AiBiNews

Congo. “Il Ministero degli Interni sta per autorizzare al più presto, già lunedì, la partenza di 71 bambini adottati in cinque paesi diversi”

Dalla Repubblica Democratica del Congo giungono importanti dichiarazioni da parte di esponenti del Governo. Le riferisce l’agenzia Associated Press. Sabato 30 maggio Albert Paka, consigliere giuridico per il Ministero degli Interni del Paese africano, ha riferito che il Congo prevede di consentire a 71 bambini- le cui adozioni sono state interrotte dal blocco deciso da Kinshasa nel 2013- di raggiungere le proprie famiglie negli Stati Uniti e in altri quattro paesi la prossima settimana.

Congo. Ministero dell’ Interno: “Fra una settimana partono i primi 32 bambini adottati da coppie americane e belghe”

Sembra sempre più vicino lo sblocco delle adozioni internazionali dei bambini da parte delle famiglie straniere con la Repubblica democratica del Congo. Almeno secondo quanto riporta il sito on line www.bfmtv.com/international: nell’articolo (che riportiamo in versione integrale) un funzionario del servizio di comunicazione congolese del Ministero dell’Interno dichiara che il Congo è sul punto di autorizzare la partenza, per la prossima settimana, di 32 bambini.

Roma. Perché un senatore della Repubblica deve fare lo sciopero della fame per farsi ascoltare dal Governo?

Per ottenere risposte dal Governo, il senatore Aldo Di Biagio ha dovuto far ricorso allo sciopero della fame. La questione riguarda il riordino della Croce Rossa Italiana (CRI) avviato nel 2012. Il senatore del gruppo Area Popolare è il proponente di un disegno di legge alternativo all’attuale riordino della CRI. Ma per ottenere attenzione da parte dell’organo esecutivo non sono bastati gli interventi ‘canonici’ previsti tra le competenze di un senatore della Repubblica. A poche ore dalla sospensione dello sciopero, la redazione di Aibinews lo ha intervistato.

Nepal. I bambini prendono carta e penna e scrivono ai loro ‘compagni’ di Kathmandu: “Non abbiate paura del futuro”

Mi fa star male che i bambini muoiano di freddo…vado in chiesa e prego per loro…che non succeda più…”, “Vorrei raccogliere dei soldi per prendere le coperte per le famiglie del Nepal” o ancora “Non dovete avere paura della vita che verrà in futuro”. Questi sono alcuni dei pensieri che i bambini di due scuole romane, Istituto Comprensivo “Via Aretusa” di Roma hanno messo nero su bianco in alcune letterine scritte a mano, di loro pugno in classe e che hanno inviato ad Ai.Bi., Amici dei Bambini affinché vengano recapitate ai bambini di Kathmandu.

Brescia. Sei pronto a conoscere l’affido familiare?

“Vuoi renderti disponibile per un affido familiare? Senti di poter accogliere un bambino o un adolescente?” Sono queste le domande che accompagnano il nuovo percorso promosso dal Coordinamento famiglie affidatarie di Brescia che propone un ciclo di serate in preparazione all’affido familiare. La prima data del corso è fissata nella serata di mercoledì 3 giugno. L’orario è dalle 20.30 alle 22.30 presso la sede del Coordinamento famiglie affidatarie in via Aldo Moro 22 a Brescia.

Dalla Siria storie di ordinaria crudeltà, ma è la fame a spaventare più delle bombe

Partecipavo qualche giorno fa al periodico incontro del Protection Working Group, il gruppo di coordinamento delle ong presenti in Turchia che effettuano interventi all’interno della Siria, nel settore (o cosiddetto cluster) della “Protezione”. Amici dei Bambini, avendo realizzato alcuni “spazi sicuri” come la ludoteca sotterranea e l’atelier di cucito a […]

Pavia. Dare ad ogni bambino una famiglia: un desiderio in ‘punta…d’unghie’…

Dare ad ogni bambino abbandonato una famiglia, garantire il diritto di essere figli. Perché i sogni possono diventare realtà. Questo lo spirito di “Dreams are desires– Progetto Children “Il diritto di essere figli”,  l’evento social work che si svolge alla Fondazione Luigi Clerici di Pavia con Ai.Bi.: un Progetto sociale, nato dall’idea che le mani e in particolare le unghie possono diventare vere e proprie opere d’arte da mettere in mostra.

