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Don Alberto Cozzi: “Perché sono sempre meno le coppie che vogliono adottare un bambino? È vero che ogni abbandono scatena un male? Come restituire la dignità di figlio?”

Il rapporto tra il Male e l’abbandono è stato al centro di un intenso dibattito nel corso della quarta giornata della XXIII Settimana di formazione e studi delle associazioni Ai.Bi. Amici dei bambini e La Pietra Scartata in corso a Gabicce Mare (Pu). I presenti in sala hanno potuto confrontarsi con don Alberto Cozzi, teologo, vicepreside della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano.

Belletti. “La missione della famiglia adottiva e affidataria? Rompere la crosta dell’isolamento nel quale sono confinate oggi le coppie”

Una famiglia dai confini chiusi è un’entità morta. La famiglia deve prendere consapevolezza della propria responsabilità pubblica, occuparsi delle relazioni sociali, essere costruttore di bene comune e soggetto attivo di società civile. Insomma bisogna abbandonare l’idea di famiglia nucleare e sposare sempre di più il valore dell’accoglienza”.

Vuoi una croce dal cimitero delle barche di Lampedusa?

Dai viaggi della disperazione alla speranza di un’accoglienza giusta. Con le Croci di Lampedusa, disponibili sul sito Ai.Bi.Shop, tutti possono offrire il proprio contributo al progetto “Bambini in Alto Mare” con cui Amici dei Bambini si impegna quotidianamente a garantire un sostegno ai soggetti più deboli tra quelli che approdano sulle coste italiane, in particolare minori non accompagnati e mamme sole.

Sardegna. Premiati gli Enti autorizzati con sede sull’isola.

Arriva dalla Sardegna un esempio da seguire in materia di politiche per l’infanzia, in particolare per quanto riguarda la complessa realtà delle adozioni internazionali. L’assessorato regionale all’igiene, sanità e assistenza sociale ha disposto un finanziamento di 150 mila euro da destinare ai 7 enti autorizzati “per la parziale copertura delle spese di funzionamento delle sedi operative nel territorio regionale”. Tra questi c’è anche Amici dei Bambini che, avendo appunto una sede locale in Sardegna, potrà contare sul finanziamento per le proprie attività a sostegno delle adozioni internazionali.

Walter Veltroni. “L’intercapedine delle adozioni internazionali: un apparato normativo che non funziona più ed è motivo di frustrazione delle coppie”

“Da una parte c’è un grande desiderio di genitorialità, dall’altra una quantità immensa di bambini soli e di famiglie che vorrebbero accoglierli: in mezzo la burocrazia e le lungaggini che trasformano gli iter adottivi in vere e proprie odissee e in processi interminabili. Con la catastrofica conseguenza di scoraggiare le coppie: da qui il calo di coloro che si avvicinano alla adozione pari al 30%”.

L’adozione del cuore non ha età

Andrea e Vincenzo (nomi di fantasia) hanno solo 13 e 10 anni, ma di cose brutte ne hanno vissute già abbastanza. Fino a pochi mesi fa, quando hanno trovato una casa, e soprattutto una famiglia definitiva grazie alla voglia di compiere un gesto d’amore da parte di una coppia di genitori leccesi.

Torino. “Otto figli biologici non bastano: apriamo il nostro cuore ai tanti bimbi in cerca di affido”

Un’amicizia nata oltre 20 anni tra un falò e un’escursione scout, cresciuta anno dopo anno, condividendo le gioie del matrimonio e dei primi figli. Un’amicizia destinata a fare grandi cose, a diventare qualcosa di più: un’unica e grande famiglia. Gabriele e Alessandra; Ester e Alessandro: due coppie nella vita e ora con un progetto in comune. Aprire una casa famiglia in Piemonte perché “i nostri 8 figli biologici non bastano”, affermano in coro entusiasti e con gli occhi che brillano.

Torino. Avere genitori adottivi non è una vergogna da nascondere ai compagni di scuola

L’abbandono non è una vergogna. L’essere adottato non è una macchia da tenere nascosta. L’avere una mamma e un papà diversi da quelli biologici non è un problema. Venire da un Paese diverso da quello che ti sta accogliendo non è un limite. Anzi. Tutto l’opposto: il bambino adottato, con tutto ciò che gli ruota attorno, è un tesoro da scoprire, da valorizzare e da gestire con delicatezza e molta sensibilità.

