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Io, single, diventata mamma con l’affido

La signora Galfrè è una psicologa di quarantaquattro anni, single e senza figli. Da due anni è mamma affidataria di T., vivace ragazzino di undici anni. Mamma da un giorno all’altro, senza esperienze precedenti: come inizia l’avventura?

Riconoscimento kafala. Battaglia in Commissione Affari Esteri: respinti i tentativi di sabotaggio del Governo

Grazie all’approvazione di un emendamento al progetto di legge di ratifica della Convenzione de L’Aja 1996, presentato dall’On. Francesco Tempestini, sono state per ora respinte in Commissione Affari Esteri le opposizioni manifestate dal Sottosegretario Marta Dassù rispetto alla ratifica, tramite un disegno di legge parlamentare, anziché governativo.

Questi sono i miei figli: li ho partoriti col cuore

Questa settimana, nel campo delle nuove famiglie italiane, ho conosciuto due genitori di Eboli che hanno adottato tre bambini brasiliani. Da noi le adozioni internazionali costituiscono una realtà molto diffusa: il nostro paese, infatti, è secondo solo agli Stati Uniti per numero assoluto di adozioni di minori stranieri.

Presidenziali USA. Obama: “Adottate un bambino” e così l’adozione entra nel programma elettorale

Alla vigilia delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, Barack Obama celebra novembre, il mese dell’adozione, con un accorato appello: “Da nazione convinta che tutti i bambini meritino la possibilità di realizzarsi pienamente nella propria vita, abbiamo la responsabilità di assicurare a ciascuno di loro di crescere nell’amore e nel calore di una famiglia”.

La nostra Africa è un bambino

La storia di Etty e Paolo è una di quelle scritte con il cuore. Con l’amore e il desiderio di amare un bambino che potrà non avere i loro stessi occhi o i loro stessi colori. Il loro destino un po’ diverso ma non per questo meno bello di tanti altri, si compirà in Africa dove a gennaio intraprenderanno il percorso di adozione. Un percorso di coppia, una storia comune a tante altre, per nulla facile. Anzi, impegnativa oltre il dovuto, ma nello stesso tempo emozionante.

A Natale con un regalo Alessi puoi costruire qualcosa di grande

Nella città di Kinshasa, dove 20 mila minori vivono per strada senza avere un luogo a cui far ritorno, Alessi e Ai.Bi. hanno un progetto ambizioso: avviare la prima vera casa-famiglia per i bambini abbandonati, che hanno bisogno di un’assistenza responsabile e completa, ma, ancora di più, di tornare a vivere in una vera famiglia, la loro laddove possibile, oppure una nuova, attraverso l’adozione nazionale e internazionale.

Leshoto: un piccolo paese con un grande cuore. Al via le adozioni

Il Lesotho è un piccolo stato incastonato nel Sud-Africa, che doveva essere la terra promessa e invece è un paese poverissimo. Ci sono infatti 180.000 orfani tra cui 100.000 bambini che hanno perso i genitori a causa dell’HIV. Finalmente dal 1 Dicembre del 2012 si potrà adottare in questo paese e regalare un futuro ai piccoli orfani che non hanno avuto sinora la possibilità di godere del calore di una famiglia.

Vika/Maria, sei anni dopo arriva il film

«Una meravigliosa bomba atomica»: così Raffaele Iosa, presidente di Avib, commenta Cercando Maria, il film che si ispira alla vicenda di Maria/Vika, la bimba bielorussa in Italia per un soggiorno terapeutico che, nel settembre 2006, venne nascosta dalla coppia che la ospitava, i coniugi Giusto di Cogoleto.

Adozioni internazionali: i collaboratori esteri vanno pagati a mese e non a “cottimo” o in relazione alle caratteristiche del minore

All’Aja, l’8 e il 9 ottobre, si è svolto un importante incontro al quale hanno partecipato le Autorità Centrali dei Paesi aderenti alla Convenzione, che hanno indicato le linee guida riguardo ai compensi di chi opera nel campo dell’adozione. Dal confronto è emersa la necessità di mettere un tetto ai salari dei professionisti che lavorano in questo campo.

Congedi: genitori adottivi e affidatari come quelli naturali

Ai genitori adottivi e affidatari è riconosciuto lo stesso trattamento in materia di congedi di maternità e congedo parentale previsto per i genitori naturali, a prescindere dall’età del bambino adottato o affidato. Lo stabilisce il “Testo unico sulla maternità” dopo le modifiche introdotte dalla Legge finanziaria del 2008.

Aibi e Ciai, si accende il confronto

No, l’adozione non è in crisi. Non tutti i bambini vulnerabili sono anche adottabili. Non servono più adozioni internazionali, ma adozioni più rispettose del criterio di sussidiarietà. Il Ciai (insieme ad Anfaa, Batya e Cnca nel documento allegato) risponde punto su punto al “Manifesto per una nuova legge dell’adozione internazionale” promosso da AiBi qualche tempo fa.

