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Marocco, blocco kafala ai non residenti: la società civile non ci sta. Petizione delle Associazioni marocchine contro il governo

Il Ministro della Giustizia e delle Libertà, imponendo il criterio della residenza in Marocco per adottare, limita le possibilità di adozione di bambini abbandonati in questo Stato, soprattutto in un momento in cui i problemi economici degli istituti di accoglienza dei minori sono aumentati. E’ questa la denuncia delle Associazioni del Collettivo Kafala, contenuta in una petizione che grida con forza come la vita negli istituti condanni i bambini alla solitudine e alla disperazione.

Santiago del Cile: il privato sociale promuove le adozioni internazionali

Il 25 ottobre si svolgerà a Santiago del Cile,  il “II seminario internazionale delle adozioni”, organizzato dalla “Fundación Mi Casa”, ONG cilena autorizzata dal Servizio Nazionale dei Minori ( SENAME) per gestire le adozioni nel paese. Il programma prevede l’intervento di alcune figure importanti nel panorama internazionale delle adozioni per affrontare il tema delle “Strategie di intervento per lo sviluppo delle competenze genitoriali”.

Sentenza straniera di adozione: “il tribunale italiano deve sempre controllarla” (Gosso), “ma esiste una Autorità Centrale che già lo fa” (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Pier Giorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma della legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso in un documento del 9 agosto 2012 inviato tramite l’Associazione ANFAA. Ecco il dibattito sulla proposta di Ai.Bi. di rendere automaticamente riconoscibile la sentenza stranera di adozione per evitare i danni che derivano ai minori dal ritardo della delibazione.

La politica estera delle adozioni internazionali: il modello francese non è da imitare (Gosso); ma i consolati francesi sono vere e proprie antenne territoriali (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Pier Giorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma delle legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso.

La nuova strada per le adozioni

Sono trascorsi quattro anni da quando è stato sottoscritto l‘accordo bilaterale tra la Federazione russa e l’Italia in materia di adozioni internazionali. Un documento di 12 pagine che, attraverso 19 articoli, cerca di snellire un iter che può durare diversi anni, e costare alle coppie italiane svariate migliaia di euro.

Riforma Adozioni Internazionali: “termini perentori: l’idoneità non è una licenza edilizia” (Gosso), “ma il risarcimento del danno subito dalla coppia interpella la responsabilità personale di ogni operatore” (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Pier Giorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma delle legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso in un documento del 9 agosto 2012 inviato tramite l’Associazione ANFAA.

Bimbo conteso potrà incontrare la mamma

La mamma del bambino di 10 anni prelevato a forza da scuola, per essere affidato in esclusiva al padre, potrà rivedere suo figlio. Il prossimo giovedì 25 ottobre verrà definito un calendario di incontri tra il piccolo Leonardo e la madre.

Le case famiglia lasciate senza soldi

Il welfare taglia bambini arriva in Parlamento. Lo fa attraverso un’interrogazione urgente al ministro Fornero dell’onorevole – Pdl e napoletano – Giampiero Catone. «Lei sa meglio di me che da troppo tempo oramai alle case famiglia.

Nuovo caso, un dodicenne strappato alla madre

Un altro bambino, questa volta di 12 anni, sarebbe stato strappato alla madre per consegnarlo al padre, che il piccolo, fra l’altro, non avrebbe voluto vedere. Siamo sempre nel Padovano e le storie come quelle di Leonardo si stanno moltiplicando sui media.

La Francia non è un modello da imitare (Gosso) e infatti la nostra proposta va ben oltre (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Piergiorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma delle legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso in un documento del 9 agosto 2012 inviato tramite l’Associazione ANFAA.

Riforma dell’adozione internazionale: l’idoneità dei Tribunali dei Minori è la migliore garanzia dell’interesse del minore (Gosso) ma anche quando emettono idoneità vincolate o razziste? (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Pier Giorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma delle legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso in un documento del 9 agosto 2012 inviato tramite l’Associazione ANFAA. Ecco il dibattito sulla questione della idoneità degli adottanti.

Il bambino portato via dalla polizia. Grande assente: l’avvocato del minore. La responsabilità del giudice dei minori.