Benedetta eterologa! Ora le famiglie potranno scegliere l’adozione come un grande atto di giustizia. Tribunali dei Minorenni sempre più inutili

“I bambini non votano”. Si dice così, un po’ cinicamente, ogni volta che bisogna spiegare perché, nella nostra società, i bambini hanno sempre meno possibilità di scelta rispetto agli adulti. L’esempio più importante, e più grave, lo abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. Due aspiranti genitori scoprono di essere sterili e vogliono comunque avere un figlio? Le possibili soluzioni, più o meno legali, a questo problema sono tante.

In camper per le piazze di tutta Italia per annunciare che “l’adozione è una cosa meravigliosa”

Dalle piazze d’Italia a Roma, al Parlamento, in difesa del bambino abbandonato e delle adozioni internazionali. Con questo proposito è stato presentato a Gabicce nel corso della “XXIII  Settimana delle Famiglie di Amici dei Bambini”, il progetto “L’adozione è una cosa meravigliosa”, uno dei momenti clou della campagna “Fame di Mamma”.

USA. Riforma delle adozioni internazionali. Entrata in vigore la legge federale per combattere la crisi

Con i dati del crollo delle adozioni internazionali in USA degli ultimi anni, il Governo di Obama non è certo rimasto a guardare. Anzi si è rimboccato le maniche e si è messo subito all’opera. Mettendo mano ad una vera e propria riforma delle legge federale a favore delle adozioni internazionali.Tutto all’opposto rispetto a quanto accade in Italia dove tutto si è arenato nonostante i buoni propositi iniziali del Premier Renzi e del ministro Boschi all’indomani del rientro delle famiglie dal Congo lo scorso 28 maggio.

Nepal. Voglia di adozione. Delegazione USA in autunno per valutare possibilità riapertura adozioni

Buone notizie per le adozioni internazionali in Nepal. Dopo un periodo di stasi di 4 anni, infatti, le frontiere per i minori abbandonati del Paese dell’Asia meridionale potrebbero riaprirsi. Capire i margini di “azione” e soprattutto i tempi è lo scopo della missione che a novembre vedrà protagonista la delegazione americana che in autunno partirà per il Nepal per incontrare le autorità del luogo e riaprire con loro un tavolo sullo stato attuale delle adozioni internazionali.

“Un bacio e un altro ancora per ritardare il momento di dirsi ciao”

A Gabicce arrivano anche le voci dei ragazzi che hanno partecipato ai campi di volontariato. Ecco Laura. “Sono partita perché questa avventura era il mio grande sogno. Sono partita con una valigia carica di dubbi, paure e insicurezze, quella che sempre mi accompagna, ad ogni passo. Sono partita per mettermi alla prova: nessuna insicurezza, alcun dubbio ne’ paura avrebbero dovuto frenare la mia corsa, non questa volta”.

Siria: quegli 8.803 bambini uccisi dalla guerra, di cui il mondo si è dimenticato

Dal nostro corrispondente (Luigi Mariani) – Sono oltre 191.000 le vittime registrate dall’inizio del conflitto in Siria, secondo una ricerca comparativa commissionata dall’Ufficio Diritti Umani delle Nazioni Unite; 191.369, per la precisione. Perché – è bene ricordarlo – non si tratta solo di numeri che si possono approssimare: ogni singolo caso corrisponde a un volto, a una storia, a una vita umana spezzata per sempre.

Biagioni (PD): “Agevolare le adozioni internazionali perché un bambino adottato è un bambino amato due volte”

Un bambino adottato è un bambino amato due volte. Per questo bisogna assolutamente favorire al massimo le adozioni nazionali e internazionali sburocratizzando gli iter, snellendo le pratiche, tagliando i pesanti costi e accelerando i tempi”. Lo ha detto Rossana Biagioni, assessore comunale alla Crescita e alla Tutela delle persone nella famiglia di Gabicce Mare.

Gabicce Mare: è in arrivo un autunno caldo dell’adozione internazionale? Perché le famiglie fuggono dall’adozione? Come l’eterologa influirà sulla scelta delle coppie? Quanti sono i minori adottabili?