Welfare: reintegrati alcuni Fondi sociali

Importante segnale dalla Commissione Affari Sociali della Camera che sta esaminando il disegno di legge di Stabilità. Grazie anche alle pressioni delle Associazioni, sono stati approvati alcuni emendamenti che rifinanziano alcuni Fondi sociali: il Fondo per le politiche sociali (+ 450 milioni), il Fondo per la non autosufficienza (+ 400), il Fondo per la famiglia (+ 11 milioni).

La protesta delle famiglie numerose. Il premier: altri 50 milioni per i nuclei

L’eroe della mattina si chiama Emanuel, 7 anni, è africano di nascita e figlio adottivo di Mario Sberna, segretario dell’Associazione delle famiglie numerose. Con  il papà ha abbracciato il premier e poi gli ha consegnato una lettera aperta, nella quale si evidenzia, tra le altre cose, che “l’Italia è tra i paesi che destina in assoluto meno risorse alle famiglie con i figli”.

Santiago: accogliere il grido del bambino abbandonato. Presentato il sistema Italia dell’adozione internazionale

Santiago è la settima città più popolosa del Sudamerica e la 35esima area metropolitana del mondo. Una città ricca e moderna, con il reddito pro capite più alto del Sud America, un ritmo di crescita simile alla Cina, da far invidia alle maggiori nazioni europee.  Eppure anche il Cile ha la sua emergenza: 15 mila minori sui 15 milioni di abitanti vivono fuori dalla loro famiglia, abbandonati in centinaia di istituti senza l’amore di una mamma e di un papà.

Marocco, blocco kafala ai non residenti: la società civile non ci sta. Petizione delle Associazioni marocchine contro il governo

Il Ministro della Giustizia e delle Libertà, imponendo il criterio della residenza in Marocco per adottare, limita le possibilità di adozione di bambini abbandonati in questo Stato, soprattutto in un momento in cui i problemi economici degli istituti di accoglienza dei minori sono aumentati. E’ questa la denuncia delle Associazioni del Collettivo Kafala, contenuta in una petizione che grida con forza come la vita negli istituti condanni i bambini alla solitudine e alla disperazione.

Santiago del Cile: il privato sociale promuove le adozioni internazionali

Il 25 ottobre si svolgerà a Santiago del Cile,  il “II seminario internazionale delle adozioni”, organizzato dalla “Fundación Mi Casa”, ONG cilena autorizzata dal Servizio Nazionale dei Minori ( SENAME) per gestire le adozioni nel paese. Il programma prevede l’intervento di alcune figure importanti nel panorama internazionale delle adozioni per affrontare il tema delle “Strategie di intervento per lo sviluppo delle competenze genitoriali”.

Sentenza straniera di adozione: “il tribunale italiano deve sempre controllarla” (Gosso), “ma esiste una Autorità Centrale che già lo fa” (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Pier Giorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma della legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso in un documento del 9 agosto 2012 inviato tramite l’Associazione ANFAA. Ecco il dibattito sulla proposta di Ai.Bi. di rendere automaticamente riconoscibile la sentenza stranera di adozione per evitare i danni che derivano ai minori dal ritardo della delibazione.

La politica estera delle adozioni internazionali: il modello francese non è da imitare (Gosso); ma i consolati francesi sono vere e proprie antenne territoriali (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Pier Giorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma delle legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso.

La nuova strada per le adozioni

Sono trascorsi quattro anni da quando è stato sottoscritto l‘accordo bilaterale tra la Federazione russa e l’Italia in materia di adozioni internazionali. Un documento di 12 pagine che, attraverso 19 articoli, cerca di snellire un iter che può durare diversi anni, e costare alle coppie italiane svariate migliaia di euro.

Riforma Adozioni Internazionali: “termini perentori: l’idoneità non è una licenza edilizia” (Gosso), “ma il risarcimento del danno subito dalla coppia interpella la responsabilità personale di ogni operatore” (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Pier Giorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma delle legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso in un documento del 9 agosto 2012 inviato tramite l’Associazione ANFAA.

Bimbo conteso potrà incontrare la mamma

La mamma del bambino di 10 anni prelevato a forza da scuola, per essere affidato in esclusiva al padre, potrà rivedere suo figlio. Il prossimo giovedì 25 ottobre verrà definito un calendario di incontri tra il piccolo Leonardo e la madre.

Le case famiglia lasciate senza soldi

Il welfare taglia bambini arriva in Parlamento. Lo fa attraverso un’interrogazione urgente al ministro Fornero dell’onorevole – Pdl e napoletano – Giampiero Catone. «Lei sa meglio di me che da troppo tempo oramai alle case famiglia.

