Ennesima tragedia della migrazione: 5 morti al largo della Libia, forse minori. “Ma si temono 250 vittime”

Si profila un’altra tragedia del mare al largo delle coste libiche. I cadaverici 5 giovani uomini, forse anche minori, sono stati recuperati nei pressi di 2 gommoni affondati a bordo dei quali si ipotizza che potessero essere assiepate nel complesso almeno 250 persone. Per questo si teme un bilancio molto più grave. Nel frattempo sale a oltre 20mila il numero dei migranti sbarcati in Italia dall’inizio del 2017: il 40% in più rispetto allo stesso periodo del 2016.

Siria. La Quaresima amara del popolo siriano: “Più che la libertà ora cercano il pane”

La popolazione siriana vivrà “una Quaresima amara”. Segnata da una sofferenza prolungata i bambini sono i più vulnerabili: “hanno subito gravi ripercussioni anche a livello psicologico – dice Samir Nassar, arcivescovo maronita di Damasco – e i centri di supporto esistenti non bastano”. Aiuta Ai.Bi. a restituire loro serenità con gli interventi di ’assistenza psico-sociale’.

Adozione internazionale. Bulgaria. “Ha solo 5 anni ma già 2 abbandoni sulle spalle: ora Giulio di brutti scherzi del destino non ne vuole più sapere”

Quando aveva solo un mese fu abbandonato dai suoi genitori biologici. A quasi 5 anni è stato abbandonato anche dalla coppia affidataria che non ha voluto adottarlo. Nella sua breve vita, Giulio è già rimasto due volte senza famiglia. Ma ora ne ha trovata una che lo amerà per sempre: quella composta da Sara e Salvatore, genitori adottivi di Ai.Bi. che sono andati a prenderlo in Bulgaria, da dove sono tornati a inizio marzo.

Cos’è l’Adozione a distanza per Ai.Bi.? Marocco. Ecco come trasformo la mia storia di abbandono…in una mostra d’arte!

I bambini della Maison d’enfants Akkari diventano piccoli artisti: dopo aver frequentato un laboratorio con l’artista Sandie Brischler hanno realizzato delle opere visuali, grafiche e creative attraverso le quali hanno espresso ricordi, sofferenze, sogni, lettere intime e pianti di cuore. La mostra allestita all’Institut français di Rabat ha riscosso enorme successo.

Palermo, sabato 25 marzo. Come trasformare la scuola in una palestra di crescita? Il ruolo di genitori e insegnanti degli alunni adottati

Una scuola accogliente è un luogo di apprendimento sereno e una palestra di crescita per gli alunni adottati, purché questi possano contare sul giusto supporto da parte di genitori e insegnanti. Di tutto questo si parlerà sabato 25 marzo a Palermo, nel corso dell’incontro “La fatica di imparare: i figli a scuola”, organizzato dall’associazione famigliare “Genitori si diventa”.

Ospitaletto (Bs), sabato 25 marzo. Viaggio tra le paure dell’infanzia: da dove nascono, quando arrivano e come affrontarle nel difficile ruolo di genitori

Le paure infantili e quelle, spesso più terrificanti, che spesso colgono gli adulti nel loro ruolo dei genitori sono due mondi che si intersecano: a loro sarà dedicato l’incontro “Questa notte ho un visto un mostro. Viaggio attraverso le paure infantili”, in programma sabato 25 marzo a Ospitaletto (Bs), a cura dell’associazione famigliare “Il Nuovo Nido”.

Granarolo Emilia (Bo), sabato 25 marzo. Impariamo ad ascoltare il grido del bambino abbandonato, primo passo per il successo dell’adozione

Sabato 25 marzo, l’associazione Kairos propone, a Granarolo Emilia (Bo), l’incontro intitolato “Attaccamenti, separazioni e perdite: il dramma del bambino abbandonato”. Guidate dalla dottoressa Maria Teresa Pedrocco Biancardi, le famiglie adottive e affidatarie avranno così l’occasione di toccare con mano la realtà dei bambini abbandonati e di comprenderne le reali necessità.

Ecco ciò che l’ Espresso non racconta. Isabella Fiocchi: “La mia storia infinita con Enzo B nel silenzio assoluto della CAI”

Dopo l’attrice Maestri, ha preso la parola in conferenza stampa Isabella Fiocchi mamma adottiva che ha raccontato la sua odissea con l’ente Enzo B “Destinati al Senegal per scoprire dopo anni che il Paese aveva chiuso le adozioni nel 2011, molto prima di essere ‘assegnati’ al Paese stesso. E intanto ci chiedevano soldi per invio di documenti. E in tutto questo la CAI non ha mai fatto nulla: abbiamo cercato invano di avere giustizia ma tutto è caduto nel vuoto”

Roma. Camera dei deputati. Sarah Maestri: “Sono qui come portavoce di centinaia, centinaia e centinaia di famiglie: basta guerre e nominare subito i nuovi vertici della Cai”

Si è svolta oggi, 23 marzo alle 14,30, alla Camera dei Deputati una conferenza stampa alla quale hanno partecipato molte famiglie in attesa da anni di risposte e informazioni da parte della CAI latitante negli ultimi 3 anni. Famiglie in angoscia e che rivolgono un appello accorato al Presidente Gentiloni. Loro portavoce Sarah Maestri che ha raccontato la sua personale odissea “Volevo solo adottare e invece mi sono trovata in mezzo a una guerra tra bande”

Migranti. Di Biagio (Ap): “Il governo istituisca un piano per l’affido dei minori stranieri non accompagnati basato sulla collaborazione tra famiglie e associazioni”

Il senatore di Area Popolare Aldo Di Biagio ha presentato al Senato due ordini del giorno in materia di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Nel primo dei due, in particolare, Di Biagio impegna il governo a garantire la promozione di piani di accoglienza famigliare temporanea dei giovanissimi migranti soli, coinvolgendo le famiglie disponibili all’accoglienza e gli enti e associazioni esperte nelle procedure di affido.