“Parole, parole, parole…” diceva una canzone di qualche decennio fa. E a questo, quasi solo parole, è stato ridotto il tema della riforma delle adozioni internazionali in Italia. Una riforma che prima pareva essere tra le intenzioni del  governopoi è stata accantonata con la decisione di mantenere valida la legge vigente e quindi si è vista soppiantata dalla maggiore attenzione riservata alla pratica della fecondazione eterologa.

L’incontro con i bambini abbandonati ha cambiato la mia vita: ora so cosa è la felicita’

Il campo di lavoro a Rabat in Marocco si è concluso e i nostri ragazzi prima di partire e tornare ognuno nelle proprie città si lascia andare a ricordi e confessioni cariche di emozioni. “Questo campo non è stato meraviglioso – dice Sonia – è stato SUPERLATIVO!!! Logisticamente parlando, era tutto perfetto.  Tre persone in nostra assistenza, aiuto, consigli, tre angeli disponibilissimi, dolcissimi, una pazienza infinita e super competenti. Emozioni e ricordi fortissimi, bimbi, manine, occhioni, risate, lacrime, giochi… da brividi!

Il Consorzio Erbese precisa: “Servono sostegni per interventi di affido leggero”

In poche ore il centralino del Consorzio Erbese è stato preso d’assalto da telefonate di famiglie disponibili a prendere in affido ragazzi in difficoltà. Sono bastate 4 ore nel corso delle quali l’articolo sulle attività del Consorzio è rimasto pubblicato sull’home page del sito di Ai.Bi. , Amici dei Bambini, e sulla pagina Facebook dell’associazione, per scatenare l’interesse  di una dozzina di famiglie sparse tra il Piemonte, Toscana e Sardegna.

Adottare in Cina: «Una famiglia a tre sa ancora di poco; meglio essere in quattro»

Franco & Franca. Già dai nomi si capisce che i coniugi Paggi sono quel genere di coppie che viaggiano all’unisono. Quarantacinque anni lui, quarantatré anni lei, dopo qualche anno di matrimonio, nel 2007, hanno deciso di adottare un bambino. Da poche settimane in casa Paggi è arrivato il secondo bimbo, Shun Li. Sempre dalla Cina, questa volta per ‘continuare il solco già tracciato’.

I due volti dell’Africa emergente

L’Africa cambia radicalmente, e cambiano anche gli atteggiamenti del resto del mondo nei suoi confronti, con gli Stati Uniti che sembrano decisi a colmare il ritardo di interesse verso il continente accumulato rispetto a Cina, Europa e India.

Bombe di Kiev su un asilo. E’ strage di bambini: 10 i morti

La guerra nell’est ucraino, che secondo stime Onu ha già causato 2.100 vittime e oltre 5 mila feriti, si tinge anche oggi di una nuova strage di innocenti: il vice premier dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, Andrei Purghin, ha accusato, infatti, l’esercito ucraino di aver bombardato un asilo a Makievka uccidendo oltre 10 bambini. Le informazioni sarebbero “state confermate”, anche se da Kiev al momento, non arriva nessun commento.

Russia. Da una vacanza ad un’adozione il passo è fatto: cosi Leo diventa il tremillesimo bambino adottato con Ai.Bi.

E’ stato un compleanno davvero speciale quello che Leo ha festeggiato il 19 agosto. Il dodicesimo della sua vita ma il primo in Italia con la sua nuova famiglia. Quella che anno dopo anno ha imparato a conoscere e ad amare durante quei 3 mesi estivi nel corso dei quali, lui bimbo russo, proveniente dalla lontana Kaluga, veniva accolto per i cosiddetti “viaggi terapeutici”.

Como: “Abbiamo quattrocento ragazzi da collocare in affido, ma solo 12 famiglie pronte ad accoglierli”

Emergenza affido. A Como ci sono quasi quattrocento ragazzini che cercano famiglia ma  sono solo 12 le famiglie che si sono rese disponibili per supportare questi ragazzi con un affido.  Questi sono i dati allarmanti resi noti dal  “Consorzio Erbese servizi alla persona ” che segue 390 giovani con difficoltà di diverso tipo ma sono soltanto una dozzina le famiglie che hanno risposto al loro appello. Una situazione che pesa sugli operatori, sui ragazzi e a livello economico per i comuni.