Nuovo caso, un dodicenne strappato alla madre

Un altro bambino, questa volta di 12 anni, sarebbe stato strappato alla madre per consegnarlo al padre, che il piccolo, fra l’altro, non avrebbe voluto vedere. Siamo sempre nel Padovano e le storie come quelle di Leonardo si stanno moltiplicando sui media.

La Francia non è un modello da imitare (Gosso) e infatti la nostra proposta va ben oltre (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Piergiorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma delle legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso in un documento del 9 agosto 2012 inviato tramite l’Associazione ANFAA.

Riforma dell’adozione internazionale: l’idoneità dei Tribunali dei Minori è la migliore garanzia dell’interesse del minore (Gosso) ma anche quando emettono idoneità vincolate o razziste? (Griffini)

Proseguiamo con il dibattito fra Pier Giorgio Gosso, ex presidente onorario aggiunto della Corte di Cassazione, e Marco Griffini, presidente di Ai.Bi., sul Manifesto “Oltre la Crisi”, lanciato dall’Associazione per proporre una riforma delle legge sulle adozioni internazionali e duramente criticato dal Dott. Gosso in un documento del 9 agosto 2012 inviato tramite l’Associazione ANFAA. Ecco il dibattito sulla questione della idoneità degli adottanti.

Il bambino portato via dalla polizia. Grande assente: l’avvocato del minore. La responsabilità del giudice dei minori.

Il capo della  polizia ha chiesto scusa per l’azione violenta perpetrata  nei confronti di un minore ma non ha fatto altro che eseguire un ordine impartito, in maniera categorica, da un giudice dei minori. Non sappiamo quante volte si ripetano, nel nostro paese, simili episodi-non sempre vi è un cellulare pronto a registrarli- ma di certo sappiamo che, purtroppo, non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo.

Marocco: il Governo blocca le adozioni internazionali per preservare la cultura e la religione dei bambini

Il ministro della Giustizia del Marocco, Mustafa Ramid, ha bloccato l’iter di tutte le adozioni internazionali che riguardano bimbi marocchini, anche quelle ormai ad un passo dalla definizione. Nel darne notizia, il sito Afriquinfos, spiega che Ramid ha preso la decisione nella considerazione che se il bimbo adottato resta in Marocco gli si potrà garantire il rispetto della cultura, delle tradizioni e della religione. Cose che non possono essere assicurate se lasciasse il Paese.

CAI: ora la parola passa alle coppie

Anche quest’anno la Commissione per le adozioni internazionali, con la collaborazione dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, propone alle famiglie un questionario per la rilevazione delle loro esperienze durante il percorso adottivo.

Cagliari: una buona notizia, riprenderanno presto le adozioni!

Risposta immediata da parte delle istituzioni: sono passati 15 giorni dalla pubblicazione della notizia da parte di AiBi News “Maladozione”: Cagliari, 20 coppie adottive bloccate da 10 mesi. Motivo? La sospensione dei bandi comunali e finalmente le cose sembrano muoversi.

Ricordiamo che 20 coppie che desideravano adottare erano bloccate nel capoluogo sardo da oltre 10 mesi a causa dello stop agli studi di coppia.

L’onorevole Luisa Santolini: “L’infanzia non ha voce! Ai.Bi. non deve smettere di combattere”

“Una situazione molto grave. Non solo per il nostro Paese, ma anche per il nostro default demografico. Sempre meno figli, secondo quanto dichiarano recenti studi sull’Austria, l’Italia e la Germania: tre Paesi nei quali è già troppo tardi. Gli stessi minori senza famiglia si trovano nella situazione di non poter dare un contributo decisivo alla società, e questo dipende da noi adulti. È una follia che non ci siano politiche per l’infanzia, in Italia. Una follia collettiva”.

All’indomani del Forum della Cooperazione. Riccardi risponde alle critiche di Ai.Bi.: nessun cachet a Geppi Cucciari

Una nota ufficiale del Ministro ha raggiunto ieri in mattinata la redazione di AiBiNews. Argomento, la precisazione che lo show di Geppi Cucciari durante il Forum si è svolto gratis: “Si prega cortesemente di portare a conoscenza dei lettori del sito che, come annunciato da un comunicato del Ministero, la Sig.ra Geppi Cucciari ha rinunciato al suo cachet ed è intervenuta a titolo gratuito”. Nel prendere atto della precisazione del Ministro, che ringraziamo, non possiamo tuttavia non fare delle osservazioni.

TAR Lazio: vittoria di Ai.Bi. Entro 90 giorni la banca dati dei minori adottabili e delle coppie disponibili all’adozione deve essere realizzata

Da oggi il destino di centinaia di bambini abbandonati, ospiti delle strutture residenziali di tutta Italia, cambia per sempre: per loro si apre la speranza di un’adozione. In virtù della sentenza comunicata ieri, 1 ottobre 2012, il Ministero della Giustizia, incaricato alla realizzazione dalla legge 149, è condannato, dopo più di dieci anni di inadempienza, a creare la Banca Dati entro 90 giorni.