Milano, 30 e 31 marzo. Con “Adottare per bene”, assistenti sociali sempre al passo con un’adozione internazionale in continuo cambiamento

Ultimi giorni per iscriversi ad “Adottare per bene”, il corso di formazione organizzato da Amici dei Bambini e destinato agli assistenti sociali, che si svolgerà il 30 e 31 marzo, in modalità sia online che in aula, nella sede nazionale di Ai.Bi. Nelle 16 ore di corso, si forniranno ai partecipanti le competenze professionali, etiche e tecnico-relazionali indispensabili per poter operare adeguatamente in un settore in continua trasformazione come quello dell’adozione internazionale.

Faenza (Ra), 24 marzo. “Stupidario sull’adozione”: un viaggio ironico tra le domande più incredibili sull’accoglienza dei bambini stranieri

Venerdì 24 marzo, a Faenza (Ra), la giornalista Paola Strocchio presenterà il suo libro, “Stupidario sull’adozione”, nel corso di un incontro organizzato dall’associazione “La Casa dei Sogni”. Nel suo libro, l’autrice ha raccolto una serie di domande insensate sulla realtà dell’adozione a cui risponde in modo ironico e serio al tempo stesso, spiegando con chiarezza che cosa significhi davvero adottare un bambino straniero.

L’adozione impossibile di Sarah Maestri: “Mia figlia bloccata in orfanotrofio da due anni”. Domani racconta la sua odissea alla Camera dei Deputati

L’attrice luinese Sarah Maestri sarà domani, giovedì 23 marzo, alla Camera dei Deputati (si può seguire la conferenza stampa in streaming sul sito della Camera) per parlare della situazione di stallo della commissione per le adozioni internazionali: “Il mio problema è quello di centinaia di famiglie”

Adozioni internazionali. Roma. Appello al Presidente Gentiloni. Deputati Moscatt, Ribaudo e Iori “Subito una nuova CAI per dare un futuro a centinaia di famiglie e migliaia di bambini abbandonati”

Giovedì 23 marzo alla Camera dei Deputati si svolgerà una conferenza stampa alla quale parteciperanno molte famiglie in attesa da anni di risposte e informazioni da parte della CAI latitante negli ultimi 3 anni. Famiglie in angoscia e che rivolgono un appello accorato al Presidente Gentiloni. Si può seguire la conferenza stampa in streaming sul sito della Camera.

Unisciti ad Ai.Bi. nella lotta all’emergenza abbandono. Dona il tuo 5xmille e regalerai il calore di una famiglia a un bambino solo

I fondi raccolti negli anni da Amici dei Bambini sono stati utilizzati per sostenere: l’affido e le Case Famiglia; le comunità mamma-bambino e i Centri Servizi alla Famiglia; la prima accoglienza di famiglie migranti e minori stranieri non accompagnati; le attività culturali; l’istruzione di minori stranieri; l’implementazione e lo sviluppo delle attività di adozione internazionale in alcuni Paesi nei quali Ai.Bi. opera.

Continuità affettiva, nessuna “preferenza” per gli affidatari: “La domanda di adozione del minore in affido sarà valutata con procedura ordinaria”

L’applicazione della legge 173/2015 sulla continuità degli affetti necessita ancora di chiarimenti. Per evitare che venga intesa come una “scorciatoia” per arrivare all’adozione tramite l’affido, un gruppo di lavoro composto da addetti del settore, in Piemonte, ha diramato specifiche indicazioni agli operatori dei servizi sociali. Con esse, si prevede innanzitutto che la famiglia affidataria che volesse adottare il minore in affido, qualora ne abbia i requisiti ed egli sia nel frattempo divenuto adottabile, dovrà presentare regolare domanda di adozione che sarà valutata dal Tribunale con procedura ordinaria.

“Batti 5”…”No…io batto 4!” : grazie alla manina di Jonas l’emozione dell’adozione internazionale entra nel mondo del rugby

Lo slogan prende spunto da un episodio accaduto realmente.  In occasione di una partita dell’ Under 12 dei Titani (squadra di rugby) Denis Dallan si trovava a bordo campo, assieme al fratello minore di un giocatore. “Batti 5!”, la proposta del rugbista. “No, io batto 4” la risposta del bambino con una malformazione alla mano. Una frase pronunciata con un sorriso innocente e spontaneo.

Milano, sabato 25 marzo. Carta, colori e tanta creatività: per i piccoli artisti del laboratorio di Ai.Bi. Pasqua è già arrivata

Tornano i laboratori creativi di Amici dei Bambini. Pasqua si avvicina e il centro servizi alla famiglia “Fidarsi della Vita” di Milano propone, a tutti i piccoli artisti dai 3 ai 10 anni, un’occasione per scatenare la propria creatività, realizzando tanti semplici lavoretti a tema pasquale. L’appuntamento è per sabato 25 marzo, in viale Affori 12 a Milano.

Bagnasco: “Le famiglie che chiedono l’adozione in Italia sono una moltitudine, ma sono scoraggiate dall’inefficienza del sistema”

Nella sua ultima prolusione da presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Angelo Bagnasco affronta, tra i vari temi, anche quelli del diritto di ogni bambino a essere allevato da un papà e una mamma, della “nuova forma di colonialismo capitalistico” a cui sono sottoposte le madri surrogate e i loro figli e della necessità di risolvere le inefficienze del sistema delle adozioni, ribadendo il “no” della Chiesa alle adozioni gay e alla cultura gender, “inaccettabile colonizzazione ideologica”.