Un giorno dedicato all’affido. Incontro di famiglie, tra scatti fotografici e passeggiate nella natura

Domenica 31 maggio torna a Imperia la ‘Passeggiata tra gli Ulivi e le Ginestre in Fiore’, nel comprensorio circostante il Santuario di Montegrazie. La manifestazione non competitiva – organizzata da A.p.F. Onlus – ha l’obiettivo di coinvolgere le persone sul tema dell’accoglienza e della condivisione attraverso l’Affido Familiare. L’A.p.F. Onlus è nota soprattutto per la Casa Famiglia Pollicino che accoglie nella frazione Sant’Agata di Imperia in media 5 bambini in stato di abbandono o semiabbandono, oltre ai figli dei padroni di casa, Nazzareno e Liliana.

Nepal. Gli angeli di Ai.Bi. volano a Choutara con un elicottero stracolmo di kit igienici mensili

Ai.Bi. non molla e soprattutto mantiene le promesse. Non abbandona la popolazione nepalese, intercetta i bisogni dei più fragili, mamme e bambini in prima linea,  e si attiva subito per il loro soddisfacimento. Ed ecco che, dopo la distribuzione e l’allestimento di 30 tende nel villaggio di Madhavpur (un centro montano a 200 km da Katmandu) oggi e domani (28 e 29 maggio) i nostri operatori di Amici dei Bambini, Silvia Cappelli, Tulasa e Fulvia Clerici, sono volate a Chautara, distretto di Sindhupalchok. La loro missione: distribuire 50 kit igienici ad altrettante famiglie del villaggio.

Crisi della adozione internazionale: la riscossa delle associazioni dei genitori adottivi

Il Family Lab, svoltosi a Roma il 9 maggio 2015 su iniziativa del Care, continua ad alimentare il dibattito su chi nell’adozione internazionale crede e vuole investire. Al convegno hanno partecipato enti autorizzati, associazioni di famiglie adottive e servizi territoriali con l’obiettivo di trovare una soluzione ai problemi che trasformano l’attesa di tante famiglie in una ‘gravidanza di carta’, a causa del peso della burocrazia.

Santo Domingo: bloccati da 6 mesi per colpa di un timbro, ora si rivolgono a Renzi

Per colpa di due timbri due bambini non possono realizzare il loro più grande sogno: avere una famiglia e cominciare ad avere una vita nuova in Italia. Quella Italia che finora, probabilmente, hanno visto soltanto su una cartina geografica e che ogni giorno sembra sempre più lontana.  Vivono un incubo da circa 6 mesi, da quando sono bloccati a Santo Domingo con la loro mamma e papà dal 22 novembre.

Perché il Papa dirà sempre no alle nozze gay

Il voto irlandese che ha visto trionfare la maggioranza di «sì» in favore del matrimonio omosessuale interroga la Chiesa. Riportiamo la versione integrale dell’editoriale pubblicato su La Stampa, oggi 28 maggio,  a firma di Andrea Tornielli che passa in rassegna le posizioni assunte dai rappresentanti della Chiesa e di Papa Francesco in particolare.

Kuong: un piccolo meccanico

Kuong è un bambino molto vivace; ama giocare all’aria aperta con gli altri amichetti del villaggio ed è un gran calciatore. All’interno dell’asilo di distingue nelle attività manuali, sicuramente grazie allo stretto legame che ha con il suo papà… LEGGI TUTTO

Tu vuò fa ‘o tedesco…Renzi ha fretta di dare bambini ai gay

Il referendum popolare che nella cattolica Irlanda ha riconosciuto i matrimoni gay, ha scatenato anche in Italia il dibattito sui diritti civili. Matteo Renzi, intervistato da Ballarò, ribadisce che il Governo è favorevole al riconoscimento delle unioni civili per gli omosessuali. E chiarisce: «La legge che noi proponiamo è quella tedesca, sono abbastanza ottimista che su quella legge finalmente arriveremo ad un punto di accordo in Parlamento già a partire da quest’estate. In questo Parlamento tanto bistrattato alla fine le cose si stanno facendo».

Il giudice nega l’idoneità. Ma non aveva neanche letto la relazione dei servizi sociali. E obbliga la famiglia a firmare uno “strano” documento…

“Quando arriva il fratellino?”, chiede sempre più insistentemente Luca (nome di fantasia, come tutti gli altri citati in questo articolo),  di origine filippina, accolto in adozione nazionale da una coppia della Campania. A febbraio Luca ha compiuto 4 anni e già da tempo i suoi genitori gli avevano promesso che non sarebbe più stato l’unico piccolino di casa e che sarebbe arrivato un fratellino adottivo. Ma quel momento non è ancora arrivato. Nonostante mamma Laura e papà Gianni abbiano superato brillantemente tutti i colloqui necessari. A bloccarli è stato il giudice del Tribunale per i Minorenni della loro città che non ha concesso loro l’idoneità, apparentemente senza alcun valido motivo.

