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Bambini migranti: sono 3,5 milioni quelli che non hanno accesso a scuola. Il paradosso dell’Italia: famiglie aperte all’accoglienza, ma le istituzioni voltano le spalle

C’è un popolo intero della cui reale situazione il mondo non si rende conto. È il popolo dei bambini profughi: 3,5 milioni di piccoli rifugiati che non hanno accesso alla scuola e a condizioni di vita dignitose. Mancanze che li rendono ancora più vulnerabili alle discriminazioni, agli abusi e allo sfruttamento da parte dei trafficanti o costretti a matrimoni precoci e al lavoro minorile.

Il puzzle interattivo: la bomboniera più esclusiva per regalare un sorriso a un bambino abbandonato

Sono sempre di più le persone che scelgono di  ricordare un evento felice per la loro famiglia con un dono che fa la differenza: le bomboniere solidali di Amici dei Bambini. Chi opta per queste bomboniere contribuisce a realizzare concretamente i progetti di cooperazione che Amici dei Bambini attiva nel mondo, facendo sì, per esempio, che il Santo Battesimo o la Prima Comunione o la Cresima dei propri figli non siano solo un momento di gioia privata, ma un’occasione per aiutare i bambini abbandonati.

Con la Brexit, il Regno Unito diventa sempre più un tabù per i minori stranieri abbandonati e non accompagnati. Solo 60 adozioni internazionali all’anno

La Gran Bretagna è sempre più lontana dal resto del mondo. L’evento storico che ha segnato l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea è solo il più macroscopico e mediaticamente rilevante segno di come il popolo britannico si senta distante da quello degli altri Paesi. Tra gli altri sintomi di questa lontananza ci sono anche lo scarso numero di adozioni realizzate dai sudditi della regina Elisabetta e l’atteggiamento ben poco accogliente del Parlamento di Westminster nei confronti dei piccoli migranti.

Anche il Forum Famiglie della Campania interviene sulla crisi della adozione internazionale. “La Ministra Boschi ponga fine agli atteggiamenti anomali della vicepresidente Cai, Silvia Della Monica”

Il malcontento delle famiglie nei confronti della cattiva gestione della Cai (Commissione adozioni internazionali) ad opera della vicepresidente Silvia Della Monica, si allarga a macchia d’olio. Dopo il Forum delle associazioni familiari della Lombardia e dell’Emilia Romagna, si unisce al coro del “rilanciare subito l’attività della Cai” per il bene delle adozioni internazionali, il Forum delle Associazioni Familiari della Campania.

Stepchild adoption. L’inutile tentativo di Ncd di mettere una pezza: difendono un compromesso che ha aperto la strada alle adozioni gay

All’indomani della sentenza della Corte di Cassazione che ha dato il via libera all’adozione di una bambina da parte della partner omosessuale di sua madre, a poco servono le giustificazioni e i distinguo provenienti da quella parte della maggioranza di governo che, pur dichiarandosi contraria alle adozioni gay, ha accettato il compromesso con chi ha fortemente voluto la legge sulle unioni civili.

Nairobi (Kenya). Il confronto aiuta gli adolescenti senza famiglia a riappropriarsi del loro passato: il futuro con Ai.Bi. non fa più paura

Il passato è un “puzzle” di ricordi, belli o spiacevoli, che riecheggiano nel presente e nel futuro. Crescere significa edificare la propria identità personale, riunendo i pezzi di quel puzzle. Per i bambini e gli adolescenti kenyani, cresciuti senza l’amore di una mamma e un papà, i ricordi sono spesso tristi momenti che condizionano il loro vissuto, rendendoli fragili e vulnerabili.

 

La libertà è un cammino deciso sulla strada dell’amore

Mettiamoci in ascolto di questa Parola con lo spirito di cui parla Paolo nella seconda lettura, scrivendo ai cristiani della Galazia: «Cristo ci ha liberati per la libertà!».  Il Signore ci ha liberato dal ‘giogo’ di una legge asfissiante, fatta di centinaia e centinaia di minuziosi precetti. Il cristiano è uno che è chiamato «a libertà».

Figli in attesa: un miracolo dietro l’altro. Anche Yanliang ora sente al 100% e usa pure i congiuntivi. Il segreto? Saper leggere la scheda con gli occhi del cuore

Sulla scia di una meravigliosa adozione, non si può che pensare a un bis. E così è accaduto a Anna e Marco Signoretto che raccontano oggi il loro doppio dono ricevuto dal paese del Dragone, la Cina: Dan e  Yanliang, affetto da una malformazione congenita dell’orecchio sinistro. 

Tutto come previsto! La Cassazione dà il via libera alla stepchild adoption. E ora la parola ai cittadini: un referendum per dire sì o no all’adozione gay

Il Parlamento ha preferito la via dell’ambiguità. La Magistratura si produce in sentenze creative e ideologiche. Nel frattempo i cittadini non hanno ancora avuto modo di dire la propria. Fatto sta che, da mercoledì 22 giugno, in Italia un minore può essere adottato dal partner omosessuale di uno dei suoi genitori biologici.

Siria. Andrea Moroni (responsabile cooperazione Ai.Bi.): “Il 94% dei bambini siriani soffre di post traumatic stress disorder. Molti tentano il suicidio. Non possiamo lasciarli soli”

Il 94% dei bambini siriani soffre di ‘disturbi comportamentali da guerra’:  dai casi meno gravi di bambini che fanno la pipì a letto a quelli più gravi che tentano il suicidio”.  A lanciare l’allarme è Andrea Moroni, responsabile della cooperazione internazionale di Ai.Bi, Amici dei Bambini, che oggi, 23 giugno 2016, è intervenuto nel corso della trasmissione UnoMattina, su Raiuno, per fare il punto della situazione del conflitto in Siria.