Adozioni internazionali. Russia. Il momento magico dell’abbinamento. “Quando ci hanno fatto vedere la sua foto non abbiamo avuto dubbi. Era per lui che avevamo deciso di adottare”

Il momento dell’abbinamento è il primo contatto che una coppia ha con il bambino che diventerà loro figlio. Da quel momento inizia un’ altra vita: a tre. In quel momento si inizia a ragionare come una famiglia e a fare progetti: dalla stanzetta ai viaggi per andare a conoscere quel bambino che, in realtà, hai sempre sognato. A raccontarci proprio questi momenti di attesa sono Giacomo e Anna: loro hanno detto si a Victor e fatto il primo viaggio.

 

Il bonus scomparso. De Palo (Forum Associazioni Famigliari): “Le neomamme avranno gli 800 euro previsti”. Ma è polemica tra Inps e governo

Con la legge di Bilancio 2017 il governo ha previsto anche un bonus di 800 euro a tutte le neomamme, sia biologiche che adottive, a partire dal 1° gennaio. Ma fino a oggi nessuna ha potuto ancora presentare la relative richiesta: l’apposita piattaforma telematica non è ancora pronta. Sulle cause di questo ritardo è rimpallo di responsabilità tra Inps e dipartimento per le Politiche famigliari. Il Forum delle Associazioni Famigliari ha effettuato delle verifiche e il suo presidente, Gianluigi De Palo, tranquillizza le neomamme.

Sassari, 30 marzo. Credere nell’adozione internazionale oggi, nonostante tutto: Ai.Bi. Sardegna invita le famiglie a conoscere i “Bambini in adozione”

Per giovedì 30 marzo, Ai.Bi. Sardegna organizza a Sassari il seminario “Bambini in adozione”, rivolto a operatori dei servizi sociali territoriali e dei consultori, famiglie in attesa e insegnanti. La psicologa e psicoterapeuta Marcella Griva accompagnerà i presenti alla conoscenza delle diverse realtà di provenienza dei piccoli adottati e dei loro vissuti personali, caratterizzati dall’esperienza dell’abbandono.

Verona, 22 marzo. L’accompagnameno di Ai.Bi. dall’abbinamento al viaggio nel Paese: “Con quali informazioni si parte per andare a conoscere il futuro figlio?”

Mercoledì 22 marzo, a Verona, si svolgerà il terzo incontro della serie “L’adozione in movimento”, organizzato dall’Ullss9 Scaligera, in collaborazione con 3 enti autorizzati operativi sul territorio, tra cui Ai.Bi. Al centro di questo incontro c’è il momento dell’abbinamento e le informazioni che i Paesi di origine forniscono agli enti sui minori in attesa di abbracciare i loro nuovi genitori. Approfondirà l’argomento Alice Paolin, della sede Ai.Bi. di Mestre.

Salerno, la lotta al razzismo diventa arte: la Rari Nantes lancia un concorso per i suoi giovani atleti per dire “no” alle discriminazioni

In vista della Giornata Mondiale contro il Razzismo, che si celebrerà il 21 marzo, la Rari Nantes Salerno, società di pallanuoto presieduta dal papà adottivo di Ai.Bi. Enrico Gallozzi, lancia un concorso dedicato ai suoi giovani atleti delle categorie Under 17, Under 14 e Under 10: la realizzazione di uno slogan o di un disegno contro il razzismo. L’iniziativa, patrocinata da Ai.Bi., è sostenuta anche da alcuni importanti scrittori del panorama nazionale.

Adozioni internazionali. Zampa (vicepresidente Commissione Infanzia e Adolescenza) “L’immobilismo di questi anni non può continuare. Il tempo è scaduto: il Governo risolva il problema”

I dati del Ministero della Giustizia tracciano un quadro dell’involuzione dell’accoglienza adottiva in Italia negli ultimi 10 anni. Nel 2015 le adozioni internazionali concluse sono state poco più della metà rispetto al 2005 e in questo decennio i decreti di idoneità rilasciati e le domande di disponibilità presentate si sono più che dimezzate. Più stabili, ma comunque non positivi, anche i dati sull’adozione nazionale.

Adozioni internazionali. “Ciao, Ciao, aereo e poi torniamo”. Lo strazio dei 3 viaggi non ha distrutto la sua speranza e ora “Emanuel è nostro figlio”

Il bambino aveva paura che quei genitori e quel fratello che trascorrevano del tempo con lui poi non tornassero più. Mesi dopo, in Italia, era lo stesso Emanuel che ricordava, mimando, quella sua paura: “’Per farci capire quanto, durante questi nostri viaggi, temesse un altro abbandono, ripeteva la scena dei nostri saluti: ‘ciao ciao Emanuel, aereo poi torniamo!’. Per noi era uno strazio ritornare a casa, ma ce l’abbiamo fatta”

Cos’è l’Adozione a distanza di Ai.Bi.? Kenya. “In Istituto nessuno mi ha mai preso in braccio: ora ho trovato una famiglia lontana e un lavoro”

Ibrahim è un ragazzo kenyota che ha vissuto più della metà della propria vita in istituto. Qui, grazie all’adozione a distanza con Amici dei Bambini, è stato aiutato in questi anni e ora è inserito in un progetto di integrazione sociale e avviamento professionale. Da care-leaver, descrive la sua esperienza: nelle fredde mura dell’istituto, ha conosciuto il calore di una famiglia che si è presa cura di lui da lontano.

