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“Vuoi accogliere un bambino con l’adozione nazionale? Dai mandato ad Ai.Bi.!” Una provocazione, certo: ma interpreta una bella realtà

“Vuoi accogliere un bambino con l’adozione nazionale? Dai mandato ad Ai.Bi.! Tranquilli, non siamo impazziti. E non abbiamo dimenticato le normative sull’adozione vigenti in Italia. Ma quella frase – chiaramente scherzosa e magari anche un po’ provocatoria – fotografa bene una situazione assolutamente reale.

Siria. Il fallimento del G20: tra Usa e Russia nessun accordo per un popolo allo stremo. Mentre i grandi del mondo discutono, milioni di persone non hanno più acqua e cibo

“Mentre a Roma si discute, Sagunto cade”, era il disperato appello dei rappresentanti di una città assediata e afflitta da mesi di fame, lutti e violenze – Sagunto, appunto – al cospetto delle autorità romane che si limitavano a parlare senza riuscire a trovare una soluzione per una popolazione stremata.

Festival di Venezia 2016. Ai.Bi porta la tragedia dei bambini di Aleppo sul grande schermo. Il regista Bicicchi “Il cinema non può chiudere gli occhi davanti a un dramma come questo”

I media e il cinema in primis hanno il compito e la responsabilità etica e morale di documentare ciò che succede nel mondo. Il cinema non può chiudere gli occhi davanti a drammi come quello che si sta consumando in Siria: deve mettere a disposizione i propri mezzi di comunicazione e divulgazione, i propri strumenti per ragionare affinché non solo non vengano ignorate ma si intervenga concretamente per la loro risoluzione”.

Dare una speranza ai bambini della Siria: le operatrici della ludoteca di Ai.Bi. formate e “promosse” in supporto psicosociale

A circa un mese dal danneggiamento della ludoteca allestita da Amici dei Bambini nel nord della Siria, arriva un nuovo segnale di speranza per la comunità locale. Si è infatti conclusa la settimana scorsa la formazione in ambito psicosociale di undici operatrici dell’infanzia che lavorano presso l’istituto scolastico avviato due anni fa da Syrian Children Relief, di cui la ludoteca stessa fa parte.

Torino. Francesca (Casa Famiglia Il Sorriso). “Arrivano tristi, confusi, spaesati. Poi, come per incanto, sul volto di quei bambini vedi fiorire un sorriso”

Quando suono il campanello, sento dall’altra parte della porta, numerosi passi affannati che si avvicinano. Passi che per quanto siano generati da piedini così piccoli e leggeri, per un curioso fenomeno della fisica, pare si stia avvicinando un esercito militare poco ordinato e maldestro. Quando la porta viene aperta, ognuno con la sua voce e con i suoi tempi esclama “Checca!” tu sorridi, perché quel momento che ormai è una routine, un rito quotidiano, ancora ti sorprende e ti riempie di gioia perché non è solo lavoro, è qualcosa di più.

Trentino: “Qui si fanno più figli: vi spieghiamo perché”

È il Trentino il luogo ideale per le famiglie italiane. Lo dimostrano i dati sulla natalità, i servizi e la soddisfazione dei cittadini e soprattutto le politiche sociali che hanno messo la famiglia al centro dell’attenzione. Qual è il segreto di questo benessere delle famiglie trentine? Una politica sociale che non mira tanto a rimuovere un disagio, quanto piuttosto a sostenere un benessere.

Un anno dopo Aylan

Il 2 settembre 2015 la foto di Aylan Kurdi, il bambino annegato ritrovato su una spiaggia turca, faceva il giro del pianeta provocando commozione e sdegno. «Un anno dopo i leader del mondo continuano a non dare risposte alla crisi globale dei rifugiati», sottolinea Amnesty International

Migranti. I 3 drammatici record del 2016: sbarchi, morti e minori non accompagnati. Il sindaco di Lampedusa: “Questa non è accoglienza!”

Lampedusa, 1200. Cagliari, 600. Pozzallo, 689. Augusta, 805. Taranto e Salerno, altri 2mila. Brindisi, 708. Numeri decisamente da “alta stagione” quelli registrati negli ultimi giorni di agosto sul fronte degli arrivi di migranti sulle coste italiane. Cifra che danno al 2016 3 drammatici record: quello degli sbarchi, quello dei minori non accompagnati e quello dei morti in mare.

Fertility day. Le donne e il web insorgono contro la campagna del ministero della Salute: insulta chi è sterile. Ancora una volta dimenticate le adozioni internazionali

C’è anche quello dello scrittore Roberto Saviano tra i migliaia di tweet che stanno criticando il ‘Fertility Day’, l’iniziativa del Ministero della Salute per informare le donne sui problemi legati alla fertilità. L’hashtag è ormai top trend su facebook, con molti commenti negativi soprattutto di donne. “Il #fertilityday è un insulto a tutti – scrive lo scrittore – a chi non riesce a procreare e a chi vorrebbe ma non ha lavoro “.  La campagna in cui la donna è ridotta a “involucro con una data di scadenza” riecheggia la vile propaganda del Ventennio: “La fertilità come dovere, l’infertilità come colpa”.