Nepal. Le autorità: “I minori non possono viaggiare soli. Rischiano di cadere nelle mani dei trafficanti”

Allarme rosso in Nepal: i terremoti del 25 aprile e del 12 maggio potrebbero esporre a “compravendite” i bambini. In un Paese, infatti, non nuovo a questo traffico di esseri umani, la paura che questo mercato spregevole possa ulteriormente alimentarsi, è fondata. Per contrastarlo, il Ministero della Previdenza sociale per le donne e i bambini di Kathmandu, ha reso noto che ai ragazzi al di sotto dei 16 anni non sarà permesso di viaggiare al di fuori del loro distretto di residenza senza un genitore o un adulto autorizzato.

Trento, per le famiglie numerose sarà più facile pagare acqua e luce

Un aiuto concreto alle famiglie numerose nella loro vita quotidiana. È quanto garantisce la Provincia di Trento ai nuclei con almeno 3 figli e una situazione economica precaria. Lunedì 26 maggio, infatti, la Giunta Provinciale trentina ha stanziato per l’anno 2015 un milione e 250mila euro per sostenere gli oneri tariffari derivanti dalle utenze domestiche.

Regalino in vista? Nella pochette Coccinelle: tanto amore… ‘speciale’

Regalino in vista? Cosa comprare per far bella figura? Vi diamo un consiglione! Bella, con un prezzo abbordabilissimo, 15 euro, e buona: il  Chicco di felicità, la bustina realizzata da Coccinelle, in partnership con Chicco, per Ai.Bi. Amici dei Bambini. Così puoi partecipare cosìalla raccolta fondi che ha come finalità quella di sviluppare il progetto adozioni “special needs”.

Dopo l’accordo Boschi & Carfagna per poche centinaia di unioni gay, milioni di famiglie si interrogano: “Quando un ‘patto del Nazareno’ anche per l’adozione internazionale?”

Nel 2023, l’adozione internazionale, anziché festeggiare i 40 anni della sua legge, la 184 del 1983, rischia di celebrare il suo funerale. Stroncata dal crollo della disponibilità delle famiglie italiane ad accogliere minori stranieri. I dati, infatti, ci dicono che le domande di adozione sono 500 in meno ogni anno. Si sono più che dimezzate dal 2004, quando le aspiranti coppie adottive furono addirittura 8.274, al 2014, quando le richieste di idoneità sono state solo 4.015, stando ai dati raccolti in 25 Tribunali per i Minorenni su 27. Di questo passo, quindi, l’adozione internazionale ha vita breve.

Salerno. Un “Porto di Parole” per affascinare bambini e famiglie tra mimo e teatro ‘disegnato’

Si rinnova l’appuntamento con “Porto di Parole – La bottega delle narrazioni differenti”, il progetto percorso dedicato ai bambini, ai ragazzi, agli insegnanti e alle famiglie organizzato da Saremo Alberi con l’Associazione l’Accento, la “Bottega San Lazzaro” ed il Consorzio “Cilento Up” ed il patrocinio del Comune di Salerno. Un evento a cui non poteva  mancare Ai. Bi. Amici dei Bambini .

Piovani (Le radici e le Ali) “Come ridare fiducia alle coppie italiane? Con un lavoro comune fra associazioni familiari, enti autorizzati e servizi territoriali”

Le famiglie italiane sono scoraggiate e non hanno più fiducia nelle adozioni internazionali. Ogni anno 500 coppie in meno aprono il loro cuore e la porta di casa a un bambino straniero che aspetta solo di essere amato. Una vera e propria fuga delle famiglie italiane certificata: un’emorragia che bisogna immediatamente “tamponare”. Come? “Con la trasparenza, sostenibilità dell’adozione, contaminazione e Rete” dice Stefano Piovani, fondatore e Presidente di “Le radici e le Ali”.

Adozioni internazionali allo sbando. Cirielli (FdI): “Cosa intende fare il Governo per ripristinare il regolare funzionamento della Cai?”

Comprendere le criticità del sistema delle adozioni internazionali non è questione di propaganda politica o di statistica, ma tende a fare in modo che le potenzialità dell’Italia in termini di solidarietà sociale e umana siano valorizzate appieno: ne va, quindi, della credibilità stessa del nostro Paese nei rapporti istituzionali. Questo il senso dell’interrogazione presentata venerdì 22 maggio alla Camera dei Deputati dall’onorevole Edmondo  Cirielli, del gruppo Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale.