Alfano: “Niente fondi italiani alle ong che promuovono l’aborto nei Paesi in via di sviluppo”

Il presidente statunitense Trump ha deciso di togliere il sostegno Usa alle organizzazioni non governativa che si erano prefisse di diffondere l’aborto nei Paesi in via di sviluppo. Per colmare questo “buco” il ministro danese della Cooperazione ha proposto di utilizzare fondi nazionali ed europei. Ma l’Italia ha deciso di non aderire all’iniziativa: lo ha assicurato il ministro Alfano in risposta all’interrogazione proposta dal deputato Gian Luigi Gigli.

Migranti. Il 2017 è già anno record degli sbarchi: oltre 10mila nei primi 2 mesi e 3.315 solo negli ultimi 2 giorni: un’emergenza che lo Stato non riesce a fronteggiare

Il 2017 appena iniziato si avvia sempre più a diventare un nuovo anno record dell’immigrazione: nei primi due mesi sono già oltre 10mila i migranti sbarcati, il 32% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Solo tra sabato 18 e domenica 19 marzo ne sono giunti 3.315, tra cui molte donne in gravidanza e minori, quasi tutti non accompagnati. Una situazione sempre più grave che non trova un sistema di accoglienza pronto a farvi fronte.

Adozioni internazionali. Kansas. Record di richieste per adottare i 5 fratelli in cerca di una famiglia. Il successo degli appelli on line: come per i bambini di “Figli in attesa” di Ai.Bi.

Record di offerte di adozione per cinque bambini del kansas tramite un appello on line dimostra la propensione all’adozione “2.0”. Lo stesso principio a cui si affida la rubrica di Ai.Bi, “Figli in attesa” dove vengono messi in evidenza gli appelli dei bambini da adottare più urgenti.

 

Marocco. Per la prima volta la giustizia riconosce la paternità di una bambina nata fuori dal matrimonio: vittoria dei diritti dei minori e delle donne

Il Tribunale di prima istanza di Tangeri ha riconosciuto la paternità di una bambina nata fuori dal matrimonio e ha condannato il padre biologico della piccola a pagare un indennizzo di 100mila dirhams, circa 9.300 euro, alla madre di sua figlia. È una sentenza storica per il Marocco, anche perché accorda priorità al diritto internazionale in virtù delle Convenzioni per i diritti del bambino.

60esimo anniversario dei Trattati di Roma. Concord Italia: “Immigrazione, ambiente, genere, lavoro: la società civile si attiva per superare la crisi dell’Europa”

In occasione del 60esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, che, tra le altre cose, istituirono la Comunità economica europea, le associazioni della società civile aderenti a Concord Italia promuovono una serie di iniziative sui temi al centro dell’attuale dibattito europeo. “Per riportare l’Europa al centro – dicono da Concord Italia – in questo periodo così controverso per il nostro continente”.

La via crucis delle #adozioni

Di fronte alla totale paralisi delle adozioni internazionali, da certa magistratura italiana ed europea, con la complicità del Parlamento e del Governo, viene promossa la pretesa di adozione degli omosessuali. Ma il cammino per donare una famiglia a un bimbo abbandonato delle coppie “normali” è sempre più irto di difficoltà, ostacoli e costi gravissimi. Se ne parla in questo articolo, che riportiamo integralmente, pubblicato sul quotidiano “La Croce” venerdì 17 marzo.

L’informazione di Aibinews al servizio dei bambini abbandonati: anche Alba ha trovato la sua mamma e il suo papà

A metà gennaio, Aibinews pubblicava l’appello del Tribunale per i Minorenni di Milano per trovare una famiglia affidataria alla piccola Alba, una bambina di un anno affetta da una patologia congenita. Dopo poche settimane Alba ha un nuovo papà e una nuova mamma. Ennesimo successo degli appelli rilanciati dal sito di Ai.Bi. che nel corso degli anni ha creato una platea di famiglie sempre più attente ai diritti dei minori.

Milano. Come accogliere i minori stranieri non accompagnati? La Casa di Pinocchio di Ai.Bi. si laurea alla Bicocca

Luana Gruosso è una studentessa dell’Università di Milano Bicocca che il 14 marzo si è laureata in Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali con una tesi dedicata alla realtà della Casa di Pinocchio, la struttura di accoglienza per minori stranieri non accompagnati gestita da Ai.Bi. in provincia di Cremona. Nella sua tesi la neodottoressa riprende la sua esperienza nella progettazione della Casa di Pinocchio e dà spazio ai risultati di una ricerca condotta “sul campo” con gli ospiti della struttura.

Marocco. L’arte di ridare un sorriso ai bambini. Con i progetti di Ai.Bi. l’abbandono si supera anche a suon di musica, a passo di danza o a colpi di pennelli

La sofferenza dell’abbandono si può superare anche con l’arte: consapevoli di questo gli operatori di Amici dei Bambini in Marocco hanno proposto ai piccoli ospiti del centri con cui Ai.Bi. collabora con i suoi progetti di sostegno a distanza una serie di attività legate al cinema, alla danza, alla musica, alle arti figurative e al cinema di animazione. Scopriamole insieme.

Roma, 18 marzo. “La scuola che vorrei”: il Care accompagna docenti, genitori e operatori alla scoperta delle giuste strategie per l’integrazione dei figli adottivi

Sabato 18 marzo, a Roma, il Care organizza il convegno “La scuola che vorrei”, atto conclusivo dell’omonimo progetto, aperto a docenti, genitori e operatori sociali e finalizzato a promuovere le buone prassi dell’integrazione degli alunni adottati attraverso un efficace dialogo tra scuola e famiglia e una valorizzazione delle differenze come risorse.

