AiBiNews

Bambini speciali che cercano genitori speciali. Se ne parla in Radio oggi

Sono sempre più i bambini adottabili nel mondo che hanno bisogno di essere accolti da una famiglia, ma non trovano genitori disposti ad adottarli. Sono i minori con “bisogni speciali”: considerati troppo “grandi” per essere accolti, con problemi di salute o più fratelli. Dell’accoglienza di questi bambini si parlerà oggi, alle ore 17.30, in radio sulle frequenze di Radio Mater (FM 95,6).

Tribunale di Roma: ritornano i “decreti vincolati”

Un ritorno al passato, ai decreti di idoneità all’adozione “vincolati” – ovvero con indicazioni specifiche rispetto al Paese di provenienza del minore, al suo stato di salute, all’età.
E’ la linea stabilita del Tribunale per i Minorenni di Roma, di cui è presidente Melita Cavallo.

Haiti, popolazione in ginocchio per le alluvioni. E l’Italia dov’è?

A 80 chilometri a sud dalla capitale, oltre mezzo metro d’acqua ricopre il manto stradale e inonda case e baracche. Mancava solo la stagione delle piogge a dare il colpo di grazia alla popolazione haitiana che oltre ad essere terremotata ora rischia di divenire alluvionata, nella speranza che nessun uragano da qui a qualche mese non flagelli ulteriormente il paese.

Milano: un neonato su dieci nasce senza papà

Una donna su dieci mette al mondo un figlio senza riconoscerne il papà. Lo dicono le statistiche della clinica Mangiagalli di Milano riprese oggi in un articolo del “Corriere della Sera”.
Nel capoluogo lombardo l’anno scorso su 6.501 neomamme, 520 non hanno dichiarato il partner.

On air oggi lo spot Ai.Bi. “Diventa volontario”.

Parte oggi la campagna di reclutamento volontari diffusa dai media locali e nazionali grazie al nuovo spot di Ai.Bi., ideato dallo staff dell’associazione e girato dall’agenzia Freedom Comunicazioni nell’ambito di un progetto CSV Salerno di sostegno al volontariato. Ai.Bi. ha bisogno di nuovi volontari, persone che credano nell’importanza di garantire una famiglia a tutti quei bambini che oggi vedono nei genitori solo una sagoma confusa.

Una sede degli enti in ogni regione. Votanti divisi.

Necessario l’accompagnamento delle coppie nella fase del post-adozione, anche se questo viene considerato un bisogno svincolato dalla regionalizzazione degli enti. In altre parole le famiglie chiedono che per legge la delicata fase del post-adozione sia seguita dagli enti e dai servizi territoriali, però non ritengono essenziale avere una sede dell’ente nella propria regione.

Haiti, i bambini “mangiano il legno”. E l’Italia cosa fa?

Peggiorano le condizioni dei civili ad Haiti. Nell’emergenza post-terremoto si aggiungono i pericoli causati dall’arrivo della stagione delle piogge. Dalla testimonianza del nostro cooperante Stefano Marchi, in missione ad Haiti in questi giorni, veniamo a conoscenza delle gravi condizioni in cui vive la popolazione locale.

Lettonia: stop alle adozioni internazionali, ma non per i bimbi special needs

La Lettonia non accetterà più, fino al dicembre 2012, nuove richieste di adozioni internazionali. Lo ha comunicato il Ministero del Welfare lettone in una nota ufficiale indirizzata agli enti stranieri accreditati a operare con le adozioni internazionali nel Paese. Lo stop della Lettonia prevede però un’eccezione. Saranno accettate le domande delle coppie straniere disponibili ad accogliere bambini “special needs”.

Fiocco azzurro per Ciociò: un bimbo che ha portato la primavera

Le operatrici dell’istituto l’avevano soprannominato “Ciociò” – che in cinese significa autunno – perché è stato trovato nel mese di settembre, abbandonato a un solo mese di vita. Ze Qiu Emanuele ha due anni e mezzo, da quando vive con i suoi genitori, Rossana e Alessandro Lasagna, “ha portato la primavera in famiglia”, come racconta la neo-mamma.

Lottare contro l’abbandono. Ai.Bi. cerca volontari.

Cosa significa essere volontario di un’associazione che lotta contro l’emergenza abbandono? L’abbandono minorile è un’emergenza che non fa clamore come le calamità naturali, la carestia, la guerra. E’ un’emergenza silenziosa, nonostante le dimensioni del fenomeno, così come è silenzioso il lavoro che svolgono ogni giorno i volontari di Ai.Bi. per tentare di contrastarla. Silenzioso ma essenziale.