Adozioni internazionali. Stefania Pinna (Skytg24) “Dalla presidenza Cai di Silvia della Monica alcuni Enti ci hanno guadagnato”

La CAI (Commissione adozioni internazionali ndr) durante la presidenza di Silvia della Monica si è trasformata in un vero e proprio muro chiudendo le porte ad ogni forma di dialogo, riunendosi solo una volta e prendendo decisioni in totale autonomia e autoreferenzialità (contravvenendo dunque al principio e alla natura collegiale della stessa commissione ndr)

Festival di Venezia 2016. Ai.Bi porta la guerra in Siria sul red carpet del Lido per non spegnere le luci della ribalta sul dramma dei bambini di Aleppo

Non è un film” cantava nel 1994 al Festival di Sanremo Gerardina Trovato parlando degli orrori della guerra in Bosnia. Ventidue anni dopo Aleppo è la nuova Sarajevo e quello che sta devastando la Siria da 5 anni non è di sicuro un film di fantascienza. Ma mai come oggi il cinema può, anzi deve, aiutare a divulgare urbi et orbi il dramma che questo popolo sta vivendo giorno dopo giorno.

Festival Cinema Venezia 2016. Con le sedie Montbel le ‘stelle’ vanno a braccetto con il sociale: i vip al fianco dei bambini abbandonati

L’arte creativa Made in Italy per accogliere nel massimo comfort le stelle del cinema protagoniste al Lido di Venezia della 73° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Con un occhio al sociale, o meglio ai milioni di bambini abbandonati. Si rinnova anche quest’anno la partnership tra Montbel, Ai.Bi e la Venice Movie Stars Lounge la prestigiosa location dedicata ad ospitare appuntamenti con la stampa e interviste dei cast.

Quando ci si addentra nel mistero dell’adozione si incontra un amore ancora più grande

L’adozione è focalizzata sui bisogni del bambino, non su quelli dei genitori, che inevitabilmente passano in secondo piano. Ma, dal principio gli aspiranti genitori si preparano, approfondendo le proprie motivazioni, valutando le proprie capacità e risorse. Si pianifica la stanza per accogliere il bambino, ci si informa sulle scuole e sul pediatra che opera in zona. Si fanno i conti delle spese in preventivo e dei risparmi a disposizione.

Adozioni internazionali. Family for Children “Alla CAI chiediamo correttezza, trasparenza ed efficienza”

“Alla Cai chiediamo correttezza, trasparenza ed efficienza”.  Non è retorica ma un’ impellenza. Soprattutto quando di mezzo ci sono dei bambini le cui sorti sono appese ad un filo. A rivolgersi alla Commissione Adozioni Internazionali è un gruppo di aspiranti genitori dichiarati idonei all’adozione di un bambino dai Tribunali per i Minorenni in attesa di coronare il loro sogno di accogliere un bambino, che hanno costituito il  “Family for Children”.

L’altra metà del Kenya: non solo vacanze, ma anche infanzia malata e fragile. Le aziende del turismo in visita ai piccoli sieropositivi del centro “Cottolengo”

La possibilità di rivedere un sorriso sul volto dei bambini abbandonati del Kenya passa anche dalle partership che vedono il Terzo Settore e le aziende private impegnate insieme al fianco dell’infanzia più fragile. Lo dimostrano l’entusiasmo e l’interesse con cui una delegazione degli organizzatori dell’Expo sul turismo ha visitato il centro di accoglienza “Cottolengo” per minori sieropositivi in cui opera una parte dello staff di Ai.Bi. nel Paese africano.

Simone Biles, oro alle Olimpiadi di Rio: “Non lasciate che vi dicano che i genitori adottivi non sono veri genitori”

Tutti gli sportivi hanno un tifoso numero uno. A questa regola non sfugge Simone Biles, ginnasta statunitense vincitrice dell’oro dell’all-around alle recenti Olimpiadi di Rio de Janeiro. I suoi tifosi numero uno si chiamano Nellie e Ron: sono da sempre i suoi più grandi fans e con loro Simone ha condiviso una serie di teneri tweet prima della competizione.

Adozioni internazionali. “Abbiamo dovuto versare soldi in nero, ma non abbiamo avuto il coraggio di denunciare”. Le buone prassi de L’Aja prevedono la possibilità per le coppie di segnalare ogni tipo di abuso, anche in forma anonima

Ho letto con molto interesse l’articolo pubblicato sul vostro sito venerdì 26 agosto in cui si parlava delle modalità con cui la Commissione Adozioni Internazionali potrebbe cercare di limitare, se non proprio estirpare, il problema dei pagamenti in nero richiesti alle famiglie adottive. 

Elena single di 44 anni. “Ho sempre sognato l’adozione ma ho scoperto la bellezza dell’affido grazie ad una ragazza adolescente di 16 anni”

L’affido da’ un senso alla tua vita soprattutto se sei single. Da una motivazione in più. Diventi quella sorella per un bambino o adolescente che in quel momento della sua vita ha bisogno di un punto di riferimento. E’ quello sei proprio tu”. A parlare è Elena Bertorello, 44enne single e donna in carriera che a febbraio scorso ha accolto nella sua casa e vita da single convinta Stefania (nome di fantasia ndr) una ragazza di 16 anni.

 

Siria. I bambini di Aleppo perdono tutto ma non il sogno di un futuro di pace: aiutiamoli a far rinascere un fiore di speranza nel mezzo dell’inferno

Non sappiamo se la sua immagine farà il giro del mondo come quella del piccolo Omran, il bambino di Aleppo ferito e coperto di polvere divenuto il simbolo della tragedia della sua città,  campo di battaglia decisivo per le sorti della guerra in Siria. Quello che sappiamo di sicuro è che, nonostante tutto, lui ha una gran voglia di vivere.