Il capo della  polizia ha chiesto scusa per l’azione violenta perpetrata  nei confronti di un minore ma non ha fatto altro che eseguire un ordine impartito, in maniera categorica, da un giudice dei minori. Non sappiamo quante volte si ripetano, nel nostro paese, simili episodi-non sempre vi è un cellulare pronto a registrarli- ma di certo sappiamo che, purtroppo, non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo.

Marocco: il Governo blocca le adozioni internazionali per preservare la cultura e la religione dei bambini

Il ministro della Giustizia del Marocco, Mustafa Ramid, ha bloccato l’iter di tutte le adozioni internazionali che riguardano bimbi marocchini, anche quelle ormai ad un passo dalla definizione. Nel darne notizia, il sito Afriquinfos, spiega che Ramid ha preso la decisione nella considerazione che se il bimbo adottato resta in Marocco gli si potrà garantire il rispetto della cultura, delle tradizioni e della religione. Cose che non possono essere assicurate se lasciasse il Paese.

CAI: ora la parola passa alle coppie

Anche quest’anno la Commissione per le adozioni internazionali, con la collaborazione dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, propone alle famiglie un questionario per la rilevazione delle loro esperienze durante il percorso adottivo.

Cagliari: una buona notizia, riprenderanno presto le adozioni!

Risposta immediata da parte delle istituzioni: sono passati 15 giorni dalla pubblicazione della notizia da parte di AiBi News “Maladozione”: Cagliari, 20 coppie adottive bloccate da 10 mesi. Motivo? La sospensione dei bandi comunali e finalmente le cose sembrano muoversi.

Ricordiamo che 20 coppie che desideravano adottare erano bloccate nel capoluogo sardo da oltre 10 mesi a causa dello stop agli studi di coppia.

L’onorevole Luisa Santolini: “L’infanzia non ha voce! Ai.Bi. non deve smettere di combattere”

“Una situazione molto grave. Non solo per il nostro Paese, ma anche per il nostro default demografico. Sempre meno figli, secondo quanto dichiarano recenti studi sull’Austria, l’Italia e la Germania: tre Paesi nei quali è già troppo tardi. Gli stessi minori senza famiglia si trovano nella situazione di non poter dare un contributo decisivo alla società, e questo dipende da noi adulti. È una follia che non ci siano politiche per l’infanzia, in Italia. Una follia collettiva”.

All’indomani del Forum della Cooperazione. Riccardi risponde alle critiche di Ai.Bi.: nessun cachet a Geppi Cucciari

Una nota ufficiale del Ministro ha raggiunto ieri in mattinata la redazione di AiBiNews. Argomento, la precisazione che lo show di Geppi Cucciari durante il Forum si è svolto gratis: “Si prega cortesemente di portare a conoscenza dei lettori del sito che, come annunciato da un comunicato del Ministero, la Sig.ra Geppi Cucciari ha rinunciato al suo cachet ed è intervenuta a titolo gratuito”. Nel prendere atto della precisazione del Ministro, che ringraziamo, non possiamo tuttavia non fare delle osservazioni.

TAR Lazio: vittoria di Ai.Bi. Entro 90 giorni la banca dati dei minori adottabili e delle coppie disponibili all’adozione deve essere realizzata

Da oggi il destino di centinaia di bambini abbandonati, ospiti delle strutture residenziali di tutta Italia, cambia per sempre: per loro si apre la speranza di un’adozione. In virtù della sentenza comunicata ieri, 1 ottobre 2012, il Ministero della Giustizia, incaricato alla realizzazione dalla legge 149, è condannato, dopo più di dieci anni di inadempienza, a creare la Banca Dati entro 90 giorni.

La sfida del ministro Riccardi: fare ancora più cooperazione, ma senza soldi… E così il Forum diventa una “barzelletta”

Grande delusione per chi, come le organizzazioni non governative presenti, si aspettava credibili e articolate indicazioni di programma da parte del responsabile della Cooperazione italiana Riccardi e del Governo. Amarezza per il nessun cenno su come combattere la crisi della cooperazione; resta, ed è un amaro consuntivo, il sorriso per le barzellette raccontate da Geppi Cucciari, senza che, al momento, si abbia dalla politica niente di concreto.