Il “cuore batte la crisi”: in aumento i lasciti solidali. Perché farlo per i bambini di Ai.Bi.?

La crisi economica travolge ogni ambito, ma per fortuna non quello solidale. Negli ultimi dieci anni, infatti, i lasciti nei testamenti degli Italiani non solo non sono diminuiti, ma sono addirittura aumentati. Sempre più italiani scelgono di devolvere una parte del proprio patrimonio per sostenere una causa sociale che sentono vicina, in vista di quando non ci saranno più.

I bambini siriani dovrebbero prepararsi alle vacanze estive, non fuggire dalle bombe

Casa, scuola, giochi, amici, famiglie: termini usuali per chi non conosce la guerra ma trasformati in ricordi e sogni per chi dalla guerra è scappato. Parole che si rincorrono nei discorsi di tutti i profughi che hanno lasciato la Siria, dove il conflitto non ha lasciato scampo davvero a nessuno. “Quando mi alzo bevo latte, si mangia e si vede la Tv, compriamo anche dei dolci“, dice Laial, profuga siriana di nove anni, da tre ad Alessandria d’Egitto. Poi è caduta una bomba e siamo scappati“. E’ piccola, ma non si perde d’animo: “Quando sarò grande spero di diventare un ingegnere

I pregiudizi dei servizi territoriali: “La sterilità non un lutto, ma una grazia? Adottare è una cosa seria, non un atto di fede! ” Valutazione: non idonei

Bocciate prima ancora di aver potuto “studiare”. È questo il destino di tante coppie disposte ad aprirsi all’accoglienza che però le istituzioni bocciano senza averle ancora formate. Come trovarsi a dover fare un esame all’inizio dell’anno scolastico e non alla fine. E le conseguenze di questo sistema “al rovescio” ricadono sulla pelle di tanti bambini.

Il ministro Boschi è ufficialmente la nuova presidente della CAI: ora migliaia di famiglie sperano che il sistema “adozione internazionale” riprenda a funzionare

La svolta tanto attesa è finalmente arrivata e ora è anche ufficiale. Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi è diventata a tutti gli effetti la nuova presidente delle Commissione Adozioni Internazionali. Martedì 21 giugno è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 giugno con delega a Boschi delle funzioni in materia di pari opportunità e di adozioni internazionali.

Firenze. L’accoglienza passa dalle scuola. La Regione Toscana rinnova il proprio impegno per i minori adottati

La sfida dell’accoglienza passa dalla scuola con due precisi obiettivi: promuovere la cultura dell’inclusione e favorire il benessere degli alunni adottati e delle loro famiglie. È per questo che la Regione Toscana il 14 giugno scorso si è riunita in un Tavolo regionale per fare il punto su quanto realizzato in attuazione all’accordo regionale sottoscritto nel 2012  (tra Regione Toscanacentri di adozioneservizi territoriali e enti autorizzati, tra cui Amici dei Bambini).

Giornata per la Carità. Avvenire al fianco di papa Francesco per aiutare gli ultimi degli ultimi

“La carità non può essere indifferente, tiepida o imparziale”. È questa la parola che papa Francesco indirizza ai fedeli per diffondere l’importanza di mettersi al servizio dell’amore. Come segno di adesione alla sollecitudine del Santo Padre per attuare opere di carità in favore dei più bisognosi e per sostenere le molteplici necessità della Chiesa Universale, i fedeli offrono un’offerta: l’Obolo di San Pietro.

La situazione delle coppie Ai.Bi. destinate in Repubblica Democratica del Congo. In attesa di aggiornamento le Linee guida Cai sul funzionamento degli enti

La complessa e drammatica vicenda delle adozioni nella Repubblica Democratica del Congo non ha lasciato solo tanta rabbia alle oltre 150 famiglie italiane che hanno potuto abbracciare i propri figli soltanto dopo anni di attese e sofferenze. Per altre coppie, infatti, le procedure adottive attendono ancora delle risposte. Tre di queste sono seguite da Amici dei Bambini.

Misna. Tra il 2015 e il 2016 arrivati finora 20 mila minori non accompagnati. Albano (Garante per l’infanzia) “Creare un albo dei tutori per le migliaia di ragazzi che arrivano soli sulle nostre coste”

Sono 13 mila i minori non accompagnati sbarcati nel nostro Paese nel 2015, e oltre settemila quelli arrivati nei primi cinque mesi di quest’annoChi si prende cura di loro? Nessuno. Per questo Filomena Albano (giudice della famiglia e neo garante per l’infanzia e l’adolescenza) chiede l’istituzione immediata di un albo dei tutori.

Cina. “Scarsa o nulla mobilità degli arti inferiori? Comunque vada, viene in Italia con noi” Ora, dopo due anni, Lixuan ci corre incontro felicissima di vivere

E’ stato un destino caparbio che ha portato Chiara Lixuan fino a noi anche quando pensavamo a una sorte diversa. Avevamo letto la sua storia tra quelle segnalate nella rubrica “Figli in attesa”: qualcosa si è acceso, quel giorno, dentro di noi”. Angelo e Nadia Tedesco, a distanza di due anni dal ritorno da Xi’An con Chiara Lixuan, 5 anni compiuti lo scorso aprile, riconoscono che quella bambina affetta da meningocele ancora da operare era già loro figlia.