Fiato sospeso per le adozioni dei bambini nepalesi

Fiato sospeso ancora per le adozioni dei bambini nepalesi. Si è tenuta giovedì 25 febbraio la riunione indetta dalla Commissione per le Adozioni Internazionale (CAI) con i rappresentanti degli enti autorizzati che operano in Nepal. Obiettivo della giornata era quello di individuare le azioni da intraprendere per tentare di superare la stasi operativa delle autorità nepalesi.

Russia: preoccupanti i dati sulle restituzioni di minori

Un dato sconcertante arriva dalla Federazione Russa. Il Ministero dell’Educazione russo ha reso noto che nel 2009 il 70% dei 14mila minori in affido nella regione di Kemerogo sono stati riportati in istituto. I dati sono stati comunicati nel corso di una tavola rotonda organizzata dalla regione giovedì 25 febbraio.

Caro sostenitore, come stai? Un adolescente al suo “padrino”

“Caro sostenitore, come stai? Come stanno i tuoi figli? E il labrador che volevi regalare al più piccolo è già con voi?” Sono queste le parole di Luis, un adolescente boliviano ospite di un istituto della città di Potosì. Originale la lettera che ha inviato al sostenitore, in cui, al contrario di quanto avviene normalmente, è stato proprio lui a scrivere al suo sostenitore per chiedergli come sta.

Dimezzato il numero dei bambini abbandonati a Milano

Quasi dimezzato il numero dei neonati abbandonati alla nascita nel capoluogo lombardo: dai 41 del 2002 si è infatti passati ai 24 del 2009. Nell’86% dei casi si tratta di neonati non riconosciuti da madri straniere e nel 14% da mamme italiane. Le mamme che scelgono di non riconoscere i loro bambini hanno un’età compresa tra i 19 e i 25 anni nel 44% dei casi.

Romania, nuova legge: adozione internazionale ancora blindata

La Romania non prevede spiragli di apertura per l’adozione internazionale, nonostante siano preoccupanti le condizione degli 80mila minori fuori famiglia nel Paese. Il sito dell’Ufficio per le Adozioni rumeno (ORA) ha comunicato che il testo di modifica dell’attuale legge sulla protezione dell’infanzia (273/2004) intende favorire l’adozione dei minori da parte delle coppie rumene residenti all’estero.

Emergenza restavek: gli schiavi-bambini di Haiti di cui nessuno parla

Li chiamano “restavek” (dal francese “rester avec”, “restare con”) : sono i bambini di Haiti di fatto abbandonati dai loro genitori e affidati a famiglie ricche dalle quali dovrebbero ricevere cibo, alloggio ed educazione in cambio del loro lavoro. Si stima che il numero dei restavek aumenterà a dismisura nel post-terremoto dato che questa pratica è profondamente radicata

Fiocco azzurro per Lahiru: un bambino speciale dallo Sri Lanka

Lahiru è tornato con mamma Annamaria e papà Roberto venerdì 19 febbraio dallo Sri Lanka. Ha salutato i compagni dell’istituto e l’operatrice che si era presa cura di lui nei momenti più duri, felice di stringere finalmente la mano dei suoi genitori. “Non vedeva l’ora di ricevere le attenzioni e l’affetto che solo un figlio può avere” ha detto Annamaria commentando la sua storia di adozione.

Sì all’accompagnamento delle famiglia nel post-adozione

Sì all’accompagnamento delle coppie nella delicata fase del post-adozione, ovvero nel momento in cui il figlio adottivo entra a far parte a tutti gli effetti della famiglia. E’ questo il risultato del sondaggio pubblicato su “AiBi News” lo scorso 15 febbraio. L’82% dei votanti si è detto favorevole alla proposta avanzata da AiBi di rendere obbligatorio l’accompagnamento nella fase del post-adozione.

Gruppo Facebook contro i bimbi down. Ennesimo caso di razzismo

Un gruppo contro i bambini down, definiti un “inutile peso”, “parassiti” con cui “giocare al tiro al bersaglio”. Sono pagine choc quelle che si incontrano su Facebook, uno dei socialnetwork ormai più conosciuti e frequentati dal popolo di internet, in un raccapricciante Gruppo a cui si sono iscritte un migliaio di persone. In Italia un bambino su 1200 nasce down.

Anche la Svezia decide di sospendere le adozioni in Nepal

Dopo la Germania anche la Svezia ha deciso di sospendere le adozioni internazionali in Nepal, a seguito del Rapporto presentato dalla Conferenza dell’Aja sul sistema adozioni nepalese. Da quanto si legge nel documento stilato dal Board dell’Aja in Nepal ancora non ci sarebbe chiarezza sulla condizione di adottabilità dei minori.