La deriva etica e le sfide in difesa della famiglia: Gandolfini (comitato “Difendiamo i nostri figli”) racconta “L’Italia del Family Day”

A volte anche un episodio vissuto indirettamente può cambiare la nostra vita. È andata così a Massimo Gandolfini, neurochirurgo e psichiatra, presidente del comitato “Difendiamo i nostri figli”. La data-chiave della sua vita è il 14 maggio 1977. Ne parla lo stesso Gandolfini nel suo libro L’Italia del Family Day. Dialogo sulla deriva etica con il leader del comitato “Difendiamo i nostri fili”, in uscita giovedì 1° settembre.

India, stop alla maternità surrogata a pagamento: una delle tradizionali mete del turismo procreativo dice basta all’utero in affitto

L’India dice basta all’utero in affitto. Il 24 agosto il governo di New Delhi ha presentato un disegno di legge (il Surrogacy Regulation Bill 2016) finalizzato a regolamentare la pratica della maternità surrogata, rendendola illegale nei casi in cui abbia fine di lucro. Evidente dunque il tentativo di porre un freno a un’“industria” che negli ultimi anni è cresciuta senza controllo.

Dom Luciano Mendes il ‘santo’ delle favelas alle famiglie adottive di Ai.Bi: “Il Signore vi ha chiesto di generare l’amore lì dove si stava spegnendo, perché mancava qualcuno che facesse sorgere un’altra volta la fiamma”

“Dove la fiamma era spenta, c’era comunque la vita. Voi avete preso con cura, con attenzione, con amore, la fiamma che Dio vi ha donato e avete acceso la vita, la speranza, l’amore, la certezza di essere amati, a questi bambini che oggi si rallegrano e gioiscono perché sono il figlio, la figlia del vostro amore”.

Papa Francesco: “Il Vangelo ci chiama a servire le persone scartate”: così una famiglia che accoglie un bambino abbandonato si fa “palestra di carità”

Sono i “gesti gratuiti di accoglienza e di solidarietà verso gli emarginati” a renderci degni della ricompensa divina. Questo il nucleo del messaggio lanciato da papa Francesco nel corso dell’Angelus di domenica 28 agosto. Una preghiera ispirata all’episodio del Vangelo di Luca (Lc 14,1.7-14) in cui Gesù, invitato a pranzo da un fariseo, osserva come “gli invitati si affannino per scegliere i posti migliori”.

Adozioni. Iori (Pd): “Urge una riforma della legge per accompagnare adeguatamente le famiglie adottive in ogni fase del percorso”

Una realtà complessa, attualmente al centro di una profonda crisi, dalla quale è necessario ripartire intervenendo dal punto di vista sia giuridico che sociale. Questa l’adozione secondo la deputata Vanna Iori, responsabile nazionale del Partito Democratico per l’infanzia e l’adolescenza e componente della Commissione Giustizia della Camera.

Il bambino della coppia dell’acido. A causa della “legge del sangue” il piccolo Achille sta pagando le colpe dei propri genitori

Il bene di un bambino, di un neonato, è stare sempre e comunque con la madre (anche quando questa abbia commesso dei reati gravi contro la persona e sia in carcere per scontare la pena) o esserne allontanato, per la sua tutela e salvaguardia? Il bene di un bambino è far si che vinca sempre e comunque la legge del sangue (indifferentemente quanto sia ‘acido’ questo sangue) o piuttosto essere accolto da una mamma e papà adottivi in grado di amarlo come merita e trasmettergli valori e morale?

Colombia. Dopo 52 anni è scoppiata la pace tra governo e guerriglieri Farc. Grazie anche all’impegno dei vescovi colombiani sostenuti da papa Francesco

Lunedì 29 agosto 2016 cade uno degli ultimi residui di Guerra Fredda. Dopo 52 anni di guerra, 260mila morti – l’80% dei quali civili -, 45mila desaparecidos, 7 milioni di sfollati interni e migliaia di famiglie distrutte, in Colombia è finalmente arrivata la pace. Entra infatti in vigore l’accordo per la conclusione del conflitto armato tra le Farc e il governo di Bogotà.

Milano. “L’affido di una ragazza di 16 anni? Tutt’altro che una missione impossibile. Anzi: un arricchimento reciproco”

A volte i genitori sono chiamati a diventare un po’ come i camaleonti. Al pari di questi simpatici animaletti in grado di assumere il colore di ciò con cui entrano in contatto, anche le mamme e i papà devono dimostrare spirito di adattamento ai diversi comportamenti che un figlio può assumere. Soprattutto quando questo figlio proviene da una realtà difficile ed è in una fase decisamente delicata della propria vita.

Siria. Con il naso all’insù i bambini non vedono aerei, ma macchine di morte: ad Aleppo l’ennesima strage spezza la vita di 11 piccoli siriani

Immaginate dei bambini che giocano per strada e che a un certo punto sentono il fragore di un aereo che passa sulle loro teste. Nelle nostre città, i nostri bambini non farebbero altro che alzare gli occhi e guardare in alto. Affascinati da quel gigante che vola, su cui magari sognano di viaggiare o di esserne al comando, un giorno lontano, da grandi.  Era così anche per i bambini siriani, un tempo. Ma oggi non più.

Sostegno alla natalità. Il ministro Costa: “A settembre un testo unico sulla famiglia con misure strutturali e più semplici per i neogenitori”

Se l’Italia non adotta in tempi brevi consistenti misure di sostegno alla natalità, potrebbe assistere a un vero e proprio crollo demografico. È questo l’allarme lanciato in questi giorni di fine agosto dal ministro per gli Affari Sociali con delega alla Famiglia Enrico Costa. Il quale ha anticipato la presentazione di un Testo Unico per la famiglia.