Ai.Bi. allarga l’organico. Dai social network e la gestione dei sostenitori alle educatrici: la lotta all’abbandono si fa sempre più esperta e intraprendente

Sei un esperto di social network e ritieni che le nuove “piazze virtuali” possano contribuire alla lotta all’abbandono? O ti piace interagire con culture differenti, mantenendo al contempo i contatti con chi ha fatto della generosità un impegno costante? Oppure ancora sei un’educatrice pronta ad aiutare bambini fuori famiglia o donne in difficoltà? Amici dei Bambini è il posto che fa per te.

Venezia. Neonato ritrovato in un cassonetto, avvolto in un sacchetto urlava il suo diritto a vivere. Sempre più urgente una legge che regolamenti l’uso delle culle per la vita

Un pianto disperato ha squarciato un tramonto di fine primavera a Santa Maria in Sala, in provincia di Venezia. Erano le 20.40 di domenica 19 giugno, quando, nel pieno centro del piccolo Comune veneto, una donna, appena uscita di casa per buttare l’immondizia, ha sentito dei lamenti provenire dal cassonetto.

Bologna. Forum Famiglie Emilia Romagna: “L’adozione internazionale è una cenerentola che non merita più solo illusioni”. Appello alla Boschi, neo presidente CAI “Dia una decisa e positiva svolta alla Commissione”

Il Forum delle Associazioni Familiari dell’Emilia-Romagna, evidenzia, con crescente delusione, la deriva negativa che– si legge nel documento approvato all’unanimità dal Consiglio Direttivo del Forum delle Associazioni Familiari dell’Emilia-Romagna, riunito a Bologna sabato 11 giugno – in questi anni ha caratterizzato l’adozione internazionale nel nostro Paese.

L’eterno dramma dei rifugiati: 65,3 milioni solo nel 2015. Papa Francesco rinnova l’appello ai cristiani: “Dobbiamo incontrarli, accoglierli, ascoltarli”. Ma in Niger 20 bambini muoiono di sete abbandonati dai trafficanti

Il 2015 ha stabilito uno dei record più drammatici della storia: quello delle persone che hanno dovuto lasciare la propria casa e la propria terra per fuggire da guerre, persecuzioni, torture, pulizie etniche e stupri di massa. Sono state 65,3 milioni: più degli abitanti dell’Italia. Mai così tanti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e 6 milioni in più rispetto all’anno precedente. In media, 24 persone al minuto diventano rifugiati. E – dramma nel dramma – oltre la metà sono minori.

Aleppo, la città dove l’acqua si scambia con i prigionieri. L’appello di Sabina Guzzanti

Si può avere paura di una finestra? Sì, se si vive ad Aleppo, nel cuore del conflitto siriano. Dove i vetri di casa, andando in frantumi, possono diventare micidiali proiettili capaci anche di togliere un occhio a un bambino. È quanto ha rischiato la piccola Fatima, ferita gravemente da una scheggia proveniente dalla finestra della sua cameretta, distrutta da un colpo di mortaio.

Roma. Inaugurata la sede della ConVol. La Presidente Cavallaro: “Dopo 25 anni una ‘casa’ per diffondere la cultura del volontariato

A Roma la Convol ha una sede nuova di zecca. Ad inaugurarla ieri (19 giugno), in via Urbana 157, Monsignor Gianrico Ruzza, Vescovo del Settore Centro di Roma, che ha benedetto i locali. “E’ per noi una grande gioia sapere che qui c’è una Conferenza, un motore che si irradia in tutto il Paese nel segno della solidarietà e della vicinanza – ha detto Monsignor Gianrico Ruzza,-: Vi auguro che questo sia lo spirito che animi sempre l’attività della ConVol”.

Da Sarno fino in Brasile per adottare 3 bambini: la storia dei “campioni di accoglienza”

È di Sarno la “Famiglia più accogliente del 2015” che ha riunito tre fratelli provenienti dal Brasile. Riportiamo integralmente l’articolo di “Comunicare il Sociale”, a firma della giornalista Carmela Cassese. Elia, è un’estetista di 32 anni. Il marito, Michele, un postino di 31. Si sposano giovanissimi, rincorrendo lo stesso sogno: costruire una famiglia.

Gruppo Crc: “Mancanza di controlli sugli Enti e rimborsi alle famiglie fermi dal 2011: la Cai recuperi il suo ruolo di guida per l’adozione internazionale”

La legge italiana sulle adozioni è buona, ma sconta pesanti inefficienze che si ripercuotono inevitabilmente sulle famiglie e i bambini. Urge quindi un dibattito costruttivo in vista di una riforma che corregga le lacune ancora esistenti nel settore dell’adozione sia nazionale che internazionale, a cominciare da una scarsa operatività della Cai e da un sostegno al post-adozione ancora troppo ridotto.

Proposta shock del Consiglio ONU dei diritti umani: chi si oppone all’ aborto commette un atto di tortura contro le donne

Chi difende la vita è un torturatoreChi si schiera in difesa dei più deboli, indifesi, di chi non ha voce né mezzi per opporsi alla cattiveria e crudeltà umana, è un torturatoreChi lotta, si sbraccia e urla il suo NO alla morte, è un torturatoreChi crede in quell’esserino che fin dai primi attimi è una persona, è un torturatore.