Milano: 1400 coppie vogliono figli, ma nessuno adotta bimbi difficili

“È difficile trovare genitori per i bambini con problemi di salute o per quelli già grandicelli.” Sono queste le parole del presidente del Tribunale di Milano per i Minorenni Mario Zevola. Sono circa 150 i bambini dichiarati adottabili dal Tribunale per i Minorenni di Milano dall’inizio del 2008; circa 1400 disponibilità di adozione da parte delle coppie milanesi.

Presentata proposta per istituire un Dipartimento orfani negli USA

Un gruppo di senatori americani ha presentato una proposta di legge per istituire l’Office of Orphan Policy, Development and Diplomacy, ovvero un Dipartimento per gli orfani. Competenza principale dell’ufficio sarà quella di promuovere la riunificazione familiare dei minori allontanati dai genitori e di garantire un’accoglienza tramite l’adozione a quelli che non possono più tornare a vivere con i familiari.

“Il Pianeta proibito” per i bambini stregone del Congo

Anche a Milano, il 24 febbraio al Teatro degli Arcimboldi, va in scena “Il Pianeta Proibito”: il nuovo musical che ha come protagonista Lorella Cuccarini ed è il vincitore di due premi Oliver Awards. “Il Pianeta Proibito” vede al suo debutto nella regia teatrale Luca Tommassini che ha completamente rivisitato “The Forbidden Planet” di Bob Carlton, ispirandosi alla proprie esperienze internazionali nel mondo del cinema, della pubblicità, dei videoclip e della moda.

I figli di nessuno: un’inchiesta sulla tratta degli orfani rumeni

Il dramma degli adolescenti rumeni sottratti dagli istituti del loro Paese e diventati schiavi dei marciapiedi delle città italiane “è un dramma che esiste, anche se le istituzioni lo vogliono nascondere. Tutti sanno, ma nessuno parla. Non ti dicono quanti orfanotrofi ci sono ancora, né tanto meno quanti sono gli ospiti. E’ sempre un argomento tabù.

Storia di adozione: dal paese più alto del mondo un angelo peruviano

“La nostra storia di adozione è iniziata il Lunedì dell’Angelo, quando siamo arrivati nel paese più alto del mondo (4.400 metri di altitudine, Cerro de Pasco), per incontrare Rosita, il nostro angelo.” Sono trascorsi quasi dieci mesi dal giorno in cui Rosita, una bambina di otto anni originaria del Perù, è entrata a far parte della sua famiglia adottiva.

Iter coppie veneto

Iter adottivo per le coppie del Veneto Amici dei Bambini organizza corsi di sensibilizzazione riservati alle famiglie della regione Veneto, secondo quanto previsto dal Protocollo Operativo approvato con DGR n. 1132 del 6 maggio 2008. Il corso è destinato alle coppie che, dopo aver frequentato i corsi di preparazione presso le […]

Haiti: World Vision stima 440mila orfani

“Prima del terremoto erano 380mila gli orfani e i bambini abbandonati ad Haiti. Oggi dovrebbero essere almeno 440mila” sono queste le parole di José Sergio Abreu, responsabile dell’Organizzazione Non Governativa World Vision che opera ad Haiti da trent’anni con progetti a sostegno dell’infanzia, in un’intervista rilasciata al quotidiano francese “Le Monde”.

Neo-maggiorenni, istruzioni per l’uso. La prima guida per i care leaver

Cosa fare per cercare un lavoro? A chi rivolgersi per trovare una casa? Sono le domande più frequenti che si pone un adolescente senza famiglia nel momento in cui compie 18 anni e per legge non può più essere seguito dal sistema di protezione all’infanzia. Per accompagnarli AiBi ha creato uno strumento in grado di aiutarli ad affrontare le sfide di ogni giorno.

Fiocco azzurro per Anatoli: adottare un figlio di 14 anni

Sono tornati da appena dieci giorni dall’Ucraina con Anatoli, il figlio di 14 anni, ma raccontano di aver già visto in lui un nuovo sguardo, “gli occhi di chi è tornato a fidarsi degli adulti”. I genitori di Anatoli hanno trascorso gli ultimi due mesi in un villaggio nei pressi di Alexandria per concludere l’iter adottivo.

Allerta adozioni in Nepal: Aja esorta Kathmandu a bloccarle

In Nepal ancora non c’è chiarezza sulla condizione di adottabilità dei minori, per questo la Conferenza di diritto privato dell’Aja – principale organismo in materia di adozioni internazionali – ha esortato il governo di Kathmandu a sospendere nuovamente le adozioni. Recenti indagini condotte dal board dell’Aja hanno rivelato che molti bambini provenienti da aree remote del Paese erano stati falsamente dichiarati orfani.