In un’epoca in cui l’umiltà sembra fuori moda, Gesù ci insegna a non metterci “al primo posto”

«Quanto più sei grande, tanto più fatti umile, e troverai grazia davanti al Signore». Così dice il sapiente, nella prima lettura, dal libro del Siracide. Questo è anche il grande tema del Vangelo di oggi: l’umiltà! Non è un argomento facile e non è nemmeno molto frequente. Parliamo poco, oggi, di umiltà. E non è una novità. Questa virtù è stata ‘inventata’ dagli ebrei e dai cristiani. Per i greci l’umiltà non era affatto una virtù.

Santa Marinella. “Niente è impossibile a Dio”: la forza delle famiglie Ai.Bi. nel loro impegno associativo fondato sulla spiritualità dell’accoglienza

Da Santa Marinella parte un nuovo cammino che porterà le famiglie di Amici dei Bambini a essere sempre più vive e più presenti nel loro impegno associativo al servizio dell’infanzia abbandonata. È quanto emerso dalla XXV Settimana nazionale di formazione e studi delle famiglie Ai.Bi. che si è svolta nella località laziale dal 21 al 25 agosto.

Siria, “dove l’umanità è finita”: 2 milioni di disperati rimasti ad Aleppo chiedono di non essere lasciati soli

L’umanesimo è finito ad Aleppo. Proprio lì, in quella città per secoli simbolo della convivenza tra etnie e religioni diverse, nel cuore del Levante e ora campo di battaglia sotto assedio da anni. L’umanità stessa, nel senso anche etico del termine, sembra finire qui. Perché “mentre i grandi stanno facendo una brutta guerra per un brutto gioco di interessi economici, politici e geopolitici, quelli che ne pagano le conseguenze sono gli innocenti, particolarmente i bambini e le donne.

Sostegno alle famiglie. Il bonus da 275 euro per i bambini nati o adottati nel 2014 è finalmente realtà. Ma per incassarlo si dovrà attendere il 2017

Meglio tardi che mai. Finalmente, con anni di ritardo, le famiglie che hanno messo al mondo un figlio o ne hanno adottato uno nel 2014 potranno contare sul bonus “una tantum” da 275 euro. È stato infatti pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del 23 giugno scorso con cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha sbloccato il provvedimento previsto dalla legge 147 del 2013.

Roma. Il pellegrinaggio delle famiglie Ai.Bi. alla Porta Santa della basilica di San Pietro: la testimonianza dell’accoglienza nel Giubileo della Misericordia

Il momento culminante di ogni Giubileo è, per il pellegrino che giunge nel cuore della cristianità, l’ingresso nella basilica di San Pietro attraverso la Porta Santa. Un’esperienza che mercoledì 24 agosto hanno vissuto anche le famiglie adottive e affidatarie di Amici dei Bambini, impegnate, da domenica 21 a giovedì 24, nella XXV Settimana nazionale di formazione e studi per le famiglie Ai.Bi.

Santa Marinella. De Palo (Forum Associazioni Familiari): “Passione, testimonianza e promozione di sé: così le famiglie accoglienti saranno riferimenti per la nostra società”

Come interpretano le famiglie adottive e affidatarie il ruolo di leadership nei loro compiti di servizio svolti nell’ottica della spiritualità? Come vivono la misericordia nel loro impegno associativo? Domande complesse a cui genitori e figli che, attraverso Amici dei Bambini, hanno provato l’esperienza dell’accoglienza hanno provato a rispondere confrontandosi con Gianluigi De Palo, presidente del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari.

Santa Marinella (Roma). “Cercate piuttosto il regno di Dio e la sua giustizia. Essere famiglie Ai.Bi. nell’anno della misericordia”: testimoni di accoglienza tra spiritualità e impegno associativo

Si svolgerà dal 20 al 26 agosto 2016 presso la Casa per ferie“Mater Gratiae”di Santa Marinella (Roma) la XXV settimana nazionale di formazione e studi delle famiglie Ai.Bi., quest’anno dedicata al tema “Cercate piuttosto il regno di Dio e la sua giustizia. Essere famiglie Ai.Bi. nell’anno della misericordia”.

Adozioni internazionali. Da dove nascono le lungaggini burocratiche alla base della crisi. Pillon (commissario Cai): “Per 2 anni la Commissione è stata sequestrata”

Ad avere diritto a delle risposte rapide e sicure sono soprattutto i bambini abbandonati che vivono negli orfanotrofi. Invece le adozioni internazionali sono frenate in particolare dalle lungaggini burocratiche. Su questo sono d’accordo tutti: ragazzi con un passato in istituto, responsabili degli enti autorizzati, membri della Commissione Adozioni Internazionali.

“Diventare persone nuove, capaci di essere luce, sale e lievito”: il ruolo dei cristiani nelle associazioni laicali secondo monsignor Interguglielmi

“Essere luce, sale e lievito”. È questo che, metaforicamente, devono diventare i laici cristiani in un mondo ormai lontano di Dio, ma di cui ha nostalgia e un disperato bisogno di ritrovarLo. A questa conclusione è arrivato monsignor Antonio Interguglielmi, direttore dell’ufficio per le Aggregazioni Laicali e le Confraternite della Diocesi di Roma, nella sua relazione “Il ruolo delle associazioni nella Chiesa di oggi”.

