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Cina. Quattro fratellini abbandonati ingurgitano pesticida e muoiono: troppo forte il dolore

In Cina ci sono 61 milioni di bambini orfani e abbandonati, il 3% vivono completamente soli come i protagonisti di questa tristissima storia che arriva da un villaggio del profondo est asiatico: nel Qixingguan. Una storia di abbandono di 4 fratellini (il maggiore aveva 13 anni, la più piccola 5) lasciati soli per mesi dai genitori, andati via dal villaggio da alcuni mesi alla ricerca di un lavoro, conclusasi tragicamente. 

Maria, adottata a 12 anni: “Accogliere un figlio già grande non è un’impresa: con la pazienza e la forza del cuore ogni difficoltà diventa solo un ricordo”

Se la pazienza è la virtù dei forti, come recita il famoso proverbio, non può che essere anche la parola d’ordine di quegli uomini e quelle donne che compiono un atto di coraggio chiamato adozione. Tanto più se il figlio che vanno ad accogliere è già grande, viene da lontano e ha alle spalle un passato particolarmente difficile. Ma sono proprio quel coraggio e quella pazienza a trasformare l’adozione in un percorso meraviglioso lungo una vita intera.

Adozioni internazionali: Bielorussia. Scagliusi (M5S): “La Presidente della CAI non ha trovato 10 minuti per incontrami ”

“Favorire lo sblocco delle circa 170 pratiche di adozione attualmente bloccate”. Questa è la priorità per il deputato del Movimento 5 Stelle Emanuele Scagliusi, da tempo impegnato a fare pressioni sull’esecutivo per risolvere le complicazioni burocratiche e i ritardi legati al settore delle adozioni internazionali. Ma da parte del governo e della stessa Cai tutto tace da mesi.

Minori. Zampa (Pd): ”L’Italia ratifica convenzione Aja senza Kafala: così non tutela i più fragili”

Una grande occasione persa: l’Italia avrebbe potuto mettere al primo posto il superiore interesse del minore e invece è stato ratificato il testo della Convenzione dell’Aja, stralciando gli articoli relativi alla Kafala. Per Sandra Zampa (Pd), vice presidente della commissione Bicamerale Infanzia e Adolescenza: “é davvero ragione di rammarico: l’Italia ratifica il testo della Convenzione dell’Aja, senza gli articoli relativi alla Kafala, e rinviando per l’ennesima volta ad altra sede la questione della sua attuazione”.

Milano. Il Teatro Carcano al fianco dei bambini: la lotta all’abbandono ‘veste i panni’ della prosa e della musica

La cultura si fa solidale. Il Teatro Carcano per la stagione 2015-16 si schiera al fianco dei bambini. Non solo con spettacoli concepiti ad hoc e a loro destinati, ma supportando le attività di Ai.Bi., Amici dei Bambini,  mettendosi dalla parte dei più deboli e fragili: i bambini abbandonati nel mondo in cerca di una casa e di una famiglia che li accolga.  Un grido di aiuto da parte di 168 minori abbandonati nel mondo che questa volta arriverà dal palco al pubblico presente in sala. Un appello che, di volta in volta, “vestirà i panni” della prosa, della danza contemporanea e della musica.

Ascoli Piceno. Incontri Affido Familiare: “Mi accogli nella tua famiglia?…La mia è in difficoltà”

La provincia di Ascoli Piceno si attiva per i minori in difficoltà. Tra l’11 e il 25 giugno sono previsti 4 incontri, in altrettanti diversi comuni del territorio, in cui si discuterà di quella speciale forma di accoglienza temporanea che è l’affido familiare. L’iniziativa è intitolata “Mi accogli nella tua famiglia?… La mia è in difficoltà”.

