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L’inesperto Riccardi nomina due suoi “inesperti”. Si affaccia il clientelismo in seno alla CAI? Lettera aperta degli enti storici al Ministro

Illustrissimo Ministro Riccardi,
lo scorso 18 luglio abbiamo appreso la notizia della nomina di due nuovi componenti della CAI, Commissione Adozioni Internazionali. In particolare ci riferiamo alle nomine di Francesco M. Menillo, Presidente dell’Associazione Coordinamento Famiglie Adottanti in Bielorussia, e di Monya Ferritti, Presidente del coordinamento CARE costituito solo a fine 2011. Purtroppo queste nomine ci lasciano basiti.

Rimini, 25 agosto – 1 settembre: XXI incontro delle famiglie di Amici dei Bambini, le proposte per uscire dalla crisi

Prenderà il via il 25 agosto fino al 1 settembre, presso il Piccolo Paese del Lago di Monte Colombo (Rn), la settimana di studio e formazione di Ai.Bi., giunta quest’anno alla sua ventunesima edizione. Il declino dell’accoglienza: le sfide oltre la crisi. E’ questo l’argomento che farà da filo conduttore all’intera settimana.

Siria: la guerra dei bambini

«La situazione in Siria, specialmente per quanto i riguarda i bambini, è drammatica». Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia lancia un nuovo, ennesimo, allarme sulla condizione dei minori vittime della guerra civile.

Vuoi adottare in Russia? Dimostrami che ti sei preparato adeguatamente!

Dal sito del Ministero dell’Istruzione e della Scienze della Federazione Russa,  si evincono importanti cambiamenti riguardanti i corsi di formazione per le coppie candidate all’adozione. Tale ordine, porterà, presumibilmente da settembre, ad una modifica del numero totale di ore del programma di formazione obbligatoria per gli aspiranti genitori adottivi che diventerà “non inferiore a 62 ore e non superiore ad 80,5 ore con un minimo di 45 ore di formazione diretta”.

Cina: una favola chiamata adozione

C’erano una volta a Tianjin, in Cina, tre bambini che vivevano in un istituto. Sembra l’inizio di una favola e forse è giusto chiamarla così. La sordità: è stata questa malattia a legare Sun Bin Fang, Wu Ye e Zhen Sen.

Anna Torre (Ariete): un sistema di soli 20 enti autorizzati con buoni requisiti e attentamente monitorati diventerebbe molto più “forte”

Anna Benedetta Torre, Presidente di Ariete, storica associazione napoletana operativa dal 1993 e ente autorizzato fin dal 2000 ha discusso con Ai.Bi. i punti di riforma della Legge dell’adozione internazionale. Ecco lo svolgimento dell’intervista. Ai.Bi. – Il nostro Manifesto parte dalla crisi delle adozioni internazionali nel nostro Paese. Un calo delle idoneità, rilasciate dai Tribunali dei Minori, del 49% in solo 5 anni è un dato che ci allarma notevolmente, tu Anna cosa ne pensi?

Riconoscimento giuridico alle coppie gay: con tutti i problemi che ci sono guarda cosa va a pensare Bersani!

Mentre le famiglie italiane, quelle vere, soffrono per via della profonda crisi e si prospetta un agosto di speculazioni e attacchi al nostro Paese il Segretario del PD esce con un proclama pro coppie gay che non solo è inopportuno e discutibile ma anche per nulla centrale rispetto alle problematiche del momento.Pierluigi Bersani, presentando la carta di intenti del PD, comincia proprio dal punto più scivoloso.

Adozioni internazionali, Brasile: l’Ambasciata e i Consolati italiani complicano le procedure adottive

Le coppie che adottano in Brasile in quegli Stati in cui non esistono Consolati d’Italia cui rivolgersi per le procedure di legalizzazione e richiesta dei visti legate all’iter di adozione internazionale devono affrontare una serie di problematiche che portano all’aumento dei tempi e dei costi dell’adozione. Infatti solo 7 Stati, sui 27 della Federazione Brasiliana, possono contare su un adeguato punto di riferimento.

Regione Sardegna: prove di sistema nell’adozione internazionale. Niente sprechi, sostegno agli enti autorizzati e al post adozione. Contributi alle coppie adottive.