Arona (Novara). L’affido è la seconda chance per i bambini in difficoltà. Incontro con le famiglie accoglienti

Alcune volte capita che una famiglia con bambini abbia dei problemi. L’affido nasce per questo: per dare una seconda famiglia ai bambini che si trovano a vivere questi momenti di difficoltà. Ma che cosa è l’affido? La risposta a questo interrogativo sarà data domani martedì 26 maggio alle 20.45. La struttura gestita dalla Pro Oleggio Castello, in via Monte Oleggiasco 18/a, ospiterà un incontro di sensibilizzazione e promozione dell’ affido familiare.

Spadafora (Garante Infanzia): “Fallimenti adottivi in aumento, anche se non c’è un monitoraggio e non abbiamo dati”

Non c’è un monitoraggio chiaro, né sappiamo quanti ragazzi nelle comunità siano reduci da adozioni non andate a buon fine. Sono in aumento però i bambini che non riescono a trovare un equilibrio con la nuova famiglia e tornano in comunità”. Dichiarazioni quantomeno contraddittorie, queste rese dal Garante nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza Vincenzo Spadafora.

Roma. Una giornata al…gusto della solidarietà. Ai.Bi. in prima linea con lo stand i “Sapori del mondo”

Laboratori per bambini, punto informativi per adulti, concerti e tanto divertimento hanno animato “La solidarietà sostiene la famiglia – costruisce la società”, la giornata dedicata alla sensibilizzazione al tema del Sostegno a Distanza, che si è svolta domenica 24 maggio 2015 a Roma. Ad un appuntamento tanto significativo non poteva certo mancare Ai.Bi., Amici dei Bambini, da sempre in prima linea quando si tratta di sostenere e aiutare i più deboli e fragili: in primo luogo i bambini di tutto il mondo.

Siria, ecco come si muore per un attacco chimico: “Ho provato a urlare, ma non riuscivo a respirare”

“Ho provato a urlare, ma non riuscivo a respirare. Nessuno ha notato che stavo cercando di gridare, erano tutti sopraffatti dal numero degli intossicati”. La testimonianza di Moustafa, un infermiere ventenne di Sarmin, in Siria, è una delle tante raccolte da giornalisti, attivisti e medici che hanno effettuato sopralluoghi nelle zone dove sono avvenuti (e tuttora avvengono) attacchi chimici contro la popolazione.

Kathmandu. “Prakash, hai paura del terremoto?” “No!” ma poi corre a nascondersi dietro la veste della sua mamma…

Mentre la terra continua a tremare in Nepal i bambini sono i soggetti più vulnerabili e allo stesso tempo i primi a cui puoi far tornare il sorriso. A distanza di un mese dalla prima scossa, avvenuta lo scorso 25 aprile, è tempo di bilanci: si parla di oltre 8.600 morti e 20.000 feriti.  E per chi è rimasto, non è semplice andare avanti: trovare la forza e la “serenità” di ricominciare. Come per Parkash cha ha paura dei rumori.

Sacconi. (Ap): “Le nozze gay sono contro la costituzione italiana: la vera famiglia è quella che procrea”

Sull’onda dello storico ‘Sì’ dell’Irlanda, si alimenta il dibattito italiano sulle unioni civili: mentre il Pd spinge sull’acceleratore per fare arrivare il dossier in commissione Giustizia al Senato subito dopo le Regionali, Maurizio Sacconi, senatore di Area popolare Ncd-Udc (Ap) difende la famiglia tradizionale e dichiara: “In Italia anche un referendum non potrebbe estendere l’istituto del matrimonio alle coppie omosessuali perché la Costituzione lo riserva alla famiglia naturale in quanto aperta alla procreazione“.

“E’ un’adozione reciproca: lui si affida a noi e noi a lui”

All’Open Day di Ai.Bi il racconto di tante esperienze positive. Ma anche delle coppie che hanno dovuto “tenere duro” per farcela. Hanno parlato anche i giovani adottati: «Da quel giorno sono diventato importante per qualcuno», dice uno di loro. Riportiamo la versione integrale delle belle storie di adozione raccolte e pubblicate nel dossier di Famiglia Cristiana a firma di Stefano Pasta.