Ecco chi sono i volontari in prima linea di Ai.Bi. Dalla Colombia, la storia di Annalisa Lenti: una vita in giro per il mondo al fianco dei più piccoli

Dal 2008, ogni 19 agosto, si celebra la Giornata Mondiale Umanitaria, per ricordare il lavoro e il sacrificio degli operatori umanitari impegnati negli angoli più poveri e problematici del mondo. Per questa occasione, presentiamo oggi la storia di Annalisa Lenti, la giovane referente di Amici dei Bambini in Colombia, la cui fede e voglia di aiutare il prossimo l’hanno portata a impegnarsi al fianco dell’infanzia più fragile.

Rischiare la vita per salvarne almeno una

Dal nostro inviato (Luigi Mariani) – Oggi, 19 agosto, ricorre la Giornata Mondiale Umanitaria, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2008 per celebrare tutti gli uomini e le donne che dedicano la propria esistenza alle cause umanitarie.

Papa Francesco incontra gli orfani disabili, piccoli abbandonati due volte. Anche da una società che non incoraggia le adozioni…

Mai come in questo caso un gesto vale più di mille parole. Lo ha capito perfettamente Papa Francesco, quando, sabato 16 agosto, durante il terzo giorno della sua visita in Corea del Sud, si è recato al Centro di Kkottongnae. Qui ha incontrato malati, disabili, persone sole e soprattutto tanti bambini abbandonati che, a causa di politiche eccessivamente restrittive nel campo delle adozioni praticate nel loro Paese, rischiano di non poter trovare mai una famiglia che li accolga.

“Chiudere le comunità educative e aprire le case famiglia”: la speranza per 16 mila bambini italiani .

Ma una comunità educativa può essere a misura di bambino? Come è possibile sancire solennemente il diritto alla famiglia per ogni bambino e pensare che le comunità educative possano rendere esigibile questo diritto? Possono gli standard affettivi delle comunità educative, così definiti nel programma dei lavori della conferenza, sostituire l’amore di una famiglia? 

Sberna (Per L’Italia): “Mi impegno ad avere una legge sulle case famiglia”. Taricco (Pd): “Già sottoposto la questione al sottosegretario al Lavoro, Franca Biondelli”.

La vicenda della famiglia Sacchi sta scuotendo le anime della società civile e politica che cominciando a fare sentire la propria voce e sdegno. A battere i pugni sul tavolo sono Mario Sberna (deputato di Per l’Italia) che giura di volere andare a fondo della vicenda e Mino Taricco, deputato del Pd, che ha già sottoposto il tema al sottosegretario al Lavoro, Franca Biondelli

Mamma affidataria accoglie 8 bambini nella casa famiglia di Ai.Bi. Ma per l’Inps e il Tribunale di Milano non ha diritto a congedo e indennità: costretta a restituire 21mila euro

Ha aperto la propria casa ai bambini in difficoltà, sia italiani che stranieri, li ha seguiti giorno dopo giorno, tutto come una vera mamma. Ma per l’Inps e per il Tribunale di Milano ha semplicemente gestito una comunità per minori: nonostante si sia fatta carico dell’affido di questi bambini, a lei – chissà perché? – non spettava la relativa indennità.

Ramonda: “Finora dai governi solo promesse ma niente fatti concreti”

Il riconoscimento giuridico della casa famiglia è una richiesta che  – dicePaolo Ramonda, presidente dell’associazione Giovanni XXIII, in un’intervista pubblicata da Avvenire – avanziamo ai vari governi da molti anni. Tutti ci ascoltano e ci fanno grandi promesse ma, finora, di passi in avanti concreti non ne abbiamo vistiMa noi andiamo avanti lo stesso, fiduciosi che questo giorno, prima o poi, arriverà” .

Russia. Quali le modalità di adozione e come prevenire il secondo abbandono dei minori? Incontro con i maggiori esperti del settore.

Il perfezionamento delle modalità di adozione dei minori da parte dei cittadini stranieri e il controllo post-adottivo delle condizioni di vita ed educazione dei minori adottati. E ancora  la registrazione  dei minori adottati presso le istituzioni consolari della Federazione Russa all’estero e la prevenzione del secondo abbandono dei minori adottati da parte degli adottanti e dei maltrattamenti dei minori.