Adozioni in Rdc. I genitori: “Purtroppo il nostro percorso adottivo è stato trasformato in un calvario. Non si trattano così i bambini e i loro genitori!”

“Speravamo in un’adozione serena e felice. Invece è diventata un autentico calvario”. Così i genitori che hanno finalmente potuto accogliere i loro figli provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo definiscono la loro disavventura durata quasi 1000 giorni. Quasi 3 anni in cui di quei bambini, adottati regolarmente e rimasti bloccati in seguito alla moratoria sulle adozioni internazionali , non hanno praticamente avuto notizie.

Forum delle Associazioni Familiari: finito il calvario di famiglie rimaste mesi e mesi senza notizie dei loro figli.Ora la CAI riprenda a funzionare

ll Forum delle associazioni familiari ha accolto con gioia la notizia dell’arrivo dalla Repubblica Democratica del Congo degli ultimi 18 bambini, che erano in attesa di raggiungere la loro mamma e il loro papà da ormai tre anni. Immaginando la felicità delle famiglie  “ci uniamo al coro di quanti hanno ringraziato e si sono congratulati con la neo presidente della CAI, Maria Elena Boschi”

Comitato Difendiamo i Nostri Figli: “Preoccupati dal Miur, pronti alla protesta” per la libertà di educazione

Riportiamo la versione integrale del comunicato stampa diffuso dal “Comitato Difendiamo i Nostri figli”, che sta organizzando un presidio di protesta dinnanzi al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca. L’obiettivo è esigere che sia rispettata la libertà educativa delle famiglie, riconosciuta dalla Costituzione e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. La manifestazione sarà anche l’occasione per la presentazione del Manifesto per la Libertà di Educazione.

Pozzuoli. Con Ai.Bi. per parlare dell’ “Occasione della tenerezza”: “l’adozione è affermazione della maternità”

Poppea, Persefone, Dafne, Prima Florenzia, Danae. Donne umiliate, stuprate, uccise dell’epoca e del mito classico. Purtroppo, rispetto al mondo antico, la visione della donna  non è cambiata molto. La violenza contro le donne e il maschilismo che uccidevano fisicamente e moralmente le bellezze femminili, sono argomenti che sono sempre più al centro del dibattito socio-politico dei nostri giorni.

Dove può oggi un cristiano trovare ispirazione e forza per le sue scelte?

Se prendiamo il Vangelo come traccia per la nostra meditazione sulla Parola di questa domenica, scopriamo in esso come un cammino esemplare per la nostra vita di cristiani. È un testo molto ricco e stimolante anche per noi.  Al centro, o al culmine, di questo Vangelo sta la domanda che Gesù pone ai discepoli e cioè non solo ai Dodici, ma a tutti coloro che lo seguivano e ascoltavano la sua Parola.

La rubrica “Figli in attesa” diceva “meningocele e siringomielia”, mio marito disse: “Quando si parte?” e…poi avvenne il miracolo

L’adozione è stata l’esperienza più bella della mia vita: se non l’avessi fatta non sarei quella che sono. Mio marito? Bè, lui è pazzo di Shangying!”. Irene e Fabio Stievano di Verona raccontano per #iosonoundono la storia di Shangying, una bambina che, solo due anni fa, viveva nell’istituto di Xi’An affetta da meningocele, senza l’amore di una famiglia e con l’incertezza di non poter condurre una vita normale a causa dei suoi problemi di salute.

Minori non accompagnati, più di 7mila gli arrivi in Italia nel 2016: un dramma silenzioso sul quale il nostro governo chiude gli occhi

A loro non basta aver trovato una via di fuga da Paesi tormentati da guerre, disperazione e povertà. Il viaggio verso un futuro di pace passa attraverso minacce di abusi e sfruttamento e troppo spesso finisce con la morte, negli abissi del mare. È questo il triste destino di tanti migranti giovanissimi, che lasciano tutto nel loro Paese e si imbarcano da soli.

Adozioni internazionali. Scagliusi (M5S): “Il crollo del 50% è iniziato da quando le famiglie non ricevono più rimborsi. La Cai cambi marcia: impossibile fare peggio degli ultimi anni”

Il crollo delle adozioni internazionali in Italia è iniziato proprio quando le famiglie adottive hanno cominciato a non ricevere più i rimborsi delle spese sostenute o a riceverli molto a rilento. Solo una coincidenza? O esiste un legame di causa ed effetto tra i due fenomeni? Il deputato del Movimento 5 Stelle Emanuele Scagliusi propende per la seconda ipotesi e vede proprio nei mancati rimborsi una delle motivazioni principali della calo del 50% dei minori stranieri accolti in Italia dal 2011 al 2015.

Castellammare di Stabia (Na). Riscoprire l’adozione internazionale: Ai.Bi. incontra le famiglie del territorio

L’adozione è un meraviglioso atto di giustizia che una persona possa compiere nella propria vita, è una scelta spirituale. Per riscoprire e rivivere il senso profondo dell’accoglienza, Amici dei Bambini e l’associazione La Pietra Scartata, in collaborazione con il Gruppo Vangelo Cultura e Territorio di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, hanno organizzato l’incontro “La pietra scartata è divenuta testata d’angolo. Adozione: una meravigliosa esperienza poco conosciuta”.