Calo adozioni, Ai.Bi.: “Occorre più trasparenza”

Nella giornata dedicata all’Open Day, giunto alla IV edizione e che si è svolta ieri e oggi in tutte le sedi di Ai.Bi. in Italia,  Amici del Bambini presenta i dati della pesante crisi delle domande di adozione. E spiega che “occorre maggiore trasparenza sui dati a tutti i livelli, istituzioni e associazioni; sostegno delle Regioni; tempi più rapidi e certi. Abbiamo dovuto fare noi il calcolo – dice Valentina Griffini, responsabile dell’area estero di Ai.Bi, – perché, nonostante le promesse di trasparenza del Governo, la Commissione Adozioni non ha ancora pubblicato i dati del 2014». Riportiamo la versione integrale del dossier pubblicato da Famiglia Cristiana a firma di Stefano Pasta.

Adozioni Internazionali. La grande fuga delle famiglie italiane: ecco i dati regione per regione. Come porre un freno alla continua emorragia? Il disimpegno del governo Renzi

La fuga delle famiglie italiane dall’ adozione internazionale è ormai certificata. Ogni anno le coppie disponibili ad accogliere un bambino straniero sono sempre meno. Dopo anni di crescita costante, il 2004 resta un anno storico con il boom della disponibilità all’accoglienza: undici anni fa furono ben 8274 domande di disponibilità presentate. A confronto impallidisce il dato 2014che vede le disponibilità dimezzate.

Milano. Da Nord a Sud, quant’è difficile l’adozione internazionale? Le molteplici e svariate domande delle famiglie

I costi, i “processi” a cui le coppie sono sottoposte da Tribunali e Servizi Sociali,  i colloqui con i giudici, il post-adozione, i limiti legislativi e ancora le differenze di costi, in Italia, da ente a ente. Questi sono solo alcuni dei temi sollevati dalle famiglie adottive e coppie in attesa che hanno inviato in questi giorni le loro domande all’email dell’Associazione dei Bambini. Quesiti a cui sarà data una risposta domani, sabato 23 e domenica 24, nel corso dell’Open day Ai.Bi. che si svolgerà in tutte le sedi in Italia di Amici dei Bambini.

Milano. “Il viaggio in Cina di 12 famiglie adottive: la migliore risposta alla crisi dell’adozione internazionale”. Sabato 23 maggio, ore 9.30, via della Signora 3

Tempi, costi, Tribunali e Servizi Sociali. Sono questi i fattori più temuti dalle aspiranti coppie adottive. Lo testimoniano le decine e decine di domande che in questi giorni le famiglie di tutta Italia stanno inviando ad Amici dei Bambini in vista dell’Open Day sull’adozione internazionale, che si svolgerà anche a Milano, sabato 23 maggio.

Torino. Il valore della sterilità feconda: come può un figlio di cuore essere paragonato ad un figlio biologico?”. Sabato 23 maggio, ore 14.30, corso Matteotti 11

Dall’adozione nazionale a quella internazionale, l’importanza degli incontri informativi e il valore dell’accoglienza quando non è considerata come un’alternativa alla sterilità, ma un valore aggiunto ai figli biologici. Questi i temi che saranno al centro dell’Open day di Torino che si svolgerà sabato 23 maggio dalle  14.30 – 18.30 nella sede di Ai.Bi. a Torino, in Corso Matteotti 11.

Bolzano. “Quando accogli un bambino un po’ grandino ci vuole ‘l’adozione reciproca’. Vi racconteremo, insieme a Rairon e Resley, come farla”. Sabato 23 maggio, ore 15 Piazza Parrocchia 24

ll loro arrivo a Cornaiano non è passato inosservato.  Hanno stravolto la vita e le abitudini non solo della famiglia che li ha accolti ma di tutto il paese, un piccolo comune in provincia di Bolzano. E’ la storia di Rairon e Resley, due fratellini brasiliani di 12 e 9 anni,  arrivati in Italia circa un anno e mezzo fa con i loro genitori adottivi, Isabella e Ulrich Niedermayr. Saranno proprio loro a raccontare la loro meravigliosa esperienza di adozione  nel corso dell’Open day di Ai.Bi. che si svolgerà a Bolzano sabato 23 maggio dalle 15 alle 17.30 in Piazza Parrocchia 24, presso il Centro Pfarrheim.

Salerno. “Adozione internazionale + Benedizione delle adozioni: qui si raddoppia e si vede”. Sabato 23 maggio, ore 9.30, via Rocco Cocchia 173/A

Sarà un’Open Day speciale quello che si terrà a Salerno sabato 23 maggio. Non solo dibattiti, testimonianze, fotografie della situazione attuale dell’adozione internazionale. Agli aspetti “laici” dell’adozione, che si affronteranno nel corso della mattinata, si aggiungerà il valore spirituale dell’accoglienza.

Messina. Dalla Bulgaria al Brasile alla Cina. La città dello Stretto è capitale dell’accoglienza. Sabato 23 maggio, ore 16, via Biagio Calarco 25.