Siria. Pronti 100 operatori per far rinascere e proteggere i bambini sotto assedio: dal gioco al superamento dei traumi, per una vita oltre gli orrori della guerra

In un conflitto come quello che si sta combattendo in Siria, ormai da oltre 5 anni, ogni giorno potrebbe essere l’ultimo. Soprattutto per chi vive in città sotto assedio, dove la routine prevede che le tue gambe tremeranno dalla paura. Che le tue finestre saranno scosse da scoppi improvvisi, che la corrente salterà e che, molto probabilmente, avrai da mangiare solo per uno o due pasti. Nessuna distinzione.

Nepal. In un Paese in ginocchio Ai.Bi. non si ferma alla prima emergenza: al via i progetti di ricostruzione e sviluppo per centinaia di donne e bambini

Una tragedia dimenticata, in un angolo remoto del mondo. Le enormi difficoltà nel portare soccorso e nell’aiutare a rinascere una popolazione tra le più povere del pianeta. Ma anche l’intervento decisivo delle organizzazioni non governative che, come Amici dei Bambini, possono contare sulla generosità di chi ha deciso di aprire il suo cuore ai bambini vittime di questo dramma.

Affido. Già quasi 400 richieste di informazioni alle sedi Ai.Bi. da inizio 2016. Gli operatori: “C’è sempre più consapevolezza sull’accoglienza temporanea”

Una famiglia può anche essere temporanea e assumersi il compito di accompagnare un bambino o un ragazzo in difficoltà verso il reinserimento nel contesto di origine. È una consapevolezza che si va consolidando tra le famiglie italiane, come dimostrano i dati sulle richieste di informazioni sull’affido giunte ad Amici dei Bambini nei primi 7 mesi del 2016.

Brasile. Carmine e Tiziana tornati da Rio de Janeiro con le 3 medaglie d’oro più belle: Raiane, Rayssa e Reinaldo di 13,10 e 7 anni. “La nostra adozione? Una scelta di fede”

Quando gli occhi di tutto il mondo erano puntati su Rio de Janeiro per le Olimpiadi, erano lì anche loro. Con la differenza che, diversamente dagli atleti, Tiziana e Carmine sono partiti alla volta del Brasile già sicuri di avere la vittoria in tasca. La vittoria sull’abbandono.

L’esperienza dell’adozione tra impegno, servizio associativo e misericordia. “La grande forza di Ai.Bi. è il legame stretto tra le famiglie”

“Il Figlio dell’uomo non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto di molti”. È il Vangelo di Marco a fare da filo conduttore alle riflessioni della XXV Settimana nazionale di formazione e studi per le famiglie Ai.Bi., che si sta svolgendo a Santa Marinella, in provincia di Roma, dal 21 al 26 agosto.

Santa Marinella (Roma). Con Gianluigi De Palo (presidente Forum Associazioni Familiari) alla scoperta dell’impegno associativo secondo i principi della spiritualità dell’accoglienza

Spiritualità e impegno associativo sono due dei comuni denominatori che legano tutte le famiglie che hanno sperimentato l’esperienza dell’accoglienza con Amici dei Bambini. Non a caso dunque questi due aspetti saranno al centro della XXV Settimana nazionale di formazione e studi per le famiglie Ai.Bi. che si terrà a Santa Marinella, in provincia di Roma.

Minori stranieri non accompagnati. Di Giacomo (Ap): “Chiuderne 500 in un solo centro a San Giuliano di Puglia sarebbe una bomba sociale. Serve una legge che faciliti l’adozione”

Ci risiamo. Ancora una volta si sta cercando di risolvere l’emergenza dei minori stranieri non accompagnati ammassandoli a centinaia in un unico grande centro. Si sta discutendo, infatti, del possibile utilizzo del villaggio di San Giuliano di Puglia per l’accoglienza di 500 minori stranieri non accompagnati.

Catania. Firmato il protocollo per facilitare l’accoglienza scolastica dei minori adottati o in affido. Il sindaco: “Un atto di civiltà: ne beneficeranno oltre 500 allievi”

Nelle scuole catanesi l’adozione e l’affido potranno finalmente entrare dalla porta principale. A ridosso di Ferragosto, la giunta comunale della città etnea ha infatti approvato una delibera di indirizzo politico per la firma di un protocollo sulle buone prassi dell’accoglienza scolastica dei minori adottati o collocati in affido.

Sud America. Adottare 4 bambini per dare una famiglia a 6: un quartetto inseparabile cerca due genitori per far nascere una famiglia extralarge

Adottare 4 bambini per dare una famiglia a 6. Non abbiamo sbagliato i conti, ma solo iniziato a raccontare una storia davvero particolare. Quella di 4 bellissimi bambini sudamericani – 3 maschietti e una femminuccia – che sperano di poter ricevere al più presto quell’amore e quell’affetto portato via dalla pagina più triste della loro vita: l’abbandono.

Brasile. “Abbiamo detto sì senza aver visto i loro volti… poi non potevamo credere che le nostre figlie fossero così belle!”

Abbiamo detto sì senza avere ancora visto i loro volti. Con le foto davanti agli occhi non potevamo credere che le nostre future figli fossero così belle. Quando le abbiamo incontrate mio marito ha detto che fino a 40 anni non usciranno di casa!”. Sono arrivate a fine luglio a Bari con mamma Myriam e papà Enzo.