Gli errori di Silvia Della Monica nella gestione della crisi delle adozioni in Congo. Il confronto con le emergenze in Ucraina, Nepal e Cambogia

Era il 6 marzo 2014. Pochi giorni prima Silvia Della Monica si era insediata come vicepresidente della Commissione Adozioni Internazionali. Nel frattempo, 151 bambini della Repubblica Democratica del Congo, regolarmente adottati da coppie italiane, erano bloccati nel loro Paese di origine che, il 25 settembre precedente, aveva avviato una moratoria sulle adozioni internazionali.

Adozioni internazionali. Rdc. Il limbo degli “instradati”: “Versati 12 mila euro di acconto”. Cosa dicono le linee guida della Cai?

Il 10 giugno scorso si è conclusa la lunga vicenda dei bambini adottati nella Repubblica democratica del Congo (Rdc), con l’arrivo degli ultimi 18 minori provenienti da Goma. Dopo quasi tre anni di attesa, di ritardi e di silenzi ingiustificati da parte della Vicepresidente della Cai (Commissione adozioni internazionali) Silvia Della Monica,  che hanno buttato nel panico e nell’angoscia le famiglie adottive, anche  per gli ultimi bambini si è realizzato un sogno: avere una mamma e un papà.

Daniele Massaro: “Nel futuro di Milano ci siano progetti specifici per lo sport in ogni scuola. E per i piccoli adottati, i compagni di squadra sono il migliore aiuto per l’inserimento nella nuova realtà”

La notte tra domenica 19 e lunedì 20 giugno ci dirà se Daniele Massaro potrà entrare a far parte della squadra di governo chiamata ad amministrare Milano per i prossimi 5 anni.  l’ex calciatore del Milan e della Nazionale dimostra di avere già le idee chiare in merito al ruolo che lo sport può rivestire nel processo educativo dei minori. Consapevolezza indispensabile se si vuole dare un contributo alla crescita dei piccoli milanesi.

Pieve di Soligo (Treviso). “Adozione e adolescenza: rinforzare il patto adottivo, costruire l’identità”: uno spazio di riflessione e accompagnamento per figli adottivi e genitori

Sono in trincea e sanno di esserlo, i genitori che affrontano l’adolescenza di un figlio adottivo. Forse per questo motivo sono maggiormente disposti a far emergere i loro problemi e a chiedere aiuto: come le famiglie che, a Conegliano, hanno partecipato al progetto Adozione e adolescenza: rinforzare il patto adottivo, costruire l’identità”, promosso dalla Regione Veneto.

Adozioni internazionali. Rdc. “Finalmente siamo una famiglia. Dobbiamo dire grazie al Ministro Boschi”. La gioia di avere Papy è immensa, “ma che rabbia quel tempo perso”

I giornalisti della rivista Gente tornano a Pegognaga, a casa Cillis, dove finalmente è arrivata l’ora della festa! Loretta e Gabriele erano già stati intervistati quest’inverno. Ora la visita nella loro casa nel mantovano ha tutto un altro sapore, i pensieri sono quelli comuni di un normalissima famiglia e di […]

Cina. Veronica e Alessandro: “Non ci siamo fermati alla scheda di Maia. Nonostante la sua ipoacusia dice già 60 parole. La prima? Ovviamente mamma !! ”

La prima parola che Maia Dong Yu ha pronunciato è stata ‘mamma’. Niente di strano, apparentemente, ma per una bambina di 3 anni con un lieve ritardo al linguaggio, causato da una ipoacusia, quella parola piena di amore ha aperto la strada a un nuovo viaggio per la famiglia Agostini di Cesenatico.

Milano. La finale del torneo Amici dei Bambini incorona il Novara e dona speranza ai piccoli che hanno Fame di Mamma. Borsani (Aldini): “Per il 2017, vogliamo inserire una squadra di ragazzi adottati”

Alla fine hanno vinto in due: il Novara e l’infanzia più fragile. Il torneo Amici dei Bambini, organizzato dall’Unione Sportiva Aldini Bariviera, si è concluso domenica 12 giugno con una grande festa di sport e solidarietà. Ad alzare la coppa sono stati i piccoli campioni della squadra piemontese.

Milano. “Da sola ho attraversato il deserto, ho sfidato trafficanti e il mare ed ero già incinta: tutto questo per la mia bambina!”

Più grande dell’arsura del deserto, più grande delle onde che possono ribaltare un barcone, più grande della paura dei trafficanti di esseri umani, c’è la speranza di una nuova vita e di realizzare i propri sogni. La storia di Lucia (nome di fantasia), 23enne nigeriana arrivata in Italia nel 2011, ha qualcosa in più rispetto a quella delle migliaia di migranti che solcano il Mediterraneo dal Nord Africa all’Italia

Società e famiglia: presente indicativo del verbo “partecipare”

Un tema fondamentale: la “partecipazione” è stato al centro del convegno promosso da Ai.Bi . “Perché partecipare oggi”, questo il titolo scelto per dibattere del tema da diversi punti di vista e allo stesso tempo occasione per presentare il “Manifesto per l’accoglienza familiare” elaborato dalla Fondazione di partecipazione di Ai.Bi.

Siria. “Qui niente va bene. In Siria stavamo meglio”, i migranti vogliono tornare a casa

L’unica cosa che vogliono adesso è tornare a casa. Dopo aver usato tutte le loro risorse per riuscire ad arrivare in Europa, moltissimi  migranti, ora vogliono solo ritornare in Siria dopo mesi passati nel campo di Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia. È per aiutarli a sopravvivere e a sognare ancora un futuro di pace nella loro terra che Ai.Bi ha lanciato la campagna Non lasciamoli soli, con interventi di prima e seconda emergenza per la sicurezza alimentare e la protezione dei minori.