Adozione a distanza in Ucraina. Masha (Ai.Bi.): “Ho vissuto anch’io l’abbandono: ogni regalo che ricevono i nostri bambini è una gioia anche per me”

Masha, referente di Ai.Bi. a Kiev, è la persona che fa da tramite tra i nostri sostenitori e i bambini ucraini adottati a distanza. In questa intervista, racconta il suo lavoro e alcuni aneddoti che dimostrano come, attraverso l’adozione a distanza, si venga a creare un vero rapporto di affetto tra i bambini che vivono in istituto e le persone che decidono di prendersi cura di loro da lontano: visite dei sostenitori, regali speciali, emozioni dei bambini.

Per la Festa del Papà fai un gesto che vale doppio: un regalo al tuo papà e la speranza a una famiglia siriana

Il sogno di tutti i padri è quello di poter essere fieri dei propri figli. E che cosa c’è di meglio per rendere fiero un padre se non dimostrarsi generosi verso un popolo che soffre? Così, in occasione della Festa del Papà 2017, Amici dei Bambini offre a tutti i figli la possibilità di compiere un gesto speciale: un regalo al proprio papà e, nello stesso tempo, donare la speranza al papà di un bambino siriano

Adozioni internazionali. “Meglio il ‘fai da te’ o l’ente autorizzato?” Per il 51% delle famiglie adottive forse è opportuno ritornare al passato

Il 24 febbraio Aibinews aveva avviato un sondaggio per chiedere ai suoi lettori se vedessero positivamente l’abolizione dell’obbligo, per le aspirati coppie adottive, di rivolgersi a un ente autorizzato, come previsto dall’attuale legge italiana, o preferissero mantenere intatto il sistema in vigore. Di pochissimo ha prevalso la prima ipotesi: il 51% dei lettori che hanno partecipati al sondaggio vorrebbe abolire l’obbligo di affidarsi a un ente. Uno scarto minimo che dimostra come il problema sia fortemente dibattuto.

Allarmanti i dati del Ministero della Giustizia: non ci sono più coppie disponibili all’adozione internazionale. Crollo del 50%. Griffini (Ai.Bi.): “Intervenire prima che sia troppo tardi”

I dati del Ministero della Giustizia tracciano un quadro dell’involuzione dell’accoglienza adottiva in Italia negli ultimi 10 anni. Nel 2015 le adozioni internazionali concluse sono state poco più della metà rispetto al 2005 e in questo decennio i decreti di idoneità rilasciati e le domande di disponibilità presentate si sono più che dimezzate. Più stabili, ma comunque non positivi, anche i dati sull’adozione nazionale. Griffini (Ai.Bi.): “Assoluto  disinteresse del Governo, campagne mediatiche, percorso selettivo, eterologa e utero in affitto tra le cause di questa crisi”.

 

Milano. Ecco come “Adottare per Bene”: parte con Ai.Bi. il corso per professionisti dell’adozione internazionale. Ultimi giorni per le iscrizioni

Preparare gli addetti ai lavori in maniera adeguata significa assicurare un servizio di qualità alle coppie che si avvicinano all’adozione, attraverso un mix di competenze professionali, tecnico-metodologiche ed etiche. Per questo Ai.Bi organizza un corso di formazione rivolto ad assistenti sociali dei servizi pubblici e Privati (Enti Autorizzati, Associazione di Genitori)

Cagliari, 17 marzo. Nuovo seminario di Ai.Bi.: accogliere il passato dei figli adottivi aiutandoli a raccontare la loro storia

L’adozione di un bambino straniero comporta anche l’accoglienza del loro vissuto di abbandono e sofferenza. Per aiutare i figli adottivi a fare pace con il proprio passato i genitori sono chiamati ad aiutarli a raccontare la loro storia. Su questo tema Ai.Bi. Sardegna propone il seminario “C’era una volta io”, in programma venerdì 17 marzo a Cagliari: sesto incontro della serie “9 Mesi nell’attesa dell’adozione”.

Sesto Fiorentino (Fi), 17 marzo. Adolescenza, un cammino di crescita per genitori e figli adottivi alle prese con le sfide dell’età più turbolenta

L’adolescenza è una fase delicata della vita dei minori che impone un cammino di crescita non solo ai giovanissimi che si trovano ad affrontare le problematiche di questa fascia di età, ma anche ai loro genitori chiamati a una vera e propria sfida. Su “Cammini di crescita. Le sfide genitoriali in adolescenza” è centrato l’incontro organizzato dall’associazione “Le Querce in Fiore” per venerdì 17 marzo a Sesto Fiorentino (Fi).

Messina, 17 marzo. Quali libri scegliere per conoscere meglio l’adozione? Quelli capaci di dare emozioni e occasioni di crescita

Per venerdì 17 marzo, l’associazione “Genitori si diventa” propone un incontro, libero e gratuito, con Monica Nobile e Marina Zulian, autrici del libro “Qualche volta si può. Superare le barriere e affrontare le emozioni con l’aiuto dei libri”, in cui si propone di affrontare i problemi legati alle adozioni non scegliendo unicamente libri sul tema, ma testi capaci di dare un messaggio importante, risposte, idee, occasioni di ricchezza e di crescita.