Una proposta di legge per rivedere i diritti dei figli adottivi

La Camera studia una piccola ‘rivoluzione’ in materia di accesso dell’adottato alle informazioni sulla propria origine e sull’identita’ dei genitori biologici. In commissione Giustizia si e’ avviato ieri l’esame di una proposta di legge, a firma del deputato Pdl, Maurizio Paniz, che modifica la legge n.184 del 4 maggio 1983, quella che disciplina l’adozione e l’affidamento dei minori.

Haiti, Unicef: in un mese 2mila i minori usciti dall’isola

A un mese dalla data del terremoto si aggrava di giorno in giorno la condizione dell’infanzia a Haiti. Sarebbero 2mila i minori che dopo il terremoto avrebbero lasciato Haiti “forzando” le pratiche di adozione, come ha evidenziato Unicef. Il Paese non ha mai ratificato la Convenzione dell’Aja – principale strumento di tutela dei minori adottabili e delle aspiranti famiglia adottive – e le procedure adottive sono lente e farraginose.

Tessera AiBi 2010: insieme a Francesco Totti per combattere l’abbandono

“Quando guardo i miei figli, penso che tutti i bambini abbiano diritto all’amore di una mamma e un papà. Per questo sto con Ai.Bi. e ho accettato di firmare la Tessera Amico dei Bambini 2010 in occasione del suo decimo compleanno. Un’occasione speciale per me, che anche in campo sono il numero 10…” E’ il Capitano della Roma, Francesco Totti, il testimonial d’eccezione della Tessera “Amico dei Bambini” 2010.

L’84% chiede l’affido internazionale per i bimbi di Haiti. Presto una petizione.

Sì all’affido temporaneo per i bambini di Haiti. E’ questo il risultato del sondaggio pubblicato su AiBi News lo scorso 2 febbraio, in cui l’84% dei votanti si è detto favorevole a introdurre la misura dell’affido internazionale. A un mese dal sisma non si conosce ancora la reale entità del disastro: continua il balletto delle cifre sul numero dei morti e dei feriti, non si capisce quanti bambini abbiano perso i loro familiari a causa del terremoto.

Nepal: richiesta di garanzie sulle adozioni dal Coordinamento Adonepal

Il Coordinamento Adonepal, costituito da famiglie italiane in attesa di adottare un bambino nepalese, ha diffuso una nota indirizzata al Presidente della Commissione Adozioni internazionali (CAI) Carlo Giovanardi, la Vice-Presidente CAI Daniela Bacchetta e il Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini per fare il punto sul sistema adozioni in Nepal e richiedere alcune garanzie.

Caso Viterbo, Santolini: la famiglia non sia lasciata sola

Cosa scatta nella mente di una madre che presa dalla furia picchia il proprio figlio riducendolo in fin di vita? E’ possibile prevenire episodi così estremi? Sono quesiti cruciali, che aprono una serie di riflessioni sull’accompagnamento delle coppie adottive in una delle fasi più delicate dell’accoglienza: quella dell’ingresso del bambino nella sua famiglia adottiva. Abbiamo interpellato sul tema l’Onorevole Santolini (UDC).

Haiti, un mese dopo: 350mila bambini nei Centri di emergenza

A un mese dal terremoto di Haiti, mentre l’attenzione mediatica sulle condizioni della popolazione si attenua di giorno in giorno, diventano sempre più definiti i contorni della crisi umanitaria. Il ministro dell’Interno Bien-Aimé ha parlato di 217mila morti, correggendo al ribasso il numero fornito da altre fonti governative. 350mila i minori assistiti nei Centri di emergenza.

Il dramma di Viterbo: un vuoto legislativo

“La vicenda del figlio adottivo ridotto in fin di vita a causa delle percosse della madre ha messo in luce un evidente paradosso: la legge italiana sull’adozione (184/1983 e succ. mod.) ha regolamentato in maniera dettagliata la fase preparatoria all’accoglienza di un minore dando grande enfasi alla selezione e alla formazione della coppia, ma ha lasciato un vuoto nella fase di post-adozione; quella più delicata per l’accoglienza di un figlio adottivo.”

La nuova legge per le adozioni in Cambogia. Ecco tutte le novità

I contenuti della nuova legge cambogiana per le adozioni sono stati resi noti. Con il testo le autorità locali intendono definire in maniera chiara i criteri, le condizioni, le procedure per le adozioni internazionali. Una legge articolata in dieci capitoli e 58 articoli che rappresenta un segnale forte dato dal governo cambogiano per dare trasparenza al sistema adozioni.