Moldova. Centinaia di bambini “dimenticati” negli istituti: per loro l’attesa di una famiglia dura anni

In Moldova ci sono centinaia di bambini adottabili ma molti di loro aspettano anni negli istituti o nei centri di collocamento in attesa che una famiglia li accolga. Questo per le procedure di adozione lunghe e per le “preferenze” delle coppie che tendono a prediligere i bambini più piccoli. E intanto quelli più grandi o con qualche problema fisico rimangono negli istituti. Secondo quanto riporta il sito trm.md/ (teleradio moldova) solo un centinaio di bambini sono stati adottati l’anno scorso.

Eterologa, il grande shopping di gameti delle coppie italiane in giro per l’Europa

Atteso a breve in Italia un boom di neonati con tratti somatici vicini a quelli delle donne more spagnole. E fino a qui, niente di strano: i caratteri mediterranei della popolazione italica non si discostano molto da quelli iberici. Già più curioso sarà vedere negli ospedali nostrani uno strano affollamento di bebè biondi con gli occhi azzurri, sul “modello” danese. Effetti dell’eterologa e dell’importazione di gameti dall’estero. Danimarca e Spagna sono infatti i Paesi che soddisfanno maggiormente la richiesta di cellule riproduttive da parte di quelle coppie italiane che, animate dal desiderio di avere un figlio a tutti i costi, ricorrono a questa tecnica di fecondazione assistita.

Migrazione. Le lacrime di coccodrillo dei prefetti: “Siamo soli”. Ma intanto le Associazioni familiari restano inascoltate

L’accoglienza dei migranti torna di attualità in questi giorni, per ragioni diverse da quelle auspicabili. Prima l’affaire che è esploso nella seconda ‘puntata’ dell’inchiesta “Mafia capitale”, poi lo scontro tra Stato e Regioni. E siamo alle solite. Da un lato milioni di persone disperate che sulle coste libiche cercano di raggiungere il nostro Continente, dall’altro l’Italia che si appella al senso di responsabilità e solidarietà di Bruxelles.

Ma poi in casa nostra è tutto uno scaricabarile.

“Mamma, perché non prendiamo una scala e facciamo fuggire tutti i miei amici dall’Istituto? Così siamo diventati una coppia formatrice

Non due doni, ma addirittura tre. Questo sono Nayruth Virginia e Marco Antonio per Elisabetta e Silvio, due genitori adottivi che, prima in Perù e poi in Bolivia, hanno conosciuto quei due bambini che hanno cambiato il senso della loro vita. Il “dono in più” che Nayruth e Marco hanno fatto a mamma e papà è stato quello di far capire che il loro impegno contro l’abbandono non doveva fermarsi alle loro due adozioni, ma doveva diventare qualcosa di quotidiano. Ecco la loro storia, raccontata direttamente da mamma Elisabetta…

Strasburgo. La strumentalizzazione del Parlamento Europeo: “L’unica via per superare le discriminazioni uomo-donna è dire sì a famiglie gay, gender e aborto”

Per il Parlamento Europeo, uguaglianza tra uomo e donna vuol dire riconoscere le famiglie gay, dare la possibilità anche ai bambini di scegliere il genere che piace di più e garantire il diritto all’aborto. Il voto espresso martedì 9 giugno a Strasburgo, quindi, si presenta come una strumentalizzazione del testo originario.

Nepal. Landriano e Kathmandu legati da un nastrino: i pensieri dei bambini colorati di verde speranza

Noi bambini siamo simpatici ma anche con molta fantasia. Creiamo molte cose e vogliamo molte cose. Però alcune famiglie sono tristi e senza casa come quelle del Nepal: quindi ravviviamole e facciamole più contente”. E’ uno dei tanti messaggi scritti dai bambini della terza elementare della scuola Bergamaschi (Torrevecchia Pia a Landriano) e affidati a dei nastrini verdiVerde come la speranza di arrivare  dritti al cuore dei loro coetanei e cercare così di incoraggiarli. A scrivere è Alice, ma non è l’unica.