Nepal. Sangachock. Inaugurata la “casa-scuola” per bambini con disabilità mentale realizzata da Ai.Bi.e dalla Provincia di Bolzano: è un modello antisismico per altre scuole del territorio

I bambini nepalesi con disabilità intellettiva hanno di nuovo la loro scuola residenziale che era andata distrutta a seguito del terribile terremoto del 2015 che ha raso al suolo l’intero Paese. Grazie ad Ai.Bi. e alla Provincia di Bolzano la “Jana Jagriti Higher Secondary School” di Sangachok può di nuovo […]

Lombardia. Il Fattore Famiglia è legge. De Palo (Forum associazioni famigliari): “E’ un vero salto culturale: assicura una tassazione più equa”

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato, martedì 14 marzo, il Fattore Famiglia: un correttore del calcolo Isee che tiene conto degli effettivi costi sostenuti dalle famiglie, come quelli per i figli a carico, le donne in gravidanza o i minori in affido. Soddisfazione del Forum Nazionale delle Associazioni Famigliari che ha ideato e promosso il Fattore Famiglia fin dal 2010.

Con il turismo delle adozioni, ora gay, single e coppie di fatto potranno adottare. Unico problema: trovare i soldi necessari

Le recenti sentenze dei Tribunali per i Minorenni di Trento e Firenze, autorizzando la trascrizione in Italia di adozioni da parte di coppie omosessuali, hanno aperto di fatto la strada dell’adozione a tutte quelle categorie che la legge italiana in materia non considera compatibili con il diritto dei bambini ad avere un padre e una madre. La conseguenza rischia di essere lo scatenarsi di un vero e proprio fenomeno di turismo adottivo in cui l’unico aspetto rilevante sia quello economico.

USA. Neonati in scatola: la ricetta finlandese contro le morti in culla

Centocinquemila scatole di cartone stanno per invadere il New Jersey. Non conterranno scarpe, né libri, né suppellettili di nessun tipo: conterranno, invece, bambini. Cioè saranno le culle dei neonati che vedranno la luce nel 2017 nello stato americano, primo negli Stati Uniti (ma sta arrivando anche l’Ohio) ad adottare il famoso sistema finlandese della “baby box”.

Latina: 16, 23 e 30 marzo. L’inclusione degli alunni adottati a scuola? Passa dalla giusta sinergia tra famiglie, genitori e servizi

La sezione di Latina dell’associazione “Genitori si diventa” propone una serie di 3 incontri nella città laziale dedicato alle Linee di indirizzo per favorire lo studio degli alunni adottati. Un percorso di approfondimento dei temi legati al rapporto tra scuola, adozione e inclusione. Si comincerà giovedì 16 marzo, per proseguire nelle settimane successive, il 23 e 30 marzo.

Abbiamo adottato un bambino delle Filippine: non da Manila ma da Milano. Se sei con Ai.Bi. anche questo è possibile

Mamma Paola e papà Luca, due figli biologici, hanno fatto dell’accoglienza lo scopo della loro vita: dopo diverse esperienze di volontariato in casa famiglia del territorio, hanno accolto in nazionale Jacopo, di origini filippine. Come tante coppie avevano presentato la ‘disponibilità’ sia per l’adozione internazionale che per quella nazionale e partecipato agli incontri e  corsi di formazione di Ai.Bi, Amici dei Bambini. E poi è arrivata la chiamata del Tribunale per i minorenni e Jacopo è rinato come figlio.

 

Adozioni internazionali. “A chi darò il mio mandato?” I 10 requisiti di Family for Children per definire la serietà di un ente autorizzato

Chi vuole adottare un bambino straniero, dopo aver ottenuto il decreto di idoneità da parte di un Tribunale per i Minorenni, ha l’obbligo nel rispetto della Legge sulle adozioni (184/1983) di affidarsi ad un ente autorizzato per le adozioni internazionali. Ma la realtà con cui si scontrano le famiglie è, a volte, ben lontana dalle belle parole e dalle intenzioni umanitarie che certi enti sbandierano ai quattro venti. Ecco perché Family for children stila un decalogo che aiuta nella scelta dell’ente serio.

“Genitori-nonni” di Casale Monferrato. De Palo (Forum Associazioni Famigliari): “Per evitare traumi a bambini e famiglie serve una giustizia più rapida”

Ha fatto molto discutere la sentenza della Corte d’Appello di Torino che ha confermato l’adottabilità di una bambina allontanata dopo la nascita, 7 anni fa, ai suoi genitori biologici anziani. Il presidente del Forum Nazionale delle Associazioni Famigliari, Gianluigi De Palo, mette in guardia in particolare dai tempi della giustizia: un contenzioso così lungo, infatti, provoca dei traumi sia sui bambini che sulle famiglie coinvolte. Dello stesso parere anche la psicologa Anna Oliverio Ferraris. E non mancano reazioni politiche.

Adozione a distanza in Bolivia. Ramon: “Come sono passato dal gelo di una strada al calore della famiglia? Grazie a chi mi ha amato da lontano”

Quando aveva solo un mese di vita, Ramon fu abbandonato per strada dalla sua mamma, che soffriva di gravi problemi di alcoolismo. Trovato dai passanti e portato in ospedale, apparve subito in condizioni disperate anche ai medici. I quali riuscirono però a salvargli la vita. Ma il miracolo più grande doveva ancora essere compiuto: aiutare Ramon a ritrovare l’amore di una famiglia. Miracolo avvenuto grazie al sostegno a distanza!

Sostegno al Terzo Settore. Convol: “La rappresentanza del mondo del volontariato non può dipendere solo da criteri quantitativi”

La Convol – Conferenza permanente delle associazioni, federazioni e reti di volontariato – critica la bozza di decreto legislativo in materia di “Misure di sostegno allo sviluppo del Terzo Settore”. Il mondo del volontariato, raccomanda la Convol, deve essere promosso nella sua varietà e complessità e la sua rappresentanza non può dipendere da criteri quantitativi. La stessa Conferenza chiede anche un percorso maggiormente condiviso per la stesura dei decreti attuativi della legge.