Siria. La denuncia dell’Onu: “Ad Aleppo catastrofe umanitaria senza precedenti”. E il volto di un bambino coperto di sangue e polvere racconta il dramma di un popolo

C’è un’immagine che sta facendo il giro del mondo. Quella di un bambino siriano di 5 anni, che guarda davanti a sé con occhi vitrei, sotto shock, con il volto pieno di sangue, ricoperto di polvere dalla testa ai piedi. Un’immagine che racconta meglio di mille parole il dramma di Aleppo, ex meta di turisti e pellegrini e da 4 anni trasformata in un campo di battaglia tra forze governative e ribelli.

Forum Famiglie Veneto: “Il governo e il ministro Boschi segnino una svolta: la Cai recuperi le sue funzioni e si riattivi l’alleanza tra tutti gli attori del sistema”

In Parlamento si sta discutendo un aggiornamento della Legge 4 maggio 1983, n. 184, “Disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori”, che finora ha permesso a migliaia di bambini di trovare una famiglia nella quale crescere con amore e attenzione educativa. L’impianto normativo necessita sicuramente di alcuni interventi, mirati allo snellimento delle procedure e degli adempimenti burocratico-amministrativi.

Castelfranco Emilia (Mo). Sembra una favola ma è tutto vero: a 9 anni dona le sue paghette a un mendicante e lui gli restituisce tutto

Se siete alla ricerca di una favola da raccontare ai vostri bambini potreste ispirarvi a questa. Che però non è proprio una favola, bensì una storia vera. Ma talmente semplice e umana da sembrare, ai nostri giorni, frutto di fantasia. Potremmo intitolarla “Il bambino e il mendicante”. Si svolge a Castelfranco Emilia. Qui Valentino, un bambino di 9 anni figlio di commercianti, ha compiuto un gesto davvero speciale.

La giusta accoglienza passa anche per l’istruzione: i corsi di italiano per i richiedenti asilo accolti da Ai.Bi.

Accoglienza non è solo dare un letto e un pasto caldo a chi arriva nel nostro Paese. Una vera integrazione passa anche necessariamente dall’istruzione. Solo fornendo un bagaglio culturale adeguato, infatti, chi proviene da lontano e cerca di mettersi alle spalle un passato difficile, molte volte anche tragico, può davvero iniziare una nuova vita, pienamente inserito nel suo nuovo contesto sociale.

Cervia (Ra), “Donne che emigrano all’estero”: alla scoperta del mondo visto da una prospettiva tutta femminile

Sono le donne i migliori punti di riferimento e le principali fonti di ispirazione per altre donne. Lo dimostra l’esperienza di “Donne che emigrano all’estero. Storie di italiane moderne migranti”, il progetto divenuto prima un sito internet, poi un e-book presente su tutti gli eBook Stores e quindi un libro cartaceo che da marzo 2016 è disponibile su Amazon.

Vaticano, nasce il dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita: ecco i nuovi incarichi conferiti da papa Francesco

È tempo di nuove nomine in Vaticano. Lunedì 15 agosto, in occasione della festività dell’Assunzione di Maria Vergine, papa Francesco ha attribuito 3 importanti incarichi ad altrettanti vescovi. Con l’istituzione del nuovo dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, confluiranno in esso le competenze e le funzioni sino a ora rispettivamente appartenute al Pontificio Consiglio per i Laici e al Pontificio Consiglio per la Famiglia.

Costi e tempi eccessivi delle adozioni. Lo scivolone del sottosegretario Vicari: “Colpa delle lobby”. Ma la paralisi del settore l’ha voluta il governo

Buona la proposta di favorire le adozioni dei minori stranieri non accompagnati, ma decisamente discutibile il commento sulle cause degli ostacoli che l’adozione internazionale sta incontrando in questi ultimi anni in Italia. Promossa nella pratica, ma bocciata nella teoria, insomma, Simona Vicari, sottosegretario ai Trasporti e alle Infrastrutture.

L’esercito dei bambini migranti senza nessuno: già 14.400 nel 2016. Sempre più piccoli i reduci dei barconi in cerca di speranza

È bastata la metà del tempo o poco più a questo 2016 per battere il 2015 in fatto di minori stranieri non accompagnati arrivati in Italia. E per ricordare alla società civile e soprattutto alle istituzioni che siamo di fronte a una vera e propria emergenza nell’emergenza. Nei primi 7 mesi di quest’anno, infatti, sono stati circa 14.400 i migranti minorenni sbarcati da soli nel nostro Paese.

Roma. Il Consiglio dei Ministri approva il IV Piano Nazionale Infanzia: “Rilanciare l’adozione internazionale con l’attuazione di un sistema integrato pubblico – privato di accompagnamento delle coppie”

Favorire forme di affidamento familiare dei minorenni non accompagnati attraverso la piena attuazione delle linee guida nazionali in materia; definire, con accordi interistituzionali, procedure univoche sul territorio nazionale (che prevedano anche la partecipazione di rappresentanti di ONG accreditate) per la loro accoglienza a livello locale.

Con le pergamene di Ai.Bi fissi nero su bianco il tuo aiuto per i bambini della Siria

Devi festeggiare un battesimo o una comunione? Un matrimonio o un anniversario di nozze? O ancora una ricorrenza particolare? E soprattutto vuoi che fissare il tuo ricordo e il tuo pensiero nero su bianco su una pergamena? Bene, con Ai.Bi, Amici dei Bambini non  solo è possibile ma sta già riscuotendo un enorme successo. Perché grazie alle pergamene solidali di Amici dei Bambini puoi aiutare i bambini del Nepal, Ucraina, Siria e i tanti minori fuori famiglia.