Bologna, “L’adozione… una meraviglia ai nostri occhi”

Giugno, tempo di saluti e di arrivederci al prossimo anno. Non fa eccezione il Gruppo Famiglie Locali dell’Emilia Romagna di Amici dei Bambini e della comunità di fedeli “La Pietra Scartata” che si ritroverà domenica 14 giugno per l’ultimo dei tradizionali appuntamenti mensili con gli incontri spirituali.

Adozioni internazionali. Costi, trasparenza ed etica tra le priorità del summit de L’ Aja

Il contrasto delle pratiche illecite, gli aspetti finanziari e i costi dell’adozione internazionale. Questi i temi caldi della settimana di lavori della Special Commission in corso in questi giorni fino al 12 giugno a L’Aja. In vista di questa settimana le Autorità centrali e gli Enti di EurAdopt sono stati da tempo sollecitati all’invio di una valutazione di analisi relativamente agli effetti provocati dalla legge di ratifica nel loro Paese per contrastare il mercato delle adozioni illecite e per garantire il principio di sussidiarietà dell’adozione internazionale.

Cibo e speranza alle famiglie sfollate da Idlib: approvato un nuovo, importante intervento di Ai.Bi. in Siria

Presto le famiglie siriane sfollate dalla città di Idlib potranno contare su un supporto in più: Amici dei Bambini si è infatti aggiudicata un nuovo, importante finanziamento istituzionale per un intervento di emergenza volto a fornire generi di prima necessità a centinaia di donne e bambini colpiti dalla recente crisi nell’area e tuttora a rischio malnutrizione. Nello specifico, il progetto prevede la distribuzione di ceste alimentari a 1.090 famiglie che hanno trovato riparo nelle campagne intorno alla cittadina di Binnish e che al momento sono costrette a vivere presso sistemazioni di fortuna come fattorie, campi improvvisati o all’aperto.

Mamma Myriam. “Dalla Cina un dono ‘speciale’: Vera ci ha fatto scoprire il potere miracoloso dell’adozione”.

Quando Vera è arrivata in Italia dalla lontana Cina (precisamente da Xi’An) con i suoi genitori adottivi, Myriam e Andrea, aveva qualche problema motorio: era una bambina ‘speciale’. Questo, però, non solo non ha impedito ai suoi genitori di ‘sceglierla’ al momento dell’abbinamento in Ai.Bi, ma soprattutto, come loro stessi raccontano, li ha aiutati a capire ancora di più il valore dell’adozione, il potere miracoloso di una casa e famiglia accogliente

Colombia. Solarte (ICBF):“Occorre modificare la legge sulle adozioni: procedure troppo lunghe”

Colombia. Sullo ‘stato di salute’ delle adozioni fa il punto il quotidiano El Espectador, in un’intervista a Eduardo Franco Solarte, vicedirettore dell’ ICBF, l’Autorità Centrale colombiana. Le adozioni sono in picchiata. Negli ultimi 5 anni quelle concluse sono diminuite del 62%. A fronte di 5.283 i bambini in attesa di un papà e una mamma, ci sono appena 336 le famiglie colombiane in lista d’attesa, mentre quelle straniere  sono 2.796.

Una ricchezza che non riusciamo a cogliere

In molti Paesi europei gli immigrati, e spesso anche i loro discendenti, risultano sovrarappresentati in pressoché tutte le categorie svantaggiate: dai drop out scolastici ai disoccupati, dai poveri ai soggetti a rischio di esclusione sociale. Ciò ne fa, per un verso, testimoni viventi di quanto non ha funzionato nelle politiche per l’inclusione sociale e l’empowerment individuale.

Immigrazione. Tra gli arresti di ‘Mafia capitale’ e rimpallo tra le Regioni, esplode l’emergenza migranti. E intanto 1600 famiglie aprirebbero le porte di casa..

Mentre la polemica tra i governatori del nord (Zaia, Toti e Maroni)e il governo centrale raggiunge il suo acme, con lo spettro di uno scontro istituzionale, continuano gli sbarchi. E mentre la Procura di Roma, nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale, continua con le sue indagini e arresti, 1600 famiglie, disponibili ad aprire le porte di casa propria per accogliere mamme e bambini, sono ferme al palo….