Pessano con Bornago (Mi). Sos adolescenza: genitori alle prese con il “lato oscuro” dell’adozione: come superare la fase più difficile

Mercoledì 15 marzo, l’associazione “Genitori di Cuore”, una delle organizzazioni aderenti al Care, propone a Pessano con Bornago (Mi), l’incontro “Affrontare il ‘lato oscuro’ dell’adozione”, nel corso del quale Mariagrazia La Rosa guiderà i genitori presenti alla scoperta delle strategie giuste per conoscere, prevenire e superare le difficoltà imposte dal passaggio dei figli adottivi nella delicata fase dell’adolescenza.

Adozioni internazionali. Suscita clamore nel Parlamento russo la notizia dell’apertura alle adozioni gay in Italia

La sentenza del Tribunale di Firenze sta facendo il giro del mondo: il sito ufficiale del Parlamento russo, la “Gazzetta del Parlamento” pubblica la notizia ricostruendo la vicenda delle due coppie gay e dei provvedimenti presi dai giudici toscani. La Russia non è favorevole alle adozioni omosessuali e che per questo ha sospeso le adozioni con USA, Francia e Spagna (con quest’ultima riaperte in base ad accordo bilaterale ove la penisola iberica si impegna a non dare i bambini russi a coppie gay)

Adozioni internazionali. Suscita forti perplessità nel mondo politico la nomina di Laera alla vicepresidenza della CAI: “Perché un giudice pro famiglie omosessuali al vertice della Commissione adozioni?”

All’indomani delle due sentenze del Tribunale per i minorenni di Firenze a favore delle adozioni ai gay, tanti si oppongono alla nomina di Laura Laera (Presidente dello stesso Tribunale) a vicepresidente della CAI (Commissioni adozioni internazionali) posto lasciato vacante dopo la  disastrosa gestione di  Silvia Della Monica. Da Centinaio (Lega) a Di Biagio; da Giovanardi a Gasparri è una levata di scudi.

Il Kosovo riapre le porte all’adozione internazionale: due bambine di 2 e 4 anni accolte a Salerno e Messina. La panoramica “europea” di Ai.Bi.: 220 piccoli adottati dal 2012

Il secondo week end di marzo ha visto arrivare in Italia le prime due bambine kosovare adottate con Ai.Bi. nel 2017, figlie di altrettante coppie seguite dalle nostre sedi di Salerno e Messina. Prosegue quindi il trend positivo per le adozioni internazionali di Ai.Bi. nei Balcani, da dove negli ultimi 5 anni sono giunti 26 minori. Sono complessivamente 220 invece i piccoli adottati con Ai.Bi. dal 2012 a oggi nei Paesi europei in cui il nostro ente è autorizzato a operare: oltre allo stesso Kosovo, anche Albania, Bosnia Erzegovina, Serbia, Bulgaria, Romania, Moldova, Ucraina Lettonia e Federazione Russa.

Adozioni gay. De Palo (Forum Associazioni Familiari) “Ci sono ben altre urgenze oggi in Italia: più di 5 milioni di coppie sposate senza figli”

Le due sentenze del Tribunale di Firenze continua ad alimentare critiche e dissensi. Come quella di Gianluigi De Palo, Forum famiglie, che mette in evidenza  come si siano perse le vere emergenze “in tema di famiglia ci sono oltre 5 milioni di coppie formate da un uomo e una donna senza figli…Trovo assurdo che queste sentenze si basino più su pressioni ideologiche, anche internazionali, che non sull’applicazione delle leggi italiane”

 

Cristiano Ronaldo, perché “fare” figli? Con l’utero in affitto, si comprano al mercato degli schiavi

Indiscrezioni comparse sui tabloid inglesi annunciano che presto Cristiano Ronaldo diventerà padre di due gemellini che nasceranno con la pratica della maternità surrogata. Allo stesso modo, il campione portoghese, nel 2010 ebbe il suo primo figlio, Cristiano Junior. Scelte che fanno ovviamente discutere, quelle di CR7, che così contribuisce ad alimentare un mercato di bambini in cui i ricchi sono in grado di comprare anche i figli, commissionandoli a donne a cui, al termine della gravidanza, verranno strappati per sempre.

Ostuni (Br), l’accoglienza si fa emozione: le famiglie di Ai.Bi. e La Pietra Scartata insieme per dire che l’adozione è più forte di ogni paura

Domenica 5 marzo si è svolto a Ostuni il primo incontro congiunto dei Gruppi Famiglie Locali della Puglia di Ai.Bi. e La Pietra Scartata. Una giornata di ritiro centrata sulla riflessione spirituale attorno al tema “La missione di Giuseppe nel compimento dell’alleanza” e sulla condivisione delle emozioni legate all’accoglienza. A fare da filo conduttore, la visione di alcuni spezzoni del film “Lion”, che parla di abbandono, adozione e ricerca delle origini.

Tribunali per i minorenni italiani: avanti tutta con le adozioni gay, ma la Kafala assolutamente no. E per le coppie eterosessuali è sempre la solita via crucis

L’adozione, solitamente trascurata dai media, sale alla ribalta solo quando riguarda le coppie omosessuali. Stiamo assistendo infatti a continue pressioni politiche, mediatiche e giudiziarie per aprire la strada all’adozione gay. Mentre le coppie eterosessuali, per poter accogliere un figlio, devono affrontare una vera e propria via crucis. E le istituzioni italiane dimenticano la questione della Kafala.