Bolivia. Aitana e i suoi fratelli: “Siamo figli di una prostituta, che speranza possiamo avere nella vita?”

Ci sono vincoli indissolubili come quello tra fratelli e sorelle. Tuttavia i problemi e le circostanze della vita possono allentare questo legame che necessita di attenzioni per rinsaldarsi e durare per sempre. È questo il caso di Aitana, una bambina di 7 anni di El Alto, in Bolivia, e dei suoi tre fratelli minori, due dei quali sono fratelli solo per parte materna.

Milano. Famiglia, figli, accoglienza: ecco i pilastri del Manifesto per l’Accoglienza Familiare della Fondazione Ai.Bi. La presentazione durante la tavola rotonda “Perché partecipare oggi”

Famiglia, figli, accoglienza. Sono questi i 3 punti di riferimento attorno ai quali ruota il nuovo Manifesto per l’Accoglienza Familiare della Fondazione Ai.Bi. A presentare il documento è stato Giuseppe Salomoni, vicepresidente di Amici dei Bambini e presidente della Fondazione omonima, sabato 11 giugno nel corso della tavola rotonda “Perché partecipare oggi” che si è tenuta a Milano della sede cittadina dell’Acli.

Adozioni, Quartapelle (Pd): “Grazie all’intervento del ministro Boschi tutti i bambini del Congo ora sono a casa”

Sono arrivati a casa altri 18 bambini dal Congo. E’ una di quelle notizie che ci riempie di gioia. Un ringraziamento particolare va anche al ministro Maria Elena Boschi, che fin dal principio si è spesa con il massimo delle energie per risolvere una questione che tocca nel vivo la sfera piu’ intima e delicata della vita di decine di famiglie.

Adozione internazionale. Nuovo capitolo nero della vicepresidente CAI: arrivati all’alba gli ultimi 18 bambini dal Congo senza che le famiglie sapessero nulla. Ora per le coppie instradate si apre una nuova era

La Vicepresidente della CAI (Commissione adozioni internazionali), Silvia Della Monica non si è smentita. Fino all’ultimo gruppo di bambini (18) provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo, il modus operandi è stato lo stesso: arrivo all’alba in aeroporto a Fiumicino, prelevamento in pulmino, trasporto fino alla caserma Spinaceto di Roma e soprattutto…famiglie avvisate in corso d’opera.

Samaden (Inter): “Senza esasperazioni, il calcio è uno straordinario strumento di crescita: che per i ragazzi adottati vuol dire anche inclusione”

Nell’albo d’oro del torneo “Amici dei Bambini” è la squadra più titolata. Ma domenica 12 giugnoa Milano, quando si disputerà l’ultimo atto della XII edizione della manifestazione ideata dall’Aldini, saranno chiamati al compito più difficile: quello di confermarsi campioni. I calciatori in erba della categoria Esordienti 2003 dell’Inter, proveranno infatti a difendere il titolo conquistato nel 2015 dai loro compagni di un anno più grandi.

Milano. “Perché Partecipare Oggi”. Gli imperativi morali hanno ancora un senso nella società contemporanea? Se ne parla domani all’Acli

Io stesso sono figlio di emigrati: i miei parenti sono emigrati chi in Svizzera e chi in Belgio. Il cinema così come qualsiasi altra arte comunicativa non può esimersi dall’essere testimone di eventi che la cronaca ci impone”. A parlare è Daniele Vicari, regista di “Diaz (2012 incentrato sui fatti del G8 di Genova)e de La Nave Dolce (2012), il documentario italiano realizzato sul fenomeno dell’emigrazione albanese verso l’Italia, che domani, sabato 11 giugno, parteciperà alla tavola rotonda “Perché Partecipare Oggi” che si svolgerà presso l’Acli di Milano.

Adozioni, arrivati gli ultimi 18 bambini dal Congo. Griffini (Ai.Bi.) “Mi auguro che ora con il Ministro Boschi si possa tornare a lavorare con serenità”

Sono sbarcati questa mattina alle 5,20 del mattino a Roma gli ultimi 18 bambini adottati da famiglie italiane provenienti dal Congo. Come già accaduto per gli arrivi dell’11 aprile (51 bambini), del 7-8 maggio (24 bambini) e del primo giugno la Commissione adozioni internazionali in questi minuti sta chiamando le famiglie interessate a cui verosimilmente è stato dato appuntamento pressi la caserma di Spinaceto, dove, fotografie alla mano, incontreranno i loro figlio che non vedono da due anni.

Immigrazione. L’appello di 14 ong: “No alle Idomeni d’Italia”

L’ininterrotto arrivo in Italia di minori, donne e uomini in fuga da violenze, conflitti e persecuzioni, fa sì che il sistema di accoglienza istituzionale sia ormai pressoché saturo. Da qui l’iniziativa di un gruppo di 14 Ong che si occupano di accoglienza dei migranti di rivolgere un appello al Governo affinché metta in campo le misure necessarie per garantire a tutti migranti condizioni di vita dignitose.

Cina. Mio figlio ha saltato su quel tappeto elastico fino all’ultimo giorno in Istituto. Regaliamo tanti altri salti di felicità ai bambini di Xi’An!