Buone notizie dalla Regione Sardegna. Non solo era stata l’unica Regione a sostenere l’attività degli Enti Autorizzati con sedi operative nell’isola, ma ora è la prima a suggerire un nuovo sistema nell’adozione internazionale. Negli scorsi giorni la Seconda Commissione ha approvato all’unanimità il testo unificato concernente il sistema integrato di interventi e servizi in materia di adozioni e affidi. Analizziamo le principali novità.

Bolivia: la missione di Ai.Bi.G. per riaprire le adozioni internazionali. L’accorato appello rilanciato dai media locali

Traduciamo in esclusiva l’articolo pubblicato il 22 luglio da EXTRA, popolare periodico boliviano, sulla missione della delegazione di Ai.Bi.G. Le istituzioni, le radio, le tv e i giornali si sono letteralmente litigati i giovani venuti dall’estero.
LA PAZ – Giovani adottati di varie nazionalità hanno deciso di unire le forze per dare voce a tutti i bambini e adolescenti che si trovano in stato di abbandono, affinché possano essere adottati ed esercitare il proprio diritto ad essere figli. Ad essere amati.

Aborto o abbandono: un sondaggio agghiacciante? Il punto di vista dei nostri lettori e di Melita Cavallo

L’adozione del nascituro, il tema principale del nostro convegno internazionale “Oltre l’aborto, la speranza nell’abbandono“, che si terrà dal 27 al 29 agosto nell’ormai consueta cornice di Montecolombo (Rimini) sta scatenando un acceso dibattito. L’Associazione ANFAA si scandalizza e, dimostrando scarsa conoscenza del tema, accosta, del tutto impropriamente, l’adozione del nascituro alla denuncia di alcuni casi di “illegittima sottrazione dei minori dai loro congiunti.

Anfaa: l’adozione in pancia? Una sconvolgente proposta! Ai.Bi.: prima di giudicare, occorre informarsi

Non si comprende francamente la critica di alcune associazioni di famiglie adottive che si oppongono alla proposta di Ai.Bi. di promuovere le adozioni del nascituro, anche chiamate adozioni “in pancia”. Sterile e del tutto fuorviante, in particolare, la polemica innescata dall’associazione ANFAA che impropriamente accosta l’adozione in pancia alla denuncia di alcuni casi, recenti e meno recenti, di “illegittima sottrazione dei minori dai loro congiunti”.

Una single come mamma

Forse canterò fuori dal coro di Beth Ditto ( sul numero di giugno), ma tutti si battono per i diritti dei gay – ok , giustissimo – quando anche per i diritti di noi single siamo nel Medioevo.Ho una casa, un lavoro, un’auto ma non un compagno.

Quando i bambini hanno bisogno del Tar per far valere i propri diritti

Cara Ministro Severino, non Le sembra assurdo che in Italia non esiste ancora la banca dati dei minori adottabili e delle coppie disponibili all’adozione? Si tratta di uno strumento previsto nell’art. 40 della legge n. 149/2001 che avrebbe dovuto essere attivato già nell’ottobre 2001, ma che ancora purtroppo non esiste.Questa banca dati serve per rendere disponibili i dati fra i 29 Tribunali per i minorenni.

Adozioni Internazionali: le incomprensibili decisioni del Ministro Riccardi. Le veementi reazioni degli enti autorizzati

Una decisione incomprensibile quella del Ministro per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi, che il 18 luglio ha nominato Commissario della CAI Francesco M. Menillo, Presidente dell’Associazione Coordinamento Famiglie Adottanti in Bielorussia. Una nomina che lascia particolarmente basiti. Non solo la Bielorussia rappresenta un piccolo Paese che vanta un numero poco significativo rispetto al totale delle adozioni internazionali realizzate in Italia.

La corsa agli sprechi dell’adozione internazionale, è la volta della Regione Lazio: aprire uno sportello inutile

Nel Lazio ci sono ben 30 enti autorizzati con le loro relative sedi. Ebbene, secondo i responsabili dell’ente Regione non bastano. Hanno così pensato di sprecare un po’ di soldi e di aprire uno sportello pubblico per l’adozione internazionale in convenzione – addirittura – con l’ente pubblico piemontese ARAI, definito dallo stesso settore pubblico come «un modello da non imitare». L’annuncio è stato dato dalla presidente della Regione, Renata Polverini, il 9 luglio.