Via libera alle adozioni gay. Di Biagio “Leso l’inderogabile diritto dei minori ad avere un padre ed una madre”. Gandolfini (CDNF) “I giudici rispettino l’ordinamento italiano”. De Palo “I veri sconfitti sono i bambini e con loro le donne”

Arrivano a costante ritmo dichiarazioni di esponenti politici e della società civile che in maniera netta e chiara si oppongono alla sentenza del Tribunale di Firenze con cui è stata autorizzata la trascrizione in Italia di provvedimenti emessi dalla Corte britannica e hanno legittimato l’adozione da parte di una coppia gay di due bambini. E si avanzano dubbi anche sull’opportunità di nominare la presidente del Tribunale toscano a vicepresidente della Cai (Commissione adozioni internazionali).

Adozioni. Usciamo dal calvario di una Cai inspiegabilmente paralizzata per 3 anni da una gestione personalistica e inefficiente. Ma ora, quale futuro?

Di fronte alla sentenza del Tribunale per i Minorenni di Firenze, che ha concesso la trascrizione in Italia dell’adozione di due bambini da parte di una coppia gay italiana residente nel Regno Unito, ciò che suscita più amarezza e disorientamento è la carica ideologica che pervade questa e altre sentenze, nella prospettiva di un pressing giudiziario che rischia di diventare dittatura culturale con l’obiettivo di aprire all’adozione omogenitoriale. Non appare un caso che la sentenza di ieri porta anche la firma di Laura Laera, presidente del Tribunale fiorentino e candidata alla carica di vicepresidente della Cai.

Adozioni internazionali. Centinaio (Lega Nord) “Irragionevole nominare vicepresidente della Commissione adozioni internazionali una persona favorevole alle adozioni gay”

La decisione del Tribunale di Firenze di trascrivere anche in Italia l’adozione di due fratellini da parte di una coppia di uomini sta scatenando forti reazioni anche sull’opportunità di nominare a vicepresidente della Cai, proprio la presidente del Tm toscano: Laura Laera. Su questo Centinaio ha presentato un’interrogazione scritta

Cassazione ribaltata. E legislatore scavalcato

Il Tribunale per i Minorenni di Firenze, autorizzando la trascrizione in Italia dell’adozione di due fratellini da parte di una coppia gay italiana residente in Gran Bretagna, ha di fatto smontato una sentenza della Cassazione. Ma non poteva farlo. La Suprema Corte, infatti, ha la funzione di orientare le magistrature minori affinché la legge sia applicata ovunque in modo uniforme. Invece, in questo caso, è accaduto il contrario: la Cassazione ha fornito una chiave di lettura e un tribunale l’ha ribaltata.

Adozione a distanza Marocco. Il dilemma di noi ragazzi abbandonati in istituto: scoprire la verità o lasciarla seppellita nel passato?

La quotidianità di un bambino abbandonato non è facile: dal nulla arriva sempre quella domanda. Perché i miei genitori mi hanno abbandonato? E la reazione è delle più varie:o si trova la forza per scoprire la verità o si decide di chiudere definitivamente con il passato. Qualunque sia, non è una scelta facile per questi ragazzi che soprattutto in questi momenti hanno bisogno dell’aiuto di tutti. Soprattutto del tuo.

Via libera all’adozione gay. Sacconi: “Intervengano il ministero della Giustizia e il Csm”. De Palo: “Così il bambino diventa oggetto di desideri altrui”. Belletti: “… ma noi non ci stiamo”. Giovanardi: “Ennesima prevaricazione dei nostri valori”. Renard (Fafce): “Decisione scioccante”

Reazioni molto dure dal mondo politico e dell’associazionismo alla sentenza del Tribunale per i Minorenni di Firenze che ha concesso la trascrizione in Italia dell’adozione di due bambini da parte di una coppia omosessuale. I primi a pronunciarsi sono stati  Renard, presidente della Federazione europea delle Associazioni familiari cattoliche (Fafce), Francesco Belletti, direttore del Cisf (Centro internazionale studi famiglia), Gianluigi De Palo (Forum Nazionale delle Associazioni Familiari) e i senatori Sacconi e Giovanardi (Idea).

Il Tribunale dei Minori di Firenze calpesta i diritti dei bambini. Per la prima volta in Italia riconosciuta a una coppia gay l’adozione di due fratelli: così si creano gli orfani di stato

Il Tribunale per i Minorenni di Firenze ha autorizzato, con una sentenza del 9 marzo, la trascrizione anche in Italia dei provvedimenti emessi da una Corte britannica in merito all’adozione di due fratellini da parte di una coppia di uomini. È la prima volta che accade nel nostro Paese. Alla base della pronuncia, però, vi sono motivazioni che ignorano il diritto dei bambini ad avere una famiglia, la legge italiana e l’opinione della società civile.

Polonia. Priorità alle adozioni nazionali: così Varsavia vuole limitare le internazionali. L’Italia rischia di perdere il terzo Paese di origine dei suoi bambini adottati

Ancora difficoltà nel mondo dell’adozione. Secondo quanto riferisce il Dipartimento di Stato americano, la Polonia intende rivedere le proprie politiche adottive, dando priorità all’adozione nazionale e limitando quella internazionale ai casi di fratelli di minori già adottati all’estero, di adozioni intrafamiliari e di coppie polacche residenti fuori dai confini nazionali. Brutta notizia per l’Italia, per la quale la Polonia era uno dei principali Paesi di origine dei minori adottati.