Brasile: 4mila minori adottabili non trovano una famiglia a causa dell’età

Sarebbero 4.350 i bambini e adolescenti brasiliani con lo stato di adottabilità iscritti nel Registro nazionale per l’Adozione; oltre 26mila gli aspiranti genitori adottivi brasiliani. Eppure i nomi di questi minori sono rimasti sul Registro per due anni perché non riescono a trovare una famiglia disposta ad accoglierli. Lo rende noto il sito del Consiglio Nazionale di Giustizia brasiliano (CNJ).

Conclusa la prima adozione ad Haiti. Stallo per le altre

Ad attendere l’arrivo dei due fratelli di Haiti con la famiglia Trevisol all’aeroporto di Venezia si è creato un vero e proprio comitato di benvenuto. Sì perché la storia di adozione di Wilson e Patrick é stata lunga e travagliata (ben 5 anni di iter), ma l’epopea si è conclusa mercoledì 3 febbraio quando è ufficialmente iniziata la loro vita familiare.

Da Onna a Milano: un punto in più per ogni famiglia

Dopo l’apertura del Punto famiglia ad Onna (L’Aquila), anche a Milano parte il progetto AiBi-Chicco per offrire servizi gratuiti di sostegno alla genitorialità e avvicinare le famiglie al tema dell’accoglienza. Il progetto vuole sostenere le famiglie con incontri ad hoc e sportelli di sostegno psicologico.

Il mondo del calcio per i bambini del Congo

Per il sesto anno si rinnova la partnership tra Aldini Bariviera e Ai.Bi. Lunedì 8 febbraio a Milano, presso l’Enteprise Hotel di Corso Sempione, la società di calcio di via Orsini presieduta da Massimiliano Borsani, presenterà alla stampa la VI Edizione del Torneo e i sorteggi delle squadre.

Storia di adozione: essere genitori di tutti i bambini abbandonati

“Eravamo in una casa fredda, con una sola stufetta per riscaldare una stanza alla volta. Il villaggio era piccolo e le strade erano prive di illuminazione; appena due o tre i negozi. E’ stata dura, ma non ce ne saremmo mai andati.” Sono queste le parole di una famiglia adottiva appena tornata dall’Ucraina con il proprio figlio adottivo.

Adottare i bambini di Haiti? Se ne parla in radio

Spazio aperto con gli ascoltatori di Radio Mater sull’emergenza dei bambini colpiti dal terremoto di Haiti oggi dalle 17.30 alle 18.30 sulle frequenze dell’emittente (FM 95,6) all’interno della trasmissione “Mai più bambini abbandonati”. Le immagini dei figli di Haiti, terrorizzati e feriti, hanno scosso le coscienze di migliaia di persone e toccato in particolar modo la sensibilità delle aspiranti famiglie adottive.

SOS infanzia in Europa: un milione i bambini fuori famiglia

Un dato allarmante arriva dal primo Rapporto di Eurochild – la rete di associazioni europee per la tutela dell’infanzia – : circa un milione di bambini e adolescenti vive nel sistema di protezione all’infanzia per minori abbandonati e in difficoltà familiare. La situazione più grave si riscontra in Romania, il Paese europeo con il numero più elevato di minori fuori famiglia: oltre 70mila nel 2008.

L’appello di Caritas: non dimenticate Haiti

“I buoni amici non sono amici per un giorno, ma per sempre.” Il giovane vescovo Pier re Dumas, 48 anni, conclude con questo antico proverbio haitiano la conferenza stampa convocata nella sede romana della Comunità di Sant’Egidio. Il senso del richiamo è chiaro. I media e la comunità internazionale devono continuare a tenere la «lampada accesa» sul la terribile tragedia che ha colpito il pic colo Paese caraibico.

Fiocco azzurro per Jean e Jeremie: la prima adozione a Kinshasa

Marilena e Aldo Pomerani sono rientrati in Italia con i loro figli Jean e Jeremie da poco più di un mese, ma sembra che siano una famiglia da sempre. La loro é stata la prima adozione internazionale conclusa nella capitale della Repubblica Democratica del Congo, Kinshasa; fino ad oggi le coppie che avevano dato incarico ad AiBi, infatti, avevano adottato nella regione nord-orientale del Paese.

L’adozione per i bimbi di Haiti perché non sia una seconda Romania

Facilitare l’adozione internazionale degli orfani di Haiti: è questo il risultato del sondaggio lanciato su AiBi News lo scorso 19 gennaio in cui il 79% dei votanti si è detto favorevole alla proposta di snellire l’iter dell’adozione internazionale. A poche ore dal sisma, le famiglie di tutto il mondo avevano già espresso la volontà di aiutare questi bambini.