A Messina sarà un sabato pomeriggio interamente dedicato all’adozione internazionale. E la location non poteva essere altra se non la sede di Ai.Bi., Amici dei Bambini,  per stare “A tu per tu con l’adozione internazionale”. A raccontare delle loro esperienze adottive, diverse famiglie che hanno coronato il sogno di diventare genitori: dalla Bulgaria al Brasile, dalla Repubblica Democratica del Congo alla Cina. Tutte con la voglia di diventare testimoni dell’accoglienza.

Pordenone. “Era in ‘Figli in Attesa’: ora Niki è qui con noi a testimoniare la bellezza dell’adozione”. Domenica 24 maggio, ore 15, viale Grigoletti 3

Il male dell’abbandono l’ha piegata, ma non l’ha spezzata. E la sua storia, raccontata in poche righe nella rubrica “Figli in Attesa” sul sito di Amici dei Bambini, ha fatto innamorare di lei Katia e Roberto Recchia che, senza pensarci due volte, hanno chiesto di adottarla, nonostante avesse già compiuto 10 anni.

Bologna. L’adozione in tutte le lingue…dell’accoglienza: dal Cile alla Moldova, dal Perù alla Cina. Domenica 24 maggio, ore 16, via Bartolomeo Maria del Monte 14

Il mappamondo dell’adozione: dal Cile alla Moldova, dal Perù alla Cina. A Bologna nel corso dell’Open Day di domenica 24 maggio, dalle 16 alle 19.30 si parleranno tutte le lingue…dell’accoglienza. Appuntamento allora invia Bartolomeo Maria del Monte 14, c/o salone della Parrocchia San G. Bosco.

Firenze. Quando l’adozione è ‘speciale’…bimbi più grandi, fratrie e “figli in attesa”. Domenica 24 maggio, ore 15, via Villamagna

Bimbi “speciali”, perché più grandi della media, perché fratrie o perché con qualche lieve problema medico sanitario. E’ anche a loro e di loro che si parlerà nel corso dell’Open day Firenze che si svolgerà domenica 24 maggio dalle 15 alle 19 al Parco dell’Anconella, in via Villamagna. E non solo: l’Open day non sarà solo teoria ma anche pratica. Per avvicinare le giovani mamme all’adozione, saranno realizzati dei laboratori in cui  saranno proprio le mamme in “attesa” a prendersi cura dei bimbi presenti alla manifestazione.

Roma. Le adozioni internazionali hanno ancora un futuro? Le proposte delle associazioni dei genitori adottivi ? Domenica 24 maggio, ore 10, piazza San Giovanni in Laterano 4

Chi può salvare l’Adozione internazionale? Le famiglie. Questo la certezza attorno alla quale si svilupperà l’Open Day a Roma domenica 24 maggio dalle 10 alle 13 nella prestigiosa sede del Seminario Romano Maggiore, in Piazza San Giovanni in Laterano 4. La stessa certezza in  nome della quale Amici dei Bambini lotta da 30 anni l’abbandono e da quattro anni organizza l’Open day sulle Adozioni Internazionali.

Adozioni internazionali. Sono solo 400 i minori adottati da gennaio ad aprile 2015. Le domande delle famiglie italiane sulla drammatica crisi

Sono circa 400 i minori stranieri accolti in Italia nel primo quadrimestre del 2014. Un dato che non fa altro che rimarcare il crollo delle adozioni internazionali che sta facendo rapidamente appassire quello che, fino a qualche anno fa, era il “fiore all’occhiello” della nostra società. Un calo evidente anche solo rispetto al 2014, quando, il dato relativo al primo semestre parlava di 900 bambini stranieri adottati. Di questo passo, il 2015 si concluderà con un misero 1.600 minori accolti, tenendo presente anche il fatto che, tradizionalmente, come testimoniano le statistiche, nell’ultima parte dell’anno le adozioni aumentano rispetto ai mesi precedenti.

Regione Toscana e provincia di Bolzano al fianco delle famiglie di Kathmandu: un aiuto concreto per tornare alla normalità

La Regione Toscana si mobilita per il Nepal: ha stanziato 53 mila euro  a favore del progetto di cooperazione guidato da Oxfam Italia e coadiuvato da altre associazioni come Ai.Bi. (Amici dei Bambini)Ciai e ASIA Onlus. Ma gli aiuti provengono anche dal basso: dalla gente di quartiere, precisamente dalle nonne di Bolzano, riunite nell’ordine missionario “Tre Santi di Bolzano”, che hanno dato il via ad una raccolta fondi da devolvere alle campagne messe in atto da Ai.Bi. in Nepal.