Nepal. “Si sveglia di notte e si mette a giocare”: a Narayanhiti Durbar i bambini dimenticano le paure e giocano in ‘Spazi sicuri’

Il gioco per i bambini non è solo un momento divertente ma anche un mezzo per imparare a comunicare con gli altri, esprimere i sentimenti e sviluppare abilità nel risolvere situazioni problematiche. Il gioco svolge un vero e proprio potere terapeutico di cui Ai.Bi., Amici dei Bambini, è pienamente consapevole: per questo ha realizzato nel campo di Narayanhiti Durbar uno spazio sicuro  in cui  20 bambini (di età oscillante dai 2 agli 8 anni) di cui 8 orfani possono giocare spensierati e al sicuro.  Un progetto avviato con la collaborazione del partner Divay Ankur.

Vanna Iori (Pd): “Le famiglie devono ritornare a credere nell’adozione internazionale. Occorre rivedere il sistema e le funzioni della Cai”

Un sistema che non funziona e un netto arretramento per il diritto dei minori ad avere una famiglia. È un’analisi lucida quella che l’onorevole Vanna Iori, deputata del Partito Democratico, effettua sulla grave crisi che in questi anni sta colpendo l’adozione internazionale e sulle cause che hanno portato a un forte calo della fiducia delle famiglie italiane nei confronti di questa forma di accoglienza.

Firenze. La generosità contagiosa di Alessio, figlio adottivo nepalese…e sull’altare appare una busta anonima con su scritto ‘per il Nepal’

E’ stato adottato a 9 mesi e questo lo ha salvato dalla povertà, desolazione e disperazione. Quelle stesse che vede negli occhi dei bambini, suoi connazionali, quando passano in tv le immagini del terremoto che ha devastato il Nepal. Un pensiero che non fa dormire Alessio per diverse notti, ne parla a scuola (la “Regina Mundi” di Matassino Reggello a Firenze), con i compagnetti, con le insegnanti.  Li mobilita “costringendoli” a non restare indifferenti: si decide per una raccolta fondi. Ma non sarà l’unica…

Mafia Capitale. Svelato il sistema di corruzione che ha reso l’accoglienza un business illegale. E ora si capisce perché l’affido dei minori non accompagnati era impossibile

Con gli immigrati ci facevano così tanti soldi da non sapere più come investirli. Il sistema messo in piedi da Luca Odevaine, componente del Tavolo di coordinamento nazionale sull’accoglienza per i richiedenti protezione umanitaria, e diverse cooperative bianche e rosse, aveva trasformato la gestione dell’ospitalità dei migranti in un vero e proprio business. È quanto emerso dalle intercettazioni in mano alla Procura di Roma che il 5 giugno ha fatto arrestare 44 persone nell’ambito della seconda tranche dell’inchiesta Mafia Capitale.

Infanzia. Iori (Pd): “Sono sei milioni i bimbi poveri in Italia”

Sono sei milioni i minori che in Italia vivono in una condizione di povertà, 1,4 milioni addirittura in povertà assoluta: dati allarmanti che devono spronare tutti, dalle istituzioni alle associazioni, a fare di più. “Il Paese ha bisogno di un piano strutturale per rilanciare le politiche per l’infanzia e l’adolescenza”, ha dichiarato la deputata del Pd Vanna Iori.

Nepal. Quaderni, album e matite colorate accendono il sorriso di oltre 300 bambini delle scuole di lamiera nel villaggio di Tupche

Quaderni, astucci con matite colorate, penne, gomma per cancellare, temperino e album per disegnare. Semplici accessori scolastici che equivalgono a un tesoro raro e prezioso per i bambini nepalesi. Ed è proprio così che lo “ricevono” nelle loro piccole manine da quelle più forti delle nostre cooperanti Ai.Bi.in Nepal, Silvia e Fulvia che hanno distribuito oltre 300 kit scolastici ai piccoli alunni delle scuole di lamiera nel villaggio di Tupche, colpito gravemente dal terremoto del 25 aprile e del 12 maggio.