Appello di Vespa: rivedere il numero degli enti autorizzati

Puntata dedicata all’emergenza Haiti quella di ieri sera a “Porta a Porta”. Due ore di acceso dibattito sulle modalità di intervento da mettere in campo per tutelare i bambini di Haiti. Ma la puntata non si è focalizzata solo su Haiti, allargando gli orizzonti alle difficoltà dell’adozione internazionale.

Haiti: subito l’affido internazionale per la sicurezza dei minori

“Non c’è tempo da perdere. L’ennesimo caso di traffico di minori ha messo in evidenza che le autorità locali non riescono a garantire a migliaia di minori in difficoltà una condizione di sicurezza. Occorre aprire il canale dell’affido internazionale e realizzare così, con la stretta collaborazione delle autorità haitiane, un piano di emergenza per la sicurezza dei bambini.”

Arrestati 10 americani, presunti “ladri di bimbi” haitiani

Dieci americani sono stati arrestati mentre tentavano di trasferire illegalmente su un autobus 33 bambini haitiani attraverso il confine con la Repubblica Dominicana. Tutti membri della Chiesa battista dell’Ohio, gli americani si sono giustificati sostenendo di voler salvare dal caos seguito al terremoto i bambini orfani, di età compresa fra i 2 mesi e i 12 anni.

Arrivano in Italia i primi due bambini adottati da Haiti

Una notizia positiva per due fratellini di Haiti. L’adozione di una famiglia italiana, bloccata a causa di un cavillo burocratico da quasi 5 anni, si è finalmente sbloccata con il permesso di espatrio per Wilson e Patrik, che sono ospiti dell’ambasciata italiana di Santo Domingo, in attesa che i loro genitori li portino finalmente in Italia.

Consiglio d’Europa: respinta la bozza pro-adozione ai gay

Al Consiglio d’Europa è stata rinviata in Commissione la bozza che vorrebbe aprire la strada alle adozioni per le coppie gay e prefigura reati di opinione per chi esprime giudizi in tema. Sul tema dell’apertura delle adozioni alle coppie gay AiBi si era già espressa con il libro “Voglio una mamma e un papà.”

La Colombia apre le porte ai bimbi di Haiti con l’affido

La Colombia è il primo Paese dell’area sudamericana ad aprire un canale dell’affido temporaneo per i bambini di Haiti. L’Instituto Colombiano de Bienestar Familiar (ICBF) ha reso noto che, nell’ambito degli interventi di cooperazione e aiuto umanitario destinati alla popolazione di Haiti, ha dato al Governo locale la propria disponibilità ad accogliere i bambini colpiti dal sisma.

Un prestito di 5mila euro per le famiglie adottive

Via libera al fondo di garanzia per il prestito dei nuovi nati. Si tratta di un prestito garantito di 5mila euro a tassi agevolati che possono richiedere tutte le famiglie che hanno un bambino nato o adottato nel 2009, nel 2010 e anche nel 2011. L’iniziativa è diventata operativa con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del regolamento di attuazione.

AiBi a Save the Children: l’adozione è l’unica possibilità per i 20mila bambini abbandonati prima del sisma

“Come si può chiedere di bloccare le adozioni internazionali per i bambini di Haiti? Purtroppo si continua a fare confusione sul ricorso all’adozione come strumento fondamentale per garantire una famiglia ai minori abbandonati”. Così il Presidente di AiBi Marco Griffini commenta il comunicato di Save the Children in cui l’Organizzazione ha chiesto di bloccare le adozioni per i bimbi di Haiti.

3mila famiglie adottive disponibili ad accogliere i bambini di Haiti con l’affido temporaneo

“Si deve trovare una soluzione immediata per le migliaia di bambini a rischio ad Haiti; le notizie che si susseguono in queste ore rendono sempre più evidente la totale mancanza di sicurezza per migliaia di minori. Serve l’affido internazionale come strumento tempestivo per l’accoglienza dei minori; le nostre 3mila famiglie adottive sarebbero disposte ad accoglierli per qualche mese.”

Serve l’affido internazionale per i bambini di Haiti

“La crisi umanitaria di Haiti ha messo in luce che c’è un buco nelle misure di protezione dell’infanzia abbandonata e in difficoltà. Oggi sono percorribili, infatti, solo due strade: interventi di assistenza in loco da una parte, adozione dall’altra. Serve uno strumento tempestivo per l’accoglienza dei minori colpiti dalle calamità: l’affido internazionale.” E’ questa la proposta lanciata dal Presidente di AiBi Marco Griffini.