Senato. Di Biagio (Area Popolare). Il “caso Airone”: “Esiste un meccanismo di monitoraggio e verifica del corretto operato degli enti da parte della CAI?”

Com’è possibile che nel report del Centro Adozioni della Asl di Brescia sulle adozioni internazionali effettuate nel 2014, tra gli enti autorizzati che hanno “seguito il maggior numero di adozioni” sia presente anche un ente la cui attività era stata limitata, con provvedimento della Commissione Adozioni Internazionali, al 30 settembre 2013?

Care: questi i criteri per essere nominati rappresentanti delle famiglie adottive nella Commissione Adozioni Internazionali

Chiarezza e trasparenza nei criteri per la designazione dei rappresentanti delle associazioni familiari a carattere nazionale da nominare nella Commissione Adozioni Internazionali. Le chiede il Care in una lettera inviata al premier Matteo Renzi in seguito alla pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio del 13 marzo 2015.

Nepal. Distribuite le prime 30 tende nel villaggio di Madhavpur : circa 300 famiglie dormiranno al riparo da freddo e intemperie

Oltre 300 nepalesi, tra cui mamme e bambini, da oggi avranno un “tetto” sopra la testa. Ai.Bi. ha consegnato e allestito le prime 30 tende nel villaggio di Madhavpur, un centro montano a 200 km da Katmandu. Qui vivono circa  4 mila nepalesi di cui 900 bambini ed è il centro tra i più colpiti dai due terremoti, del 25 aprile e del 12 maggio: scosse che hanno distrutto totalmente circa 50 case e danneggiato gravemente l’ 80%, tra cui anche centri locali di salute e scuole.

In cerca di una famiglia

 La settimana appena trascorsa mi ha regalato delle emozioni così intense che sarei egoista se non le  condividessi con voi. Dopo l’ennesima tragedia in mare,  i media sono soliti contare i morti, uno in più uno in meno, non fa la differenza e ormai ci scandalizziamo solo se il numero […]

L’appello dei genitori del piccolo Valeriy: “Per favore adottate il fratello di nostro figlio!” Ancora abbandonato a colpi di decreti vincolati

A volte non basta trovare una nuova famiglia. A volte vedersi restituito il diritto a sentirsi figlio non riporta una volta per tutte il sorriso sul volto di chi ha vissuto l’abbandono. A volte, infatti, la missione dell’accoglienza chiede di essere portata a termine“Perché io sì e lui no?” è il pensiero che spesso tormenta Valeriy (nome di fantasia, come tutti gli altri dei minori di cui si parla in questo articolo), 5 anni, adottato nel maggio 2011 da una coppia di Roma. “Lui” è il fratello di Valeriy, Serghej, che ancora oggi si trova in un istituto in un Paese dell’Europa dell’Est. Per lui, essere adottato è molto più difficile.

Bagnasco (CEI). “Adozioni a coppie omosessuali e utero in affitto: un bambino non può essere ridotto a mero oggetto di compravendita”

E’ sbagliato accelerare i tempi del divorzio, la teoria della parità di genere è “colonizzazione ideologica” e un errore macroscopico concedere diritti agli omosessuali. Chi farà le spese sono i bambini. La Chiesa non le manda a dire ed esprime a voce alta il suo parere sui punti eticamente più controversi delle riforme in atto. A farsene portavoce è il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, durante la prolusione all’assemblea generale dei vescovi, inaugurata lunedì scorso da papa Francesco.

Roma. “A scuola di adozione” per favorire il diritto allo studio dei figli di ‘cuore’

Quali sono le linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, quale il percorso scolastico dei bambini e dei ragazzi adottati in particolare sull’apprendimento, le emozioni e le storie differenti. Questi sono i temi  che verranno illustrati nel corso dell’incontro informativo “A scuola di Adozione” a cura del CARE in programma il 21 maggio, all’Istituto Comprensivo Mascagni a Roma.

Ai.Bi.: arriva l’Open Day lungo un weekend

Dal Nord al Sud dell’Italia Ai.Bi., associazione Amici dei Bambini apre le porte delle sue sedi per il tradizionale Open day dedicato alle adozioni internazionali. Il weekend del 23 e 24 maggio sarà l’occasione per rispondere alle tante domande che gli aspiranti genitori adottivi si pongono e che inviano all’email dell’associazione (adozioni@aibi.it) o al form del sito istituzionale.