Un angelo in paradiso

 La notte del 17 aprile scorso a Lampedusa abbiamo assistito a uno sbarco diverso da tutti gli altri, di cui senza indugio quella volta proprio in questo blog si è raccontato. Man mano che la motovedetta faceva il suo ingresso in porto erano, infatti, sempre più evidenti i segni che […]

Elezioni regionali. Il record di astensioni e la battuta d’arresto del Pd sono un forte monito: se non si ascolta la voce delle famiglie i consensi al governo possono solo crollare

Ostenta sicurezza, ma tradisce nervosismo, all’indomani delle elezioni regionali del 31 maggio“Si tratta di un risultato molto positivo – afferma il premier Matteo Renzi, unendosi al coro dei politici di ogni provenienza pronti a dichiararsi vincitori di questa tornata elettorale –. Andiamo avanti dunque con ancora maggiore determinazione nel processo del rinnovamento del partito e di cambiamento del Paese”. Ma è lo stesso Renzi a commentare così quanto accaduto in quelle regioni in cui il Pd ha fatto harakiri“Così non si può andare avanti – ha tuonato –. Dobbiamo fare meno compromessi al ribasso, sennò il popolo del Pd non ci capisce, cosa che è stata ampiamente dimostrata da queste elezioni.

Nepal. Da Salerno a Kathmandu: sono i più piccoli ad aiutare i loro “compagni”

In Nepal è suonata domenica la campanella del ritorno a scuola. Ma per moltissimi alunni non esiste più una scuola dove tornare. Così 14 mila alunni sono rientrati in aule temporanee realizzate con materiali di fortuna: lamiere, bambù o teli di plastica. E loro sono i “fortunati”: perché circa un milione di bambini continueranno a sognare quaderni, libri e banchi. Quegli stessi banchi da cui però i loro compagnetti italiani, precisamente della scuola secondaria di I° grado A.Balzico di Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, mandano un messaggio concreto di solidarietà.

Papa Francesco: “Le famiglie, piccole fiaccole in un mare di morte, mostrino al mondo la vera accoglienza”

“Da allora purtroppo non è cambiato molto: troppe persone ancora sono annegate nel Mediterraneo, e ancora si continua a parlare di emergenza, mentre in realtà il fenomeno va affrontato con un piano ampio e articolato. L’ha scritto Papa Francesco nel suo messaggio di saluto ai partecipanti all’incontro “Dov’è tuo fratello? Famiglia e immigrazione”.

Giustizia lumaca, indifferenza, sfiducia. Ecco perché crollano le adozioni in Italia

«Dal 2004 ad oggi, le domande di disponibilità da parte di coppie italiane all’adozione internazionale sono passate dalle 8.274 del 2004 alle 4.015 presentate in 25 tribunali italiani su 27 nel 2014»: a rendere pubblici questi dati è stato Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., l’Associazione Amici dei Bambini che è ente accreditato di punta per l’accoglienza internazionale.

Un esodo senza fine nel Mediterraneo: 5mila migranti soccorsi in questo weekend, per 17 non c’è stato nulla da fare

Diciassette morti e 4679 vivi: è questo il bilancio dei migranti soccorsi negli ultimi due giorni. Viaggiavano su 25 imbarcazioni intercettate nel canale di Sicilia da navi militari e mercantili impegnate nell’operazione Triton. Nelle operazioni coordinate dal Centro Nazionale Soccorsi della Guardia Costiera, oltre a Cagliari, sono stati sette i porti siciliani coinvolti.