Radicali: «Meglio abortire che abbandonare». Figli abbandonati: «Per fortuna mia madre ha scelto la speranza dell’abbandono»

A colpi di riflessioni provocatorie il dibattito su aborto, abbandono e adozione divampa sul web. Il sito L’Antiperbenista pubblica un post dei Radicali Italiani che irride il tema del Convegno promosso da Ai.Bi.: ‘Oltre l’aborto, la speranza dell’abbandono’. Contemporaneamente sul sito di Ai.Bi. appare la lettera di una donna, figlia abbandonata e adottata. Che svela una sorpresa…
> Sondaggio: meglio abortire o abbandonare?

Minori fuori famiglia nelle comunità educative, un business da un miliardo. Ma se fossero tutti affidi?

L’infanzia italiana è stata tradita. È la dichiarazione di un articolo apparso sul quotidiano Il Secolo XIX di martedì 10 luglio: il pezzo denuncia un giro d’affari che in Italia verrebbe lucrato sui contributi emessi a favore delle comunità educative, i centri nei quali si trovano ospiti 22mila minori fuori famiglia. Il business che l’articolo denuncia varrebbe un miliardo: anziché adoperare al meglio i contributi, che vanno dai 70 ai 120 euro al giorno per singolo ospite, gli enti e le associazioni che le ricevono ci lucrerebbero sopra.

Riforma dell’adozione internazionale: perché Ai.Bi. fa tutto da sola? Le altre associazioni non sono interessate o è Ai.Bi. a non coinvolgerle?

Oltre la crisi, verso la nuova legge. Con queste parole è stato lanciato nel 2012 il progetto di riforma delle adozioni internazionali contenuto nel Manifesto, documento che mostra i principi innovativi con i quali Ai.Bi. propone di rivitalizzare l’adozione. Un sito web italiano l’8 luglio ha dedicato una critica alla proposta contenuta nel Manifesto.

«Bolivia: partiamo con la speranza di far riaprire le adozioni internazionali»

Una delegazione di Ai.Bi. Giovani parte da Milano per la Bolivia, Paese chiuso alle adozioni internazionali da ormai cinque anni, allorché nel 2007 non furono più rinnovati gli accordi con gli enti autorizzati italiani. Obiettivo di Ai.Bi.G., favorire il rinnovo degli accordi attraverso la sensibilizzazione delle autorità locali sui benefici dell’adozione internazionale. Non è un caso che a partire siano due ragazzi.

Cina: 600mila minori rimasti senza genitori. Al via una modifica della legge sull’adozione internazionale

Una ricerca del 2009 dimostra come in Cina siano circa 600.000 i bambini che sono rimasti senza genitori ma vivono al di fuori della protezione dello Stato e quindi con parenti di vario genere. Zhang Shifeng, direttore del CCCWA, ha sottolineato che a fronte di una serie di verifiche si è constatato che molti di essi vivono con nonni o zii che non ne hanno cura – se non addirittura, in alcuni, casi ne abusano.

Manifesto Oltre la Crisi, verso le 10mila firme: parte il tam-tam delle coppie, 1079 adesioni raccolte grazie al passaparola di una sola famiglia

1079 firme tutte insieme. È stato un insegnante, tre volte padre adottivo: lo scorso maggio ha raccolto l’appello di Ai.Bi. e, stampata una copia del Manifesto e dotatosi dell’apposito foglio per le sottoscrizioni, lo ha presentato a conoscenti, amici e vicini utilizzando una formula tanto efficace quanto semplice, a portata di tutte le coppie. Vediamo insieme come ha fatto.

Minnesota, adozioni internazionali al minimo storico: il cuore dell’America accogliente che non riesce più ad adottare

Dalle 923 alle 355 adozioni internazionali, nell’arco di soli sei anni. Siamo nel cuore dell’America che adotta, in quello che dati e media dichiarano lo Stato più accogliente al mondo. È il Minnesota, capofila del gigante assoluto delle adozioni, gli Stati Uniti. Il top del top. Ma è una vetta su cui gravita, per ragioni che sfuggono al controllo delle agenzie e delle stesse autorità americane, una fitta nube di crisi.