Sono certa che molte mamme e papà, leggendo un appello tra le notizie dell’ultima newsletter Cina, avranno avuto, come me, lo stesso pensiero: chissà quante volte nostro figlio sarà saltato su quel tappeto elastico, facendo capriole insieme agli amici; quante di queste volte sarà stato felice di sentirsi volare, quante altre invece avrà compiuto gli stessi movimenti quasi per inerzia, ripetendo un gesto usuale per scandire le sue giornate in istituto, a Xi’An”. A parlare è Francesca Mineo, mamma adottiva di Lin Yong, oggi 7 anni che ha fatto una donazione per rimettere a nuovo il tappeto elastico, compagno di giochi dei bambini di Xi’An.

Roma. Presidio davanti al Miur il 25 giugno. Comitato Difendiamo i Nostri figli: “Insieme per ribadire il primato educativo dei genitori”

Educare è un atto di libertà, pieno di passione per l’altro. A confermare questo asserto è il comitato Difendiamo i Nostri figli, già organizzatore dei Family Days del 20 giugno 2015 e 30 gennaio 2016 in difesa della famiglia,  che interviene per difendere il primato educativo dei genitori a salvaguardia del patto educativo scuola-famiglia

Sbravati (Genoa): “Bambini adottati in squadra? Occasioni di crescita anche per l’allenatore”. De Paoli (Brescia): “Ma nel settore giovanile servirebbe una figura competente di adozioni”

Non chiamatele outsiders. I piccoli campioni di Brescia e Genoa sono pronti a dare sportivamente battaglia anche ai loro coetanei di società più quotate, come Inter e Milan, per tentare di conquistare la XII edizione del torneo “Amici dei Bambini”. La manifestazione, quest’anno riservata ai giovanissimi calciatori della categoria Esordienti 2003domenica 12 giugno vivrà il suo ultimo atto.

Adozioni internazionali. Sui fondi per rimborsare le coppie adottive, Boschi smentisce Della Monica: i soldi c’erano ma non sono stati spesi!

Più che una rassicurazione per le famiglie adottive, è stata una netta smentita delle dichiarazioni rese poco tempo prima da chi, ancora oggi, riveste il doppio ruolo di presidente e vicepresidente dell’Autorità Centrale italiana per le adozioni internazionali. Mercoledì 8 giugno, il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi  ha di fatto sbugiardato quanto affermato due mesi prima dall’attuale vertice della Cai, Silvia Della Monica.

Cina. Adozione internazionale. Si riparte: valigie pronte per altri 6 genitori in partenza per Xi’An!

Arriva l’estate e c’è un viaggio speciale che congiunge l’amore al divertimento, è quello per la Cina…dove partire non significa solo “lasciare” qualcosa ma anche trovare un grande tesoro. È questo che pensano le tre coppie di Amici dei Bambini che sono in partenza per il grande Paese, per accogliere un dono meraviglioso: un figlio con gli occhi a mandorla da amare per sempre.

Esiste una politica della partecipazione? Oggi ha ancora un senso il dare senza ricevere nulla in cambio? Se ne discute sabato a Milano

Esiste ancora uno spazio dopo famiglia e lavoro per le donne e gli uomini del nostro tempo? Facciamo abbastanza per il nostro prossimo? Per l’altro? Cosa ognuno di noi, ogni giorno, fa, nello specifico, affinché tutti i figli possano sempre crescere in una famiglia, sia essa biologica o adottiva, con relazioni serene ed equilibrate?”. A chiederlo è Marco Griffini, Presidente di Ai.Bi. che introduce così il tema della tavola rotonda “Perché Partecipare Oggi” che si svolge sabato 11 giugno presso l’Acli di Milano in via della Signora.

Migranti, più di 10mila vittime del mare dall’inizio del 2014. E gli arrivi dei minori non accompagnati crescono senza sosta

La rotta dal Nord Africa all’Europa si conferma sempre più un cimitero di vite e di speranze di coloro che lasciano la propria terra fuggendo da guerre e miseria e tentano, troppo spesso invano, di raggiungere le coste europee. Sarebbero infatti oltre 10mila i migranti morti nel Mediterraneo dall’inizio del 2014 ai primi giorni di giugno del 2016..

Adozioni internazionali. Boschi: “Previsti 20 milioni in più per i rimborsi alle famiglie adottive”. Ma le coppie che hanno adottato nel 2011 sono ancora in attesa

Nuovo ossigeno, in termini economici, promesso dal governo alle famiglie adottive. Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ha infatti assicurato lo stanziamento di ulteriori risorse destinate a rimborsare parte delle spese sostenute dalle coppie che, negli anni scorsi, hanno adottato un bambino straniero.

Adozione internazionale. Quello che la Cai deve imparare: come si accolgono i bambini adottati. Ecco cosa dicono le buone prassi de L’Aja

L’accoglienza dei minori adottati deve essere child-friendly: a misura di bambino. Lo dice esplicitamente la Guida delle buone prassi della Conferenza de L’Aja di diritto privato: una condanna, di fatto, delle modalità con cui la Commissione Adozioni Internazionali ha “accolto” i bambini congolesi adottati da coppie italiane e arrivati a Roma l’11 aprile, il 7 maggio e il 1° giugno.

Filippo Galli (Milan): “Divertimento, motivazione, integrazione: è questo il circolo virtuoso con cui il calcio ‘accoglie’ i bambini adottati”

Saranno i piccoli campioni del Milan, domenica 12 giugno, ad aprire le fasi finali del XII torneo “Amici dei Bambini”. Lo faranno come sempre consapevoli che, dietro ogni vittoria e ogni sconfitta sul campo, c’è un passo importante nella loro crescita umana. Come ha sempre insegnato loro Filippo Galli, responsabile del settore giovanile rossonero.