Congo. Paka (Ministero Interni): “Su mille dossier depositati, cento già valutati positivamente. Le prime partenze in settimana”

Nuove dichiarazioni di Albert Paka, consigliere giuridico per il Ministero degli Interni  della Repubblica democratica del Congo e Presidente della Commissione ad hoc incaricata di studiare i dossier relativi alle adozioni dei bambini congolesi da parte di coppie straniere. La Commissione ha circa un migliaio di dossier da esaminare, di cui un centinaio hanno già ottenuto parere favorevole. Questo significa che un centinaio di bambini congolesi potranno lasciare il paese nei prossimi giorni.L’adozione internazionale di bambini congolesi da parte di stranieri è stata sospesa dal mese di settembre 2013.

Salerno. Un ‘Porto di parole’ per accendere la creatività dei piccini

Laboratori didattici per accendere la creatività dei piccini. Questo lo scopo della terza edizione di “Porto di Parole” in programma per la mattina di venerdì 5 giugno in quella che sarà, per due giorni, la bottega “urbana” delle narrazioni differenti allestita negli spazi adiacenti la chiesa di Santa Margherita a Salerno. Ed è già boom  di prenotazioni a pochi giorni dal taglio del nastro.

Cambiare le adozioni, dal basso

Nel primo trimestre del 2015 le adozioni sono dimezzate. Tra i soggetti coinvolti però c’è grande voglia di collaborare per trovare nuove soluzioni: per la prima volta enti autorizzati, servizi territoriali e associazioni familiari hanno lanciato un tavolo di lavoro comune. Riportiamo la versione integrale dell’articolo pubblicato su Vita.it a firma di Sara De Carli.

Congo. “Il Ministero degli Interni sta per autorizzare al più presto, già lunedì, la partenza di 71 bambini adottati in cinque paesi diversi”

Dalla Repubblica Democratica del Congo giungono importanti dichiarazioni da parte di esponenti del Governo. Le riferisce l’agenzia Associated Press. Sabato 30 maggio Albert Paka, consigliere giuridico per il Ministero degli Interni del Paese africano, ha riferito che il Congo prevede di consentire a 71 bambini- le cui adozioni sono state interrotte dal blocco deciso da Kinshasa nel 2013- di raggiungere le proprie famiglie negli Stati Uniti e in altri quattro paesi la prossima settimana.

Congo. Ministero dell’ Interno: “Fra una settimana partono i primi 32 bambini adottati da coppie americane e belghe”

Sembra sempre più vicino lo sblocco delle adozioni internazionali dei bambini da parte delle famiglie straniere con la Repubblica democratica del Congo. Almeno secondo quanto riporta il sito on line www.bfmtv.com/international: nell’articolo (che riportiamo in versione integrale) un funzionario del servizio di comunicazione congolese del Ministero dell’Interno dichiara che il Congo è sul punto di autorizzare la partenza, per la prossima settimana, di 32 bambini.

Roma. Perché un senatore della Repubblica deve fare lo sciopero della fame per farsi ascoltare dal Governo?

Per ottenere risposte dal Governo, il senatore Aldo Di Biagio ha dovuto far ricorso allo sciopero della fame. La questione riguarda il riordino della Croce Rossa Italiana (CRI) avviato nel 2012. Il senatore del gruppo Area Popolare è il proponente di un disegno di legge alternativo all’attuale riordino della CRI. Ma per ottenere attenzione da parte dell’organo esecutivo non sono bastati gli interventi ‘canonici’ previsti tra le competenze di un senatore della Repubblica. A poche ore dalla sospensione dello sciopero, la redazione di Aibinews lo ha intervistato.

Nepal. I bambini prendono carta e penna e scrivono ai loro ‘compagni’ di Kathmandu: “Non abbiate paura del futuro”

Mi fa star male che i bambini muoiano di freddo…vado in chiesa e prego per loro…che non succeda più…”, “Vorrei raccogliere dei soldi per prendere le coperte per le famiglie del Nepal” o ancora “Non dovete avere paura della vita che verrà in futuro”. Questi sono alcuni dei pensieri che i bambini di due scuole romane, Istituto Comprensivo “Via Aretusa” di Roma hanno messo nero su bianco in alcune letterine scritte a mano, di loro pugno in classe e che hanno inviato ad Ai.Bi., Amici dei Bambini affinché vengano recapitate ai bambini di Kathmandu.