Cambogia: vale la vecchia legge per le 150 famiglie in attesa

Una notizia positiva per le circa 150 coppie con le pratiche già avviate in attesa di adottare un bambino in Cambogia. La CAI ha ricevuto una comunicazione formale da parte del Ministero degli Affari Esteri cambogiano con la quale si rassicura che le procedure pendenti relative alle coppie italiane saranno esaminate con il vecchio ordinamento giuridico.

Romania: tre anni per una nuova legge sulle adozioni

Saranno necessari circa tre anni per avere una nuova legge sulle adozioni in Romania. E’ questo uno dei dati emersi nel corso della riunione indetta dal responsabile dell’ORA Bogdan Panait, tenutasi lunedì 18 gennaio a Bucarest alla presenza del presidente della Federazione delle Organizzazioni per la Protezione dell’Infanzia, i rappresentanti delle associazioni di tutela dell’infanzia rumene e straniere.

Le adozioni diventano un reality

An Huy è un bambino bellissimo con gli occhi a mandorla: ride, piange, gioca e scopre la vita in braccio ad Annalisa che è la sua mamma adottiva. Perché ci sono bambini “che nascono dalla pancia, e altri che nascono dal cuore”, come dice Annalisa, con una frase che chiunque abbia adottato un figlio sa che prima o poi forse utilizzerà, per spiegare a questi bambini venuti da lontano di quale “maternità speciale” siano il frutto.

L’accordo italo-russo per le adozioni è entrato in vigore

E’ definitivamente entrato in vigore, lo scorso 21 dicembre, l’accordo firmato dal governo italiano e quello russo in materia di adozioni internazionali. Giovedì 4 febbraio si terrà una riunione nella sede della Commissione, estesa ai rappresentanti degli enti autorizzati che operano nel Paese, per individuare le novità introdotte dall’accordo relative alle procedure adottive.

Appello dalla direttrice dell’orfanotrofio: “Venite ad adottare gli orfani di Haiti”

“I piccoli già affidati ad europei, americani e canadesi lascino Haiti come rifugiati o con uno status di emergenza”: è questo l’appello disperato di Dixie Bickel, direttrice dell’orfanotrofio “God’s Littlest Angels”. I documenti per le adozioni sono andati distrutti. “Non c’è modo per i parenti di poterli riconoscere, non esiste nessun tipo di sistema che renda possibile un riconoscimento”.

Un piano straordinario per gli orfani di Haiti

Il dramma nel dramma: è quello dei bambini di Haiti ai quali il terremoto ha tolto tutto. Neanche gli orfanotrofi sono rimasti in piedi, per questo il presidente della Commissione per le adozioni internazionali (CAI) Carlo Giovanardi ha parlato di un grande piano di adozioni, successivo ad un censimento che serva a capire quanti sono i bambini sopravvissuti ad Haiti dopo il sisma e soprattutto quanti di essi siano rimasti completamente soli al mondo.

Una lista di attesa all’insegna della trasparenza

Nel 2010 rinasce e si rinnova la parte dedicata all’adozione internazionale del sito, arricchendosi di informazioni e contenuti con la nuova e aggiornata sezione “lista di attesa”. Per garantire maggiore chiarezza e rendere ancora più trasparenti le fasi dell’iter adottivo, si potranno visualizzare le informazioni relative al contesto socio-politico dello stato e le sue caratteristiche.

La mia Prima Comunione: un regalo davvero significativo

Per una ricorrenza speciale, la Prima Comunione, Giulia non ha ricevuto il solito braccialetto d’oro o una penna d’argento ma un regalo significativo: un’adozione spirituale. Ha così scoperto l’amicizia di Ermeline, una bambina congolese ospite di uno dei Centri in cui lavora lo staff di AiBi a Kinshasa.

Un buco da 50 milioni

Un esercito di bambini invisibili: quasi 51 milioni che non hanno nessun diritto perché non sono mai stati registrati a un’anagrafe. Un buco che inghiotte le vite di 22 milioni di bambini in Africa, 28 in Asia, 1,3 milioni in America Latina e Caraibi e 400mila nell’ex blocco comunista. Lo riporta oggi un interessante reportage pubblicato sul Venerdì di Repubblica.

Nuova rubrica delle adozioni: é arrivata la cicogna

Una nuova rubrica per conoscere le storie delle famiglie che hanno adottato un bambino e seguire, di volta in volta, la cicogna che compare e “viaggia” sul sito di AiBi nel momento esatto in cui un figlio adottivo entra a far parte della sua famiglia. Anna è la prima bimba arrivata nel 2010; con i suoi genitori è da poco rientrata dalla Federazione Russa.