9° Rapporto CRC. “Il 63,4% degli adolescenti fa uso di alcol e cannabis e 7 mila vivono in comunità”

Sono 2.293.778 gli adolescenti dai 14 ai 17 anni che vivono in Italia, di questi 186.450 sono stranieri. Trascorrono le loro giornate con il telefonino in mano (il 92,6 %); fanno uso di alcol, tabacco e cannabis (63,4%), conoscono il sexting, l’11,5% di loro gioca d’azzardo on line e oltre il 50% ha subito azioni di bullismo e/o cyberbullimo; 7.000 di loro vivono in comunità, con molte incertezze sul loro futuro dopo il compimento del 18esimo anno. Il 2,2%, entra a far parte della categoria dei “NEET” (not in education, employment or training), ovvero quei giovani che non studiano e non lavorano,  e non sono inseriti in un percorso di formazione.

Milano. “Può una banca dialogare con il terzo settore?” La testimonianza di Stefano Cerrato (Banco Popolare) a “Perché partecipare oggi”

“Il Banco Popolare, la cui matrice cooperativa è orientata alla mutualità e alla sussidiarietà in ottica di responsabilità sociale, dedica da sempre una particolare attenzione ai territori e alle loro istanze, comprese le problematiche connesse al welfare e al benessere delle comunità, tanto da dedicare al Terzo Settore una specifica struttura interna”. 

Capua (Ce). Con Ai.Bi. al Giubileo delle famiglie adottive per testimoniare l’accoglienza dei bambini abbandonati

Per le famiglie è importante camminare insieme e avere una stessa meta, fisica e simbolica, dove tutte le difficoltà cessano di esistere, in virtù dell’unione e della santità famigliare. È con questo spirito d’animo che venti famiglie adottive di Amici dei Bambini, che si sono formate presso il consultorio familiare di Santa Maria Capua Vertere, festeggeranno il  Giubileo delle famiglie adottive.

Un corridoio umanitario per l’adozione internazionale

Proviamo a partire dal “bisogno” invece che dai “diritti”. Parlare di “diritti” oggi è più complicato che mai. Le nuove frontiere della ricerca, la complessità della situazione mondiale, le contrapposte tensioni ideali rendono quasi impossibile dare una definizione univoca dei “diritti” degli individui.

Frosio (Aldini): “I bambini stranieri adottati hanno difficoltà a imparare l’italiano? Il linguaggio del calcio arriva prima”

Se c’è un linguaggio capace di unire e far crescere tutti i bambini del mondo, questo è quello del pallone. Parola di Pierluigi Frosio, responsabile tecnico dell’Unione Sportiva Aldini Bariviera, una delle più importanti associazioni calcistiche dilettantistiche della Lombardia. Del legame tra lo sport e l’educazione dei giovanissimi parliamo con “mister” Frosio a pochi giorni dalle finali del torneo “Amici dei Bambini 2016” che l’Aldini organizza in partership con Ai.Bi.

Milano. “Ha ancora un senso oggi partecipare alla vita di un altro?” Il punto di vista di Fausto Colombo

“Perché Partecipare Oggi” è un dibattito aperto a cittadini, istituzioni, imprese e associazioni sulle motivazioni che portano le persone a ‘spendersi’ per una causa in prima persona. Sarà analizzato come è cambiato il senso di partecipazione oggi e soprattutto cosa posso fare io per la società? Diventare socio partecipante della Fondazione Ai.Bi. ! Così potrai, infatti,sostenere le attività di Amici dei Bambini e combattere l’emergenza abbandono dei minori in maniera attiva e diretta.

La dura battaglia per la sopravvivenza degli orfani siriani in Turchia

Oltre 5 anni di guerra civile non hanno distrutto solo la Siria, ma continuano a fare sentire i loro drammatici effetti anche tra le famiglie fuggite nei Paesi vicini. È il caso della Turchia, dove hanno trovato rifugio più di 2,7 milioni di siriani, di cui quasi la metà sono bambini. Arrivano dai villaggi che, da marzo 2011, hanno conosciuto ogni tipo di atrocità e violenze.

Adozioni internazionali. Sospese le adozioni dall’Etiopia. Il MAI “Necessario per garantire l’etica e la sicurezza giuridica delle procedure”. La CAI come al solito tace

Anche la Francia, dopo la Germania, il Belgio, la Danimarca, la Spagna, l’Irlanda, la Svezia e la Svizzera, ha deciso di sospendere le adozioni internazionali dall’Etiopia.  A comunicarlo è sul sito ufficiale del Governo francese, il MAI (Mission de l’adoption internazionale), l’autorità centrale francese. L’Etiopia è l’ennesimo Paese africano che chiude alle adozioni dopo la Costa D’Avorio.

Marocco. L’entusiasmo, il “gioco” vincente per far divertire i bambini di Sidi Bernoussi

“I bambini di oggi si divertono solo se hanno i giochi tecnologici”. È questa una frase ampiamente pronunciata dagli adulti, soprattutto quando devono scegliere il regalo da fare ai più piccoli. Ma sarà vero? Lunedì 31 maggio si è svolta una festa che ha sfatato questo luogo comune. Attrezzati di sorrisi, palloncini, e tanta creatività, gli animatori dell’associazione Sabil di Casablanca, hanno portato colori e allegria al centro Sidi Bernoussi, situato nella periferia della città.