Brescia. Sei pronto a conoscere l’affido familiare?

“Vuoi renderti disponibile per un affido familiare? Senti di poter accogliere un bambino o un adolescente?” Sono queste le domande che accompagnano il nuovo percorso promosso dal Coordinamento famiglie affidatarie di Brescia che propone un ciclo di serate in preparazione all’affido familiare. La prima data del corso è fissata nella serata di mercoledì 3 giugno. L’orario è dalle 20.30 alle 22.30 presso la sede del Coordinamento famiglie affidatarie in via Aldo Moro 22 a Brescia.

Dalla Siria storie di ordinaria crudeltà, ma è la fame a spaventare più delle bombe

Partecipavo qualche giorno fa al periodico incontro del Protection Working Group, il gruppo di coordinamento delle ong presenti in Turchia che effettuano interventi all’interno della Siria, nel settore (o cosiddetto cluster) della “Protezione”. Amici dei Bambini, avendo realizzato alcuni “spazi sicuri” come la ludoteca sotterranea e l’atelier di cucito a […]

Pavia. Dare ad ogni bambino una famiglia: un desiderio in ‘punta…d’unghie’…

Dare ad ogni bambino abbandonato una famiglia, garantire il diritto di essere figli. Perché i sogni possono diventare realtà. Questo lo spirito di “Dreams are desires– Progetto Children “Il diritto di essere figli”,  l’evento social work che si svolge alla Fondazione Luigi Clerici di Pavia con Ai.Bi.: un Progetto sociale, nato dall’idea che le mani e in particolare le unghie possono diventare vere e proprie opere d’arte da mettere in mostra.

Un giorno dedicato all’affido. Incontro di famiglie, tra scatti fotografici e passeggiate nella natura

Domenica 31 maggio torna a Imperia la ‘Passeggiata tra gli Ulivi e le Ginestre in Fiore’, nel comprensorio circostante il Santuario di Montegrazie. La manifestazione non competitiva – organizzata da A.p.F. Onlus – ha l’obiettivo di coinvolgere le persone sul tema dell’accoglienza e della condivisione attraverso l’Affido Familiare. L’A.p.F. Onlus è nota soprattutto per la Casa Famiglia Pollicino che accoglie nella frazione Sant’Agata di Imperia in media 5 bambini in stato di abbandono o semiabbandono, oltre ai figli dei padroni di casa, Nazzareno e Liliana.

Nepal. Gli angeli di Ai.Bi. volano a Choutara con un elicottero stracolmo di kit igienici mensili

Ai.Bi. non molla e soprattutto mantiene le promesse. Non abbandona la popolazione nepalese, intercetta i bisogni dei più fragili, mamme e bambini in prima linea,  e si attiva subito per il loro soddisfacimento. Ed ecco che, dopo la distribuzione e l’allestimento di 30 tende nel villaggio di Madhavpur (un centro montano a 200 km da Katmandu) oggi e domani (28 e 29 maggio) i nostri operatori di Amici dei Bambini, Silvia Cappelli, Tulasa e Fulvia Clerici, sono volate a Chautara, distretto di Sindhupalchok. La loro missione: distribuire 50 kit igienici ad altrettante famiglie del villaggio.

Crisi della adozione internazionale: la riscossa delle associazioni dei genitori adottivi

Il Family Lab, svoltosi a Roma il 9 maggio 2015 su iniziativa del Care, continua ad alimentare il dibattito su chi nell’adozione internazionale crede e vuole investire. Al convegno hanno partecipato enti autorizzati, associazioni di famiglie adottive e servizi territoriali con l’obiettivo di trovare una soluzione ai problemi che trasformano l’attesa di tante famiglie in una ‘gravidanza di carta’, a causa del peso della burocrazia.