Siria. Ad Aleppo continuano gli scontri. L’appello dei medici “Non abbiamo bisogno di lacrime ma di azioni”

Continuano gli scontri ad Aleppo tra i gruppi ribelli e le forze governative nonostante l’entrata in vigore di una tregua di tre ore (dalle 10 alle 13 locali) annunciata nei giorni scorsi dalla Russia. Lo rendono noto fonti locali. A confermarlo padre Ibrahim al Sabagh, parroco della chiesa di San Francesco, nel settore occidentale della città sotto controllo governativo, e dell’intera comunità cattolico-latina della città.

Olimpiadi Rio 2016. La storia di Simone Biles “La medaglia più importante: quella vinta contro l’abbandono”. A sei anni è stata adottata dai nonni

Allenarsi significa convincersi, un giorno dopo l’altro, di poter sopravvivere alla morte”. “La bellezza? A volte è soffrire”. Insomma non mollare mai, tenere duro ed essere disposto a fare sacrifici per raggiungere i traguardi. Non c’è un saggio filosofo Zen dietro queste affascinanti massime, ma una ragazzina di 19 anni, 47 chili per un metro e 45, dieta panini al pollo con la Fanta, medaglia d’oro nella ginnastica a Rio. E’ Simone Biles  americana, abbandonata dalla mamma tossicodipendente, e adottata insieme alle sorelle dai nonni.

Pietra Ligure. “Cacciati dal B&b perché nostro figlio è autistico”

Le vacanze? Il divertimento? Il sole? Il mare? La spensieratezza? Un lusso solo per pochi…meglio se “sani” e non portatori di handicap. Già perché a giudicare dagli eventi di cronaca di questa estate sempre più bestiale, sembra che non tutti possano vantare gli stessi diritti. Dopo la vicenda del padre, anonimo, che scrive su Tripadvisor lamenta sodi che nella struttura alberghiera dove si trovava con la propria famiglia c’erano troppi bambini in sedia a rotelle (cosa che avrebbe potuto urtare i suoi figli), ecco un’altra abominevole vicenda: un bambino autistico viene cacciato da un bed & breakfast Pietra Ligure.

Guardiamo a Gesù per non perderci d’animo e resistiamo “fino al sangue nella lotta contro il male”

La Parola di Dio annunciata in questo Vangelo è una di quelle che ci lascia senza parole. Ci sembra, a prima vista – e un po’ lo è davvero! – una Parola enigmatica e addirittura incomprensibile, a tratti in contrasto con l’immagine che noi ci siamo fatti di Gesù. È un bene che, almeno qualche volta, la Parola di Dio produca in noi questo effetto di ‘estraneità’: così evitiamo di addormentarci davanti ad essa.

Adozioni internazionali. Cina. Famiglia Baraccani : “Quando vai all’incontro di abbinamento accade che…quello è tuo figlio e arrivi al settimo cielo: da qui può capitare tutto !”

La Cina era già il paese dei loro desideri e il bambino sognato di Arianna e Stefano era con gli occhi a mandorla. “Non sappiamo perché ma è sempre stato così – dicono i Baraccani di Bologna che raccontano la loro esperienza di adozione per #iosonoundono – : siamo stati felicissimi quindi di essere diventati i genitori di Alessio Hu”.  Rientrati da Xi’An nell’ottobre di due anni fa, quando Alessio aveva poco più di due anni, Arianna e Stefano sono in procinto di partire per le vacanze con loro figlio che adora il mare.

Torino. Il miracolo della Sicilia per i 5 bambini della Casa famiglia Sorriso. “Meno pianti di malinconia, meno capricci e più amore fraterno tra loro”

La maggior parte di loro non aveva mai visto il mare. La preparazione pre-partenza è stata una corsa agli acquisti: costumini colorati, ciabatte in miniatura, capellini con visiera, asciugamani con Topolino e Winnie Pooh. I 5 coraggiosi bambini non sapevano dove sarebbero andati e non sapevano neanche cosa volesse dire “farsi una vacanza. Inizia così il racconto di Antonina e Ivano che gestiscono la Casa famiglia Sorriso di Ai.Bi a Torino.

Siria. Aleppo, il martirio senza fine dei bambini: concessa tregua di 3 ore al giorno per ricostituire le scorte di cibo e medicinali

Tre ore al giorno di tregua ad Aleppo, in Siria. Lo ha annunciato Serghei Rudskoi, capo delle operazioni dello Stato Maggiore dell’esercito russo, sottolineando che le operazioni militari verranno interrotte a partire da oggi 11 agosto per permettere l’ingresso nella città ai convogli umanitari. Tutte le ostilità, compresi attacchi di artiglieria e aviazione, dovranno cessare dalle 10 alle 13 (ora locale ndr)”, ha aggiunto.

Con la sua generosità e dedizione alla missione di Ai.Bi, Clelia ha aiutato i bambini di 4 Paesi: dalla Romania al Kosovo e alla Moldavia fino al Brasile

Ciò che da’ un senso alla propria vita è il lasciare un segno, aver con il proprio passaggio terreno cercato di essere utile e aver trasmesso qualcosa. O per lo meno provato a farlo. Ci è riuscita pienamente Clelia, una signora di Bergamo che oggi avrebbe compiuto 89 anni e che è stata per decine di bambini di Ai.Bi, una nonna  a tutti gli effetti. Clelia fin dal 2001 ha sostenuto i bambini della Romania, del Kosovo e della Moldavia e dal 2012 Bahia, in Brasile.