Haiti: il Paese in cui i bambini nascono già ultimi

Sono salvi i 600 bambini ospiti dell’unico orfanotrofio di Haiti, situato lontano dall’epicentro del sisma; lo riferiscono le fonti locali delle associazioni presenti nel Paese. Padre Rick Frechette, sacerdote e medico in prima linea, direttore di Nuestros Pequenes Hermanos Haiti sta coordinando i soccorsi con il suo staff locale per portare un aiuto ai bambini colpiti dal terremoto.

Nepal: CNFN risponde alla richiesta di maggiore trasparenza

Il Child NGO Federation Nepal (CNFN) – organismo per la protezione dell’infanzia nepalese composto da rappresentanti delle istituzioni, direttori degli orfanotrofi e delle ONG – ha risposto all’appello promosso dall’Ambasciata tedesca in Nepal insieme ad altri 12 rappresentanze occidentali – tra cui l’Italia – per fare chiarezza sui problemi dell’adozione internazionale.

Happy Mais è diventato il gioco della Befana

E’ stato l’Happy Mais il gioco più richiesto e regalato insieme alla calza della Befana. Un successo inaspettato per il prodotto solidale ed ecologico presentato nella vetrina del negozio online AiBiShop, pensato e realizzato appositamente per i bambini e le loro famiglie.

Treviso: bimba down insultata al ristorante

“Quando si hanno dei figli mongoli è meglio restarsene a casa” : è questa la frase con cui il cliente di una pizzeria di Treviso ha apostrofato i genitori di una bambina down. Un uomo seduto vicino al tavolo della bambina si è sentito infastidito dalla sua presenza ed ha esternato così la sua intolleranza con la frase razzista.

Fiocco azzurro per Yao Lei: un bambino davvero speciale

Enza e Paolo sono tornati dalla Cina da poco più di quindici giorni con il figlio adottivo, Yao Lei, nella loro casa in provincia di Pavia, ma sembra che vivano insieme da una vita. Yao Lei potrebbe essere uno dei 40 milioni di bambini abbandonati nelle campagne dai genitori ai nonni, trasferitisi a Pechino in cerca di un lavoro e una nuova, promettente, vita.

San Paolo, Brasile: quando nero è bello

Una lezione di accoglienza dallo stato brasiliano di San Paolo. Mentre in Italia esistono Tribunali per i minorenni che emettono ancora “decreti di idoneità razzisti” in cui le coppie possono scegliere il proprio figlio in base al colore della pelle, le coppie brasiliane non chiedono più l’adozione di bambini in base a caratteristiche somatiche.

Rapporto adozioni 2009: calano le idoneità

E’ stato pubblicato sul sito della Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI) il Rapporto statistico contenente i dati relativi alle adozioni. Il 2009 si chiude con 3.964 bambini adottati, 13 in meno rispetto al 2008. Uno dei dati più significativi riguarda le domande di disponibilità all’adozione, rispetto alle quali la CAI ha confermato la notizia di un andamento decrescente delle domande presso i Tribunali per i minorenni italiani.

Accolto l’esposto di AiBi sui “decreti razzisti”

E’ stato accolto dalla Procura Generale della Repubblica l’esposto di AiBi contro i cosiddetti “decreti razzisti”. Tutto era nato da un decreto emesso il 12 giugno 2009 dal Tribunale per i Minorenni di Catania che aveva ritenuto idonea all’adozione una coppia, nonostante questa si fosse dichiarata non disponibile ad accogliere bambini “di pelle scura o diversa da quella tipica europea”.

Francia e Italia: calano le adozioni internazionali

Il sito del governo francese ha diffuso i dati delle adozioni internazionali concluse dalla Francia nel 2009. Sono stati 3.017 i bambini accolti (3.271 nel 2008, 3.166 nel 2007); la Francia si posiziona così tra i quattro principali Paesi di accoglienza di minori accolti all’estero dopo gli Stati Uniti, l’Italia e la Spagna.

Cambogia: si apre uno spiraglio

“Nulla è stato lasciato intentato per far presente alle autorità cambogiane le giuste attese delle coppie italiane”. Così ha dichiarato Daniela Bacchetta, vicepresidente della Commissione per le adozioni internazionali (CAI), per fare chiarezza sulla situazione delle aspiranti famiglie adottive in Cambogia.

Uruguay: sempre più difficile adottare

L’Uruguay ha approvato una nuova legge (n.18.590) per migliorare il sistema di cura dei minori allontanati dalla loro famiglia e di quelli abbandonati. L’adozione internazionale viene fortemente sacrificata in quanto si stabilisce che gli aspiranti genitori adottivi debbano risiedere per sei mesi in Uruguay per poter conoscere il bambino nel suo ambiente.