Santo Domingo: bloccati da 6 mesi per colpa di un timbro, ora si rivolgono a Renzi

Per colpa di due timbri due bambini non possono realizzare il loro più grande sogno: avere una famiglia e cominciare ad avere una vita nuova in Italia. Quella Italia che finora, probabilmente, hanno visto soltanto su una cartina geografica e che ogni giorno sembra sempre più lontana.  Vivono un incubo da circa 6 mesi, da quando sono bloccati a Santo Domingo con la loro mamma e papà dal 22 novembre.

Perché il Papa dirà sempre no alle nozze gay

Il voto irlandese che ha visto trionfare la maggioranza di «sì» in favore del matrimonio omosessuale interroga la Chiesa. Riportiamo la versione integrale dell’editoriale pubblicato su La Stampa, oggi 28 maggio,  a firma di Andrea Tornielli che passa in rassegna le posizioni assunte dai rappresentanti della Chiesa e di Papa Francesco in particolare.

Kuong: un piccolo meccanico

Kuong è un bambino molto vivace; ama giocare all’aria aperta con gli altri amichetti del villaggio ed è un gran calciatore. All’interno dell’asilo di distingue nelle attività manuali, sicuramente grazie allo stretto legame che ha con il suo papà… LEGGI TUTTO

Tu vuò fa ‘o tedesco…Renzi ha fretta di dare bambini ai gay

Il referendum popolare che nella cattolica Irlanda ha riconosciuto i matrimoni gay, ha scatenato anche in Italia il dibattito sui diritti civili. Matteo Renzi, intervistato da Ballarò, ribadisce che il Governo è favorevole al riconoscimento delle unioni civili per gli omosessuali. E chiarisce: «La legge che noi proponiamo è quella tedesca, sono abbastanza ottimista che su quella legge finalmente arriveremo ad un punto di accordo in Parlamento già a partire da quest’estate. In questo Parlamento tanto bistrattato alla fine le cose si stanno facendo».

Il giudice nega l’idoneità. Ma non aveva neanche letto la relazione dei servizi sociali. E obbliga la famiglia a firmare uno “strano” documento…

“Quando arriva il fratellino?”, chiede sempre più insistentemente Luca (nome di fantasia, come tutti gli altri citati in questo articolo),  di origine filippina, accolto in adozione nazionale da una coppia della Campania. A febbraio Luca ha compiuto 4 anni e già da tempo i suoi genitori gli avevano promesso che non sarebbe più stato l’unico piccolino di casa e che sarebbe arrivato un fratellino adottivo. Ma quel momento non è ancora arrivato. Nonostante mamma Laura e papà Gianni abbiano superato brillantemente tutti i colloqui necessari. A bloccarli è stato il giudice del Tribunale per i Minorenni della loro città che non ha concesso loro l’idoneità, apparentemente senza alcun valido motivo.

Nepal. Le autorità: “I minori non possono viaggiare soli. Rischiano di cadere nelle mani dei trafficanti”

Allarme rosso in Nepal: i terremoti del 25 aprile e del 12 maggio potrebbero esporre a “compravendite” i bambini. In un Paese, infatti, non nuovo a questo traffico di esseri umani, la paura che questo mercato spregevole possa ulteriormente alimentarsi, è fondata. Per contrastarlo, il Ministero della Previdenza sociale per le donne e i bambini di Kathmandu, ha reso noto che ai ragazzi al di sotto dei 16 anni non sarà permesso di viaggiare al di fuori del loro distretto di residenza senza un genitore o un adulto autorizzato.

Trento, per le famiglie numerose sarà più facile pagare acqua e luce

Un aiuto concreto alle famiglie numerose nella loro vita quotidiana. È quanto garantisce la Provincia di Trento ai nuclei con almeno 3 figli e una situazione economica precaria. Lunedì 26 maggio, infatti, la Giunta Provinciale trentina ha stanziato per l’anno 2015 un milione e 250mila euro per sostenere gli oneri tariffari derivanti dalle utenze domestiche.