Adozione internazionale. Il più bel regalo per i miei 18 anni? Una lettera della mia mamma adottiva

Compiere 18 anni non è un traguardo importante solo per chi li fa ma anche per i genitori che prendono atto che loro figlio/a ormai è diventato grande: un uomo/una donna. Non è più quel bambino che fino a quel momento hanno tenuto per mano ma ormai un piccolo grande adulto che camminerà, come giusto, sempre più sulle proprie gambe. Emozioni contrastanti accompagnano dunque quel giorno: un mix di gioia per quello che verrà, soddisfazione per quello che si è costruito insieme e tristezza per quell’infanzia che non tornerà più.

Milano. Emergenza immigrazione. Attraversano il deserto e il mare, timore di scabbia e tubercolosi ma l’ospedale si rifiuta di visitarli: “Non è di nostra competenza”. Ma allora chi deve curare i profughi?

Mentre Como è al collasso per un numero spropositato di arrivi e Milano si prepara ad una vera e propria invasione di migranti, succede anche che ci si scopra impreparati ad evitare un’emergenza sanitaria con la diffusione di epidemie e malattie infettive, come scabbia e tubercolosi. Quello che inevitabilmente può accadere con flussi così ‘importanti’ di migranti. Capita, infatti, che in un ospedale dell’hinterland milanese, i medici del Pronto Soccorso si rifiutino di visitare una decina di profughi “reduci” da un viaggio di 20 giorni in mare dopo aver affrontato il ‘classico’ viaggio della speranza attraversando il deserto e camminando notte e giorno dalla Somalia, Etiopia e Comore.

Siria. Oltre 2 milioni di persone ad Aleppo senza luce e acqua. L’Onu “Urge tregua di 48 ore per ricostituire scorte di cibo e medicinali”

Oltre due milioni di civili ad Aleppo, nelle aree sia sotto il controllo dei ribelli sia dei governativi, sono senza elettricità e senza accesso alla rete idrica a causa di bombardamenti che hanno colpito gli impianti di distribuzione negli ultimi giorni. Lo afferma l’Onu, che chiede una tregua umanitaria di 48 ore perché siano riparati gli impianti e ricostituite le scorte di cibo e medicinali per la popolazione.

Udine. Muoiono e lasciano tutto in eredità al Comune: oltre 1,8 milioni di euro

Il rapporto tra cittadini e amministrazione pubblica nei piccoli comuni spesso crea legami di fiducia, come peraltro più in generale testimoniano recenti sondaggi. Queste statistiche trovano a Udine conferma in due eventi significativi: due lasciti testamentari in favore del Comune da parte di altrettante cittadine, Maria Carla Marchesi e Nella Don. Entrambe, hanno destinato tutti i propri averi all’ente pubblico. E non si tratta di una piccola cifra: i due lasciti, per oltre 1,8 milioni di euro complessivi

Milano. I giorni di Sara nel centro migranti di Vizzolo “Ecco cos’è il cerchio dell’amore e quella sensazione che si prova nell’offrire aiuto a questi bambini ricordando loro di essere tali”

In questi giorni in cui arrivano continuamente barconi stracolmi di migranti, assume ancora più importanza quanto scrive Sara Tardi una giovane studentessa che nelle scorse settimane, nell’ambito del progetto VolontariaMente’, promosso dall’università Luiss in partnership con la “Fondazione Sinderesi-praticare l’etica” e Ai.Bi., ha trascorso alcune giornate nel centro migranti di Vizzolo di Amici dei Bambini. “Un’ esperienza che – racconta Sara – mi ha lasciato tanta speranza. La speranza che brillava negli occhi di quei bambini in cerca di amore”.

Adozioni internazionali. La denuncia dell’ ANCI: liste d’attesa ferme da anni tra carenze di personale e blocchi di turn over negli uffici dei servizi sociali. Il caso di Roma e Isernia: e le coppie aspettano…

Liste d’attesa ferme da anni e coppie messe in un angolino ad aspettare. Con il risultato che tutto rimane bloccato, in un limbo dove a farne le spese sono sempre loro, i bambini. La causa? Carenza di organico, di risorse, di informazione e anche di buona volontà negli uffici dei servizi sociali del territorio. Questo è quanto succede al Municipio XIII di Roma e a Isernia, ma probabilmente facendo una ricerca accurata, casi simili si scoprono anche in altri Comuni e municipi d’Italia.

Kenya. Care leavers, ovvero abbandonati ma non adottati: ecco chi cerca di salvarli dalla strada

L’inclusione sociale e lavorativa di giovani vulnerabili è fondamentale per incanalare giovani risorse in Kenya verso lo sviluppo del Paese e il benessere dei suoi abitanti. Includere un giovane svantaggiato, infatti, significa spesso togliere possibile manovalanza al crimine, attività illegali ed estremismi politici e religiosi causati dalla marginalizzazione sociale.

Siria. Ad Idlib ancora bombe sugli ospedali: tra le vittime donne e bambini

E’ un continuum senza fine. Una pioggia incessante di bombe che colpiscono indiscriminatamente centri abitati e punti sensibili come ospedali mietendo vittime soprattutto tra chi non ha la forza, la velocità o la possibilità di scappare. Come gli anziani, i malati e i bambini.  Proprio loro sono le ennesime vittime dell’ennesimo attacco che ha raso al suolo un ospedale (nella provincia di Idlib) uccidendo medici e pazienti.