Aspettando l’Open Day. A Roma il tu per tu con l’adozione internazionale è a piazza San Giovanni

Ecco la domanda delle domande: chi può salvare l’Adozione internazionale? Risposta: le famiglie. I grandi risultati sono sempre la somma di piccoli impegni individuali. Con questa certezza Amici dei Bambini lotta da 30 anni l’abbandono e da quattro anni organizza l’Open day sulle Adozioni Internazionali. Obiettivo, offrire un’occasione di formazione, informazione e sensibilizzazione per le famiglie adottive.

#sbloccoadozionicongo. Il via libera alle adozioni raccontato dalla stampa di Kinshasa: i primi 40 bambini lasceranno il Paese africano all’inizio di giugno

Il blocco delle adozioni di bambini congolesi da parte di coppie straniere sembra avere davvero le ore contate. Dopo il comunicato del ministero degli Esteri francese, anche la stampa della Repubblica Democratica del Congo ha dato risalto al probabile imminente sblocco della situazione. Aibinews ha iniziato a raccogliere tutti gli articoli su questo tema in uno dei suoi speciali che è possibile trovare in homepage e che verrà aggiornato con tutte le notizie relative allo sblocco delle adozioni deciso dalle autorità di Kinshasa.

Il dovere di aiutare chi resta in Siria (e a quale prezzo)

Succede questo: che devi incontrare il tuo capo progetto siriano di Binnish, il quale viene periodicamente in Turchia per discutere delle attività in corso e degli eventuali problemi da affrontare. Ti è stato dato poco preavviso, con un messaggio dopo la mezzanotte di venerdì, ma pazienza, ormai ci sei abituato. […]

Aspettando l’Open Day, Ai.Bi. Sardegna festeggia: già tredici i bambini addottati nel 2015 da coppie residenti nell’isola

In Sardegna l’accoglienza è un seme che fiorisce anche nell’orto. Mentre in tutta Italia le adozioni sono inferiori a quelle previste, l’isola si distingue per un record che fa sperare. Ben due quartetti di fratelli sono stati adottati da due famiglie sarde, mentre una terza ha accolto un gruppo di tre fratelli. Due invece le adozioni singole.

Giovanardi (Ncd): “Inaccettabili adozioni e utero in affitto per le coppie gay: la proposta di legge sulle unioni civili è fuori dalla Costituzione”

Si chiameranno anche “unioni civili”, ma si tratta pur sempre di matrimoni gay. Ovvero di qualcosa al di fuori del dettato costituzionale. Per evitare che questi vengano del tutto equiparati alle nozze tra uomo e donna, i senatori del Nuovo Centrodestra hanno presentato quasi 3mila emendamenti al disegno di legge Cirinnà che si propone di introdurre il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali.

Congo. I nostri bambini adottati dalle famiglie francesi sono amati e coccolati come i figli di ‘pancia’

Un reportage televisivo congolese sui bambini adottati da famiglie francesi commuove il Paese: “I bambini sono felici- si dice nel servizio tv -, sorridenti e considerati alla pari dei figli di pancia”. Il servizio è stato realizzato dal giornalista congolese Jules Kidinda, che ha realizzato dei video intervistando alcune famiglie adottive francesi.

Nepal. Il terremoto finisce per chi muore. Ma è una tortura che continua per chi sopravvive.

Passato  il momento dell’emergenza, scatta l’ora della ricostruzione e non è solo il paesaggio trasformato a darci l’immagine di quel terremoto, con i suoi monumenti distrutti, i templi e i simboli. Non è neanche l’Everest abbassato di due centimetri e mezzo o Kathmandu di un metro. La mutazione del paesaggio è dentro le sue viscerenelle frane che sono rimaste negli occhi delle persone che sono rimaste miracolosamente vive e che ora si aggrappano a quelle macerie, lontani  ricordi di quella che prima era la loro casa.

Reggio Calabria: una pioggia di richieste di adozione alla sede di Ai.Bi. Messina per la piccola migrante rimasta orfana

Probabilmente non dimenticherà mai il momento in cui il mare ha inghiottito i suoi genitori, sua sorella e suo fratello più piccolo, ma di certo a breve avrà una nuova famiglia che potrà prendersi cura di lei. È la bambina di 12 anni sbarcata il 14 aprile a Reggio Calabria, una dei pochi superstiti di un naufragio che ha provocato la morte di quasi 700 migranti nel Mediterraneo. Le risposte all’appello lanciato dal Tribunale per i Minorenni reggino e dal governatore della Calabria, Mario Oliverio, a cui si è aggiunta anche la voce di Amici dei Bambini, sono state molto numerose già nei primi giorni di maggio