Maladozione: la lotta per ottenere l’idoneità, in una trafila di colloqui quasi irreali. “La nostra colpa? Avere già tre bambini piccoli”

«Io e mia moglie abbiamo presentato circa 15 mesi orsono domanda di adozione internazionale al Tribunale minorile della nostra città. Da qualche mese stiamo vivendo una trafila di colloqui quasi irreali… La nostra colpa? Avere già tre bambini piccoli. Assistenti sociali e psicologi… mai una parola di sostegno, mai un incoraggiamento. Ogni volta, il solito: “In casi come il vostro tutti i giudici si guardano bene dal decretare l’idoneità”.

Napoli-Lazio e il “caso Klose”: finalmente una boccata di onestà! Ne sentivamo proprio la mancanza

Chi dice che dal calcio non arrivano buoni esempi questa volta si dovrà ricredere. Soprattutto chi ritiene che calciatori e goleador siano cattivi modelli per i nostri figli. Parliamo del tedesco Miroslav Klose, attaccante laziale. Bella la sua prova di ieri: ha dichiarato di essere lontanissimo dallo stereotipo del calciatore che farebbe di tutto pur di mettere una palla in rete, anche contro il proprio immediato tornaconto.

“Per adottare una persona ci vogliono persone, non politici!”. La valanga di critiche allo scivolone di Pisapia non si arresta

Una valanga di commenti, lettere, email, telefonate: non si ferma la reazione dei lettori alle esternazioni del Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. È vera indignazione quella che ha colpito le famiglie adottive, che stanno subissando la redazione di AiBiNews protestando in merito alla polemica scatenata da Pisapia sull’estensione delle adozioni alle coppie omosessuali. Ecco, commento per commento, gli interventi più significativi.

“Maladozione”: Cagliari, 20 coppie adottive bloccate da 10 mesi. Motivo? La sospensione dei bandi comunali

Non era già abbastanza lungo l’iter adottivo? Ora ci si mette anche l’inefficienza del servizio pubblico. È la “Maladozione”, fenomeno documentabile anche a livello di ente locale. È la volta del Comune di Cagliari, dove diverse coppie adottanti sono nel limbo da 10 mesi. Il Comune ha bloccato gli studi di coppia, con conseguenti rallentamenti nei servizi che gli enti autorizzati prestano alle famiglie.

Pisapia e le adozioni agli omosessuali: demagogia allo stato puro! Il vero problema è ridare speranza alle famiglie

La cosa più inutile e insulsa è preoccuparsi di un problema che riguarda poche decine di individui, quando nel 2012 è scoppiata la crisi dell’adozione internazionale evidenziata da un crollo delle idoneità pari al 49% (2006-2011) e dell’adozione nazionale, manifestata da un calo delle domande di disponibilità pari al 35% (2006-2010). Come dire: mettiamo da parte i veri problemi (il ritiro di migliaia di coppie dall’adozione) e puntiamo su quelli che procurano voti e consensi.

Le adozioni internazionali e i “signori” della Regione Lazio: ecco perché si allontana la gratuità. Chi crede più al servizio pubblico?

Guardiamo alla crisi delle adozioni internazionali e lanciamo una provocazione. Stando ai dati diffusi dai media nazionali, con il totale annuo dei soldi percepibili da un Consigliere regionale del Lazio grazie al sistema di spartizione, quante adozioni internazionali si sarebbero portate a termine? Basterebbe fare un calcolo sulla cifra complessiva dei fondi illecitamente spartiti, 21 milioni di euro. Il risultato è che si sarebbero potute svolgere, negli ultimi 19 mesi, più di 1000 adozioni internazionali.

Riccardi: “Perché l’adozione internazionale dovrebbe essere espressione della politica estera dell’Italia? Con tutte le adozioni che facciamo va bene così com’è”

«Le attività svolte dalla Commissione per le adozioni internazionali nel corso degli anni hanno portato a concreti risultati e a successi sia sul piano interno che internazionale – scrive Riccardi -. Tale circostanza è confermata dai dati trasmessi dagli Uffici dai quali emerge che l’Italia è, attualmente, il primo Paese europeo per numero di accoglienza di minori, secondo nel mondo solo agli Stati Uniti d’America».